Lo Stadio Flaminio, è il simbolo storico dello sport a Roma. Progettato dall’architetto Antonio Nervi con la collaborazione di suo padre Pier Luigi, fu realizzato tra il 1957 e il 1958 e vide la sua inaugurazione il 19 marzo 1959. Costruito sull’area del preesistente stadio Nazionale, demolito nel 1957, lo stadio Flaminio fu destinato a ospitare gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960; secondo stadio per capienza della Capitale, ma il più capiente tra quelli privi di pista d’atletica, già dagli anni settanta fu utilizzato dalla Nazionale italiana di rugby e dalla Rugby Roma.
Oggi l’impianto è quasi dismesso, e abbandonato.
Per tutelare uno degli impianti sportivi più longevi d’Italia, il club Lazio London ha lanciato la seguente petizione che riportiamo per intero:
Dal 12 Marzo del 2011 lo stadio Flaminio di Roma giace nell’incuria piu` totale. Il Flaminio e` uno degli stadi piu` belli d’Italia, progettato dall’architetto Antonio Nervi per le Olimpiadi del 1960.
E’ uno stadio storico, che custodisce i ricordi di tante battaglie sportive; dalle partite di Lazio e Roma (soprattutto per la parte biancoceleste della Capitale; la Lazio ha vissuto la prima parte della sua storia ultracentenaria proprio nel Flaminio, che nel 1957 prese il posto dello “Stadio della Rondinella”) fino alle imprese del rugby (l’ultima partita giocata in questo stadio fu la storica Italia-Francia 22-21). Fu anche dedicato (ma non intitolato) alla squadra di calcio del Grande Torino, deceduta a Superga nel 1949.
E` stato gestito dal CONI fino al 2011, ma da quando il rugby fu trasferito all’Olimpico, e` tornato ad essere di proprieta` del Comune di Roma.
Con questa petizione chiediamo al Comune di Roma, al CONI ed alla FIGC di trovare al piu` presto un accordo tra le parti su come preservare e dare nuova vita allo stadio Flaminio; per evitare che i danni strutturali diventino irreparabili e si perda per sempre questo enorme patrimonio della citta’ di Roma (e non solo).
I ricordi e la storia di una citta` come Roma vanno salvaguardati e promossi ad uso comune, e` un delitto abbandonarli!

Per chi volesse avere un’esperienza culinaria fuori dagli schemi, surreale e quanto mai appagante dovrà aspettare il prossimo Settembre. Arriva a Roma “Dinner in the Sky“, una piattaforma – ristorante appesa ad una gru che permetterà a tutti i “potenziali” commensali di poter cenare ad alta quota in compagnia di “passanti alati” di qualsiasi tipo, e godendosi uno spettacolo mozzafiato.
L’OCCASIONE – Poi finalmente la fiducia tanto attesa. Durante la partita di Marassi tra Genoa e Lazio, Dusan Basta si fa male e al termine del primo tempo è costretto ad alzare bandiera bianca…La Lazio però in panchina non ha alternative di livello e al posto del serbo non poteva mettere Konko perchè era sulla corsia opposta per sopperire all’assenza di Radu. In quel momento il pensiero del 99% dei tifosi sarà stato: “Sicuramente ora entra Lulic e lo mette a sinistra spostando Konko nella sua fascia di competenza“. E invece no! Pioli spiazza tutti mandando a scaldare nell’intervallo proprio lui…Patric. Inutile dire che un senso di preoccupazione ha avvolto tutto il popolo biancoceleste a causa di questa “folle” scelta del mister. Ma si sa…il calcio è bello anche per questo, la sorpresa è sempre dietro l’angolo: Patric infatti si rende protagonista di una prestazione di livello, niente di clamoroso per carità però per 45 minuti ha giocato una buonissima gara senza sbavature o errori particolari contro clienti difficili come Laxalt, Suso e Cerci…dando così ragione alla scelta di Pioli e permettendo così al tecnico ex Parma di usare Lulic in una posizione più avanzata. Il percorso di crescita del giovane terzino spagnolo è tuttavia ancora lungo, come lui stesso ha confermato nel
