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CONFERENZA – Pioli: “Una Lazio tra le più belle della stagione!”

Decisamente soddisfatto Stefano Pioli nella pancia della Turk Telecom Arena: in conferenza stampa il tecnico laziale ha commentato il pareggio della Lazio sul campo del Galatasaray nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.

Penso non sia un’eresia dire che meritavamo la vittoria,” ha spiegato il tecnico, “siamo partiti bene ma abbiamo commesso un errore che ha messo in salita la partita. L’unico rammarico è stato il non aver sfruttato le tante occasioni da gol avute nella ripresa, ma in generale non posso che essere soddisfatto soprattutto sul piano del gioco, ho rivisto finalmente la squadra attaccare l’area avversaria con tanti uomini come non facevamo da tanto tempo. Al ritorno la partita sarà tutta da giocare, ma il risultato di stasera ci regala un piccolo, concreto vantaggio, anche e soprattutto dal punto di vista psicologico.

E’ iniziata ufficialmente la staffetta tra Felipe Anderson e Candreva? “Ho scelto il brasiliano dall’inizio perché in questa specifica partita mi serviva velocità sulle corsie esterne, avendo studiato l’avversario, e con Felipe e Lulic potevo averla. Poi continuo a privilegiare chi lavora meglio in settimana, e Anderson aveva fatto un po’ meglio di Candreva. In generale sono contento di chi ha giocato dal primo minuto così come di chi è entrato nel secondo tempo.

Il Galatasaray forse non è stata la squadra che ci si poteva aspettare, soprattutto in casa loro: “Secondo me,” spiega Pioli, “è in questo che la Lazio è stata più brava stasera. Produrre la stessa intensità di gioco con la quale il Galatasaray voleva schiacciarci nella nostra metà campo. La lettura della partita da parte nostra a mio avviso è stata perfetta, è mancata la freddezza sotto porta per fare bottino pieno, ma è stata una delle nostre migliori prove della stagione.

Fabio Belli

Sabri e Denayer in coro: “Abbiamo dato il massimo, al ritorno possiamo farcela”

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Al termine della sfida di andata dei sedicesimi di Europa League in zona mista sono intervenuti due protagonisti della serata, Sabri Sarıoğlu e Jason Denayer. Il carismatico giocatore turco è apparso soddisfatto della prestazione: “La mia posizione di partenza era diversa dal solito. Il mister mi ha dato il compito di giostrare sulla parte destra, poi abbiamo scambiato posizione con Podolski e anche con Sneijder e con questi cambiamenti siamo riusciti a scombussolare il nostro avversario. Ho cercato di combattere al massimo ma forse avrei potuto fare meglio. Ognuno di noi ha lottato fino all’ultima goccia di sudore. Siamo anche riusciti a trovare subito il gol e la partita sembrava poter essere in discesa, ma non è stato così. Credo che adesso ci aspetterà una bella battaglia al ritorno, ma sono convinto che possiamo battere la Lazio. Oggi i nostri tifosi ci hanno sostenuto per 90 minuti e siamo felici di aver ottenuto questo buon risultato“.

Il giovane belga Jason Denayer pensa già alla gara di ritorno: “Abbiamo fatto una buona gara. Ora faremo del nostro meglio per andare là e giocarcela.Tutti hanno fatto del loro meglio. Adesso dobbiamo vincere e sicuramente daremo il 100%“.

CONFERENZA – Denizli: “E’ tutto aperto, a Roma faremo soffrire la Lazio…”

Mustafa Denizli, allenatore del Galatasaray, ha commentato così il pari imposto dalla Lazio alla sua squadra sul campo amico della Turk Telecom Arena, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League:

Avevo espressamente chiesto ai miei ragazzi di non subire gol, purtroppo i nostri piani sono saltati quasi subito. E dire che passando in vantaggio potevamo gestire al meglio la partita, tatticamente. Dopo il gol della Lazio si è visto quanto ha sofferto la mia squadra, aver superato quel momento di sbandamento nella seconda metà del primo tempo è stato decisivo per non perdere la partita. Rifarei le stesse scelte a livello di undici titolare, senza dubbio.”

Sulle prospettive di qualificazione dei suoi: “Ho studiato la Lazio e so bene che i biancocelesti giocano meglio in trasferta piuttosto che in casa. Sono convinto che esprimendoci come abbiamo fatto nel secondo tempo la Lazio soffrirà molto per strapparci la qualificazione.” Sull’arbitraggio: “Non so se poteva esserci un rigore su Matri, di sicuro ho visto la spinta che ha subito in area Podolski poco dopo. Quantomeno, il direttore di gara ha usato lo stesso metro di giudizio.

Fabio Belli

Matri: “Ci manca un rigore!” Poi sulle gerarchie di Pioli…

Al termine della gara pareggiata contro il Galatasaray, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Alessandro Matri: “Abbiamo fatto una gran partita, il pareggio ci sta stretto, abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi ma dovevamo chiuderla”. Poi sul rigore non concesso: “Muslera mi ha travolto e sono sicuro che doveva essere fischiato il fallo da rigore, ma adesso pensiamo che il risultato è buono e affrontiamo al meglio il ritorno”. Sul ballottaggio degli attaccanti della Lazio: “La continuità è importante, se un giocatore fa 4-5 partite riesce ad ottenere la forma fisica, abbiamo caratteristiche diverse ma non posso nascondere che vorrei giocare di più. Se possiamo giocare a due punte? Provate a dirlo voi a Pioli (ride)”.

Il centravanti biancoceleste è poi intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio: “Abbiamo disputato una grande partita sul piano della concentrazione e del ritmo. Non era facile venire qua e fare la partita, forse il pareggio ci va anche stretto perchè abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita“. E’ stata una gara molto fisica: “Loro hanno giocato molto sulla fisicità, sapevamo che giocare in questo stadio non sarebbe stato facile, anche per la situazione ambientale e per la tifoseria. Le botte in campo? Quelle ci sono sempre, basta che si rimanga nei limiti della lealtà sportiva“. Un pensiero ai prossimi impegni: “Da domani pensiamo al Frosinone che per noi è molto importante per recuperare posizioni in campionato. Dopo penseremo alla gara di ritorno che è altrettanto importante per proseguire il nostro cammino in Europa“.

Pioli: “Abbiamo provato a vincere fino alla fine”. Poi sul campionato…

Al termine della gara pareggiata 1-1 in quel di Istanbul, la Lazio torna a Roma con un pareggio che permette di avere un piccolo vantaggio in più, nella sfida di ritorno tra 7 giorni. Nel post-gara è intervenuto ai microfoni di Sky Stefano Pioli: “Sapevo di questa risposta dalla mia squadra perché ne conosco il valore, sapevamo che potevano concedere qualcosa e ci siamo resi pericolosi. Lo spirito è stato quello giusto, abbiamo provato a vincere fino alla fine. La qualificazione è aperta, gli avversari sono di grande valore, ma abbiamo avuto mancanza di velocita e di lucidità nel secondo tempo. Abbiamo creato tante occasioni nell’area avversaria, credo che potevamo portare a casa il risultato ma purtroppo è mancata cattiveria. Abbiamo dettato noi il gioco ma dovevamo ripartire più velocemente. La squadra sta giocando bene dopo la crisi di novembre, oggi giocavamo su un campo difficile ma la prestazione è stata buona. Possiamo risalire in campionato, ma dobbiamo fare una gran riconrsa, noi ci dobbiamo credere fino alla fine. Questa estate speravamo in un’altra Europa, ma il nostro obbiettivo è quello di arrivare in fondo in questa Europa League“.

Stefano Pioli è successivamente intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio: “E’ un risultato positivo ma siamo convinti che poteva essere migliore. La squadra ci ha messo spirito e determinazione, credo abbiamo fatto bene anche se c’è rimpianto di non aver sfruttato meglio alcune occasioni. Mi aspettavo altri interpreti nel loro undici iniziale, ma il loro atteggiamento era quello che ci aspettavamo e che avevamo studiato in settimana. Sapevamo di dover lavorare molto senza palla e ci siamo riusciti in modo egregio“. Adesso la sfida di campionato con il Frosinone, poi la gara di ritorno contro il Galatasaray: “Frosinone arriva molto presto, è una partita molto importante perchè vogliamo dare continuità ai nostri risultati. Solo dopo questa partita penseremo alla gara di ritorno. Oggi ci siamo presi un vantaggio ma il passaggio del turno è ancora tutto da conquistare. Sicuramente comunque domenica con il Frosinone schiereremo la formazione migliore perchè vogliamo risalire anche in campionato

Parolo: “Buona partita, ma dovevamo portarla a casa”

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Al termine del match pareggiato per 1-1 in casa del Galatasaray, ai microfoni di LazioStyleRadio è intervenuto Marco Parolo, apparso più rammaricato che soddisfatto per il risultato della Turk Arena. Una partita importante, c’era una grande atmosfera: “Abbiamo dimostrato personalità, nonostante l’ambiente e tutta la pressione. Non siamo partiti sicuramente bene ma siamo stati bravi a rientrare in partita e pareggiare e a trovare tante occasioni per provare a vincere. Peccato, forse avremmo meritato di portare a casa il risultato pieno. Sono convinto che giocando con questo spirito possiamo andare avanti in questa competizione e risalire la classifica in campionato“. In fondo c’è del rammarico per non aver portato a casa la vittoria: “C’è del rammarico è vero, perchè queste partite le devi portare a casa. Abbiamo avuto diverse occasioni, secondo me c’era anche un rigore per noi nel secondo tempo per un fallo di mano. Siamo stati comunque bravi a non concedere occasioni al Galatasaray. Adesso dobbiamo pensare al Frosinone in campionato, poi penseremo ritorno, dobbiamo conquistare il passaggio del turno“. Il Galatasary è sembrato più arrendevole delle aspettative della vigilia: “Mi aspettavo una partenza più forte da parte dei turchi, credevo attaccassero dall’inizio, noi siamo stati bravi a dimostrare personalità e carattere, abbiamo fatto una buona partita”. Il clima turco è molto particolare, sia dentro che fuori lo stadio: “Loro sono un popolo molto caloroso, e questo si vede allo stadio come in città. Peccato per quello che è successo ieri (attentato Ankara ndr), ma il calcio deve portare in giro il bello della vita e noi ne siamo gli ambasciatori“.

Parolo a sky: “Oggi abbiamo giocato bene sfiorando il gol più volte, ma potevamo renderci anche più pericolosi. Peccato non essere riusciti a vincere, ma dobbiamo giocare sempre in questo modo, con questi ritmi e con questa personalità. Ora pensiamo al Frosinone e poi penseremo alla gara di ritorno con i turchi. In questa stagione non sono stato bene fisicamente, sono stato sfortunato. Devo tornare a fare gol come ho sempre fatto, se continuo a provarci prima o poi il gol arriverà. Ad inizio stagione ci siamo cullati su quello che avevamo fatto lo scorso anno e abbiamo perso lo spirito che ci aveva contraddistinto. Poi hanno pesato molto anche gli infortuni che non ci hanno mai permesso di schierare la formazione base, i giovani avevano bisogno di inserirsi: tutti fattori che ci hanno rallentato e fatto perdere punti. Se continuiamo a giocare in questo modo possiamo recuperare diverse posizioni in campionato”.

Hoedt: “Dovevamo fare di più”. Poi rivolge parole d’amore alla squadra

Wesley Hoedt, difensore biancoceleste, è intervenuto nel post partita di Galatasaray-Lazio ai microfoni di Lazio Style Channel:  “Abbiamo fatto una buona partita ma dovevamo fare qualcosa in più, per esempio segnare il secondo gol e vincere la partita. Il ritorno in casa, dovrà esser giocato con più cattiveria per passare il turno. Se giochiamo così, i risultati arrivano, quindi andiamo avanti per la nostra strada, prima di giovedì c’è la gara di campionato di domenica contro il Frosinone. Ogni partita per me con questa maglia è speciale.”

Biglia: “Vogliamo passare il turno ma è ancora difficile”

Ai microfoni di Sky è intervenuto il centrocampista laziale Lucas Biglia: “Vogliamo passare il turno e possiamo farcela. Oggi abbiamo disputato una buona gara anche se il risultato non ci permette di festeggiare. La gara di ritorno sarà dura, dobbiamo ripetere ciò che abbiamo fatto bene oggi e stare attenti perchè in Europa può succedere di tutto. Ora pensiamo a domenica, dobbiamo recuperare le forze perchè ci aspetta un’altra partita difficile”. 

LE PAGELLE DI GALATASARAY LAZIO

Marchetti 6: Incolpevole sul gol di Sabri, trascorre un primo tempo sereno. Nel secondo quelle poche volte che è chiamato in causa risponde sempre presente.

Konko 6.5 : Sulla sua fascia di competenza se la deve vedere con Sneijder e Podolski che svariano molto. Attento in chiusura ma quando può non fa mancare il suo appoggio a Felipe Anderson.

Mauricio 6: Partita fisica, e lui è a suo agio. Nel primo tempo attento sulle chiusure, ma in affanno quando pressato.

Hoedt 6.5: Inizio difficile per l’olandese che perde un paio di palle rischiose in apertura, per il resto nel primo tempo marca bene Podolski e compagni. Nelle battute finali domina sui palloni aerei respingendo le ultime avanzate turche.

Radu 6: È lui che tiene in gioco Donk (per il guardalinee) nell’azione del gol. Si fa però subito perdonare anticipando Podolski e procurando la punizione da cui nasce il pareggio. Nel secondo tempo si propone spesso in avanti fino al 90′, disputando una buona gara.

Biglia 6.5: I turchi gli riservano una marcatura stretta, cercano di non fargli prendere palla ad inizio azione, ma lui con maestria ed intelligenza trova sempre la posizione giusta. Il cross per Milinkovic è un cioccolatino che il serbo deve solo scartare e depositare in rete. Mostra la personalità che da ci si aspetta in un campo così difficile. Nel finale di gara cala fisicamente e la Lazio ne risente.

Parolo  5.5: Si inserisce e corre tanto, sempre troppo poco preciso però nel momento decisivo. Sfiora il gol al 30º con un buon tiro da fuori, ma il Parolo dello scorso anno è solo un lontano ricordo ormai.

Milinkovic Savic 7: Il migliore. Trova il secondo gol con la maglia della Lazio, ed è un gol davvero pesante. Rimette tutto in pareggio nel momento più difficile. La sua partita però è ben più del gol. Difende, imposta, ed attacca. La partita e fisica, e lui ci va a nozze. Anche nel secondo tempo è l’uomo più pericoloso della Lazio andando vicino al gol in ben due occasioni.

Felipe Anderson 5.5: Ha la voglia di spaccare la partita, non la gamba. Nel primo tempo prova qualche accelerazione ma spesso ha saltato il primo uomo per poi perdere palla. Nella ripresa la musica non cambia, e lascia il campo dopo un’ora. Dal 59′ Candreva 5.5: La seconda panchina consecutiva per scelta tecnica non la digerisce granchè…In mezz’ora di partita fa poco o nulla.

Lulic 6 : Preferito a Candreva e Mauri fa vedere perché. Corre per tutta la fascia, aiutando Radu e proponendosi sempre in avanti. Nel finale di gara però paga tutti i km fatti e spreca due ripartenze potenzialmente molto pericolose.

Matri 5: Il peggiore. Soffre il fisico degli avversari. In avvio di gara subisce fallo da Muslera ma l’arbitro fa continuare. Al 20′ lanciato a rete si fa rimontare. Nel secondo tempo, prima di uscire ha la possibilità di calciare o servire Candreva a porta vuota, fa una via di mezzo e l’ultima palla della sua partita è rimpianto enorme. Dal 69′ Klose 6: Fa più lui in 20′ che Matri in 70, ma il gol ancora non arriva.

LA CRONACA – Galatasaray-Lazio 1-1, Milinkovic-Savic strozza l’urlo della Turk Telecom Arena

Su uno dei campi più caldi d’Europa, la Lazio mostra una personalità che si era vista a tratti solo a Firenze e a Milano in campionato. Ed il risultato può far sorridere Pioli: trovarsi subito sotto nel catino della Turk Telecom Arena, reagire immediatamente e rischiare poco o nulla mancando in almeno in tre occasioni il colpaccio è senz’altro incoraggiante in vista del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. E su tutti, spicca la prova dell’uomo gol, Sergej Milinkovic-Savic, un gigante nell’area avversaria e a centrocampo.

FORMAZIONI – Per Pioli scelte quasi obbligate in difesa con Konko a destra, Hoedt e Mauricio coppia centrale ed il ritorno utilissimo di Radu a sinistra. In porta c’è Marchetti e non il portiere di Coppa Berisha, a centrocampo attorno a Biglia si muovono Milinkovic-Savic e Paolo. In attacco a sorpresa niente Candreva, ma conferma per Felipe Anderson. Lulic viene avanzato nel tridente mentre Matri viene confermato come punta centrale dopo Lazio-Verona. Nel Galatasaray c’è Podolski come punta centrale, Sabri Sarioglu gioca di sostegno a centrocampo con Denizli che sceglie il belga Denayer e il francese Carole come coppia di terzini in difesa. In porta confermatissimo l’ex biancoceleste Fernando Muslera.

DONK! CHE BOTTA – La Lazio inizia col piglio giusto la gara ed arriva nei primi 10′ due volte alla conclusione con Felipe Anderson e con Parolo, tentativi da posizione interessanti ma agevolmente controllata da Muslera. La difesa però traballa, con Hoedt che non sembra a suo agio. Al 12′ un pallone filtrante trova Donk capace di scattare sul filo del fuorigioco e scaricare con un movimento da pivot per l’accorrente Sabri, che non ha difficoltà nel depositare alle spalle di Marchetti. La reazione della Lazio si concretizza su due palloni in area per Matri. Muslera rovina sull’attaccante ma per il direttore di gara non è rigore, né viene concesso il penalty su un anticipo in area di Denayer per il centravanti su perfetto assist di Felipe Anderson.

IRROMPE MILINKOVIC-SAVIC – E’ comunque il preludio al pari, che arriva al 21′: Radu guadagna una punizione sul versante sinistro che costa a Donk l’ammonizione. Biglia scodella nel mezzo un pallone sul quale lo stacco di testa di Milinkovic-Savic è imperioso, Muslera arriva a toccare ma non può evitare il pareggio laziale. I biancocelesti possono ora gestire meglio la gara e la formula del gioco aereo su calcio piazzato sembra gradita agli uomini di Pioli. Al 33′ Mauricio sfiora il raddoppio in questa circostanza ed un minuto dopo una gran botta di Parolo da fuori area impegna severamente Muslera, che si distende per deviare in angolo. La Lazio a tratti domina il gioco, ma il Galatasaray quando affonda crea sempre qualche grattacapo: su uno spiovente in area Podolski subisce una spallata da Konko che un arbitro più fiscale avrebbe anche potuto sanzionare con un penalty, ma sarebbe stata una vera e propria beffa alla luce degli episodi precedenti nell’area turca.

SI ABBASSANO I RITMI – Il primo tempo si chiude dopo 45′ belli a vedersi, al di là di qualche errore e qualche approssimazione. Ci si attenderebbe una svolta che non arriva nella ripresa. E’ ufficialmente staffetta tra Felipe Anderson e Candreva, con l’ala di Tor de’ Cenci che prende il posto al 13′ del brasiliano, che sembra non gradire. Il Galatasaray prende in mano il pallino del gioco ma di fatto non crea occasioni, con la Lazio brava a coprire gli spazi nella propria metà campo. Al 23′ Matri vince un contrasto sulla sinistra che lo porta a involarsi verso Muslera: invece di servire Parolo a centro area tenta il taglio per Milinkovic-Savic che non arriva sul pallone. Per Pioli è abbastanza, col centravanti sostituito da Miro Klose subito dopo.

COLPACCI SFIORATI – La Lazio rischia di farsi ingolosire dalla ricerca del gol del vantaggio, e cincischiando troppo al limite dell’area avversaria al 29′ innesca una ripartenza che Donk conclude con un tiro da fuori area che Marchetti neutralizza in due tempi. Al 32′ un cross di Lulic trova di nuovo la testa di Milinkovic-Savic, che manca d’un soffio il raddoppio confermando di essere sovrastante nel gioco aereo. Ed è proprio il serbo ad avere una nuova grande occasione al 40′: percussione di Candreva sulla destra e sul cross, dopo un rimpallo su Klose, arriva a centro area sul piede di Milinkovic-Savic che conclude però debolmente su Muslera. Ma al 44′ è il Galatasaray ad avere la palla match, con Denayer che sfonda la marcatura di Radu sulla destra e crossa per la testa di Umut Bulut, che prende bene il tempo e alza il pallone di poco sopra la traversa. E’ l’ultimo brivido e la Lazio supera lo spauracchio della Turk Telecom Arena con personalità, pur con la consapevolezza di essere solo a metà dell’opera.

Fabio Belli

IL TABELLINO

GALATASARAY-LAZIO 1-1

Marcatori: 12′ Sabri (G), 21′ Milinkovic-Savic (L)

GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Denayer, Gunter, Balta, Carole (71′ Olçan); Donk, Chedjou; Sabri (78′ Bulut), Inan, Sneijder (89′ Yasin); Podolski. A disp. Gonen, Rodriguez, Kisa, Kaya. All. Mustafa Denizli

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Milinkovic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson (58′ Candreva), Matri (69′ Klose), Lulic (89′ Mauri). A disp. Berisha, Bisevac, Cataldi, Djordjevic. All. Stefano Pioli

Arbitro: Michael Oliver (ENG).

Ass: Oliver Gary Beswick-Stuart Burt. IV: John Brook. Add.: Craig Pawson-Robert Madley.

NOTE. Ammoniti: 20′ Donk (G), 60′ Parolo (L), 77′ Biglia (L). Recupero: 1’pt; 3′ st.

EUROPA LEAGUE – Deludono Fiorentina e Napoli

Sono scese in campo due italiane alle ore 19. La Fiorentina ha ospitato al Franchi gli inglesi del Tottenham. La squadra di Sousa non è andata oltre il pari 1-1 che mette a serio rischio la qualificazione agli ottavi. Servirà un’impresa per vincere a Londra. Di Bernardeschi il gol per i Viola. Delude e perde il Napoli di Sarri. Gli azzurri, con molte riserve, hanno perso per 1-0 in Spagna contro il Villareal. Al ritorno servirà la bolgia del San Paolo per ribaltare il risultato.

FORMAZIONI UFFICIALI di Galatasaray – Lazio

Diramate le FORMAZIONI UFFICIALI di Galatasaray-Lazio, andata dei sedicesimi di Europa LeagueTurk Telekom Arena Giovedì 18/02 ore 21.05 (ore 22.05 locali):

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera, Denayer, Hakan Balta, Koray Günter, Carole; Chedjou, Donk; Selçuk İnan, Sabri Sarıoğlu, Sneijder, Podolski. A disp: Bilal, Yasin, Umut, Jose, Semih, Olcan, Cenk. All. Mustafa Denizli

Lazio (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu, Milinkovic, Biglia, Parolo,Felipe Anderson, Matri, Lulic. A disp. Berisha, Bisevac, Cataldi, Candreva, Mauri, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Arbitro: Michael Oliver (England)
Assistenti: Oliver Gary Beswick – Stuart Burt
IV uomo: John Brooks
Arbitri di porta: Craig Pawson – Robert Madley

Processo Calcioscommesse, altro rinvio a Marzo

A Cremona si è svolta una nuova puntata del processo sul calcioscommesse. Presente in aula anche l’avvocato di Stefano Mauri. All’odine del giorno le richieste di costituzione civile portate avanti dai legali degli imputati. Una gironata lunga ma senza esito, in quanto è stato deciso di rinviare tutto nella prima decade di Marzo. Mauri, in Turchia con la Lazio, era rappresentato dall’avvocato Melandri. Un processo che sembra non finire mai…

L’Atletico Mineiro e la sexy sfilata

Una sexy sfilata per presentare le nuove maglie. E’ questa l’iniziativa organizzata dall’Atletico Mineiro. In molti però hanno storto il naso, soprattutto il mondo femminista. Questo perché le avvenenti modelle indossavano soltanto la divisa del club o un succinto bikini, avvolte in una bandiera. Il tutto è amplificato dalla scritta, presente all’interno della maglia, Dalla a tua moglie, riferita alle istruzioni per il lavaggio. Il club di Belo Horizonte si difende, dicendo di aver sempre rispettato la dignità delle donne. Ma la polemica ormai, tra internet, femminismo e social, è già esplosa.

EUROPA LEAGUE – Probabili formazioni di Galatasaray-Lazio: inaspettato sorpasso in attacco?

News Galatasaray: Mustafa Denizli teme fortemente la Lazio, non si fida del momento altalenante che stanno vivendo i biancocelesti in campionato, così, nell’inferno della Türk Telekom Arena, il tecnico turco vuole schierare la miglior formazione possibile, anche se orfana del bomber Burak Yilmaz. Il modulo sarà ancora una volta il 4-2-3-1. Davanti all’ex Muslera, la linea a quattro dovrebbe essere composta da Denayer e Carole com€ terzini, mentre in mezzo giocheranno Semith Kaya e Chedjou. Il pezzo forte della squadra però è dal centrocampo in su: davanti alla difesa ci sarà il capitan Selguk Inan e uno tra Donk eJosé Rodriguez€, con il primo in leggero vantaggio. Podolski e Sneijder, che hanno tanta esperienza europea, sono le stelle della squadra e dunque i giocatori chiamati a fare la differenza dal punta di vista della leadership. Il trio di trequartisti sarà completato da uno tra Olçan Adin e Oztyekin (quest’ultmo lasciato riposare nella partita di campionato, sconfitta in casa del Mersin). L’attacco ormai orfano di Yilmaz (ennesimo giocatore andato nel campionato cinese) sarà guidato dall’unico attaccante centrale nella rosa di Denizli: Umut Bulut.

News Lazio: Pioli da solo 2 certezze, anzi 3: “Mettiamo la miglior formazione possibile”“Marchetti è il titolare, giocherà lui”. La terza certezza è la linea difensiva che verrà schierata davanti al portierone biancoceleste: gli infortuni (vedi Basta e Gentiletti) e le esclusioni dalla lista Uefa (Patric e Braafheid) impediscono ancora una volta a mister Pioli di poter scegliere liberamente,  pertanto domani vedremo ancora Konko, Hoedt, Mauricio. L’unica novità, che permette di creare un minimo di alternative, è il terzino sinistro: torna infatti a pieno regime Radu. Recuperato in extremis il serbo Bisevac, ma domani non verrà schierato dal primo minuto visto che ancora non è al 100% ed è fondamentale gestire perfettamente i pochi centrali a disposizione. Imprescindibile il capitano Biglia a centrocampo. Accanto al regista argentino ci saranno i muscoli e la personalità di Milinkovic-Savic e l’esperienza di Marco Parolo. L’attacco è l’unico reparto dove Pioli può scegliere liberamente: Lulic e Matri sembrano aver vinto i rispettivi ballottaggi con Mauri e Djodjevic. Nelle ultime ore e’ emerso un inaspettato ballottaggio sull’out destro che coinvolge Antonio Candreva: sembra che Felipe Anderson sia riuscito a realizzare un clamoroso sorpasso. Il brasiliano lo aveva detto dopo Verona che stava bene e voleva continuare a sorprendere, sarà riuscito a convincere Pioli?

Queste le probabili formazioni di Galatasaray-Lazio, andata dei sedicesimi di Europa LeagueTurk Telekom Arena Giovedì 18/02 ore 21.05 (ore 22.05 locali):

Galatasaray (4-2-3-1): Muslera; Carole, Kaya, Chedjou, Denayer; Inan, Donk (José Rodriguez); Podolski, Snejder, Oztyekin (Olçan Adin); Bulut. A disp. GonenLinnes, Sabri, Sarioglu, Gunter, Kisa, J. Rodriguez, Olçan Adin. All. Mustafa Denizli.

Indisponibili: Altintop
Squalificati: –
Diffidati: –

Lazio (4-3-3): Marchetti, Konko, Mauricio, Hoedt, Radu, Milinkovic, Biglia, Parolo,Felipe Anderson (Candreva), Matri (Djordjevic), Lulic (Mauri). A disp. Berisha, Bisevac, Onazi, Cataldi, Candreva, Mauri, Djordjevic, Klose. All. Stefano Pioli

Indisponibili: de Vrij, Gentiletti, Basta
Squalificati: Keita
Diffidati: –

Arbitro: Michael Oliver (England)
Assistenti: Oliver Gary Beswick – Stuart Burt
IV uomo: John Brooks
Arbitri di porta: Craig Pawson – Robert Madley

Grande riconoscimento per Ennio Morricone

Hollywood ha deciso di dedicare una stella sulla Walk of Fame al grande compositore italiano Ennio Morricone. La cerimonia avverrà nell’ambito dell’undicesima edizione del Los Angeles, Italia-Film, Fashion and Art fest, creato da Pascal Vicedomini, che da tradizione si svolge la settimana prima degli Oscar, dal 21 al 27 Febbraio. La stella dedicata al maestro verrà scoperta il 26 febbraio alla presenza di Quentin Tarantino e Harvey Weinstein, ex patron della Miramax e ora proprietario della Weinstein Company. Il compositore, nonostante l’età (87 anni), prenderà parte al Los Angeles, Italia-Film, Fashion and Art fest e, inoltre, sarà presente alla cerimonia di premiazione degli Oscar, dove potrebbe ricevere l’ambita statuetta per la colonna sonora di Hateful Eight, l’ultimo film di Tarantino, premio che arriverà però solo dopo la stella sull’Hollywood Boulevard.

Fonte: Ansa

ROMA –REAL MADRID: IL PUNTO DELLA QUESTURA DI ROMA SULL’ORDINE PUBBLICO

In sede di debriefing, tenuto questa mattina dal Questore D’Angelo, sono state messe in rilevo le positività e le criticità registrate in occasione della gara di Champions League  di ieri sera. In primo luogo è stato messo in luce come gli sportivi abbiano risposto in maniera positiva alle novità introdotte nel sistema di sicurezza dell’Olimpico, fornendo un comportamento esemplare sia durante i controlli che per tutta la durata della gara. Nella fase di prefiltraggio di alcuni settori dello stadio si sono registrate attese eccessive, sulle quali, già dalla prossima gara si interverrà con correttivi strutturali ed organizzativi per eliminare il disagio alle persone. La linea del rigore assoluto della Questura, d’intesa con la Prefettura, ha condotto alla decisione di allontanare dallo stadio un piccolo gruppo di tifosi spagnoli in evidente stato di ebbrezza.

I DIFFIDATI

Due  spagnoli sono stati sottoposti al D.A.Spo  in quanto trovati in possesso di 5 petardi nei controlli pre-partita. Stesso trattamento per 2 giovani romanisti della curva nord, che avevano esploso dei petardi nella stessa curva;  sono stati individuati dal sistema di videosorveglianza, prelevati dall’interno del settore e sottoposti, direttamente allo stadio, al provvedimento.  Nel corso delle attività di monitoraggio e di prevenzione a largo raggio è stato individuato ed identificato un gruppo di ultras nei pressi del ponte Duca d’Aosta,  radunatisi con il possibile intento di attuare forme di ritorsione nei confronti dei tifosi che hanno partecipato all’evento sportivo. Tutti sono stati allontanati. Quest’ultima circostanza dimostra come sia ancora lungo il percorso di legalità che richiede la massima attenzione da parte delle Forze dell’Ordine, che continueranno a monitorare la situazione. Lo scrive la Questura di Roma in una nota pubblicata poco fa.

Hoedt: “Non vedo l’ora di giocare con De Vrij”

Ai microfoni di Ad.nl per parlare della sua nuova esperienza italiana è intervenuto il difensore biancoceleste Wesley Hoedt: “Giocare nello stadio di San Siro è stata una emozione grandissima. Su quel campo è sceso il grande Milan degli olandesi, giocatori meravigliosi come Rijkaard, Gullit e Van Basten. Contro l’Inter c’era meno gente, ma l’effetto è stato ugualmente impressionante”.

Sul problema degli stadi vuoti: “I tifosi ci sono sempre ma certi stadi sembrano vuoti perché molto grandi. Per esempio, lo stadio dell’Excelsior contiene 4mila posti, quello di Bologna 40mila. Quello che ho notato con piacere è che quasi tutti i terreni di gioco sono in buone condizioni”.

Sul nostro Paese: “Sono stato qualche giorno a Firenze con la mia ragazza, ho visitato Milano e sono stato in Puglia. Il cibo è buonissimo e le persone sono alla mano. Adesso parlo la lingua italiana abbastanza bene, avevo iniziato a studiarla già in Olanda ma una volta in Italia è  stato più  semplice. Non ho avuto problemi neanche nella mia prima intervista in italiano. Oramai l’’olandese lo parlo solo ogni tanto con Kishna, Braafheid e De Vrij“.

Sul connazionale e compagno di squadra De Vrij: “In Olanda dicono che ho preso il posto di De Vrij, invece ho giocato a destra solo per necessità. La prossima stagione spero di formare con Stefan una bella coppia al centro della difesa”.

 

Roma non solo sconfitta ma anche derisa

Serata amara per i giallorossi di Luciano Spalletti sconfitti all’Olimpico dai Galacticos del Real Madrid per 2-0. Prima un gran goal di Cristiano Ronaldo, poi nel finale di gara il raddoppio di Jesé hanno steso la Roma che, in virtù del risultato finale, molto probabilmente darà l’addio alla competizione internazionale più importante. Ma, oltre alle lacrime versate per il successo dei madrileni – nonostante una buona prova dei padroni di casa -, le beffe nei confronti dei sostenitori giallorossi non sono finite qui. Infatti i tifosi del Real, dopo l’incontro, ebbri del risultato conseguito si sono lasciati andare a cori inneggianti agli eterni rivali, cioè i biancocelesti della Lazio: “Forza Lazio” cantavano gli spagnoli, che con il club biancoceleste vantano un gemellaggio storico.

TENNIS – Dubai e Rio, le italiane si fanno onore

A Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si sta disputando il “Dubai Duty Free Tennis Championships“, torneo Wta Premier che viene disputato sui campi in cemento della cittadina araba e con in palio un ricco montepremi di due milioni di dollari. Presente al torneo la tennista italiana, Sara Errani, che battendo Yaroslava Shvedova si è qualificata per i quarti di finale. La romagnola, in appena 59′, con un secco 6/3 6/0 si è liberata dell’atleta kazaka, “vendicando” la compagna Roberta Vinci eliminata dalla Shvedova nel primo turno della competizione. Eliminata anche la numero uno del seeding, la romena Simona Halep. La campionessa in carica è stata battuta 7/6 6/2 dalla serba Ana Ivanovic.

Si fa onore anche Francesca Schiavone. La tennista italiana si è qualificata per i quarti di finale del “Rio Open”, torneo Wta International dotato di un montepremi di 250mila dollari in corso sulla terra rossa della città brasiliana. La tennista milanese ha battuto 6/4 4/6 7/5, dopo due ore e mezza di gioco, la colombiana Mariana DuqueMarino. Nei quarti la Schiavone incontrerà l’olandese Cindy Burger: tra le due non si riscontrano precedenti.