La situazione in casa Lazio, dopo una stagione anonima e ben al di sotto delle aspettative, è in una fase di stallo. L’annuncio del nuovo allenatore tarda ad arrivare e questo blocca il mercato in entrata.
Ma c’è un altro problema che preoccupa la società di Claudio Lotito: la situazione degli esuberi. Tanti giocatori infatti faranno a breve rientro a Formello dopo aver passato la stagione in prestito. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, saranno ben 15 i biancocelesti che torneranno alla base dopo esperienze più o meno positive. A partire dai giovani prestati alla Salernitana, dei quali solo l’australiano Oikonomidis ha dato segnali positivi, insieme al brasiliano Ronaldo, a differenza di Strakosha, Prce, Tounkara e Pollace, reduci da una stagione di panchina. Buona annata per Crecco, meglio a Modena che a Lanciano, così come la prima parte di stagione di Filippini a Vercelli. Male Minala e Rozzi, mentre risulta positiva la stagione di Lombardi ad Ancona, in Lega Pro. Rientrerà Elez, baluardo difensivo dell’Aarhus in Danimarca, ma al momento appare difficile una sua permanenza a Roma. Così come pare difficile che rimanga dalle parti di Formello Perea, al rientro dalla disastrosa stagione al Troyes. Non rientra più nel progetto Lazio Alvaro Gonzales, protagonista di prestazioni mediocri in Messico, mentre un’occasione potrebbe averla Vinicius, reduce da una buona stagione nelle fila degli svizzeri dello Zurigo.
Un altro problema per la dirigenza biancoceleste quindi, che notoriamente non è stata mai al top nella vendita dei propri tesserati…

Mercoledì 8 giugno a Roma, presso il teatro Quirinetta, si terrà una serata di festa insieme alla JC Band, la cover band di Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, nata nel 2008 e da tempo impegnata in progetti di beneficenza. Musica, ballo e divertimento in un evento dedicato a UNIAMO FIMR Onlus, la Federazione Italiana Malattie Rare.
L’8 giugno 1916 a Salò in provincia di Brescia nasce il grande regista italiano Luigi Comencini. Viene ricordato oltre per la sua vasta produzione cinematografica anche per essere uno dei promotori, con Alberto Lattuada e Mario Ferrari, della Cineteca Italiana, primo archivio cinematografico del nostro paese. Dopo essersi laureato in architettura, nel dopoguerra, Comencini si dedica al giornalismo diventando critico cinematografico. Prima lavora per “L’Avanti!”, poi per “Il Tempo”.
Il successo arriva nel 1953 con “Pane, amore e fantasia” e nel 1954 con “Pane, amore e gelosia”, entrambi con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Nei primi anni ’60 è tra i protagonisti della nascita della commedia all’italiana. Il suo lavoro più importante è del 1960: “Tutti a casa”, con Alberto Sordi e Eduardo De Filippo. Altri lavori sono “A cavallo della tigre”, con Nino Manfredi e Gian Maria Volontè, “Il commissario”, ancora con Alberto Sordi e “La ragazza di Bube”, con Claudia Cardinale. Firma anche il quinto capitolo della saga di Don Camillo: “Il Compagno Don Camillo”, con Gino Cervi e Fernandel. Nel 1964 realizza “Incompreso: vita col figlio”.
Nel 1971 gira per la tv “Le avventure di Pinocchio”, con un grande Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Gina Lollobrigida. Degli anni ’70 sono inoltre da ricordare lavori come “Lo scopone scientifico”, con Bette Davis, Silvana Mangano e Alberto Sordi, “La donna della domenica”, con Jacqueline Bisset e Marcello Mastroianni), “Il gatto”, “L’ingorgo, una storia impossibile”. Nell’81 firma “Cercasi Gesù”. Nel 1984, sempre per la tv , firma “Cuore” con Johnny Dorelli, Giuliana De Sio ed Eduardo De Filippo. Poi è la volta dello splendido “Voltati, Eugenio” del 1980. Poi firma nel 1986 “La Storia”, “La Boheme” nel 1987, “Un ragazzo di Calabria”, “Buon Natale, buon anno” nel 1989, “Marcellino pane e vino” nel 1991. Con il passare del tempo e a causa di problemi di salute il grande regista abbandona l’attività. Luigi Comencini si è spento a Roma il 6 aprile 2007.