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Arbitri verso lo sciopero?

Come riportato dal Corriere dello Sport sono veramente troppi i casi di violenza perpetrati nei confronti degli arbitri nelle categorie dilettantistiche. L’ultimo caso si è verificato a Castel San Niccolò. Già due anni fa Nicchi dichiarò: “Se non usciranno norme concrete dal Consiglio Federale fermo tutti i campionati”. Dopo quella dichiarazione del Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri si arrivò al comunicato numero 104, che prevedeva misure di contrasto alle aggressioni contro i direttori di gara. Dopo di ciò però nulla è cambiato, il Consiglio Federale non ha emesso alcuna norma applicativa al riguardo e, se ciò non dovesse avvenire entro il prossimo 15 marzo, si rischia lo sciopero con conseguente stop di ogni attività arbitrale.

LAZIO SOCIAL – Keita e Marchetti fra delusione e speranza

Dopo il pareggio ottenuto ieri sera in Europa League contro lo Sparta Praga, dovendo giocare la settimana prossima in casa la gara di ritorno, aumentano le possibilità di passaggio del turno per i biancocelesti. Ma, nonostante il buon risultato ottenuto, il mancato successo non va giù a Balde Diao Keita che su Instagram ha espresso tutta la sua delusione: Pareggio che non ci lascia del tutto soddisfatti perchè volevamo la vittoria a tutti i costi, pensare già alla partita di campionato domenica e poi ancora al ritorno”. L’attaccante ha poi aggiunto un messaggio rivolto ai tifosi biancocelesti che hanno seguito la squadra a Praga: Grazie a tutti per il supporto che ci avete dato“.

Anche Federico Marchetti tramite Twitter ha espresso la sua soddisfazione per il risultato conseguito esternando con una semplice parola l’emozione e la speranza di tutti i tifosi biancocelesti: “Crederci”. Una sola parola che mostra tutta la voglia del portere laziale di vivere un sogno continuando la corsa all’Europa League.

Monte ingaggi, ecco la situazione in casa Lazio

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Quanto spendono i club di serie A per i propri tesserati? Una domanda che si sono fatti in molti nelle ultime settimane. A riproporla è oggi il ‘Guerin Sportivo’, che, dopo aver indagato sul budget messo a disposizione per i dirigenti, si è soffermato sulla questione relativa al ‘monte ingaggi‘ dei calciatori. Quello che emerge è che al primo posto si attesta la Juventus, che spende circa 62,2 milioni di euro (4,5 dei quali solo per Pogba, che risulta il più pagato). La Lazio occupa invece la sesta posizione, con un monte ingaggi pari a 25,75 milioni. Tra i giocatori biancocelesti, quello che percepisce di più è Klose, con 2 milioni, seguito da Candreva Biglia, fermi rispettivamente a quota 1,8 e 1,4, mentre fanalino di coda sono i due ‘baby’ Guerrieri Murgia, ai quali vengono corrisposti 100 mila euro ciascuno. A chiudere la classifica delle squadre, infine, il Frosinone, con soli 3,88 milioni pagati in stipendi ai propri giocatori.

Poli: “La Lazio può passare il turno, ma arrivare in fondo sarà dura”. Poi una frecciata a Spalletti…

Con il suo gol nello spareggio di Napoli contro il Campobasso ha messo fine all’incubo della Serie C in una delle stagioni più avventurose della storia della Lazio. Sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua” è intervenuto uno degli eroi del -9, Fabio Poli, per parlare del momento della Lazio dopo il buon pareggio esterno ottenuto nell’andata degli ottavi di finale di Europa League in casa dello Sparta Praga e a due giorni dalla sfida di campionato contro l’Atalanta.

Si parte dalla sfida di ieri sera tra Sparta Praga e Lazio: “Una buona Lazio, un po’ sprecona in realtà. E’ partita forte, ma dopo 10 minuti prendere gol ti scombina un po’ i piani. Non credevo che Pioli avrebbe fatto giocare Keita al posto di Lulic. Il numero 14 ha fatto una buona gara così come tutte la squadra. Peccato per gli infortuni nel finale che hanno obbligato il mister a fare cambi e a non sfruttare le armi dalla panchina. Un ottimo risultato comunque, anche se c’è ancora una gara di ritorno da giocare. Lo Sparta Praga è una squadra da prendere con le molle, gioca bene anche in trasferta e ha molta corsa, ma la Lazio ha dimostrato di poter passare il turno

Un occhio ai singoli: “La Lazio ha offerto una prestazione più che sufficiente, non capisco come ad alcuni giocatori siano state date delle insufficienze dopo un buon risultato in un campo difficile come quello di ieri . Konko ha fatto un’ottima partita finchè è stato in campo, ma credo che Biglia sia stato l’uomo in più. Keita ha svariato molto in attacco, ha fornito assist ai compagni, ha giocato molto bene. Anche Candreva ha giocato molto bene, è stato sfortunato in occasione della traversa, quando Antonio è in forma è un elemento imprescindibile. Per il resto credo la prestazione di tutti i calciatori sia stata più che sufficiente“.

La Lazio vorrebbe giocarsela fino alla fine in questa Europa League: “Se la Lazio fosse quella dell’anno scorso potrebbe arrivare sicurmente in fondo. Quest’anno la vedo difficile, ci sono squadre molto forti, squadre esperte a livello internazionale e molto preparate. La Lazio per arrivare in fondo deve essere sempre al top ed avere un grande equilibrio di gioco. In questo momento la vedo molto difficile. Cosa servirebbe per arrivare in fondo? Se una squadra vuole arrivare in fondo deve innanzitutto avere la fortuna di avere un buon sorteggio, anche se dopo gli ottavi rimarrano solo squadre molto forti. Credo Borussia Dortmund e Villareal abbiano qualcosa in più delle altre, mentre mi ha sorpreso vedere un Tottenham surclassato così dai tedeschi“.

Domenica sera Lazio-Atalanta, non è semplice preparare una sfida del genere: “E’ difficile. Vedere la differenza tra la Lazio in Europa e quella in campionato è inspiegabile. Per affrontare al meglio l’Europa League la Lazio deve rimanere concentrata anche in campionato, non può pensare di snobbare la competizione“.

La Lazio ha il problema attaccanti: “Per un attaccante credo possa essere difficile giocare bene quando non ha continuità. Cambiando sempre gli interpreti si genera insicurezza nei giocatori, quando invece i giocatori giocano spesso assieme trovano subito l’intesa ed il feeling“.

Dopo la grande annata scorsa, Pioli quest’anno è un po’ in difficoltà: “Pioli si sta comportando bene. I giocatori devono fare il loro lavoro ed allenarsi, mentre l’allenatore deve cercare di mettere in campo la squadra migliore per ottenere i migliori risultati. Sicuramene potrebbe essere un problema il fatto di cambiare spesso la formazione iniziale. Poi dopo un campionato come quello dello scorso anno ripetersi diventa molto difficile, soprattutto con un mercato estivo fatto di giovani promesse“.

In chiusura un pronostico sul campionato: “Credo che la Juventus possa ancora vincere il campionato anche quest’anno, la cosa più importante è che la Roma non arrivi troppo in alto perchè non sopporto Spalletti (ride ndr). Se il tecnico giallorosso fosse così bravo ad agire come è bravo a parlare…

Giulio Piras

 

 

La carica dello Sparta per il ritorno: “Lazio tatticamente forte, ma la qualificazione…”

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Nonostante il gol subito tra le mura amiche, lo Sparta Praga ci crede e giovedì prossimo sbarcherà all’Olimpico per cercare l’impresa. A sottolinearlo il centrocampista della formazione di Scasny Krejci: “L’1-1 è un buon risultato, che mantiene ancora tutto aperto. – ha detto ai microfoni di ‘idnes.cz’ – Andremo a Roma a lottare per prenderci la qualificazione. La Lazio è l’avversario tatticamente più ostico che abbiamo affrontato finora e, vista la loro grande pericolosità, ho dovuto sacrificarmi molto in fase difensiva. Siamo stati troppo timorosi? No, in realtà eravamo consci della forza della Lazio, che ha dimostrato qualità e di poter far male in qualsiasi momento. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, in cui abbiamo trovato anche il gol, ma poi alla fine abbiamo dovuto coprirci un po’ di più per non rischiare di subirlo. Un altro gol preso da calcio piazzato? Siamo stati sfortunati, perché Bicik era riuscito nel miracolo, ma poi la palla è carambolata sui piedi di un loro giocatore. Siamo già concentrati sulla gara di ritorno, sarebbe fantastico arrivare ai quarti“.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il commento del difensore Brabec: “A inizio gara avrei certamente firmato per il pareggio. Però non siamo contenti di come abbiamo giocato nella ripresa, forse dovevamo sfruttare di più il fatto che loro si erano accontentati di questo risultato. Non ci abbiamo creduto fino in fondo, purtroppo la testa è venuta meno. Dispiace per il gol subito su calcio piazzato, anche se loro hanno giocato davvero bene. La Lazio ha dimostrato di essere forte tatticamente, ma noi siamo soddisfatti di quanto fatto, anche perché il nostro obiettivo è ancora lì. Per raggiungerlo, dovremo migliorare e segnare subito un gol, così poi tutto sarà più semplice“.

Al coro si unisce infine l’autore del provvisorio vantaggio dello Sparta, Frydek: “Lafata è stato bravo a darmi quel pallone: io non ci ho pensato molto, ho visto che il portiere aveva lasciato l’angolo scoperto e ho provato a calciare. Sono contento per il gol e anche per il risultato, che ci consente di giocarcela al ritorno. La Lazio? È ovviamente una squadra di qualità, ma secondo me non è la più dura che abbiamo affrontato finora. Possiamo giocarcela: loro tatticamente sono forti, ma credo che abbiamo una possibilità e faremo il possibile per sfruttarla“.

Diritti tv, ecco quanto incasserà quest’anno la Lazio

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Stanno per essere assegnate le quote dei diritti tv. A scriverlo l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui la Lega di Serie A ha finalmente approvato la ripartizione relativa alla stagione 2015-2016. A questo proposito, il quotidiano sportivo milanese ha stilato un’ipotesi di quanto potrebbe essere distribuito a ciascun club, ovviamente non tenendo in considerazione i risultati delle indagini demoscopiche sui tifosi, che saranno resi noti ad aprile, e la classifica finale del campionato, che invece si conoscerà solo a metà maggio. Partiamo dal fatto che il massimo organo del calcio nostrano, per l’anno in corso, ha incassato dalle tv la somma, record, di 1 miliardo e 169 milioni di euro (con un incremento del 20% rispetto al campionato 2014-15). A questa cifra andranno tolte alcune commissioni (nello specifico, quelle dell’advisor Infront), i premi per la Coppa Italia e il famoso ‘paracadute’ per la retrocessione, il che ridurrebbe il bottino da spartire a 924,3 milioni netti. I quali sarebbero suddivisi innanzitutto secondo il criterio delle ‘parti uguali’, per cui ad ogni squadra spetteranno circa 18,5 milioni, e poi in base al bacino d’utenza (secondo indagini fatte sula popolazione), ai risultati sportivi (prendendo in esame quelli ottenuti dal club nel corso della propria storia, con particolare riferimento alle ultime 5 stagioni e a quella attualmente in svolgimento) e ad un sistema meritocratico. Insomma, numeri alla mano, la Lazio quest’anno incasserà 55,4 milioni di euro, cifra che porrà i capitolini dietro la Juventus (capolista con 103,1 milioni), il Milan (secondo con 80,3), l’Inter (terza con 78,2), la Roma (quarta con 72,7) e il Napoli (quinto con 69,7).

EUROPA LEAGUE – Sky altro regalo ai laziali

Lazio unica italiana in Europa League, le attenzione dei calciofili sono rivolte tutte ai biancocelesti. Per questo motivo Sky ha dato in chiaro l’andata degli ottavi tra Sparta Praga e Lazio su tv8. Ma la buona notizia per i tifosi biancocelesti è un’altra: Sky ha infatti deciso che anche la sfida di ritorno degli ottavi di Europa League della Lazio verrà trasmessa in chiaro su tv8 (ex Mtv). Appuntamento per tutti i supporters biancocelesti quindi per giovedì 17 marzo, ore 19, canale 8 del digitale terrestre.

GLI OSPEDALI NON OPERANO – Donna muore in attesa di un intervento d’urgenza al cuore

Francesca Napolitano, una donna napoletana di 42 anni è morta ieri mattina nell’ospedale di Monaldi. Un’attesa estenuante frutto della disorganizzazione e dei cattivi servizi della sanità. Avrebbe dovuto ricevere assistenza immediata, un ricovero urgente per un intervento utile a decomprimere il suo cuore da una miocardite acuta.
IL SETACCIO DEGLI OSPEDALI – Due sale operatorie interrogate subito, quelle del nosocomio di Napoli risultate entrambe occupate per un espianto al cuore ed un intervento successivo per aneurisma dissecante dell’aorta. Ciò che risulta sconcertante è il fatto che siano stante contattate ben 9 sale operatorie, pubbliche e private della Campania, le quali hanno rifiutato il ricovero e il trattamento della paziente. Nonostante l’ospedale San Paolo, dove la donna era ricoverata, avesse chiaramente manifestato la “gravità delle condizioni” del paziente, a partite dalle 3 del mattino.
DENUNCE – Dopo il decesso della napoletana, sono scattate immediatamente le denunce dei familiari e ieri i carabinieri dei NAS hanno acquisito le cartelle relative alla vicenda.
CONTROPARTE – Il primario del reparto di Cardiochirugia dei Trapianti del Monandi, Gianantonio Nappi, alla redazione del “Il Mattino” ha confessato che non è stato possibile intervenire sulla donna in sala operatoria per la contemporanea indisponibilità dei due presidi chirurgici presenti nell’ospedale e impegnati in altri interventi, e ha denunciato la disorganizzazione della rete ospedaliera cardiochirurgica della regione: “È possibile che tutte le altre Cardiochirurgie erano indisponibili? Sono stati contattati gli altri centri?”.
“Le condizioni della paziente – affetta da miocardite complicata da tamponamento cardiaco – erano gravissime, pressoché terminali. Nonostante avessimo le due sale operatorie occupate, è stata accolta e trattata al meglio. Nel frattempo venivano eseguiti due interventi di altissima difficoltà: un trapianto cardiaco e una dissezione aortica acuta. Il fronteggiare contemporaneamente queste tre emergenze chirurgiche ha creato grosse difficoltà, superate solo grazie alla dedizione e all’impegno di tutto il personale sanitario del reparto e della direzione dell’ospedale. Quanto accaduto dimostra ancora una volta l’impellente necessità di una riorganizzazione della rete dell’urgenza-emergenza cardiochirurgica nella nostra Regione” spiega il primario del Monaldi.
Una triste vicenda che evince ancora di più la cattiva sanità nel quale versa l’Italia  e che accatasta i casi di decessi per inadempimento dei servizi delle strutture ospedaliere e primo soccorso.

FOTO – Wesley Hoedt su Twitter – La grinta del difensore durante la partita

Pubblicata stamattina una foto da parte del difensore Wesley Hoedt, che ieri sera contro lo Sparta Praga, dopo un inizio un po’ affannato nel contenere Lafata, si è ripreso alla grande, fornendo una prova di spessore e risultando decisivo sul corner che ha portato al gol del pareggio di Marco Parolo.

Ecco tutta l’esultanza del giocatore del difensore e under 21 olandese sul suo profilo Twitter:

 

RANKING UEFA – La Lazio, insieme alla Juventus possono aiutare a…

La partita di ieri sera di Europa League contro lo Sparta Praga, oltre che ai fini del risultato e quindi per il passaggio al turno successivo, è stata importante per mantenere il fiato sul collo sull’Inghilterra, in competizione per l’ascesa al Ranking UEFA.

Coefficienti per paesi

La Lazio pareggiando in Repubblica Ceca ha conquistato un buon risultato e il 51 % delle possibilità (come affermato dal Mister Pioli) di passare il turno. L’Italia invece ha potuto farsi strada conquistando qualche punticino nei confronti dell’Inghilterra, che ha visto due compagini molto importanti affrontarsi (Liverpool – Manchester United 2-0). Va detto che oltre la Juventus la squadra di Pioli è l’unica ad essere rimasta nell’Europa che conta, a dispetto degli innumerevoli problemi che il campionato di Serie A sta riservando.

Attualmente i seguaci della Regina Elisabetta occupano la terza posizione del Ranking con 74.159 punti contro i 70.439. Chissà se questo “gap” diminuirà da adesso sino alla fine della competizione.

Ai posteri l’ardua sentenza.

RASSEGNA STAMPA – Pioli: «Ululati a Costa? Io non ho sentito nulla»

ULULATI – «I cori a Costa? È stato lo stesso Costa a lamentarsi di questa situazione. Quando sono in campo non faccio fatica, non credevo che si sentisse così tanto». Così il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ha risposto dai microfoni di Sky a chi gli ha chiesto degli ululati razzisti rivolti al giocatore dello Sparta Praga, Costa, che al 24′ del primo tempo hanno indotto l’arbitro Mallenco a sospendere per circa un minuto il match. «Quando sono dentro la partita non sento freddo né caldo, sento solo la partita. Sono rimasto sorpreso, ero così concentrato che non ho sentito niente di particolare. L’arbitro mi ha detto ‘tranquillo’».

Fonte : Il Corriere dello Sport

 

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “Bella prova di squadra, ma c’è tanto da fare”

“Abbiamo fornito una bella prova di squadra”. Stefano Pioli è soddisfatto. Più che del risultato. “Oggi abbiamo avuto una bella reazione, contro un avversario ostico. Ci siamo presi ancora una volta un piccolo vantaggio ma la partita di ritorno sarà ancora molto equilibrata e combattuta. Mi auguro che possiamo ancora fare strada in Europa, in un doppio scontro la squadra ha ancora le possibilità di giocarsi le partite. Ora è sbagliato guardare troppo lontano, c’è ancora tanto da fare e lo Sparta ha segnato tanti gol in trasferta. Serviranno energie e determinazione, come stasera”.

BRAVI A RESTARE DENTRO ALLA PARTITA – Pioli ammette che in campionato “siamo in un momento particolare, i risultati non stanno arrivando”, ma stasera “i ragazzi sono stati dentro la partita, hanno messo a disposizione la loro qualità. Ci è mancata un pò di energia nel finale, ho dovuto fare due cambi su tre per problemi fisici, sono un pò preoccupato e spero di recuperare qualcuno per giovedì prossimo”. Si è distinto Keita: “È anche un’abilità del tecnico capire il momento della squadra e il momento giusto per dargli fiducia e coraggio. Le palle inattive? Per ora ci sorridono in Europa, meno in campionato, ma possiamo fare meglio”.

Fonte : La Repubblica

 

RASSEGNA STAMPA – Parolo-gol, prezioso pari della Lazio a Praga

Ci sarà ancora da soffrire, ma la Lazio fa un deciso passo avanti verso i quarti di Europa League. A Praga i biancocelesti, che confermano ancora una volta di avere altro piglio e altra volontà fuori dai confini italici, conquistano un pari preziosissimo che li piazza in posizione di vantaggio in vista del ritorno, in programma tra sette giorni all’Olimpico. Pur essendo andata sotto al 13′ per il gol di Frydek, la squadra di Pioli non si è scomposta e ha continuato a macinare il suo gioco, trovando in mischia l’1-1 con Parolo, al terzo graffio europeo.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Sparta Praga-Lazio 1-1: Parolo gol, ma il pareggio sta stretto ai biancocelesti

La Lazio esce dalla Generali Arena con un punto che alla fine le va stretto. Contro lo Sparta Praga gli uomini di Pioli giocano una buonissima partita per ritmo e intensità e solo la sfortuna fa sì che il risultato non possa essere pieno. Sono prima il portiere Bicik e poi la traversa a strozzare l’urlo in gola a Candreva, che torna protagonista nella notte di Europa League.

Fonte : Il Messaggero

 

 

FORMELLO – E’ emergenza in difesa per Pioli, solo un possibile recupero per giovedì…

Nell’andata degli ottavi di Europa League contro lo Sparta Praga, i ragazzi di Pioli ottengono un ottimo pareggio che gli permette di avere un buon vantaggio per la gara di ritorno allo stadio Olimpico giovedì prossimo (ore 19), ma rischia di parare questo risultato a caro prezzo a livello di infortuni nel reparto arretrato. Per la prossima partita di campionato contro l’Atalanta di Reja, infatti, Pioli non avrà a disposizione Radu (da valutare, anche se per Pioli è forse l’infortunio più grave dei tre), Basta (alle prese con nuove noie muscolari) e Konko, quest’ultimo forse riuscirà a recuperare per la gara di ritorno di Europa League visto che dovrebbe avere solo un affaticamento (dopo aver giocato 19 partite consecutive ci può anche stare). Sulla sinistra non ci sono altre alternative, pertanto Lulic tornerà a svolgere il ruolo di terzino.  Deve cercare di destreggiarsi bene il tecnico biancoceleste, pensando contemporaneamente sia alla sfida di campionato che alla coppa: in campionato si prevede l’utilizzo di Patric e Braafheid sulle fasce, visto che non sono utilizzabili in Europa League perché fuori dalla lista Uefa. Un bel grattacapo per Pioli e per la sua squadra, che solo oggi rientrerà nella Capitale. La Lazio infatti ha passato la notte a Praga, atterrerà a Fiumicino alle 12.40, poi si sposterà subito a Formello per la ripresa degli allenamenti.

 

SI VIAGGIARE – Giethoorn, la città senza strade…

Se siete stanchi del traffico, del caos, dello smog, dall’attesa infinita per prendere un mezzo pubblico, allora potete davvero prendere in considerazione l’idea di trasferirsi a… GIETHOORN (Olanda).

La cittadina olandese, a 140 kilometri da Amsterdam, è considerata la “Venezia del Nord Europa“. Infatti la caratteristica che la rende particolare è la mancanza di strade, asfalto e ovviamente automobili. Infatti questo paese (2600 abitanti), è circondato da stretti canali e da ben 176 ponti di legno. Ogni spostamento avviene con piccole imbarcazioni. Tutto questo perhè nel XII secolo si voleva isolare i villeggianti dalle persecuzioni religiose.

COME ARRIVARE: La città più vicina con anesso aeroporto è Groningen. E’ possibile usufruire del volo Ryanair, per poi proseguire con mezzi propri per 60 km.

CONFERENZA – Scasny: “La Lazio mi ha fatto un’impressione ben precisa…”

Zdenek Scasny, allenatore dello Sparta Praga, ha commentato il pari casalingo della sua squadra contro la Lazio nell’andata degli ottavi di finale di Europa League.

ll pareggio può soddisfare lo Sparta Praga per quanto visto in campo?Direi di sì, stasera dobbiamo accontentarci. Abbiamo provato a tenere alti i ritmi ma la Lazio ha rovesciato il fronte del pressing, facendoci perdere progressivamente energie. Il pareggio può starci bene soprattutto alla luce del fatto che sotto porta abbiamo creato veramente poco, come raramente ci capita di fare.

Le sostituzioni nella ripresa sono apparse piuttosto affrettate…Molti elementi erano stanchi, su tutti Lafata che ha recuperato in extremis per questa partita. Non sono soddisfatto in particolare di Fatai, non è riuscito ad incidere e spesso gli capita quando non gioca la partita dall’inizio.

Quali sono le possibilità di passare il turno? Lo Sparta subisce sistematicamente gol su palla inattiva…La Lazio mi ha fatto un’impressione ben precisa: una squadra esperta, molto più esperta di noi che non affrontiamo mai nel campionato ceco avversari di questo livello. Alla luce della traversa di Candreva potevamo anche perdere, il pareggio secondo me lascia intatte le nostre speranze di qualificazione, a patto di tornare ad essere incisivi: in attacco quest’oggi siamo stati praticamente nulli, soprattutto dopo la prima mezz’ora. I gol su calcio da fermo arrivano sempre per errori individuali diversi, proviamo a studiare queste situazioni ma si tratta anche di episodi sfavorevoli.

Fabio Belli

De Martino: “Anche Keita ha subito cori razzisti. Vi spiego cosa ha detto l’arbitro a Pioli”

Interpellato da Lazio Style Radio sulla questione cori razzisti nei confronti di Costa, il responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano De Martino ha spiegato: “Il giocatore dello Sparta ha richiamato l’attenzione dell’arbitro sugli ululati. L’arbitro era molto tranquillo e si è avvicinato a Pioli per riferirgli cosa gli aveva detto Costa. Non c’è stato nient’altro. Non so cosa verrà scritto sul referto ma faccio notare che ci sono stati cori razzisti da parte dei tifosi dello Sparta contro Keita e “Italiano bastardo” contro i nostri tifosi. Questo è stato sentito molto bene e credo ci sarà sul referto”.

CONFERENZA – Pioli: “Ora abbiamo il 51% di passare. Keita soddisfacente. Cori? Non ne ho sentiti…”

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa nella pancia dello stadio Letnà per commentare l’1-1 nell’andata degli ottavi di finale di Europa League ottenuto contro lo Sparta Praga.

Il pareggio è un buon risultato, ma la Lazio avrebbe potuto anche vincere?Mi piace sicuramente come la squadra ha lottato, stringendo i denti soprattutto nel finale. Abbiamo giocato per tornare a Roma con una vittoria, sin dal primo minuto. Però ci siamo resi conto anche del valore dello Sparta Praga: al ritorno dovremo dare il massimo per capitalizzare quello che può comunque essere archiviato come un buon risultato.

Quanto hanno influenzato i cambi forzati l’interpretazione del secondo tempo?Abbiamo patito il terreno scivoloso, sicuramente gli infortuni sono l’aspetto negativo della serata. L’importante sarà fare ora le valutazioni giuste, dobbiamo verificare le condizioni di Basta e Radu, per Konko si dovrebbe trattare invece soltanto di un affaticamento. Sicuramente avrei potuto giocare carte diverse nella fase cruciale del match se avessi avuto i cambi previsti a disposizione.

C’è preoccupazione per l’arbitro che ha minacciato di sospendere la partita per i cori razzisti?Francamente dal campo è molto difficile accorgersi di certe cose, a meno che non siano clamorosamente plateali. Si stenta a capire se fa caldo o fa freddo, figuriamoci capire i cori. Io sono rimasto sorpreso, credo che sia stato lo stesso Costa ad attirare l’attenzione dell’arbitro.

Quale percentuale ha la Lazio di qualificarsi in vista del ritorno?Siamo passati dal cinquanta al cinquantuno per cento, sarebbe sbagliato fare strategie quando l’avversario ha dimostrato di muoversi bene negli spazi e di avere qualità atletiche importanti. In questa Europa League lo Sparta Praga ha fatto molto bene in trasferta, dovremo fare molta attenzione.

La prestazione di Keita ha risposto alle aspettative?Keita è stato protagonista, ha disputato una buonissima partita. Ha giocato un match eccellente sia muovendosi per vie centrali, tra le linee, sia quando è stato chiamato a compiti da puro attaccante esterno. Sapevamo che gli esterni avversari avrebbero spinto molto, abbiamo cercato anche con l’utilizzo di Keita di sfruttare questi spazi e direi che nel complesso ci siamo riusciti.

Fabio Belli

Pioli: “Ottima reazione da squadra, ma al ritorno ci sarà da combattere”

Al termine dell’andata degli ottavi di finale di Europa League in casa dello Sparta Praga, terminata 1-1, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky. Finalmente è arrivato un gol su palla inattiva, situazione poco sfruttata dalla squadra di Pioli: “E’ vero, calciamo molti corner e spesso non riusciamo a concretizzare in quelle situazioni. Sono convinto che possiamo fare ancora meglio da palla inattiva“. La squadra era partita bene, poi una distrazione sul gol subito: “I gol subiti non vanno mai giu. Abbiamo iniziato bene, subito con due occasioni importanti. Abbiamo sbagliato in occasione del gol, peccato, ma siamo riusciti a reagire da squadra. Ci siamo presi un buon vantaggio ma sono convinto che la gara di ritorno sarà ancora equilibrata e combattuta“. La Lazio potrebbe ancora andare avanti nella competizione: “Possiamo fare ancora strada certo, in un doppio scontro abbiamo le qualità per giocarci le partite e vincerle. Adesso è inutile però guardare troppo avanti, ci portiamo a casa un buon risultato ma c’è ancora tanto da fare, anche perchè loro segnano spesso in trasferta. Ora recuperiamo energie e cerchiamo di mettere in campo un’altra buona prestazione con tanta voglia, come abbiamo fatto stasera“. Oggi Pioli voleva una risposta dai suoi giocatori: “Si sono stati dentro la partita da subito, mettendo a disposizione della squadra le loro qualità con continuità. Il gioco di squadra esalta sempre le qualità dei singoli. C’è mancata qualche energia nel finale, sono stato costretto a fare dei cambi per alcuni problemi fisici, e questo mi rende un po’ preoccupato“.  Lo Sparta Praga cambia molto il sistema di gioco, ma Pioli è stato bravo a leggere la partita: “Sapevamo che lo Sparta avrebbe potuto giocare in varie maniere. Il loro esterno destro spinge molto e sapevamo di poterli mettere in difficoltà attaccando in quella zona, soprattutto con giocatori rapidi come Keita. In Europa League loro han sempre giocato a 3 ma noi abbiamo puntato molto di più sul nostro modo di giocare, facendo la partita giusta per cercare di vincere e rischiando poco“. Una Lazio molto offensiva stasera,  forse questo è stato anche messaggio alla squadra dell’allenatore: “Credo che l’abilità di un tecnico stia nel capire il momento della squadra. C’era bisogno di dare fiducia e coraggio ai ragazzi, facendogli capire che puntavo sulle loro qualità e sulla loro bravura nel mettere in difficoltà l’avversario. Siamo in un momento difficile in campionatoe  i giocatori sono stati bravi ad interpretare il match in maniera giusta“. Infine sulla sospensione della partita: “Credo sia stato il loro giocatore Costa a lamentarsi di questa situazione. Io in campo faccio fatica a sentire queste cose, ho detto all’arbitro che non avevo sentito dei cori eclatanti e lui mi ha detto di stare tranquillo. Non mi pare che nessuno dei nostri sia andato sotto il settore a dire ai tifosi di smetterla, io non ho sentito nulla di particolare“.

Poi su Lazio Style Channel, il tecnico emiliano ha proseguito: “La squadra aveva iniziato benissimo con due occasioni nitide create da Parolo e Hoedt. Loro ci hanno punito alla prima occasione facendo un gol di ottima fattura. Noi al contrario di domenica scorsa a Torino abbiamo subito reagito. Ci siamo presi un piccolisssimo vantaggio ma la qualificazione va conquistata all’Olimpico. E’ stata una gara simile a quella di Istanbul: abbiamo giocato meglio e creato più dell’avversario ma non abbiamo vinto. Dobbiamo dimostrare la nostra superiorità in casa. A Roma dovremo essere bravi a restare lucidi e a mantenere la convinzione che dobbiamo fare un gol. Keita? Ha fatto una buona gara. Sapevamo che gli avversari avrebbero lasciato degli spazi e lui ha fatto bene in entrambe le situazioni di gioco. Contrariamente alle altre partite non è caduto nell’errore di allargarsi troppo. Si è mosso bene, ha attaccato la profondità e ha giocato da brevilineo. Infortuni? Quello di Radu sembra più importante quindi penso sia difficile che recuperi per gioveedì mentre per Basta e Konko spero siano solo affaticamenti e possano tornare subito”.