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RASSEGNA STAMPA – Lazio, per Marchetti sospetta lesione muscolare

Federico Marchetti rischia di tornare in campo nel 2016. Nello scatto per andare ad abbracciare i compagni dopo il momentaneo 1-0 contro la Sampdoria, il portiere della Lazio «ha riportato un infortunio muscolare, si sospetta una lesione tra il primo e secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra». Lo ha detto il medico sociale biancoceleste, Stefano Salvatori, ai microfoni di Lazio Style Radio. Serviranno comunque ulteriori controlli per avere la certezza della diagnosi, ha aggiunto Salvatori: «È probabile che non ci sarà contro l’Udinese e l’Inter, vedremo poi quali saranno i tempi di recupero».

Fonte : Il Messaggero

Blatter tuona: “Non sarò messo a tacere”

Sepp Blatter si dice «sconcertato» dalle accuse che gli sono state rivolte e giovedì andrà davanti alla Commissione etica della Fifa con «una forte fiducia nella giustizia». Blatter ha scritto ai 209 membri della Federazione internazionale per dire che «sebbene sospeso non sono isolato e certamente non sarò messo a tacere». I giudici del Comitato etico hanno chiesto la sua squalifica a vita se fosse provata la corruzione alla base dei due milioni di franchi svizzeri versati nel 2011 a Michel Platini. Quest’ultimo sarà ascoltato venerdì. Per entrambi è più probabile una lunga squalifica per conflitto di interessi.

Fonte: ANSA

L’AVVERSARIO DI TURNO – L’Udinese per confermare il buon andamento…in coppa

Dobbiamo fare di più e trasformare i fischi in applausi” questo è stato il concetto di Antonio Candreva all’intervallo della partita contro la Sampdoria di Montella. Purtroppo alle parole, come spesso accaduto in questa prima parte di stagione, non sono seguiti i fatti e la Lazio ha mancato ancora una volta l’appuntamento con la vittoria. Per fortuna c’è la Coppa…anche se quella di giovedì non è una partita europea, quindi le speranze di centrare una vittoria dovrebbero essere comunque più elevate rispetto al campionato (a maggior ragione se gli avversari del prossimo turno di campionato sarà la capolista Inter). Questi Ottavi di finale di Tim Cup hanno designato come avversari per i biancocelesti l’Udinese di Colantuono. I friulani stanno vivendo fin dall’inizio del campionato un momento negativo che sembra proprio non voler finire, accumulando anche loro (come i ragazzi di Pioli) delusioni su delusioni, avvicinandosi pericolosamente alla zona rossa della classifica. Per tutte e due le squadre quindi quella di giovedì sarà una partita importante, sia perchè la Tim Cup alla fine (nonostante a parole sia sempre denigrata) è sempre un trofeo ambito e sia perchè per entrambe è un occasione per distrarsi dai problemi del campionato e cercare acquisire un po’ di morale cercando di agguantare la vittoria. Più che giovedì, i tifosi si attendono risposte importanti domenica sera contro l’Inter anche se ad oggi sembra una partita dal risultato già scritto. Ma si sa il calendario la fa da padrone e ha imposto che ora la testa debba essere alla partita contro l’Udinese, da venerdì si tornerà soffrire…sperando che le delusioni per questo 2015 siano già finire lunedì sera.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE – La Lazio, in virtù dello splendido campionato realizzato l’anno scorso, raggiungendo il terzo posto in classifica, accede direttamente agli ottavi di finale. Mentre i ragazzi di Colantuono sono arrivati a disputare questo turno dopo aver eliminato nei turni precedenti: Novara e Atalanta

PRECEDENTE – Lazio e Udinese si sono già affrontate in questa prima parte di stagione in quello che è uno dei pochi memomenti felici del campionato biancoceleste, precisamente nella vittoria dei biancocelesti allo Stadio Olimpico per 2-0 il 13 settembre 2015 (sembra una vita fa)  grazie a una splendida doppietta del neo-acquisto Alessandro Matri

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Come già riportato dalla nostra redazione, Colantuono sembra essere intenzionato a realizzare un turnover totale (troppo importante il campionato, meglio risparmiare i titolari), ma cercherà comunque di onorare al massimo l’impegno in coppa. Rispetto a domenica quindi l’unica conferma per la sfida contro la Lazio allo Stadio Olimpico è il modulo: sarà ancora 3-5-2.
Davanti quindi al secondo portiere Meret, ormai portiere di coppa, il tecnico Colantuono dovrebbe proporre il terzetto difensivo composto da Felipe, Danilo e Pasquale. Non ci sarà nemmeno Heurtaux, oramai ultimo infortunato storico rimasto. A centrocampo dovrebbero trovare spazio sulle fasce l’argentino Insua e l’iracheno Ali Adnan, mentre la diga di centrali vedrà come protagonisti: Marquinho, Kone e Guilherme: Il brasiliano è carico, ha ripreso una discreta forma, ma soprattutto appare affamato di riprendersi quel posto in squadra che ad agosto era suo. All’Olimpico Guilherme agirà davanti alla difesa, in quella posizione che in estate aveva provato con discreti risultati.
Non verrà rischiato Badu, troppo importante per il campionato e la sua assenza contro l’Inter si è fatta sentire oltremisura. Davanti invece, la coppia di attaccanti sarà composta da Aguirre e il croato Perica (già in gol nel turno precedente contro l’Atalanta). Verrà invece risparmiato Antonio Di Natale non convocato (insieme a Thereau) per la sfida dell’Olimpico.
Dall’Olimpico di Roma a quello di Torino il passo sarà breve: tre giorni dopo la Coppa, l’Udinese è attesa dall’ultima di campionato per il 2015. Qui Colantuono schiererà la formazione migliore. Badu ha ripreso a correre e ci sarà e con lui in mezzo verranno confermati Iturra e Lodi, oltre che tutta la formazione oramai considerata titolare, compreso Di Natale che dovrebbe agire accanto a Thereau.

PROBABILE FORMAZIONE – (3-5-2): Meret; Felipe, Danilo, Pasquale; Insua, Marquinho, Kone, Guilherme, Ali Adnan; Aguirre, Perica   All.Colantuono

Indisponibili: Zapata, Merkel, Heurtaux
Squalificati: –

Marco Lanari

 

Lotito, senti Zamparini…

Il vulcanico Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, sta da tempo pensando di lasciare il mondo del calcio. A più riprese ha infatti dichiarato di voler vendere la società. Ma a certe condizioni. Rispondendo ad un tifoso, Zamparini ha svelato il suo “sogno”: “Mi piacerebbe cedere il club ad un grande investitore. Ora vanno di moda gli arabi, i russi e i cinesi. Spero davvero di consegnare il Palermo Calcio a personaggi del genere che possano far grande il club. Io ho dato tanto al palermo e alla città, investendo quasi 100 milioni e risanando il debito. Ho scoperto tanti campioni che ho poi rivenduto a peso d’oro. Ho a cuore la società e spero che, quando la lascerò, non fallisca come è successo con il mio Venezia“. Parole d’amore che, speriamo, possano stimolare Lotito a prendere la stessa iniziativa.

Arresti in casa Milan…

In un periodo non esaltante dal punto di vista calcistico, il Milan deve fare anche i conti con un particolare problema “interno”.
Infatti, Mustapha Medhoun da 12 anni dipendente della società rossonera, e cognato dell’ex moglie, la terza, dell’ad e vicepresidente rossonero Adriano Galliani, è stato arrestato in flagranza di reato mentre si allontanava con la refurtiva rubata (magliette, pantaloncini e attrezzatura sportiva rubati dal magazzino del Milan) dagli agenti della Digos di Varese. Gli agenti della Digos di Varese hanno colto in flagranza di reato Medhoun ieri pomeriggio con i capi di abbigliamento rubati, dopo un’indagine tecnica scaturita dalla denuncia del Dipartimento della Sicurezza Interna del club due mesi fa.

Come riportato dal quotidiano ‘La Prealpina’, da qualche tempo i vertici del centro rossonero di Carnago sospettavano che dai magazzini sparisse abbigliamento destinato ai giocatori: hanno quindi segnalato gli episodi alla Questura di Varese che, su disposizione del pm del Tribunale di Varese Annalisa Palomba, ha installato nella struttura alcune telecamere per individuare i presunti ladri e ieri pomeriggio ha bloccato il marito della sorella della ex moglie di Galliani, magazziniere per la società da dodici anni, mentre rubava dal magazzino pantaloncini e magliette. Durante la perquisizione a casa sua sono stati sequestrati centinaia di capi di abbigliamento presumibilmente rubati nelle scorse settimane. Perquisita l’abitazione anche di un secondo dipendente del magazzino, dove sono stati rinvenuti altri capi di abbigliamento sportivo rubati. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti mentre per il cinquantaduenne l’arresto è stato convalidato questa mattina dal Tribunale di Varese.

 

Coppa Italia – Contro l’Udinese biglietti a prezzi popolari

Giovedì la Lazio esordirà in Coppa Italia contro l’Udinese. I biancocelesti, che sono testa di serie numero 1 nel tabellone, ospiteranno i fiulani all’Olimpico all’insolito orario delle ore 16.00. La Lega, a sorpresa, ha optato per degli orari poco convenienti per i tifosi. Se poi ci mettiamo il fatto che si gioca in mezzo alla settimana, gli stadi, così anche l’Olimpico, saranno quasi deserti. Per questo motivo la Lazio ha deciso di utilizzare la linea dei prezzi popolari. Curve, distinti e tribuna tevere a soli 10 €, mentre la montemario a 30 €. Si spera in qualche modo di arrivare ad una quota di pubblico decente per un ottavo di Coppa Italia.

Toto-allenatore: Lotito contatta una leggenda del nostro calcio

Pioli, dopo il pareggio di ieri con la Sampdoria, è sempre più in bilico e il suo destino appare ormai segnato. Il toto-allenatore, in quel di Formello, continua.  Lotito medita sul nome del sostituto del tecnico emiliano. L’ultima idea del patron biancoceleste corrisponde al nome di una vera e propria leggenda del nostro calcio. Infatti, stando a quanto riporta Repubblica.it, il nome nuovo sarebbe quello di Giovanni Trapattoni, una figura esperta e di grande carisma, che, nonostante i 76 anni, avrebbe ancora voglia di allenare e di farlo in Italia. L’ex CT di Italia e Irlanda sarebbe stuzzicato dall’idea di prendere la Lazio in corsa. Se ne parlò già nel 2013, ma poi non se ne fece nulla. Stavolta l’esito sarà diverso?

Lazio-Carpi, da venerdì parte la vendita dei biglietti

I biglietti per Lazio-Carpi, match che si disputerà alle 15 di mercoledì 6 gennaio, saranno messi in vendita a partire dalle 16 di venerdì 18 dicembre. Lo ha comunicato la società. I tagliandi potranno essere come sempre acquistati nei punti vendita Laziostyle, tramite call center e le rivendite Listicket-Ticketone. Ci sarà tempo sino al fischio d’inizio dell’incontro. Ecco i prezzi, suddivisi per settore:

I ricordi di Simone Inzaghi: “Quell’11 settembre a Istanbul…”

La sfida al Galatasaray non sarà una novità. Infatti, la Lazio e i giallorossi di Turchia si sono già affrontati in Champions League, nell’edizione 2001/2002. L’andata si giocò in Turchia, l’11 settembre 2001, giorno dell’attentato alle Torri Gemelle. Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Simone Inzaghi, attuale tecnico della Primavera biancoceleste e attaccante dei capitolini a quei tempi, ha aperto il cassetto dei ricordi: “La notizia arrivò in albergo. Io, appena sveglio, vidi quelle immagini tremende. Pensavamo di non giocare, ma alla fine la notizia che la partita si sarebbe regolarmente svolta arrivò due ora prima del fischio d’inizio. Allo stadio l’ambiente era surreale. Perdemmo 1-0, con gol di Umit Karan“. Dal passato al presente, più precisamente alla sfida dei sedicesimi di Europa League: “Quello di Istambul è un ambiente molto caldo. Però penso che la Lazio abbia davvero tutto per passare il turno”.

Tim Cup – Udinese, ampio turn over contro la Lazio

La Coppa Italia per l’Udinese potrebbe essere l’ancora di salvezza per rimediare ad una stagione fino ad ora non certo esaltante. Ma nonostante ciò in coppa il tecnico Stefano Colantuono darà ampio spazio alle seconde linee e a chi ha giocato meglio. Un turn over abbastanza consistente per dar modo di riposare ai giocatori in vista della prossima trasferta di campionato con il Torino.  L’allenatore bianconero lascerà fuori Badu, elemento fondamentale dello scacchiere friulano. All’Olimpico contro i biancocelesti potrebbero scendere in campo Meret, Felipe, Danilo, Pasquale; Insua, Kone, Guilherme, Marquinho, Ali Adnan; Aguirre, Perica. Buone notizie quindi per Colantuono: molto probabili infatti i rientri dal primo minuto dei due lungodegenti Kone e Guilherme. I due centrocampisti, rientrati qualche settimana fa in gruppo, sembrano essere pronti per scendere in campo dal primo minuto.

Calveri: “Il Galatasaray è forte ma noi vogliamo raggiungere traguardi importanti”

Il segretario generale della Lazio, Armando Calveri, come riportato dal sito cumhuriyet ha commentato il sorteggio di Coppa Uefa che ha visto la squadra biancoceleste venire opposta ai turchi del Galatasaray: “Quella con i turchi sarà una partita complicata. Già tempo fa nella partita col Fenerbache abbiamo pagato il conto alla sfortuna non riuscendo ad ottenere la semifinale. Vogliamo superare il turno e raggiungere traguardi importanti in Europa League, speriamo che questa volta finisca in modo diverso. Il Galatasaray è una squadra forte e di grande tradizione. Ci fa piacere tornare ad Istanbul ed al ritorno saremo pronti ad accoglierli nel modo migliore a Roma”. Il dirigente biancoceleste risponde poi ad una domanda sull’ex tecnico dei turchi Hamza Hamzaoglu avvicinato recentemente alla panchina di Pioli: “Non abbiamo mai avuto contatti con Hamzaoglu e non abbiamo contattato nessun altro tecnico. Ora il nostro mister è Pioli. Non credo che un altro allenatore possa cambiare radicalmente la squadra”.

Prandelli: “Galatasaray avversario difficile ma la Lazio può farcela”

Per commentare il periodo che stanno passando i biancocelesti ed i sorteggi di Coppa ai microfoni di calciomercato.com è intervenuto Cesare Prandelli. Queste le sue parole sui sorteggi: “Le squadre italiane in Champions e in Europa League non sono state fortunate però voglio essere ottimista: tutte, compresa la Lazio, sono in grado di passare il turno. In Europa League, vedo Fiorentina, Lazio e Napoli favorite”. Poi sui biancocelesti in particolare: “La squadra di Pioli ha senza dubbio dei problemi e considerando la bravura di Stefano Pioli non riesco a capirne i motivi, ma col Galatasaray può farcela. La partita in Turchia sarà molto difficile da affrontare sul piano ambientale. La Lazio deve riacquistare la forma atletica ottimale, molti dei più bravi giocatori biancocelesti stanno rendendo al di sotto delle aspettative. Colpa anche dell’eliminazione dai preliminari di Champions League, la botta ricevuta ha inciso tantissimo sul morale dei giocatori”.

IL FILM DI LAZIO SAMPDORIA

Un pareggio amaro per i biancocelesti che hanno visto svanire la vittoria a pochi secondi dal triplice fischio. Rivivi con noi tutti gli scatti più belli della serata realizzati dal nostro fotografo Gianni Barberi. Buona visione.

Djordjevic-01 Biglia 2-01

Formello – Esercitazioni in palestra per chi è sceso in campo

Dopo il pareggio con la Sampdoria questa mattina la squadra biancoceleste è subito tornata al lavoro. Sul terreno centrale di Formello si sono ritrovati i giocatori che ieri sera non sono scesi in campo, mentre gli altri hanno svolto lavoro di scarico in palestra. Con i primi anche Parolo che però si è limitato a lavorare a parte. Ancora assente Basta che ha lavorato in palestra. Fermi anche Marchetti e Keita: per il portiere si prospetta una lesione alla coscia destra, l’attaccante invece ha riportato un problema al ginocchio (leggi QUI il parere del dott. Salvatori). Al termine della seduta i giocatori sono rientrati a casa, appuntamento a domani quando scatterà un mini-ritiro fino all’incontro di Coppa Italia con l’Udinese in programma giovedì prossimo.

FORMELLO – Pioli risponde ai tifosi…

Non tira una buona aria nella Lazio, dopo la pesante contestazione oggi è andato in scena un mini-ritiro che si è concluso a Formello, e alla spicciolata escono dal centro sportivo tutti i calciatori. Dei tifosi hanno presenziato Formello per far sentire il proprio dissenso ai protagonisti. Pochi minuti fa, si è diretto verso l’uscita il tanto discusso (dalla società) mister Pioli che alle provocazioni di un tifoso presente, ha risposto: “”Ora mi vedete in maniera diversa rispetto alla scorsa stagione solo perché non stanno arrivando i risultati. Ma non mi faccio assolutamente pena”. I tifosi lo accusano di alcune scelte tecniche sbagliate e di non avere più in mano lo spogliatoio e lui reagisce così: “Secondo voi faccio giocare un calciatore se penso che sia contro di me?”. 

Guidolin: “Mi fa piacere essere accostato alla Lazio, ma…”

Inevitabilmente in casa Lazio tiene banco un solo argomento, chi sarà il dopo Pioli. Ormai sembra certo il suo esonero, e tra i nomi fatti, per sostituire l’attuale tecnico biancoceleste, figura quello di Francesco Guidolin. Il mister è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olimpia per spiegare meglio la situazione:Smentisco categoricamente qualsiasi contatto con la società biancoceleste, anche se essere accostato ad una grande squadra e sapere dell’eventuale apprezzamento dei tifosi è motivo di grande piacere, ma ripeto che non mi ha mai chiamato nessuno fino ad ora”.

INFERMERIA – Brutte notizie per Marchetti. Ottimismo per Basta e Keita

Il medico sociale biancoceleste, Stefano Salvatori, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM al termine dell’allenamento di ripresa di questa mattina, per fare il punto sull’infermeria: Federico Marchetti ha riportato un infortunio muscolare, si sospetta una lesione tra il primo e secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Questo tipo di sospetto diagnostico lo definiremo meglio dopo un ulteriore controllo strumentale. E’ probabile che non ci sarà contro Udinese e Inter. Vedremo quali saranno i tempi di recupero. Per quanto riguarda la gara di ieri non abbiamo problematiche importanti da segnalare, ci sono stati dei lievi traumi da gioco di lieve entità che valuteremo nel breve. Evoluzioni di traumi a più alto impatto devono essere valutati nel lungo periodo, poche ore dalla gara non bastano, bisognerà attendere tra oggi e domani per vedere se ci sono problematiche ancora nascoste.

Dusan Basta oggi ha iniziato del lavoro atletico in palestra. Domani dovrà fare una doppia seduta rispetto agli altri. Al momento le percentuali per vederlo in campo contro l’Udinese non sono alte, mentre non sono basse quelle per vederlo in campo domenica. Vedremo se fare un allenamento con la squadra, per la gara contro l’Inter non ci dovrebbero esser difficoltà. Senad Lulic farà ulteriori controlli nel periodo natalizio. Sta proseguendo il suo trattamento dopo aver subito l’intervento. Ricardo Kishna, è fermo a causa di un trauma al ginocchio. Venerdì si sottoporrà ad Utrecht ad un intervento in artroscopia al ginocchio. Non dovrebbe essere un intervento di importanza a livello di metodologia chirurgica, ma al seguito definiremo i tempi di recupero che dovrebbero essere abbastanza rapidi. La parte esterna del ginocchio, rispetto a quella interna, ha tempi di recupero più lunghi biologicamente parlando. Keita  a livello medico non ha patologie rilevanti in atto. L’atleta comunque ieri ha evidenziato un dolore al ginocchio, non era logico portarlo neanche in panchina, perché il dolore ne limitava le attività. A livello di evidenza clinica non ha patologie in atto”.

Stam: “Vorrei allenare un club”. Poi sulla Lazio…

Una carriera da colosso in difesa, il profilo ricercato da mesi in casa Lazio. Difensore ad altissimi livelli, arcigno, leader in campo e fuori. Oggi il lavoro sul campo lo svolge bene come allora, da allenatore delle riserve dell’Ajax, ma con l’imminente possibilità di diventare allenatore della prima squadra del Fulham. Il gigante Olandese, intervenuto ai microfoni di Sky Sport ha rilasciato dichiarazioni importanti sul suo futuro: “Ora vorrei allenare un club, mi piacerebbe l’Olanda, l’Inghilterra e l’Italia”. Poi ricorda i momenti vissuti con le maglie di Lazio e Milan: “Dei momenti vissuti alla Lazio ho ricordi bellissimi, soprattutto della coppa Italia vinta. Dopo andai a Milano e avevamo i calciatori più forti al mondo. Ad Istanbul quella sera buttammo via tutto dopo che avevamo fatto la gara perfetta vincendo 3-0″ Infine una battuta sulla Serie A: “so che Milan e Lazio non stanno andando bene ma sono sicuro che risaliranno presto, la Lazio ha un olandese forte come De Vrij. E’ un gran talento, spero si riprenda dall’infortunio tornando a far bene e dare il via ad una grande carriera, senza dimenticare che c’è anche Hoedt”.

Colonnese: “Lazio schiava dell’insicurezza, le pressioni della piazza pesano”

Francesco Colonnese, difensore ex Lazio ma per tanti anni anche all’Inter, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” dopo l’amaro pareggio contro la Sampdoria e quasi alla vigilia del match che vedrà la Lazio affrontare proprio i nerazzurri in trasferta.

Il primo commento su Lazio-Sampdoria: “La squadra non è brillantissima e ha paura. Molti giocatori non riescono ad esprimere la sfrontatezza della passata stagione. Giocatori come Felipe Anderson, Candreva ma anche Djordjevic stanno deludendo, per non parlare della difesa.

E proprio da ex difensore Colonnese dice la sua sul momento difficile attraversato dalla squadra per quanto riguarda il reparto difensivo: “Sono quelle annate che nascono male, la Lazio è partita con l’eliminazione dalla Champions League che ha portato insicurezza in questa squadra. La Lazio sembra aver dimenticato come si gioca a calcio, in barba a quanto dimostrato un anno fa. La piazza è esigente e queste pressioni si sentono sui giocatori.

Ma l’esonero di Pioli può essere una soluzione? “Anche Pioli l’anno scorso ha dimostrato qualità che in questa stagione sembrano sparite, pur avendo a grandi linee a disposizione la stessa squadra. Per me è venuta meno la mentalità, una mancanza di sicurezza che sta diventando sempre più pesante partita dopo partita.

Alla luce di tutto questo, Inter-Lazio che partita sarà? “I biancocelesti sono a un bivio, arrivare alla sosta natalizia con soli venti punti significherebbe dire addio anche alla prospettiva dell’Europa League. Ma si troverà di fronte un’Inter che crede più che mai alla possibilità di lottare per lo scudetto: sarà molto difficile fare punti a San Siro. Personalmente ero certo delle qualità dell’Inter, si tratta di una rosa di primissimo livello che può permettersi il lusso di tenere in panchina Kondogbia, sul quale sono stati investiti quasi quaranta milioni di euro.

Quali possono essere al momento le rivali dei nerazzurri? “Più che il Napoli vedo bene la Juventus, che sta tornando ai piani alti di prepotenza, e anche la Roma che, superato il momento difficile, potrebbe far valere il suo ottimo tasso tecnico. Il Napoli se Higuain non gira ha troppi problemi e questo in chiave scudetto potrebbe essere decisivo.

Passando all’argomento europeo, alla Lazio è stato riservato un abbinamento piuttosto insidioso in Europa League. Quali delle tre italiane impegnate in questa competizione, secondo Colonnese, potrebbe arrivare in fondo? “Sulla carta, tecnicamente l’impegno della Lazio mi sembra il più agevole, ma bisognerà valutare in quali condizioni i biancocelesti si presenteranno all’appuntamento. Anche in Champions per le italiane sarà dura, anche se il Real sta evidenziando difficoltà di cui la Roma potrebbe approfittare. Non escludo che, se la Juventus dovesse superare l’ostacolo Bayern, non possa poi condurre una campagna europea come quella dello scorso anno, pur essendoci comunque squadre stellari in gioco.

Fabio Belli

TEMPI BELLI – Da una lacrima sul viso ho capito tante cose

“Sono stato definito antiquato per aver insegnato il metodo “accucciati e riparati”, ma ride bene chi ride ultimo!” – Seymour Skinner, educatore.

I momenti no nella vita fanno emergere la vera indole delle persone. Si getta via la metaforica maschera con la quale nascondiamo il nostro vero io in questa società impersonale, e si affronta la montagna da scalare con le risorse che si hanno a disposizione. C’è chi affronta le avversità con rabbia, c’è chi fa emergere doti da stratega e ne esce fuori con calma e freddezza, chi si agita troppo e sprofonda come nelle sabbie mobili, chi mostra personalità da leader e chi prende atto dei propri limiti e si affida a professionisti che possano aiutarlo.

E poi c’è chi si accuccia, si mette le mani in testa e piange.

Ora, lungi da noi dileggiare la Lazio, la nostra Lazio. Perché i primi con le mani in testa siamo proprio noi, popolo biancoceleste. Sappiamo bene che per qualche strano motivo nell’essere laziali la fortuna ci ha sì baciati, ma prima di lavarsi i denti: e ci succedono cose strane come il gol di Zukanovic, che poi è di Anderson e che forse è colpa di Berisha ma anche di Konko, per non parlare di Pioli che alza la difesa a centrocampo al 93′ sull’uno a zero. Insomma, un po’ di tutti. E alla fine ai nostri ragazzi, anche se intimamente vorremmo strozzarli a uno a uno, gli vogliamo un gran bene e vederli così ci fa male. Vorremmo consolarli, dirli che passerà.

In fondo sono consumati professionisti e non sarà un pareggio contro la Samp, né due punti in sette partite, a far finire la Lazio che ha superato ben altri cataclismi. Però fa tenerezza vedere un vicecampione del mondo come Biglia per due partite di fila con gli occhi rossi praticamente fuori dalle orbite, a palla stile crisi isterica. Perché hai voglia a dire “pensa al Real Madrid“. Di questo passo anche un prestito alla Salernitana per certi giocatori, nonostante le raccomandazioni interne, sarebbe una strada impervia da percorrere. E loro lo sanno, oh se lo sanno…

Vederli così, insomma, fa tenerezza, ma anche un po’ paura. Perché al di là di liti, fasce di capitano, mercato insufficiente, società poco presente, allenatore poco lucido e sfighe varie, la sensazione è che la situazione sia sfuggita di mano, a tutti. E allora forse è meglio che a pensare a risolvere le cose provveda chi doveva già pensarci in estate, quando al momento di modellare un diamante grezzo (la squadra dello scorso anno) ha finito col ritrovarsi con un pezzo informe di vetroresina (la squadra di adesso). Perciò nei momenti neri, forse è meglio non fare nulla: accucciatevi e riparatevi. Però smettetela di piangere, perché anche da una sola lacrima si vede una debolezza che gli avversari non ti perdonano, mai.

Fabio Belli