Rossi, Palombi, Calì: i magnifici 3 della Lazio Primavera infliggono il primo dispiacere casalingo al Frosinone di Coppitelli e regalano alla squadra di Simone Inzaghi la quarta vittoria consecutiva in campionato e rendono i play off sempre più vicini. L’Empoli quarto è lontano solo una lunghezza, il Frosinone terzo due ma è la continuità raggiunta dai biancocelesti a indurre all’ottimismo.
EUROGOL ROSSI – Un vero e proprio scontro diretto per l’alta classifica, al quale il Frosinone si è presentato rimaneggiato per le espulsioni subite nell’ultimo match di Palermo. Mancava soprattutto il gioiello Volpe, mentre la Lazio ha messo in campo il tridente pesante con Rossi, Palombi ed Ennali. E proprio Rossi ha avuto la grande occasione per il vantaggio dopo un quarto d’ora, così come Palombi un minuto dopo. Sono stati i grandi riflessi del portiere di casa Faiella a negare il gol ai biancocelesti. Rete che è arrivata comunque al 20′, con una spettacolare acrobazia da fuori area.
BIS PALOMBI – Il Frosinone probabilmente non si aspettava un’apertura di gara così aggressiva da parte della Lazio, che contro il Latina una settimana prima aveva sofferto non poco per trovare il giusto ritmo. La reazione ciociara non arriva col portiere Faiella che deve anzi lasciare spazio a Kucich per infortunio. La Lazio continua a condurre le danze, Folorunsho va vicino al raddoppio che arriva al 39′ grazie ad una conclusione con il contagiri di Palombi, perfetto a chiudere un’azione orchestrata da Rossi ed Ennali.
SIGLILLO CALI’ – Il primo tempo si chiude con Ennali e soprattutto Murgia che mancano due ghiottissime occasioni per il tris. Nella ripresa il Frosinone appare ferito e prova ad alzare i toni agonistici di un match estremamente corretto nel primo tempo. Nel giro di 10′ Pedrazzini da una parte e Folorunsho dall’altra rimediano un cartellino giallo. La Lazio abbassa dunque i ritmi per evitare di far prendere alla gara una piega poco conveniente. Lo stesso Folorunsho, a rischio seconda ammonizione, viene sostituito da Calì, e nel finale proprio Calì, ben imbeccato da Palombi, mette il sigillo ad una partita sostanzialmente dominata dai biancocelesti dall’inizio alla fine. Un segnale evidente della forza ritrovata di un gruppo che ora può fortemente credere nella post season.
Fabio Belli
IL TABELLINO
FROSINONE-LAZIO 0-3
Marcatori: 20′ Rossi (L), 39′ Palombi (L), 89′ Calì (L)
Frosinone (3-5-2): Faiella (21′ Kucich); Guglielmi, Gargiulo, Pedrazzini; Toti, Cigliano (75′ Tribelli), Ranelli, D’Alena, Trillò; Trani, De Sanctis (65′ D’Aguanno). A disp. Contucci, Matrone, Calcagni, Pugliese, Modesti. All. Federico Coppitelli.
Lazio (4-3-3): Borrelli; Manoni, Mattia, Dovidio (82′ Petro), Germoni; Murgia, Rokavec, Folorunsho (72′ Calì); Palombi, Rossi, Ennali (55′ Beqiri). A disp. Matosevic, Cotani, Antonucci, Cardoselli, Sarac, Bezziccheri, Bernardi, Impallomeni, Lazzari. All. Simone Inzaghi
Arbitro: Robilotta (sez. Sala Consilina).
Assistenti: Della Vecchia-Mansi
NOTE. Ammoniti: 44′ Rossi (L), 53′ Folorunsho (L), 56′ Pedrazzini (F), 77′ Toti (F)

SANNO ESSERE UNA SQUADRA. Una squadra che se si mette in testa di essere brutta, sporca e cattiva può contrastare ogni avversità: un ambiente caldo come quello turco, un campo difficile come quello del Galatasaray, ma sopratutto può vincere se stessa, reagendo alla grande all’ennesimo svantaggio iniziale. Una Squadra con la S maiuscola, e si sa…quando hai una Squadra niente è precluso. Purtroppo le avversità hanno impedito di tornare a casa con una vittoria, ma un pareggio con gol in trasferta è comunque un buonissimo risultato che da un discreto vantaggio per la gara di ritorno dove, sinceramente, questo Galatasaray non può e non deve fare paura. Per la partita di ritorno di Europa League però bisognerà aspettare ancora qualche giorno, perchè l’immediato futuro dice che è ora di pensare al campionato, e nello specifico al “rigenerato” Frosinone di Stellone. I gialloblù, dopo la bella vittoria in trasferta ad Empoli, cercano al Matusa la seconda vittoria di fila contro la Lazio, ma fino ad ora i ciociari non sono mai riusciti ad ottenere due successi consecutivi. Hanno bisogno di punti per inseguire il sogno della salvezza, e anche se sulla carta la sfida sembra essere proibitiva i ragazzi di Stellone
(come detto più volte dalla dirigenza gialloblù) vogliono cominciare a fare punti anche con le big, come la Lazio. I biancocelesti d’altro canto necessitano di punti per inseguire un obiettivo completamente diverso, la qualificazione europea, e sanno benissimo che non possono più permettersi di sbagliare. Vincere domenica al Matusa darebbe anche ulteriore carica di energia per la sfida di giovedì. Non resta che aspettare domenica pomeriggio allora, e vedere se la Lazio cadrà nell’ennesimo tabù (quello di non vincere mai al ritorno da una trasferta europea) o dimostrare che finalmente ha imparato la lezione e che sa come tornare ad essere la (ormai famosa) squadra che era capace di far sognare ad occhi aperti i suoi tifosi.