Nuovi rumors avanzano sulla possibile vendita dell’AS Roma dal Gruppo Friedkin a un fondo arabo. Queste voci non si sono affievolite nelle ultime settimane, anzi, sembrano sempre più concrete.

Il fondo Pif (Public investment fund) mostra un interesse reale per la Roma, ma fino a questo momento, i Friedkin si mostrano inflessibili nel rifiutare qualsiasi trattativa per la cessione del club. Martedì scorso, il responsabile dell’area legale dell’AS Roma si trovava a Riyad, capitale del regno Saudita. Il motivo del viaggio potrebbe essere legato esclusivamente allo sponsor Riyadh Season?

Sembra che l’interesse per il club sia arrivato dal fondo Pif stesso, un fondo che vanta un patrimonio stimato di circa 800 miliardi di dollari e che è già proprietario del Newcastle. In competizione sembra esserci anche sua Eccellenza Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, che ha visitato Trigoria qualche mese fa.

L’obiettivo di questi potenziali acquirenti sarebbe quello di acquistare il 100% dell’AS Roma per iniziare a investire in Italia. Le cifre proposte sarebbero da sogno: 900 milioni subito e altri 300 milioni sotto forma di clausola da attivare quando verrà dato il via libera al progetto definitivo del nuovo stadio a Pietralata. Di conseguenza, la notizia si è diffusa rapidamente sui social e nelle chat dei tifosi romani.

Però, da Trigoria giungono voci negative: per ora non ci sarebbero trattative in corso né la volontà di avviarle. Se l’interesse rimane, resterà tale. Infatti, l’edizione odierna de Il Romanista ha etichettato le indiscrezioni dei giorni scorsi de La Repubblica come notizie false.

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Francesco Totti potrebbe fare il suo ritorno sul campo grazie ad un nuovo ‘progetto’ in arrivo. Si tratta di un torneo inedito organizzato dall’Elite Player Group che avrà luogo in estate. Il torneo sarà unico nel suo genere: la Coppa del Mondo per i calciatori oltre i 35 anni. Il luogo prescelto per l’evento è l’Inghilterra.

La competizione vedrà schierarsi alcuni dei più grandi nomi del calcio mondiale. In totale, vi parteciperanno otto nazionali. Tra i criteri di partecipazione c’è un fine particolare: devono essere nazioni che almeno una volta nella storia hanno vinto il Mondiale. A gareggiare ci saranno quindi l’Italia, l’Argentina, il Brasile, la Francia, la Germania, la Spagna, l’Inghilterra e l’Uruguay.

A rappresentare l’Italia ci penseranno alcune delle leggende del calcio italiano. Secondo quanto riferito da Il Romanista, vedremo in campo grande giocatori come Francesco Totti, insieme a Marco Materazzi e Fabio Cannavaro.

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Oggi, giovedì 8 febbraio, avrà luogo il sorteggio della Nations League 2024/2025. L’evento sarà in diretta da Parigi a partire dalle 18:00. Nella Lega A, Fascia 1, vede l’impegno della squadra italiana guidata da Spalletti. Da quest’anno c’è un’aggiunta interessante: le squadre qualificate giocheranno anche i quarti di finale, prima delle Final Four. Il sorteggio sarà disponibile in diretta streaming sul portale Uefa, uefa.it.

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Il ritorno della Nations League è un momento significativo per le squadre nazionali europee. Quest’evento anticipa un altro importante avvenimento di quest’anno, gli Europei estivi in Germania. La fase iniziale di questo periodo di sorteggi dell’edizione 2024/2025 si apre sul palcoscenico parigino oggi pomeriggio, a partire dalle 18:00.

Oggi inizieremo a scoprire le sorti della squadra italiana di Luciano Spalletti. Noteremo il girone in cui verranno inseriti e le avversarie con cui dovranno competere per cercare di riconquistare le Finals Four di Nations League 2024/2025. Le Fasce da cui verranno sorteggiate le varie squadre nazionali per comporre la fase a gironi di Nations League sono già note. Per l’Italia, in Lega A, ci sono in totale 16 squadre nazionali suddivise in 4 gruppi. Spalletti e la sua squadra sono stati inseriti nella Fascia 1 della Lega A.

Il sorteggio della Nations League 2024 avverrà a Parigi e la cerimonia inizia alle 18:00 in punto. Durante l’evento, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sulla prima fase di Nations League e le avversarie dell’Italia. Non ci sarà alcuna diretta TV per seguire il sorteggio di Nations League. Lo streaming in tempo reale sarà accessibile attraverso il sito ufficiale dell’Uefa, Uefa.it.

Per quanto riguarda il sorteggio di oggi, verranno creati 4 gironi di 4 squadre nazionali inserite nelle quattro fasce per la Lega A, che riguarda l’Italia. Quest’anno, le squadre che si qualificheranno ai primi e ai secondi posti accederanno ai quarti di finale. Questi si disputeranno con la formula di andata e ritorno, con le vincitrici che accederanno alle Final Four. La 3ª classificata della Lega A e la seconda della Lega B, così come la 3ª classificata della Lega B e la seconda della Lega C, giocheranno uno spareggio di promozione o retrocessione, sempre con andata e ritorno.

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I giocatori della Nazionale congolese hanno portato a termine una protesta eclatante prima della storica semifinale contro la Costa d’Avorio. Hanno coperto le loro bocche con una mano e con l’altra mano hanno simulato il canotto di un’arma, tutto per denunciare la “crisi umanitaria più grave del mondo”, come definita dall’Organizzazione per le migrazioni.

Il palcoscenico internazionale più visibile e d’impatto è stato scelto dai giocatori della Nazionale della Repubblica Democratica del Congo per la loro protesta. Durante il loro inno nazionale, poco prima della semifinale di Coppa d’Africa contro la Costa d’Avorio, hanno coperto le loro bocche con una mano e con l’altra hanno simulato il canotto di una pistola. Questo gesto simbolico è stato un forte grido contro le violenze e le atrocità attualmente in corso nel Congo orientale, una delle nazioni più colpite dalle guerre civili.

Dopo che la Nigeria con Oshimen ha ottenuto un posto nella finale della Coppa d’Africa 2024, battendo il Sudafrica in una partita folle che ha avuto un finale rocambolesco risolto solo ai rigori, è stato il turno della Costa d’Avorio e della Repubblica Democratica del Congo. Con la Costa d’Avorio indiscutibilmente favorita per l’ultimo posto in finale, sostenuta dal proprio pubblico, e la Repubblica Democratica del Congo come fuori programma che ha raggiunto un traguardo storico a modo suo.

Nonostante fosse una gara apparentemente impari, i giocatori del Congo la meritavano dopo un’ottima fase iniziale e un percorso che li aveva visti tra le quattro migliori squadre calcistiche del continente. Così, tutta la squadra, con il supporto della panchina, dello staff tecnico e dell’allenatore francese Sébastien Desabre, ha deciso di sfruttare la visibilità dell’evento per denunciare ciò che sta lacerando il loro Paese: la guerra civile tra l’esercito e i ribelli dell’M23, che ha causato migliaia di morti e costruito gran parte della popolazione a lasciare le proprie case.

Dal 2023, si è verificata una feroce escalation di violenza, in particolare nella parte orientale del Paese: il numero di sfollati interni nella Repubblica Democratica del Congo è rapidamente arrivato ai record di quasi sette milioni di persone negli ultimi mesi. Questa situazione estrema ha spinto anche l’Organizzazione internazionale per le migrazioni a denunciare: “A causa dei conflitti e dell’aumento delle violenze”, come scritto in uno dei loro recenti comunicati, “il Paese sta affrontando una delle crisi umanitarie più gravi del mondo”. Pertanto, la protesta silenziosa ma assordante dei giocatori della Nazionale.

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L’attaccante del Sunderland, Jack Clarke, ha parlato delle voci riguardanti il suo possibile trasferimento alla Lazio. In precedenza, Clarke era molto vicino a trasferirsi alla squadra italiana durante l’ultima sessione di mercato.

In un’intervista rilasciata a The Standard, Clarke ha discusso della possibilità di abbandonare il club inglese. “Onestamente, sono felice di essere qui, e sto ancora godendo ogni minuto con la maglia del Sunderland“, ha affermato.

Clarke ha anche precisato che le voci e i rumors sulla sua possibile partenza non sembrano infastidirlo. Si dice allegramente: “Finché arrivo ogni giorno e indosso la maglia del Sunderland, sono felice”.

Quindi, nonostante le incessanti chiacchierate sul suo possibile trasferimento, Clarke sembra essere concentrato sul suo impegno attuale con il Sunderland.

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