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Aumenti “Bollette dell’acqua 2015” – Farsi la doccia costa caro..

Le tariffe idriche nel 2015 hanno visto un aumento medio dell’ 8,5% rispetto al 2014 mentre le prestazioni ambulatoriali sono cresciute del 2,8%. E’ quanto risulta dall’Osservatorio “Prezzi e mercati” di Unioncamere.

Secondo i dati dell’associazione guidata da Ivan Lo Bello, i prezzi dei servizi gestiti dagli enti locali sono saliti in media dell’1,8%. Tra le tariffe a controllo nazionale, il cui incremento medio è dell’1,4% (dal +1,8% del 2014), spiccano: le tariffe postali, aumentate del 12%, e le tariffe telefoniche (+4,1%).

Dalle tariffe postali cresciute del 12% nel 2015 alla riduzione di quelle per i rifiuti solidi urbani scese in media del 2,9%. Ecco l’andamento nel 2015 e nel 2014 delle principali tariffe sia a livello locale, sia a livello nazionale. L’elaborazione è di Unioncamere e REF Ricerche su dati Istat (IPCA).

Fonte: Ansa

ECLISSI SOLARE TOTALE: Pronti per lo spettacolo di metà settimana?

Si verificherà a cavallo tra martedì 8 e mercoledì 9 l’eclissi solare totale: lo spettacolo sarà visibile nell’Oceano Pacifico, chi avrà la fortuna di osservare il fenomeno potrà ammirare il disco solare mentre si oscura completamente per 4 minuti.

”Sarà l’unica eclissi totale del 2016”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. ”Si verificherà con la complicità della prima ‘super luna’ dell’anno, una luna nuova che si troverà vicina al punto di minima distanza dalla Terra: per questo il suo disco apparirà più grande e agevolerà l’eclissi, oscurando meglio il Sole”.

E’ record per la Lazio Basket in Carrozzina: “Sogniamo la Serie A”

Il confine tra storia e favola è spesso sottile, soprattutto nello sport. Prendete l’esempio della Lazio Basket in Carrozzina. Dieci vittorie su dieci nella regular season di Serie B, primo posto conquistato a suon di record e ora i play off per la promozione in A. Una grande pagina di storia, appunto. Ma anche una favola da raccontare. “La nostra è una bella realtà, stiamo vivendo un sogno”, con queste parole il presidente Moreno Paggi ci dà il benvenuto al Pamphili Village di Via di Vigna Girelli, al Trullo. Realtà e sogno nella stessa frase? Non è casuale per chi nel 2012 – dalle ceneri della Elecom – ha dato vita alla 56esima sezione della Polisportiva biancoceleste. Inseguire un sogno, tra le mille difficoltà di tutti i giorni, è il suo pane quotidiano.

Basta poco per toccare con mano gli ostacoli con cui convivono lui e i suoi ragazzi. Giocare l’andata dei quarti di finale (20 marzo) a Trapani, per esempio. “C’è il rischio di dover andare in Sicilia con la nave”, l’annuncio coglie di sorpresa i giocatori. “Con l’aereo non riusciremmo ad arrivare in tempo per la partita”. C’è chi confessa di soffrire di mal di mare, chi proclama: “A me va bene tutto, basta che vinciamo”. Poi il lieto fine: “Ci hanno comunicato che è stato posticipato l’inizio della gara”. Tutti sull’aereo allora, senza doversi sorbire 12 ore tra le onde e spendere cifre esorbitanti: “Per una realtà come la nostra – spiega il presidenteè difficile trovare i soldi. Andiamo avanti solo grazie alla Lottomatica e al nostro sponsor “Il gioco del lotto”. L’ideale sarebbe che si aggiungesse un’altra realtà per permetterci di affrontare eventualmente la Serie A in maniera competitiva. Intanto proveremo a raggiungere questo traguardo storico nel segno del territorio”.

È da lì del resto che giungono le storie più belle. Come quella di Alessandro, rimasto paraplegico a 45 anni dopo un incidente stradale: “Per venire agli allenamenti – racconta Paggiparte da solo in macchina da Nettuno. Questo per me è il miracolo dello sport”. A guidare questo gruppo eterogeneo, che unisce ventenni e cinquantenni, è coach Fabio Castellucci: “Consiglio a tutti un’esperienza di questo tipo, ai miei studenti di Scienze Motorie (insegna Sport adattati a Tor Vergata, ndi) faccio sempre provare le carrozzine. In questo modo si possono rimuovere tanti preconcetti sulla disabilità”. La Lazio Basket in Carrozzina è insomma uno dei fiori all’occhiello della Polisportiva biancoceleste. È proprio il presidente generale, Antonio Buccioni, a lanciare l’appello: “Vorrei che la città aiutasse questa attività nel suo meraviglioso percorso”. “Speriamo nel 2024, le Olimpiadi – aggiunge Paggisarebbero un grande traino per gli sport paralimpici”. Nelle sue parole, un misto di speranza e di consapevolezza. Sogno e realtà, storia e favola: per la Lazio Basket in carrozzina il confine è davvero sottilissimo.

Fonte: La Repubblica

UEFA – Arriva l’incoronazione per Milinkovic-Savic

La prestazione contro il Torino di Ventura ha confermato, come se ce ne fosse bisogno, come la qualità di Milinkovic-Savic possa essere utile alla causa biancoceleste. Il ragazzo è stato l’unico a far intravedere lampi di luce cristallina in mezzo alle crepe ottenebrate della “banda” di Stefano Pioli: un assist al bacio per il quasi gol di Parolo bloccato solo dal palo. Riconoscimento arrivato anche dal massimo organo calcistico, la Uefa che non è rimasta indifferente alle sue prestazioni e lo ha inserito nei migliori Under-23 dell’Europa League con questa motivazione:“Forte fisicamente, ha già vinto un titolo con la sua Nazionale, è l’anima della nuova Lazio”.

Ecco la dicitura:

Sergej Milinković-Savić (Lazio, midfielder) A key member of the Serbia side that became world and European champions at youth level, Milinković-Savić arrived from Genk last summer with a big reputation – he has not disappointed. Strong and technically gifted, the 21-year-old has been described as “the soul of the new Lazio”.

Un membro chiave del lato Serbia che è diventato campione del mondo e d’Europa a livello giovanile, Milinković – Savić arrivato dal Genk la scorsa estate con grandi aspettative, non ha deluso le attese. Forte e tecnicamente dotato, il 21enne è stato descritto come “l’anima della nuova Lazio ”.

 

FORMELLO – Occhi puntati sull’infermeria

Archiviata l’ennesima delusione in campionato, i ragazzi di Pioli tornano (per fortuna) a pensare all’unico obiettivo rimasto, nonché unica fonte di soddisfazione di questa stagione “apatica“: l’Europa League. Questa mattina (ore 10:30) i biancocelesti saranno subito in campo per iniziare a preparare la delicata sfida contro i cechi dello Sparta Praga. Oggi ci sarà soltanto una seduta di scarico, ma da domani si fa sul serio. Pioli intanto spera di riavere qualche infortunato per poter scegliere con maggiore libertà gli 11 da schierare giovedì sera: ancora out Gentiletti, assai difficile il recupero di Dusan Basta, alle prese con problematiche al polpaccio. Pioli spera almeno di recuperare Radu (alle prese con un affaticamento ai flessori): dal suo recupero dipendono le scelte di formazione dell’allenatore. Anche perché la Lazio al momento non ha altri terzini che possano compensare l’assenza del romeno visto che Konko dovrà sostituire Basta (giocando così la 19° partita consecutiva) e sia  Patric che Braafheid non sono in lista Uefa. Torna a disposizione Mauricio che ha scontato la squalifica in campionato e molto probabilmente riprenderà i suo posto da titolare al fianco di uno tra Bisevac e Hoedt (probabile il primo). Contro lo Sparta Praga ci sarà il ritorno dal 1′ per Candreva e Matri, entrambi in panchina contro il Torino. Per il terzo posto nel tridente offensivo si candida per una maglia da titolare Keita (che ha ormai scontato la squalifica rimediata durante la fase a gironi nella partita contro il Rosenborg): con il suo ingresso ha dato vivacità alla manovra biancocelste riuscendo anche a guadagnarsi un preziosissimo rigore contro il Torino.

Seguiranno aggiornamenti…

SPAZIO – La nuova corsa alla Luna

Nel 2007 Google, ha lanciato una gara tra imprenditori privati che entro la fine del 2017 saranno in grado di spedire nello spazio un robot capace di camminare sul suolo lunare e inviare dati e immagini in alta definizione sulla Terra. Il premio indetto dal colosso di Mountain View punta alla realizzazione da parte di privati di soluzioni low cost ma efficaci per esplorare lo spazio, in particolare la Luna. Come spiegato da Google il nostro satellite è la porta d’accesso per esplorare il resto dell’universo. Sedici i team, provenienti da tutto il mondo, che hanno accettato la sfida. Fra i team partecipanti anche uno italiano guidato da Amalia Ercoli-Finzi del Politecnico di Milano.

Su YouTube è disponibile il trailer del documentario sul Google Lunar XPrize, mentre gli episodi saranno disponibili online dal 15 marzo. La docu-serie “Moon Shoot” è stata realizzata fra gli altri dalla società di produzione di JJ Abrams, tra i creatori della serie tv cult “Lost”. Il documentario racconta le esperienze di coloro che stanno partecipando al Lunar XPrize, esplorando il dietro le quinte del lavoro svolto e approfondendone le motivazioni.

LA CRONACA – Pareggio di rigore: Biglia dal dischetto risponde a Belotti

TORINO – Alla fine Torino Lazio finisce 1 a 1, un pareggio che a conti fatti non serve a nessuno. Belotti apre le marcature, Immobile dal dischetto spreca il doppio vantaggio – che probabilmente avrebbe chiuso i giochi – mentre nella ripresa Biglia trasforma dagli 11 metri. Così si può sintetizzare la partita. Quinto pareggio consecutivo in trasferta per la Lazio (Europa esclusa), mentre il Torino continua a non vincere (non accade dal 14 febbraio).

DOCCIA FREDDA MA LA LAZIO DORME – Al 6′ primo acuto biancoceleste grazie a Klose che mette al centro una palla invitante che Djordjevic – completamente solo di fronte a Padelli – cicca clamorosamente. Tuttavia è il Torino a trovare il vantaggio al 12′: cross al centro di Immobile, solita dormita generale della difesa, Acquah prova la volèe, Marchetti compie il miracolo ma non può nulla sul tap-in di Belotti. 1 a 0 per i padroni di casa. Risponde subito la Lazio: ci prova Felipe Anderson col mancino ma la palla lambisce il palo. Poco dopo ci prova anche Parolo dal limite dell’area ma il tiro è centrale. Al 20′ Cataldi atterra Belotti in area e l’arbitro indica il dischetto. Rigore, però, vanificato da Immobile che spara la palla in curva. Le squadre si allungano, la Lazio prova a reagire ma sono i padroni di casa a condurre il gioco sulle fasce grazie a Benassi e Acquah, con Molinaro e Peres a supporto. Alla mezzora occasione ghiotta per i capitolini con Klose che da due passi dalla linea di porta viene anticipato miracolosamente da Glik che salva praticamente un gol fatto. Subito dopo grande giocata di Immobile che di potenza penetra in area laziale e con l’esterno del piede manda la palla di pochissimo a lato. L’azione desta Pioli che rivoluziona la squadra al 40′ togliendo Lulic e Cataldi, al loro posto entrano Braafheid e Milinkovic-Savic. I successivi 7 minuti (compreso il recupero) sono letargici.

SI SVEGLIA LA LAZIO – Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo: Belotti si divora un gol facile facile a due passi dalla porta. Eppure è la Lazio a sfiorare il pareggio con una perla di Parolo che al 65′ dalla sinistra si inventa una volée che batte Padelli ma colpisce il palo. Sarebbe stato il gol più bello dell’anno ma il legno dice no al centrocampista biancoceleste. Pochi minuti dopo Biglia impegna il numero 1 granata su calcio di punizione. Da quel momento in poi Molinaro genera il caos nella retroguardia piemontese: prima sfiora un clamoroso autogol, poi abbatte Keita (entrato al 73′) in area. Anche in questo caso Massa non ha dubbi e fischia il rigore poi trasformato da Biglia. 1 a 1 e palla al centro. La gara si vivacizza: prima Felipe Anderson ci prova ma Padelli blocca la palla, contropiede veloce del Torino e Immobile si ritrova faccia a faccia contro Marchetti che riesce a strappargli la palla dai piedi. All’87’ Molinaro si riscatta con un provvidenziale tackle che toglie palla a Keita sul momento di concludere in porta. Un intervento difensivo che vale quanto un gol. Sul finire di partita grande azione di Immobile che semina il panico nella retroguardia biancoceleste e serve al centro Zappacosta che spreca sparando la palla in alto. Al triplice fischio il tabellone indica il punteggio sull’1 a 1. Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadra ma che perlomeno registra il ritorno al gol dei biancocelsti in campionato dopo quasi un mese.

POSTICIPO – ecco il risultato di Inter-Palermo…

Nel posticipo serale della 28esima giornata di campionato l’Inter ha sconfitto per 3-1 il Palermo allungando così in classifica sul Milan, che nel pomeriggio, sconfitto 2-0 in casa del Sassuolo resta fermo a quota 47 mentre i nerazzurri si portano a 51 punti.

11esimo minuto: nel primo tempo la squadra di Mancini parte subito forte ed è Lijaic a portare in vantaggio l’Inter. L’ex Roma si fa spazio centralmente, rasoterra preciso dal limite che s’insacca nell’angolo basso alla destra di Sorrentino ed è 1-0. Terzo gol in campionato per l’attaccante che non segnava da 11 partite.

23esimo minuto: da un traversone di Palacio dalla destra, nasce il gol del raddoppio. Icardi a centro area trova la zampata vincente in anticipo su Gonzalez. 2-0. Con questo gol dell’argentino il Palermo ha la peggior difesa nei primi tempi di questo campionato (23 reti subite).

45esimo minuto: il Palermo accorcia le distanze allo scadere del primo tempo. Rispoli va via sulla destra, Vazquez si fa trovare pronto al centro dell’area piazzando la palla sotto la traversa. 2-1. FINE PRIMO TEMPO.

SECONDO TEMPO

54esimo minuto: contropiede dell’Inter che da Ljajic passa per Icardi con l’argentino che serve al centro Perisic che di testa insacca alle spalle di Sorrentino. 3-1.Prima rete di Perisic a San Siro in campionato, ma il nerazzurro aveva già segnato ai rosanero nella gara di andata.

Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale di Carmine Russo. Dopo  il terzo gol dei nerazzurri, qualche occasione da entrambe le parti ma il risultato resta sul 3-1. La squadra di Mancini ottiene una vittoria importante date le sconfitte di Fiorentina e Milan in questo turno di campionato.

CRONACA – Abuso di alcool e droga a Roma, vittima un ragazzo di 23 anni. Fermato uno dei due sospettati

Ieri sera in un appartamento di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, alla periferia di Roma, è stato ucciso un ragazzo italiano di 23 anni. Il corpo del ragazzo è stato trovato nella tarda serata di ieri e presentava segni di violenza. Sul corpo della vittima, trovata seminuda, sono state riscontrate diverse coltellate. Il delitto si è consumato a casa di uno dei fermati. Al momento sembra che il delitto sia legato a un abuso di alcol e droga ma non sembrerebbe esserci un movente. I carabinieri hanno sequestrato nell’abitazione due coltelli da cucina e un martello usati probabilmente per l’omicidio. Due le persone sospettate che, dopo essere state interrogate per tutta la notte dai carabinieri, sono state messe in stato di fermo. I due fermati sarebbero amici. Uno è un 29enne figlio di ristoratori, studente universitario fuori corso di Giurisprudenza e proprietario dell’appartamento dove si è svolto il delitto. L’altro, un trentenne, è stato rintracciato dai carabinieri in un albergo della Capitale, dove ha tentato il suicidio con un mix di alcol e barbiturici; il ragazzo è stato ricoverato in ospedale e non correrebbe pericolo di morte. A dare l’allarme dell’accaduto il proprietario di casa che preso dal rimorso si sarebbe confidato con un parente e poi avrebbe contattato i carabinieri, che ora stanno tentando di ricostruire quanto successo nelle ore precedenti al delitto.

RAMSEY COLPISCE ANCORA – Ieri in gol, oggi America in lutto per…

La strana e macabra combinazione tra i gol di Ramsey e i decessi dei Vip ha colpito ancora. Ieri pomeriggio il centrocampista dell’Arsenal è andato in rete (addirittura di tacco) e quest’oggi (purtroppo) è avvenuto ciò che tutti speravano non accadesse, ovvero la morte di una persona famosa. Ma è notizia di poche ore fa il decesso di Nancy Reagan, ex first lady e moglie dell’ex Presidente Ronald Reagan. La donna, che ebbe anche un passato da attrice, è venuta a mancare nella sua casa in California a causa di un’insufficienza cardiaca. Nancy Reagan aveva 94 anni. Molti i messaggi su Twitter delle celebrità.

CURIOSITA’ – Arriva la cicogna: sorpresa sull’aereo

Fatto insolito a bordo di un aereo della American Airlines. Nel corso di un volo diretto da Las Vegas a Philadelphia una comunicazione del capitano del velivolo ha sorpreso i viaggiatori e lasciato completamente a bocca aperta Eric Sadiwnyk. “Attenzione, comunicazione per Eric. Anche se tu non sei diventato ricco a Las Vegas, hai comunque centrato il jackpot: presto sarai papà”, queste le parole comunicate direttamente dalla voce del capitano dell’aereo che hanno lasciato stupito il fresco sposo della ventisettenne Lisa, autrice della meravigliosa sorpresa. L’originalissima consorte ha immortalato il momento dell’annuncio con la sua telecamera e poi, dopo circa un mese, ha postato il filmato su Facebook. Intervenuta ad ABC News la ragazza ha dichiarato: “Avevo mandato una mail al personale di bordo dell’aereo spiegandogli che ero incinta e pregandogli di fare l’annuncio”. Una volta saputo della cicogna in arrivo, la sorprendente Lisa, ha trattenuto il segreto con il suo amato per circa tre giorni e ha architettato il piano. Lo scorso gennaio nel corso di una visita a Las Vegas con il marito, una volta arrivata in aeroporto, prima di imbarcarsi Lisa si è incontrata con il capitano e il suo staff per mettere a punto i dettagli della sorpresa. Neanche lei, però, sapeva quando il capitano avrebbe fatto l’annuncio che ha strappato un convinto applauso a tutti gli stupiti passeggeri e che, naturalmente, ha fatto commuovere il sorpresissimo neo papà: “Mio marito è molto calmo e tranquillo – ha raccontato Lisa -, non è una persona emotiva. Sono stata contenta di averlo fatto emozionare e imbarazzare allo stesso tempo”.

Footgolf – Non solo Di Canio, tra gli ex calciatori all’esordio anche un altro vecchio biancoceleste

Si è svolta ieri al Golf Club Perugia la seconda tappa del Campionato Interregionale Centro Sud di Footgolf. In un ambiente bellissimo, tra il verde delle colline umbre, la giornata è trascorsa piacevolmente tra l’armonia generale dei partecipanti. Gli atleti, fra i sorrisi e gli incitamenti di tutti i presenti, si sono misurati su un percorso di 19 buche in nome del vero rispetto per lo sport.

Novità nella Categoria over 45. Sono sempre di più gli ex calciatori che si appassionano al Footgolf. Dopo Paolo Di Canio, ormai veterano della disciplina, ieri per la prima volta si sono misurati sul percorso anche un altro ex biancoceleste, Fabrizio Ravanelli, e il brasiliano José Marcelo Ferreira, meglio noto come Ze Maria, ex Parma, Perugia e Inter. I due ultimi arrivati, ex vecchie glorie perugine oltre che Campioni d’Italia e d’Europa, si sono cimentati vestendo i colori del Perugia Footgolf.

La tappa di ieri è stata vinta da Marco Caverzan del Footgolf Treviso. A trionfare nella Categoria Over 45 è stato Claudio Zappalà, del gruppo Roma Footgolf, che si è aggiudicato la gara con 76 punti. Paolo Di Canio ha terminato la sua prova con un punteggio di 77 in undicesima posizione. Nella classifica generale a squadre al primo posto resta la Roma con 216 punti, seguita da Footgolf Treviso (217) e S.S. Lazio Footgolf (220).

Dopo la meravigliosa giornata trascorsa assieme l’appuntamento per il prossimo turno del Campionato Interregionale Centro Sud è per il 9 aprile ad Acquapendente (VT). Si ricorda inoltre che il 3 aprile a Scarperia, in prov. di Firenze, al Golf Club Poggio dei Medici si svolgerà la terza tappa del Campionato Nazionale.

EURORIVALI – Sparta Praga intraprendente

Lo Sparta Praga, rivale della Lazio in Europa League, dopo la sconfitta subita in coppa contro il Liberec,  torna al successo in campionato con il Jablonec (2-1). Quando l’incontro, ormai incanalato verso il pareggio in virtù delle reti di Gregus e Lafata, si avviava al termine la squadra di Scansy è riuscita ad avere la meglio sugli avversari grazie a un gol di Vácha che, con uno splendido destro dalla distanza, ha regalato tre punti importantissimi per la classifica e per il morale del gruppo.  Con il successo ottenuto (il quinto consecutivo) lo Sparta Praga si porta a tre lunghezze dalla vetta mettendo pressione al Plzen capolista, atteso dalla gara interna contro il Pribram.

I RISULTATI DELLA GIORNATA CALCISTICA

 

Colomba: “Attacchi poco incisivi e difese carenti”

Per commentare il pareggio tra Torino e Lazio ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto Franco Colomba. Queste le sue parole sull’odierno 1-1: “La Lazio ha giocato frenata con un occhio alla prossima gara di Europa League, mentre il Toro dopo il bel primo tempo disputato non ha saputo ripetersi nella ripresa, evidentemente non è la stagione giusta. Diciamo che era una partita che andava fatta… I granata erano partiti con altre ambizioni ma non si ha sempre la fortuna di rimpiazzare i giocatori che partono con gente all’altezza della situazione ma ci sono ancora dieci partite che possono dare un altro indirizzo alla stagione. I problemi delle due squadre sono simili: davanti non riescono più  ad essere efficaci come in passato e in difesa i reparti sono carenti, se non segni e fai degli errori nel reparto arretrato tutto si complica. Queste ultime partite confermeranno se Toro e Lazio andranno avanti con gli stessi tecnici anche nel prossimo campionato”. 

Ventura: “Creare tante palle gol contro la Lazio è positivo. Peccato per il risultato”

In conferenza stampa mister Gianpiero Ventura ha analizzato il pareggio dell’Olimpico di Torino: “Creare tante palle gol contro una squadra come la Lazio è una nota positiva. La nota meno positiva è che su tante palle abbiamo fatto un gol solo. Dobbiamo migliorare. Il primo tempo è stato spinto con grande intensità, creando molto. Nel secondo tempo non abbiamo avuto la stessa intensità ma abbiamo creato tante palle gol. Sono dispiaciuto per i ragazzi che ci credevano, e anche per il pubblico. Quando giochiamo sottotono raccogliamo zero, quando giochiamo bene purtroppo raccogliamo meno di quanto dovremmo“.

Ventura spiega le sostituzioni: “Il cambio di Molinaro sarebbe stato con Gaston Silva ma avevo Benassi che mi chiedeva di uscire e Peres che andava spegnendosi. Quello che non era preventivato era il cambio di Vives che ha preso una botta alla costola. Ma dopo i cambi abbiamo comunque avuto diverse palle gol con Belotti, con Zappacosta e questo giustifica la positività della prestazione. Poi se fai un gol solo è chiaro che bisogna migliorare sotto questo aspetto. Immobile? Ieri ho detto che è tornato a mettersi in discussione e sta lavorando in questa direzione. Si è comunque presentato più volte davanti al portiere. Poi certo deve migliorare ma deve riabituarsi a fare gol, appena ne farà uno tornerà a segnare. L’anno dei 22 gol appena si è sbloccato non si è fermato più e spero capiti la stessa cosa. Come tutte le cose però ci devi lavorare sopra”.

Infine Ventura spiega: “Noi spendiamo molte energie nervose, c’era voglia di fare la partita di chiuderla e alla fine del primo tempo c’era delusione per non essere andati sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo concesso un po’di campo e abbiamo anche rischiato. Il calcio però è fatto di risultati e i risultati si ottengono facendo gol. Volevamo vincere a tutti i costi ma oggi è una partita difficile da spiegare. Un momento che dobbiamo ribaltare ma si ribalta solo con il lavoro. La prossima settimana dovremo fare un passo avanti rispetto a oggi e a forza di questi passi avanti potremo tornare a vedere il Torino”.

Belotti: “Siamo rammaricati, meritavamo di più”. Vives non preoccupa

Al termine dell’incontro tra Torino e Lazio ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l’autore del gol del momentaneo vantaggio granata, Andrea Belotti. L’attaccante torinese si è detto rammaricato per l’occasione persa: “Abbiamo perso una grande occasione, c’è tanto rammarico. Abbiamo disputato una buona gara creando tante occasioni ma in serie A quando sbagli tanti gol è facile che poi gli avversari possano punirti anche al primo tentativo, come è capitato a noi oggi.  In occasione del gol sono stato bravo a farmi trovare pronto su un pallone vagante. Comunque ora giochiamo più sollevati, l’ansia è diminuita, stiamo lentamente ritrovando la serenità necessaria per fare al meglio quello che prepariamo durante la settimana. Oggi è andata male, purtroppo è un periodo che non riusciamo a conquistare i tre punti in nessun modo ma dobbiamo solo insistere su questa strada. I rigori si possono segnare o sbagliare, ho consolato Immobile sia al termine della partita che appena fallito il tiro; come ho detto  a volte capita, ha disputato comunque una partita di grande livello. Gli ho detto che ormai era andata così, inutile pensarci sopra, l’importante è stata la reazione che ha avuto dopo l’errore e non pensarci più per il resto della gara. In campo abbiamo una buona intesa, siamo giocatori simili, ci piace non dare punti di riferimento ai difensori avversari svariando su tutto il fronte d’attacco. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno il nostro affiatamento, durante la settimana proviamo tanti movimenti insieme e posso dire che mi trovo molto bene con lui; sappiamo come comportarci in campo. Il tecnico cerca sempre di migliorarci in ogni allenamento, dobbiamo solo fare ciò che ci dice”.

Nel corso dell’incontro a causa di un colpo al costato Giuseppe Vives è stato costretto a uscire ma le sue condizioni non preoccupano. Dopo un po’ di allarmismo iniziale è stata proprio la società granata, tramite un comunicato, a tranquillizzare l’ambiente:  “Non destano preoccupazione le condizioni del centrocampista Giuseppe Vives, uscito anzitempo per una dolorosa botta al costato sinistro. Eventuali accertamenti saranno svolti nelle prossime ore”. Per ora i pericoli sembrano scampati ma domani il centrocampista sarà sottoposto a degli esami per stabilire con maggiore certezza le sue condizioni.


Milinkovic: “Buon secondo tempo ma l’approccio è stato sbagliato”

Milinkovic a Lazio Style Radio: “Nel primo tempo abbiamo subito l’assalto del Torino che è stato molto aggressivo. Nella ripresa invece siamo stati più compatti e abbiamo dimostrato di poter rientrare in partita segnando il gol del pari. In altre circostanze siamo stati anche sfortunati come il palo di Parolo. Giovedì dobbiamo dare il cento per cento ed evitare gli errori che abbiamo fatto quest’oggi. Soprattutto dobbiamo avere la giusta mentalità per affrontare l’Europa League“.

CONFERENZA – Pioli: “La vera Lazio è quella della ripresa”

Al termine del pareggio per 1 a 1 tra Torino e Lazio, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha preso parola in conferenza stampa.

Di seguito la conferenza completa di Pioli:

La vera Lazio qual è?

“Quella dei secondi 45 minuti e non quella dei primi. Quest’anno ci è successo troppe volte di andare sotto per una disattenzione, ma il problema è la reazione. Anche oggi è stata scomposta, ci ha fatto perdere equilibri e ci ha fatto rischiare di perdere una partita che poi ci ha dimostrato che potevamo e dovevamo fare nostra”.

Biglia ai tifosi ha detto che la squadra non poteva dare di più…

“Non concordo con Biglia, la squadra può dare di più, deve essere una squadra compatta, che deve creare gioco e costruisce. Purtroppo in campionato siamo in ritardo quindi so che non sarà facile migliorare la posizione ma dobbiamo crederci ma soprattutto dobbiamo crederci in Europa League perché può essere un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.

Il modulo a due punte ti ha soddisfatto? Ti è mai capitato in passato di sostituire due giocatori a fine primo tempo?

“Il modulo a due punte mi ha soddisfatto perché è stata una delle partite in cui siamo stati più pericolosi, però come al solito ci è mancata concretezza. Siamo stati spesso vicini a sbloccare il risultato ma ci è sempre mancato quel mezzo metro in più che fa la differenza. Oltretutto pensavo che potesse essere la soluzione giusta per mettere in difficoltà il Torino. Mi è già capitato in passato di fare una doppia sostituzione prima dell’intervallo ma non esiste un minuto giusto per i cambi. Ho visto la squadra in difficoltà, che soffriva troppo difensivamente e ho deciso di apportare queste modifiche”.

Europa League?

“A Praga dobbiamo andare con la giusta mentalità consapevoli che affrontiamo un avversario tosto, ancora imbattuto in Europa League. Lo Sparta è una squadra forte che in molti snobbano solo perché non ha un nome altisonante ma noi non lo sottovalutiamo perché sappiamo che è un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.

Perché la Lazio prende sempre gol nei primi 15′? La squadra è stanca?

“Ci stiamo lavorando tanto in allenamento sull’approccio. Non credo che i nostri primi minuti siano stati negativi, anzi abbiamo creato tanto ma purtroppo pecchiamo di concentrazione. Questo è il dato più rilevante rispetto alla scorsa stagione. Voi parlate spesso di stanchezza fisica, mentre il calcio si basa soprattutto sull’aspetto mentale. Dopo il gol il Torino ha preso coraggio, ma poi nel secondo tempo abbiamo fatto noi la partita e loro sono diventati piccoli. A volte abbiamo reagito meglio al gol subito come a Istanbul dove abbiamo avuto una reazione da grande squadra. Tornando alle parole di Biglia, la squadra è frustrata perché vorrebbe dare di più ma non sempre ci riusciamo ma sono convinto che ci riusciremo in Europa”.

Situazione infortuni?

Domani tornano ad allenarsi in squadra Basta e Radu, sarebbero rientri utili, soprattutto quest’ultimo dato che Braafheid non è in lista Uefa”.

Fabrizio Piepoli

Pioli affranto: “I miei giocatori non hanno capito come approcciare la gara, forse è anche colpa mia”

E’ un Pioli molto amareggiato quello che si è presentato ai microfoni di Sky. Un pari che non serve a niente e arrivato dopo una prestazione incolore: “L’approccio alla gara è stato totalmente sbagliato. Forse in settimana non mi sono fatto capire bene dai miei giocatori. Queste sono cose che non devono accadere, forse è anche colpa mia“. Poi sul secondo tempo e sui cambi: “Keita ha cambiato il match, ma deve lavorare bene durante la settimana per guadagnarsi il posto da titolare. Anderson doveva essere più vicino agli attaccanti ma spesso è stato costretto ad abbassarsi“. Poi sulla trasferta di Praga: “Servirà un altro atteggiamento altrimenti non faremo bene. In Europa serve anche un’altra mentalità. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa e fare meglio con l’ultimo passaggio“.

Pioli a Lazio Style Radio: “Non abbiamo iniziato la gara con la giusta attenzione. Poi ci sono state molte disattenzioni che ci hanno portato a perdere la lucidità. Non abbiamo giocato un buon calcio, cosa che invece abbiamo fatto nel secondo tempo. E’ chiaro che giovedi dobbiamo giocare per 90 minuti con la grinta e la concentrazione giusta. Evidentemente anche io non sono stato capace a far capire ai ragazzi che il campionato non va mollato. Speriamo di fare una grande gara giovedì, ma se giochiamo cos’ ovviamente si rimane delusi a fine gara. Comunque rimango positivo per il nostro futuro e anche per giovedì nonostante lo Sparta praga sia una bella squadra“.