13 marzo 2013, Habemus papam. Jorge Mario Bergoglio, argentino di 76 anni, il primo sudamericano è il nuovo Papa. Si chiama Francesco. La ‘rivoluzione’ già nelle prime parole: “Fratelli e sorelle, buonasera”. Così si presentò il nuovo Papa ed oggi 13 marzo 2016, si celebrano i 3 anni da quando arrivò la fumata bianca e il mondo intero accolse il nuovo Papa, il 266esimo: PAPA FRANCESCO.
In un mondo cattolico che stava scoprendo il disgusto degli scandali finanziari e si è ritrovato a sorpresa un pontefice che indossa una croce d’argento, rinuncia all’anello in oro e si sposta a bordo di un’auto utilitaria. Un pontefice che i cardinali “sono andati a prendere quasi alla fine del mondo”, come lui stesso dichiara nel suo primo discorso affacciato alla loggia. “Rivoluzionario” e imprevedibile questo Papa è prima di tutto una persona così piena di bontà e gentilezza ed in un giorno così importante la nostra redazione è felice di omaggiare il Santo Padre mostratosi sin dal primo giorno in Vaticano come una delle persone più vicine a tutti noi, grazie alla sua enorme sensibilità e considerazione posta verso i meno fortunati. Gesti di grande bontà perpetrati in diverse occasioni, che hanno lasciato piacevolmente colpiti presenti e non, ma Sua Santità più che ricevere elogi per questo ha sempre avuto come unico obbiettivo rendere buona abitudine certe azioni. Elenchiamo brevemente soltanto alcuni dei gesti indimenticabili del Santo Padre: dai viaggi internazionali, ai cambiamenti interni alla Chiesa; dalle visite nelle carceri e negli ospedali.
Poco dopo essere stato eletto Papa, dichiarò subito due cose molto importanti: il motivo della scelta del nome Francesco e un primo pensiero sui poveri. La decisione del nome Francesco perché: “è l’uomo della povertà e della pace”, disse ai giornalisti e tale scelta fu in onore del Santo di Assisi. Mentre sui più bisognosi disse immediatamente: “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri”. Scelse di rivolgere la sua attenzione ai più deboli, “agli ultimi”.
Vogliamo ricordare alcune delle frasi celebri di Papa Francesco che hanno reso ancor di più quanto questo sia un Papa all’insegna della trasparenza e della purezza: “Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza” o magari come non ricordare quella sua affermazione: “A volte le lacrime sono gli occhiali per vedere Gesù”. Poi regalò una sua riflessione sul non perdersi d’animo: “Non cediamo al pessimismo. Non passiamo a quella amarezza che il diavolo ci porge ogni giorno”.
Insomma, vogliamo augurare tutto il bene a questo nostro Papa che ormai da 3 anni sembra arrivato “dalla fine del mondo” per accompagnare le nostre giornate con dolcezza e tanto amore. Quello che sicuramente si augura Papa Francesco è che, non solo per questa ricorrenza, tutti noi potremo avere un pensiero in più verso chi ne ha più bisogno e iniziare questa giornata con la stessa pace e serenità che lui stesso regalò a tutti noi con una frase tanto semplice quanto affettuosa: “Buona domenica e buon pranzo”.
Il 13 marzo 2013 il Santo Padre Francesco viene eletto 266° Papa della Chiesa Cattolica noi tutti lo ringraziamo per…
Pubblicato da Papa Francesco I – Jorge Mario Bergoglio su Sabato 12 marzo 2016

L’innovativa idea è stata partorita da Adam Zickerman, titolare della catena di palestre InForm Fitness. La creazione è nata per uno strano caso come racconta proprio Zickerman: “Ero a comprare un hot dog da un venditore ambulante e ho capito che potevo risolvere il problema mettendo la palestra su un camion”
la comodità di avere la palestra a domicilio non è così economica. Una sessione sulla Mobyle Gym costa 100 dollari, mentre per una sessione in una normale palestra il costo è di 65 dollari. Non si può avere tutto dalla vita, ma da oggi si potrà avere la palestra a domicilio.
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno verificato che la Terra potrebbe essere coperta di polvere di stelle. Nello studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters si afferma che un particolare tipo di microscopiche particelle di polvere sia stato trovato nel materiale di meteoriti caduti sulla Terra e sarebbe, molto probabilmente, proveniente da esplosioni stellari avvenute molto tempo prima che si formasse il Sole. Nei meteoriti sono stati trovati dei grani “presolari” con quantità insolitamente elevate di isotopi di silicio-30, diversi da quelli che si trovano nel Sistema solare e che risultano essere piuttosto rari sul nostro pianeta. Ora i ricercatori, coordinati da Michael Bennett, stanno tentando di comprendere quale sia l’evento che abbia provocato la diffusione di questa polvere stellare e quando si sia verificato. Una delle ipotesi è che la polvere provenga dall’esplosione di una stella nana bianca, probabilmente parte di un sistema binario, che avrebbe provocato l’espulsione di materiale stellare sotto forma di gas e polvere nella galassia. Gli esperti ritengono che parte di questo materiale stellare potrebbe essere stato “riciclato” nella formazione del Sistema solare e dei suoi pianeti. “Quando le stelle muoiono – ha commentato Christopher Wrede, uno dei ricercatori – espellono materiale sotto forma di polvere e gas che poi viene riciclato dalle future generazioni di stelle e pianeti. Questi grani sono dei potenziali messaggeri delle esplosioni stellari classiche e ci permettono di studiare questi eventi in modo non convenzionale”.
Un’ottima occasione quindi per mangiare la vera trippa alla romana, cucinata secondo tradizione, da gustare in un tripudio di altri piatti poveri e gustosi della cucina del posto: fagioli cannellini conditi, pane fatto in casa e un buon bicchiere di vino rosso corposo. E ancora dolci, formaggi, marmellate, pizze pasqualine, salamelle e uova fresche da provare sui banchi della mostra mercato, dove si potranno trovare anche oggetti di artigianato e antiquariato.