Non passa un bel momento Mauricio, prima l’espulsione a Verona, poi la frattura al naso rimediata contro il Saint Etienne. Intervistato dal sito lalaziosiamonoi.it, il brasiliano ha commentato: “Il dolore è stato tanto ma sto molto meglio. Ho scelto di non fare l’operazione così tra una settimana sarò in campo. Domani dobbiamo vincere così arriviamo a quattro vittorie consecutive e aumentiamo la fiducia dei tifosi. È tornata la giusta mentalità, i successi sono merito di tutta la squadra. Continueremo su questa strada”
Giannichedda: “Lazio superiore ma con un po’ più di attenzione…”
In un’intervista rilasciata alle colonne del giornale Il Tempo, Giuliano Giannichedda, è intervenuto per presentare l’incontro di oggi tra Lazio e Frosinone. L’ex centrocampista biancoceleste conosce abbastanza bene l’ambiente ciociaro. Nativo di Pontecorvo, è cresciuto a Castocielo in provincia di Frosinone, muovendo i primi passi nell’ambiente calcistico proprio nel club cittadino, il Real Pontecorvo, per poi continuare nel Sora prima di spiccare il volo per piazze importanti come Udinese, Lazio e Juventus. Dopo aver appeso i scarpini al chiodo è rimasto nell’ambiente calcistico, attualmente fa parte dello staff della nazionale under 17.
Queste le sue parole sull’incontro di oggi:
“E’ difficile essere imparziali quando si parla della squadra della città natia. La Lazio è favorita ma la squadra di Stellone dovrà essere brava a controbattere senza disunirsi, rimanendo concentrata per tutto l’incontro. Le squadre in campo tenteranno di superarsi, il pareggio non servirebbe a nessuna delle due contendenti”.
Difficile trasferta per i ciociari, non sarà facile uscire indenni dall’Olimpico:
“Quella di Pioli è una squadra aggressiva, gli uomini di Stellone dovranno essere molto bravi a non lasciare spazi agli avversari se vogliono tornare a casa con qualche punto. Dovranno essere in grado di ripetere l’ottima prestazione fatta a Torino con la Juventus“.
La compagine ciociara potrà essere in grado di affrontare la serie A?
“In questo inizio di torneo ha pagato l’inesperienza, per loro è la prima volta che si trovano a confrontarsi a questi grandi livelli. Il gruppo è all’altezza, prima supereranno questo stato psicologico di inferiorità e meglio sarà per la squadra. Si giocheranno la salvezza con Carpi, Bologna ed Empoli, ma sono fiducioso perché il Frosinone farà bene, soprattutto al Matusa, tra le mura amiche davanti ai propri tifosi”.
Il Frosinone è una squadra che punta molto sul settore giovanile:
“E’ un bene per tutto l’ambiente calcistico. In Italia sono tanti i giovani bravi e preparati, noi tecnici delle nazionali giovanili spingiamo molto in questa direzione, ma le grandi squadre preferiscono puntare su giovani stranieri, invece dovrebbe esserci un’attenzione maggiore indirizzata verso i nostri ragazzi. Il Frosinone è una delle società che lavora meglio con i giovani”.
Quale sarà il futuro di Giannichedda?
“Per ora presto la mia competenza in nazionale, giro l’Europa studiando il movimento calcio in altre realtà, in futuro chissà. L’importante è rimanere in questo mondo e proseguire ad aggiornarsi in continuazione”.
Onazi indica la strada: “Dobbiamo essere meno altalenanti per mirare ai primi posti”
Il gol di Onazi contro il Saint Etienne potrebbe rappresentare la svolta per il nigeriano, che partito titolare nelle prime apparizioni stagionali, sembrava aver perso un po’ di terreno nell’ultimo mese. Tuttavia l’ottima prestazione in campo europeo lo riporta in testa nelle gerarchie di Pioli. Onazi sul portale AfricanFootball.com torna a parlare della sua rete di giovedì: “Sono felice di aver segnato il mio primo gol stagionale, soprattutto perché è capitato in un giorno speciale per la Nigeria e i nigeriani (l’1 ottobre 1960 la Nigeria diventa una federazione indipendente, ndr). Spero di segnare ancora, ma la cosa più importante è che la squadra faccia bene. Un mio gol eventualmente sarebbe la ciliegina sulla torta. Obiettivi? Dobbiamo pensare a una partita per volta senza deconcentrarci. In Europa League siamo in una buona posizione e vogliamo mantenerla. In campionato vogliamo essere meno altalenanti per arrivare in alto in classifica”.
Candreva pronto a tornare in campo
Romoletto è pronto. Pronto a scendere in campo al fianco dei compagni per riprendere la strada intrapresa prima di essersi dovuto fermare a causa di un infortunio alla caviglia, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco, dalla quarta giornata di campionato, sin dai giorni precedenti la disfatta biancoceleste in terra napoletana. Si era fermato in un periodo nel quale la squadra era ancora alla ricerca di se stessa, un periodo in cui il tecnico era ancora alla ricerca di una quadratura del cerchio. La Lazio ora è sensibilmente migliorata, ha riacquistato la fiducia in se stessa. I risultati positivi conseguiti negli ultimi tempi hanno dimostrato e, sono li a testimoniare, la crescita di un gruppo che sembrava l’ombra di quello della stagione precedente, un gruppo che sembrava aver smarrito la strada e perso la fiducia nel proprio condottiero, il tecnico Stefano Pioli. La squadra in queste prime giornate di campionato ha pagato oltre il dovuto le assenze di giocatori importanti ma con il ritorno di alcuni elementi le cose sono notevolmente migliorate. Giocatori come Biglia, Candreva, De Vrij, Djordjevic, Marchetti e Klose, tutti fermi a causa di infortuni, fanno fare, con la loro sola presenza in campo, un gran salto di qualità a qualsiasi formazione. Ora pian piano stanno tutti rientrando tra i ranghi della prima squadra. Il loro contributo ha migliorato di gran lunga le prestazioni dei biancocelesti. Il ritorno di Marchetti e Biglia ha già dimostrato che con giocatori della loro levatura sul terreno di gioco la musica è diversa e che la squadra è in grado di riprendere a suonare quelle note che avevano portato i biancocelesti a pochi metri dal traguardo dall’ascoltare quella musichetta infrasettimanale che è il sogno di tutti i calciatori, la musica che accompagna la Champions League. Ora finalmente anche Antonio è pronto a riprendere il suo posto. Pioli, in vista dell’incontro con il Frosinone di oggi pomeriggio alle 18, lo ha inserito tra i convocati ed il giocatore non vede l’ora di poter riprendere il suo posto al fanco dei compagni sul terreno di gioco per poter contribuire, anche con il suo apporto, ad una, si spera, nuova splendida cavalcata. Oramai grazie alla sua grande personalità e alla sua serietà ha conquistato il cuore dei tifosi biancocelesti, lasciandosi alle spalle tutte le dicerie che lo avevano accompagnato al suo arrivo a Roma, diventando un punto fermo della formazione capitolina. In campo non è un elemento che si risparmia, le sue galoppate ed i suoi movimenti arieggiano negli schemi del tecnico offrendo diverse soluzioni al gioco della squadra, che con la sua presenza in campo acquista una padronanza ed una scelta di soluzioni più ampia e pericolosa del solito. Adesso Antonio è pronto a ripartire, forte dei consigli ricevuti in settimana dal mental coach Sandro Corapi. Il funambolo romano, è ora pronto e caricato a mille per tornare ad essere una di quelle stelle di prima grandezza che nel campionato precedente aveva dimostrato di poter illuminare di luce propria la strada della truppa di Pioli.
Kishna rivela: “Dopo aver parlato con Pioli e Tare ho scelto la Lazio rifiutando Juve e Roma”
“Lazio era il club con cui ho avuto un buon feeling fin dal primo momento”. Parola di Ricardo Kishna che in Olanda ha spiegato i motivi per cui ha scelto di trasferirsi nella capitale. “Ho seguito il campionato di Serie A la scorsa stagione abbastanza spesso e la Lazio era una squadra divertente da guardare, soprattutto per gli standard italiani. Avevano un gioco fresco e offensivo e segnavano a bizzeffe “, dice Kishna a ELF voetball. “Quando ero a Bruxelles ho conosciuto l’allenatore e il direttore tecnico della Lazio per la prima volta, mi hanno colpito immediatamente. Ho pensato che era importante, perché stavo cercando un club in cui anche le persone mi avrebbero potuto soddisfare. Loro mi volevano perché davanti posso giocare in tutte le posizioni. In quel periodo trattavo con grandi club come Juventus, AS Roma e Arsenal. Dopo quella conversazione, ho messo da parte gli altri club. ”
FROSINONE – Tra i convocati non figura Diakitè
E’ stata resa nota la lista dei convocati del Frosinone. Mister Stellone per de in extremis il difensore Mobido Diakitè. L’ex biancoceleste è stato messo ko da un guaio muscolare che lo costringeraà, pertanto, a saltare il match contro la Lazio. Di seguito la lista completa:
PORTIERI Gomis, Leali, Zappino
DIFENSORI Bertoncini, Blanchard, M. Ciofani, Crivello, Pavlovic, Rosi, Russo
CENTROCAMPISTI Chibsah, Frara, Gori, Gucher, Sammarco
ATTACCANTI Carlini, Castillo, D. Ciofani, Dionisi, Paganini, Soddimo, Tonev, Verde.
Il personaggio del momento: Hoedt un gol per rinascere
Eppure lo aveva detto l’ex giocatore biancoceleste Gigi Corino che il ragazzo ha qualità da vendere: “Può rendere molto di più di quello che abbiamo visto fino ad oggi, lui e Kishna sono i più pronti…” (clicca qui per l’intervista integrale)
Ora…che Hoedt avesse ottime qualità si sapeva, però fino a qualche giorno fa queste parole potevano sembrare esagerate e invece si sono rivelate veritiere.
Certo il gigante olandese è ancora molto giovane (ha appena 21 anni), quindi deve avere il tempo di crescere e di imparare (la voglia c’è e molta anche), e in tal caso sarà prezioso l’aiuto fornito dagli altri compagni di reparto. Il calcio italiano, purtroppo mette a dura prova i nuovi arrivati – ne sa qualcosa Stefan de Vrij – e Wesley Hoedt non è stato affatto risparmiato (vedi la partita di Napoli). Il ragazzo però è tranquillo, continua a lavorare sodo per farsi trovare sempre pronto e domani all’Olimpico contro il Frosinone è pronto a dare il suo contributo per raggiungere la vittoria, i 3 punti (magari perchè no con un altro gol) e convincere sempre di più Pioli a puntare più su di lui.
SAINT-ETIENNE PUO’ ESSERE LA SVOLTA – Capita sempre nella vita di un calciatore una partita che può segnare la svolta e molto probabilmente la partita con i francesi può essere quell’evento che ha dato maggior consapevolezza e serenità al giovane difensore olandese.
Ha svolto una buonissima partita e la ciliegina sulla torta è stato il suo bellissimo gol (da centravanti) realizzato sfruttando un indecisione in uscita di Ruffier. Nell’abbraccio dei compagni c’è tutto il significato di un gol che spazza via le ultime difficoltà, nella sua esultanza c’è la forza e la dedizione di uno che crede nel lavoro da portare avanti. La strada da percorrere è senza dubbio lunga, molteplici gli aspetti da migliorare. Con un de Vrij in più – al rientro dalla sosta – la crescita dell’olandese non può che proseguire nel migliore dei modi.
FROSINONE – Gli infortuni e squalifiche degli altri compagni di reparto e le tante partite che il calendario prevede, impongono un suo immediato utilizzo anche domani contro il Frosinone di Stellone, ma la crescita costante che Wesley sta dimostrando fa ben sperare i tifosi biancocelesti e se continuerà a fare progressi potrebbe diventare presto una pedina preziosa dello scacchiere biancoceleste.
Hoedt è pronto a spiccare il volo con la Lazio, ma anche con l’Olanda. In patria sono convinti che lui e de Vrij siano la coppia di difensori del futuro. Se migliora con la stessa velocità con cui ha imparato l’italiano regalerà presto al popolo biancoceleste tante soddisfazioni. Forza Wesley continua così!
Marco Lanari
Il Frosinone non sarà solo. Attesi 3000 tifosi ciociari
Continua la vendita dei biglietti per il match di domani pomeriggio tra Lazio e Frosinone. La partita tra la prima squadra della Capitale e quella della ciociaria avrà un bel colpo d’occhio nel settore ospiti. Infatti, secondo la questura di Roma, saranno circa 3000 i tifosi ciociari che accompagneranno la squadra all’Olimpico. Una partita storica in quanto è il secondo derby per il Frosinone dopo quello contro la Roma. Inoltre le parole di Lotito della passata stagione sulla squadra ciociara hanno aggiunto pepe e rivalità tra i due club. La questura inoltre ha aggiunto che ci saranno massimi controlli per evitare che avvengano disordini fuori e all’interno dello stadio.
CONFERENZA – Stellone: “Partita difficile. Firmerei per un pari”
Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone, è intervenuto in conferenza stampa e ha parlato a lungo della sfida che lo attenderà domani contro la Lazio allo Stadio Olimpico (ore 18). Queste le parole riportate da tuttofrosinone.com:
TORINO-BIS: “Se sarà una gara simile a quella di Torino? Diciamo che nella gara con la Juve anche noi abbiamo giocato in fase offensiva e non ci siamo solamente chiusi, e quindi anche domani dovremo essere bravi a capire quando bisognerà aspettare o attaccare o anche di stare in undici dietro la linea della palla per sfruttare al meglio le ripartenze. Anche cercare di attaccarli”.
GLI AVVERSARI – “Davanti loro hanno tante qualità, e soprattutto da contropiedisti. Noi quindi dobbiamo essere bravi oltre che a difenderci anche nel risistemarci bene e più velocemente possibile quando attacchiamo. La Lazio è una squadra molto forte, hanno risolto i loro problemi. Squadra che in casa gioca bene e molto offensiva. Squadra che accorcia bene e che ha grandi individualità. Però qualche cosa la concedono e più andrà avanti la gara e più potremo far bene se non passiamo subito in svantaggio. Noi anche però veniamo da due risultati utili consecutivi e il morale chiaramente è più alto rispetto a prima della gara contro il Torino”.
BIGLIA – “Giocatore fortissimo, che detta i tempi. Non so se giocheranno a tre a centrocampo, noi dobbiamo essere bravi ad essere stretti e vicini. Lui è il giocatore che detta i tempi e quando gioca palla aperta in qualsiasi momento può mettere gli attaccanti davanti la porta, un giocatore insomma con molte qualità tecniche”.
DIAKITE’ IN DUBBIO – “Risentimento al polpaccio destro. Deve provare oggi, ha terminato ieri l’allenamento un po’ prima e si sentiva un leggero affaticamento, vedremo”.
IL MODULO – “Partiamo con il 4-2-3-1 ma che può mostrarsi anche nel classico 4-4-2. La difesa deve stare attenta a non concedere palle in profondità”.
FIRMARE PER IL PARI – “Se lo scorso anno dicevo di no in questa stagione dobbiamo essere un pizzico più obiettivi. Certo dipende anche da come si evolve la partita. Più punti facciamo per noi e meglio è. E’ il primo derby della storia contro la Lazio e ci sarà un sapore particolare nell’ottenere più punti possibili. Noi in questo momento stiamo anche molto bene fisicamente”
VIDEO – Felipe Anderson: “I compagni e i tifosi mi aiutano tanto. Il primo gol in A? Lo ricorderò per sempre”
Il periodo NO sembra decisamente passato per Felipe Anderson e per la gioia di tutti i tifosi biancocelesti la sua stella sta finalmente tornando a brillare. La luce di FA10 ha attirato le attenzioni di tutti anche della TV della Serie A Tim dove il ventiduenne brasiliano ha rilasciato questa breve intervista:
DARE SEMPRE IL MASSIMO – “Ho voluto tanto venire qui, mi sono identificato tanto con la Lazio, con i tifosi e coi compagni che anche nelle difficoltà mi hanno aiutato tanto. Ogni allenamento provo a fare del mio meglio, del mio massimo per loro, per stare bene per aiutare la squadra in campo e per fare la gioia dei tifosi“.
SUPERARE LE DIFFICOLTA’ – “Sono arrivato infortunato però volevo tanto guarire subito, migliorare per giocare perché era da un anno che volevo venire qui, tutti mi dicevano vieni vieni… ero molto contento, molto felice, quando sono arrivato volevo essere pronto subito ma non ci sono riuscito e anche dopo le cose non sono andate come volevamo, però ho avuto la fiducia dei miei compagni…la fiducia di tutti che sono a fianco a me per lavorare tranquillo, per questo sono arrivato qui adesso“.
PRIMO GOL IN SERIE A – “Quel giorno è stato un giorno speciale per me perché da bambino ho sempre guardato la Serie A e quel giorno ho segnato il mio primo gol e quindi sarà sempre un giorno che devo ricordare, da raccontare ai miei figli, ai miei amici, a tutti. Quando le cose cominciano a riuscire come vuoi, come stai lavorando per farle realizzare, ti togli un peso…si lavora con una tranquillità in più“.
Per vedere il VIDEO dell’intervista clicca qui
AL VIA COOKING FOR ART ROMA 2015 – 3 giorni di degustazioni d’eccellenza!
E’ tutto pronto per l’inizio di Cooking for Art: l’evento organizzato da Luigi Cremona e Witaly che coinvolge i migliori alberghi, i migliori Chef e le aziende vinicole ed agroalimentari del territorio.
COSA è COOKING FOR ART
Tutto riguardo i migliori prodotti ed eccellenze italiane ma non solo, da quest’anno infatti, oltre ai temi riguardanti la buona cucina italiana e gli ultimi trend proposti dal mercato, ci saranno anche illustri ospiti di rango internazionale.
COSA TROVARE
Nella Food Zone si esibiranno 30 Chef selezionati appositamente per la manifestazione che, attraverso le loro abilità culinarie, proporranno le loro ricette più gustose e originali, parallelamente alle due finalissime nazionali del Miglior Chef Emergente d’Italia e del Miglior Pizzaiolo Emergente d’Italia.
UNA PARTNERSHIP PRESTIGIOSA
Touring Club Italiano in occasione di Cooking for Art 2015 presenterà l’edizione 2016 della sua Guida Alberghi & Ristoranti d’Italia premiando i migliori alberghi (nella giornata di Domenica 4 Ottobre) e i migliori ristoranti di tutto il Centrosud italiano (nella giornata di Lunedì 5 Ottobre).
La Guida del Toring Club “Alberghi e ristoranti d’Italia 2016“, pubblicata nel bellissimo formato cartaceo, sarà disponibile nelle librerie già a partire da Novembre e, durante la manifestazione che si terrà nella bellissima location delle Officine Farneto, sarà possibile prenotarla in anticipo con la conveniente formula del “2 copie al prezzo di 1“. In alternativa chi non potrà essere presente a Cooking for Art 2015, può prenotare la Guida direttamente dal sito internet del Touring Club Italiano al seguente link:http://www.
Cooking for Art non si fermerà solo nella splendida Capitale d’Italia ma sarà presente a nella Elegante Milano dal 28 al 30 Novembre 2015, dove saranno presentati e premiati i migliori ristoranti e alberghi del Nord d’Italia per la stagione 2016.
LE GRANDI AZIENDE PRESENTI A COOKING FOR ART
Nella splendida location delle Officine Farneto, dalle ore 11.00 sino alle 19.00 ci sarà un esplosione di gusto e sarà possibile assaporare e bere cibi e bevande di tutti i tipi e vista l’importanza della manifestazione non potevano mancare le grandi aziende della nostra penisola: Agugiaro & Figna, Confagricoltura, Consorzio Parmigiano Reggiano, De Cecco, Ferrarelle, Lavazza, Mareno Grandi Cucine, Agenzia Stefano Conti, Touring Club Italiano e Valoriani Forni; tutti insieme al Cooking for Art 2015 per promuove, gustare e sviluppare il buono dell’Italia.
La Questura del capoluogo ciociaro: “Massima attenzione per Lazio-Frosinone”
Dopo gli ultimi positivi risultati raccolti dalla squadra di Stellone, domenica alle 18, saranno tanti i tifosi del Frosinone che si apprestano a raggiungere la Capitale. Molti di loro, a seguito del pareggio esterno di Torino, con la Juventus, e la prima storica vittoria raggiunta, nella massima serie, ai danni dell’Empoli, si stringeranno intorno alla squadra gialloblu, che non sarà lasciata sola nella difficile trasferta capitolina. Al fianco degli uomini del tecnico Stellone, in vista della gara con la Lazio, sono molti i tifosi ciociari che si sono assicurati il biglietto per essere presenti allo Stadio Olimpico. Per l’occasione la questura di Frosinone ha disposto la “Massima attenzione”. Per i tifosi della squadra ciociara che affronteranno la trasferta con mezzi propri, pulmini e pullman della tifoseria organizzata, il punto di ritrovo è stato stabilito per domenica alle 14,30 in Piazzale Europa. Mentre per quelli che invece giungeranno sul posto utilizzando il treno è obbligatorio l’acquisto in partenza anche del biglietto di ritorno.
Paganini: “Non temiamo la Lazio”. Pres. Stirpe: “Saluterò Lotito”
“Lazio-Frosinone è sicuramente un derby visto che saranno di fronte due squadre della stessa regione, ma per il sottoscritto lo è soprattutto per le sei stagioni che sono al Frosinone piuttosto che per i sei anni trascorsi nelle giovanili giallorosse”. Parola di Luca Paganini, esterno offensivo del Frosinone, che sulle colonne del Messaggero ha parlato della sfida di domani contro la Lazio. “Le qualità della Lazio sono note, ma noi siamo pronti per disputare una grande partita – ha assicurato il calciatore romano-. Conosciamo la forza degli avversari, però non abbiamo paura. Li affronteremo a testa alta, consapevoli di poterli mettere in difficoltà con le nostre qualità. E, poi, vogliamo allungare la striscia positiva. Tornare dopo un po’ di anni in quello stadio sarà una emozione che a parole non si può descrivere . Da ragazzino facevo il raccattapalle e il tappeto verde lo guardavo da dietro le porte, adesso che potrei giocarci e per di più in serie A, al solo pensiero mi vengono i brividi. Domenica coronerei un sogno che cullavo sin da bambino”.
Lazio Frosinone avrà un sapore particolare, soprattutto per i tifosi gialloblu che ricordano le parole di Lotito a Iodice. Dal canto suo Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone e supertifoso della Roma, getta acqua sul fuoco delle polemiche: “Lotito? Lo saluterò molto cordialmente così come faccio con tutti i presidenti delle altre squadre. Quella telefonata è una storia chiusa da tempo e non vale la pena ritornarci su. Contro la Lazio ce la giocheremo come è accaduto contro la Juventus, pensando esclusivamente a strappare almeno un punto che sarebbe di platino per il nostro cammino verso la salvezza”.
Ufficializzata la partnership tra Lazio e Renault. Canigiani: “Renault main sponsor? Chissà…”
Al termine della conferenza di mister Pioli, il responsabile marketing biancoceleste Marco Canigiani ha presentato la nuova partnership con la prestigiosa casa automobilistica Renault. Queste le sue parole: “Siamo qui con il direttore di Renault per ufficializzare una partnership per la stagione 2015/2016 tra le due società. È un contratto di un anno, ma siamo soliti far durare le nostre partnership a lungo. Renault come main sponsor? Per ora no, ma in futuro chissà…..”
Ha poi preso parola il direttore il direttore della comunicazione di Renaul Italia Francesco Fontana Giusti : “Mi fa molto piacere stare qui, ringrazio Pioli e la società. Sono qui per annunciarvi che la Renault e la Lazio diventano partnership commerciali. La Lazio infatti, vista la sua tradizione e la sua storia nello sport si sposa alla perfezione con la nostra cultura ed il nostro pensiero. La nostra società metterà a disposizione della Lazio, intesa come staff tecnico e società, la sua gamma Crossover per tutti i tipi di spostamento. La trattativa è stata lunga, ma quando gli interlocutori sono di tale livello non si può che giungere ad un buon esito”.
Dal nostro inviato a Formello
Stefano Gaudino
La riproduzione totale o parziale dell’articolo è possibile soltanto previa citazione della fonte
CONFERENZA- Pioli: “Dobbiamo guardare avanti, non indietro! Biglia e Candreva? Ieri stavano bene”
L’Europa league è passata, ora la Lazio si deve rituffare a capofitto sul campionato. All’Olimpico arriva il Frosinone, reduce da due risultati positivi. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa:
Si può dire che la Lazio è tornata?
“Noi non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo continuare a lavorare. Sono consapevole, così come lo è la squadra, che dobbiamo migliorare. Ci stiamo preparando bene. Dobbiamo fare la partita e vincere. La squadra sta giocando con maggior compattezza e solidità. Con lo spirito giusto. Ma dobbiamo pensare solo a domani, che è fondamentale”.
Una squadra giovane, deve prendere qualche schiaffo prima di rialzarsi?
“Quest anno abbiamo affrontato in maniera sbagliata qualche gara. Siamo una squadra giovane è vero, ma dobbiamo trovare il nostro equilibrio”.
Candreva?
“Ieri stava bene, se oggi mi darà le risposte che mi ha dato ieri credo che sarà disponibile”.
Djordjevic e Matri, chi sta meglio?
“Credo possano stare bene entrambi. Ma anche per loro abbiamo due allenamenti ancora. La squadra ha risposto bene finora”.
Biglia, riuscirà a fare tre partite ?
“Ieri stava bene, Lucas è un diesel ed è generoso, se le risposte di oggi saranno come quelle di ieri, sarà della partita”.
Cataldi?
“Il turn over sarà inevitabile visto le tante partite. Ci sarà un’ opportunità per tutti. Deve giocare un calcio importante come è da sue possibilità. Sono contento di lui, ma so che può crescere ancora molto”.
Per la Lazio dell’anno scorso manca solo la solidità difensiva?
“Credo che se continuiamo a confrontarci sempre con lo scorso anno sbagliamo qualcosa. Questo è un campionato diverso, ed una squadra diversa. È vero che le basi le abbiamo gettate lo scorso anno, ma ora dobbiamo guardare al futuro non al passato. Certo che dobbiamo crescere dal punto di visto difensivo, ma è ora di guardare avanti! L’anno scorso abbiamo fatto una cosa eccezionale in cui solo io ed i miei ragazzi abbiamo creduto dall’inizio. Ma ora dobbiamo guardare avanti, crescere per migliorarci”.
Milinkovic è più trequrtista o centrocampista ?
“Credo che sia un centrocampista offensivo. Non reputo fondamentale la posizione di partenza. Rispetto agli altri giocatori che possono giocare tra le linee ha più fisicità e sa attaccare gli spazi in maniera ottima. È un ragazzo giovane che però sta facendo già molto”.
Il Frosinone?
“Non sarà sicuramente una partita facile. Anche nelle sconfitte ha sempre dato filo da torcere a tutti gli avversari. Viene da risultati positivi ed è ben allenata”.
Cosa si aspetta dall’Olimpico?
“Guardiamo in avanti e cerchiamo di essere tutti positivi, tutti insieme siamo più forti!”.
Keita sempre meglio, sia in campo che fuori? È più decisivo a partita iniziata?
“Se lo chiedete a lui non sarebbe contento….Sta migliorando molto, si allena bene e gioca bene. Ha qualità importantissime, ora le sta facendo vedere sempre più spesso. Se continua così farà davvero bene”.
Dal nostro inviato a Formello
Stefano Gaudino
La riproduzione parziale o totale dell’articolo è possibile soltanto previa citazione della fonte
PRIMAVERA – Calì e D’Ovidio in coro: “Bene così, ma serve più concretezza”
Ai microfoni di Lazio Style Radio, tre protagonisti della vittoria della Lazio Primavera sul Crotone hanno commentato a caldo il match.
Aimone Calì ha trovato un gol vittoria preziosissimo: “Sono felice di essere riuscito a sbloccarmi, ma soprattutto sono contento che il mio gol abbia portato tre punti alla squadra. Siamo stati abili a resistere nella parte più difficile della partita. Stiamo lavorando bene e possiamo solo migliorare, oggi per la prima volta provavamo un nuovo modulo e abbiamo dimostrato di essere competitivi con varie soluzioni di gioco. Il Crotone veniva da un buon momento, fossimo stati più freddi in avanti avremmo sofferto meno nel finale. Speriamo che questa vittoria sia decisiva per darci la spinta per ottenere i risultati che ci occorrono in futuro. Adesso c’è il Torneo Wojtyla: se dovessi segnare alla Roma… esulterò!”
Cristiano D’Ovidio concorda: “La qualità del nostro gioco è stata alta, ma dobbiamo essere più abili a sfruttare le occasioni. Lo stesso Calì ha avuto tre grandi palle gol nel primo tempo, concretizzandone per fortuna una. Giocando così e diventando più concreti, ci toglieremo importanti soddisfazioni. Dobbiamo tenere a mente che il gruppo è la cosa più importante, e solo attraverso il gioco di squadra possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ora c’è la sosta ma personalmente avrei preferito non ci fosse: questa vittoria può darci una sferzata d’entusiasmo, cercheremo di metterla a frutto anche nel Wojtyla.”
Leggi anche le parole di Alessandro Murgia.
Fabio Belli
Murgia: “Finalmente una vittoria in casa. Vogliamo la Supercoppa”
Alessandro Murgia è intervenuto nel post partita ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM. Queste le sue parole riportate dalla pagina fb della Lazio: “”Era importante trovare la vittoria prima della sosta, non vincevamo in casa da parecchio tempo. Siamo un gran gruppo, i nuovi si stanno inserendo alla perfezione anche grazie all’aiuto del mister. I ’98 e i ’97 si stanno inserendo molto bene, noi veterani li aiutiamo ma quello che ci distingue dalle altre squadre è essere un vero gruppo, da subito. Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo e avremmo potuto trovare anche il raddoppio, purtroppo nel finale abbiamo rischiato un po’ anche a causa della stanchezza, quando le partite non si chiudono si rischia, ma siamo rimasti compatti come una vera grande squadra e i tre punti sono quello che contano. Il nostro obiettivo è ovviamente sempre quello di arrivare il più in alto possibile, ma guardiamo ai nostri impegni partita dopo partita, ottenendo il massimo senza sottovalutare nessun avversario. Abbiamo un potenziale offensivo straordinario: se riusciamo a fare gol non ci prende nessuno. In attacco oggi mancava Simone Palombi, così abbiamo giocato col trequartista sfruttando Verkaj che si muove molto bene in quella posizione. Nel finale siamo passati al 5-3-2, dobbiamo avere la capacità di adattarci tatticamente a quelle che sono le indicazioni del mister. Il nostro obiettivo è la Supercoppa, e poi nel campionato pensiamo partita dopo partita”.“
L’ex Buso: “La squadra capitolina è un punto di domanda. Biglia è il Pirlo della Lazio”
Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex attaccante della Lazio Renato Buso ha parlato di Lazio: “E’ una squadra che l’anno scorso ha fatto cose strepitose, guadagnandosi i preliminari di Champions League vincendo a Napoli. Fare un anno come quello scorso, non facendo una grandissima campagna acquisti, non è facile. Ha la fortuna di avere in panchina Pioli, un bravo allenatore e un bravo ragazzo, ha capito i problemi, li ha affrontati e ora la squadra sta facendo risultati importanti. La Lazio è un punto di domanda. Ci si aspettava la qualificazione in Champions per avere più soldi per il mercato. La squadra ha ottime qualità, l’anno scorso ha strabiliato, non sarà facile ripetersi ma può lottare per i primi posti o comunque per un posto in Europa. Mercato? Si è puntato sui giovani, possono fare bene ma anche avere delle difficoltà. Alla Lazio ci si aspettava qualcosa di più dal mercato, ma è una squadra forte che sta risalendo posizioni in classifica, vedremo dove arriverà… Biglia?E’ tornato lui ed è cambiata la squadra. E’ il Pirlo della Lazio. Ha quell’esperienza, quell’internazionalità e quella qualità nei tempi di gioco che lo rendono difficile da sostituire”.
Adani: “Lazio troppo giovane, difficile che mantenga una costanza di rendimento”
Il commentatore Sky Daniele Adani ha parlato sulle colonne del Corriere dello Sport delle squadre impegnate in Europa League: “Le vittorie di Napoli, Lazio e Fiorentina sono significative e non capitate per caso. Abbiamo finalmente compreso come approcciare la competizione. E’ necessario attuare delle rotazioni; la novità è che ora sono sensate e figlie di una preparazione adeguata. Il Napoli ha qualcosa in più e può pensare anche alla finale. Higuain? Siamo fortunati ad avere un giocatore come lui nel nostro campionato. La Lazio è una squadra molto giovane, che difficilmente manterrà una costanza di rendimento. Qualche battuta d’arresto ci sarà, ma Biglia è fondamentale. Con lui Pioli può contare su tecnica, ordine ed esperienza. La Fiorentina ha dalla sua la compattezza del gruppo”.