Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. In questa edizione l’Onu dedica la ricorrenza al contrasto del traffico illegale di specie protette, chiedendo “tolleranza zero”.
Achim Steiner, direttore esecutivo dell’Unep (il programma ambiente delle Nazioni Unite), in un videomessaggio ha dichiarato: “I danni causati dal commercio illegale di fauna selvatica sono così seri e di vasta portata da rendere necessario un intervento urgente per contrastarlo”.
Anche se sono migliaia le specie di fauna e flora minacciate, la celebrazione del 5 giugno punta i riflettori su otto di queste: bucero dall’elmo (un uccello), elefante, orango, pangolino, rinoceronte, tartaruga marina, tigre, e, per la flora, il palissandro.
“Dobbiamo interrompere il circolo vizioso di povertà e corruzione che alimenta i crimini di natura. Un circolo dove le risorse naturali sono messe a dura prova dai tanti poveri spinti a fare questo per sopravvivere, piuttosto che collaborare per costruire un futuro migliore. Dobbiamo mettere in comune tutte le risorse possibili ed essere uniti per risolvere la questione. Dobbiamo agire a livello globale e locale. Inoltre dobbiamo avere tolleranza zero per il bracconaggio e il commercio illegale di fauna e prodotti forestali“, afferma Steiner.

Ken Follett nasce a Cardiff, nel Galles, il 5 giugno 1949. Studia a Londra e si laurea in Filosofia. Entra nel mondo del lavoro diventando reporter prima per il “the South Wales Echo”, il giornale della sua città, e poi per il “London Evening News”. Nel frattempo scrive un primo romanzo, che pubblica ma che non raccoglie un grande successo. Poi diventa direttore editoriale per una piccola casa editrice londinese, la Everest Books. Nel 1978 esordisce nel mondo dei romanzi con “La cruna dell’ago”, il libro ha vinto l’Edgar award ed è divenuto un film per il grande schermo. Dopo “La cruna dell’ago”, anche altri libri di Follett hanno ispirato film e miniserie televisive: “Il Codice Rebecca”, “Sulle ali delle aquile”.
Per Follett non solo genere “mistery”. Il suo titolo più celebre, in questo senso, è “I pilastri della terra”, uno dei titoli più amati dai suoi fan: diciotto settimane di permanenza in testa alle classifiche dei libri più venduti. “I pilastri della terra” è stato per più di sei anni uno dei titoli più venduti in Germania ed è stato in prima posizione nelle classifiche di Canada, Gran Bretagna e Italia. Timothy Dalton, Omar Sharif e Marg Helgenberger sono stati i protagonisti della miniserie televisiva “Lie Down with Lions” (Un letto di leoni), ispirata al suo omonimo lavoro.
Nel 2010 ha pubblicato “La caduta dei giganti”, primo romanzo di una trilogia – The Century Trilogy – composta anche dall’uscita nel 2012 de “L’inverno del mondo” e de “I giorni dell’eternità” nel 2014.
Grazie a queste esperienze si forma l’impegno sociale del poeta, ad esempio con la creazione di gruppi teatrali autonomi la cui attivitá è finalizzata allo sviluppo culturale della Spagna.
