Novità in casa Lazio sulla questione relativa all’allenatore: mentre continua a trattare con Prandelli, Lotito infatti vaglia anche altre piste e, secondo indiscrezioni riportate da ‘TMW’, sabato presso l’hotel ‘Principe di Savoia’ avrebbe incontrato Rolando Maran. Il patron, riferisce il portale, avrebbe effettuato un sondaggio per l’allenatore del Chievo, che sembra prossimo ad accasarsi al timone dell’Atalanta ma che intanto, dopo le ottime stagioni alla guida dei veneti, si guarda intorno, tentato dalla prospettiva di misurarsi in un club più prestigioso. E l’occasione potrebbe offrirgliela, a sorpresa, la Lazio. La quale però non è l’unica sulle sue tracce: si registra infatti anche l’interesse del Palermo, pista tuttavia difficile, visti i trascorsi di Maran a Catania (dove ha totalizzato il record di punti superando Simeone, Montella e Mihajlovic), e della Fiorentina. Maran si prepara dunque al grande salto, nella Lazio che tra le grandi vuole ritornare.
Nazionale, il commento di Conte dopo Italia-Scozia
Dopo la vittoria di misura in amichevole contro la Scozia, il CT della Nazionale Antonio Conte ha analizzato la prestazione degli azzurri:
“Ci abbiamo messo molto impegno, ma il campo non ci ha aiutato, era in pessime condizioni. Stiamo lavorando, bisogna continuare così: mi sono piaciute applicazione, voglia e determinazione dei ragazzi, sappiamo che c’è da lavorare e che ci aspetta un percorso difficile. L’importante è che lo sappiamo“: è categorico, Antonio Conte, al termine della partita. Una vittoria di misura contro la Scozia quarantesima nel ranking FIFA, ma comunque reduce da un doppio successo contro la Repubblica Ceca e la Danimarca.
Tante domande per il cittì. “Se sapremo trovare la brillantezza per l’esordio contro il Belgio? Non sono mago. Pensiamo piuttosto alle cose positive: non abbiamo preso gol, loro non hanno mai tirato in porta e siamo tornati alla vittoria. Se dormirò? Dopo una partita è sempre difficile che io dorma, c’è l’adrenalina alta. De Rossi ha dato buone risposte? Vediamo se la ha date anche per me…”.
TEMPI BELLI – Prandelli, Balotelli, Aquaman e la lega della giustizia
Non c’è esperto di mercato che tenga quando si parla di Lazio. La polizia brancola nel buio, si diceva nei polizieschi anni settanta. Niente di più vero in una situazione in cui si sono già fatti mille nomi, alcuni improbabili, per mettere in piedi una rifondazione per la quale servirebbe una vera lega di supereroi.
Sarà Prandelli l’allenatore? Neanche Batman lo sa. Il crociato prova ad aggirarsi di notte per scoprire qualche retroscena, ma al di là che in quanto crociato è sicuramente tifoso del Parma e dunque ha altri problemi, l’uomo pipistrello al massimo può incontrare Preziosi e Lotito che parlano di Pavoletti, una scena che farebbe inorridire tutta Gotham City.
A proposito: non serve The Riddler, l’Enigmista, per capire che se l’Ansa batte contemporaneamente alla finale di Champions League la notizia che è fatta per Pavoletti, forse l’informazione non è di primissima mano. Alle 20.27 di sabato sera è più probabile che Lotito e Tare siano impegnati con la faccia immersa in un pasticcio di maccheroni nel buffet di San Siro, piuttosto che a dare via libera per il bomber del Genoa. Tanto poi il giorno dopo una bella smentita (che come diceva un altro supereroe, il senatore Andreotti Giulio, è una notizia data due volte) alza il numero di click che è un piacere.
In tutto questo, Prandelli potrebbe portare con sé un suo pupillo: Mario Balotelli. Il che è un po’ come dire che Maria Montessori avesse come pupillo Ozzy Osbourne. Mentre ci sforziamo a immaginare SuperMario pupillo di qualcuno, e vi assicuriamo che ce ne vuole, ci viene in mente che Balotelli è un po’ l’Aquaman dei calciatori. Sarebbe fortissimo, ma solo in determinate situazioni, su certe superfici, a certe ore del giorno e con l’adeguata protezione solare. Aquaman sconfigge i criminali acquatici ma non saprebbe prevenire uno scippo di una vecchietta su una battigia: ah, se solo aveste commesso questo crimine in acqua ve la facevo vedere io! Balotelli, uguale: proprio quello che serve ai laziali, un altro presunto supereroe da aspettare all’infinito, mentre i Tonelli, i Meggiorini, i De Silvestri e gli Dzeko continuano a scipparci a riva.
Il bello dei fumetti, comunque, è che quando ti rompi le scatole puoi riporli e tornare alla realtà. Qui ci sarà da avere pazienza almeno tutta l’estate, prima di tornare a soffrire sul campo. Il vero supereroe, stai a vedere, è il tifoso laziale!
Fabio Belli
RASSEGNA STAMPA – Van Beek è il nuovo De Vrij
Si aspetta Jardel del Benfica, si studia Sven Van Beek. E’ il nuovo De Vrij perché ha occupato il suo posto nel Feyenoord, perché s’ispira a lui, perché i suoi sogni coincidono con quelli di Stefan: «La Lazio è un grande club. Vorrei ripercorrere quanto fatto da De Vrij. Ogni giocatore sogna di andare sempre più in alto. Quel sogno è all’estero. Il percorso che Stefan ha scelto è molto valido. La Lazio è un grande club e l’Italia naturalmente è terra di difensori. E’ importante guardare alla serie A se vuoi essere un campione. Sto lavorando tanto per arrivare a quei livelli», s’è lasciato scappare qualche tempo fa il difensore centrale olandese. Sven Van Beek è più piccolo di De Vrij, è classe 1994 (Stefan è nato nel 1992), compirà 22 anni a luglio. Da due anni è titolarissimo nel Feyenoord, è stato lanciato a 20 anni, nell’ultima stagione ha giocato 32 volte in Eredivisie. Il mercato orange stuzzica la Lazio e il Feyenoord sta sfornando tanti talenti.
Fonte : Il Corriere dello Sport
RASSEGNA STAMPA – Prandelli, Ventura o Inzaghi, panchina ancora in alto mare
Se fossero stati rispettati i programmi e le parole della società, entro questo fine settimana si sarebbe saputo il nome dell’allenatore della Lazio per la prossima stagione. Lo aveva dichiarato il ds Tare in una sua intervista, ma in realtà tutto ancora tace. Prandelli aspetta sempre una chiamata dalla società biancoceleste: “Nelle ultime settimane – ha spiegato a SpazioInter – il mio nome è stato accostato più volte all’Atalanta. Posso solo dire che è sempre un grande onore essere affiancato a questa grande società. Ma non c’è mai stato un contatto, e ciò è stato confermato dalla stessa società bergamasca. Per quanto riguarda la Lazio, invece, non dico nulla per rispetto di presidente e società che stanno facendo le dovute valutazioni”. Nel frattempo Lotito, con un diabolico e machiavellico gioco di panchine, spera di poter arrivare a Ventura (a un passo però dalla Nazionale azzurra) con Montella in Nazionale e Pioli alla Sampdoria. Una combinazione praticamente perfetta per Lotito, che risparmierebbe così sia nell’ingaggio del nuovo tecnico (Ventura è meno oneroso di Prandelli) e negli impegni verso Pioli, che se si accasasse in blucerchiato non dovrebbe più percepire i 2 milioni lordi che ancora gli spetterebbero da contratto con la Lazio. E così il club prende ancora tempo e tiene in ballo pure Simone Inzaghi (anche perché a forza di tirare la corda Prandelli potrebbe stufarsi) e non esclude novità estere, con Frank de Boer e Bielsa potenziali outsider.
PRANDELLI: “BALOTELLI NON È INGESTIBILE” – Si naviga a vista, insomma. E ne consegue che a risentirne sia pure il mercato. Già, perché a seconda dell’allenatore che sarà scelto, può variare anche la relativa strategia. Il nome di Prandelli, infatti, porta con sé l’accostamento alla Lazio di tanti suoi ex giocatori. Su tutti Mario Balotelli, che il Milan rispedirà al Liverpool: “Mario – continua Prandelli – non è difficile da gestire, semplicemente perché non è né, cattivo né ingestibile. Io ho sempre sostenuto e sosterrò il suo grande potenziale tecnico. Evidentemente il calcio non è mai stato la sua grande priorità, e quindi sono venuti meno gli stimoli…”. I Reds lo vogliono piazzare da qualche parte in prestito per non pagargli interamente lo stipendio di 6 milioni annui (nella scorsa stagione suddiviso a metà con i rossoneri) e il procuratore Mino Raiola lo sta proponendo di continuo al club di Lotito. Per “SuperMario” c’è pure l’ipotesi Galatasaray, ex squadra di Prandelli dove milita Wesley Sneijder. Secondo i media turchi, proprio il genietto olandese sarebbe un altro nome in ballo per la Lazio qualora l’ex ct azzurro venisse scelto per la panchina. In entrambi i casi, al momento, si tratta solo di suggestioni.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – Alla Lazio resta solo Prandelli
C’è un’altra volta Prandelli al comando, ha staccato gli avversari, è in volata verso il traguardo. È la settimana del nuovo allenatore della Lazio, Lotito e Tare non possono sbagliarlo, oggi potrebbe arrivare la chiamata decisiva.
L’ex ct della Nazionale è di nuovo in pole position, ha superato Ventura (il 4 giugno firmerà con l’Italia), è pronto a prendersi definitivamente la Lazio. Una settimana di telefonate, contatti e incontri segreti, l’accordo totale è stato trovato lunedì scorso (biennale da 1,8 milioni di euro a stagione), Prandelli porterà a Formello 4/5 collaboratori: «Non posso dire ancora nulla -ha spiegato il mister di Orzinuovi alla presentazione del suo libro “Il calcio fa bene” – per rispetto di presidente e direttore sportivo che stanno facendo le dovute valutazioni. L’Atalanta? Non c’è mai stato nulla». Lotito e Tare infatti si erano presi qualche giorno per riflettere, avevano studiato anche altri profili, erano stuzzicati dall’idea Ventura. L’ex viola è considerato un tecnico di prestigio, l’uomo giusto per riportare un briciolo d’entusiasmo, ma caratterialmente non ha mai convinto al 100%. Per ripartire – secondo la società – servirebbe un sergente di ferro. Il presidente della Lazio stima da sempre Ventura, lo ha ricevuto la scorsa settimana per ben tre volte, ma ormai è troppo tardi, la Nazionale è a un passo. Musica per le orecchie di Cesare Prandelli, l’ultimo ostacolo da superare adesso è Simone Inzaghi, bloccato dalla società biancoceleste fino a domani (senza escludere un terzo nome a sorpresa).
Fonte : Il Tempo
Pres.Pescara avverte: “Se salissimo in A cercheremmo di tenere tutti”. Poi su Lapadula…
Sorride il presidente del Pescara Sebastiani dopo la vittoria del Pescara contro il Novara nell’andata della semifinale del playoff. I delfini hanno fatto un altro piccolo passo verso la serie A e manco a dirlo ad aprire le marcature è stato il solito Gianluca Lapadula. Il bomber del Pescara fa gola a molti club di A, tra cui anche la Lazio. Ma, Sebastiani ai microfoni di Sky ha precisato: “Cercheremo di tenere tutti a Pescara, molti giocatori non sono nostri, in caso di Serie A però ci sarebbero più possibilità di trattenerli”.
Poi entrando più nello specifico, il patron abruzzese su Lapadula ha specificato: “Ho detto che per educazione ascolto tutte le offerte, fino a quando non finiscono i play-off non faremo nessuna operazione di mercato, sperando che la stagione si concluda positivamente rispetto a quella passata”
TENNIS – Lo splendido trionfo di Panatta agli Internazionali d’Italia (VIDEO)
Adriano Panatta ha realizzato il sogno della sua vita. Essere portato in trionfo in pieno Foro Italico da 8mila fans entusiasti che gridavano il suo nome. Prima di lui per rintracciare l’ultima vittoria di un italiano bisogna risalire al successo conseguito nel 1961 da Nicola Pietrangeli.
Poco prima della fine del match, quando Panatta aveva appena annullato tre setpoint consecutivi, un coro si è levato dagli spalti: “Aaa-driaa-noo, Aaa-driaa-noo”. Nella finale Panatta dopo aver perso il primo set perché “non era entrato in partita” è diventato più aggressivo. Nel secondo ha avuto un setpoint sul 5-4, con Vilas al servizio, ma non ce l’ha fatta a chiudere. Nel tiebreak Panatta rimontava da 3-5 a 6 a 5, dopodiché trasformava il setpoint con un paio di tuffi da grande portiere e una volee finale di dritto che mandava in delirio il Foro Italico. Nel terzo set il tennista italiano è inarrestabile. Nel quarto spreca molte occasioni ma sul 6-5 per Vilas, quando Panatta è sotto 0-40, si trasforma e annulla tre setpoints consecutivi. L’indomabile Vilas dopo 3 ore e 40 minuti di lotta avvincente è domato. Il Foro è una bolgia.
Risultato finale: Panatta b. Vilas 2-6, 7-6, 6-2, 7-6. Panatta si aggiudica gli Internazionali d’Italia tra il tripudio dei tifosi impazziti e festanti per la grande vittoria conquistata dal loro beniamino.
La nascita del Totip
Il 30 maggio 1948 nasceva il Totip. Il nuovo concorso nasce sull’onda del successo della formula 1X2 usata per la schedina del calcio in seguito ad una proposta Sisal ad Unire di un concorso a pronostico legato al mondo dei cavalli.
Denominato Totip – Totalizzatore Ippico – si basava su sei corse di cavalli suddivise in tre gruppi 1, X e 2. Gli italiani iniziarono grazie al nuovo gioco a parlare di cavalli. Con lo slogan “la fortuna arriva al galoppo“ il concorso in Italia ha certamente fatto costume. I grandi successi del Totocalcio si ricrearono magicamente anche nell’ippica, sport fino ad allora destinato ai frequentatori di ippodromi e sale corse.
114mila le colonne giocate la prima volta. Ai due vincitori della prima schedina, uno a Milano e l’altro a Napoli, quasi un milione e mezzo ciascuno di vincita per aver indovinato tutti e dodici i segni. Tempo dopo verranno premiati anche i “dieci” e gli “undici”. Il nuovo concorso ha sempre più successo. Complici le imprese di due storici cavalli, Ribot e Tornese, che negli anni 50 e 60 appassionano i tifosi di ippica e non solo.
Negli anni 80 il connubio tra la Sisal e il Festival di San Remo. Anche attraverso le schedine Totip si determina il vincitore della manifestazione canora. Il Totip entra in TV divenendo un fenomeno di costume che appassiona gli italiani con i celebri spot dei Frati e del Cavallo verde. La prima campagna televisiva nasce nei primi anni 80 con spot girati in convento e con la simpatica immagine del frate.
Nel 1995 arriva in ricevitoria “Totip Più”, concorso che premia anche i vincitori con quattordici punti. La nuova schedina si basa 7 corse di cavalli con 4 possibilità di vittoria: con 14, 12, 11 e 10 punti. Nelle prime sei corse i cavalli sono divisi in tre gruppi: 1, X e 2. In ognuna delle corse il giocatore deve pronosticare il gruppo di appartenenza del cavallo primo e secondo arrivato. Nella settima bisogna marcare almeno due numeri per indovinare i primi due cavalli giunti al traguardo, indipendentemente dall’ordine di arrivo. L’intento è quello di riversare il “jackpot” di settimana in settimana fino a raggiungere un montepremi davvero allettante.
Prandelli parla di Lazio, Atalanta e Balotelli
Cesare Prandelli sarà il prossimo allenatore della Lazio? Chi può dirlo? Intanto l’ex ct della Nazionale è stato incalzato da spaziointer.it sul suo futuro. Questa la sua risposta: “Nelle ultime settimane il mio nome è stato accostato più volte all’Atalanta. Posso solo dire che è sempre un grande onore essere affiancato a questa grande società. Ma non c’è mai stato un contatto, e ciò è stato confermato dalla stessa società bergamasca. Per quanto riguarda l’altra (Lazio ndr), invece, non dico nulla per rispetto di Presidente e società che stanno facendo le dovute valutazioni…”. Prandelli ha anche speso parole d’elogio su Balotelli, guarda caso anche lui accostato ai boancocelesti: “Non è un cattivo ragazzo e non è ingestibile. Ha un grande potenziale tecnico ma evidentemente per lui il calcio non è prioritario”.
IL TABELLINO DI ITALIA SCOZIA
Di seguito il tabellino del match amichevole Italia – Scozia.
Italia (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Candreva (62′ Parolo), Florenzi, De Rossi (67′ Jorginho), Giaccherini, Darmian (60′ Bernardeschi), Eder (59′ Insigne), Pellè (67′ Zaza). A disp: Sirigu, Marchetti, Astori, De Sciglio, Ogbonna, Rugani, Zappacosta, Benassi, Bonaventura, Montolivo, Thiago Motta, Sturaro, El Shaarawy, Immobile. All: Antonio Conte
Scozia (4-2-3-1): Marshall, Paterson (46′ Berra), Martin, Hanley, Mulgrew, McArthur, D. Fletcher, Anya, Naismith, Ritchie, McCormack (46′ S. Fletcher). A disp: Fox, Whittaker, Greer, Ritchie, McGinn, Paterson, Burke, McGinn, McKay, Phillips All: Gordon Strachan
Marcatori: 57′ Pellè
ITALIA – SCOZIA – Conte deluso: “Dobbiamo lavorare molto”. Pellè: “Saremo pronti per gli Europei”
Mister Conte non soddisfatto dopo il match contro la Scozia, commenta amaramente il successo di misura sulla Scozia: “Molto impegno da parte dei ragazzi. Ma sappiamo che dobbiamo lavorare molto. Anche il campo non ci ha aiutato. Manca rapidità ma abbiamo anche note positive come il non subire gol. Dobbiamo tenere la concentrazione molto alta anche nelle amichevoli“.
Queste le parole del match winner Pellè: “Malta mi porta fortuna qui segno sempre. Ci manca un pò di brillantezza, ma stiamo sulla strada giusta e saremo all’altezza agli Europei. Il mister ci ha chiesto di dare il massimo e che dovevamo fare di più“.
LA CRONACA – Italia di misura sulla Scozia, ma il gioco latita
A Malta è andata di scena l’amichevole tra Italia – Scozia. Il test è servito ad Antonio Conte per sciogliere gli ultimi dubbi su chi portare in Francia per gli Europei. Il CT ha schierato la Nazionale con un 3-5-2 con il blocco Juve in difesa, Candreva ala e il tandem Eder – Pellè in attacco.
L’Italia parte forte con molte offensive targate Candreva e Giaccherini. Sono loro i più pericolosi e solo l’imprecisione del laziale e un miracolo del portiere scozzese, negano il gol agli azzurri. Eder invisibile in attacco. Pellè troppo macchinoso nel primo tempo. Ci prova anche Florenzi dalla distanza ma il tiro è largo.
Nella ripresa Italia più determinata. La sblocca Pellè con un bel destro a giro. Poi girandola di sostituzioni che non portano altre emozioni. Per l’Italia c’è molto da lavorare.
Roma – Nuove assunzioni in ATAC
L’Atac, la principale azienda di trasporti pubblici di Roma, in seguito all’approvazione da parte del Commissario straordinario del comune capitolino Francesco Paolo Tronca, ha presentato il piano di assunzioni per il prossimo triennio. Il piano prevede investimenti per 131 milioni di euro che serviranno a rafforzare i servizi di mobilità urbana tramite l’acquisto di 150 nuovi autobus e l’assunzione di nuovo personale da impiegare per i ruoli di autisti, operai e tecnici informatici. I concorsi in oggetto dovrebbero essere tre.
A giugno due concorsi dovrebbero essere banditi per la selezione di 141 operai da inserire nelle officine del materiale rotabile da utilizzare principalmente per la manutenzione dei treni della metropolitana e per l’assunzione di 6 sistemisti informatici che saranno impegnati per i sistemi hardware e software della linea C della metropolitana.
Il terzo bando di concorso dovrebbe essere pubblicato entro il prossimo mese di settembre e dovrebbe riguardare l’assunzione di 200 autisti dei nuovi autobus. Altri 88 autisti verranno invece assunti tramite le graduatorie definite con il concorso sostenuto nel 2014.
La società di trasporti pubblici con il rafforzamento del reparto manutenzione intende risolvere uno dei principali problemi che negli ultimi anni ha assillato l’Atac e gli utenti della Capitale, cioè quello dei frequenti guasti dei convogli ferroviari. Un obiettivo che secondo Marco Rettighieri, direttore generale di ATAC, potrà essere raggiunto grazie al ringiovanimento del parco autobus e all’aumento delle corse che verrà reso fattibile dall’assunzione dei nuovi autisti.
Per coloro i quali fossero interessati alle prossime assunzioni ATAC si consiglia di tenere sotto controllo la sezione “lavora con noi” del sito dell’azienda all’indirizzo www.atac.roma.it, aspettando la pubblicazione dei bandi di concorso in modo da inviare la candidatura facendo riferimento alla posizione specifica per la quale si desidera concorrere.
CRONACA – Tragedia a Udine: mamma si lancia dal balcone
Tragedia della depressione poco prima dell’una nel centro di Udine. Una donna di 56 anni, casalinga con figli, ha scavalcato il balcone della finestra del suo alloggio, al quarto piano, e si è lasciata cadere nel vuoto da un’altezza di 12 metri.
Testimoni del fatto dei passanti che dopo aver assistito alla terribile scena hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto si è subito portato un equipaggio del 118. Troppo tardi però per la povera donna: infatti, le gravissime ferite riportate le sono state fatali. Informato del fatto il pm di turno della Procura di Udine ha rilasciato il nulla osta per la rimozione della salma. Il drammatico gesto sarebbe da ricondurre a delle liti familiari, particolarmente con una figlia, che perduravano da tempo e che avevano gettato nel più profondo sconforto la povera vittima.
ITALIA-SCOZIA – formazioni ufficiali
Italia (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Candreva, Florenzi, De Rossi, Giaccherini, Darmian, Eder, Pellè. A disp: Sirigu, Marchetti, Astori, De Sciglio, Ogbonna, Rugani, Zappacosta, Benassi, Bonaventura, Jorginho, Montolivo, Thiago Motta, Parolo, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile, Insigne, Zaza. All: Antonio Conte
Scozia (4-2-3-1): Marshall, Paterson, Mulgrew, Martin, Hanley, Phillips, D. Fletcher, McArthur, McCormack, Ritchie, Anya. A disp: Fox, Hamilton, Naismith, Bryson, S, Fletcher, Whittaker, Greer, Berra, McGinn, Burke, McGinn, Kingsley, McKay. All: Gordon Strachan
Arbitro: Alan Mario Sant (Malta).
Jardel, le ultime dal Portogallo
Notizie non tanto positive per la Lazio arrivano dal Portogallo. Il Benfica, la squadra di Jardel, sta facendo resistenza per ottenere una cifra più alta di quella offerta dalla società biancoceleste.
Tare avrebbe offerto 8 milioni per il centrale brasiliano, cifra non bassa per un trentenne, ma i portoghesi forti del fatto che in questo campionato il giocatore è stato titolare inamovibile nel reparto arretrato d Rui Vitoria ne chiedono almeno 12. Jardel resta comunque il primo obiettivo dei biancocelesti.
CRONACA – Roma, ragazza uccisa nel parcheggio: omicidio volontario
Dopo le indagini della polizia sul ritrovamento della ragazza ventiduenne avvenuto questa mattina in un’area di parcheggio alla Magliana la Procura di Roma ha deciso di procedere per omicidio volontario. Gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone. Tra le ipotesi anche quella del femminicidio. Nell’inchiesta per il momento non ci sono indagati.
La ragazza abitava in zona e frequenteva l’Università Roma Tre. Per ora non si esclude nessuna pista, compresa quella dell’omicidio. A quanto si è appreso l’automobile è della madre della giovane. Sul posto si sono portati gli agenti del commissariato San Paolo, il magistrato di turno, la polizia scientifica e la Squadra Mobile.
Poco prima di morire la ragazza avrebbe detto alla madre che le aveva telefonato intorno alle 3 per chiederle dove si trovasse: “Sto tornando a casa”. Il corpo della studentessa era a terra tra i cespugli vicino a un muretto di un parcheggio di un ristorante ed è stato scoperto quando dei passanti hanno segnalato un altro focolaio di incendio ai pompieri che stavano spegnendo le fiamme che avvolgevano la Toyota della ragazza. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le ultime ore di vita della studentessa. Interrogati dalla polizia amici e conoscenti della vittima per capire dove e con chi abbia trascorso la serata. Al vaglio anche eventuali registrazioni di telecamere in zona che possono fornire elementi utili alle indagini.
Tavecchio: “Il 7 giugno sveleremo il nome del nuovo Ct”
Queste le parole di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, a poche ore dall’amichevole di Malta contro la Scozia: “L’annuncio di Ventura ct? Il giorno del Consiglio Federale. Ma non è detto Ventura, chi sarà. Siete bravi a mettere trabocchetti“.
Il nome del nuovo commissario tecnico sarà quindi annunciato il prossimo 7 giugno, giorno del Consiglio Federale e vigilia della partenza dell’Italia verso gli Europei. A proposito di Euro 2016, Tavecchio è stato chiaro: “L’Italia non può partire con obiettivi modesti, è una delle 4-5 potenze migliori del calcio a livello Mondiale e dobbiamo puntare sempre ad ottenere massimi risultati“.
Roma – Lunedì 30 maggio sciopero dell’Ama: se ne accorgerà qualcuno?
“La Grande Bellezza“, con queste poche parole fino a qualche tempo fa si descriveva la Capitale d’Italia ma ora le cose stanno sempre più cambiando e peggiorando. Quella che i poveri abitanti, e i turisti che vengono a visitarla, si trovano esterrefatti davanti non è più quella raccontata come “Roma, un museo a cielo aperto“ ma è oramai diventata una discarica a cielo aperto.
E come se non bastassero i semplici problemi di tutti i giorni le Organizzazioni Sindacali nazionali, con l’adesione di Fp Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel del comparto di Igiene Ambientale, hanno indetto uno sciopero dell’Ama per l’intera giornata di lunedì 30 maggio che durerà fino alle 4,30 del giorno successivo.
In una nota l’Ama ha precisato: “In base a quanto prescritto dalla Legge 146-90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, saranno comunque previsti i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili come il pronto intervento a ciclo continuo, incenerimento rifiuti ospedalieri, raccolta pili, farmaci e siringhe abbandonate, pulizia mercati e raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti”. Per le emergenze sarà attiva la Centrale Operativa contattabile al numero 06 51693339/40/41. Per via dell’agitazione si potrebbero verificare disagi agli sportelli destinati alle pratiche relative alla Tariffa rifiuti.