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Women’s Cup 2025: Derby infuocato tra Lazio e Roma in semifinale al Romeo Menti!

Derby capitolino al femminile: Lazio vs Roma nella semifinale della Women’s Cup 2025!

Immaginate lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia che brucia di passione per un derby che potrebbe entrare nella storia del calcio femminile italiano. Martedì 23 settembre 2025, Lazio Women e AS Roma Femminile si scontrano per un posto in finale: chi uscirà vincitrice da questa sfida ad alta tensione? #WomensCup #DerbyCapitolino #CalcioFemminile

Martedì 23 settembre 2025 segnerà un momento clou per il calcio femminile in Italia, con il derby tra Lazio Women e AS Roma Femminile che infiammerà lo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Non è solo una semifinale della Women’s Cup, ma un evento carico di significato: per la Lazio, si tratta del secondo confronto cittadino in pochi giorni, dopo quello della squadra maschile di Maurizio Sarri, tecnico toscano noto per il suo calcio offensivo e organizzato. Al timone delle biancocelesti c’è invece Gianluca Grassadonia, un allenatore esperto che sta guidando la squadra verso nuovi livelli di competitività, focalizzandosi sulla crescita delle giovani talenti.

Le protagoniste di questa semifinale arrivano cariche di entusiasmo e ambizione. La Lazio Women è pronta a combattere con determinazione, e tra le sue fila spicca Noemi Visentin, un’attaccante rapida e letale sotto porta, capace di fare la differenza in ogni azione. Dall’altra parte, la Roma Femminile, da poco incoronata campionessa della Serie A femminile, è guidata da Luca Rossettini, un tecnico con esperienza su palcoscenici importanti. I riflettori saranno puntati su Manuela Giugliano, regista della Nazionale, capace di illuminare il gioco con passaggi millimetrici, offrendo quel tocco di genialità che potrebbe decidere l’incontro.

Cosa c’è in palio in questa epica sfida? Il calcio d’inizio è previsto per le 20:30, e la partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su NOW e sull’app Sky Go. Ogni tifoso potrà così assaporare l’intensità di un derby che non è solo una questione di orgoglio cittadino, ma un’opportunità per scrivere pagine memorabili nel calcio femminile italiano.

La Women’s Cup è molto più di un torneo: è una vetrina essenziale per il movimento femminile, che promuove visibilità e competizioni di alto livello a livello nazionale. Con questo derby in semifinale, l’adrenalina è alle stelle – in gioco c’è non solo l’accesso alla finale, ma anche la chance di lasciare un’impronta duratura nella storia recente del calcio italiano al femminile. Non perdetevi questo spettacolo di passione e talento: Lazio e Roma sono pronte a consegnare una notte indimenticabile.

ULTIM'ORA - Verso Lazio Roma, Sarri potrebbe rischiare già l’esonero domenica?

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Il derby tra Lazio e Roma di domenica potrebbe trasformarsi in un autentico punto di non ritorno per Maurizio Sarri. Dopo un avvio di stagione segnato da passi falsi, prestazioni altalenanti e un ambiente sempre più teso, la sfida con i giallorossi sembra assumere i contorni di una resa dei conti.
L’allenatore toscano ha già dovuto fare i conti con la sconfitta di Sassuolo, che ha confermato le difficoltà in fase offensiva e un ritmo di gioco giudicato troppo lento, oltre che con il deludente debutto esterno a Como che ha fatto suonare più di un campanello d’allarme.
A complicare la situazione ci sono gli infortuni: Lazzari e Patric saranno out, Rovella e Castellanos restano in dubbio e Vecino è da valutare, un quadro che rende l’avvicinamento al derby ancora più complicato. Le parole di Sarri alla vigilia, in cui ha invocato pazienza e consapevolezza, non hanno convinto del tutto i tifosi, già delusi da un mercato bloccato per questioni legate all’indice di liquidità e pronti a far sentire la propria voce in caso di ennesima prestazione sottotono.
Secondo alcuni media locali, la panchina di Sarri sarebbe a rischio concreto: perdere il derby, soprattutto con una prova opaca, potrebbe costare l’esonero immediato, nonostante il secondo posto conquistato solo due anni fa.
L’ex tecnico del Chelsea e della Juventus resta comunque sostenuto da parte della dirigenza, che riconosce i limiti oggettivi di una rosa condizionata dalle assenze e dai vincoli economici, ma la pressione della piazza e l’impatto psicologico di un eventuale ko nella stracittadina rischiano di diventare insostenibili.
In un clima già carico di tensione, la sfida con la Roma appare dunque come una vera partita spartiacque: vincere significherebbe ridare ossigeno a squadra e allenatore, perdere potrebbe aprire scenari impensabili fino a poche settimane fa, con l’ombra di un cambio tecnico che si fa sempre più ingombrante.
Per Sarri, insomma, il derby non vale solo tre punti ma forse la permanenza stessa sulla panchina della Lazio. D’altro canto, la società biancoceleste non avrebbe nulla da perdere esonerando Mau, considerando il fatto che, a causa del calciomercato bloccato, nessun calciatore della rosa attuale è stato acquistato appositamente per il suo gioco.

Lazio Roma, indisponibili e squalificati per la 4ª giornata: le ultime su Castellanos

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Il derby della Capitale è ormai alle porte e sia Lazio che Roma devono fare i conti con assenze pesanti. Tra infortuni e squalifiche, la 4ª giornata di Serie A si presenta con diverse defezioni di rilievo.

In casa Lazio, Sarri dovrà rinunciare a Lazzari, out per una lesione muscolare, e rischia di perdere anche Rovella e Castellanos, entrambi usciti malconci dall’ultima partita di campionato. Restano in dubbio Vecino e Patric, non ancora al meglio. Nessuna squalifica ufficiale, ma la rosa è ridotta al minimo.

La Roma non se la passa meglio: la perdita più grave è quella di Dybala, fermato da una lesione muscolare che lo terrà lontano dai campi anche oltre il derby. Gasperini dovrà quindi reinventare l’attacco, affidandosi probabilmente a Ferguson dal primo minuto, con Dovbyk pronto ad entrate nella ripresa. Nessuna squalifica da segnalare neanche in casa giallorossa.

Il quadro, dunque, racconta un derby segnato dagli infortuni. Chi saprà gestire meglio le assenze, potrà avere la meglio anche mentalmente.

Lazio Roma, gli uomini di Sarri sono pronti a dimostrare chi sono realmente i pionieri della Capitale

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Il derby della Capitale arriva in un momento carico di tensione: la Lazio, reduce da un avvio incerto e condizionata da diversi problemi fisici, ospita la Roma domenica 21 settembre allo Stadio Olimpico con l’obiettivo di invertire la rotta e dare respiro alla propria classifica.

I giallorossi, più solidi sul piano del rendimento, puntano invece a consolidare la partenza positiva, seppur macchiata dalla sconfitta rimediata contro il Torino nell’ultimo turno di campionato disputato, ed a imprimere la propria supremazia cittadina.

A livello numerico la posta è chiara: per i biancocelesti servono punti e segnali, per i rivali l’occasione è quella di rafforzare ambizioni europee e togliere certezze alla sponda opposta del Tevere.

Le due squadre arrivano con stati di forma differenti e con defezioni pesanti. La Lazio deve fare i conti con infortuni che hanno colpito reparti chiave, costringendo l’allenatore a soluzioni tattiche di emergenza e a gestire con cautela le energie.

La Roma non è immune da problemi, ma sembra avere maggiore continuità e possibilità di scelta, fattore che potrebbe incidere in una sfida tanto nervosa quanto imprevedibile.

Sul piano tattico, i biancocelesti dovranno affidarsi alla rapidità sulle corsie laterali e alla capacità di colpire in transizione, provando a contenere la manovra centrale avversaria. I giallorossi cercheranno invece di sfruttare il lavoro sugli esterni e la profondità, con il centrocampo come snodo cruciale della contesa.

Palle inattive e gestione delle seconde palle potrebbero rivelarsi decisive, così come la freddezza nei momenti di maggiore pressione. Il fattore Olimpico promette di essere determinante: i tifosi biancocelesti spingeranno la squadra con il consueto calore, ma la Lazio dovrà trasformare l’energia del pubblico in determinazione e non in frenesia.

La Roma, dal canto suo, punterà a smorzare la bolgia mantenendo alti i ritmi e riducendo i margini di errore. Le previsioni statistiche vedono un lieve favore per la Roma, in virtù del momento e della minore fragilità, ma nei derby i pronostici valgono poco: episodi, dettagli e colpi individuali possono ribaltare ogni certezza.

Per la Lazio è l’occasione di rialzarsi e ritrovare entusiasmo, per la Roma quella di confermare un passo più deciso. L’Olimpico è pronto: domenica la città si fermerà, e sarà ancora una volta il campo a scrivere la storia.

Calciomercato Lazio, che fare con quel calciatore? Il punto della situazione

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Calciomercato Lazio – I tifosi della Lazio sono stufi di sentir parlare di situazioni extra campo, che già hanno martoriato la società per tutta l’estate. Per la prima volta dopo diversi anni, i fan biancocelesti non hanno potuto fantasticare su nomi esotici che il calciomercato è solito proporre; tutto questo a causa di blocchi imposti alla proprietà del Presidente Lotito da parte della Covisoc.

Tuttavia, il DS Fabiani è stato comunque costantemente al lavoro per cercare di regalare a mister Sarri, almeno per gennaio, ora rosa che possa esser degna di chiamarsi come tale. Attenzione, nulla togliere ai singoli attualmente presenti, ma è lapalissiano come alcuni elementi – soprattutto della formazione titolare – non riescano a rendere al meglio con le indicazioni tattiche richieste da Mau.

Calciomercato Lazio, cosa aspettarsi ora

Serve urgente bisogno di qualità in attacco. Il nome di Lorenzo Insigne, attualmente svincolato top, per questo motivo si aggira per i corridoi di Formello come un fantasma in cerca di un’anima. Ma per colpi in entrata ci sarà tempo, o almeno questo è quello che spera Fabiani.

Attualmente le uniche situazioni da poter sviscerare sono quelle relative ai rinnovi contrattuali. Nella Lazio è essenziale l’equilibrio di questi tempi. Tra i vari nomi della rosa, quello di Alessio Romagnoli sembra rincarnare perfettamente tutto ciò che serve ai biancocelesti.

Calciomercato Lazio, a che punto siamo con il rinnovo Romagnoli?

Alessio è un difensore pragmatico, abile nel gioco difensivo libero per far salire la linea quando serve e forte sul colpo di testa. Laziale fin dalla nascita – o almeno così si professa – fedelissimo alla Curva Nord, il classe 1995 ha il contratto in scadenza nel 2027.

L’obiettivo della società è quello di completare il suo rinnovo almeno per la fine della stagione, così da non rischiare di perderlo ad un prezzo non ottimale nella prossima estate, e a zero nella successiva. Seguiranno aggiornamenti nel calciomercato Lazio…

Lazio Roma: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

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Domenica 21 settembre 2025 lo Stadio Olimpico sarà teatro della sfida più attesa della quarta giornata di Serie A: Lazio e Roma si affronteranno in un match che promette spettacolo ed emozioni. Il fischio d’inizio è fissato per le ore 12:30.

Le probabili formazioni

Entrambe le squadre arrivano al derby con assenze pesanti, che rischiano di influenzare gli equilibri in campo.

  • Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Dia, Zaccagni.
    Indisponibili: Lazzari, Patric. In dubbio Castellanos, Rovella e Vecino.

  • Roma (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Angeliño; Soulé, El Shaarawy; Ferguson.
    Indisponibili: Dybala, alle prese con una lesione muscolare, e Bailey.

Dove vederla in tv e streaming

Il derby sarà trasmesso in esclusiva su DAZN, con possibilità di seguire la gara anche in streaming su Smart TV, PC, tablet, smartphone e console. Gli abbonati Sky potranno accedere al segnale DAZN anche tramite il canale 214 (DAZN 1) sul decoder.

L’attesa

La Roma cerca riscatto dopo il passo falso con il Torino, mentre la Lazio, nonostante qualche defezione, punta sull’entusiasmo di Zaccagni e sulla concretezza di Dia per colpire i giallorossi. Come sempre, il Derby della Capitale non è mai una partita qualunque: in palio ci sono punti pesanti, ma soprattutto orgoglio e supremazia cittadina.

Lazio, gli auguri social della società al calciatore (POST)

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La settimana che porta al derby della Capitale di domenica passa anche per un giorno speciale, come quello odierno. Infatti, quest’oggi è il compleanno di Christos Mandas. Il portiere greco spenge 24 candeline. Il classe 2001 è pronto a festeggiare il suo terzo compleanno da quando si trova nella sponda biancoceleste di Roma.

A tal proposito, la società capitolina ha voluto ricordare l’evento tramite un consueto post sui social. Ecco la pubblicazione su Instagram:

 

Verso Lazio Roma: il video del fantastico gol di Zarate che mandò KO i giallorossi

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Qualche ora fa, sul proprio account Instagram ufficiale, la S.S. Lazio ha pubblicato un video molto particolare ritraente un fantastico gol realizzato da Zarate in occasione di un derby. In questo modo la società biancoceleste vuole avvicinare i tifosi della Curva Nord al tanto atteso evento di domenica, caricando al punto giusto un ambiente a terra come quello di Formello.

Sperando Mattia Zaccagni possa fare lo stesso, ecco il video del gran gol:

 

Lazio Roma, scelto l’arbitro del match: i precedenti

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Lazio e Roma hanno un bilancio molto diverso con Simone Sozza. L’arbitro della sezione di Seregno, fino al 17 settembre 2025, ha diretto i biancocelesti in 6 occasioni con un bottino non particolarmente favorevole: 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Nei match della Lazio con Sozza, inoltre, rarissimi i rigori a favore e più di una volta le cronache hanno evidenziato una certa severità nella gestione dei cartellini.

Decisamente più sorridente il bilancio della Roma, che con lo stesso direttore di gara vanta 12 precedenti complessivi per un bottino di 7 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Numeri che raccontano due rapporti differenti: equilibrato ma negativo per la Lazio, positivo e piuttosto netto per i giallorossi.

Lo stesso Sozza è stato designato in passato anche per il derby della Capitale, con la curiosità di trovarsi di fronte entrambe le squadre dopo percorsi così differenti. I tifosi biancocelesti vedono in queste statistiche un possibile campanello d’allarme, quelli giallorossi una conferma, ma la realtà dice che ogni gara fa storia a sé: il contesto, le decisioni al VAR e il momento di forma delle squadre contano più dei precedenti. I numeri restano comunque uno spunto di discussione alla vigilia delle grandi sfide.

Lazio Roma, ufficiale la designazione arbitrale

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L’AIA ha da poco comunicato le designazioni arbitrali ufficiali per la 4a giornata di Serie A Enilive 2025-26. A dirigere l’attesissima sfida stracittadina tra la Roma ei Gasperini e la Lazio di Sarri sarà il fischietto Sozza.

Di Paolo al VAR, Massa all’AVAR, Ayroldi come quarto uomo e Baccini e Vecchi come guardalinee. La sfida si mostra già essere molto interessante per il proseguio del campionato delle due compagini.

LAZIO, UN MURO DI TIFOSI PRONTO A CRESCERE ALL’OLIMPICO

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Il derby della Capitale si avvicina e, ancora una volta, a fare la differenza sarà il pubblico. L’Olimpico si prepara a vivere una notte speciale con circa 60mila spettatori attesi, ma il dato più sorprendente è quello dei tifosi biancocelesti: saranno 37mila a sostenere la Lazio, e il numero potrebbe ancora crescere nei prossimi giorni. La Curva Nord e i settori biancocelesti si annunciano come un vero e proprio muro di passione, pronto a trasformare lo stadio in un autentico dodicesimo uomo in campo.

La Lazio arriva al derby dopo sconfitte amare ma il passato recente conta poco di fronte a una partita così. In questo contesto, l’apporto della tifoseria diventa decisivo: un esercito di 37mila voci, che potrebbe aumentare, non è solo un numero, ma una forza capace di caricare la squadra e mettere pressione agli avversari.

Vincere il derby significherebbe regalare ai propri tifosi un trionfo indimenticabile, riportare entusiasmo e dare slancio a una stagione ancora tutta da scrivere.

Il derby romano è tradizione e identità, ma questa volta sarà soprattutto una prova di appartenenza. I giocatori scenderanno in campo con un popolo intero alle spalle, 37mila cuori pronti a spingere l’aquila a volare più in alto della città, con la certezza che questo numero potrebbe crescere ancora, rendendo l’Olimpico un’autentica fortezza biancoceleste.

Infortunio Lazzari: tempi di recupero più lunghi del previsto, allarme in casa Lazio!

Nubi oscure sull’infermeria Lazio: infortuni pesano sul derby imminente! #Lazio #Derby #CalcioInfortuni

L’atmosfera si sta incupendo per la Lazio mentre si avvicina il derby contro la Roma, con notizie dall’infermeria che lasciano poco spazio all’ottimismo. Il tecnico biancoceleste deve affrontare una vera emergenza in vari reparti, e con assenze importanti, le scelte per la formazione potrebbero essere drasticamente condizionate. Si tratta di un avvicinamento alla stracittadina che promette più ostacoli che certezze, lasciando i tifosi a chiedersi come si evolverà questa situazione critica.

La situazione più intrigante riguarda Matias Vecino. Sebbene il centrocampista uruguaiano sia clinicamente guarito dal suo problema fisico, le sue sensazioni personali non sono ancora positive. Questo enorme punto interrogativo sulla sua disponibilità significa che non ha ripreso il lavoro in gruppo, e la sua probabile assenza potrebbe spingere a schierare uno tra i giovani Belahyane e Dele-Bashiru in una partita così delicata, riducendo il livello di esperienza a centrocampo.

Anche in difesa, le prospettive non sono rosee. Patric dovrà fermarsi per qualche giorno, con un rientro previsto al massimo tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, il che lo esclude automaticamente dalla sfida contro i giallorossi e aggiunge un altro elemento di incertezza al quadro generale.

Ma la notizia più pesante arriva per Manuel Lazzari. Quello che sembrava un semplice affaticamento muscolare si è rivelato un infortunio serio: una lesione al soleo, un problema che richiede una gestione attenta. I tempi di recupero si estendono a almeno altri 15 giorni, facendolo saltare non solo il derby, ma anche le partite successive, e complicando ulteriormente i piani per la corsia di destra. Con queste assenze, la Lazio dovrà navigare acque turbolente in vista dei prossimi impegni, lasciando tutti a domandarsi come ribaltare la situazione.

Derby Lazio-Roma: Sarri studia una mossa astuta per sorprendere i rivali

La Lazio medita una mossa astuta per il derby: il sorpasso a destra potrebbe ribaltare le carte! #LazioRoma #DerbyCapitale #CalcioSerieA

In casa Lazio, l’avvicinamento al derby contro la Roma è carico di intrigo, con una mossa tattica che sta accendendo le fantasie dei tifosi. La suggestione del sorpasso a destra non è più un semplice rumor, ma un’ipotesi reale che potrebbe sorprendere tutti, mettendo in discussione la formazione offensiva e lasciando spazio a colpi di scena inaspettati.

Al centro dell’attenzione c’è la corsia destra, dove Matteo Cancellieri, apparso in calo dopo la trasferta di Reggio Emilia, rischia di perdere il posto da titolare. Dopo tre partenze consecutive, la sua forma incerta apre le porte a due alternative intriganti: l’esperienza di Pedro e l’energia di Gustav Isaksen, opzioni che potrebbero dare una svolta decisiva alla gara.

Maurizio Sarri è immerso in riflessioni profonde su un possibile cambio, con l’idea – riportata dal Corriere dello Sport – di affidarsi fin dal primo minuto alla classe e alla scaltrezza di Pedro. L’ex Barcellona rappresenta una garanzia di qualità, utilizzato finora come arma a gara in corso, ma il derby potrebbe essere l’occasione perfetta per vederlo partire dall’inizio. Il suo ingresso contro il Sassuolo ha cambiato il volto della manovra offensiva, e il suo curriculum nei derby parla da solo, con un gol e un assist già messi a referto.

L’altra carta in mano è Gustav Isaksen, il danese che ha vissuto un’estate complicata a causa della mononucleosi, riaggregandosi al gruppo solo il 3 settembre. La sua condizione fisica non è ancora al top, ma offre a Sarri una preziosa alternativa per le rotazioni. In conferenza, l’allenatore ha predicato pazienza per il suo inserimento, senza però chiudere la porta a possibili sorprese che potrebbero ravvivare la partita.

Alla fine, la strategia più probabile vede Pedro come favorito per la maglia da titolare, con Isaksen pronto a subentrare nella ripresa e portare freschezza per spezzare gli equilibri. La decisione arriverà solo dopo la rifinitura di sabato, ma l’idea del sorpasso a destra è palpabile, alimentando l’attesa per un derby che promette emozioni e colpi di scena inaspettati.

Calciomercato Lazio in ebollizione: Covisoc verso la sostituzione, Lotito rivela l’unica certezza

Cambiamento epico nel controllo finanziario: cosa significa per il calciomercato della Lazio? #Lazio #Calciomercato #SerieA

Immaginate un terremoto ai vertici del calcio italiano, uno di quelli che potrebbe ridisegnare le strategie delle big come la Lazio e far tremare i piani di mercato. Proprio quando i club stanno affilando le armi per la stagione, una rivoluzione è in arrivo: la Covisoc, l’organo di vigilanza storica, sta per essere sostituita da una nuova Commissione di controllo economico-finanziario.

Secondo le indiscrezioni del quotidiano Il Messaggero, questo cambio epocale avverrà dal 1° ottobre, un tempismo che non è per nulla casuale. Pensateci: succederà esattamente un giorno dopo il 30 settembre, la scadenza cruciale per i club per presentare la loro relazione semestrale. Per la Lazio, questo documento non è solo una formalità, ma un vero e proprio bivio finanziario.

Da quei numeri dipenderà se la società biancoceleste riuscirà a sistemare l’indice di liquidità e a rientrare nei parametri del costo del lavoro allargato. E qui entra in gioco la vera curiosità: come influenzerà tutto questo il calciomercato invernale? Al momento, la Lazio ha una sola certezza per gennaio, e fa sorgere più domande che risposte.

La dirigenza è vincolata a un mercato rigorosamente a costo zero, il che significa che per ogni nuovo giocatore che arriva, un altro deve inevitabilmente partire. Non è tutto: l’ingaggio del nuovo acquisto non potrà superare quello del giocatore ceduto, mantenendo il monte stipendi esattamente invariato. Una sfida che stimola l’immaginazione su quali mosse audaci potrebbero fare i biancocelesti.

Ma esistono due vie d’uscita per allentare questi lacci e dare più libertà al direttore sportivo. La prima è un intervento… – e qui, le possibilità si moltiplicano, lasciando spazio a speculazioni su cosa potrebbe riservare il futuro. In un mondo del calcio dove ogni mossa conta, questa svolta potrebbe essere la chiave per un gennaio pieno di sorprese. Quanti colpi clamorosi vedremo? Solo il tempo lo dirà.

Calciomercato Lazio, Romagnoli snobba offerta estiva: attende adeguamento e prepara mossa sorprendente

Il retroscena di Romagnoli che potrebbe cambiare tutto: rifiuto miliardario e promesse in bilico #Lazio #Calciomercato #Derby

Immaginate un difensore che ha sempre sognato di essere l’eroe della sua squadra del cuore, e ora si trova a un bivio tra gloria passata e un futuro incerto. Alessio Romagnoli, il capitano della Lazio, è al centro di una storia che unisce emozioni, fedeltà e affari milionari, con un capitolo ancora da scrivere che tiene tutti con il fiato sospeso.

La sua avventura è quella di un vero tifoso diventato realtà: da bambino, Romagnoli immaginava di indossare la maglia biancoceleste come il leggendario Nesta, saltando più in alto di tutti per decidere un derby con un colpo di testa, la sua specialità. E quella fantasia si è trasformata in un momento magico nell’ultimo scontro con la Roma, dove su un cross perfetto di Luca Pellegrini, ha anticipato Mancini e battuto Svilar, correndo a baciare l’aquila sul petto in un’esultanza che sembrava uscita da un sogno.

Ora, con il prossimo derby all’orizzonte, Romagnoli è determinato a rivivere quelle emozioni, a diventare di nuovo il protagonista assoluto. Ma dietro questa focalizzazione sul campo, c’è un intreccio di decisioni che fa crescere l’attesa: ha scelto di legare il suo futuro alla Lazio, nonostante un’estate piena di dubbi, influenzata dall’arrivo di un allenatore carismatico come Maurizio Sarri, la cui guida ha convinto i pilastri della squadra a rimanere. La sua fiducia nel Comandante, che lo aveva già portato al top nella stagione 2022/2023, è stata totale.

Eppure, non è stato un percorso facile: secondo fonti attendibili, Romagnoli ha detto no a una tentazione enorme, respingendo un’offerta da 5 milioni di euro per il suo cartellino proveniente da un club del Qatar. Una scelta coraggiosa che ha sorpreso molti, alimentando curiosità su cosa lo abbia spinto a restare.

Ma ora, l’attenzione si sposta su una promessa non mantenuta: nell’estate del 2023, gli era stato garantito un adeguamento contrattuale in caso di qualificazione in Champions League, un impegno che è ancora in sospeso. I colloqui con il presidente Lotito, rimandati più volte, sono pronti a riprendere, e Romagnoli si mostra flessibile, pronto a spalmare la cifra su più anni per prolungare il suo accordo fino al 2027. Con la trattativa che potrebbe sbloccarsi solo dopo gennaio per motivi burocratici, la domanda resta: riuscirà a chiudere questo capitolo e concentrarsi solo sul campo, trasformando di nuovo i sogni in realtà?

Castellanos scompare in campo: il peso della responsabilità affossa la Lazio?

Il derby in vista, ma la Lazio trema: Castellanos è un fantasma? Scopri perché l’attacco biancoceleste sta deludendo #Lazio #Derby #SerieA

Mentre il derby si avvicina, i dubbi continuano ad aleggiare sulla Lazio, specialmente nel reparto offensivo, che resta il tallone d’Achille della squadra. La vittoria schiacciante contro il Verona aveva fatto sperare in un cambio di rotta, ma si è rivelata un’eccezione in un contesto di difficoltà evidenti, confermate dalle prestazioni poco convincenti nelle trasferte di Como e Reggio Emilia. La squadra ha mostrato limiti chiari, con una mancanza di occasioni create e una preoccupante assenza di lucidità e concretezza sotto porta, lasciando i tifosi a chiedersi cosa stia davvero accadendo.

Al di là dei problemi tattici, sembra esserci un ostacolo mentale che blocca la fluidità del gioco. La formazione appare intrappolata nei suoi schemi, eseguendo i movimenti con precisione ma perdendo quell’istinto e quella libertà che spesso fanno la differenza. Il risultato è una manovra prevedibile, incapace di mettere in difficoltà le difese avversarie, e questo rende ogni partita una sfida ancora più incerta.

Al centro di questa crisi c’è il centravanti Taty Castellanos, diventato il simbolo delle difficoltà attuali. A Reggio Emilia, la sua partita è stata del tutto anonima, con appena 26 palloni toccati e un affaticamento all’adduttore che, pur non essendo grave, rispecchia la sua frustrazione. Su di lui grava la grande responsabilità di guidare l’attacco, un peso accentuato dalle sue ambizioni personali.

In una recente intervista a ESPN, l’attaccante ha ribadito il suo sogno di tornare a vestire la maglia dell’Argentina, legando la convocazione alle sue prestazioni con il club. Quelle parole, oggi, suonano come un monito, un richiamo a dimostrare sul campo ciò che promette a parole. Per convincere il CT Scaloni e conquistare la fiducia dei tifosi, servono gol decisivi, quelli che cambiano le partite importanti. Finora, l’argentino non ha mai lasciato il segno nel derby, e questa potrebbe essere l’opportunità perfetta per scrollarsi di dosso i dubbi e guidare la Lazio fuori dalla tempesta.

Sarri in bilico per il derby della Lazio: tre scelte decisive in dubbio

I dubbi della Lazio per il grande derby: infortuni e scelte decisive in vista dello scontro con la Roma! #Lazio #Derby #Calcio

La preparazione del team biancoceleste per il derby tanto atteso è cominciata con un mix di eccitazione e incertezze. Dopo un paio di giorni di riposo post-trasferta, la squadra è tornata al lavoro con un calendario serrato, puntando a ottimizzare ogni dettaglio per la sfida più infuocata della stagione. Immaginate l’adrenalina che sale mentre gli allenamenti intensivi si susseguono: “doppia seduta di allenamento” al mattino, dedicata ai reparti, e prove tattiche collettive nel pomeriggio. Da domani fino a sabato, sessioni quotidiane porteranno al ritiro pre-partita, un’abitudine che aiuta a canalizzare l’energia verso l’obiettivo principale.

Tra le principali preoccupazioni ci sono gli infortuni che potrebbero scombinare i piani. Il mister dovrà tenere d’occhio due elementi chiave usciti acciaccati dall’ultima partita: Nicolò Rovella e Taty Castellanos. Rovella è stato sostituito nel primo tempo per un fastidio pubico, una mossa preventiva anche per evitare un secondo giallo, mentre Castellanos ha resistito un’ora prima di cedere il posto a Dia a causa di un affaticamento all’adduttore sinistro. Le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno, lasciando aperta la questione per l’attacco e alimentando la suspense su chi guiderà la linea offensiva.

I dubbi non si fermano qui, specialmente a centrocampo. Oltre alla situazione di Rovella, c’è un ballottaggio acceso per il ruolo di mezzala: Fisayo Dele-Bashiru non ha convinto del tutto nelle sue prime apparizioni da titolare e ora sente il fiato sul collo di Mohamed Belahyane, che lo ha rimpiazzato con buoni risultati nell’intervallo a Reggio Emilia. Si tratta di una decisione delicata, considerando che Dele-Bashiru, nonostante non abbia brillato nei derby passati, è stato decisivo in match come quello contro l’Atalanta, rendendo questa scelta un vero rompicapo tattico.

In difesa, l’assetto sembra stabile dopo l’ultima uscita, ma in attacco la gara per un posto è feroce. Sulle fasce, veterani come Pedro e promesse come Isaksen stanno premendo per scalzare Cancellieri dalla formazione titolare. Con la preparazione ancora in fase iniziale, l’atmosfera è già elettrica, e “derby” è una parola che riecheggia ovunque, come riportato dal Corriere dello Sport, sottolineando quanto questa partita sia viva e piena di incognite fino all’ultimo minuto.

Lazio Roma, non accadeva da più di 5 stagioni

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Il Derby della Capitale non è mai una partita come le altre. Ogni sfida tra Lazio e Roma aggiunge un nuovo capitolo alla storia della Serie A, portando con sé numeri e curiosità che restano impressi negli annali. L’ultimo confronto tra biancocelesti e giallorossi ha riportato in auge una statistica che mancava da ben cinque stagioni, segno di come questo incrocio continui a sorprendere.

Il ritorno di una coincidenza rara

Il dato riguarda il cammino delle due squadre alla vigilia del derby: sia Lazio che Roma arrivavano da una sconfitta nella giornata precedente. Una condizione che non si verificava da cinque anni e che ha aggiunto un tocco di incertezza in più a una sfida già di per sé imprevedibile.

Non è un caso da sottovalutare: di solito almeno una delle due squadre si presenta al derby in fiducia, spinta da una vittoria che carica l’ambiente. Stavolta, invece, l’incrocio è stato contrassegnato dalla voglia di riscatto di entrambe, con il rischio di un match più bloccato e meno spettacolare, dove a prevalere è stato più il timore di perdere che la voglia di osare.

Un campanello d’allarme

La coincidenza statistica apre anche riflessioni sul momento delle due romane. Arrivare al derby reduci entrambe da sconfitte è segnale di una fragilità comune: problemi di continuità, difficoltà di rendimento e limiti strutturali che né Sarri né Gasperini (o i loro predecessori, a seconda del momento) sono riusciti a cancellare del tutto.

Per la Lazio il tema resta quello della cattiveria agonistica e della qualità in fase offensiva; per la Roma, invece, pesano i soliti cali di concentrazione e una tenuta difensiva che troppo spesso vacilla.

Il derby come spartiacque

Aver ritrovato questa statistica dopo cinque stagioni non è solo un dettaglio da archivio: è la fotografia di un derby che arriva in un momento delicato per entrambe le squadre, costrette a guardarsi dentro e a ripartire. In passato il derby ha spesso fatto da trampolino o da condanna; stavolta più che mai rischia di rappresentare un vero spartiacque della stagione.

Pronostico Lazio Roma: analisi, quote e consigli

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Il derby di Roma è sempre una partita a sé, ma questa volta il pronostico si fa ancora più incerto. Entrambe le squadre arrivano con assenze pesanti e con qualche difficoltà di rendimento nelle prime uscite stagionali.

La Lazio deve fare i conti con una lista infortuni che mette a rischio la formazione titolare: senza Rovella in regia e Castellanos in attacco, Sarri dovrà affidarsi a soluzioni alternative. La Roma, dal canto suo, dovrà rinunciare a Dybala, giocatore in grado di spostare gli equilibri.

Le quote dei bookmaker rispecchiano l’equilibrio: vittoria Lazio tra 2.40 e 2.80, Roma tra 2.90 e 3.20, con il pareggio intorno al 3.20. L’Over 2,5 gol è quotato circa 1.80, mentre l’Under viaggia intorno al 2.00.

Il consiglio principale resta il Goal/Goal, molto probabile visto il potenziale offensivo di entrambe. Attenzione anche all’Over 2,5, favorito dalla natura del derby che spesso regala spettacolo. Per chi crede nei biancocelesti, una puntata sulla vittoria casalinga potrebbe essere una scommessa da valore, ma con il rischio legato alle assenze.

Massimo Mauro attacca la Lazio: “Poca concretezza, ecco il vero problema dei biancocelesti”

Massimo Mauro non risparmia critiche alla Lazio prima del Derby: “Tanti tocchetti, ma poca concretezza” #DerbyCapitale #CalcioSerieA

Il clima si infiamma per il Derby della Capitale, e le opinioni degli esperti stanno accendendo la curiosità tra i tifosi. Massimo Mauro, ex calciatore e commentatore acuto, ha espresso le sue riflessioni in un’intervista, puntando il dito su una Lazio incerta e piena di domande, pronta a sfidare la Roma in una partita che promette emozioni.

Le parole di Mauro non lasciano spazio a dubbi: «sarà un derby della disperazione». Questa frase cattura l’essenza di due squadre romane in difficoltà, con prestazioni altalenanti che tengono i fan con il fiato sospeso. Si tratta di un momento cruciale della stagione, dove ogni mossa potrebbe ribaltare le carte in tavola.

Focalizzandosi sul gioco della Lazio, Mauro evidenzia un problema che fa riflettere: «Tanti tocchetti ma poca verticalizzazione». Questa critica solleva interrogativi sul possesso palla della squadra, che spesso resta orizzontale senza trovare vie concrete verso la porta avversaria, rendendo l’attacco prevedibile e poco incisivo.

Tra le note positive, Mauro individua un unico spunto di interesse: Mattia Zaccagni, l’elemento che ha provato a infondere energia nelle ultime uscite. Con la sua abilità e determinazione, Zaccagni rappresenta un barlume di speranza per i biancocelesti, ma ci si domanda se un solo giocatore possa bastare in un contesto così esigente.

Ora, con il derby all’orizzonte, la Lazio si trova di fronte a un bivio che stuzzica l’immaginazione: un’opportunità per ritrovare slancio o il rischio di un ulteriore passo falso. Questa sfida non è solo un classico scontro cittadino, ma un vero banco di prova per idee, intensità e capacità di segnare, lasciando i lettori incuriositi su cosa riserverà il campo.