Home Blog Pagina 2720

Fascetti fiducioso: “La Lazio parte favorita dall’1 a 1 a Praga”. Poi su Pioli…

Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex tecnico biancoceleste Eugenio Fascetti ha fatto il punto sulla gara delle 19: “La Lazio questa sera può staccare il pass per i quarti di Europa League, a Praga ha conquistato un 1-1 prezioso che permette di eliminare lo Sparta stasera. Finora la squadra biancoceleste in Europa non ha tradito le attese, come invece le ha tradite in campionato. Non so come spiegarmi questo rendimento, purtroppo ci sono stagioni esaltanti come quella passata e altre meno belle come quella in corso. I rumors su Pioli? Bisogna andare avanti fino a maggio, poi la società prenderà la miglior decisione per la squadra”.

Felipe Anderson carico: “Il nostro obiettivo è arrivare in fondo in Europa!”

Incalzato dalla radio ufficiale Lazio Style Radio, Felipe Anderson ha analizzato la gara di stasera contro lo Sparta Praga: Ci attende una gara difficile ma conosciamo i nostri mezzi e vogliamo passare il turno perché giochiamo in casa. Milan? Pensiamo solo a stasera, poi da domani penseremo a domenica. Il nostro obiettivo è arrivare in fondo alla competizione”.

Nuova avventura in Inghilterra per l’ex grande difensore olandese?

Chi tra i tifosi biancocelesti non ricorda quel giocatore olandese che in coppia con Alessandro Nesta ha formato la coppia di difensori centrali che, grazie al Presidente Sergio Cragnotti, hanno fatto strabuzzare gli occhi per tanta grazia ricevuta? Per la roccia olandese, attualmente allenatore delle giovanili dell’Ajax, si prospetta un futuro alla guida di qualche squadra d’Oltremanica. Infatti il tecnico olandese, come da lui stesso confermato ai microfoni del Daily Mail, ha comunicato alla sua attuale società di non avere nessuna intenzione di proseguire ad allenare i “Lancieri” ma che la sua prossima destinazione sarà molto probabilmente l’Inghilterra: “Ho preso il patentino, voglio allenare in Olanda e Inghilterra. Prima voglio andare in Premier e poi, se dovessi fare bene, mi piacerebbe tornare al Manchester United“. I giornali del suo paese hanno avvicinato il suo nome alla panchina dell’Ajax in sostituzione di Frank de Boer: “Il mister è sotto contratto e finchè sarà così non c’è niente di sicuro, voglio migliorarmi e andare in Inghilterra, quindi ho detto all’Ajax che andrò via”. Poi ha parlato di Louis van Gaal: “Ottimo allenatore, ha dimostrato all’Ajax, al Barcellona e al Bayern che se gli si concede tempo ottiene i risultati”. Infine una frecciatina a Sir Alex Ferguson: “Il mio rapporto con lui? Non c’è nessun rapporto!”  

FORMAZIONI UFFICIALI di Lazio Sparta Praga: sorpresa per i cechi

Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Sparta Praga, gara di ritorno degli ottavi di Europa League. Fischio d’inizio alle ore 19.00:

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Bisevac, Hoedt, Lulic; Biglia, Parolo; Candreva, Mauri, Keita; Klose. A disp: Berisha, Mauricio, Gentiletti, Onazi, Cataldi, Felipe Anderson, Matri. All. Stefano Pioli

Indisponibili: de Vrij, Basta, Milinkovic-Savic, Djordjevic, Kishna, Radu
Squalificati: –
Diffidati: Parolo, Hoedt

Sparta Praga (4-2-3-1): Bicik; Zahustel, Brabec, Holek, Costa; Marecek, Vacha; Frydek, Dockal, Krejci; Julis. A disp: Jiracek, Lafata, Konaté, Kovac, Matejovsky, Mazuch, Fatai.  All. Zdeněk Ščasný

Indisponibili: –
Squalificati: –
Diffidati: Fatai, Maracek

Arbitro: Ruddy Buquet (France)
Assistenti: Gringore – Debart
Addizionali: Chapron – Rainville
IV ufficiale: Stien

Bacca sfida la Lazio: “Vogliamo i 3 punti!”

La Lazio e i laziali sono concentrati sulla gara di stasera che, come hanno giustamente sottolineato Pioli e Marchetti ieri in conferenza stampa, potrebbe rappresentare la gara della svolta. Tuttavia, domenica c’è un’altra partita importante, non per la classifica della Lazio, ma sicuramente per ciò che rappresenta. Milan Lazio 17 anni fa sarebbe stata sfida scudetto, oggi al massimo può essere considerata come una sfida Europa League ma il blasone dei due club impone comunque di mettere in risalto la partita. I rossoneri sentono molto questa gara e dopo le parole di Bertolacci e Antonelli, poco fa è arrivato anche il post facebook di Carlos Bacca: “Dopo due partite nelle quali abbiamo potuto solo conquistare un punto, questa domenica giochiamo contro la Lazio con tanta voglia di aggiungere altri tre punti e continuare ad avvicinarci all’obiettivo. Grazie a tutti per i vostri messaggi di sostegno! Sempre grato a Dio. Forza Milan!!!”.

IT: Dopo due partite nelle quali abbiamo potuto solo conquistare un punto, questa domenica giochiamo contro la Lazio con…

Pubblicato da Carlos Bacca su Giovedì 17 marzo 2016

17-03-2016 – Festa dell’Unità d’Italia

Oggi 17 marzo 2016 ricorre il 155° anniversario dell’Unità d’Italia, data che richiama la proclamazione del Regno d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861.

L’anniversario dell’unità d’Italia ricorda l’emanazione della legge n. 4671 del Regno di Sardegna avvenuta in seguito alla seduta del 14 marzo dello stesso anno della Camera dei deputati nella quale venne approvato il progetto di legge del Senato del 26 febbraio 1861. Da qui, il 17 marzo 1861, Vittorio Emanuele II proclamò ufficialmente la nascita del Regno d’Italia, assumendone il titolo di re per sé e per i suoi successori:

« Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861 »
(Testo della legge n. 4671 del 17 marzo 1861 del Regno di Sardegna)

L’istituzione della “Giornata nazionale dell’Unità, della Costituzione, dell’inno e della bandiera” è stata approvata in maniera definitiva con la legge del 23 novembre 2012, n. 222, relativa alle “Norme sull’acquisizione di conoscenze e competenze in materia di «Cittadinanza e Costituzione» e sull’insegnamento dell’inno di Mameli nelle scuole”. Pur restando un giorno normale in cui si lavora, il 17 marzo viene considerato come “giornata promuovente i valori legati all’identità nazionale”.

« La Repubblica riconosce il giorno 17 marzo, data della proclamazione in Torino, nell’anno 1861, dell’Unità d’Italia, quale «Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera», allo scopo di ricordare e promuovere, nell’ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e di consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica. »
(Parlamento italiano, art. 1, comma 3, legge 23 novembre 2012, n. 222)

L’anniversario è stato solennemente festeggiato nel 1911, nel 1961 e nel 2011, in occasione dei rispettivi 50, 100 e 150 anni dell’Unità d’Italia.

Tifosi biancocelesti contro il razzismo

I tifosi della Lazio hanno dato vita a un flash mob al Colosseo per schierarsi contro il razzismo. I sostenitori laziali in occasione della gara di stasera con lo Sparta Praga si sono riuniti sotto il famosa monumento capitolino sotto lo slogan “We Love S.S. Lazio 1900 – We Fight Racism”. Tra i tanti fumogeni biancocelesti che hanno dato risalto all’iniziativa, i partecipanti all’improvvisato flash-mob, hanno distribuito volantini ai passanti in cui c’era scritto: “Siamo tifose e tifosi della Lazio, tifosi comuni, normali, non facciamo parte di nessun gruppo organizzato. Siamo qui spinti soltanto dall’amore per questi colori e per la storia di questa maglia, negli ultimi tempi troppo spesso macchiata da comportamenti razzisti di una minoranza, che sta danneggiando la Lazio stessa e tutti i suoi tifosi. Nel nome di questi principi, oggi, torniamo nel cuore della capitale, per ribadire il nostro amore per la Lazio, convinti che non ci sia nessuno spazio per la discriminazione e il razzismo”.
   

21 marzo, tutti uniti contro le mafie

Il 21 marzo a Messina, e in contemporanea in 1000 luoghi di tutta Italia, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il pubblico, si svolgerà nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno. Giornata dedicata al ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie e che rinnova l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. Nella cittadina siciliana si incontreranno circa 600 familiari delle vittime innocenti delle mafie. Il tema che accompagnerà la giornata è “Ponti di memoria, luoghi d’impegno”. Appuntamento preceduto da centinaia di iniziative promosse in tutta Italia, tra cineforum, convegni, dibattiti e incontri nelle scuole. La manifestazione partirà alle ore 9,00 da Piazza Filippo Juvara per concludersi in Piazza Duomo. Sul palco verranno letti gli oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie. Amministratori locali, appartenenti alle forze dell’ordine, cittadini, esponenti politici, giornalisti, imprenditori, magistrati, sacerdoti, sindacalisti, tutte persone decedute per mano delle mafie solo perché hanno fatto il loro dovere. Lunedì in contemporanea con Messina, verranno svoti cortei e lettura di nomi in tutto il paese, nelle carceri, nelle fabbriche, nelle piazze, nelle scuole, nelle università. Previste iniziative anche in altre città europee (Berlino, Bruxelles, Losanna, Zurigo). Alla stessa ora dello stesso giorno la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie unirà Messina con i 1000 luoghi in tutta Italia. Manifestazioni previste anche a Imperia, Milano, Napoli, Perugia, Reggio Emilia, Roma e Torino.

Milan-Lazio: ecco l’arbitro, precedenti da incubo…

Mancano pochissime ore al match che può valere una stagione, tra poco meno di 6 ore la Lazio affronterà all’Olimpico lo Sparta Praga nella gara di ritorno che vale la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Dopo la gara contro i cechi, la squadra di Pioli dovrà impegnarsi in un altro match di alto livello, quello in campionato contro il Milan dell’ex Sinisa Mihajlovic. Da pochi minuti è stato comunicato l’arbitro che dirigerà la gara in programma domenica 20 marzo ore 20:45 a San Siro: Paolo Tagliavento coadiuvato dagli assistenti Barbirati e Di Fiore, dal IV uomo Marzaloni e dagli addizionali Calvarese e Fabbri. Il bilancio con i biancocelesti non fa stare certo tranquilli i tifosi laziali: 11 vittorie, 3 pareggi e ben 13 sconfitte, come se non bastasse l’ultimo dei precedenti del fischietto di Terni con la Lazio risale al derby perso 2-0 con il rigore concesso alla Roma (poi realizzato da Dzeko) per il contatto avvenuto fuori area tra Gentiletti e lo stesso attaccante giallorosso.

Lazio-Sparta Praga, al via il piano sicurezza. E Bisevac carica…l’Italia

0

La città di Roma è pronta ad ospitare il match di ritorno degli ottavi di Europa League tra Lazio Sparta Praga. I 1300 tifosi cechi sono già arrivati nella Capitale e intorno alle 15 si raduneranno in Piazzale delle Canestre, a Villa Borghese, da dove poi raggiungeranno lo stadio Olimpico scortati dalle forze dell’ordine. Intanto, in attesa dell’apertura dei cancelli, prevista per le 16, sono stati avviati i controlli per la sicurezza, con la Polizia che sta provvedendo a scandagliare la zona nei dintorni del punto di ritrovo e ha già effettuato alcune perquisizioni nei confronti di sostenitori dello Sparta. Roma è dunque in allerta e, dopo i disordini provocati dai tifosi del Feyenoord e del Galatasaray, stavolta non vuole farsi cogliere impreparata.

E in allerta è anche la Lazio, per la quale vincere la sfida e approdare ai quarti significherebbe non solo dare un senso alla stagione, ma anche difendere l’onore in Europa dell’Italia, dal momento che, dopo l’eliminazione della Juventus, i biancocelesti sono rimasti l’unico baluardo del calcio nostrano nelle competizioni continentali. Lo sa bene Milan Bisevac, che su Twitter ha postato il seguente messaggio: “Stasera giochiamo per i colori della Lazio, ma difendiamo anche il merito europeo della Serie A“.

SCUDETTO LAZIO 1915 – Avv. Mignogna: “Ci sono delle evoluzioni incredibili…”

Intervistato da Danilo Galdino nella trasmissione I Laziali Sono Qua su Elleradio 88.100, l’avvocato Mignogna ha svelato gli ultimi aggiornamenti sulla richiesta dello scudetto alla Lazio nella stagione 1914-1915: Negli ultimi tempi ci sono state delle evoluzioni incredibili. Per 100 anni ci hanno tramandato una storiografia calcistica falsa e artefatta per quel che riguarda quel campionato. Abbiamo fatto un grosso lavoro per recuperare notizie e giornali dell’epoca, sembrava un’impresa impossibile ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo scoperto che la Lazio era l’unica finalista certa di quel campionato nazionale a differenza del Genoa perché abbiamo ritrovato il comunicato ufficiale che indicava come il Lucca si ritirò dal campionato finale facendo vincere a tavolino le squadre che la dovevano affrontare ovvero il Roman – antesignano della Roma – e la Lazio. Tant’è vero che il quotidiano romano dell’epoca, l’Italia Sportiva, titolò: Lazio campione dell’Italia centrale. Abbiamo inoltre scoperto che la semifinale del campionato del sud tra Naples e Internazionale di Napoli fu annullata per irregolarità nel tesseramento di due giocatori. Pertanto per effetto di questo annullamento, la Lazio fu sicuramente campione dell’Italia centro-meridionale e quindi si qualificò con certezza come unica finalista del campionato nazionale, mentre il Genoa doveva ancora giocare l’ultima partita contro il Torino che in classifica lo seguiva a 2 punti e quindi vincendo poteva raggiungerlo in testa. Infine, abbiamo trovato un comunicato del quotidiano l’Italia Sportiva, che può essere considerato l’antenato del Corriere dello Sport, in cui si ufficializzò che con lo scoppio della prima guerra mondiale cessò le pubblicazioni perché tutti i giornalisti furono impiegati sul fronte, il che non permise ai quotidiani romani di fare quella battaglia per l’assegnazione dello scudetto alla Lazio come invece fecero i giornali del nord. Ci tengo a precisare che noi non vogliamo la revoca dello scudetto al Genoa, ma vogliamo che sia assegnato in ex aequo alla Lazio per omaggiare quegli eroi che persero la vita in guerra. Vogliamo riscrivere la storia riportando alla luce una verità nascosta per 100 anni. Altresì abbiamo trovato anche degli articoli incredibili che attestano che la Lazio fondò i boy scout. Io voglio ringraziare tutti i siti laziali che si sono occupati della vicenda. L’invito che voglio fare è quello di firmare e far firmare la petizione, più siamo più aumenteranno le chance di successo. Io sono ottimista sulla vicenda”.

Milan, Antonelli: “Lazio fondamentale per i nostri obiettivi”. Ed elogia Candreva

0

Al sito ufficiale del club rossonero, il terzino del Milan Luca Antonelli ha parlato della prossima sfida di campionato, a San Siro, contro la Lazio, queste le sue dichiarazioni: “Faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi e quindi stiamo preparando la sfida contro la Lazio nel migliore dei modi, perché sappiamo che è fondamentale. Domenica avremo una delle ultime occasioni per tentare di accorciare su chi ci sta davanti in classifica, poi penseremo alle altre otto partite. Candreva? È un grandissimo giocatore, ha doti che in Italia hanno in pochi. Domenica sera però tutta la squadra dovrà difendere e attaccare al meglio“.

Primavera, la maglia di Guerrieri per Dovidio: il difensore si dovrà operare al crociato

Tegola per la Lazio Primavera di Simone Inzaghi: il difensore Cristiano Dovidio, colonna della formazione biancoceleste, dovrà operarsi la legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lo stesso calciatore con un post su Facebook ha spiegato nel dettaglio la sua situazione:

Vi volevo informare che gli accertamenti che dovevo fare al ginocchio, sono stati effettuati questa mattina, purtroppo hanno dato un responso che non era quello che mi sarei aspettato: “lesione traumatica di alto grado del legamento crociato anteriore”. A breve quindi, inizierò tutto il percorso che mi porterà in primis all’operazione e subito dopo alla riabilitazione per tornare il prima possibile a vestire di nuovo quella maglia. Voglio concludere questo post, ringraziandovi ancora per il calore dimostrato in questi giorni, e facendo una promessa a voi, ma credo molto più a me stesso: quella di non mollare mai, la promessa di tornare più forte di prima”.

Su Instagram lo stesso Dovidio ha svelato però un bel retroscena: Guido Guerrieri, ex portiere della Primavera ed ora terzo dietro Marchetti e Berisha nella Lazio dei grandi, ha donato la sua maglia come gesto di incoraggiamento per l’ex compagno di squadra. Questo il ringraziamento di Dovidio:

“In una giornata non molto bella dal punto di vista personale, UN REGALO ha la capacità di riuscirti a cambiare umore.Grazie mille fratè, ti auguro il meglio per la tua carriera, te lo meriti per la grandissima persona che sei. Con la speranza di ritrovarci un giorno a combattere insieme su quel rettangolo verde

MERCATO – Biglia, rinnovo in bilico. E su Tonelli, il ds dell’Empoli…

Nuovi sviluppi di mercato in queste ore in casa Lazio. Partiamo dalla questione relativa al rinnovo di Lucas Biglia: secondo quanto rivela ‘calciomercato.com’, infatti, entro le prossime due settimane dovrebbe avere luogo un incontro tra la dirigenza biancoceleste e l’entourage del centrocampista argentino per discutere il prolungamento del contratto attualmente in scadenza nel 2018. Non resta quindi che attendere per capire quale sarà l’esito della vicenda, anche se indiscrezioni danno il Principito intenzionato a non accettare la proposta dei vertici capitolini.

Sul fronte in entrata, invece, arrivano le parole, sempre a ‘calciomercato.com’ del ds dell’Empoli Marcello Carli sull’affare Tonelli, parole che smentiscono nettamente quelle rilasciate nei giorni scorsi dall’agente del difensore (“Sì, la Lazio è in pole per prenderlo in estate“): “Ultimamente non ho sentito nessuno, né della Lazio né di altre società. Per noi infatti ad oggi è vietato parlare di mercato, perché dobbiamo concentrarci esclusivamente su noi stessi e la nostra salvezza. A giugno poi se ne parlerà con Tonelli e il suo procuratore. Anche Roma e Fiorentina sulle sue tracce? A gennaio ne abbiamo parlato con i giallorossi, ma non sono comunque discorsi che rappresentano l’attualità. Lorenzo ora deve solo pensare a far bene con l’Empoli: è rimasto fuori tre giornate per squalifica, quindi a maggior ragione deve fare un finale di stagione straordinario. Poi credo che intraprenderà una strada di crescita professionale, così come i suoi colleghi“.

Viareggio Cup: Juventus qualificata, nello Spezia brilla la stella Filipovic

Il croato Filipovic segna tre gol alla frastornata Inter e centra due importanti obiettivi: primo porta lo Spezia ad un passo dalla qualificazione agli ottavi, secondo balza in testa alla classifica cannonieri con quattro centri in due partite. La sua storia calcistica parte dal Rijeka (sinergia totale dei croati con lo Spezia, essendo patron Volpi proprietario di entrambi i club), passa dal prestito al Verona e alla Juventus senza colpo ferire. Ora eccolo alla ribalta, come assoluto protagonista, nella Viareggio Cup, una fabbrica di talenti che conferma la sua funzione primaria.

I nerazzurri avranno modo di rifarsi all’ultima giornata del gruppo A, contro gli australiani dell’Apia Leichhardt (a quota zero, sconfitto anche dall’Akademija Pandev ), quindi solo un passo falso indolore che non dovrebbe compromettere l’accesso alla seconda fase e continuare nella difesa del titolo.
Ritorna in gioco l’Akademjia Pandev, ma il sogno qualificazione è di difficile realizzazione.

L’Atalanta risolve a suo favore il duro confronto con il Palermo e vola a punteggio pieno, lasciando i rosanero in attesa di risolvere la pratica Feyenoord, che ha di nuovo deluso. Olandesi ancora ko, battuti dal Muonana, squadra del Gabon.
La Juventus batte di misura il vivace Crotone con un gol di Kastanos nel primo tempo ed è già qualificata. Ai calabresi invece tocca un sabato piuttosto caldo nello scontro diretto contro il Deportivo Camioneros che ha fatto sette reti al Liac New York. Solo in caso di successo è assicurato il secondo posto che vale il pass, mentre agli argentini basta un pareggio.

Assoluta incertezza nel girone 4: tutti a quota tre in classifica. Tutto questo per il successo del Sassuolo sull’Empoli. Il rigore decisivo è dell’ex Pierini, tra l’altro figlio d’arte. Il padre Alessandro è stato difensore centrale della Fiorentina e dell’Udinese e ora allena il Viareggio che milita in Serie D. Stesso discorso per i quotati messicani del Pumas che si sono rimessi in gioco battendo il Perugia. Un thrilling assoluto, tutto da vivere in presa diretta.

FOTO – Juventus furiosa. Pepe Reina gioisce su Twitter al gol di Alcantara

La disfatta bianconera in Champions League ad opera del Bayern Monaco ha portato oltre che la derisione da parte dei tifosi tedeschi anche quella di qualche “voce” autorevole partenopea, la quale ha generato ben più di una polemica.

Il protagonista della “goliardica” frase è stato Pepe Reina, portiere napoletano e antagonista, insieme al Napoli nella lotta scudetto contro la Juventus.

Il giocatore al gol di Thiago Alcantara, del momentaneo 3-2 per i tedeschi non ha esitato a pubblicato un tweet molto chiaro e significativo: “Thiagooooooooooooooooooo”. Con qualche “o” in più a favore suo.

I tifosi bianconeri avrebbero risposto stizziti, con insulti e toni per nulla rasserenanti, mentre i calciatori avrebbero parlato di “caduta di stile”.

 

EUROPA LEAGUE – Lazio adesso sei sola contro tutti. La Juventus è fuori

L’uscita dalla scena della Juventus in Champions League, seppur con il coltello tra i denti e combattente fino all’ultimo, sancisce di fatto “l’esclusiva” alla Lazio come “unica” partecipante rimasta ai giochi europei.

JUVENTUS – La squadra di Allegri ieri sera all’Alianz Arena avrà fatto più di una vittima tra gli spalti dei tedeschi. I bianconeri hanno alzato bandiera bianca soltanto ai supplementari in un beffardo finale, e con scelte arbitrali discutibili. Primo tempo da favola, con Morata scatenato (anche un gol annullato ingiustamente) e i gol di Pogba e Cuadrado. Nella ripresa ancora Juve, poi Lewandowski accorcia e gli ultimi minuti sono da batticuore. Segna Muller e si va ai supplementari dove Thiago Alcantara e Coman la puniscono. Decisivi i cambi di Guardiola.

LAZIO – In casa biancoceleste aumentano sensibilmente le responsabilità in vista del ritorno di stasera contro lo Sparta Praga, valevole per l’accesso ai quarti di Europa League. Da Stefano Pioli ai calciatori, tutti sanno benissimo quanto valga questa partita e come la “concentrazione” e il carattere, la sfrontatezza questa sera saranno determinanti. Servirà una prova d’autore, caparbia. Spina dorsale e muscoli bene in vista, senza concedere nulla a quell’avversario che tanto sfrontato sta venendo a Roma convinto di poter agevolmente ribaltare il risultato.

Tutta l’Italia tiferà per l’unica rimasta, che porterà con sé anche il peso di portare in cascina punti preziosi per quel “benedetto” Ranking UEFA, che tanto conta ai fini delle caselle disponibili per accedere ai tornei che contano.

Calcio d’inizio alle ore 19:00, sperando che l’Aquila questa sera possa dominare la “furia” Ceca.

 

Borgonovo – La città di Como ti omaggia. Auguri “Uomo” vero

Stefano Borgonovo oggi avrebbe compiuto 52 anni. Giocatore di calcio, amante dello sport e “Gladiatore” combattente contro la SLA, la “sclerosi laterale amiotrofica” malattia degenerativa del corpo che porta ad una lenta paralisi che compromette in modo permanente la qualità della vita e la sopravvivenza stessa.

Stefano ha combattuto tante battaglie, ha continuato a infondere speranza per chi ne venisse affetto, dimostrando tenacia e voglia di vivere. Il suo spirito vive attraverso la Onlus fondata il 13 Dicembre 2008 insieme a Chantal Borgonovo, impegnata nella ricerca scientifica in ogni forma, medica, biomeccanica, compreso lo studio e la realizzazione di attrezzature che possano aiutare tutte le persone affette dalla sindrome. E’ riconosciuta a livello europeo e ormai considerata un faro per tutte quelle “anime” spaesate in cerca di speranza e di un aiuto competente e comprensivo. Tutto questo non sarebbe potuto accadere se la famiglia Borgonovo si fosse arresa, se avesse deciso di non combattere.

La città di Como conosceva bene Stefano, nato con il pallone al piede. Aveva soltanto 10 anni quando fu segnalato in prima squadra. Due anni dopo entrò a far parte del settore giovanile della città lombarda, uno dei migliori d’Italia, guidato da Mino Favini. Nel rendergli merito per quanto fatto sportivamente ed umanamente la città, dove il ragazzo iniziò la sua carriera calcistica, regalerà al suo indimenticato campione l’intitolazione del Largo Stefano Borgonovo, la piazza di fronte all’ingresso allo stadio Sinigaglia. L’iniziativa sarà in collaborazione con il Centro Studi Casnati. Presenti anche i ragazzi della scuola calcio di Giussano, fondata dal calciatore.

Tutto lo staff di Laziochannel fa gli auguri ad un campione, che oltre ad aver saputo combattere e vincere le battaglia sul campo, è riuscito in maniera egregia e mantenendo alte, altissime tutte le aspettative che lo vedevano come “pioniere” e “risolutore” della SLA, creare una casa per tutti coloro che avessero bisogno attenzioni particolari, di un parere serio e consigli pratici, e perché no, anche di qualche carezza, sincera e compassionevole. Arti sentimentali che di questi tempi si sono un po’ perse per strada.

TELEVISIONE – Finalmente dopo 6 anni c’è la “resurrezione” dello show più amato dagli italiani…

Ci siamo, il momento che molti di noi stavano aspettando è finalmente giunto: dopo ben 6 anni domani, 18 Marzo, torna Ciao DarwinArrivano i primi dettagli grazie all’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni di Paolo Bonolis. Il programma, ricorda, “era scomparso, 6 anni fa si concluse con Madre Natura che posava una rosa sulla sua tomba. Ma in Italia, a parte i conti pubblici, torna tutto, quindi eccoci qua con la settima edizione, giustamente definita ‘la resurrezione‘. La struttura non cambia. Tornano le categorie contrapposte, con 50 concorrenti ciascuna, capitanate da due capisquadra famosi. Le prove sono le stesse: ‘a spasso nel tempo‘, la ‘prova di coraggio‘, ‘il defilè’, l’esibizione di canto. Madre Natura cambia ogni settimana e forse comparirà un Padre Natura in una puntata. La giuria è composta da 200 persone del pubblico in studio. La novità è nella grammatica comica mia e di Luca Laurenti“.

Quanto alle categorie “alcune sono nuove, come quelle della prima puntata ‘normali contro diversi’ (capisquadra Orietta Berti e Rebecca De Pasquale delGF14, ndB) oppure ‘reale contro virtuale’ o ‘carne contro spirito’. Poi ci sono quelle trasversali a tutte le epoche: ‘belli contro brutti’, ‘ricchi contro poveri’, ‘donne mature contro donne giovani’. E una novità di questa edizione, ‘bucatini contro integratori’“. Ci saranno anche i cilindroni pieni d’acqua nel gioco finale.

Il programma ha 18 anni di vita ma Bonolis, dopo aver sottolineato che “si è evoluto“, parla nuovamente di ultima edizione: “Di sicuro tra altri 6 anni l’energia per poterlo rifare non ce l’avrò perché è una conduzione molto faticosa, tra una cosa e l’altra parlo per 6 ore di seguito e alla fine della puntata sono distrutto“. (ri)Cambierà idea? Ce lo auguriamo tutti. Un programma così bello non può finire.

Corradi: “Ho fiducia nella Lazio. Domani sarò all’Olimpico”. E sul derby…

Centravanti di razza, l’attaccante Bernardo Corradi, è uno di quei giocatori che sono stati sempre apprezzati dai tifosi delle squadre in cui ha giocato per la sua voglia di lottare e per la dedizione alla causa. L’ex giocatore toscano ha rilasciato una lunga intervista a Passionedelcalcio dove ha parlato sia della sua carriera che del suo periodo in biancoceleste.

Ha girato tante squadre nella sua carriera: “Sono stato fortunato, ho sempre avuto la possibilità di girare belle città, tra cui anche Parma, Reggio Calabria e Udine, posti in cui mi sono trovato molto bene”.

Quali sono stati gli anni più belli? “Sicuramente gli anni al Chievo, dove ho debuttato in Serie A, e quelli alla Lazio sono stati senza dubbio i migliori. Ma credo lo siano stati anche quelli in cui ho passato esperienze negative perché mi hanno fatto crescere”.

Il derby è sempre qualcosa di speciale e lei ne ha giocati molti, ma parlando dell’esperienza romana come viveva quello contro i giallorossi? Girando molto  per il paese ne ho giocato molti ma quello di Roma è diverso da tutti. L’adrenalina che trasmette si  sente tutto l’anno, l’atmosfera che si respira in città nelle settimane precedenti la sfida è qualcosa di unico, con i tifosi che invadono il campo d’allenamento per caricare la squadra. Nell’ultima stracittadina mi è dispiaciuto non vedere lo stadio pieno, ricordo che quando giocavo era sempre completamente esaurito”.

Domani la sfida di ritorno di Europa League contro lo Sparta Praga; cosa deve fare la Lazio per passare il turno? “In Europa i biancocelesti si stanno comportando molto bene. Credo abbiano tutte le possibilità di superare l’ostacolo Sparta e me lo auguro davvero tanto. Domani sarò presente allo stadio per vederla”.

Klose o Matri , su chi punterebbe? “La scelta va fatta in base al sistema di gioco con il quale mister Pioli vorrà affrontare la partita. Però Klose ha mostrato un gran carattere ed è riuscito a ritrovare la via della rete”.

Se si dovesse passare il turno sarebbe lecito pensare alla vittoria finale? “Penso sia presto per poterlo dire, ma con bravura e una buona dose di fortuna, tutto è possibile. Sicuramente la Lazio può dire la sua”.

Qual è la sua opinione sull’attuale gestione societaria? “Non conoscendo le cose dall’interno non posso dare un giudizio preciso. Ma posso dire che la società ha pensato un po’ di più al futuro con acquisti in prospettiva. Nel prossimo mercato dovrà sfoltire la rosa, i giocatori sono troppi. Non è semplice per il tecnico lavorare con più di trenta giocatori. Inoltre l’assenza di una figura di raccordo tra società e ambiente – l’ideale sarebbe un ex calciatore -, come quella di Marco Di Vaio al Bologna , ha allontanato i tifosi”.