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Pioli: “Sparta Praga? Penso proprio che…”

Il passaggio agli ottavi è arrivato con una vittoria convincente e con esso anche il tanto atteso sorteggio che vedrà la Lazio confrontarsi nella partita doppia di andata e ritorno (10 e 17 marzo) contro lo Sparta Praga. Attraverso Lazio Style Radio, Pioli ha commentato così il tutto: “Agli ottavi di finale non arrivano mai squadre deboli. Ce n’erano di più forti, ma lo Sparta è secondo in campionato e ha la miglior difesa, ma noi giocheremo per vincere perché possiamo passare anche il prossimo turno. E’ una squadra con tanti nazionali in rosa e la nazionale della Repubblica ceca si è qualificata per gli europei. Tra le squadre rimaste in gioco, nessuna è debole ma noi possiamo far bene sia in trasferta che all’Olimpico”. Adesso si fa veramente sul serio e gli avversari diventano tutti di alta levatura: “Ci sono club importanti, ora è una bellissima competizione e più avvincente. Il nostro obbiettivo è arrivare più avanti possibile. Studieremo i nostri avversari per batterli nel doppio incontro”.

DATI ISTAT: In Italia picco di decessi nel 2015: ecco il perché..

Secondo i dati ISTAT, in Italia l’anno scorso i decessi hanno toccato quota 653mila, 54mila in più del 2014 (+9,1%). è risultato il più alto dal secondo dopoguerra in poi. L’aumento di mortalità è concentrato tra gli anziani (75-95 anni).L’estate 2015 in effetti è stata infernale: il mese di luglio è stato il più torrido degli ultimi 136 anni. Difficile Attribuire i troppi decessi all’inverno, visto che la stagione invernale 2015 è stato relativamente mite. La ragione dell’incremento dei decessi datati 2015 rispetto all’anno precedente sembra essere rappresentata dall’influenza. “Nella stagione influenzale del 2014/2015 si ritiene che ci sia stato l’utilizzo di un vaccino anti-influenzale a bassa efficacia” (25% fonte: Ecdc) spiega Alberto Oliva (ricercatore in fisica astro-particellare) su Neodemos.info.

ESCLUSIVA LAZIOCHANNEL – Intervista all’artista laziale Volpicelli

L’inverno ancora non è finito. “La Primavera tarda ad arrivare” e nella nostra splendida città si respira un’aria cupa, con la Lazio che ormai è in balia di una gestione societaria clamorosamente errata. Le giornate si alternano fra sole e nuvole, con le mimose ormai pronte a celebrare l’otto marzo. I Laziali ci sono e hanno voglia di stringersi insieme ancora come una volta, felici e spensierati come accadeva un tempo. I tifosi hanno un unico desiderio, quello di poter riassaporare certe emozioni tramandate di padre in figlio. Si lotta cercando di non mollare mai, di tramandare la nostra fede immortale anche attraverso i disegni di un grande artista contemporaneo, nato proprio nell’urbe e tifosissimo dei pionieri capitolini.

Visto che il clima ancora abbastanza rigido lo consente, ieri abbiamo sorseggiato una tazza di té in compagnia del grande Daniele Volpicelli. Oltre che un immenso artista anche una gran bella persona: simpatico, disponibile, sempre con la battuta pronta, insomma siamo partiti dal tè per finire con lo spritz! Tra risate, chiacchiere e impressioni personali, alla fine abbiamo pensato bene di far venire fuori un’intervista simpatica e senza peli sulla lingua, proprio nello stile di laziochannel.it.

L’artista, grande amico del direttore Sperati e tifosissimo della prima squadra della capitale, è nato e cresciuto nella zona sud-est di Roma, precisamente nel quartiere Prenestino, dove sin da bambino ha capito come funzionava la vita. Neanche il tempo di iniziare con qualche domanda per conoscere meglio il nostro artista che Daniele ha voluto subito chiarire una cosa:Sono laziale da sempre grazie a mio zio. In quegli anni tanti amici e compagni di scuola salirono troppo in fretta sul carro dei vincitori con la Roma che viaggiava tra scudetto e finale di Coppa dei Campioni, ma io ho provai una specie di ribrezzo per questo tipo di atteggiamento, a mia vista un po’ troppo arrivista. Ho sempre pensato che la Lazio fu la scelta giusta e che non andava tradita per qualche sporadica gioia. I
o mi sentivo diverso e non volevo tradire le mie origini, sentirmi speciale e lottare per quello in cui credevo. Un laziale ha un carattere forte fin da bambino mentre qualcun altro invece andava dove tirava il vento. L’esser laziale è una cosa che non ha prezzo, che va al di la del risultato sportivo, è uno stile di vita”.

Tra una risata e l’altra il discorso verte anche sull’attuale momento che sta vivendo la nostra squadra: “Quella che stiamo vivendo è una stagione atipica, zero emozioni. I giocatori hanno perso l’entusiasmo e di conseguenza lo hanno perso anche i tifosi. A questa squadra mancano: stimoli, gioco e voglia di lottare. Le uniche gioie sono arrivate dall’Europa League, competizione in cui la squadra sta dando risposte confortanti”.

Quando gli chiediamo a quale giocatore si sente più attaccato, la risposta è sin troppo scontata. “Sono rimasto stregato da Long John e da quei campioni che hanno fatto la storia, ma ai miei tempi la Lazio ha versato anche in acque non troppo tranquille e mi attaccai parecchio anche a giocatori come Vincenzo D’Amico e Bruno Giordano. A proposito di Chinaglia, Ricordo con piacere quando George Jr (figlio di Chinaglia) mi chiamò dicendomi di esser rimasto piacevolmente colpito dai miei quadri, mi invitò ad incontrarci e così decisi di omaggiarlo con un dipinto sul padre, che fu tra l’altro il primo quadro sulla Lazio. da quel momento le due strade si unirono. Il ricavato di alcuni miei quadri è stato devoluto alla Fondazione Chinaglia e per me fu una grande soddisfazione quando durante il Chinaglia Day, un dipinto fu acquistato all’asta dai Cosmos ed è tutt’ora esposto nei loro uffici a New York”.

Quando poi gli chiediamo come è nata questa passione per il disegno e l’arte in generale, Daniele ci risponde cosi: “Mah, disegnare mi è sempre piaciuto, ma ho sempre praticato molto poco quest’arte. Mi limitavo a disegnare come tutti, sui quaderni o sul mio diario, non mi sono mai sentito un ‘artista’. Poi con più tempo libero a disposizione ho scoperto la tecnologia che mi ha dato l’opportunità di personalizzare i miei ritratti”. La tifoseria della Lazio lo ammira in maniera impressionante, le richieste sono innumerevoli e con la sua qualità e il tanto entusiasmo, Daniele riesce sempre ad accontentare tutti: “Le richieste da parte dei tifosi biancocelesti sono tante, sono fiero di far felice il mio popolo con le mie opere. Le raffigurazioni più richieste dai laziali sono sicuramente quelle su Re Cecconi, Chinaglia, Fiorini e Paoletto Di Canio”. Chi ha avuto l’opportunità di seguire le opere tramite il suo sito e il profilo Facebook, avrà certo avuto modo di notare che il suo successo sta travalicando i confini cittadini, come ce lo conferma lui stesso: “La mia arte è una novità per il contesto italiano mentre all’estero questa cultura, di associare le squadre ci calcio all’arte, è già abbastanza usuale. Forse anche per questo che i dipinti stanno riscuotendo tanto successo anche fuori dalla città eterna. Ad esempio in questi giorni ho realizzato dei ritratti per Franco Baresi e Lodetti, vecchie stelle del Milan, uno per Ramazzotti con la maglia della Juve, poi stanno arrivando molte richieste anche da tifosi del Genoa, dai tifosi Sampdoriani e qualcun altro dell’Inter. Mi piace dipingere perché mi emoziono sempre. Se vi devo dire a quale opera sia più affezionato, beh, i quadri realizzati in onore di Vincenzo Fiorini mi danno sempre una carica speciale”.

Il successo che sta riscuotendo Daniele è stato notato anche dai giocatori biancocelesti che lo hanno invitato a Formello pochi giorni fa. Lì ha potuto incontrare i suoi beniamini che lo hanno trattato egregiamente: “Ero molto felice quando ho portato i miei ritratti ad alcuni calciatori come Candreva, Biglia, Klose e Milinkovic-Savic. Tutti sono rimasti contenti del mio lavoro, ma il più entusiasta è stato Milinkovic. E’ un ragazzo molto solare e semplice mentre per quanto riguarda il tedesco Klose, è stato molto contento ma sappiamo tutti che non si emoziona molto…(ride, ndr)”.

Sull’annata difficile della Lazio Daniele non ha dubbi: “Questo è uno di quegli anni da laziali. Tutto sembra andare per il verso sbagliato e soltanto la forza e la fede ci spingono a non mollare mai”. Poi tra una considerazione e l’altra, abbiamo chiesto se ha mai pensato di dedicare un disegno al Presidente Lotito, Daniele di tutta risposta ha affermato: “Vi posso svelare che ho pensato di fare una gigantografia al presidente soltanto in caso di vittoria dello Scudetto…”.

Per chi volesse contattare Daniele, per avere informazioni di qualsiasi genere, lui ha messo a disposizione un sito internet dove potete trovare tutto quello che vi occorre, oltre alla sua pagina facebook. Tranquilli, Daniele risponde a tutti! Ciao!

Contatto Facebook: Football Art

Sito internet: www.danielevolpicellifootballart.com

 Alessio Allegrucci

EUROPA LEAGUE: ECCO L’AVVERSARIA DELLA LAZIO!

La Lazio, staccato il biglietto per gli ottavi di Europa League, attende soltanto di conoscere il nome della prossima avversaria di coppa. Il numero dei club ancora in corsa nella competizione si è ridotto, ma si è inevitabilmente innalzato il livello di difficoltà. Oggi alle 13:00, presso la sede dell’Uefa di Nyon, ci sarà il sorteggio per gli ottavi di finale di Europa League, che si svolgeranno il 10 marzo (andata) e 17 marzo (ritorno).

Segui con noi il live del sorteggio completo. Di seguito tutti gli abbinamenti completi:

Shakhtar Donetsk- Anderlecht

Basilea- Siviglia

Villareal- Bayer Leverkusen

Athletic Bilbao- Valencia

Liverpool- Manchester Utd

Sparta Praga SS LAZIO

Fenerbahce- Braga

Borussia Dortmund- Tottenham

Nesta: “Avrei preferito giocare, ma per l’età ho dovuto smettere”

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L’ex capitano della Lazio e attuale allenatore del Miami FC Alessandro Nesta è tornato a parlare, ai microfoni di ‘Sky Sport’, della sua avventura negli USA: “Qui è tutto diverso. – ha detto – Avrei preferito giocare, ma a causa dell’età ho dovuto smettere. Rispetto all’Italia cambia molto, qui l’aiuto economico che abbiamo alle spalle è importante. Perché ho scelto la NASL? Nell’ultimo anno da calciatore ho giocato in Canada, da dove poi ho deciso di spostarmi negli Stati Uniti. È stato semplice accettare questa opportunità che mi è arrivata, poi è chiaro che se uno se lo merita riesce ad arrivare ad alti livelli“.

FORMELLO – Le ultime novità dalla ripresa post Galatasaray

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Ripresi già questa mattina gli allenamenti a Formello. Agli ordini di Pioli lavorano solo i giocatori, dodici in tutto, che non hanno giocato ieri contro il Galatasaray o che sono subentrati nella ripresa, mentre gli altri sono attesi da una seduta di scarico in palestra. Il gruppo tornerà unito nella giornata di domani, quando con tutta probabilità scatteranno le prove tattiche anti Sassuolo. Tra i giocatori presenti in campo anche Gentiletti, che svolge lavoro differenziato con gli scarpini per risolvere il problema alla parte posteriore del ginocchio che gli causa continue contratture muscolari. Nessun problema invece per Lulic, uscito ieri al 58′ esclusivamente per tirare un po’ il fiato. La squadra ora tornerà al Fersini per un nuovo allenamento domani alle 15.

Zoff: “La Lazio ha le qualità per arrivare in fondo in Europa”

Intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, alla trasmissione di Danilo Galdino I Laziali Sono Qua, la leggenda vivente Dino Zoff ha parlato del cammino europeo dei biancocelesti.

Queste le parole di Zoff: “Io credo che la Lazio possa arrivare in fondo perché è una buona squadra, le potenzialità ci sono tutte. Ieri ha vinto nettamente. Il Galatasaray non è in un momento felice però la Lazio ha buoni elementi, se avesse un po’ di continuità potremmo arrivare in fondo in coppa. Milinkovic-Savic è stato una bella sorpresa, un po’ anche Matri, ma la novità è il serbo. I giovani biancocelesti hanno tutti buone potenzialità, su tutti Keita e Anderson, servirebbe più continuità. Pioli? Fin qui ha fatto bene. L’altro anno è arrivato in Champions. L’inizio di questa stagione non è stato buono ma la sua parte la sta facendo”. Su Candreva: “Ha potenzialità notevoli, lo vediamo anche in Nazionale. Deve giocare come sa senza problemi particolari di fascia di capitano. Bisogna recuperarlo a pieno perché è un potenziale importante. Va messo nelle migliori condizioni”.

Sulla lotta scudetto Napoli Juventus, Dino Zoff commenta: “Andando avanti non potranno ripetere i risultati fatti fin qui però di certo sono le due pretendenti principali allo scudetto. La Juve ha carisma, carattere, voglia di fare un’impresa storica vincendo il quinto scudetto consecutivo. Se fisicamente tengono e non hanno particolari infortuni i bianconeri hanno qualche chance in più”. Chiosa finale su Klose, ieri tornato al gol: “E’ un grande. Purtroppo il tempo non è galantuomo di conseguenza qualche problema può averlo e infatti ha giocato poco quest’anno. Come dicevo prima la squadra ha poco continuità e ne fanno le spese tutti i giocatori”.

Fabrizio Piepoli

De Martino: “La Lazio in Europa vuole la rivincita del preliminare e in campionato recuperare il ritardo”. E sulla rissa a Formello…

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Il responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano De Martino è intervenuto ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’, queste le sue dichiarazioni: “Il preliminare di Champions ha pesato tanto, è stato un urto psicologico negativo che non potevamo mettere in conto. Però la Lazio in Europa ha dimostrato e sta dimostrando di volersi prendere una rivincita. Potremmo anche incontrare il Bayer, chissà. Comunque, essere l’unica squadra a portare la bandiera italiana nella competizione è una doppia soddisfazione. L’invasione turca a Roma? Atti di questo tipo dimostrano che solo in Italia accadono certe cose, mentre quando noi andiamo all’estero veniamo fermati anche se cade una carta a terra e questa è una cosa che a me dà molto fastidio. Quando noi andiamo all’estero c’è un’attenzione e una voglia immediata di limitare la trasferta come se dovesse arrivare chissà chi, poi in Italia abbiamo visto che succedono certe cose e i fermati sono massimo 1 o 2. Ciò ci ricorda i fatti di cui sono stati protagonisti i nostri tifosi, che non possono ricevere simili trattamenti quando vanno all’estero, non lo meritano. Purtroppo il nostro paese su questo ha poco da dire, mentre all’estero il tifoso della Lazio deve subire un’etichetta infame e questo non esiste. Purtroppo è una parentesi dolorosa. La rissa a Formello? Io c’ero e sui giornali ho letto una ricostruzione fantasiosa, che non esiste. Purtroppo non è la prima volta che escono queste cose e mi dispiace perché Il Messaggero è un giornale importante di Roma, ma questa è una deriva giornalistica. Queste ‘notizie’ condizionano il mondo biancoceleste, questo voler alterare la cronaca per attirare l’attenzione è uno dei mali che attanagliano questo ambiente. Sappiamo come funziona il mondo editoriale e cosa significa dover vendere copie e a Roma questo sistema è molto utilizzato. Io però voglio dire alla nostra gente, che è delusa per un andamento non conforme ai nostri valori, che si può anche criticare, ma la stampa non deve favorire un sentimento negativo. Forse a qualcuno ha dato fastidio che la Lazio abbia passato il turno, perché se fosse uscita sarebbe stato più facile raccontarne i mali. Ogni giorno leggiamo e ascoltiamo un certo tipo di informazione che condiziona la gente, ma per fortuna ci sono anche radio e professionisti che si distinguono per capacità di analisi ed equilibrio. Con un po’ di equilibrio avremmo più punti e un ambiente più sereno. La critica deve esserci ed è giusto soprattutto da chi paga il biglietto, verso cui abbiamo un obbligo, ma io sono stanco di certi atteggiamenti della stampa e prenderò provvedimenti, perché i tifosi meritano di essere informati in maniera onesta. Cercare di tirare fuori il coniglio dal cilindro è un comportamento che c’era anche l’anno scorso e che ci sarà sempre da parte di un certo tipo di informazione. I motivi? Credo fatti personali, qualche antipatia o mancate concessioni. Situazioni che io conosco ma verso le quali ho sempre tenuto un profilo basso. All’inizio anche la nostra radio ufficiale era molto critica, così come poi quella della Roma. Dispiace perché noi cerchiamo sempre strumenti per raccontare la vita di questo club 24 ore su 24. Raccontiamo i fatti, ai nostri microfoni ci sono giornalisti professionisti che hanno l’unico compito di raccontare la vita di questa società con il loro equilibrio. Se fa bene e se fa male di raccontarla, diversamente a tante altre situazioni che non fanno bene all’ambiente. Oggi vediamo una Lazio agli ottavi e ci auguriamo che possa andare ancora avanti per il gioco che sta offrendo. Dispiace che la stampa non parli della nostra vittoria, ma offra una ricostruzione che non ha alcun fondo di verità e creata non so in che modo. Se questo è il lavoro che si vuole fare, io devo prendere provvedimenti. Ieri parlavo con Muslera e, leggendo la formazione, lui e i dirigenti turchi mi dicevano ‘che squadra’. Ciò mi ha fatto riflettere, perché sulla carta questa è una squadra che fa paura a tutti, anche a un club blasonato come il Galatasaray. Era una squadra allestita per fare bene su tutti i fronti e che ha voglia di recuperare il ritardo in campionato“.

IL FILM DI LAZIO GALATASARAY

Vince e convince la Lazio, che in Europa pare un’altra squadra rispetto a quella vista in campionato. Un 3 a 1 che lascia poco spazio all’immaginazione. I biancocelesti hanno meritato il passaggio del turno. Parolo, Anderson e Klose (nel suo primo gol stagionale) hanno messo in ginocchio il Galatasaray. Guarda le bellissime foto della serata realizzate dal nostro Gianni Barberi.

Formazione Lazio-01

FOTO – I tifosi turchi avevano di tutto, anche una “carta di credito”

Durante i filtraggi delle forze dell’ordine, che sono stati particolarmente rigidi e stringenti, sono stati rinvenuti, in possesso dei tifosi, numerosi petardi, fumogeni e torce illuminanti nonché una finta “carta di credito” che si trasforma in coltello. Sono già 5 i tifosi del Galatasaray a cui è stato notificato il daspo.

Presunta rissa nel pre-gara a Formello

Secondo quanto riportano i principali quotidiani, prima del match contro i turchi a Formello sarebbe andata in scena una rissa.

Prima di recarsi allo stadio troppi sorrisi, battute scherzi, ad alcuni giocatori non sarebbe andata giù: 6 biancocelelesti si sarebbero azzuffati, sarebbe il terzo episodio di tensione nell’arco di 10 giorni, Pioli non sarebbe intervenuto, avrebbe lasciato che la situazione tornasse alla calma da sola.
Mentre nella trasferta di Istanbul il direttore sportivo Igli Tare avrebbe preso per il collo Candreva, accusandolo di eccessivo egoismo, stesso rimprovero che gli avrebbe mosso Miro Klose (emblema della professionalità in campo).

Fonte: calciomercato.com

 

 

Botta e risposta su Twitter tra Bayer Leverkusen e Lazio

Potrebbe essere una rivincita, contro quel Bayer che nell’Estate del 2015 ha mandato fuori la Lazio dai preliminari di Champions League.

Il Leverkusen ieri ha battuto lo Sporting Lisbona, e al termine della partita, come avesse un conto aperto contro la Lazio ha mandato un Tweet proprio ai biancocelesti, schernendoli e chiedendo se fossero pronti ad un altro round.

Sarà la volta buona per mandare a casa la squadra bavarese?

La replica della S.S. Lazio:

Polizia contro supporters turchi, adesso intervenga l’UEFA

Erano in tantissimi ieri sera, ed hanno impegnato le forze dell’ordine non poco i tifosi organizzati del Galatasaray. Circa 1000 che, come correttamente valutato dalla Questura alla vigilia del match, hanno fortemente impegnato le forze dell’ordine, così come disposte dal piano di sicurezza, che ha comunque evitato particolari turbative per l’ordine pubblico.

In occasione dello spostamento del gruppo dei supporters a piazzale delle Canestre non si sono verificati né atti vandalici, né violenze sulle persone, mentre per tutto il tragitto fino allo stadio sono stati lanciati petardi e accesi torce e fumogeni.

La Questura si riserva di far arrivare, tramite il Ministero dell’Interno, una vibrata protesta alla Uefa che non assume provvedimenti nei confronti di una tifoseria che si è, in molti paesi europei, ripetutamente macchiata di violenze ed illegalità.


PRECEDENTE –
Alla fine del 2014 durante Arsenal-Galatasaray, la gara è stata più volte sospesa; i turchi lanciarono un razzo all’indirizzo dei locali. In Germania si verificarono scontri con le Forze dell’Ordine in pieno centro, con lanci di artifizi e 21 arresti anche per droga. In Spagna una partita fu sospesa e ci furono scontri con le forze di Polizia. In Austria la scorsa estate in amichevole con l’Udinese la partita fu interrotta per 35 minuti per lancio di artifizi pirotecnici. E’ evidente che tifosi di questa pericolosità non possano liberamente circolare tra i paesi dell’Unione Europea. Roma, 25 febbraio 2016. Il titolo potrebbe essere: sentì che dice la polizia Italiana! O simili.

Bayer Leverkusen, Schmidt: “Gli ottavi? Spero di evitare la Lazio”

E’ soddisfatto della vittoria contro lo Sporting Lisbona il tecnico del Bayer  Roger Schmidt. Grazie al 3-1 di ieri sera ha ottenuto il pass per accedere agli ottavi di finale di Europa League. Oggi dall’urna di Nyon, i tedeschi e tutte le altre squadre qualificate al prossimo turno (clicca qui per vedere quali) scopriranno chi saranno i rispettivi avversari: il tecnico tedesco ha le idee chiare su chi va assolutamente evitato al sorteggio e tra queste squadre c’è “a sorpresa” anche la LazioSchmidt sa che i biancocelesti sono una della squadre più pericolose della competizione e non vuole farsi assolutamente ingannare dall’esito del doppio confronto nei preliminari di Champions League di questa estate. Queste le sue parole al termine del match con lo Sporting Lisbona“Abbiamo vinto queste due gare con la forza e giocando stretti contro una grande squadra. Il doppio confronto contro lo Sporting Lisbona era all’altezza della competizione. In Europa League ci scontreremo solo contro top team. Avversari agli ottavi? Speriamo non il Borussia Dortmund così come una squadra tedesca o la Lazio”.

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Ecco la vera Lazio!». Klose: «Il gol? Ero inc…»

La Lazio d’Europa non ne stecca una. Tre gol al Galatasaray e qualificazione agli ottavi di Europa League, dove è ancora imbattuta con cinque vittorie e tre pareggi. All’Olimpico sono i gol di Parolo, Anderson e Klose a spazzare l’orda turca: «So che in campionato stiamo facendo fatica ma so anche che siamo capaci di giocare a certi livelli e ambire a una buona seconda parte di stagione. Sono molto contento della qualificazione soprattutto per i miei giocatori, se lo meritano», precisa Stefano Pioli, pur ammettendo che «non sarà sufficiente arrivare agli ottavi per dire che abbiamo fatto il nostro dovere. Dovremo andare più avanti per dire di essere soddisfatti di noi stessi».

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Ottima prestazione, siamo stati superiori”

Stefano Pioli è molto soddisfatto. Il ritorno col Galatasaray l’aveva previsto proprio così. Un match difficile, tatticamente serviva una grande attenzione e la sua Lazio l’ha messa. Poi doveva esserci la voglia di vincere, senza fare calcoli. E anche quella non è mancata. “Sono soddisfatto e contento per i miei giocatori, se lo meritano. Hanno dimostrato di essere superiori a un avversario di valore come il Galatasaray. L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto, siamo stati attenti, concentrati e vogliosi di fare la partita. Tutti hanno fatto molto bene, dando un apporto alla squadra: è stata la prestazione collettiva di una squadra che voleva meritare questo passaggio del turno e di essere superiore agli avversari”. 

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Tris al Galatasaray, la Lazio vola agli ottavi

Sorriso europeo e la Lazio vola agli ottavi di finale di Europa League. I biancocelesti battono 3-1 il Galatasaray nella partita di ritorno dei sedicesimi e, dopo l’1-1 di Istanbul, continuano la loro avventura internazionale. I turchi ce la mettono tutta ma Parolo prima e Felipe Anderson poi sembrano chiudere i giochi. Il gol di Oztekin riaccende le speranze turche ma la prima rete di Klose in stagione regala la qualificazione. Alla Lazio basterebbe anche un pareggio a reti inviolate, dopo l’1-1 della gara di andata a Istanbul. Pioli quindi decide di replicare la formazione di una settimana fa sia nel modulo che negli interpreti. Konko e Radu sulle corsie esterne, Bisevac e Mauricio al centro della retroguardia (Hoedt in panchina è l’unica variazione). A centrocampo torna Milinkovic-Savic a completare il reparto insieme a Biglia e Parolo, mentre nel tridente ci sono Felipe Anderson e Lulic a supporto di Matri come unico riferimento offensivo.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Lazio unica italiana agli ottavi di finale: nell’urna i pericoli sono Liverpool, Dortmund e Manchester United

Si sono chiusi ieri sera i sedicesimi di finale dell’Europa League. A qualificarsi, oltre alla Lazio, sono stati ilFenerbahçe, l’Athletic Bilbao, lo Sparta Praga, il Bayer Leverkusen, il Liverpool, il Valencia, lo Shakhtar Donetsk, il Basilea, il Borussia Dortmund, il Manchester Utd, il Siviglia, il Villarreal e il Tottenham. Eliminati dunque, fra gli altri, il Marsiglia, lo Sporting Lisbona, lo Schalke 04, il Porto e le italiane Fiorentina e Napoli.

Va da sé, quindi, che la Lazio di Stefano Pioli correrà il pericolo di incrociare squadroni come il Liverpool diKlopp, il Borussia Dortmund di Tuchel e il Manchester Utd di van Gaal.

Fonte : Il Messaggero

 

FORMELLO – Squadra subito al lavoro in vista del Sassuolo

Con la serata magnifica di ieri a Lazio raggiunge gli ottavi di finale di Europa League. In attesa dell’urna di Nyon oggi alle ore 13, i biancocelesti (come detto dal capitano Biglia) tornano a pensare al campionato. Lunedì prossimo arriva il Sassuolo all’Olimpico, Pioli inizierà a preparare la sfida casalinga già da questa mattina (ore 10:30). Non c’è tempo per riposare. Questa mattina il mister biancoceleste farà allenare in campo i calciatori non impiegati nel ritorno con il Galatasaray, i titolari di ieri sera effettueranno la seduta di scarico in palestra. Per le prove tattiche quindi si dovrà attendere la giornata di sabato e la rifinitura di domenica. Tornerà a disposizione Keita, squalificato in Europa League. Anche Candreva e i galvanizzato Klose dovrebbero ritrovare spazio tra i titolari. Contro la formazione di Di Francesco mancherà ancora Gentiletti, ancora ai box per noie al ginocchio operato.

EUROPA LEAGUE – Ecco tutti i club qualificati agli ottavi

Stasera si è finalmente delineato il tabellone degli ottavi di finale di Europa League. Tanto per cambiare, 4 spagnole su 4 hanno passato il turno. Bene anche gli inglesi che avranno 3 club agli ottavi e i tedeschi con 2 club. Ricordiamo che domani alle 13:00 si terranno i sorteggi degli ottavi che potrete seguire su laziochannel.it.

Vince l’Athletic Bilbao che nonostante il pareggio casalingo dell’andata, passa il turno grazie allo 0-1 maturato in terra francese. Apre le marcature l‘Olympique Marsiglia con Batshuay, ma all’81’ Merino fa esplodere il San Memes con un colpo di testa che non lascia scampo al numero uno marsigliese. A nulla serve la vittoria casalinga del Molde per 1 a 0 dopo che il Siviglia aveva certificato la qualificazione all’andata con un netto 3 a 0. Dopo il tennistico 6 a 0 dell’andata, il Valencia non risparmia il povero Rapid Vienna rifilando un poker. Apre le marcature Rodrigo con un delizioso lob ( a proposito di tennis), poi Feghouli con un diagonale velenoso, Piatti sigla il 3 a 0 e infine Vezo chiude il discorso con un poderoso colpo di testa.

GRANDE ESCLUSA TEDESCA

Gioca sul velluto il Bayern Leverkusen che distrugge per 3 a 1 il povero Sporting Lisbona. Show di Bellarabi che realizza una doppietta, col secondo gol che è un capolavoro. Tiro d’esterno dalla distanza che batte l’estremo difensore portoghese. Bello anche il gol di Calhanoglu, con stop e tiro potente che buca la rete. Mentre per lo Sporting il gol della bandiera lo realizza Joao Màrio. 

Tutti si aspettavano il passaggio del turno dello Schalke 04, che invece è clamorosamente naufragato in casa contro lo Shakhtar dopo lo 0 a 0 dell’andata. Marlos, Ferreyra e Kovalenko non danno scampo ai tedeschi che quindi salutano l’Europa.

Passa il turno il Borussia Dortmund che vince anche a Oporto dopo il 2 a 0 dell’andata. Rocambolesco il gol partita dei gialli di Germania, con Aubameyang che a porta vuota, a un metro dalla linea di porta, colpisce la traversa, ma ci pensa Casillas a trascinarsi la palla nella propria rete e ad evitare all’ex Milan il più clamoroso degli epic fail.

THRILLER INGLESE

 Vince di misura e passa il turno il Liverpool grazie al rigore realizzato da Milner al 5′. Tuttavia i reds rischiano grosso in ben due occasioni: nel primo tempo Caiuby calcia fuori praticamente a porta vuota, mentre nel finale Werner tutto solo davanti alla porta si fa murare il tiro da Mignolet. 

Chissà cosa avranno pensato i tifosi del Midtjylland quando a fine primo tempo la loro squadra era qualificata agli ottavi di finale dopo aver eliminato nientepopodimeno che il Manchester United. Avranno vissuto un sogno, peccato che tale è rimasto dato che dopo un primo tempo stregato in cui Mata ha pure sbagliato un rigore, nella ripresa si è risvegliato il diavolo che ha distrutto il modesto Midtjylland per 5 a 1. Eppure senza l’autogol di Bodurov alla mezzora chissà se lo United avrebbe trovato la forza per rimontare la gara che si era subito messa in salita dopo la rete di Sisto. Poi è salito in cattedra Rashford con una doppietta. Infine Herrera su rigore e Depay con un gran destro dalla distanza siglano la cinquina.

TOPPANO LE PRIME DELLA SERIE A – Infine per le altre italiane si è interrotto il percorso in Europa League. Per la Fiorentina il White Hart Lane si è rivelato uno scoglio troppo arduo. Il Tottenham si è imposto con un rotondo 3  a 0 firmato Mason, Lamela e Rodriguez (autogol).

Invece, al Napoli bastava un gol per passare il turno e in effetti la rete di Hamsik aveva illuso i campani. Tuttavia, il Villareal ha trovato il pareggio con il classico tiro della domenica di Pina, che dalla sinistra ha realizzato uno spiovente che ha sorpreso Reina. Risultato finale: Lazio unica italiana rimasta in Europa League.

C’ERANO UN FRANCESE, UN GRECO E UN TURCO 

Vince la Lazio contro il Galatasaray con un netto 3 a 1. Ma per una turca che esce dall’Europa, un’altra, invece, avanza. Al Fenerbahce gli basta un pareggio grazi al 2 a 0 maturato all’andata. Si illude il Lokomotiv Mosca dopo il gol di Samedov, ma a 7′ dalla fine Topal spegne i sogni di rimonta dei russi. Facile il compito dello Sparta Praga che demolisce il modesto Krasnodar per 4 reti a 0. Paradossale come i russi avessero tenuto botta a Praga, s
alvo poi naufragare stasera in casa. Doccia fredda, anzi gelida per il Saint Etienne, che esce dall’Europa al 92′. Eroe della serata Zuffi autore di una doppietta: il primo gol su punizione è una perla, ma il secondo vale di più perché regala al Basilea gli ottavi di finale. Si è dovuto aspettare i supplementari per conoscere la sedicesima squadra degli ottavi di Europa League. Si tratta dell’Anderlecht che sconfigge l’Olympiakos grazie alla doppietta di Acheampong.

Fabrizio Piepoli