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Guendouzi non si frena: “Lazio è forte, giochiamo da paura, Sarri è bravo possiamo crescere!”

Guendouzi entusiasta dopo il pareggio in Turchia: “Siamo forti e possiamo fare una stagione importante”! #Lazio #Guendouzi #Calcio

La tournèe turca della Lazio si conclude con un pareggio per 2-2 contro il Galatasaray, un risultato che lascia più di un interrogativo sul potenziale della squadra. Ma cosa ha detto il centrocampista Mattéo Guendouzi al termine della gara? Le sue parole, cariche di ottimismo, invitano i tifosi a sognare in grande, rivelando dettagli intriganti su come la squadra stia evolvendo.

Questo test contro un avversario di alto livello, come i campioni in carica del Galatasaray, ha offerto spunti affascinanti per i biancocelesti. Immaginate una partita in un ambiente elettrico come Istanbul, dove la Lazio ha dimostrato progressi tangibili nel gioco e nella forma fisica, tenendo testa a una formazione internazionale. È un segnale che fa riflettere: la squadra potrebbe essere pronta per sfide ancora più impegnative.

Ai microfoni di Lazio style channel, Guendouzi ha condiviso la sua analisi con sincerità, evidenziando la solidità della prestazione. Ecco cosa ha dichiarato: «Una Lazio forte che avrebbe meritato anche qualcosa in più nel secondo tempo. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra a crescere e fare tutto in campo per i nostri tifosi. Questa è una Lazio che ha le qualità per giocare bene, è una Lazio che può crescere. Sarri? È quello di sempre. Abbiamo una bella squadra e se lavoriamo insieme possiamo fare bene e fare una stagione importante per tutti».

Le sue affermazioni trasmettono una fiducia palpabile, quasi contagiosa, sul futuro del gruppo. Guendouzi non solo ribadisce la coesione interna, ma lascia intendere che con il giusto impegno, la Lazio potrebbe scrivere una storia memorabile. È un messaggio che stimola curiosità: cosa riserva davvero questa stagione per i biancocelesti?

Gregucci in delirio per la Lazio: “Quel biancoceleste è immenso, e vi sconvolgerà il motivo”

Gregucci approfondisce l’attacco della Lazio: sorprese e valutazioni da non perdere! #Lazio #Calcio #Gregucci

Angelo Gregucci, ex difensore biancoceleste e oggi opinionista di rilievo, ha offerto spunti affascinanti durante un’intervista a Radiosei, focalizzandosi sull’evoluzione dell’attacco della Lazio. In un momento di transizione per il club, con potenziali uscite e giocatori da valutare, le sue parole accendono la curiosità su come si sta plasmando la squadra.

Gregucci ha toccato il quadro generale del club, evidenziando le dinamiche del mercato: «Sono convinto che qualche operazione in uscita la Lazio la farà prima della fine del mercato. C’è da dire che Sarri ha avuto la squadra praticamente al completo già all’inizio del ritiro, e questo è un vantaggio raro, anche in un contesto di mercato complicato come l’attuale». Questa prospettiva fa riflettere su quanto il timing possa influire sulle prestazioni future.

Passando al singolo caso di Cancellieri, l’ex difensore ha espresso dubbi intriganti: «Bisogna capire se ci sono offerte valide. Il Parma, ad esempio, non ha esercitato il riscatto. Sarà importante vedere se la Lazio deciderà di puntare ancora su di lui o se verrà ceduto». Chissà se questa decisione cambierà le carte in tavola per l’attacco?

L’analisi si sposta poi sulle possibili variazioni tattiche, con Gregucci che stimola l’immaginazione: «Mi incuriosisce capire se Sarri sarà costretto ad adattare il proprio calcio. Potremmo vedere una Lazio meno posizionale e più aggressiva nella pressione, soprattutto considerando le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Senza il terzo impegno settimanale, Sarri può dare qualcosa in più a diversi elementi della rosa». È eccitante pensare a come questi adattamenti potrebbero rendere la squadra più imprevedibile.

Sul fronte dei singoli, Gregucci non ha risparmiato giudizi netti, alimentando il dibattito: «Isaksen è superiore sia a Noslin che a Cancellieri. Premetto che non seguendoli ogni giorno in allenamento, il giudizio è parziale, ma da quanto visto finora, Isaksen sembra avere più qualità. Noslin ha fatto bene in parte della stagione a Verona, ma dovrà dimostrare di poter reggere il salto di qualità in un contesto come quello della Lazio». Queste parole invitano a monitorare da vicino le prestazioni di questi talenti.

Infine, un’occhiata al futuro con Belahyane, il giovane centrocampista che potrebbe emergere: «Come mezzala può essere interessante. Se Sarri lavora su di lui con continuità, potrebbe inserirlo nei meccanismi della Lazio, valorizzandone palleggio e doti tecniche». Con queste osservazioni, Gregucci sottolinea i margini di crescita per la Lazio, lasciando i tifosi con l’anticipazione di una squadra in costante evoluzione.

Galatasaray-Lazio 2-2: Cancellieri beffa i turchi con uno show indimenticabile

#GalatasarayLazio: L’amichevole precampionato si infiamma con azioni mozzafiato e colpi di scena!

Questa sera, l’attesissima amichevole precampionato tra Galatasaray e Lazio ha regalato emozioni a non finire, con un match che ha visto ribaltamenti e occasioni thrilling. Seguiamo insieme la cronaca live, dove ogni minuto ha tenuto i fan col fiato sospeso, tra pressing intensi e goal decisivi che potrebbero anticipare la forma delle squadre per la stagione.

Nel secondo tempo, la partita è entrata nel vivo con il Galatasaray a caccia del pareggio, mostrando un’intensità che ha fatto palpitare i cuori. Al 67′, i padroni di casa hanno alzato il ritmo, con un pressing netto che ha messo sotto pressione la difesa biancoceleste – un momento cruciale che ha fatto pensare: “E se riuscissero a ribaltare tutto?”. Poi, al 50′, l’occasione per la Lazio con Cancellieri che prova l’1-3, ma l’azione sfuma, lasciando i tifosi a chiedersi cosa sarebbe successo con un po’ più di fortuna. Infine, al 74′, arriva il pareggio Galatasaray: “Ancora Torreira a pareggiare i conti”, un colpo che ha riequilibrato le sorti e acceso la curiosità su come finirà questa sfida.

Prima, nel primo tempo, la Lazio aveva dimostrato carattere, trasformando un svantaggio iniziale in un vantaggio intrigante. Subito dopo l’inizio, al 10′, il vantaggio Galatasaray con un cross preciso: “l’ex centrocampista della Fiorentina mette in rete l’1-0”, un momento che ha fatto balzare tutti in piedi. Ma la Lazio non si è arresa, con ripetuti attacchi al 16′ che tentavano la via del pareggio, creando suspense. Al 26′, ecco il pareggio Lazio: “Cancellieri stacca più in alto di tutti e firma il pareggio”, un colpo di testa che ha ravvivato l’incontro. Il climax arriva al 38′, con i biancocelesti che “tentano a tutti i costi il vantaggio”, e al 45′, il goal Zaccagni per il doppio vantaggio: “Doppio vantaggio dei biancocelesti”, un finale di primo tempo che ha lasciato tutti con il dubbio su cosa riservasse la ripresa.

Alla fine, il match si è concluso con un pareggio che rispecchia l’equilibrio e l’intensità di questa amichevole, offrendo spunti interessanti per le sfide future delle due squadre. Un incontro che ha dimostrato come, anche in precampionato, ogni azione possa tenere i fan incollati allo schermo.

Insigne snobba la Lazio: trattativa in stallo per il talento napoletano

Trattativa Insigne-Lazio in stand-by: un sogno che stuzzica, ma ostacoli pesano! #Insigne #Lazio #Calciomercato #SerieA

I tifosi della Lazio sono in fibrillazione per la possibilità di vedere Lorenzo Insigne tornare in Serie A, l’ex capitano del Napoli che ha da poco concluso la sua avventura con il Toronto FC in MLS. Questa suggestione ha acceso l’immaginazione, con l’idea di un fantasista di 31 anni pronto a rimettersi in gioco in Italia, magari proprio con la squadra biancoceleste. Ma quanto è reale questa pista? Le ultime voci lasciano spazio a dubbi intriganti, mantenendo alta la curiosità su cosa potrebbe accadere.

Il legame tra Insigne e Maurizio Sarri è al centro di questa storia affascinante: sotto la guida del tecnico toscano, il giocatore ha vissuto il picco della sua carriera, brillando come esterno sinistro nel 4-3-3 sarriano. Questo rapporto speciale ha alimentato l’entusiasmo per un possibile affare, con Insigne desideroso di tornare competitivo e la Lazio che sembrava pronta a rafforzare la rosa con un profilo di esperienza e talento. È proprio questo legame a rendere la situazione così intrigante, un tassello che potrebbe fare la differenza in un mercato sempre imprevedibile.

Tuttavia, la trattativa non è semplice come sembrava all’inizio. Uno dei principali ostacoli è di natura burocratica: il blocco del mercato imposto dalla Covisoc ha congelato le operazioni in entrata per la Lazio, rendendo difficile procedere con accordi rapidi, soprattutto per un giocatore come Insigne che vuole definire il suo futuro al più presto. Questa complicazione aggiunge un velo di incertezza, lasciando i fan a chiedersi se e quando questa impasse potrebbe risolversi.

A complicare ulteriormente le cose c’è l’aspetto economico: l’ingaggio richiesto dall’entourage di Insigne è considerevolmente alto, al di fuori dei parametri attuali del club, che deve gestire un monte stipendi già impegnativo. Nonostante la stima reciproca, la Lazio non è disposta a sconvolgere l’equilibrio finanziario per un singolo colpo, per quanto allettante possa essere. È un dilemma che tiene tutti con il fiato sospeso, bilanciando ambizioni e realtà.

Al momento, la pista Insigne-Lazio appare notevolmente raffreddata, con l’agente del giocatore che conferma solo valutazioni in corso, ma nessuna trattativa concreta in fase avanzata. Un ritorno in Serie A resta un’ipotesi, ma la destinazione biancoceleste sembra meno probabile di quanto si pensasse inizialmente. Eppure, il capitolo non è chiuso del tutto: se le condizioni cambiano, economicamente o regolamentariamente, questa storia potrebbe tornare a scaldarsi, mantenendo viva la suspense per i prossimi sviluppi.

Rambaudi non risparmia la Lazio: “Potete fare di più, e su quel fronte debole lo sapete”

Rambaudi non le manda a dire sulla Lazio: “Serve più brillantezza” nelle amichevoli!

L’ex calciatore della Lazio, Roberto Rambaudi, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista, analizzando le prime uscite stagionali della squadra. Con due vittorie all’attivo nelle amichevoli estive, c’è chi si chiede se queste prestazioni nascondano un potenziale ancora da sbloccare. Rambaudi, senza giri di parole, punta il dito su aspetti che potrebbero fare la differenza: la mancanza di brillantezza e idee offensive, elementi cruciali per una stagione che promette sorprese.

“Mi sono annoiato durante l’ultima amichevole della Lazio”, ha dichiarato Rambaudi con grande franchezza. Questa ammissione non fa che accendere la curiosità sui reali progressi della squadra, che appare solida in difesa ma carente in avanti. “La squadra è stata attenta e disciplinata nella fase difensiva, ma a livello di proposta offensiva non ho visto nulla di nuovo rispetto all’ultima versione della Lazio. Serve creare più occasioni, serve più coraggio negli ultimi trenta metri.” Parole che invitano a riflettere su cosa potrebbe evolversi prima dell’inizio ufficiale, alimentando l’interesse per le prossime sfide.

Non tutto è negativo, però: Rambaudi ha elogiato alcuni giovani talenti che stanno emergendo nel precampionato. In particolare, ha parlato con entusiasmo di Milani e Provstgaard, due promesse che potrebbero lasciare il segno. Questa prospettiva aggiunge un tocco di intrigante ottimismo, facendoci domandare se questi giocatori diventeranno i protagonisti inattesi della stagione.

“Milani mi è piaciuto, ha fatto una buona prova”, ha spiegato Rambaudi. “Fisicamente sembra già in condizione, ha qualità, corsa e intelligenza tattica. Gli manca qualche centimetro, ma può crescere tanto. Dipenderà da lui e da come evolverà durante l’anno con la Lazio.” Queste osservazioni sottolineano il potenziale di Milani, spingendo i tifosi a seguirlo con maggiore attenzione nei prossimi test.

Anche su Provstgaard, il giudizio è positivo e stimolante: “È un giocatore che vuole emergere, un professionista serio. È ancora un po’ leggero fisicamente, ma si sta adattando bene. Tatticamente è affidabile e prova anche a costruire dal basso con personalità.” Rambaudi intravede margini di miglioramento, lasciando aperta la porta a evoluzioni che potrebbero sorprendere tutti.

In conclusione, la Lazio parte con risultati promettenti, ma l’analisi di Rambaudi suggerisce che ci sia ancora molto da raffinare per competere ai massimi livelli. Le amichevoli estive continuano a essere un banco di prova essenziale, con la squadra che appare come un progetto in divenire, pieno di possibilità da scoprire.

Lazio si barrica contro le offerte: Il retroscena che fa tremare i rivali

Retroscena clamoroso nel calciomercato Lazio: un’offerta respinta all’ultimo e un destino che cambia! #Calciomercato #Lazio #Football

Immaginate un calciatore a un passo dall’addio, con la sua carriera che sembra destinata a virare in una nuova direzione, ma poi tutto si capovolge in un istante. È proprio questo il intrigante racconto di Nuno Tavares alla Lazio, una storia di “sliding doors” che ha trasformato un’uscita quasi inevitabile in una permanenza inaspettata, e forse ora vincente.

La scarsa sintonia iniziale con lo stile di gioco del “Comandante” Sarri aveva fatto credere che la sua partenza fosse l’unica opzione logica. La società biancoceleste aveva pianificato tutto con anticipo, esercitando il riscatto dall’Arsenal non per trattenere il giocatore, ma per metterlo sul mercato durante la finestra dedicata al Mondiale per Club, tra il 1 e il 10 giugno.

L’interesse concreto arrivò dall’Al-Hilal, che propose una somma allettante di 35 milioni di euro, forse stufo di aspettare per Theo Hernández. Ma da Formello, la risposta fu un secco “no”, una decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta, considerando che Tavares era in cima alla lista dei partenti.

Il rifiuto non era una scelta arbitraria, bensì dettata da un ostacolo esterno: il blocco del mercato imposto dalla Covisoc. Senza la possibilità di rimpiazzare un terzino sinistro come Tavares, che aveva già dimostrato il suo valore in Serie A con 8 assist nelle prime dieci giornate della stagione precedente, perdere lui sarebbe stato un colpo durissimo per la squadra.

Alla fine, gli approcci da parte di grandi club come Inter, Juventus e Milan – con i rossoneri che avevano insistito a maggio prima di orientarsi su altri nomi come Estupiñán – sono sfumati di fronte a questa barriera insormontabile. Ora, quel blocco ha aperto le porte a un nuovo capitolo per Tavares e la Lazio, trasformando una situazione complicata in un’opportunità per un rilancio.

Fares in bilico alla Lazio: il club esita, e lui rischia l’addio?

Il dilemma di Fares alla Lazio: un esubero cruciale nel calciomercato! #Calciomercato #Lazio #Fares #SerieA

Il calciomercato della Lazio è entrato in una fase cruciale, dove la sfida principale per la società è quella di sistemare gli esuberi che non rientrano più nei piani. Tra questi, Mohamed Fares spicca come uno dei casi più spinosi da gestire. Rientrato dal prestito in Grecia, il difensore algerino si trova completamente ai margini della rosa, e il suo destino resta avvolto nell’incertezza.

Cosa rende Fares un peso così notevole? Oltre alla scarsa possibilità di giocare, c’è il suo ingaggio da 1,2 milioni di euro a stagione, che grava sul bilancio della squadra. In un momento in cui la Lazio deve navigare con attenzione i limiti economici, questo aspetto diventa centrale per evitare restrizioni.

Proprio per rientrare nei parametri finanziari entro il 30 settembre, la cessione o un prestito di Fares è una priorità assoluta. La società non può permettersi di tenere in rosa giocatori con stipendi elevati come il suo, soprattutto con i vincoli del “costo del valore allargato”, un parametro che potrebbe bloccare ogni mossa futura nel mercato.

Al momento, le opzioni per Fares appaiono complicate: trovare un club disposto a coprire pienamente il suo contratto non è semplice. Ecco perché la Lazio sta esplorando alternative, come un prestito con una condivisione parziale dello stipendio, per alleggerire le finanze senza chiudere del tutto le porte.

Intanto, il club continua a focalizzarsi su altri profili in uscita per rendere la rosa più snella e rispettare le regole. Senza risolvere casi come quello di Fares, però, le opportunità nel calciomercato resteranno limitate, rendendo questa una questione da seguire con attenzione.

In sintesi, il futuro di Fares è un tema incandescente per la Lazio, essenziale per garantire una squadra più equilibrata e un assetto economico solido, pronto a rilanciare le ambizioni nel prossimo mercato.

FINE PARTITA - Galatasaray Lazio, termina 2-2 il match alla Rams Park Arena: l’analisi

Galatasaray Lazio – È appena terminata la terza partita amichevole estiva della nuova Lazio targata Maurizio Sarri. Dopo una vittoria sofferta contro l’Avellino per 1 a 0 e una sconfitta contro il Fenerbahce di Mourinho con lo stesso risultato, arriva anche il primo pareggio per Mattia Zaccagni e compagni.

Galatasaray Lazio, l’analisi del secondo tempo della partita

Il primo tempo si era concluso con il punteggio di 2 a 1 in favore dei biancocelesti. Alla rete di Torreira hanno risposto Castellanos (gol del 2 a 1) e un’autorete turca su sviluppo di calcio d’angolo. Qui puoi trovare l’analisi della prima frazione di gioco.

Al netto di ogni considerazione, bisogna ricordare che il Galatasaray si trova molto più avanti nella preparazione rispetto alla Lazio. Infatti, il club turco tra meno di una settimana esordirà nel proprio campionato. Non un elemento da sottovalutate certamente questo.

Oltre ad essere un amichevole, quindi con il risultato che conta il tempo che trova, la partita inevitabilmente ha visto un crescere del Gala nel secondo tempo, con una Lazio più sulle gambe nel finale.

Galatasaray Lazio
Galatasaray Lazio, termina 2 a 2 il match (Foto Fraioli)

I biancocelesti, oltre a un occasione colossale avuta con Pedro, che a porta vuota, sbilanciato, spedisce fuori, non ha creato più di tanto nel corso della seconda frazione di gicoo. Nemmeno il Galatasaray ha saputo rendersi così cattivo, impensierendo Mandas e Provedel solamente qualche volta e con tiri prevalentemente dalla distanza.

La rete del pari è arrivata al seguito di un capolavoro di Torreira, con Provedel immobile. La Lazio esce dalla partita della Rams Park Arena con molte certezze, tranne nei minuti finali in cui è mancata lucidità e freschezza nelle gambe, normale a questo punto della preparazione.

Calciomercato Lazio: prima via gli esuberi, poi il destino di quel talento fa tremare i tifosi!

Calciomercato Lazio: priorità agli esuberi per risanare i conti e rilanciare la squadra

Immaginate una squadra che deve bilanciare ambizioni e conti: per la Lazio, piazzare gli esuberi è la mossa chiave per sbloccare il futuro. Quali sorprese nel calciomercato? #Calciomercato #Lazio #Esuberi

Nel mondo frenetico del calciomercato, la Lazio si trova di fronte a una sfida intrigante: come liberarsi rapidamente dei giocatori che non rientrano più nei piani, per rientrare nei “costi del valore allargato” entro il 30 settembre. Questa scadenza non è solo un vincolo burocratico, ma l’opportunità per il club di respirare e pianificare con libertà la stagione, magari già con occhi puntati sul mercato invernale. È una di quelle storie che tengono i tifosi col fiato sospeso, dove ogni mossa potrebbe cambiare le sorti della rosa.

Al centro di questa trama c’è Mohamed Fares, un nome che riecheggia come un enigma irrisolto. Tornato dal prestito in Grecia, il difensore algerino resta bloccato, senza avanzamenti concreti sul fronte delle trattative. Fares non è solo un esubero tecnico, ma un peso significativo per le casse della squadra, con un ingaggio di circa 1,2 milioni di euro a stagione. Immaginate il dilemma: una cifra che grava sul bilancio, rendendo urgente una cessione o un prestito oneroso, per alleggerire le finanze senza troppi rimpianti.

La posta in gioco è alta, con la necessità di rispettare i parametri economici imposti dalla Covisoc e dalla normativa federale. Liberarsi di ingaggi come quello di Fares non è solo una questione di numeri, ma una mossa strategica per creare spazio nel monte stipendi. Questo potrebbe aprire le porte a nuovi rinforzi, magari già a gennaio, alimentando la curiosità su quali opportunità si affacceranno per i biancocelesti.

Il club sta esplorando varie vie per risolvere il rompicapo, considerando le difficoltà passate con richieste elevate e interesse limitato. La soluzione più probabile? Un prestito con compartecipazione dello stipendio, un compromesso intelligente che aiuta a sistemare i conti senza chiudere definitivamente la porta al giocatore. È un approccio che sa di realismo, ma che potrebbe riservare colpi di scena inaspettati.

Oltre a Fares, la società deve tenere d’occhio altri calciatori che rischiano di non rientrare nei piani tecnici del club, puntando a una rivoluzione soft che equilibri rosa e regole finanziarie. Il calciomercato della Lazio si configura così come una fase di selezione e ottimizzazione, dove ogni decisione è un tassello per un futuro più solido.

In sintesi, la chiave per il rilancio della Lazio sta nel piazzare esuberi come Fares, mettendo ordine nei conti e preparando il terreno per un mercato invernale più dinamico. Solo così, il club potrebbe imprimere una svolta decisiva al proprio progetto, mantenendo viva l’attenzione dei tifosi su ogni sviluppo in arrivo.

Calciomercato Lazio: Sarri pronto a tagliare i superflui? La decisione è vicina!

Il destino di Noslin e Cancellieri nel Calciomercato Lazio: mosse in bilico che potrebbero sorprendere? #Calciomercato #Lazio #Noslin #Cancellieri

Il Calciomercato Lazio è un vero rompicapo di bilanci e scelte tecniche, con l’attenzione che si concentra su possibili uscite che potrebbero scuotere la rosa. Tra i nomi in discussione ci sono Tijjani Noslin e Matteo Cancellieri, due esterni che, dopo una stagione piena di interrogativi soprattutto in attacco, potrebbero essere sacrificati per alleggerire la squadra e finanziare nuovi arrivi. Immaginatevi la tensione a Formello: quali mosse decideranno il loro futuro?

Come riportato da TuttoMercatoWeb, sarà proprio il mercato a dettare le carte per Noslin e Cancellieri. La Lazio sta puntando su cessioni definitive, ma solo con offerte che valgano davvero la pena, visto che per ora non se vedono all’orizzonte. Questo aspetto genera curiosità: la società riuscirà a navigare tra ambizioni e necessità economiche senza commettere errori?

Per Noslin, acquistato appena un anno fa per 18 milioni di euro, la situazione è particolarmente delicata. Non potrà essere svenduto, e una partenza sotto i 14-15 milioni significherebbe una minusvalenza troppo pesante – qualcosa che il presidente Lotito vuole evitare a ogni costo. È un elemento che fa riflettere: quanto è disposta la Lazio a tenere duro per non perdere valore?

Diverso il caso di Cancellieri, valutato intorno ai 10 milioni di euro, che potrebbe portare una plusvalenza e attirare l’interesse di club italiani e stranieri. Il suo nome è già da settimane nel giro dei rumors, ma senza una proposta concreta, tutto resta in stand-by. Chissà se questa attesa nasconde sorprese in arrivo?

In tutto questo, le eredità tattiche lasciate da Maurizio Sarri continuano a influenzare le valutazioni della rosa, anche se non è più alla guida. Sarri aveva spesso espresso dubbi sull’adattabilità di alcuni esterni al suo sistema di gioco, e questo sembra pesare sul destino di Noslin e Cancellieri, creando un legame tra passato e presente che non va sottovalutato.

Insomma, il Calciomercato Lazio procede con cautela, bilanciando esigenze economiche, cessioni mirate e potenziali ingressi solo se davvero necessari. A Formello si lavora in silenzio, ma con la consapevolezza che le decisioni chiave potrebbero arrivare proprio all’ultimo momento, rendendo questa estate un capitolo affascinante per i tifosi.

NUMERI ALLARMANTI - Lazio, Lotito spendaccione ma senza risultati: il dato preoccupante

Il Presidente della Lazio Claudio Lotito è da tempo nell’occhio del ciclone delle proteste dei tifosi biancocelesti. Il patron romano è reo, a detta di molti supporters, di non badare alle finanze e all’economia della sua società. Tuttavia, i dati ci dimostrano altro altro. Ma sono numeri tutt’altro che rassicuranti.

Lazio, biancocelesti inseriti in una classifica da far rabbrividire

Il noto sito Transfermarkt ha stilato una classifica delle squadre che hanno speso di più dal 2001/02 senza vincere nemmeno una volta il tanto agognato scudetto. In questa speciale classifica è presente anche la Lazio, la quale si posiziona al quindicesimo posto con 796.9 milioni di euro spesi.

Per la felicità dei tifosi, la graduatoria è stata compilata su scala europea. E per grande soddisfazione della Curva Nord: nelle prime due posizioni troviamo il Tottenham e la Roma. Gli inglesi al primo posto e i giallorossi al secondo (1.54 miliardi di euro spesi). Insomma, non una novità per i perenni campioni d’agosto del nostro calcio.

Lazio, maledizione scudetto o altro sotto?

La Lazio è andata più volte vicino al poter lottare per il tricolore negli ultimi anni. Celebre la stagione sotto la guida di Simone Inzaghi nel 2019-20, poi fermata causa Coronavirus. Tra l’altro, quella fu la stagione in cui Ciro Immobile riuscì nell’impresa di eguagliare il record di Gonzalo Higuain delle 36 reti stagionali in Serie A.

Lazio
Lazio, Simone Inzaghi unico allenatore biancoceleste ad essersi quantomeno avvicinato alla conquista del tricolore

Se volessimo, con tanta fantasia, potremmo inserire anche la penultima annata di Maurizio Sarri, culminata con un soddisfacente secondo posto. Anche se in quel caso i biancocelesti arrivarono a -17 dal Napoli primo.

La big ci riprova su Cancellieri: Lazio, ennesimo assalto a sorpresa in vista?

L’Olympiakos intensifica l’assalto a Cancellieri della Lazio, ma il talento italiano è tentato dalla permanenza in Serie A! #Calciomercato #Lazio #Cancellieri

Il calciomercato della Lazio sta entrando in una fase cruciale, soprattutto per quanto riguarda le possibili uscite, e un nome che sta accendendo i riflettori è quello di Matteo Cancellieri. Immaginate la sorpresa: l’Olympiakos, sempre con un occhio attento alle stelle della Serie A, ha intensificato i suoi contatti per l’esterno offensivo di proprietà biancoceleste, dopo aver già finalizzato l’arrivo di Strefezza. È una mossa che fa sorgere una domanda: riuscirà il club greco a strappare via Cancellieri dall’Italia?

Tuttavia, le cose non sembrano così semplici. L’Olympiakos sta provando in tutti i modi a convincere Cancellieri a trasferirsi ad Atene, ma il giocatore appare riluttante all’idea di lasciare il nostro campionato proprio ora. La sua volontà è chiara: “vuole restare in Italia”, per proseguire il suo percorso di crescita in un ambiente familiare dove può ancora dimostrare tutto il suo potenziale e affinare le sue abilità.

Nel frattempo, la situazione interna alla Lazio potrebbe ribaltare le carte in tavola. Con l’arrivo di Noslin, alcuni si erano chiesti se Cancellieri dovesse scivolare indietro nelle gerarchie della squadra. Invece, dalle ultime notizie, l’ex Verona sta guadagnando terreno, conquistando la fiducia dello staff tecnico con prestazioni convincenti negli allenamenti. Chissà se questo slancio gli garantirà più opportunità sul campo del previsto?

L’aspetto chiave resta comunque l’offerta concreta dall’Olympiakos. Il club del Pireo dovrà presentare una proposta che soddisfi sia le richieste economiche della Lazio sia le ambizioni del giocatore. Al momento, non è ancora chiaro se riusciranno a colmare il gap, e un altro fattore da non sottovalutare è lo spazio che Cancellieri potrebbe avere in Grecia – un dettaglio che potrebbe davvero fare la differenza nella sua decisione.

Infine, un ruolo fondamentale lo gioca anche Maurizio Sarri, che sta monitorando attentamente la situazione per valutare le esigenze tattiche della squadra e le alternative disponibili sulle fasce. In sintesi, il caso di Cancellieri è uno dei più intriganti del calciomercato Lazio, sospeso tra l’opportunità di una nuova avventura all’estero e la solidità di una permanenza in Serie A.

Al momento, nulla è ancora deciso, ma con il calciomercato in pieno fermento, le prossime settimane potrebbero riservare sviluppi inaspettati che terranno tutti con il fiato sospeso.

Rovella in bilico: novità esplosiva che sconvolge il futuro biancoceleste!

Clausola scaduta per Rovella: la Lazio stringe le redini sul talento italiano, ma il mercato riserva sorprese? #Lazio #Rovella #CalcioMercato

Il futuro di Nicolò Rovella con la Lazio è appeso a un filo intrigante, ora che la clausola rescissoria da 50 milioni di euro è ufficialmente scaduta senza alcuna offerta all’orizzonte. Questa scadenza, avvenuta il 31 luglio, rafforza la presa della società biancoceleste sul centrocampista, eliminando il rischio di assalti improvvisi da parte di club rivali. Ma vi chiederete: che cosa significa davvero per un talento come Rovella, che ha già attirato occhi indiscreti?

Negli ultimi giorni di mercato, il tema Rovella-Lazio ha tenuto banco tra gli osservatori, anche se con meno rumore rispetto ad altri nomi di spicco. Diverse ipotesi parlavano di un possibile interesse da parte di big italiane e straniere, ma nessuna squadra ha presentato una proposta concreta. I 50 milioni della clausola erano un ostacolo significativo, forse troppo per un giocatore giovane e promettente ma non ancora al top della forma.

L’intenzione della Lazio è sempre stata quella di costruire su Rovella come un pilastro del centrocampo, sia per il presente che per il futuro. Arrivato da ex Juventus con grandi aspettative, ha sfoderato lampi di qualità nella scorsa stagione, nonostante qualche momento altalenante. Senza la spada di Damocle della clausola, il club può ora dedicarsi con più calma a un progetto di crescita condiviso, alimentando la curiosità su come evolverà questa storia.

Non è escluso che il rapporto Rovella-Lazio prosegua senza intoppi, ma occhio alle offerte irrinunciabili che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. A quel punto, sarà la società a decidere liberamente se cedere o trattenere il giocatore, senza più vincoli contrattuali. Questa flessibilità aggiunge un tocco di suspense: quale club potrebbe farsi avanti ora?

Nel frattempo, Rovella sta lavorando sodo in preparazione con la squadra, pronto a conquistare un ruolo da protagonista sotto la guida di Marco Baroni. Il tecnico lo apprezza e potrebbe offrirgli più continuità rispetto alla stagione passata, con l’obiettivo di valorizzare un talento italiano giovane e con ampi margini di crescita, in sintonia con la nuova direzione verde della Lazio.

In sintesi, la situazione di Rovella con la Lazio rimane stabile per ora, ma la scadenza della clausola è un turning point che potrebbe aprire scenari imprevisti. Il mercato è imprevedibile, e questa quiete potrebbe essere solo l’inizio di una nuova avventura.

Galatasaray Lazio, finisce il primo tempo. Biancocelesti in vantaggio: l’analisi

Galatasaray Lazio – Termina con il punteggio di 2 a 1 in favore dei biancocelesti il primo tempo tra la compagine di Maurizio Sarri e il Galatasaray. La sfida sta offrendo numerosi spunti sia al tecnico toscano che ai tifosi, volenterosi di assistere alle prime movenze tattiche della “nuova Lazio”.

Galatasaray Lazio, una buona Lazio è avanti alla Rams Park Arena

Una buona Lazio è in vantaggio dopo i 45 minuti al Rams Park Arena. La notizia fa sicuramente clamore visti i due gol segnati dalla squadra capitanata da Mattia Zaccagni (nelle due amichevoli precedenti era stato segnato appena un gol).

Unica nota negativa: il gol subito dai biancocelesti. La rete è avvenuta al seguito di uno sviluppo da corner, in cui a colpire di testa è stato Torreira, ex Serie A, non proprio un gigante. Inaccettabile considerando anche la marcatura a zona attuata da Sarri in quelle occasioni.

Ottima reazione della Lazio, che poco dopo trova prima la rete del pareggio e poi quella del vantaggio. Il gol del pari arriva sempre da calcio d’angolo. Una autogol ha messo fuori tempo l’estremo difensore dei turchi.

Invece, la rete del vantaggio è puramente biancoceleste. È il primo gol su sviluppo di azione della stagione. Pressing, recupero palla, percussioni interne, c’è tutto il classico “sarrismo” nella rete di Castellanos che ha consegnato il vantaggio ai suoi.

Da far notare anche l’occasione sul finale di Dele-Bashiru e delle imprecisioni nelle uscite da parte del greco Mandas.

Insigne corteggia la Lazio: cosa nasconde l’attaccante star?

Il sogno di Insigne alla Lazio si raffredda: un affare che potrebbe sfuggire all’ultimo? #Insigne #Lazio #Calciomercato #SerieA

Ma che fine ha fatto il tanto chiacchierato ritorno di Lorenzo Insigne in Serie A? Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb, la trattativa con la Lazio sta attraversando una fase critica, con ostacoli che potrebbero bloccare tutto sul nascere. Immaginate un giocatore di livello internazionale, desideroso di tornare alle sue radici, ma intrappolato in difficoltà logistiche e contrattuali che rendono l’operazione sempre più complicata.

Insigne, l’ex stella del Napoli ora al Toronto FC in MLS, ha espresso il desiderio di rilanciarsi in un ambiente competitivo e familiare in Italia. L’idea di vederlo vestire la maglia biancoceleste era una delle più intriganti del calciomercato estivo, grazie alla sua esperienza e al suo talento indiscusso in Serie A. Eppure, proprio quando sembrava a portata di mano, la situazione si è incasinata, lasciando i fan a chiedersi: è davvero finita prima ancora di iniziare?

Al cuore del problema c’è l’impossibilità per Insigne di allenarsi regolarmente a Formello, il centro sportivo della Lazio. I vincoli del suo contratto con il Toronto, combinati con la distanza geografica e gli impegni in Canada, rendono praticamente impossibile un’integrazione immediata con la squadra. Senza la possibilità di lavorare quotidianamente con i compagni, come fa un giocatore a inserirsi e a fare la differenza? È un ostacolo che potrebbe spegnere definitivamente le speranze.

A complicare le cose, c’è anche la questione dell’ingaggio: Insigne guadagna una cifra astronomica in MLS, che la Lazio fatica a sostenere senza un aiuto economico da parte del Toronto. Le negoziazioni sono andate avanti, ma al momento non si vedono vie d’uscita concrete. È come se il sogno si stesse dissolvendo in aria, con parti che dialogano senza arrivare a un accordo solido.

Sul versante tecnico, il nuovo allenatore Marco Baroni aveva accolto con entusiasmo l’idea di avere un profilo come Insigne, in grado di portare esperienza, qualità e imprevedibilità sulle fasce. Ma anche lui sa bene che per far funzionare una mossa del genere servono condizioni perfette, che al momento sembrano mancare del tutto. La sensazione è che questa suggestione resti solo un “e se…”, destinata a sfumare senza sviluppi clamorosi.

Insomma, mentre la Lazio tiene d’occhio il mercato per rinforzare l’attacco, l’affare Insigne appare sempre più lontano. I tifosi si chiedono se ci sarà una svolta in extremis, ma per ora, le strade sembrano separate prima ancora di incrociarsi davvero. Che colpo di scena ci riserverà il calciomercato?

Galatasaray-Lazio 0-0: La battaglia tra kebab e pasta parte lenta, chi segnerà per primo?

Galatasaray vs Lazio: L’amichevole precampionato è iniziata! Segui la diretta live per tutti i dettagli sul campo. #Galatasaray #Lazio #Amichevole

La serata dell’attesissima amichevole precampionato tra Galatasaray e Lazio è finalmente arrivata, con la possibilità di seguire ogni momento in diretta live. Questa partita offre un’opportunità unica per vedere le formazioni in azione, con una copertura completa che include sintesi, tabellino, risultato e moviola, mantenendo alta l’attenzione dei appassionati.

Ora, l’evento centrale è confermato: E’ COMINCIATO IL MATCH. Con questo annuncio, la gara è ufficialmente partita, segnando l’inizio di un confronto che potrebbe riservare sorprese e spunti interessanti per il precampionato. I dettagli della cronaca live continueranno a evolversi, offrendo ai lettori un resoconto puntuale e coinvolgente.

Calciomercato Lazio: Tra Noslin e Cancellieri, chi evade per primo? Le novità sul prescelto!

Calciomercato Lazio: Destini in bilico per Noslin e Cancellieri? La decisione arriva solo alla fine del mercato! #Calciomercato #Lazio #SerieA

Il calciomercato della Lazio è entrato in una fase intrigante, dove ogni mossa potrebbe ribaltare gli equilibri della squadra. Con l’estate che avanza, le cessioni si profilano come il tassello chiave per aprire le porte a nuovi arrivi, lasciando i tifosi a chiedersi chi resterà e chi partirà.

Tra i nomi che alimentano le speculazioni c’è Tijjani Noslin, arrivato da poco ma già al centro di riflessioni interne nella dirigenza biancoceleste. Il giocatore olandese rappresenta un’incognita affascinante: sarà lui a lasciare Formello, o resterà per contribuire alla stagione in arrivo?

Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb, tutto si deciderà in base alle offerte concrete che arriveranno nelle prossime settimane. La Lazio sa di avere un’abbondanza di esterni offensivi, e snellire la rosa diventa inevitabile. I candidati principali sono Noslin e Matteo Cancellieri, entrambi in bilico, con il club orientato a chiudere trattative solo a titolo definitivo – una scelta che potrebbe complicare le negoziazioni ma garantire stabilità.

Noslin, acquistato la scorsa stagione per una cifra notevole di 18 milioni di euro, è un caso da seguire con attenzione. Una sua cessione al di sotto dei 14-15 milioni rischierebbe di creare una minusvalenza pesante per il bilancio, un’ipotesi che il presidente Claudio Lotito vuole evitare a tutti i costi. Ecco perché, nonostante le voci di partenza, l’olandese potrebbe restare se le offerte non saranno all’altezza.

Diversa è la situazione di Cancellieri, che sembra attirare più interesse: il giovane esterno italiano ha un mercato vivace, e secondo le indiscrezioni potrebbe portare una plusvalenza significativa. Lotito punta a circa 10 milioni di euro, una somma che diversi club di Serie A e squadre estere potrebbero raggiungere, rendendo la sua uscita una possibilità reale e intrigante.

Insomma, il calciomercato della Lazio procede con cautela ma con un potenziale di sorprese. Le uscite non sono solo necessarie per alleggerire la rosa e liberare spazio salariale, ma anche per finanziare nuovi innesti. Con la situazione in bilico fino agli ultimi giorni, i prossimi sviluppi potrebbero riservare colpi di scena decisivi per il futuro di Noslin e Cancellieri.

Provedel o Mandas? La decisione shock di Sarri che cambierà la stagione della Lazio!

Il precampionato della Lazio si infiamma con una questione delicata: chi sarà il portiere titolare tra Provedel e Mandas? Una decisione tutt’altro che scontata per Maurizio Sarri, tradizionalmente legato a un numero uno fisso, ma ora orientato verso una rotazione inedita.

Il blocco del mercato ha impedito alla società di intervenire in entrata o in uscita sul ruolo, obbligando di fatto la conferma di entrambi i portieri. Da qui, l’idea di una gestione condivisa: circa 19 partite a testa in campionato, con la Coppa Italia a completare la divisione. Una strategia che Sarri ha già testato nelle ultime amichevoli: Mandas ha iniziato contro l’Avellino, Provedel nella ripresa; ruoli invertiti nel match col Fenerbahçe. Oggi potrebbe toccare di nuovo al greco, segnale di un’alternanza studiata.

Provedel, arrivato nel 2022 dopo l’addio a Maximiano, ha conquistato tutti con una stagione da miglior portiere della Serie A. Ma Mandas, giunto nel gennaio 2023 come terzo portiere, ha saputo ritagliarsi spazio durante l’infortunio del friulano nel marzo scorso, guadagnando fiducia e visibilità.

La società punta anche alla valorizzazione economica di Mandas: una sua futura cessione potrebbe generare una plusvalenza utile per il mercato. Ma per ora, l’intenzione è tenerli entrambi e sfruttarne le qualità.

Sarri osserva, sperimenta e tiene aperto il ballottaggio. La decisione definitiva verrà maturata con l’evolversi della stagione, tra esigenze tecniche, fisiche e mentali. Una sfida interna che, se gestita bene, potrebbe trasformarsi in un punto di forza per la Lazio.

Galatasaray-Lazio: Tifosi in delirio sui spalti, e un dato che rovescerà le previsioni!

Galatasaray-Lazio: Stadio in fibrillazione e atmosfera da brividi a Istanbul! Preparatevi a un evento che infiammerà la notte turca. #Galatasaray #Lazio #AmichevoleEstiva

La partita tra Galatasaray e Lazio, in programma nelle prossime ore a Istanbul, non è solo un’amichevole estiva: è un evento che promette di accendere l’entusiasmo dei tifosi. Con circa 32 mila biglietti già venduti fino a ieri, come riportato dal Corriere dello Sport, il club turco punta a superare i 40 mila spettatori prima del calcio d’inizio. Chissà se questa affluenza record riuscirà a trasformare l’Ali Sami Yen Stadium in un vero e proprio teatro di emozioni, confermando l’hype attorno al progetto ambizioso del Galatasaray per la nuova stagione.

Sui spalti, l’attesa è palpabile per una grande festa, con i tifosi locali pronti a celebrare i nuovi acquisti come Victor Osimhen e Leroy Sané. Per l’attaccante nigeriano, si tratta di un ritorno attesissimo in Turchia, mentre per l’ex Bayern Monaco è l’opportunità di debuttare con la nuova maglia. Immaginate lo spettacolo: questi due protagonisti potrebbero rubare la scena in una serata che i supporter giallorossi ricorderanno a lungo, rendendo l’atmosfera ancora più elettrica.

La Lazio, dal canto suo, affronta la sua seconda uscita stagionale in Turchia in un clima rovente, tipico delle grandi notti europee. Anche se classificata come amichevole estiva, l’aria che si respira è quella di un match internazionale di alto livello, con tensioni e adrenalina da veri scontri decisivi. Per i biancocelesti, questa sfida rappresenta un banco di prova cruciale per testare la squadra in vista della stagione ufficiale, alimentando ancora di più la curiosità su come risponderanno sul campo.

L’incontro assume sfumature affascinanti non solo sportivamente, ma anche sul fronte mediatico e commerciale. Il Galatasaray ha assemblato una rosa competitiva per farsi valere in Europa, mentre la Lazio di Marco Baroni è alla ricerca di conferme concrete dopo le prime settimane di preparazione. È intrigante pensare a come queste ambizioni si scontreranno, creando un mix di strategie e sorprese.

Con uno stadio quasi al completo e due squadre cariche di aspettative, Galatasaray-Lazio promette una serata piena di spettacolo, emozioni e quel brivido da competizione internazionale che resta impresso nella memoria. Non c’è da perdere d’occhio questa sfida: potrebbe essere l’inizio di una stagione da ricordare per entrambe.

Galatasaray-Lazio, amichevole turca: la serata di Osimhen senza campo, Sarri prova soluzioni inedite

Questa sera, a partire dalle 20, la Lazio guidata da Maurizio Sarri affronterà in amichevole il Galatasaray sul terreno turco, in una sfida che si preannuncia intensa e ricca di spunti interessanti. Tra le fila biancocelesti, però, spicca l’assenza di Victor Osimhen, nuovo acquisto del Napoli, che sarà protagonista prima della partita in un evento speciale ma non scenderà in campo.

La cerimonia di presentazione e firma della terza maglia del Galatasaray, che coinvolgerà anche l’altro colpo estivo del club turco, Leroy Sané, si terrà alle 19.05 in un’atmosfera molto calda ed entusiasta, con Osimhen protagonista proprio lì, ma non in campo. Il centravanti nigeriano, infatti, non è ancora pronto per giocare e non figura nemmeno in panchina nelle scelte dell’allenatore Buruk.

Per la Lazio, invece, questa amichevole rappresenta un’occasione per testare nuove soluzioni tattiche e giocatori. Rispetto all’ultima uscita, Sarri inserisce quattro novità: Mandas tra i pali, Hysaj, Marusic e Romagnoli in difesa al posto di Provedel, Lazzari, Gila e Provstgaard. Notevole la posizione di Marusic, schierato come centrale al fianco di Romagnoli, un esperimento che potrebbe indicare scelte future del tecnico biancoceleste, soprattutto alla luce di un mercato limitato.

Il Galatasaray si schiera con un 3-5-2 aggressivo, con giocatori come Sané e Sallai pronti a far male sulle fasce, mentre la Lazio risponde con un 4-3-3 offensivo, con Cancellieri, Castellanos e Zaccagni a supporto del centrocampo formato da Dele-Bashiru, Rovella e Guendouzi.

La partita, dunque, si annuncia ricca di spunti tecnici e tattici, ma anche un momento simbolico per celebrare l’arrivo di Osimhen nel calcio turco, seppur con la maglia del Napoli.

Formazioni ufficiali

Galatasaray (3-5-2): Güvenç; Kaan Ayhan, Bardakci, Sanchez; Elmalı, Sara, Torreira, Lemina, Jakobs; Sallai, Sané.

Lazio (4-3-3): Mandas; Hysaj, Marusic, Romagnoli, Nuno Tavares; Dele-Bashiru, Rovella, Guendouzi; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.