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De Canio: “Tra le italiane in Europa League la Lazio è quella messa meglio”

Nella serata di Europa League appena trascorsa le squadre italiane si sono trovate davanti formazioni di livello e sono riuscite a ottenere solamente due pareggi e una sconfitta. Risultati che lasciano molti dubbi sul raggiungimento del turno successivo. Ai microfoni di Tuttomercatoweb per parlare della serata europea è intervenuto il tecnico Gigi De Canio: “Il fatto importante è che c’è ancora l’incontro di ritorno da disputare e la possibilità di qualificarsi sono pressappoco invariate. Per i giudizi finali c’è ancora da aspettare”.

Quale delle tre formazioni italiane è messa peggio? “La Fiorentina dato che a causa della rete  subìta in casa deve per forza vincere o pareggiare con almeno due reti. Comunque la squadra viola in passato, come l’anno scorso a Londra, ha dimostrato di potersela andare a giocare in trasferta con chiunque”.

Il Napoli è in un periodo di crisi? “Durante la stagione per ogni squadra arriva un periodo di difficoltà. Fino al match con la Juve i partenopei mostravano tanta sicurezza, invece ieri contro gli spagnoli hanno tentato di controllare la partita. Forse mancano ancora maturità e esperienza internazionale, è una squadra che deve ancora crescere. In certe occasioni bisogna vincere e non accontentarsi del risultato”.

Infine la Lazio: “Delle tre sicuramente è quella messa meglio. In confronto alle altre ha il piccolo vantaggio di aver segnato in trasferta”.

Le italiane sono state penalizzate dai direttori di gara? “Non credo si tratti dello scarso peso politico dell’Italia, o che qui da noi si arbitra in un modo differente di come si faccia all’estero. Gli arbitri applicano il regolamento e fischiano quello che vedono. Sono umani anche loro e rischiano di sbagliare, tanto o poco che sia, come tutti gli altri”. 

Caso: “Buon risultato ma la Lazio è ancora alla ricerca di se stessa”

Ai microfoni di Tuttomercatoweb per parlare del pari dei biancocelesti in Turchia è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste Mimmo Caso: “L’1-1 è un risultato positivo che concede alla Lazio tante possibilità di passare il turno. I biancocelesti con il Galatasaray hanno disputato una buona gara, in Europa non è semplice, si incontrano tante squadre di buona qualità. La Lazio deve pensare solamente a giocarsela senza fare calcoli, scendere in campo per proteggere il risultato acquisito potrebbe essere pericoloso. Nell’arco dei 180° restare a difesa del risultato potrebbe rivelarsi controproducente. La squadra di Pioli non è la stessa dell’anno scorso, è una squadra ancora alla ricerca di se stessa. L’anno scorso i biancocelesti davano spettacolo, in questa stagione non si capisce come possano essere la stessa squadra”. 

Orsi: “Lazio migliorata, se Felipe Anderson e gli attaccanti…”

Per commentare la serata delle squadre italiane in Europa League ai microfoni di Radio Radio è intervenuto l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi: Pioli è riuscto a trovare un equilibrio alla squadra. Se Felipe Anderson continua a migliorare e gli attaccanti tornano a segnare allora la squadra biancoceleste potrebbe risalire in classifica. Nella Fiorentina ho visto uno Zarate rigenerato, ha sbagliato molto ma si vede che è ben intenzionato; credo sia molto maturato. Il Napoli invece in questo periodo ha diversi problemi, non riesce a tirare in porta, nelle ultime tre gare ha segnato la miseria di un calcio di rigore contro il Carpi”.

Calcioscommesse – Dure accuse a Conte da due suoi ex giocatori

A Cremona, giovedì scorso, è iniziata la maxi udienza preliminare riguardante l’ultimo scandalo del calcioscommesse, che dovrebbe portare alla chiusura definitiva del caso che vede coinvolti tanti personaggi noti del calcio italiano. Fra questi anche il CT della nazionale Antonio Conte che, proprio ieri, è stato accusato pesantemente da due suoi ex calciatori: Massimo Ganci e Vincenzo Santoruvo. I due – giocatori del Bari quando Conte guidava la squadra pugliese -, all’interno di un libro scritto dal giornalista Sky Dario Nicolini e dal titolo “Ingiustizia sportiva. Lo stano caso del Dr Palazzi e mister Conte”, hanno riportato una frase che il tecnico azzurro avrebbe pronunciato e che, se vera, lascerebbe spazio a poche interpretazioni.

Non siete capaci di segnare neppure in una gara combinata…“, sarebbe stata questa la frase pronunciata dall’allenatore in un Chievo-Bari del 2008, gara che terminò in pareggio e che, secondo i due giocatori, si concluse con lo stesso risultato che era stato concordato in precedenza. A parlare della combine ai giocatori e allo staff tecnico sarebbe stato Vincenzo Matarrese, allora presidente della società pugliese. Il risultato finale sarebbe stato concordato per garantire al Chievo il primo posto, che avrebbe permesso ad Antonio Matarrese, allora presidente di Lega e a Verona già da qualche giorno, di premiare i clivensi ed evitare un ulteriore trasferimento in caso di sorpasso del Bologna, e non un giro di scommesse.

In base alla dichiarazione dei due calciatori Conte sapeva bene della combine e tra l’altro, nel corso della gara incriminata, fu proprio Santoruvo che – realizzando un calcio di rigore assegnato per un fallo a dir poco strano e particolare – fissò il risultato finale sul pari. Una vicenda che incute molti dubbi sulla giustizia sportiva e su alcune decisioni prese dal procuratore Stefano Palazzi, sembrato alquanto tenero nel giudicare alcuni big e molto più duro nei confronti di altri protagonisti di tutta questa brutta vicenda.

Totò Lopez: “Mi è sembrata la Lazio della scorsa stagione”

Per commentare l’incontro di ieri sera tra Galatasaray e Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio l’ex biancoceleste Totò Lopez: “Ieri la Lazio mi ha impressionato, giocare in quell’ambiente non era facile. Gli uomini di Pioli sono scesi in campo con la giusta mentalità, con la fame di chi ha voglia di raggiungere l’obiettivo prefisso. La squadra è stata incisiva e determinata dall’inizio alla fine. Mancano ancora novanti minuti, c’è tempo per chiudere la pratica ma la strada intrapresa è quella giusta. Mi è sembrata la Lazio della scorsa stagione. Sono certo che il finale di campionato verrà affrontato nel migliore dei modi. Il gruppo è unito, Felipe Anderson sembra stia migliorando e, inoltre, stanno rientrando i giocatori infortunati, mi aspetto un finale di stagione positivo. Per ciò che ho visto ieri, mi è sembrata la Lazio dei tempi migliori, è stata superiore al Galatasaray sia come gruppo che come individualità”.

 

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PAIDEIA – Niente accertamenti per Berisha

AGGIORNAMENTO 14:55 – Gli accertamenti per il calciatore Etrit Berisha, previsti per questo pomeriggio, sono stati annullati.

Dopo la gara contro il Galatasaray, la truppa biancoceleste ha fatto ritorno a Roma. A breve si valuteranno le condizioni dei calciatori scesi in campo ieri, dato che Pioli vorrà avere un quadro più completo dei disponibili per la trasferta di Frosinone in programma domenica alle 18:00. Oggi alle ore 16:00 è previsto l’arrivo in Paideia di Etrit Berisha per accertamenti. Il portiere ieri non è stato impiegato tra gli undici, nonostante prima della trasferta turca era sempre stato l’albanese il portiere di coppa. Nel pomeriggio quindi verranno valutate con attenzione le condizioni e l’eventuale disponibilità dell’estremo difensore in vista di Frosinone-Lazio.

Podolski soddisfatto a metà grazie a Klose…

Sono da sempre amici, sono stati compagni di club e in nazionale. Podolski e Klose ieri sono stati per 94 minuti avversari, e lo saranno ancora il prossimo 25 febbraio. Questo però non è andato ovviamente ad intaccare, quel rapporto che negli anni è andato sempre più a consolidarsi. L’attaccante in forza al Galatasaray, sul suo profilo Twitter ha immortalato, nel post-gara, il momento in cui ha potuto abbracciare nuovamente il centravanti biancoceleste, aggiungendo questa frase: “Purtroppo non è il risultato che volevamo portare a casa! Ma non è ancora finita. Ho avuto comunque piacere di incontrare il mio amico di lunga data Miro”.

Muslera: “La Lazio ha giocato meglio”. Poi sulla partita di ritorno…

La Lazio torna a casa soddisfatta a metà. Le occasioni create non sono state sfruttate a dovere dagli uomini di Pioli che hanno visto respingersi più di una conclusione dall’ex Fernando Muslera, che ha dovuto però arrendersi al colpo di testa di Milinkovic-Savic. Proprio il portiere classe ’86, come riporta il portale hurriyet.com.tr, ha commentato il il risultato nel post-gara:“Dopo i primi 20 minuti la Lazio ha preso il sopravvento e ha giocato meglio di noi perché era ben messa in campo. Nella partita di ritorno, per avere possibilità di passare il turno. dovremo prendere esempio dai biancocelesti”. Poi sul suo passato alla Lazio dichiara: “A Roma ho ancora tanti amici, ed è stata fondamentale per la mia carriera. Il preparatore dei portieri Adalberto Grigioni è il migliore con cui abbia mai lavorato, è stato decisivo per la mia crescita professionale”.

Onazi, parole al miele per la sua Sandra e per la musica

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Ai microfoni del portale ‘The Cable’, Eddy Onazi è tornato a parlare del suo matrimonio con Sandra Ogunsuyi, celebrato lo scorso 29 dicembre a Lagos: “Mi sono sposato presto per evitare tentazioni e poter crescere insieme ai miei figli– ha detto – Con Sandra non è stato amore a prima vista, ci conoscevamo da quattro anni. È una ragazza speciale, con un cuore buono, amorevole e premurosa. Perché è soprannominata Louis Vitton? Credo che sia uno dei suoi amici a chiamarla così perché compra tanti prodotti di quella casa di moda. L’amore per la musica? Ho imparato a suonare e a cantare da bambino. Si può dire che per me la musica sia come giocare a calcio, perché è una passione che coltivo di pari passo con il calcio“.

Frosinone, il dg Salvini: “La Lazio non sarà meno motivata in campionato. Anche un pari ci va bene”

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Quella di domenica contro la Lazio sarà una sfida importantissima per il Frosinone, la prima di una lunga serie per una squadra, quella canarina, che, dopo le due vittorie ottenute nelle ultime tre apparizioni, non vuole fermarsi, ma colmare il distacco di soli 3 punti che lo separa dal quart’ultimo posto e conquistare quella che sarebbe una salvezza storica. Ogni partita sarà dunque una finale, come ammette, ai microfoni de ‘lalaziosiamonoi’, anche il dg ciociaro Ernesto Salvini: “La vittoria con l’Empoli ha detto indubbiamente che il Frosinone è ancora vivo. Abbiamo vissuto momenti piuttosto negativi, soprattutto a causa della poca fiducia che avevano in noi dall’esterno. Sapevamo che il campionato sarebbe stato difficilissimo e che avremmo dovuto dare il massimo dall’inizio alla fine, però la società non ha voluto fare rivoluzioni e prendere giocatori esperti della categoria, ma ha dato fiducia ai giocatori che hanno permesso di conquistare questo palcoscenico, riconoscendone così i valori e le qualità. Un pareggio contro la Lazio negativo? Assolutamente no, da squadra che vuole salvarsi ed è consapevole delle difficoltà faremmo un errore clamoroso a pensarlo. Per noi ogni punto è un segno di vita, una possibilità per i ragazzi di crederci. Conquistato poi contro una squadra blasonata e forte come la Lazio vale doppio, se non triplo. Per salvarci dobbiamo scavalcare queste squadre storiche del calcio italiano: fare le cose ordinarie non basta, servono anche quelle straordinarie, come prendere punti in partite dove per differenza di qualità normalmente non potresti. Accorgimenti che abbiamo adottato alla luce della prestazione dell’andata? Sicuramente un calcio più accorto. A volte siamo stati presuntuosi nell’affrontare avversari del calibro della Lazio, ma forse proprio quella sfrontatezza ci ha permesso di restare in partita contro i biancocelesti. In quella gara la palla del vantaggio l’abbiamo avuta noi, ma non siamo riusciti a sfruttarla. I valori poi sono usciti e da un errore individuale è nato il contropiede che ha portato al loro vantaggio. Dopo quella partita abbiamo fatto un bel bagno di umiltà e gli ultimi risultati ci dicono che siamo sulla buona strada. Non penso che la Lazio, vista la distanza dai primi posti, avrà meno motivazioni in campionato, perché ha diversi giocatori in cui l’esuberanza, la voglia di imporsi prevale sull’ età. È un misto di giovani di grande qualità che vogliono dimostrare il proprio valore e continuare ad emergere al di là del risultato. Non credo che possano avere questo problema, né con noi né con altre squadre. Tutto esaurito nel settore ospiti? La Lazio fuori Roma ha molti tifosi, i quali in queste occasioni si scatenano anche perché la partita è affascinante. Il biglietto con scritto ‘Lega Serie A’, infatti, è come un cimelio e inoltre anche questa prima sfida giocata al Matusa rappresenta qualcosa di inedito“.

Cavasin: “Lazio, occhio al Frosinone. Pioli? Allenare a Roma non è mai facile…”

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Ex allenatore tra le altre di Lecce, Fiorentina e Sampdoria, e del prossimo avversario biancoceleste, il Frosinone, sugli 88.100 di ElleRadio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto Alberto Cavasin, per analizzare il momento della Lazio dopo il pareggio di Europa League in casa del Galatasaray e a due giorni dalla sfida contro i ciociari.

Domenica Frosinone-Lazio, gara da non sottovalutare: “L’ambiente sarà caldo, ma per la Lazio non sarà un grosso problema, a Frosinone il pubblico è caloroso, il campo è stretto, questo incide soprattutto sui giocatori di casa che si sentono molto a loro agio. Il Matusa spinge i ciociari a dare tutto, anche al di sopra delle loro possibilità. La Lazio è abituata a queste situazioni, solo ieri sera ha giocato in un campo infuocato come quello di Istanbul…Il Frosinone viene dalla vittoria di Empoli e questo gli dà maggiore fiducia, saranno molto agguerriti. Il pronostico tuttavia è tutto per la Lazio

La Lazio viene dalla buona partita di ieri contro il Galatasaray: “La Lazio mi è piaciuta, la avevo già vista a Udine in una partita dai due volti, con un primo tempo ottimo ed un secondo sottotono. Ieri ha fatto una partita di sostanza e carattere, un’ottima partita di continuità nei 90 minuti, come nella scorsa stagione”.

La Lazio ha manifestato dei problemi a livello di difesa: “Il sistema difensivo è lo stesso dello scorso anno, così come gli interpreti sostanzialmente. La Lazio sta rendendo meno in tutti i reparti, non solamente in difesa. Felipe Anderson è il mistero più grande di questa stagione. C’è in generale un rendimento inferiore, basti pensare a Candreva che in questo momento è in panchina. La difesa non è meno coperta per via del sistema di gioco. Sicuramente l’assenza di De Vrij è importante, probabilmente non è stato sostituito in modo idoneo. La differenza rispetto allo scorso anno sta tutta nel mancato rendimento ad alti livelli di alcuni elementi imprescindibili, per vari motivi”.

Forse sono mancati investimenti importanti: “Si, a posteriori direi di si. Credo che una società voglia sempre migliorarsi e far bene. Penso che qualcosa nei conti non sia quadrato e anche la società abbia la consapevolezza che avrebbe potuto fare meglio in estate“.

Dopo la stupenda cavalcata della scorsa stagione, quest’anno Pioli sembra più in difficoltà: “Allenare la Lazio non è mai facile, a Roma bisogna ottenere risultati e ci sono esigenze importanti. Pioli ha fatto molto bene nel primo anno, inserendosi alla grande nell’ambiente. Ha dato un’impostazione di gioco importante alla Lazio, offensiva e di carattere. Quest’anno la squadra è leggermente sottotono, anche dal punto di vista fisico. Non è un fallimento ma nemmeno una stagione troppo positiva. Comunque anche nelle difficoltà ha dimostrato grande equilibrio. Stimo molto Pioli, è un professionista serio e valido. Non credo cambiarlo a fine stagione sia la soluzione, certo ovviamente si può criticare. La proprietà dovrebbe dare sostanza agli obbiettivi, ossia competere per una classifica di valore ed un piazzamento europeo. La rosa è importante, ma andrebbe arricchita in quelle zone in cui ci sono delle carenze”.

Questo è un campionato dai diversi volti, ancora molto incerto: “Vedo una lotta apertissima per lo scudetto. Spero la situazione rimanga incerta fino alla fine. Per il terzo posto vedo ancora favorita la Fiorentina, nonostante la Roma sia in ripresa. Le 3 partite vinte dai giallorossi non sono state pienamente meritate e sinceramente non credo abbia la forza di sprintare fino in fondo per un posto Champions”.

 

 

 

QUI FROSINONE – Ecco chi potrebbe mandare in campo Stellone

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Dopo il pari di Istanbul, la Lazio è attesa da un’altra trasferta in quel di Frosinone. Contro una squadra, quella guidata da Roberto Stellone, molto ostica, decisa a confermarsi dopo il colpaccio esterno di settimana scorsa ad Empoli e a portare a casa altri punti preziosi per la salvezza. Alla sfida i giallazzurri si presentano con qualche problema di formazione: su tutti, l’assenza di Russo, che ieri non si è allenato a causa di uno stiramento al flessore della coscia destra, per il quale oggi in giornata si sottoporrà ad ulteriori esami presso la clinica Villa Stuart. Al suo posto, spazio all’albanese Ajeti, autore sin qui di 1 gol in 6 presenze. Per il resto, Stellone dovrebbe optare per un 4-3-3, con Leali tra i pali, protetto dalla linea difensiva composta da Rosi, Pavlovic, Blanchard e appunto Ajeti. Sammarco, Frara Gori dovrebbero invece agire in mediana, mentre Daniel Ciofani (reduce dalla febbre che ieri lo ha costretto ad un lavoro a parte), Tonev Dionisi dovrebbero andare a comporre il tridente offensivo. Tra le alternative segnaliamo invece, per la difesa Matteo Ciofani, uno tra Chibsah e Gucher a centrocampo, mentre davanti potrebbero stare fuori Paganini e Soddimo. 2000 i laziali pronti all’esodo, al Matusa si respira aria di derby…

EUROPA LEAGUE – Riassunto delle partite e Highlights – VIDEO

Con le partite giocatesi ieri si chiude la settimana dedicata all’Europa League. Le squadre si rivedranno a fine Febbraio per il ritorno, valevole come sedicesimi di finale. Analizziamo partita per partita con Highlights e commenti.

FENERBACE –  LOKOMOTIV MOSKVA – Souza segna un gol per tempo regalando un agevole successo alla squadra di casa. Il brasiliano aveva segnato appena due gol nelle precedenti 29 partite con il Fenerbahçe.

 

ANDERLECHT – OLYMPIACOS – L’Anderlecht vince di misura la gara d’andata dei sedicesimi contro l’Olympiacos. Serigne Mbodji segna il gol decisivo e suggella il 23esimo risultato utile casalingo fra tutte le competizioni.

MIDTJYLLAND – MANCHESTER UNITED – Il giovane nigeriano Paul Onuachu regala una vittoria da ricordare al Midtjylland. La squadra danese aveva superato il Southampton con un complessivo 2-1 nei play-off.

FIORENTINA – TOTTENHAM – Il gioiello di Bernardeschi non basta alla Viola: al Franchi finisce 1-1 con il TottenmhamNacer Chadli su rigore porta in vantaggio gli Spurs nel primo tempo, una magia di Bernardeschi da 30 metri regala il pari ai viola nella ripresa. Con quattro gol (in sei presenze stagionali) Bernardeschi si conferma capocannoniere dei Viola in Europa League.

BORUSSIA DORTMUND – PORTO – Con i gol di Łukasz Piszczek e Marco Reus, il Borussia Dortmund conquista una meritata vittoria nella gara di andata dei sedicesimi contro il Porto.

VILLAREAL – NAPOLI – Arriva nei sedicesimi di finale la prima sconfitta stagionale del SSC Napoli in UEFA Europa League. Gli azzurri di Maurizio Sarri cadono all’Estadio El Madrigal di Villarreal sotto i colpi di Denis Suárez, a segno all’82’ direttamente su calcio di punizione.

ST-ÉTIENNE – BASEL – Il Basilea recupera due gol ma si arrende per 3-2 al St-Étienne. I padroni di casa segnano con Moustapha Sall, Kévin Monnet-Paquet e Jean-Christophe Bahebeck. I campioni di Svizzera non perdono da sette partite fra tutte le competizioni.

 

SEVILLA – MOLDE Fernando Llorente segna un gol per tempo e spalanca la strada alla vittoria del Siviglia.La squadra spagnola ha vinto il torneo quattro volte negli ultimi 10 anni. Il Siviglia conquista la 14esima vittoria consecutiva al Ramón Sánchez Pizjuán.

SPORTING CP – LEVERKUSEN Un gol di ginocchio di Karim Bellarabi regala al Leverkusen il vantaggio minimo in vista del ritorno. Nel finale, l’autore del gol colpisce anche un palo. Lo Sporting perde Ruben Semedo per espulsione e deve centrare la sua prima vittoria in Germania per avere una possibilità.

VALENCIA – RAPID WIEN – Il Valencia eguaglia la vittoria più ampia di sempre in UEFA Europa League. La squadra spagnola chiude il primo tempo in vantaggio sul 5-0, stabilendo un record nel torneo. Santi Mina partecipa a cinque gol, segnandone due e servendo tre assist.

AUSBURG – LIVERPOOL – Termina in parità la prima partita dell’Augsburg in una fase a eliminazione diretta europea. Il Liverpool domina, ma Marwin Hitz risponde prontamente fra i pali. Coutinho e Alberto Moreno sfiorano il gol per gli ospiti.

SPARTA PRAHA – KASNODAR – Lukáš Juliš ha giocato solo due volte dall’inizio con lo Sparta questa stagione segnando in entrambe le occasioni. Lo Sparta è imbattuto da nove gare in Europa. Il Krasnodar perde per la prima volta dopo sei gare europee senza sconfitte.

GALATASARAY – LAZIO  La Lazio resta imbattuta in UEFA Europa League e si avvicina alla qualificazione agli ottavi. All’Ali Sami Yen i Biancocelesti inchiodano sull’1-1 il Galatasaray, un risultato più che positivo in vista del ritorno: è Sergej Milinković-Savić a rispondere al vantaggio di Sabri Sarıoğlu.

SION – BRAGA – Rafa Silva regala una vittoria di misura al Braga in vista della sfida in Portogallo. Nikola Vukčević viene espulso per doppia ammonizione nel finale. Il Braga è imbattuto da 10 partite fra tutte le competizioni. La squadra portoghese ha perso la finale di UEFA Europa League nel 2011.

SHAKHTAR DONETSK – SCHALKE – Olexandr Kucher viene espulso per doppia ammonizione all’86’. Il portiere di casa Andriy Pyatov ferma lo Schalke con una serie di parate. Agli ospiti viene assegnato un calcio di punizione indiretto per tocco di mani del portiere su retropassaggio. Una barriera da 10 uomini neutralizza il tiro di Johannes Geis da tre metri.

MARSEILLE – ATHLETIC – Aritz Aduriz decide l’incontro con uno straordinario pallonetto da 35 metri. Aduriz è capocannoniere in UEFA Europa League con sette gol. L’Athletic aveva perso quattro trasferte su cinque nel 2016 prima di stasera.

 

Milinkovic, l’ascesa del “Gigante” venuto dall’Est

Protagonista di una grande prova ieri sera, Sergej Milinkovic ha dimostrato che il “palcoscenico” europeo lo esalta, a dimostrazione di una prova di carattere e dove ha fatto vedere tutte le sue potenzialità. Grande gol di testa al Turk Telekom Arena, come di testa è stato quello segnato a Dnipropetrovsk a Settembre. Una qualità che potrà tornare utile a Stefano Pioli che a volte si è trovato ad avere difficoltà nel far essere cinica la squadra biancoceleste.

Terza marcatura stagionale per il ragazzo e campione del mondo under 20 la scorsa estate con la sua nazionale, e la consapevolezza di un bagaglio tecnico che raramente si è visto in giocatori così prestanti fisicamente (il ragazzo è alto “solamente” 192 cm). Se si pensa poi che è al suo primo anno in Italia possiamo solo che sperare che il ragazzo migliori sensibilmente nelle prossime partite. Bisognerà avere pazienza in quanto sono risapute le difficoltà che incontrano i giocatori che vengono dall’Est nel confrontarsi con il “tatticismo” del campionato italiano. La Lazio ha avuto parecchie occasioni per vincere, una anche con lo stesso Milinkovic, ma l’ex Muslera ha impedito alla sua vecchia squadra di tornare a Roma con una vittoria.La scorsa estate Lotito lo pagò 10 milioni per portarlo alla Lazio. Un investimento pesante, che pareva un po’ esagerato. Ora il centrocampista sta dimostrando di valere quei soldi.

RASSEGNA STAMPA – De Vrij si allena in Belgio per tornare in campo

La Lazio è pronta ad affrontare il Galatasaray in Europa League e de Vrij lavora per riabbracciare presto i biancocelesti. Il difensore olandese, fuori dal 30 gosto dopo l’operazione al ginocchio si allena in Belgio per la riabilitazione completa.

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Peccato, dovevamo vincere”

“Peccato, potevamo vincere”. Il pareggio comunque, consente alla Lazio di mettere una buona base per la qualificazione agli ottavi di Europa League. “E’ sicuramente un buon risultato ma avremmo dovuto vincere perchè abbiamo avuto tante occasioni da gol e situazioni per far male al Galatasaray. La prestazione mi è piaciuta, abbiamo provato a vincere fino alla fine: meritavamo qualcosa in più”.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Lazio, il pari è prezioso

Bene così, è un pareggio che vale. Sabri illude il Galatasaray, Milinkovic trova il colpo di testa vincente e mette le cose a posto. Poi tanta Lazio con l’inevitabile calo nella ripresa ma senza concedere molto a una squadra apparsa lontana parente di quella che aveva eliminato la Juve qualche anno fa. Il ritorno di giovedì prossimo non sarà facile anche perché i tifosi laziali non sembrano disposti a derogare alle loro proteste presentandosi in massa all’Olimpico. Tant’è, la qualificazione agli ottavi è lì, bisogna solo evitare di sbagliare nel ritorno perché l’Europa League può ancora essere la ciambella di salvataggio della stagione.

Le scelte dei tecnici sono sorprendenti: Pioli lascia in panchina Candreva e Mauri, sceglie Anderson e Lulic nel tridente d’attacco con Matri al centro. In difesa c’è Radu, Konko torna a destra, confermato Milinkovic a centrocampo.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Pioli soddisfatto solo a metà: «Meritavamo qualcosa in più»

Il pareggio in casa del Galatasaray ha soddisfatto solo a metà il tecnico della Lazio, Stefano Pioli: «E’ un buon risultato, ma doveva essere diverso. Per la prestazione meritavamo qualcosa di più». A Istanbul i biancocelesti hanno mostrato grande personalità: «So il valore della mia squadra, questa è la strada giusta e la qualificazione è ancora aperta». 
«Abbiamo provato a vincere fino alla fine, è la strada giusta – ha proseguito Pioli-. La qualificazione è ancora aperta, l’avversario è di buon valore. E’ stata una partita di grandissimo ritmo, abbiamo avuto tante occasioni nell’area avversaria, con più determinazione e attenzione avremmo potuto portare a casa la gara. Avevo chiesto alla squadra di fare la partita, di dettare le regole del gioco, i ragazzi lo hanno fatto. Le idee ci sono così come le qualità, abbiamo superato momenti difficili ora giochiamo su un buon livello. Su questo campo non era facile, ma mi è piaciuta molto l’atteggiamento della squadra.

Fonte : Il Messaggero

L’ex Muslera, una foto con il preparatore biancoceleste

Sul profilo twitter della Lazio è stata pubblicata una foto scattata ieri sera che ritrae Fernando Muslera, ex portiere biancoceleste ed attuale del Galatasaray, in compagnia dell’attuale preparatore dei portieri Grigioni.

La foto è stata fatta al termine della partita pareggiata per 1-1, con buone speranze per il ritorno di Giovedì 25 Febbraio prossimo di poter accedere al turno successivo.

FORMELLO – Allenamento nel pomeriggio, domani la rifinitura. Si prospettano novità per domenica

La prima sfida con il Galatasaray si è conclusa con un risultato più che positivo che agevola i biancocelesti per la sfida di ritorno. Ora però bisogna tornare a pensare al campionato e mister Pioli ha pochissimo tempo per preparare la sfida di domenica (ore 18 al Matusa) contro il Frosinone. Dopo aver trascorso la notte a Istanbul, i biancocelesti rientreranno a Roma nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio inizieranno a preparare la sfida con i ciociari. Pioli cambierà forma alla sua squadra: Mauri e Candreva potrebbero ritrovare la maglia da titolare per la sfida del Matusa. Le prove tattiche scatteranno direttamente sabato alla vigilia (oggi chi ha giocato in Turchia svolgerà una seduta di scarico a parte) ma possiamo comunque trarre qualche informazione utile: per il match di campionato torna a disposizione anche Keita, che ha scontato il primo turno di squalifica in Europa. Possibile il rientro di Biśevac dal primo minuto, quasi certa anche la presenza di Mauri dall’inizio. Mancheranno, invece, gli infortunati Basta e Gentiletti. Da valutare le condizioni di Mauricio che ha accusato i crampi durante il secondo tempo e ha stretto i denti per non obbligare il tecnico all’ultimo cambio. Non dovrebbero esserci problemi riguardo un suo impiego ma oggi probabilmente sarà tenuto a riposo per riaverlo disponibile sabato pomeriggio quando scatteranno le prove tattiche.