La sua Lazio torna a segnare e vincere. Una vittoria da cui Pioli vuole ripartire, queste le sue parole a SkySport “Oggi è stata importante. Abbiamo ritrovato il gol e la vittoria. D’ora in avanti abbiamo solo una possibilità, vincere una serie di partite di fila, per rialzarci in classifica. Un aspetto importante del mio lavoro è quello di lavorare sulla testa dei miei calciatori, abbiamo un giusto mix di esperienza e gioventù, ora dobbiamo far scattare la scintilla. Paghiamo a caro prezzo il periodo no a novembre, ce la giochiamo, siamo in ritardo ma se facciamo qualcosa di incredibile da qui alla fine possiamo recuperare. È questa la sfida che ho lanciato ai miei ragazzi. Lo scorso anno proprio in questo periodo ci siamo rialzati molto in classifica, ripensare al calcio che facevamo lo scorso anno è dura, ma abbiamo fatto una buona gara, eccezion fatta per 5 minuti. Keita? È in crescita, deve trovare continuità nel lavoro e negli atteggiamenti, quando parte dalla panchina può spaccare la partita, come anche oggi”.
Concetti ripetuti anche ai microfoni di Mediaset Premium: ““Abbiamo avuto un calo di concentrazione che nel calcio rischi di pagare. E’ un peccato essere entrati in sofferenza in una partita in cui eravamo andati in vantaggio con tre gol di scarto. Siamo stati bravi a riprendere in mano la partita, è una vittoria che ci prendiamo, ma questi cali non ci devono essere nel futuro. Non credo mai al calendario difficile o facile, il Verona era in una buona forma, le partite sono tutte da giocare e interpretare. Ora prepariamo la sfida al Galatasaray, molto del passaggio del turno dipenderà dalla gara andata. Candreva? Ho tante soluzioni, ho schierato la formazione migliore. Candreva veniva anche da un brutto infortunio. Dovremmo dare continuità ai nostri risultati e cercare di passare il turno. La nostra concentrazione deve essere rivolta alla prossima gara. Siamo riusciti a fare tutti i gol che non abbiamo fatto nelle ultime tre gare. Ho un organico importante, oggi potevamo segnare tanti altri gol. Io scelgo quelli che stanno meglio, magari le mie scelte dall’esterno non hanno senso, ma io sono l’unico che vede tutte le caratteristiche dei miei giocatori in allenamento. Loro devono essere bravi a farsi trovare pronti e oggi lo sono stati. A me il primo tempo è piaciuto per la voglia della squadra, ma dobbiamo concludere di più”.
Infine il mister biancoceleste ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Lazio Style Channel: La Lazio ha rischiato ancora di rimettere in ballo la partita: “Dobbiamo capire che non si può scherzare a questi livelli e calare l’attenzione. La squadra stava giocando bene meritava il vantaggio...da queste partite impareremo molto tante cose positive da cui possiamo migliorare e per quelle negative altrettanto“. Risposta dell’attacco nel secondo tempo: “Io credo che queste son partite che dopo che le sblocchi si aprono gli spazi, prendi fiducia e abbiamo le caratteristiche per sfruttarle. A me la squadra mi è piaciuta anche prima del gol dobbiamo imparare a concludere di più, comunque abbiamo messo in difficoltà un avversario che ha messo in difficoltà molte squadre come Inter, Roma ecc…Abbiamo giocato in lungo e largo e questo è importante“. La Lazio è più imprevedibile quando si va sul ritmo rapido: “Si può sempre essere più veloci, il calcio è movimento e tempi, se fai ritmi alti hai più possibilità di trovare impreparati gli avversari, la squadra mi era piaciuta anche a Genova ma mancava finalizzazione…oggi uguale, stesso spirito e voglia giusta e se hai questa caratteristiche puoi vincere le partite“.

E’ morto ad Ascona, nel Canton Ticino, Renato Bialetti, considerato il papà della caffettiera Moka. Aveva 93 anni ed era conosciuto come “l’omino coi baffi“, quello della celebre pubblicità di Carosello degli Anni Cinquanta e Sessanta. Vissuto ad Omegna e cresciuto nell’azienda di famiglia fondata dal padre, Bialetti nel 1986 aveva ceduto l’azienda che porta il suo nome alla Faema, ma era tornato a Omegna nel 2013 in occasione dell’80/mo anniversario della Moka. Fu suo padre Alfonso, ad inventarla, nel 1933. Quell’oggetto tutto italiano e a suo modo assolutamente innovativo è diventato un’icona in tutto il mondo. La moka, intesa come oggetto di design, è esposta come un’opera d’arte al Moma di New York e alla Triennale di Milano.
Milioni di ragazze in tutto il mondo hanno sognato almeno una volta nella loro vita di viaggiare sul Titanic, una delle prime e più grandi imbarcazioni, protagonista di uno dei film più amati di Hollywood. Ben presto, ciò potrebbe diventare realtà. Anche se non troveranno Leonardo Di Caprio in carne ed ossa, potranno realizzare il loro desiderio e salpare a bordo del Titanic 2, copia fedelissima della sfortunata nave da crociera di inizio Novecento realizzata in Cina. Bisognerà aspettare solo altri due anni, perché la sua inaugurazione è in programma per il 2018. L’annuncio è arrivato direttamente da Clive Palmer, miliardario australiano proprietario della Blue Star Line, a capo dell’ambizioso progetto e tra i principali fornitori di ferro alla Cina, costato in totale quasi 300 milioni di dollari, anche se il prezzo ufficiale non è mai stato svelato. Come si vede dalle prime foto diffuse online, la nave, proprio come l’originale, si comporrà di nove piani e 840 cabine, potrà ospitare 2400 passeggeri e circa 900 membri dell’equipaggio. Ovviamente, sarà d’obbligo la divisione tra prima, seconda e terza classe, ma tutti potranno godere delle comodità offerte dalle imbarcazioni da crociera di ultima generazione, tra cui p
iscine, bagno turco e palestre di ogni genere, che di certo mancavano all’interno dell’originale. Il viaggio inaugurale, tuttavia, non si terrà lungo l’Atlantico, ma seguirà la rotta dalla Cina a Dubai. Sono già arrivate richieste di prenotazioni di passegger i disposti a pagare fino a un milione di dollari pur di accaparrarsi un posto sul Titanic 2. Attenzione particolare sarà riservata anche alle misure di sicurezza: se tutti vogliono vivere l’esperienza di viaggiare sulla famosa nave, nessuno vorrà disposto a seguirne il triste destino. In altre parole, ci saranno scialuppe di salvataggio per tutti gli ospiti e nessuno sarà costretto a sacrificarsi in caso di incidente.
