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Calciomercato Lazio, Rafa Silva colpo saltato prima dell’Estate ?

Calciomercato Lazio. La possibilità di un trasferimento di Rafa Silva alla Lazio potrebbe essere prossima a svanire.

Rafa Silva, che il tecnico della Lazio, Sarri, considera un suo grande favorito, è stretto fra il contratto in scadenza con il Benfica a fine stagione e le ambizioni dei biancocelesti di arricchire la loro rosa in estate.

Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Fanatik, tuttavia, il Galatasaray avrebbe offerto un lucrativo contratto a lungo termine a Silva, classe ’93, per persuaderlo a forzare un addio anticipato al Benfica e al Portogallo. È importante sottolineare che in Turchia, il periodo di mercato si conclude il 9 febbraio.

Compleanno dell’ex portiere della Lazio, Marchetti: Arrivano gli auguri dal club

Oggi è una giornata speciale per l’ex portiere della Lazio, Marchetti, che compie 41 anni. L’ex portiere biancoceleste, che ha indossato la maglia del club dal 2011 al 2018, riceve gli auguri dal club per il suo compleanno.

Durante la sua carriera a Roma, Marchetti ha collezionato ben 194 presenze. Inoltre, vanta 11 gettoni con la Nazionale italiana. Uno dei momenti di gloria più significativi della sua carriera con la Lazio è stata sicuramente la vittoria della Coppa Italia nel 2013, un traguardo che il club ha voluto ricordare nei suoi auguri di compleanno.

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Designato l’arbitro per la partita tra Cagliari e Lazio

È stato annunciato l’arbitro per l’imminente incontro Cagliari-Lazio. La guida di questo importante match è affidata a un volto specifico.

La partita fra Cagliari e Lazio, che si terrà il giorno 10 febbraio, sabato, alle ore 15, ha la propria designazione arbitrale già definita.

La notizia è stata diffusa su Twitter dalla Serie A italiana, specificando i nominativi degli arbitri per la partita #CagliariLazio. Il fischietto principale sarà Di Bello, affiancato dagli assistenti arbitrali M. Rossi e Cipriani. Completa il quartetto arbitrale Monaldi, con Maresca designato come Var e Di Paolo come AVAR.

È quindi confermato che il direttore di gara sarà Di Bello.

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IFAB potrebbe introdurre una rivoluzionaria innovazione: il cartellino arancione

Si sta profilando una possibile rivoluzionaria novità nel mondo del calcio, con la International Football Association Board (IFAB) che sta valutando l’introduzione del cartellino arancione. La discussione si svolgerà oggi a Edimburgo, durante il suo 138° meeting storico. L’argomento principale del meeting sarà come contrastare le perdite di tempo nel gioco.

Il gruppo di discussione, tra cui Pierluigi Collina, capo degli arbitri della FIFA, discuterà le varie opzioni disponibili, tra cui l’introduzione delle espulsioni temporanee. Quest’ultima è già stata provata nel calcio dilettante in Inghilterra, e ora potrebbe progredire, con test da applicare nel calcio professionistico.

Oltre a ciò, saranno affrontati anche altri temi come le proteste sul campo, compreso l’utilizzo delle bodycam su gli arbitri, e la ferrea applicazione della regola che consente solo ai capitani di team di discutere con l’arbitro. Si discuterà anche di rigorosità nei confronti dei portieri che detengono la palla per più dei sei secondi permessi dalla legge del gioco.

Si prevede infine una discussione sulla VAR (Video Assistant Referee). L’obiettivo è quello di rendere ufficiale l’annuncio pubblico della decisione presa dall’arbitro in seguito alla revisione del video, Mentre sulla questione tecnologica, si sta lavorando per velocizzare gli orari del fuorigioco semi-automatico, con lo scopo finale di raggiungere un’automatizzazione completa. Questo è nei piani di Collina e di Gianni Infantino, il presidente della FIFA, per essere implementato nei mondiali del 2026.

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Rivoluzione Lega Serie A sotto Lotito: riduzione a 18 squadre? Posizione del Presidente Lazio

Claudio Lotito, il presidente della Lazio, sta guidando una rivoluzione nel mondo del calcio in Italia. Sta tornando in voga la possibilità di una Serie A composta da 18 squadre. Questi sono i dettagli più recenti.

La Stampa riferisce che il campionato di Serie A potrebbe tornare alle sue precedenti dimensioni di 20 anni fa, che comprendeva appunto 18 squadre.

Milan, Inter e Juventus sono i tre grandi nomi che sostengono la riforma. Hanno ottenuto anche l’approvazione di Claudio Lotito, che è un pezzo fondamentale nel trainare le squadre di medie e piccole dimensioni. Per far passare la riforma, occorrono 14 voti positivi. Lo scenario attuale sembra promettere dei cambiamenti radicali.

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Sarri potrebbe lasciare Lazio a giugno: un futuro incerto per il tecnico – ultime notizie

Il futuro di Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, rimane incerto. Nonostante il suo contratto in vigore fino al 2025 che gli assicura 4 milioni di euro all’anno, incluse le bonus, si parla di un possibile addio al club biancoceleste al termine della stagione.

Sarri non correrà il rischio di essere esonerato nel futuro prossimo, come riporta il Corriere dello Sport, tuttavia, l’idea di un ritorno in Premier League sembra allettante. Questo rapporto si basa sull’interesse dell’allenatore toscano per la lega inglese, a seguito della sua esperienza positiva nel 2018-2019 come tecnico del Chelsea.

L’allenatore toscano ha un forte desiderio di tornare a gareggiare in Premier League. Infatti, durante la sua esperienza con il Chelsea, ha portato la squadra alla vittoria dell’Europa League nel 2019. Un successo che, evidentemente, ha lasciato il segno.

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Rinnovo Felipe Anderson: Juve in testa? Giuntoli supera Lotito – Ultime Notizie

Felipe Anderson, il giocatore brasiliano della Lazio, sembra essere ad un passo dal rinnovo del suo contratto con la squadra biancoceleste. Secondo quanto riportato dal Messaggero, il giocatore si avvicina sempre più alla Juventus, che ha presentato un’offerta molto allettante.

La Juventus ha presentato una proposta da 4 milioni di euro più un’ulteriore commissione per la sorella del calciatore, che agisce come sua agente. Questa offerta ha superato quella del club laziale, mettendo così la Juventus in una posizione di vantaggio.

Il Presidente della Lazio, Lotito, invece, si è fermato a una proposta di 3.5 milioni di euro, bonus inclusi. A meno di clamorose sorprese, sembra che le strade di Felipe Anderson e della Lazio si separeranno a giugno.

Da questo punto di vista, Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, sembra avere beffato Lotito con la sua proposta più alta. Sicuramente, si prevedono degli sviluppi interessanti nelle prossime settimane in vista del possibile trasferimento di Anderson alla Juventus.

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Infortunio Zaccagni: la partita nel mirino, stilato piano recupero a Formello

L’esterno Mattia Zaccagni dell’Lazio sembra essere deciso a fare di tutto per essere in campo contro il Bayern Monaco in Champions League. Questa partita, che rappresenta l’andata degli ottavi di finale, è fissata per il 14 febbraio.

Il Corriere dello Sport ha fornito un importante aggiornamento sulle condizioni di Zaccagni. L’ex giocatore del Verona starà al centro dei prossimi test fisici a Formello. L’obiettivo sarà valutare la sua reazione al dolore durante gli allenamenti.

Se passerà questi test senza problemi, l’atleta verrà seguito e monitorato giorno dopo giorno. Sarà necessario un intenso lavoro di ricondizionamento e riatletizzazione, considerando che non ha giocato dall’ultimo match contro il Lecce.

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Dani Alves ha dilapidato 50 milioni: quale è oggi il suo saldo bancario?

Ecco le ultime notizie riguardanti l’arresto di Dani Alves, che risale al 7 febbraio 2024. Non dimenticate di attivare le notifiche per rimanere aggiornati su questo caso.

Sul caso dell’udienza di Dani Alves all’Alta Corte, dove l’ex calciatore è a processo per stupro, emergono nuovi dettagli. Alves, ex giocatore di Barcellona, PSG, Juventus e della nazionale brasiliana, si è recentemente fatto vedere in pubblico dopo un anno di detenzione. La sua avvocata afferma che Alves sta vivendo un periodo difficile, anche a livello finanziario. Ha quindi cercato di fare chiarezza sulla difficile situazione del suo assistito.

La difesa di Dani Alves si sta concentrando nel cercare di ridurre la pena a cui il giocatore rischia di andare incontro, che potrebbe variare da 9 a 12 anni di carcere, a causa dell’accusa di violenza sessuale su una giovane donna di 23 anni. La ragazza, durante la sua deposizione, ha rivelato alcuni dettagli inquietanti. Alves, uno degli ex calciatori più decorati della storia, è previsto che testimonierà l’ultimo giorno del processo, cercando di migliorare la sua posizione. Infatti, la presunta vittima ha confermato la sua versione dei fatti molte volte, supportata da numerose prove, mentre Alves ha cambiato la sua storia diverse volte. Il brasiliano è passato da negare di aver avuto contatti con la donna in una discoteca di Barcellona a ammettere rapporti non consensuali, mantenuti segreti per proteggere il suo matrimonio.

Secondo il suo avvocato, Ines Guardiola, e come riportato da Mundo Deportivo, la situazione economica di Dani Alves è drasticamente cambiata rispetto al passato. Il patrimonio di 50 milioni di euro che aveva accumulato durante la sua carriera ora non esiste più. Al momento Alves ha un debito di quasi 500mila euro con il Tesoro, oltre ad avere quasi 150mila euro bloccati in banca, e un saldo bancario di poco più di 65mila euro.

Questa è una vera e propria caduta per Alves, che in passato aveva stipulato contratti molto lucrosi, come quello con i UNAM Pumas che gli permetteva di guadagnare 300mila euro al mese. Tuttavia, l’ultimo anno è stato disastroso per lui, con le sue società nautiche, di moda e di consulenza sportiva che sono andate in bancarotta, con numerose richieste di risarcimento. Anche la sua avventura nel settore della ristorazione è stata sfortunata, con la catena di ristoranti Alquimia Fogo che ha dovuto chiudere con l’inizio della pandemia di COVID-19. In aggiunta a ciò, ora potrebbe anche essere costretto a pagare un risarcimento di 150.000 euro all’accusatrice.

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Grana Lazio: Zaccagni non rinnova, emerge la richiesta per un esterno

Il problema del rinnovo del contratto di Mattia Zaccagni ha scatenato una crisi nel calciomercato Lazio, come riporta Il Messaggero. L’attuale contratto di Zaccagni, che scade nel 2025, gli consente di guadagnare poco più di 2 milioni, bonus inclusi. Ora, però, l’esterno prevede un ingaggio che lo classifichi tra i top della squadra. Questa situazione solleva il quesito se un addio in giugno potrebbe essere il prossimo passo.

Nella scorsa stagione, dopo aver concluso con 10 gol e 8 assist complessivi, il presidente Claudio Lotito aveva promesso a Mattia Zaccagni un adeguamento al suo contratto precedente con il Verona. Tuttavia, Lotito ha poi ritardato per mesi l’incontro con l’agente di Zaccagni, Federico Giuffredi. Questo ha sicuramente peggiorato il clima tra le parti coinvolte.

Zaccagni ora chiede un salario superiore, con i bonus, a 3 milioni di euro netti per essere allineato con gli altri grandi giocatori della squadra. D’altro canto, il presidente non sembra disposto a offrire più di 3 milioni di euro, compresi i bonus. Se non verrà raggiunto un accordo entro l’estate, l’ipotesi di una partenza di Zaccagni diventa probabile. Sembra che sia stata presa in considerazione la possibilità di un passaggio alla Fiorentina. Ci sono anche alcune opzioni all’estero, ma al momento sono tenute segrete.

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Lazio, Sarri ed il confronto con la squadra : svelate le parole del tecnico post Atalanta

Lazio, Sarri ed il confronto con la squadra, svelate le parole del tecnico post Atalanta.

Il quotidiano Il Messaggero ha recentemente rivelato le intense parole di confronto tra l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, e la squadra, tenutesi dopo la sconfitta contro l’Atalanta.

Le dichiarazioni del tecnico toscano gettano luce sul clima teso che permea la squadra in questo momento critico. Nonostante le crescenti speculazioni sull’esonero di Sarri, la società sembra al momento mantenere il sostegno al tecnico, anche se l’ombra di Igor Tudor è sempre più presente sullo sfondo (LEGGI QUI).

Le parole di Sarri durante il confronto sono state nette e senza compromessi: “Se dovete fare il compitino per farmi contento, non va bene né per me né per voi. È evidente che c’è qualcosa che non va. Se siete stanchi e non avete le palle di dirmelo, andate da Lotito“.

Questa dichiarazione rivela la frustrazione e la delusione di Sarri nei confronti della squadra, evidenziando la mancanza di sintonia e determinazione.

La Lazio, che aveva iniziato la stagione con ambizioni elevate, si trova ora in una fase critica con risultati deludenti in campionato e una prestazione insoddisfacente contro l’Atalanta. Le speculazioni sull’esonero di Sarri crescono, ma al momento la società sembra sostenere il tecnico toscano (LEGGI QUI LE PAROLE DI LOTITO) (LEGGI QUI LE PAROLE DI FABIANI).

Esonero Sarri, Fabiani è d’accordo con Lotito : la situazione e le sue parole

Esonero Sarri, Fabiani è d’accordo con Lotito : la situazione e le sue parole.

Le voci sull’esonero di Maurizio Sarri dalla panchina della Lazio continuano a circolare nonostante l’ombra di Igor Tudor incomba sul club (LEGGI QUI). Tuttavia, il direttore sportivo della Lazio, Fabiani, sembra aver dato pieno appoggio al tecnico toscano, sottolineando la fiducia del presidente Claudio Lotito nella sua guida.

In una dichiarazione rilasciata recentemente dalle colonne de Il Messaggero, Fabiani ha difeso Sarri, affermando: “Non può essere contro il tecnico, uno spogliatoio pieno di giocatori che Sarri ha valorizzato e cresciuto. Ovunque c’è qualche scontento ma non c’entra nulla con quanto è successo“. Il direttore sportivo ha voluto mettere in evidenza il ruolo di Sarri nell’elevare le prestazioni individuali dei giocatori e nel costruire un gruppo coeso.

Fabiani ha proseguito sottolineando che, nonostante le difficoltà in campionato, la Lazio è ancora competitiva nelle competizioni europee e nella Coppa Italia. “Si sta montando un caso quando siamo agli ottavi di Champions, in semifinale di Coppa Italia. Sì, ci mancano cinque punti in campionato, ma non siamo in un gruppone in lotta per il quarto posto. Nulla è perso“.

La posizione del direttore sportivo sembra riflettere la volontà della dirigenza di mantenere la continuità con Sarri nonostante le speculazioni sulla sua possibile sostituzione (LEGGI LE PAROLE DI LOTITO A RIGUARDO).

Nonostante la pressione e le critiche ricevute per i risultati deludenti in campionato, Lotito e Fabiani sembrano voler dare a Sarri il tempo necessario per invertire la tendenza negativa. Il club è ancora in corsa in diverse competizioni, e la dirigenza spera che la squadra possa ritrovare la giusta strada per raggiungere gli obiettivi fissati all’inizio della stagione.

Lazio, nell’era Lotito così male solo 4 volte, in tre casi ci fu l’esonero dell’allenatore

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Lazio, nell’era Lotito così male solo 4 volte, in tre casi ci fu l’esonero dell’allenatore.

La Lazio, partita con ambizioni ben diverse, si trova ora in una situazione difficile, occupando il nono posto in classifica. Secondo il Corriere della Sera, nell’era Lotito, che è iniziata nel 2004, solo in altre quattro occasioni la squadra aveva registrato prestazioni peggiori a questo punto della stagione in Serie A.

In passato, Lotito ha preso decisioni drastiche in situazioni simili. Nel 2015-2016, con la squadra al 12° posto, l’allenatore Pioli fu esonerato.

Nel 2009-2010, la situazione toccò il fondo con il 15° posto di Ballardini, sostituito successivamente da Reja.

Nel 2004-2005, Papadopulo subentrò a Caso.

L’unico allenatore a resistere a questa marea di esoneri fu Delio Rossi nel 2006-2007, con la giustificazione accettabile della partecipazione alla Champions League in inverno, che spiegava l’andamento lento in campionato.

Al momento, Sarri non sembra essere a rischio (LEGGI QUI), ma l’ombra di Tudor incombe sul futuro della panchina laziale (LEGGI QUI).

La squadra sta affrontando molte difficoltà in questa stagione, e le aspettative iniziali, almeno sul campionato sono state notevolmente disattese per il momento. L’analisi della situazione suggerisce che Lotito potrebbe essere tentato a prendere una decisione simile a quelle del passato se la squadra non riuscirà a invertire il trend negativo.

Esonero Sarri, la scossa di Lotito : “Prenderò in mano la situazione”

Sotto la pressione dei risultati deludenti, le speculazioni sull’esonero dell’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, si fanno sempre più insistenti.

Tra i possibili candidati a sostituire l’attuale tecnico, emerge il nome dell’ex allenatore del Verona, Igor Tudor (LEGGI QUI). Tuttavia, questa mattina il Presidente Lotito ha risposto alle voci circolanti, smentendo categoricamente le indiscrezioni.

In un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport, Lotito ha dichiarato:

Non ho capito quale sia il problema. Me ne occuperò, prenderò in mano la situazione, come altre volte è successo in passato, ma oggi non parlo con nessuno. Di sicuro non esonero Sarri e non posso perdere tempo a smentire sciocchezze“.

Nonostante la fermezza delle parole del presidente, le voci sul possibile avvicendamento in panchina non accennano a diminuire (LEGGI QUI I 3 SCENARI). La Lazio, reduce da una serie di risultati negativi in campionato, sta vivendo un momento difficile, e i tifosi sono in fermento.

Gravina affossa Lotito e il Decreto Crescita : le sue parole

Il Decreto Crescita per i club di calcio italiani è stato recentemente annullato, generando considerabili discussioni, tra i supporter il Presidente Lotito (LEGGI QUI).

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha rinnovato il dibattito su questo argomento, esprimendo piena soddisfazione circa la sua abolizione.

Egli ritiene che lo strumento non fosse idoneo per il settore calcistico italiano, specialmente dal punto di vista economico-finanziario. Inoltre, ostacolava la valorizzazione delle academy e non rispettava il principio fondamentale della cultura dell’investimento.

Questa è l’interpretazione del presidente Federale, che chiarisce in quale modo il Decreto Crescita avrebbe potuto penalizzare l’industria del calcio nel paese.

ESCLUSIVA | La crisi della Lazio è colpa anche dei rinnovi

ESCLUSIVA LAZIOCHANNEL | La crisi della Lazio è colpa anche dei rinnovi : le ultime.

Giorni movimentati in casa Lazio. La. Sconfitta di Bergamo è solo l’apice di una lunga serie di problematiche interne in casa Lazio. Ieri vi abbiamo raccontato che alcuni giocatori hanno chiesto a Sarri di modificare modalità degli allenamenti e movimenti tattici (LEGGI QUI).

Però in casa Lazio sono diverse le questioni che hanno generato un crollo dei risultati almeno in campionato, perché bisogna dire che la Lazio ha brillantemente superato il girone do Champions e vinto il derby di coppa Italia accendendo alla semifinale della competizione.

Però in campionato l’attenzione e l’impegno vengono meno perché? Il motivo è facile da intuire, la situazione relativa ai rinnovi ha generato malumore ed incertezza.Nel 4-3-3 di Sarri gli esterni di attacco svolgono un ruolo fondamentale e allora ecco che Felipe Anderson già sta pensando alla Juve per quale motivo deve impegnarsi al massimo con il rischio di incorrere in qualche infortunio? Zaccagni uomo decisivo lo scorso anno con 12 reti, quest’anno è molto sotto il livello a cui ci aveva abituato.

Il motivo? Basta leggere le dichiarazioni dell’agente sul comportamento della società nei suoi confronti (LEGGI QUI).
Ecco che, se non si accontentano i giocatori più importanti nello scacchiere tattico di un 4-3-3, la struttura ne risente e contemporaneamente i risultati.

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Ultime notizie Lazio da Formello prima della partita sabato con il Cagliari

La Lazio è pronta per la prossima trasferta in Sardegna, dove si incontrerà con la squadra di Ranieri. Con solo pochi giorni all’evento, arrivano le più recenti novità da Formello.

Il piano dell’obiettivo della Lazio è chiaro: mettere da parte l’Atalanta e iniziare da capo, respingendo qualsiasi speculazione negativa riguardante la situazione dell’allenatore Sarri. La squadra si sta preparando per il match di sabato pomeriggio contro il Cagliari. Gli allenamenti riprenderanno a Formello, e Sarri dovrà affrontare la situazione di Zaccagni, che ha manifestato una distorsione recentemente. La valutazione del giocatore da parte dello staff medico biancoceleste è attesa a breve.

Ci sono altre questioni che l’allenatore biancoceleste avrà da risolvere. Rovella è squalificato e non potrà partecipare alla partita, ma ci sono anche notizie positive. Danilo Cataldi, per la gioia dei tifosi della Lazio, sta per fare il suo ritorno in campo.

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Tiribocchi supporta Sarri: ‘Non è un allenatore finito, critiche al suo gioco sono ingiuste’

Tiribocchi, l’ex attaccante, esprime il suo plauso per il tecnico biancoceleste alla luce delle recenti critiche.

Nell’intervista rilasciata a Tvplay a seguito della dura sconfitta contro l’Atalanta, Simone Tiribocchi ha espresso le sue riflessioni sulla situazione attuale della Lazio e di Sarri.

Secondo Tiribocchi, affermare che il calcio di Sarri è al tramonto sembra eccessivo. La sua convinzione è che la Lazio nella scorsa stagione sia andata oltre le aspettative e, di conseguenza, era improbabile fare meglio quest’anno. Tuttavia, nel campionato attuale, la squadra ha problemi a costruire il gioco e non ha la difesa solida dello scorso anno. Il gioco di Sarri richiede una prestazione fisica al 100% da tutta la squadra e ha evidenziato che se qualche giocatore è sottotono, le distanze sul campo si perdono.

La gestione della Lazio è distintamente diversa da quella di altre società. Tiribocchi afferma che in altri club, avrebbero effettuato significative operazioni di mercato per l’allenatore o avrebbero deciso di sostituire il tecnico. Tuttavia, alla Lazio sembra esserci fiducia che la situazione attuale possa cambiare rapidamente.

L’ex attaccante afferma che la forza dell’allenatore va di pari passo con una mentalità aziendale – proseguire con le risorse disponibili. Tuttavia, Tiribocchi ritiene che la Lazio non abbia collocato Sarri nelle migliori condizioni per avere successo. Ha sottolineato che Milinkovic-Savic è insostituibile e ha espresso preoccupazione per l’immagine futura della squadra.

Secondo Tiribocchi, la mancanza di nuovi arrivi a gennaio suggerisce una potenziale mancanza di fiducia nell’allenatore e ipotizza una piccola frattura tra il mister e la società. La stessa squadra per tre anni porta alla routine, che può indurre un calo di attenzione. Tiribocchi suggerisce che lo staff dovrebbe introdurre nuovi stimoli per mantenere alto il livello.

Infine, Tiribocchi ha confrontato la gestione della Lazio con quella della Atalanta guidata da Gasperini, notando che quest’ultima attua un gioco molto diverso, con uno stile più fisico e individualista. In contrasto alla Lazio, la Atalanta fa rotazioni più frequenti di giocatori, creando sempre entusiasmo. Tiribocchi conclude con l’osservazione che la Lazio sta perdendo punti e partite in modo preoccupante.

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Rovella segna record contro Atalanta: statistiche straordinarie del centrocampista Lazio

Nell’ultima partita della Lazio contro l’Atalanta, una delle stelle più luminose è stata sicuramente quella di Nicolò Rovella. La sua performance ha segnato un traguardo personale che merita riconoscimento.

Secondo le informazioni fornite da Cronache di Spogliatoio, Rovella, nato nel 2001, ha stabilito un record. Ha coperto la distanza massima mai percorsa in una singola partita di Serie A, raggiungendo ben 14,1 chilometri. Un risultato che attesta la condizione atletica e la grinta del giovane centrocampista laziale.

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Piscedda: Squadra di Sarri superata completamente ad Atalanta-Lazio a Bergamo

La recente crisi della Lazio, e l’interrogativo sulla performance del loro allenatore Sarri, hanno sorpreso i fan del calcio. Tale crisi è stata esacerbata dagli ultimi risultati negativi della squadra, con le critiche che non riguardano solo i calciatori ma anche l’allenatore. Massimo Piscedda, un ex calciatore, ha espresso il suo punto di vista in un’intervista con Notizie.com.

Sul match Atalanta-Lazio, Piscedda ha osservato che la squadra bergamasca era in una condizione più disciplinata e ha meritato la vittoria. “La Lazio è stata superata da Atalanta su tutti i fronti: fisico, tattico e tecnico. L’Atalanta ha dimostrato di essere un team in buona forma fisica, mentre la Lazio ha mancato la forza necessaria per ribellarsi”, ha detto Piscedda.

Rispetto alla competizione per il quarto posto in Champions League, l’ex calciatore ha previsto una lotta aperta tra diverse squadre tra cui Lazio, Roma, Atalanta e Napoli. “Spero che la lotta per la Champions League renda il campionato più interessante fino alla fine”, ha aggiunto Piscedda.

Piscedda ha difeso Sarri dalle critiche, chiamandole “giudizi umorali” e sostenendo che l’allenatore è noto per il suo approccio di allenamento e non cambierà per la Lazio. “Sarri è un bravo allenatore. Per quanto mi riguarda, è un buon tecnico per un certo tipo di calcio”, ha chiarito.

Infine, parlando dei calciatori della Lazio, Piscedda ha dichiarato che Luis Alberto è un calciatore di talento ma non un leader. “Fa la differenza quando tutto funziona, ma non è lui a trascinare la squadra quando le cose vanno male”, ha osservato. Al contrario, secondo Piscedda, Immobile è il vero leader della squadra, nonostante stia attraversando un periodo di forma fisica difficile.

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