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Lazio Roma, quel dato a cui dar costanza che mette pressione a mister Sarri

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Eccoci qui nella settimana che precede il derby della Capitale. Nella mente dei calciatori e dei tifosi c’è una semplice domanda che si palesa incessante: “come andrà a finire?”. Nessuno ha una sfera magica per saperlo, ma intanto possiamo dilettarci a scoprire quali sono stati i precedenti nella quarta giornata di Serie A dei biancocelesti dalla stagione 2015-16 a quella passata.

La Lazio può vantare un bilancio favorevole. Sono infatti cinque le vittorie ottenute alla quarta partita di Serie A dalla stagione 2015-16. Tuttavia, non sono mancate anche le delusioni, per la precisione: due pareggi e tre sconfitte per i biancocelesti.

La sconfitta più roboante è avvenuta nella stagione 2015-16, in cui un secco 5 a 0 allo Stadio San Paolo di Napoli contro i partenopei fece precipitare i biancocelesti allora guidati da Simone Inzaghi in panchina. D’altro canto, la più bella vittoria è avvenuta tra le mura casalinghe contro il Pescara nella stagione successiva, in cui un secco 3 a 0 consegnò i 3 punti ai biancocelesti.

Calciomercato Lazio, Romagnoli verso il rinnovo: cosa sta succedendo?

Il rinnovo di Romagnoli è imminente: Lazio al lavoro per blindare il suo pilastro difensivo! #Calciomercato #Lazio #Romagnoli

Mentre la Lazio si prepara al Derby della Capitale, dietro le quinte il club sta già muovendo le pedine per il futuro, con un occhio particolare al calciomercato e alle strategie per trattenere i suoi giocatori chiave. Tra le questioni più affascinanti, c’è il rinnovo del difensore Alessio Romagnoli, un elemento centrale nella difesa biancoceleste che potrebbe presto sigillare il suo impegno con la squadra.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, un incontro cruciale è atteso dopo la sfida con la Roma, tra gli agenti di Romagnoli e il presidente Claudio Lotito. Al centro delle discussioni, l’adeguamento contrattuale promesso al giocatore in caso di qualificazione alla Champions League, un obiettivo raggiunto dalla Lazio due stagioni fa. Da allora, le parti hanno continuato a dialogare informalmente, ma ora la trattativa sembra pronta a prendere una svolta decisiva, lasciando i tifosi con il fiato sospeso.

Romagnoli è da tempo un punto fermo nel progetto della Lazio, e il suo rinnovo rappresenta una priorità assoluta per il calciomercato estivo. Con il contratto attuale che scade nel 2027, il club sta valutando di estenderlo ulteriormente, distribuendo l’ingaggio su più anni per mantenere un equilibrio finanziario senza gravare eccessivamente sul monte salari. È una mossa astuta che potrebbe garantire stabilità e competitività alla rosa.

Da parte sua, Romagnoli ha dimostrato grande apertura verso questa opzione, confermando ancora una volta il suo forte legame con la maglia biancoceleste. La sua leadership, sia in campo che nello spogliatoio, è vista come un elemento irrinunciabile, e la Lazio è decisa a evitare qualsiasi rischio di vederlo avvicinarsi alla fine del contratto.

Tuttavia, per motivi di bilancio, nessuna ufficialità potrà arrivare prima di gennaio, anche se l’obiettivo della dirigenza è chiudere l’accordo entro la fine dell’anno e annunciare i dettagli nella finestra invernale. Questo aspetto aggiunge un velo di suspense: come si evolverà questa trattativa nei prossimi mesi?

In definitiva, il calciomercato della Lazio non si limita solo a nuovi arrivi o partenze, ma si concentra anche sulla conferma dei suoi pilastri. Romagnoli è senza dubbio uno di questi, e con il Derby alle porte, la prospettiva di un rinnovo prolungato potrebbe essere il prossimo grande colpo per il club, alimentando l’entusiasmo dei tifosi per il futuro biancoceleste.

Calciomercato Lazio, Romagnoli verso il rinnovo? Le novità in arrivo

Il rinnovo di Romagnoli è il prossimo colpo della Lazio? Preparatevi a scoprire i dettagli! #CalciomercatoLazio #Romagnoli #SerieA

Mentre la Lazio si prepara al Derby della Capitale, che accende le passioni dei tifosi, dietro le quinte si intensificano le mosse per il calciomercato, con un focus particolare sui rinnovi dei giocatori chiave. È il caso di Alessio Romagnoli, pilastro difensivo che potrebbe presto firmare un nuovo accordo, tenendo i fan con il fiato sospeso.

Come riportato da Il Messaggero, dopo la partita contro la Roma, è in agenda un incontro tra gli agenti del calciatore e il presidente della Lazio. Si parlerà finalmente dell’adeguamento contrattuale promesso al difensore se la Lazio avesse raggiunto la qualificazione alla Champions League, obiettivo centrato due stagioni fa. Da quel momento, le discussioni sono state solo informali, ma ora la trattativa sembra pronta a scaldarsi, lasciando intravedere un futuro roseo per il club.

Romagnoli è un elemento essenziale nel progetto della squadra, e il suo rinnovo è una priorità assoluta per il calciomercato. Con il contratto attuale in scadenza nel 2027, la Lazio valuta di estenderlo ulteriormente, distribuendo l’ingaggio su più anni per mantenere un equilibrio finanziario senza pesare troppo sul bilancio. Questa mossa non solo garantisce stabilità, ma potrebbe anche stupire i supporter con la conferma di un leader indiscusso.

Il difensore, da parte sua, ha dimostrato grande fedeltà alla maglia, e sembra aperto a questa possibilità, rafforzando il suo ruolo come figura centrale in campo e nello spogliatoio. La Lazio non vuole rischiare di vederlo avvicinarsi alla fine del contratto, alimentando così la curiosità su come si evolverà questa storia.

Almeno fino a gennaio, non ci saranno annunci ufficiali per ragioni di bilancio, ma la dirigenza mira a chiudere tutto entro fine anno, con un reveal atteso per l’inverno. Il calciomercato della Lazio, dunque, ruota anche attorno a conferme come questa, che promettono di rafforzare la rosa e tenere i tifosi appassionati del grande calcio in attesa di novità entusiasmanti.

Castellanos sfida l’affaticamento per il derby: il posto da titolare in bilico?

Castellanos pronto per il derby: un recupero che fa la differenza! #Lazio #Derby #Calcio

Il mondo del calcio sa quanto un infortunio possa cambiare le sorti di una partita cruciale, e per i tifosi della Lazio, le ultime notizie dall’infermeria stanno accendendo una scintilla di eccitazione. L’attaccante argentino Valentín “Taty” Castellanos ha dato prova di aver archiviato il problema fisico che lo aveva fermato, lasciando intravedere una performance da protagonista nel derby contro la Roma.

Nonostante l’allarme scattato per un affaticamento agli adduttori durante la trasferta a Reggio Emilia, “Taty” ha dimostrato una determinazione ammirevole, tornando ad allenarsi a pieno regime. Ieri a Formello, l’ex giocatore del Girona ha partecipato interamente alla doppia seduta con il resto della squadra, mandando segnali chiari di voler indossare la maglia da titolare in quella che sarà una sfida ricca di emozioni e imprevedibili colpi di scena.

La posta in gioco per “Taty” va oltre il semplice prestigio del derby: con l’arrivo di Boulaye Dia, la concorrenza per un posto al centro dell’attacco si è intensificata, trasformando ogni allenamento in una battaglia per confermarsi. Questa motivazione extra rende il suo recupero non solo una buona notizia per la squadra, ma un elemento che potrebbe influenzare le gerarchie interne in modo decisivo.

Mentre gli occhi di tutti sono puntati sui prossimi giorni, a partire dalla seduta di oggi pomeriggio, l’atteggiamento di “Taty” non lascia dubbi: è pronto a fare di tutto per essere in campo, alimentando la curiosità su come questa gara potrebbe evolversi con lui al centro dell’azione.

Derby della Capitale: il dilemma di Sarri tra Mandas e Provedel?

Chi sarà il titolare tra Mandas e Provedel per il derby di Roma? Il portiere della Lazio ha un’opportunità unica per riscattarsi e brillare. #DerbyRomaLazio #Lazio #CalcioItaliano

Immaginate una partita che non è solo un match, ma un momento decisivo per un giocatore: per Ivan Provedel, il derby di Roma in programma questa domenica rappresenta proprio questo. È un crocevia fondamentale, una sfida che pesa il doppio, soprattutto dopo un periodo turbolento che lo ha visto saltare tre degli ultimi quattro incroci con i giallorossi per motivi diversi, come influenza, infortunio e scelte tecniche. L’ultimo ricordo è amaro, la sconfitta per 2-0 del 5 gennaio, un’ombra che Provedel è determinato a cancellare con una prestazione indimenticabile, magari riproponendo i suoi primi tre derby, tutti chiusi con la porta inviolata.

Nonostante la pressione della concorrenza di Mandas, il tecnico della Lazio ha le idee chiare e continuerà a puntare su di lui, almeno fino alla prossima trasferta di Genova il 29 settembre, come riportato da fonti attendibili. “Comandante” Sarri, uno dei suoi più fedeli sostenitori, gli rinnoverà la fiducia, offrendogli l’occasione perfetta per dimostrare il suo valore. Provedel sa che deve cogliere questo momento: dopo una stagione passata tra critiche e panchina, persa ad aprile e senza più apparizioni né in campionato né in Europa League, questo derby potrebbe essere la scintilla per rilanciare la sua avventura con la Lazio.

Reduce da tre presenze consecutive contro Como, Verona e Sassuolo, dove ha subito tre gol, Provedel è consapevole che le aspettative sono al massimo in vista di questa stracittadina. Ha riconquistato il posto da titolare in estate, dopo un precampionato incerto, ma ora la posta in gioco è altissima: il derby non ammette errori e potrebbe influenzare le valutazioni future, persino in chiave mercato a gennaio. Per lui, questa è l’opportunità d’oro per confermarsi come il vero numero uno, dimostrando di poter essere all’altezza in uno dei palcoscenici più caldi del calcio italiano.

Sarri e la Lazio sfidano i record nel derby: caccia al mito Maestrelli ed Eriksson

Il tecnico della Lazio punta al record storico nel derby!

Il mister biancoceleste vive la stracittadina con un’intensità unica, puntando a eguagliare miti del passato. Scopri come una partita possa cambiare tutto. #DerbyDiRoma #LazioRoma

Il legame tra l’allenatore e il derby contro la Roma è qualcosa di straordinario, capace di trasformare una semplice gara in un evento carico di emozioni. Con un ruolino di marcia che ha già lasciato il segno, il focus è ora su un traguardo leggendario, quello di due icone della panchina laziale.

«Il derby è la partita più difficile e pesante che abbia mai fatto». Queste parole, pronunciate di recente, rivelano il profondo legame viscerale che lega il tecnico alla stracittadina, un’intensità che va oltre l’aspetto tattico e sfocia in una passione quasi da tifoso.

Questa connessione si è vista fin dal suo primo derby, vinto nel settembre 2021 contro la Roma. Come riportato da fonti attendibili, quella partita fu preparata con un approccio inusuale: meno rigidità tattica, un pressing adattato e una gestione del gioco più pragmatica, che ha portato a un successo inaspettato e ha inaugurato una serie di risultati positivi.

In quella prima fase, il tecnico ha collezionato ben 4 vittorie su 6 derby, con un solo pareggio e una sconfitta, portandolo vicino al record di 5 successi condiviso da due leggende. Nonostante le sfide attuali della squadra, il derby resta imprevedibile, dove solo l’anima e la determinazione possono fare la differenza, riflettendo l’impegno dell’allenatore stesso.

Guendouzi carica per Lazio-Roma: il derby che ha cambiato la sua carriera

Guendouzi si infiamma per il derby di Roma: cosa rende questa stracittadina unica per lui? #DerbyRoma #Guendouzi #CalcioPassione #Lazio

Immaginate un calciatore che non vede le partite come routine, ma come battaglie epiche che alimentano la sua anima. Mattéo Guendouzi è uno di quelli, e per lui il derby di Roma con la Lazio non è solo calcio: è un mondo di rivalità intensa, passione travolgente e tensione palpabile che lo fa brillare come nessun’altra sfida. Da quando è arrivato nella Capitale, ha afferrato subito l’essenza sacra di questa partita per i tifosi biancocelesti, immergendosi in una lotta che va ben oltre i novanta minuti sul campo. Cosa lo spinge a elevare il suo gioco in questi momenti? È una domanda che incuriosisce i fan, svelando un lato profondo del suo carattere.

In ogni derby, Guendouzi trasforma la gara in una missione personale, difendendo con orgoglio l’identità della sua squadra. Le sue prestazioni parlano chiaro: giocate di alta qualità, un temperamento indomabile e una presenza sul campo che cattura l’attenzione. Le sue esultanze rabbiose sono diventate iconiche tra i supporter, come riportato dal Corriere dello Sport, con quel famoso urlo in faccia a Belotti che ha incarnato la sua carica agonistica pura. E poi ci sono gli scontri memorabili, dai faccia a faccia con Paredes al celebre episodio del parastinco con Dybala, dove non esita a ricordare agli avversari le sue battaglie passate, come la finale Mondiale vinta dall’Argentina.

Anche se questa volta gli avversari saranno diversi, l’approccio di Guendouzi resta invariato: il derby è il suo terreno ideale per onorare la maglia e i colori che rappresenta. Tempo fa, aveva espresso questo sentimento con parole che ancora risuonano: «Di partite così ne ho giocate poche, ma darò sempre tutto per compagni, società e tifosi». Queste righe non sono solo una dichiarazione, ma l’essenza di un giocatore che unisce tecnica a un’anima guerriera, pronto a trascinare i compagni con il suo esempio. In questa stracittadina, Guendouzi arriverà carico, determinato e con la voglia di lasciare un segno indelebile, confermando perché è un protagonista irrinunciabile nel mondo del calcio.

Sarri rivoluziona la Lazio: il motivo della sua fiducia secondo CorSport

Lazio in metamorfosi: Sarri reinventa il gioco per un futuro inaspettato #Lazio #SerieA #Calcio

La seconda avventura della Lazio sulla panchina biancoceleste sta diventando una storia di adattamento e trasformazione, che fa sorgere una domanda intrigante: come può una squadra evolversi in modo così radicale? Il “Comandante” è stato costretto a mettere da parte il suo stile iconico per abbracciare una realtà diversa, dove la rosa privilegia la forza fisica rispetto alla pura tecnica, trasformando una filosofia calcistica in qualcosa di più concreto e sorprendente.

In questo nuovo capitolo, l’approccio della squadra ha subito un cambiamento affascinante, abbandonando la classica costruzione dal basso con i suoi passaggi intricati per optare per un gioco più diretto e immediato. Eppure, tra le pieghe di questa evoluzione, resta intatto il principio del palleggio veloce: oggi, però, la Lazio punta su lanci lunghi per superare il pressing o su contropiedi rapidi, rendendo ogni azione un enigma da decifrare per gli avversari.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, il team non può più contare su artisti del pallone come Felipe Anderson o Milinkovic-Savic, e questo spinge a esplorare altre qualità. CorSport: Mau è fiducioso perché… Il focus si sposta sulla velocità di giocatori come Tavares e Dele-Bashiru, sulle abilità di Taty Castellanos nel collegare il gioco e sulle improvvise folate di Zaccagni, creando un mix che invita il lettore a chiedersi: quali sorprese riserva questo nuovo equilibrio?

I primi passi di questa rivoluzione mostrano un misto di alti e bassi che alimentano la curiosità: dopo un debutto disastroso a Como, ci sono stati segnali promettenti contro il Verona, mentre la sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo ha rivelato sprazzi del vecchio stile, con corse e palleggi intensi. Sarri intravede un cammino lungo e tortuoso, ma con il giusto tempo e accorgimenti, questa nuova identità potrebbe fiorire, lasciando i tifosi con un senso di attesa per ciò che arriverà.

Lazio, che fine ha fatto il presidente Lotito? Le ipotesi e gli impegni del patron

Una delle caratteristiche più marcate del presidente della Lazio Claudio Lotito era la sua costante presenza vicino alla sua squadra.

Purtroppo però il presidente da quando è diventato Senatore della Repubblica Italiana si è dovuto dividere fra i suoi già tanti impegni. I ragazzi hanno bisogno di sentire l’appoggio e la presenza del presidente, oltre a mister Sarri e Fabiani che hanno faticato non poco nella precedente sessione di calciomercato.

Lotito e la Lazio

Sperando che la lontananza non sia dovuta a problemi di salute, ricordiamo che durante i primi giorni di luglio Claudio Lotito venne ricoverato al policlinico di Roma Agostino Gemelli,  Lotito non è stato mai presente in queste prime tre giornate di campionato. Qualcuno ha detto che il presidente stava a Cortina per riposarsi ancora qualche giorno prima della nuova stagione, piena zeppa di impegni professionali e istituzionali.

Domenica all’ora di pranzo ci sarà il derby (clicca qui per comprare i biglietti rimasti),  e tutti i tifosi della Lazio si aspettano un ritorno del presidente al suo posto in Tribuna Monte Mario.

Lazio prepara un colpo intrigante per gennaio: chi è il profilo seguito?

#Calciomercato Lazio: Un talento spagnolo nel mirino per un gennaio da brividi? #Lazio #Girona #Calcio

La sessione di calciomercato della Lazio è ancora in fase di stallo, ma la dirigenza biancoceleste non perde tempo e sta già sondando il terreno per il mercato invernale del 2026. Con l’obiettivo di rafforzare la rosa e coprire le lacune emerse in questo avvio di stagione, il club romano ha messo nel suo taccuino un nome che sta generando grande interesse: Arnau Martinez, il giovane terzino destro del Girona. Potrebbe essere lui la chiave per una svolta?

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Nacional, la Lazio ha puntato gli occhi su Arnau Martinez, difensore classe 2003 che sta brillando nel campionato spagnolo. Il giocatore ha già totalizzato tre presenze in La Liga 2025/26, confermando le sue qualità tecniche e atletiche che lo avevano fatto notare nella scorsa stagione. È un profilo che fa sognare i tifosi: un terzino moderno pronto a lasciare il segno.

Arnau Martinez è un terzino moderno, capace di spingere con continuità sulla fascia destra ma anche attento in fase difensiva. La sua valutazione attuale si aggira intorno ai 20 milioni di euro, una cifra che potrebbe pesare sulle casse della Lazio, ma che sembra giustificata dal talento e dalla giovane età del calciatore. Immaginate cosa potrebbe fare in Serie A con la sua versatilità.

Tuttavia, il calciomercato della Lazio non si limita solo a Martinez. L’interesse per questo difensore spagnolo sottolinea la strategia del club di investire su profili giovani e pronti per un progetto a lungo termine, ma la concorrenza è agguerrita. Secondo le stesse fonti, anche la Fiorentina, guidata da Stefano Pioli, ha messo il giocatore nel mirino. Chissà se la Lazio riuscirà a spuntarla?

Per ora, si tratta solo di rumori di mercato, ma il nome di Arnau Martinez è uno da segnare in agenda. La Lazio di Claudio Lotito sta muovendo le sue pedine in anticipo, con l’idea di rinforzare la squadra con elementi dinamici e pronti a fare la differenza nel prossimo mercato invernale. Gli appassionati si chiedono: sarà lui il colpo che cambierà le sorti della stagione?

Derby a rischio: Allarme infortunio per Castellanos della Lazio in vista dello scontro diretto

Il derby di Roma è avvolto dal mistero: dubbi su Castellanos mettono a rischio la Lazio! #DerbyCapitolino #Lazio #Calcio

Il derby della Capitale si annuncia come una partita infuocata, con tensioni palpabili e squadre pronte a tutto per riscattarsi. Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento con ferite fresche: i giallorossi, reduci da una battuta d’arresto contro il Torino, cercano di lasciarsi alle spalle la prima sconfitta stagionale, che ha interrotto un inizio promettente.

Dall’altra parte, la Lazio sta navigando in acque agitate, con un avvio di campionato deludente che ha raccolto solo tre punti nelle prime tre giornate. Le sconfitte contro Como e Sassuolo, seguite da una vittoria contro il Lecce, hanno evidenziato problemi di gioco e di mentalità, dove i giocatori sembrano troppo focalizzati sui meccanismi tattici, perdendo istinto e concretezza negli ultimi metri. Questo ha portato a un gioco caotico a centrocampo e a una difesa fragile, alimentando le critiche.

I dati non lasciano spazio a dubbi: escludendo il poker segnato al Lecce, la squadra non è riuscita a trovare la via della rete in due delle tre partite giocate, mettendo in luce una sterilità offensiva che sta pesando sul reparto avanzato. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, questa mancanza di incisività sta creando pressione, specialmente sui giocatori chiave.

Proprio tra questi c’è Valentín Castellanos, l’attaccante argentino arrivato per rafforzare l’offensiva. Nel match più recente, è stato costretto a uscire dopo oltre un’ora per un affaticamento all’adduttore sinistro, come mostrato dalle immagini con una borsa del ghiaccio sulla coscia. Le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente, lasciando aperta la possibilità che salti il derby – un’assenza che potrebbe cambiare le sorti della sfida.

Con entrambe le squadre alla disperata ricerca di un riscatto, questo derby promette emozioni intense, dove tecnica, nervi saldi e determinazione faranno la differenza in campo.

Sarri sconvolge la Lazio: un titolare verso la panchina, le novità esclusive?

Lazio, un giocatore a rischio panchina? Le gerarchie biancocelesti potrebbero cambiare dopo la sconfitta col Sassuolo #Lazio #SerieA #Calcio

La Lazio sta lottando per ritrovare il suo equilibrio dopo la delusione di Reggio Emilia contro il Sassuolo. La squadra appare lontana dalla forma smagliante della scorsa stagione, con alcuni protagonisti che non riescono a brillare come un tempo. Tra questi, spicca Dele-Bashiru, il centrocampista nigeriano che aveva incantato con le sue qualità appena un anno fa, ma che ora sembra frenato da una condizione fisica non ottimale e da difficoltà nel integrarsi con il resto della formazione.

Contro il Sassuolo, Dele-Bashiru è stato sostituito già all’intervallo, un momento che ha evidenziato i suoi problemi in campo. Nonostante la fatica accumulata con la Nazionale, la sua prestazione è risultata opaca, con poche azioni degne di nota, come un fallo subito al limite dell’area e un’azione personale mal gestita. Come segnalato dalle fonti, il giocatore è apparso quasi invisibile, con movimenti errati e continui aggiustamenti da parte dei compagni, rendendolo un elemento estraneo alla fluidità della squadra.

Ora, per Dele-Bashiru, il rischio di perdere il posto da titolare è reale, soprattutto con l’ombra del derby contro la Roma che si avvicina. Confermato come titolare per tre gare consecutive dopo alcune buone indicazioni contro il Verona, ha invece deluso nelle sfide di Como e Reggio Emilia. Il suo concorrente, Belahyane, è in agguato e pronto a scalzare. Con soli quattro allenamenti a disposizione per dimostrare il suo valore e convincere a concedergli un’altra chance, la situazione resta appesa a un filo, alimentando il dubbio su come evolveranno le gerarchie della squadra.

Ghilardi sul derby Lazio-Roma: “Ho sempre visto in TV, ora immagino lo spettacolo dal campo”

Il giovane Ghilardi pronto a vivere l’eccitazione del derby romano

Daniele Ghilardi, il promettente difensore centrale di 20 anni arrivato quest’estate alla AS Roma, ha catturato l’attenzione con le sue parole durante l’evento di apertura della stagione del Business Club AS Roma. Classe 2003 e reduce dalle giovanili italiane, dove si è affermato come uno dei talenti più brillanti del calcio nazionale, Ghilardi ha espresso grande entusiasmo per la sua nuova avventura in giallorosso e per la sfida che lo attende.

“Essere qui è un onore mi sto ambientando velocemente e il mio obiettivo è crescere e migliorare seguendo il mister. Ho sempre seguito il derby in tv e posso immaginare lo spettacolo che sarà viverlo dal campo. Non vedo l’ora che arrivi domenica”.

Queste dichiarazioni evidenziano non solo la sua rapidità di adattamento, ma anche la consapevolezza del peso di un evento come il derby, una delle partite più cariche di emozioni nel calcio italiano. Ghilardi punta a farsi valere in difesa, sfruttando le sue doti fisiche, il senso della posizione e la capacità di far partire l’azione, in un contesto che lo vede come una possibile alternativa affidabile per la squadra.

L’evento del Business Club AS Roma ha rappresentato un’opportunità per rafforzare i legami tra la squadra, gli sponsor e i tifosi, mettendo in luce l’impegno del club verso la comunità. In questo scenario, le parole di Ghilardi hanno aggiunto un tocco di genuina passione, sottolineando l’importanza della prossima sfida allo Stadio Olimpico, un banco di prova unico per un giovane come lui.

Con l’atmosfera elettrica e la rivalità storica che caratterizzano il derby, Ghilardi ha l’occasione perfetta per brillare nel suo primo grande appuntamento romano. Il suo entusiasmo contagioso fa pensare che questo talento possa presto diventare un pilastro della rosa giallorossa, lasciando il segno in una delle sfide più iconiche del calcio europeo.

Cristante motiva la Roma per il derby: “Settimana speciale, l’emozione di indossare questa maglia”

Il Carisma di Cristante Prima del Derby: Emozioni e Preparazione al Massimo

Preparatevi per il grande derby di Roma, dove Bryan Cristante infonde energia e passione alla squadra! Con dichiarazioni che accendono l’attesa, il centrocampista svela il dietro le quinte di una settimana unica. #DerbyDiRoma #ASRoma #SerieA

In casa Roma, l’eccitazione è palpabile mentre si avvicina il derby contro la Lazio, una gara che non è solo una sfida per i punti in classifica, ma un evento carico di emozioni e orgoglio cittadino. Bryan Cristante, il fedelissimo centrocampista della squadra, ha condiviso le sue sensazioni durante un evento del Business Club AS Roma, dando un’occhiata esclusiva alla mentalità del gruppo.

Cristante ha descritto l’atmosfera speciale che precede questa partita, sottolineando come non sia una settimana qualunque. “La settimana del derby non è mai una settimana come le altre. Ci stiamo preparando per arrivarci al meglio”, parole che catturano l’intensità con cui la squadra sta lavorando per arrivare al top.

Come leader tecnico e carismatico della Roma dal suo arrivo nel 2018, il numero 4 ha espresso un profondo legame con la maglia, evidenziando le emozioni che prova ogni volta che scende in campo. “Scendere in campo con la maglia della Roma per me è sempre un’emozione incredibile. Anche quando ho l’occasione di indossare la fascia da capitano provo sensazioni uniche”, una dichiarazione che fa sentire ai tifosi la dedizione assoluta del giocatore.

Queste riflessioni non solo rivelano l’attaccamento al club, ma anche la fiducia nel percorso della squadra sotto la guida attuale. Cristante è stato chiaro sul lavoro in corso: “Abbiamo un grande allenatore, stiamo lavorando molto bene e dobbiamo continuare così”, un’affermazione che infonde ottimismo e motiva i sostenitori a credere nel gruppo.

Il derby come crocevia della stagione
Questa partita rappresenta molto più di tre punti: è un test cruciale per la Roma, che mira a mantenere le posizioni alte in Serie A e a spingere avanti il cammino europeo. Con la sua esperienza e abilità tattica, Cristante sarà un pilastro per gestire la pressione e le dinamiche intense di una sfida che spesso si decide nei minimi dettagli.

Parole chiave per la Roma: continuità e mentalità
Le dichiarazioni del centrocampista mettono in luce concetti essenziali come la continuità nel lavoro e una mentalità vincente, aspetti che stanno diventando il cuore del team. Con il derby all’orizzonte, l’intero ambiente romanista – dai tifosi alla squadra e allo staff – si unisce in un fronte compatto, pronto a vivere una delle serate più elettrizzanti del calcio italiano.

Sassuolo-Lazio, dramma arbitrale: Vranckx passa dal rosso diretto al giallo col VAR

Dramma al VAR: Vranckx scampa il rosso contro la Lazio, ma è polemica! #SerieA #VARControversy #CalcioDrama

Nel cuore della sfida tra Lazio e Sassuolo, un episodio ha catturato l’attenzione di tutti, trasformando una semplice partita in un dibattito rovente sul VAR. Immaginate la tensione: un intervento apparentemente pericoloso che poteva cambiare il corso del match, lasciando i tifosi a chiedersi fino a che punto la tecnologia possa davvero fare la differenza.

Al 40′ minuto, l’arbitro Matteo Tremolada ha estratto un cartellino rosso diretto per Aster Vranckx, il centrocampista belga del Sassuolo, reo di un pestone sul piede di Nicolò Rovella, il regista della Lazio. La decisione iniziale ha scatenato reazioni furibonde tra i giocatori biancocelesti, convinti che il fallo fosse grave e meritevole di espulsione.

Ma ecco il colpo di scena: dopo essere stato richiamato per una On Field Review, Tremolada ha rivisto le immagini e modificato la sanzione, riducendola a un semplice giallo. L’intervento è stato classificato come un “step on foot”, non abbastanza per un’espulsione, alimentando dubbi e discussioni tra gli spettatori.

Durante la trasmissione Open Var su DAZN, sono emerse le comunicazioni dirette dalla Sala VAR, con un dialogo che ha chiarito le motivazioni: «Da togliere, è uno step on foot, ti consiglio un on field review Paride per rivalutare il cartellino rosso. È sul collo, per noi è più uno step on foot». Queste parole, captate in diretta, hanno aggiunto un tocco di trasparenza, ma anche di incertezza, sul funzionamento del sistema.

In studio, Gianluca Rocchi, il designatore arbitrale, ha fornito ulteriori insights sulla decisione: «Il cartellino corretto è il giallo, ma non mi sorprende il rosso perché ho chiesto molta severità sui falli pericolosi. Sulle chiare occasioni da rete ho chiesto di essere meno severi, ma sui gravi falli di gioco voglio il massimo rigore. L’obiettivo è sempre tutelare l’incolumità del giocatore». Questa spiegazione ha evidenziato come il VAR stia cercando di bilanciare rigore e sicurezza, ma ha anche lasciato spazio a interpretazioni.

Rocchi ha poi difeso l’operato di Tremolada, lodando la sua attenzione e serenità nel gestire la situazione, grazie al supporto del microfono aperto che garantisce una maggiore trasparenza nelle scelte arbitrali. È un reminder che, dietro ogni decisione, c’è un processo umano, soggetto a errori e revisioni.

Questo episodio si unisce alla lunga lista di casi controversi in Serie A, riaccendendo il dibattito sull’uniformità dei criteri per i falli e l’uso del VAR. Con ogni partita, i tifosi e gli esperti continuano a interrogarsi su come rendere il gioco più equo, mantenendo intatto il suo fascino imprevedibile.

Benfica in subbuglio: Lage esonerato, Mourinho pronto al ritorno shock in Champions League

Sconvolgimento al Benfica: Esonero choc e Mourinho in vista del ritorno? #ChampionsLeague #Benfica #CalcioEuropeo

Immaginate una serata che inizia con il Benfica in vantaggio, ma finisce in un incubo che potrebbe segnare la storia: una sconfitta casalinga clamorosa contro il Qarabag ha portato all’immediato esonero del tecnico Bruno Lage. Ma non è finita qui – voci insistenti parlano di un ritorno bomba di un icona del calcio, “The Special One”, pronto a rimettere piede in panchina. È un colpo di scena che tiene milioni di fan col fiato sospeso: cosa succederà ora al club portoghese?

La debacle del Benfica nella fase a gironi di Champions League 2025/26 è stata un vero shock. All’Estádio da Luz, le Águias avevano iniziato forte, portandosi in vantaggio di due gol grazie a un gioco aggressivo e al calore del pubblico di casa. Eppure, il Qarabag ha ribaltato tutto sfruttando errori difensivi, culminando in una rimonta al cardiopalma con il gol decisivo all’86’ di Kady Kaščuk, l’attaccante bielorusso noto per la sua velocità e freddezza sotto porta. Un risultato del genere contro una squadra considerata inferiore ha lasciato tutti a bocca aperta.

Le conseguenze sono state immediate: subito dopo il fischio finale, il presidente Manuel Rui Costa ha annunciato la separazione consensuale con Bruno Lage, 49 anni, alla sua seconda avventura sulla panchina del club. Lage, che aveva guidato il Benfica al titolo portoghese nel 2019 e alla Supercoppa nazionale, paga a caro prezzo questa unica sconfitta in stagione, arrivata dopo un inizio promettente con 7 vittorie e 2 pareggi. È un esonero che fa riflettere: quanto è fragile il mondo del calcio?

Ma ecco l’elemento che accende davvero la curiosità: secondo fonti vicine al club e confermate da un giornalista autorevole, il Benfica è in trattative avanzate con José Mourinho, 62 anni, l’ex allenatore di Porto, Inter, Real Madrid, Chelsea, Manchester United, Tottenham e Roma. Reduce dalla sua esperienza al Fenerbahçe, Mourinho potrebbe tornare in Portogallo dopo 25 anni, proprio con il Benfica, dove tutto iniziò per lui. Immaginate l’impatto: “The Special One” di nuovo in azione – un sogno o una realtà imminente?

Con l’obiettivo di chiudere l’accordo in fretta, la dirigenza spera di avere Mourinho pronto per la prossima sfida in Liga Portugal, una trasferta a Vila das Aves già sabato. Se questo si concretizza, potrebbe essere il rilancio perfetto per le ambizioni europee del club, con un ritorno che promette di scuotere il mondo del calcio e catturare l’attenzione di tutti. Stay tuned, perché questa storia è tutt’altro che finita.

Derby di Roma: Lazio e Roma si sfidano all’Olimpico, con voci d’eccezione pronte a svelare il verdetto!

#DerbyRoma: La capitale si infiamma per lo scontro epico tra Lazio e Roma! Preparati a un match che promette emozioni al cardiopalma. #SerieA #CalcioItaliano #DerbyCapitale

I tifosi di Roma non vedono l’ora: domenica 21 settembre 2025, l’Olimpico sarà il palcoscenico di una sfida che scatena passioni. Lazio–Roma, la partita che tiene tutti col fiato sospeso, è destinata a diventare uno dei momenti clou della stagione in Serie A, capace di unire e dividere come poche altre.

Con calcio d’inizio fissato per le 12:30, un orario che potrebbe sorprendere ma pensato per massimizzare l’attenzione globale, l’incontro sarà trasmesso in esclusiva su DAZN. Al microfono ci sarà Pierluigi Pardo, la voce iconica del calcio italiano, pronto a catturare ogni emozione, affiancato dal commento tecnico di Emanuele Giaccherini, ex stella della Nazionale con esperienze da Juventus e Bologna, che aggiungerà il suo tocco esperto alle analisi.

Per la Lazio, la posta in gioco è alta: la squadra arriva al derby con l’ambizione di rafforzare la propria rincorsa verso l’Europa. Attenzione a Zaccagni, il capitano biancoceleste che simboleggia lo spirito della formazione e potrebbe essere il protagonista in grado di fare la differenza con le sue giocate incisive.

Dall’altra parte, la Roma mira a scalare posizioni per puntare alla Champions League. Con Gasperini in panchina, gli occhi saranno tutti su Soulè, l’argentino abile nelle invenzioni decisive, e su Ferguson, il centravanti letale che sa come fiutare il gol nei momenti chiave.

Questo derby va ben oltre i tre punti: è una battaglia di orgoglio, identità e supremazia nella capitale, con coreografie mozzafiato, cori che riecheggiano e un’atmosfera elettrica che rende il match unico al mondo. Con entrambe le formazioni vogliose di obiettivi ambiziosi, una vittoria potrebbe segnare un turning point per il resto della stagione, infondendo fiducia e prestigio.

Non perdete l’appuntamento: domenica 21 settembre alle 12:30 su DAZN, dove Lazio e Roma scriveranno un nuovo, emozionante capitolo nella loro rivalità storica.

Women’s Cup 2025: Derby infuocato tra Lazio e Roma in semifinale al Romeo Menti!

Derby capitolino al femminile: Lazio vs Roma nella semifinale della Women’s Cup 2025!

Immaginate lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia che brucia di passione per un derby che potrebbe entrare nella storia del calcio femminile italiano. Martedì 23 settembre 2025, Lazio Women e AS Roma Femminile si scontrano per un posto in finale: chi uscirà vincitrice da questa sfida ad alta tensione? #WomensCup #DerbyCapitolino #CalcioFemminile

Martedì 23 settembre 2025 segnerà un momento clou per il calcio femminile in Italia, con il derby tra Lazio Women e AS Roma Femminile che infiammerà lo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Non è solo una semifinale della Women’s Cup, ma un evento carico di significato: per la Lazio, si tratta del secondo confronto cittadino in pochi giorni, dopo quello della squadra maschile di Maurizio Sarri, tecnico toscano noto per il suo calcio offensivo e organizzato. Al timone delle biancocelesti c’è invece Gianluca Grassadonia, un allenatore esperto che sta guidando la squadra verso nuovi livelli di competitività, focalizzandosi sulla crescita delle giovani talenti.

Le protagoniste di questa semifinale arrivano cariche di entusiasmo e ambizione. La Lazio Women è pronta a combattere con determinazione, e tra le sue fila spicca Noemi Visentin, un’attaccante rapida e letale sotto porta, capace di fare la differenza in ogni azione. Dall’altra parte, la Roma Femminile, da poco incoronata campionessa della Serie A femminile, è guidata da Luca Rossettini, un tecnico con esperienza su palcoscenici importanti. I riflettori saranno puntati su Manuela Giugliano, regista della Nazionale, capace di illuminare il gioco con passaggi millimetrici, offrendo quel tocco di genialità che potrebbe decidere l’incontro.

Cosa c’è in palio in questa epica sfida? Il calcio d’inizio è previsto per le 20:30, e la partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su NOW e sull’app Sky Go. Ogni tifoso potrà così assaporare l’intensità di un derby che non è solo una questione di orgoglio cittadino, ma un’opportunità per scrivere pagine memorabili nel calcio femminile italiano.

La Women’s Cup è molto più di un torneo: è una vetrina essenziale per il movimento femminile, che promuove visibilità e competizioni di alto livello a livello nazionale. Con questo derby in semifinale, l’adrenalina è alle stelle – in gioco c’è non solo l’accesso alla finale, ma anche la chance di lasciare un’impronta duratura nella storia recente del calcio italiano al femminile. Non perdetevi questo spettacolo di passione e talento: Lazio e Roma sono pronte a consegnare una notte indimenticabile.

ULTIM'ORA - Verso Lazio Roma, Sarri potrebbe rischiare già l’esonero domenica?

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Il derby tra Lazio e Roma di domenica potrebbe trasformarsi in un autentico punto di non ritorno per Maurizio Sarri. Dopo un avvio di stagione segnato da passi falsi, prestazioni altalenanti e un ambiente sempre più teso, la sfida con i giallorossi sembra assumere i contorni di una resa dei conti.
L’allenatore toscano ha già dovuto fare i conti con la sconfitta di Sassuolo, che ha confermato le difficoltà in fase offensiva e un ritmo di gioco giudicato troppo lento, oltre che con il deludente debutto esterno a Como che ha fatto suonare più di un campanello d’allarme.
A complicare la situazione ci sono gli infortuni: Lazzari e Patric saranno out, Rovella e Castellanos restano in dubbio e Vecino è da valutare, un quadro che rende l’avvicinamento al derby ancora più complicato. Le parole di Sarri alla vigilia, in cui ha invocato pazienza e consapevolezza, non hanno convinto del tutto i tifosi, già delusi da un mercato bloccato per questioni legate all’indice di liquidità e pronti a far sentire la propria voce in caso di ennesima prestazione sottotono.
Secondo alcuni media locali, la panchina di Sarri sarebbe a rischio concreto: perdere il derby, soprattutto con una prova opaca, potrebbe costare l’esonero immediato, nonostante il secondo posto conquistato solo due anni fa.
L’ex tecnico del Chelsea e della Juventus resta comunque sostenuto da parte della dirigenza, che riconosce i limiti oggettivi di una rosa condizionata dalle assenze e dai vincoli economici, ma la pressione della piazza e l’impatto psicologico di un eventuale ko nella stracittadina rischiano di diventare insostenibili.
In un clima già carico di tensione, la sfida con la Roma appare dunque come una vera partita spartiacque: vincere significherebbe ridare ossigeno a squadra e allenatore, perdere potrebbe aprire scenari impensabili fino a poche settimane fa, con l’ombra di un cambio tecnico che si fa sempre più ingombrante.
Per Sarri, insomma, il derby non vale solo tre punti ma forse la permanenza stessa sulla panchina della Lazio. D’altro canto, la società biancoceleste non avrebbe nulla da perdere esonerando Mau, considerando il fatto che, a causa del calciomercato bloccato, nessun calciatore della rosa attuale è stato acquistato appositamente per il suo gioco.

Lazio Roma, indisponibili e squalificati per la 4ª giornata: le ultime su Castellanos

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Il derby della Capitale è ormai alle porte e sia Lazio che Roma devono fare i conti con assenze pesanti. Tra infortuni e squalifiche, la 4ª giornata di Serie A si presenta con diverse defezioni di rilievo.

In casa Lazio, Sarri dovrà rinunciare a Lazzari, out per una lesione muscolare, e rischia di perdere anche Rovella e Castellanos, entrambi usciti malconci dall’ultima partita di campionato. Restano in dubbio Vecino e Patric, non ancora al meglio. Nessuna squalifica ufficiale, ma la rosa è ridotta al minimo.

La Roma non se la passa meglio: la perdita più grave è quella di Dybala, fermato da una lesione muscolare che lo terrà lontano dai campi anche oltre il derby. Gasperini dovrà quindi reinventare l’attacco, affidandosi probabilmente a Ferguson dal primo minuto, con Dovbyk pronto ad entrate nella ripresa. Nessuna squalifica da segnalare neanche in casa giallorossa.

Il quadro, dunque, racconta un derby segnato dagli infortuni. Chi saprà gestire meglio le assenze, potrà avere la meglio anche mentalmente.