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Lazio, infortunio Marusic e Pellegrini: come stanno e tempi di recupero

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La Lazio si trova immersa in una vera e propria emergenza sulle fasce. Durante la partita vinta per tre reti a zero contro il Genoa, infatti, altri due calciatori biancocelesti hanno dovuto lasciare il terreno di gioco anzitempo a causa di acciacchi fisici.

Per quanto riguarda Adam Marusic, il montenegrino si sottoporrà agli esami strumentali in giornata. Tuttavia, la sua presenza in campo contro il Torino, nella gara di sabato, è pressoché impossibile. Stesso discorso per Luca Pellegrini: anche l’italiano sarà assente per la sfida contro l’ex allenatore biancoceleste Marco Baroni.

Biglietti Lazio Torino: prezzi e modalità d’acquisto

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La Lazio di Maurizio Sarri è reduce da un’ottima vittoria ottenuta in quel dello Stadio Marassi di Genova contro il Genoa guidato in panchina da Patrick Vieira. A questo punto, la gara di sabato con il Torino dell’ex biancoceleste Marco Baroni sarà fondamentale per dar costanza alla buona prova fornita.

La S.S. Lazio, tramite il proprio sito ufficiale, ha voluto ricordare ai tifosi biancocelesti i prezzi e le modalità d’acquisto dei tagli per il match dello Stadio Olimpico con un comunicato, di seguito riportato:

La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la gara di campionato Serie A Enilive Lazio-Torino, in programma sabato 4 ottobre alle ore 15:00.

Sarà possibile acquistare i biglietti:

ON-LINE tramite il circuito Vivaticket;

Presso i Punti vendita Vivaticket.

Le due tariffe agevolate, Invalidi al 100% e Disabili in carrozzella, entrambi con accompagnatori, si potranno acquistare solo presso i negozi Lazio Style 1900.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO O EAGLE E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO ANCHE ON LINE CHE, IL TITOLO D`INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

 

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Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,80%.

(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti entrambi con accompagnatore, posso essere acquistati solo presso i negozi Lazio Style 1900.

(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2009.

(***) Tutti i ragazzi nati dal 01/01/2011 accompagnati da un genitore (o parente entro il 4° grado) in possesso di biglietto a pagamento, potranno accedere gratuitamente allo stadio nei settori stabiliti, ritirando contemporaneamente l’apposito tagliando nominativo omaggio e il biglietto a pagamento dell’accompagnatore.

L’operazione Omaggio Under 14 si potrà essere effettuata esclusivamente presso uno dei Lazio Style 1900 e, solo il giorno della gara, presso la biglietteria di Via Nigra. Il ritiro del biglietto omaggio under14, deve esser fatto in contemporanea all’acquisto del biglietto dell’adulto. Clicca qui per leggere le indicazioni degli omaggi under 14.

I bambini di 4 anni nati dal 01/01/2021 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto presentando un documento di identità o la tessera sanitaria.

All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

Questi saranno i punti di accesso allo Stadio Olimpico per i possessori dei biglietti:

Via dei Gladiatori per i biglietti Media – Sponsor Hospitality – Tribuna D`Onore – Autorità e Tribuna Monte Mario;

Piazza Lauro De Bosis per i biglietti di Tribuna Tevere, Distinti Sud Est;

Viale delle Olimpiadi per i biglietti di Curva Maestrelli;

Via Nigra-Stadio dei Marmi per i biglietti di Tribuna Disabili in Carrozzella;

Piazza Piero Dodi per i biglietti di Curva Nord – Distinti Nord Est e Nord Ovest – Tribuna Tevere.

Si ricorda che chi acquista fisicamente un biglietto presso un punto vendita è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso (D.L. 8/2/2010 nr. 8).

Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

CAMBIO NOMINATIVO

Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti, (per questi ultimi sarà possibile farlo per tariffa corrispondente donna per donna – under per under ecc.) cliccando qui.

Il Cambio nominativo è sempre vietato per i biglietti del settore ospiti.

Solo ed esclusivamente il giorno della gara, dalle ore 11:00 sarà aperta la biglietteria presso il box di Via Nigra – Stadio dei Marmi – Sportello Biglietteria.

Presso lo stesso punto vendita, verranno rilasciati i biglietti Coni e FIGC ma solo ed esclusivamente il giorno della gara e solo dalle ore 11:00 alle 13:00 – Sportello Accrediti.

Per esporre uno striscione NON CENSITO DALL’OSSERVATORIO allo stadio, è obbligatorio presentare una richiesta entro 48 ore dall’evento. Clicca qui per scaricare il modulo per poi inviarlo alla mail: SLO@SSLAZIO.IT. Il richiedente verrà contattato solo in caso di esito negativo.

Lazio, infortunio Vecino si complica: quando il rientro?

Cattive notizie sul recupero di Vecino: il rientro slitta di nuovo per il centrocampista uruguaiano! #Lazio #SerieA #Vecino

I tifosi della Lazio stanno trattenendo il fiato per le condizioni di Matías Vecino, il cui ritorno in campo sembra trasformarsi in un’attesa sempre più intrigante. Con l’ultima notizia che lo esclude dalla partita contro il Torino, l’ultimo match prima della pausa per le nazionali di ottobre, il mistero attorno al suo recupero non fa che crescere, alimentando curiosità su quando il centrocampista uruguaiano potrà finalmente tornare a brillare.

Come riportato da fonti attendibili, il nuovo traguardo per Vecino è fissato per la ripresa del campionato, con un possibile rientro tra i convocati per la trasferta insidiosa a Bergamo contro l’Atalanta, programmata per il 19 ottobre. Se questo scenario si concretizzerà, la sua assenza dal campo arriverebbe a superare i due mesi, un periodo che ha avuto inizio l’8 agosto, proprio alla vigilia di un’amichevole estiva in Inghilterra. Immaginate la tensione: un giocatore chiave costretto ai box, mentre la squadra naviga in acque turbolente.

Le speranze di un recupero rapido erano salite in vista della gara a Genova, data l’emergenza nel centrocampo laziale, ma Vecino non è finito nella lista dei convocati. La società ha motivato questa scelta con una nota ufficiale che sottolinea la priorità della salute, dichiarando «Vecino è rimasto a Roma per precauzione e finire definitivamente il recupero». Questa frase, carica di prudenza, non fa che accendere ulteriori interrogativi su come procedano gli allenamenti e le terapie dietro le quinte.

Ora, con la decisione di estendere questa cautela anche alla sfida con il Torino, lo staff medico e la squadra stanno sfruttando le due settimane di sosta per garantire a Vecino un percorso riabilitativo completo. Si tratta di una mossa strategica che, pur pesando sull’attuale formazione, potrebbe rivelarsi un investimento vincente per affrontare il calendario fitto di impegni tra fine ottobre e novembre. La domanda che aleggia è: Vecino tornerà al 100% e pronto a fare la differenza? I supporter attendono con impazienza di scoprirlo.

Calciomercato Lazio a rischio blocco estivo: Lotito costretto a mosse drastiche?

Allarme nel calciomercato della Lazio: rischio di un’estate bloccata? Lotito deve agire in fretta! #Lazio #Calciomercato #SerieA

Immaginate un club ai bivi di un’avvincente partita finanziaria: la Lazio sta giocando su due fronti nei prossimi sei mesi, tra il mercato di gennaio e i piani per l’estate. È una corsa contro il tempo per rafforzare la squadra ora e scongiurare un’altra paralisi estiva, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su cosa accadrà realmente.

Per la sessione di gennaio, c’è una base solida su cui costruire: la società potrà operare almeno in regime di “saldo zero”. Questo parametro del “costo del lavoro allargato” è stato parzialmente sistemato grazie alle cessioni estive di alcuni giocatori, permettendo acquisti solo se bilanciati da cessioni di pari ingaggio. Ma ecco l’elemento intrigante: tutto dipenderà dal verdetto della nuova Commissione di controllo riguardo a una mossa del presidente Lotito, che potrebbe aprire le porte a più libertà o complicare ulteriormente le cose.

E qui arriva il colpo di scena che tiene tutti con gli occhi fissi: l’estate potrebbe riservare un incubo simile a quello passato, con il rischio di un blocco totale del mercato. Il momento chiave sarà la chiusura della trimestrale al 30 marzo; se la Lazio supera di nuovo il limite tra spese e ricavi – con la Lega che ancora non ha chiarito se sarà al 70% o all’80% – scatterebbe l’allarme rosso, bloccando ogni operazione e lasciando il club in stallo.

Insomma, per Lotito non c’è altra scelta se non quella di accelerare sui ricavi, trasformandola in una vera e propria sfida. Trovare un main sponsor, valorizzare gli asset del club e massimizzare i guadagni dalle competizioni europee non sono solo mosse strategiche, ma esigenze vitali per garantire alla Lazio un futuro stabile e la libertà di pianificare il mercato senza le catene dei vincoli finanziari. Che partita si gioca ora sui conti del club!

Infortunio Marusic: Lazio in ansia, il timore che fa tremare i tifosi

Infortunio Marusic: La Lazio trema in attesa di notizie, con un timore che fa accelerare i cuori! #Lazio #InfortuniCalcio #SerieA

La squadra biancoceleste non trova pace dopo la vittoria a Genova, che ha portato più preoccupazioni che sollievo. Proprio nel momento di massima euforia, con l’assist decisivo per il gol di Castellanos, Adam Marušić ha accusato un problema muscolare che ora tiene l’intero ambiente con il fiato sospeso.

Il difensore montenegrino è atteso per saltare almeno la prossima sfida contro il Torino, ma l’allarme reale riguarda la gravità dell’infortunio. Oggi subirà esami strumentali per chiarire l’entità del problema, focalizzato sul flessore della coscia – un’area resa delicata da una vecchia cicatrice derivante da un precedente infortunio, che aumenta il rischio di una lesione significativa.

Tutta la squadra incrocia le dita per evitare un’assenza prolungata, che rappresenterebbe un duro colpo per una rosa già provata da emergenze in vari ruoli. Con il centrocampo decimato e potenziali problemi anche sulle fasce difensive, dove un altro giocatore è uscito acciaccato dalla partita, le cose si complicano ulteriormente.

L’infortunio di Marušić, uno dei più affidabili e versatili elementi della formazione, rischia di ribaltare i piani in un momento cruciale della stagione. La Lazio resta in attesa di un verdetto medico che potrebbe fare la differenza, sperando di superare questa nuova sfida senza ulteriori colpi duri.

Calciomercato Lazio: 15 ottobre decisiva, l’arma segreta di Lotito fa sperare tutti

15 ottobre: La mossa geniale di Lotito per sbloccare il calciomercato della Lazio? Scopri come un credito nascosto potrebbe cambiare tutto e perché l’ottimismo è alle stelle! #Calciomercato #Lazio #SerieA

Immaginate una partita di calcio dove il risultato è ancora in bilico, anche dopo il fischio finale: è esattamente la situazione della Lazio, che si trova in attesa di un verdetto cruciale sul suo calciomercato. La scadenza del 30 settembre è ormai passata, ma il destino della squadra resta sospeso, con il presidente Claudio Lotito che ha messo in campo una strategia audace per superare gli ostacoli. Vi starete chiedendo: funzionerà? Le prossime settimane potrebbero rivelare la risposta, tenendo tutti con il fiato sospeso.

Come riportato da Il Messaggero, Lotito ha deciso di rischiare il tutto per tutto con un escamotage contabile mirato a risanare il parametro del “costo del lavoro allargato”, l’indice che ha bloccato il mercato estivo. Questa mossa astuta cattura l’attenzione, perché potrebbe essere la chiave per sbloccare risorse preziose. L’operazione in questione? Inserire a bilancio un credito “vecchio” di 12-13 milioni di euro legato ai diritti TV, che verrebbe incassato solo in futuro. Sullo carta, si tratta di un’iniezione di liquidità “virtuale” che, se approvata, basterebbe per rispettare i vincoli imposti.

Ora, la palla passa agli organi di controllo, e qui entra in gioco la suspense. La società otterrà il quadro definitivo sui conti il prossimo 15 ottobre, durante il Consiglio di Gestione, per poi inviare i documenti entro metà novembre alla nuova Commissione che ha appena sostituito la Covisoc. Questa nuova entità sarà chiamata a valutare la validità del metodo di Lotito: passerà o no? È un momento di incertezza che tiene i fan con gli occhi puntati sugli sviluppi.

Non mancano i rischi – la procedura potrebbe essere respinta – ma dall’interno della Lazio filtra un ottimismo contagioso. La società è convinta di poter fornire tutte le garanzie necessarie per dimostrare la futura esigibilità di quel credito, trasformando così questa scommessa in un vero colpo da maestro. Lotito ha giocato la sua carta, puntando a evitare un’altra sessione di mercato paralizzata, e ora l’attesa per il verdetto deciderà il prossimo capitolo della squadra. Che la partita entri nel vivo!

Lazio-Torino: Partita cruciale per i biancocelesti dopo lo stop improvviso

#LazioTorino: Sfida decisiva per il rilancio in Serie A – Un match che potrebbe cambiare le sorti della stagione! #SerieA #Calcio2025

La Lazio è pronta a sfidare il Torino allo Stadio Olimpico in quella che si annuncia come una partita cruciale per la sesta giornata della Serie A 2025-2026. Con il morale alle stelle dopo il successo contro il Genoa, i biancocelesti mirano a mantenere lo slancio, mentre il Torino naviga in acque turbolente, appesantito da prestazioni altalenanti e un grosso dubbio in difesa.

Il Torino potrebbe dover fare a meno di Ardian Ismajli, infortunato durante l’ultimo match contro il Parma. Il difensore albanese ha subìto un problema muscolare alla coscia, e le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni: una assenza che metterebbe ancora più pressione sul tecnico Marco Baroni, già criticato per l’avvio stentato della stagione. Chissà se i granata riusciranno a colmare questo vuoto e sorprendere tutti.

Dall’altra parte, in casa Lazio l’atmosfera è di cauto ottimismo. La recente vittoria ha infuso nuova energia alla squadra, come evidenziato da Enrico Sarzanini ai microfoni di Radio Laziale. Il giornalista ha puntato i riflettori sull’efficacia della coppia offensiva formata da Castellanos e Dia, nonostante le preoccupazioni per gli infortuni che continuano a tormentare la rosa: “La coperta è corta, ma la Lazio ha dato risposte giuste”.

Sul versante tattico, Stefano Mattei ha elogiato gli aggiustamenti della Lazio, descrivendoli come un passo avanti decisivo. “Con il 4-4-2 Sarri ha trovato maggiore equilibrio. Guendouzi e Rovella sono pilastri a centrocampo, e con Dia vicino a Castellanos l’attacco ha più peso”. Mattei ha anche definito la vittoria a Genova come “vitale per ridare senso alla stagione”, alimentando l’entusiasmo tra i tifosi.

Un altro elemento che accende l’interesse è il ritorno di Patric, accolto con grande entusiasmo sui social. Il difensore spagnolo, assente da marzo, ha condiviso la sua gioia con i sostenitori: “Vivere queste emozioni dopo tanto tempo è stato speciale. Grazie a tutti, forza Lazio sempre!”. Questo rinforzo potrebbe essere la chiave per una difesa più solida.

Con la Lazio a caccia di continuità e il Torino alle prese con emergenze, questa sfida all’Olimpico non è solo una partita: è un’opportunità per i biancocelesti di rafforzare il loro momento positivo e per i granata di evitare di sprofondare in una crisi. Gli appassionati non possono perdersi questo spettacolo, dove ogni mossa potrebbe fare la differenza nella corsa al vertice.

Lazio trionfa in grande stile, ma ora serve una sola cosa per il futuro biancoceleste

La Lazio sfata il maleficio a Genova: un passo verso la rinascita? #Lazio #SerieA #Biancocelesti

È una vittoria che sa di svolta per la Lazio, quella conquistata sul campo del Genoa, e le parole di un esperto come Mattei stanno accendendo i riflettori su cosa potrebbe riservare il futuro. Dopo un inizio di stagione traballante e il peso di una sconfitta nel derby, questa affermazione in trasferta potrebbe davvero cambiare le carte in tavola per i biancocelesti. Ma cosa ha detto esattamente Mattei sui rischi evitati e le prospettive da qui in avanti?

«La vittoria della Lazio contro il Genoa era fondamentale – ha dichiarato Mattei – senza quei tre punti si sarebbe parlato di un vero e proprio disastro. La squadra si sarebbe ritrovata impantanata in una classifica molto pericolosa, con il rischio concreto di perdere contatto con le posizioni che contano.» Queste parole mettono in luce quanto fosse cruciale questo successo, trasformando una potenziale crisi in un’opportunità per risalire la china e incuriosire i tifosi su cosa attende la squadra.

Analizzando il match, Mattei non si è limitato a celebrare il risultato, ma ha scavato negli aspetti tattici, evidenziando come la Lazio abbia trovato un equilibrio sorprendente. «A Genova la Lazio ha mostrato un buon equilibrio. È stata una squadra che ha saputo attaccare con ordine, quasi in stile Baroni, ma che ha difeso in modo compatto come richiede Sarri. Questo 4-4-2, anche se atipico per il tecnico toscano, sembra adattarsi bene alle caratteristiche attuali della rosa.» Questa citazione solleva domande su quanto questo setup possa essere la chiave per una stagione più solida, mantenendo i lettori attaccati per scoprire se è davvero la formula vincente.

L’attenzione di Mattei si sposta poi sulla necessità di non fermarsi qui, sottolineando l’importanza di una performance costante. «Ora bisogna dare seguito a questa prestazione. La Lazio ha dimostrato di poter reagire, ma serve costanza. Non si può più permettere di alternare buone prove a cadute inspiegabili. La rosa non è lunghissima, lo sappiamo, ma con un’identità chiara può fare un buon campionato.» Queste riflessioni invitano a interrogarsi: la Lazio è pronta a mantenere questo slancio o rischia di inciampare di nuovo?

Un capitolo a parte merita il centrocampo, che secondo Mattei sta emergendo come pilastro della squadra. «Guendouzi e Rovella stanno diventando sempre più centrali nel progetto tecnico. Il terzo centrocampista resta un’incognita, ma con questo sistema di gioco anche l’attacco ne trae beneficio. Castellanos, ad esempio, è più libero di muoversi, e l’inserimento di Dia ha dato una spinta importante.» Questa analisi aggiunge un tocco di mistero: come evolverà questo reparto e quali sorprese potrebbe riservare per il resto della stagione?

Infine, Mattei ha colto l’atteggiamento della squadra post-vittoria, vedendo segnali positivi. «Era più sereno, più convinto. Sapeva che la Lazio doveva reagire dopo il derby e l’ha fatto. Adesso l’obiettivo è costruire, partendo da questa base. La prossima gara contro il Torino sarà un ulteriore banco di prova per capire se la Lazio è davvero sulla strada giusta.» Con questi spunti, l’articolo si chiude lasciando spazio all’immaginazione: i tre punti di Genova hanno ridato fiato alla Lazio, ma è solo l’inizio di una stagione piena di incognite. Le prossime sfide, a partire da quella con il Torino, diranno se questa è davvero la svolta tanto attesa.

De Grandis ammette errore sulla Lazio: “Cancellieri mi ha sorpreso”

Le rivelazioni di De Grandis sulla Lazio: da mea culpa a eroi inaspettati! #Lazio #VittoriaBiancoceleste #DeGrandis

Immaginate un giornalista che ammette i suoi errori e scopre talenti nascosti: ecco cosa ha fatto Stefano De Grandis dopo la trionfale vittoria della Lazio. Con un’analisi che scalda il cuore dei tifosi, De Grandis ha condiviso le sue riflessioni, mescolando autocritica e elogi sinceri. Questa volta, non si tratta solo di una partita vinta, ma di un momento che potrebbe cambiare le prospettive per la squadra biancoceleste.

Nelle sue dichiarazioni a Radio Laziale, De Grandis ha dipinto un quadro vivido della prestazione della Lazio, evidenziando come abbiano superato un avversario tosto con maturità e qualità. Ma cosa lo ha colpito di più? «La Lazio è arrivata a questa partita in condizioni difficili e il Genoa non è un avversario semplice, questa vittoria ti dà serenità. Su Cancellieri devo fare mea culpa, non mi aveva mai convinto invece ieri ho visto un altro giocatore, oltre il gol fa una prestazione da otto e poteva farne anche altri. Dia a me è piaciuto tantissimo, anche più di Castellanos che ha comunque fatto un partitone, ha recuperato tantissimi palloni e ha aiutato anche il Taty in tante occasioni. Basic va applaudito per la prestazione di ieri, ha fatto una prestazione precisa e ordinata nonostante non giocasse da tanto tempo. Solo in un’occasione ho avuto paura di prendere gol, un’uscita dal basso di Provedel con Cataldi e Gila, queste cose vanno evitate nei momenti di grande pressione». Queste parole non solo elogiano i protagonisti, ma invitano a riflettere su come un singolo match possa ribaltare opinioni consolidate.

E proprio quell’ammissione, «Su Cancellieri devo fare mea culpa», è un tocco di onestà che affascina: da scettico a convinto, De Grandis celebra la trasformazione di un giocatore che ha brillato con un gol e una prestazione da incorniciare. Non dimentichiamo gli altri eroi: Dia, con il suo lavoro instancabile, e Basic, che ha dimostrato professionalità dopo un periodo di assenza, offrendo un contributo essenziale. Ogni dettaglio emerge come un indizio su quanto la Lazio stia crescendo.

Ma c’è un piccolo neo in questa storia di successo: quel momento di tensione su un’uscita difensiva, che De Grandis definisce da evitare. Tuttavia, è solo una nota marginale in una vittoria che trasmette fiducia e rilancia la squadra. Con analisi come questa, i tifosi non possono che chiedersi: cosa riserva il futuro per questi biancocelesti? Una prestazione che, senza dubbio, ha riportato serenità e certezze all’ambiente.

Calciomercato Lazio: Il destino di un big resta in bilico, le ultime novità

Il futuro di Mario Gila alla Lazio è appeso a un filo: rinnovo o addio in vista?

Chi non si chiede cosa riserverà il destino di un difensore talentuoso come Mario Gila in casa Lazio? Con il calciomercato che continua a infiammare le discussioni anche lontano dalle sessioni ufficiali, la situazione del centrale spagnolo resta uno dei nodi più intriganti per i tifosi biancocelesti.

Il contratto di Gila, classe 1999, scade nel giugno 2027, ma la sua permanenza in Capitale non ha ancora messo fine alle speculazioni. Durante l’estate, il giocatore era finito nel mirino delle uscite, con l’obiettivo di cercare più spazio e un vero “salto di qualità” nella carriera. Eppure, il blocco del calciomercato Lazio, dettato da problemi di bilancio e limiti della Lega, ha congelato tutto, lasciandolo in rosa contro le sue ambizioni.

Adesso, con alcuni contatti tra la dirigenza e l’entourage del difensore, non è stato raggiunto alcun accordo per il rinnovo. Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani sanno bene il rischio di perderlo in svantaggio, quindi stanno lavorando a una nuova proposta per convincerlo a restare. Ma è qui che le cose si complicano: il nodo non è solo il denaro.

Secondo fonti vicine al club, Gila sta valutando anche fattori tecnici e progettuali, puntando a giocare con continuità in un contesto che gli permetta di crescere e affermarsi ai massimi livelli. La Lazio dovrà proporre qualcosa di più di un semplice ingaggio, dimostrando fiducia e integrandolo stabilmente nel progetto tecnico di Maurizio Sarri.

Intanto, il caso Gila è solo uno dei tanti fronti aperti nel calciomercato Lazio, con la necessità di gestire rinnovi per i giovani promettenti e mantenere l’equilibrio della rosa. Con la scadenza che si avvicina, questa trattativa si annuncia complessa: serviranno diplomazia e un piano convincente per evitare un addio che, al momento, sembra tutt’altro che remoto.

Rambaudi infuriato: “Ho rivisto il Sarri di Napoli alla Lazio, ma mi arrabbio per…”

Rambaudi elogia la Lazio post-vittoria: “Ho rivisto il Sarri di Napoli. Mi arrabbio solo perché…” – Una svolta inaspettata per i biancocelesti? #Lazio #SerieA #Calcio

La vittoria della Lazio per 3-0 contro il Genoa non è stata solo un sollievo per superare un momento di crisi, ma ha anche rivelato un’evoluzione tattica che ha sorpreso molti osservatori. Questa prestazione ha convinto anche chi era scettico, portando un’ex stella della squadra a esprimere il proprio apprezzamento. L’emergenza vissuta dalla formazione ha paradossalmente spinto a scelte che sembrano aver sbloccato il potenziale del gruppo, trasformando una sfida in un’opportunità.

Secondo l’ex biancoceleste Roberto Rambaudi, intervenuto a Radiosei, la squadra vista in campo è apparsa più pratica e matura, quasi un richiamo a un passato vincente. Le sue parole sottolineano come le necessità abbiano ispirato decisioni efficaci: “Lo avevo detto anche in settimana: non tutte le cose vengono a caso. Questa emergenza ti ha portato a fare scelte diverse, un po’ rivedo il Sarri di Napoli. Ci sono state scelte obbligate che si sono rivelate decisive. Stando al linguaggio del corpo si vede che i ragazzi ci credono, la squadra si rispecchia in questo modo. Gara difficile, preparata bene, difesa organizzata. Bravi tutti. Mi arrabbio solo perché non ha fatto gol Basic (ride, ndr). Bisogna essere razionali nei giudizi: questo abito per me si cuce bene addosso a questi calciatori, così Sarri può dargli qualcosa in più. La partita di ieri mi dice che dopo 4′ hai fatto gol e la gara si è messa in un certo modo. La Lazio l’ha interpretata bene. Per me la squadra si riconosce in questo modulo: i due davanti si cercano, si completano; gli esterni hanno più libertà nell’1 contro 1. Scegliere Pellegrini al posto di Tavares è un bel segnale, si vede che si predilige il gruppo”.

L’analisi di Rambaudi non fa che rafforzare l’idea di un cambio di rotta positivo: il modulo adottato, nato per necessità, si adatta perfettamente alle caratteristiche dei giocatori, con gli attaccanti che dialogano efficacemente e gli esterni che brillano nei duelli individuali. La rete arrivata fin dai primi minuti ha agevolato il dominio, mostrando una Lazio più organizzata e convinta di sé.

Questa vittoria potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i biancocelesti, con scelte come quella di preferire Pellegrini a Tavares che evidenziano un focus sul bene del gruppo. Da una fase di difficoltà, emerge ora una squadra che sembra aver trovato la sua identità, pronta a sorprendere nel proseguimento della stagione.

Castellanos in attacco: il segreto è il suo compagno laziale

La Lazio in cerca di continuità: la coppia Castellanos-Dia brilla contro il Genoa!

Chissà se questa nuova intesa in attacco sarà la chiave per il riscatto biancoceleste? Dopo una vittoria convincente, la squadra guarda al futuro con occhi diversi, ma le sfide non mancano. #Lazio #SerieATim #CalcioItaliano

Dopo la recente vittoria contro il Genoa, che ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi, l’attenzione si sposta sul cammino della Lazio nel campionato, un torneo imprevedibile che potrebbe riservare sorprese. Gli aspetti positivi emergono chiaramente, come l’efficacia di una certa coppia offensiva, che sta dimostrando di funzionare alla grande. «La coppia Castellanos-Dia funziona. Non era scontato, ma si stanno completando bene. Dia magari non è un grande realizzatore, ma fa un lavoro prezioso per la squadra e soprattutto valorizza le caratteristiche del Taty, che si muove con maggiore libertà e incisività. Era proprio la risposta che la Lazio aspettava». Queste parole evidenziano come questa intesa non sia solo un dettaglio, ma un elemento che potrebbe cambiare il volto della squadra.

Guardando al contesto più ampio del campionato, quest’anno il livello di competizione è altissimo, con risultati che spesso sorprendono. «Questo è un campionato complicato e molto equilibrato. Anche le squadre meno attrezzate trovano energie insperate e riescono a mettere in difficoltà chiunque. Basta poco per scivolare dal sogno europeo alla lotta per non retrocedere. La Lazio, in questo contesto, deve essere lucida e trovare la continuità che finora è mancata». Questa analisi solleva interrogativi: la Lazio saprà mantenere il passo in un torneo così incerto, o inciamperà di nuovo?

Nonostante i progressi, permangono criticità nella rosa, specialmente per quanto riguarda la profondità dell’organico. «La coperta resta corta. Gli infortuni, le squalifiche e l’assenza di vere alternative in alcuni ruoli rischiano di pesare con il passare delle settimane». Questo aspetto potrebbe essere il tallone d’Achille, lasciando i tifosi a chiedersi come gestire le assenze senza perdere equilibrio.

Ora, con la sfida contro il Torino all’orizzonte, l’opportunità di confermare i miglioramenti è concreta. «La partita con il Torino sarà un test importante. La Lazio dovrà confermare i progressi visti a Genova e dimostrare di aver davvero svoltato. I segnali ci sono, ma serve dare continuità ai risultati per risalire la classifica». Sarà questa la partita che segnerà una vera svolta?

In conclusione, la Lazio appare pronta a costruire su basi più solide, con l’intesa in attacco e l’atteggiamento ritrovato come fattori chiave. Tuttavia, in un campionato tanto equilibrato, ogni passo falso potrebbe costare caro: i biancocelesti devono ora dimostrare di avere la determinazione per raggiungere i loro obiettivi.

La Lazio di Sarri si risveglia? L’ex rivela parole che fanno discutere i tifosi

Rambaudi entusiasta dopo il 3-0 della Lazio sul Genoa: “Ho rivisto il Sarri di Napoli, ma serve razionalità” #Lazio #SerieA #Calcio

La vittoria schiacciante della Lazio contro il Genoa per 3-0 ha acceso i riflettori sulle prestazioni della squadra, con l’ex calciatore e attuale opinionista Roberto Rambaudi che ha condiviso le sue impressioni. Analizzando il match, ha evidenziato come alcune mosse abbiano ricordato periodi d’oro, spronando i tifosi a mantenere un approccio equilibrato.

Rambaudi ha esordito con entusiasmo, sottolineando la preparazione dietro il successo: “Lo avevo detto anche in settimana: nella Lazio nulla avviene per caso”. Ha poi spiegato come l’emergenza abbia portato a scelte diverse, che si sono rivelate efficaci, notando somiglianze con fasi passate: “L’emergenza ha costretto Sarri a prendere decisioni diverse dal solito, ma queste si sono rivelate vincenti. Ho rivisto tratti del suo Napoli, soprattutto nella gestione della manovra e nell’atteggiamento della squadra. C’è una Lazio diversa, più compatta e consapevole.”

Questa prestazione ha ridato slancio all’ambiente biancoceleste, dopo un avvio di stagione non sempre convincente. Rambaudi ha lodato la solidità difensiva e l’efficacia del piano di gioco: “La Lazio è scesa in campo con un atteggiamento giusto. Gara difficile, ma preparata bene. La difesa ha funzionato, i reparti sono stati corti e i giocatori sembrano credere fortemente nel progetto.”

Non ha mancato di citare i contributi dei giocatori meno utilizzati: “Peccato per Basic che non è riuscito a trovare il gol – ha commentato sorridendo – ma è importante vedere come tutti abbiano dato il loro contributo. Quando c’è unità di intenti, la Lazio può davvero alzare il livello.”

Infine, l’opinionista ha invitato alla prudenza nei commenti: “Bisogna essere razionali. Non si passa da disastro a fenomeni in una sola partita. Però è vero che questa Lazio, con questi interpreti, può cucirsi addosso l’abito giusto. E in questo modo, Sarri ha la possibilità di esaltare le qualità della rosa.”

Con questa affermazione, la Lazio non solo ha conquistato i tre punti, ma ha anche mostrato una maggiore coesione e identità, alimentando le speranze dei suoi sostenitori per una stagione all’altezza delle aspettative.

Mourinho scatena la rabbia dei tifosi romanisti con una frase controversa

Mourinho provoca i tifosi della Roma con una dichiarazione esplosiva! #Mourinho #ASRoma #ChampionsLeague

José Mourinho, l’ex allenatore della Roma, è di nuovo al centro dell’attenzione mentre si prepara a tornare a Stamford Bridge per una partita di Champions League con il suo Benfica. Le sue parole in conferenza stampa hanno già acceso polemiche, mescolando complimenti e frecciate in un mix tipico del suo stile.

In vista dello scontro contro il Chelsea, Mourinho ha parlato della rinascita del club londinese sotto Enzo Maresca, paragonandola al suo passato in Italia. Ma è stata una specifica frase a rubare la scena, scatenando reazioni immediate tra i fan giallorossi. «Da fuori sembrava che il Chelsea avesse perso la propria identità, ma quello che si è visto nella scorsa stagione sembra indicare che sia tornato sulla strada giusta. Hanno dato fiducia a Enzo Maresca, il quale ha portato le sue idee. La Conference League è una competizione facile da vincere per un grande club, io l’ho fatto con la Roma». Questa dichiarazione, con il suo tono audace, ha evidenziato il contrasto tra elogi e critiche velate.

I tifosi della Roma hanno interpretato quelle parole come un affronto diretto al loro club. Definire la Conference League “facile da vincere” ha sminuito un trofeo che per i romanisti rappresenta un achievement storico e carico di emozioni. Mourinho, sempre maestro dei giochi psicologici, ha così riaperto vecchie ferite con un colpo solo.

Ora, mentre il web si infiamma con commenti arrabbiati, i supporter giallorossi si sentono traditi dall’uomo che un tempo li aveva guidati al successo. Questa vicenda mostra ancora una volta come Mourinho sappia usare le parole per catturare l’attenzione, lasciando un’eco che va ben oltre il campo da gioco.

Lazio, Sarri svela la tattica rivoluzionaria per fermare gli infortuni e dominare la stagione

La Lazio combatte la stanchezza: una strategia per evitare nuovi infortuni in vista del Torino

Scopri come la Lazio, dopo la preziosa vittoria a Genova, sta affrontando l’allarme stanchezza per non rischiare ulteriori problemi. Con una squadra esausta e l’infermeria piena, le mosse per recuperare energie sono al centro dell’attenzione. #Lazio #SerieA #Calcio

Una vittoria come quella contro il Genoa serve per respirare, ma ora la vera sfida è gestire al meglio le energie della squadra. Dopo il match, infatti, è scattato l’allarme per via di una rosa visibilmente affaticata e con l’infermeria che continua a riempirsi. Per affrontare tutto questo, Maurizio Sarri ha deciso di adottare un programma di allenamento insolito e leggero, puntando tutto sul recupero in vista della prossima partita contro il Torino.

La giornata di oggi è iniziata con una seduta di scarico, ma Sarri non si è fermato qui: ha concesso un giorno di riposo completo per domani, lasciando la squadra libera fino al ritorno a Formello giovedì pomeriggio. In pratica, solo due allenamenti per preparare l’incontro con i granata, una scelta non casuale ma dettata dall’esigenza di evitare rischi inutili di fronte a una condizione di ‘forte affaticamento’ diffusa tra i giocatori.

La situazione infortuni resta critica e sembra allungarsi di ora in ora. Fisayo Dele-Bashiru sarà out per più di un mese, mentre il rientro di Matías Vecino e Manuel Lazzari è stato posticipato alla fine della sosta di ottobre. Ora, l’apprensione si sposta anche sulla difesa, finora risparmiata: Luca Pellegrini e Adam Marušić hanno lasciato il campo anzitempo a Marassi, e i verdetti medici sono attesi con ansia.

In questo scenario, Sarri deve navigare a vista, sacrificando il lavoro tattico per garantire il recupero fisico. È una mossa obbligata per non ‘giocare con una sorte finora decisamente avversa’, con l’obiettivo di presentarsi al match contro il Torino con una squadra pronta a combattere. La Lazio deve ora trasformare questa pausa in un’opportunità per ribaltare la situazione e mantenere vivo il suo momento positivo.

Allarme Lazio: Sarri trema per le condizioni di un giocatore chiave

Allarme in casa Lazio: Marusic si infortuna dopo l’assist vincente contro il Genoa! I tifosi tremano per il terzino, cosa riserverà il futuro? #Lazio #MarusicInfortunio #SerieA

I tifosi della Lazio hanno vissuto un mix di gioia e apprensione durante la recente vittoria contro il Genoa, segnata dal gol del 2-0 di Taty Castellanos. Proprio l’autore dell’assist decisivo, Adam Marusic, ha improvvisamente lasciato il campo, accasciandosi a terra e richiedendo immediatamente il cambio. Un momento che ha fatto scattare l’allarme, lasciando tutti con il fiato sospeso su cosa possa essere successo al difensore.

Dopo appena 30 minuti di gioco, Marusic è stato costretto a uscire dal match, secondo quanto riportato da fonti attendibili. Si tratta di un risentimento collegato a una vecchia cicatrice muscolare, emerso nonostante una brillante discesa sulla fascia destra che ha portato al passaggio vincente. Immaginate la scena: il giocatore non ha nemmeno potuto festeggiare con i compagni, abbandonando il campo in fretta e alimentando le paure per un problema più serio.

Questo infortunio rappresenta una nuova sfida per la Lazio, già alle prese con assenze e acciacchi in difesa nelle scorse settimane. Marusic sarà presto sottoposto a esami per valutare l’entità del danno e i tempi di recupero, con lo staff medico che punta a escludere lesioni più gravi, mantenendo un approccio cauto per non rischiare ulteriori complicazioni.

Mentre la squadra di mister Baroni sta mostrando segnali di ripresa in campo, con prestazioni fluide e gol ritrovati, l’assenza di Marusic potrebbe pesare sugli impegni futuri, tra partite in Europa e in campionato. Curiosità e incertezza aleggiano ora tra i tifosi, che si chiedono come la Lazio saprà adattarsi senza uno dei suoi giocatori chiave.

L’episodio ha inevitabilmente raffreddato l’entusiasmo per la bella vittoria, riportando al centro l’annoso tema della fragilità muscolare nella rosa biancoceleste. I supporter attendono aggiornamenti, sperando che si tratti di un fastidio passeggero e non di uno stop lungo, dal momento che l’equilibrio tattico della squadra dipende in gran parte dalle prestazioni di Marusic, pedina essenziale nello scacchiere.

Lazio, con Sarri si vince: il dato che sorprende i tifosi

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La Lazio è reduce da una bella vittoria ottenuta in quel dello Stadio Marassi di Genova contro i rossoblù guidati in panchina da Patrick Vieira. La formazione di Maurizio Sarri è parsa maggiormente padrona del campo rispetto alle precedenti uscite e il risultato ne è la netta dimostrazione: un categorico 3 a 0 per Mattia Zaccagni e compagni.

Tuttavia, a differenza di come si possa pensare da un inizio di stagione altanenante, nulla è nuovo quando a guidare la squadra c’è in panchina un certo Sarri. Il tecnico toscano, infatti, come riportato da Transfermarkt, noto sito web calcistico tedesco specializzato in percentuali e statistiche sportive, può vantare un bel 55.7% di vittorie ottenute su 336 gare guidate.

Un dato che lo inserisce nella classifica dei migliori quindici allenatori per percentuale di vittorie ottenute nei top cinque campionati europei dagli anni 2000 ad oggi.

Lazio, splendida notizia a Formello: tifosi meravigliati

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La Lazio di Maurizio Sarri ha appena fatto ritorno nella Capitale dopo la bella vittoria ottenuta contro il Genoa per tre reti a zero. A sorprendere maggiormente, è stata l’ottima prestazione fornita da Mattia Zaccagni e compagni, che sembrano essersi lasciati finalmente alle spalle la sconfitta subita nel derby della Capitale contro la Roma.

Tuttavia, un’altra bella notizia è entrata nel Centro Sportivo di Formello. Infatti, ai microfoni di DAZN, nel post-partita, Matteo Cancellieri, autore della rete del momentaneo uno a zero in favore dei biancocelesti, ha rilasciato un’incredibile dichiarazione che ha fatto emozionare tutti i tifosi. Di seguito le parole dell’attaccante:

“AVRò UNA BAMBINA, NON VEDEVO L’ORA DI FARE GOL PER DEDICARLE L’ESULTANZA”

Lazio, il secondo gol di Castellanos visto da una prospettiva speciale: il video

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La Lazio torna finalmente a sorridere. La strada da fare è ancora lunga, ma la squadra capitanata da Mattia Zaccagni ha dato segnali importanti nella vittoria ottenuta ieri sera, tra le mura dello Stadio Marassi di Genova, per tre reti a zero contro i rossoblù di Patrick Vieira.

La società, tramite un video pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale, dopo un periodo di silenzio mediatico, durato una settimana al seguito della sconfitta nel derby della Capitale contro la Roma, ha voluto regalare a tutti i tifosi biancocelesti una prospettiva inedita della rete di Castellanos, valsa il momentaneo due a zero per la Lazio.

Di seguito il filmato speciale:

 

Calciomercato Lazio, Lotito e quell’incredibile idea per poter fare acquisti a gennaio: le ultime

Calciomercato Lazio

– I biancocelesti, guidati in panchina da Maurizio Sarri, diventato da poco uno dei migliori tecnici al mondo secondo una speciale classifica (leggi qui per maggiori informazioni), sono tornati quest’oggi in quel del Capitale dopo l’importante vittoria ottenuta per tre reti a zero contro il Genoa.

Tuttavia, la rosa necessita di essere puntellata. Per poter affrontare al meglio tutta la durata della stagione, Sarri avrà bisogno di una coperta più lunga. Il tutto si è visto nelle circostanze estreme in cui la squadra di Mattia Zaccagni si è ritrovata allo Stadio Marassi a causa dell’emergenza emersa a centrocampo.

Il DS Fabiani e il Presidente Lotito sono già al lavoro per assecondare nel periodo di gennaio il coro da parte dei tifosi della Curva Nord: “la Lazio vuol vincere, vincere!“.

Calciomercato Lazio, l’idea di Lotito spiazza tutti

Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, quotidiano maggiormente attendibile per quanto riguarda le ultime notizie direttamente dal Centro Sportivo di Formello, il Presidente Lotito starebbe studiando un escamotage per sbloccare il calciomercato.

L’idea della dirigenza sarebbe quella di inserire nella trimestrale (da chiudere entro oggi) un vecchio credito da 12-13 milioni di euro, che pareggerebbe i conti e permetterebbe alla società di poter effettuare acquisti a gennaio. Se il metodo sarà valido o meno lo si potrà capire solamente dalla metà di novembre. Si attendono futuri aggiornamenti…