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Zappa avvisa la Lazio prima del match di Cagliari

Cagliari e Lazio stanno per scontrarsi in una partita che si terrà sabato pomeriggio. Zappa, un giocatore della squadra di Ranieri, ha lanciato un avvertimento alla squadra biancocelesti di Sarri in vista del match.

Zappa ha parlato con DAZN dopo la partita tra Roma e Cagliari, dando un avvertimento all’avversaria prossima in campionato, la Lazio.

“Non è stato facile prendere un gol dopo un minuto, ti taglia le gambe. Purtroppo abbiamo subito questo gol ed è stata un’esperienza difficile”, ha detto Zappa. “Dobbiamo reagire il prima possibile. Ci dispiace per i tifosi, erano in molti e anche oggi li abbiamo sentiti”. Il calciatore ha enfatizzato la necessità di una reazione rapida e ha espresso dispiacere per i tifosi.

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Esonero Sarri: Perché Lotito rifiuta di allontanarlo? La ricostruzione

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha preso la decisione di non esonerare l’attuale tecnico, Maurizio Sarri. Questa notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport.

La scelta del presidente si basa non solo su considerazioni di natura tecnica, ma anche ed in particolar modo su questioni economiche. Infatti, Lotito vorrebbe evitare di pagare un ingaggio di 4 milioni di euro (che diventano 10 lordi) a un nuovo allenatore, oltre all’ingaggio del possibile sostituto.

Il percorso della Lazio continua quindi sotto la guida di Sarri, con la speranza che si possa arrivare a una svolta positiva e decisiva.

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Ultimissime Lazio: i giocatori richiedono a Sarri un cambio di modulo!

Il Corriere dello Sport ha riferito dietro le quinte di un colloquio recente tra Maurizio Sarri, l’allenatore della Lazio, e i suoi calciatori.

Durante questa riunione, che si è svolta ieri a Formello, i calciatori avrebbero espresso a Sarri il desiderio di considerare un cambio di modulo. Hanno suggerito di passare dal modulo attuale 4-3-3 a un 4-2-3-1 o a un 3-4-2-1.

Tuttavia, Sarri ha risposto con un no chiaro. L’allenatore è dell’opinione che le difficoltà della squadra non siano legate al modulo di gioco, ma piuttosto all’atteggiamento e alle prestazioni individuali. Di conseguenza, ha deciso di continuare sulla linea attuale.

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Ranieri spera in recupero di un centrocampista per Cagliari Lazio

Serie A Cagliari Lazio – Claudio Ranieri, alla guida della formazione sarda, ha speranze di rivedere l’infortunato Sulemana in campo per la sfida contro la Lazio in programma sabato pomeriggio. Qui le ultime news sul centrocampista.

Dopo aver affrontato il viaggio a Roma, il Cagliari si prepara per una nuova partita contro l’altro club della Capitale, la Lazio di Maurizio Sarri. Il match con i biancocelesti si terrà sabato 10, alle 15:00, alla Unipol Domus. Alla vigilia della 24a giornata del campionato, l’obiettivo è recuperare il centrocampista classe 2003 Ibrahim Sulemana, attualmente affetto da un infortunio alla caviglia.

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, aveva espresso la speranza di avere il giovane centrocampista ghanese a disposizione già dalla ripresa degli allenamenti. Le aspettative sono quindi alte per il possibile rientro di Sulemana.

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Patric sta male, le ultime news sulle condizioni del difensore spagnolo

La situazione di Patric, difensore centrale della Lazio, preoccupa notevolmente. Il giocatore è ancora alle prese con un problema alla spalla, rimediato in un match contro il Lecce. Il suo recupero non è ancora completo e perderà sicuramente la partita di sabato contro il Cagliari.

La preoccupazione principale del tecnico Maurizio Sarri, però, riguarda la possibilità che Patric possa mancare anche alla partita di andata degli ottavi di finale della Champions League. Affronteranno il Bayern Monaco e, come riportato dal Corriere dello Sport, la possibilità di questa assenza si fa sempre più tangibile.

Infortunio Mattia Zaccagni – Sarri pianifica per il prossimo match contro Cagliari

L’infortunio di Zaccagni è un caso che si sta seguendo con particolare attenzione in casa Lazio. È previsto infatti, domani, l’arrivo dell’esterno a Formello nel tentativo di recuperarlo in vista della partita contro il Cagliari, anche se sarà comunque prioritario evitare ogni rischio inutili.

Lo riferisce il Corriere dello Sport, sottolineando come la giornata di domani rappresenti un momento cruciale riguardo le condizioni fisiche di Mattia Zaccagni.

L’esterno, infatti, è stato in Romagna per ricevere assistenza medica in seguito a un severo infortunio all’alluce, che lo ha costretto a stare lontano dai campi da calcio dalla Supercoppa Italiana in su.

Nonostante ci sia la speranza, da parte di Sarri, di poterlo includere tra i convocati per la sfida di sabato, la prudenza sarà comunque il criterio guida della sua gestione.

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Lazio: Tre calciatori rischiano squalifica e mancata partecipazione alla partita con Bologna

Dopo pochi giorni dalla partita in trasferta con il Cagliari, la Lazio è alle prese con una sfida particolarmente delicata. Il team biancoceleste deve, infatti, fare attenzione ai diffidati in vista della prossima partita contro il Bologna.

Archiviando la pesante sconfitta subita per mano dell’Atalanta, è tempo per la squadra di Maurizio Sarri di concentrarsi ed andare avanti. La prossima partita in programma è contro il Cagliari e già si prospetta difficile. La situazione dei diffidati potrebbe complicare ulteriormente il piano di gioco, considerando la successiva sfida contro il Bologna.

I giocatori a rischio in questa complicata gestione delle diffide sono Lorenzo Pellegrini, Alessio Romagnoli e Matías Vecino. Sarri dovrà fare i conti con questo fattore e decidere come agire per garantire un buon rendimento in campo senza rischiare ulteriori penalizzazioni.

Tudor alla Lazio ? Lotito ha già preso la sua decisione

Tudor alla Lazio ? Lotito ha già preso la sua decisione.

La Lazio sta attraversando una fase di crisi che ha innescato una serie di speculazioni riguardo al possibile esonero di Maurizio Sarri e a un presunto approdo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste.

Le speculazioni sul possibile esonero di Sarri sono emerse a seguito dei risultati deludenti e della posizione attuale della squadra in classifica. Alcuni media hanno ipotizzato un’eventuale sostituzione con Igor Tudor, ma Lotito ha prontamente respinto tali voci (LEGGI QUI).

Oggi si prospetta un incontro tra il presidente e l’allenatore, un momento decisivo per discutere delle difficoltà attuali, valutare le opzioni disponibili e definire una strategia per affrontare il resto della stagione. Sarà un’occasione per esaminare il percorso intrapreso sin dall’inizio della collaborazione e valutare come superare le sfide recenti (LEGGI QUI I POSSIBILI SCENARI).

Lazio, oggi possibile incontro Lotito Sarri, si decide il futuro della Lazio : i 3 scenari

Lazio, oggi possibile incontro Lotito Sarri : si decide il futuro della Lazio.

Oggi potrebbe essere una giornata chiave per il futuro della Lazio, con un incontro tra il presidente Claudio Lotito e l’allenatore Maurizio Sarri per discutere delle prospettive della squadra in questa delicata fase della stagione.

  1. Esonero Immediato: L’opzione dell’esonero immediato di Sarri sembra essere stata scartata da fonti vicine al club, come riportato dal Corriere dello Sport (LEGGI QUI). Nonostante la crescente pressione e le voci di una possibile separazione, Lotito sembra non propenso a prendere una decisione così drastica a metà stagione. Questo scenario sembra essere stato temporaneamente accantonato, lasciando spazio a alternative più ponderate.
  2. Esonero a Giugno e Nuova Rifondazione: Un secondo scenario contempla l’esonero di Sarri a fine stagione, dando così modo alla Lazio di intraprendere una nuova fase di rifondazione. Questa opzione potrebbe coinvolgere un cambio di guida tecnica e una rivalutazione complessiva della squadra. Un nuovo inizio a Giugno potrebbe offrire il tempo necessario per pianificare una strategia più dettagliata per il futuro e affrontare le problematiche che hanno contribuito alla crisi attuale.
  3. Continuità con Sarri fino al 2025: Il terzo scenario, considerato uno dei più probabili, suggerisce la continuazione della collaborazione tra Lotito e Sarri fino alla scadenza del contratto del tecnico nel 2025. Nonostante la fase difficile, Lotito sembra credere nel progetto avviato con l’arrivo di Sarri e potrebbe essere incline a perseverare nonostante le sfide attuali. Questo scenario richiederebbe un impegno da parte di entrambe le parti per superare le difficoltà e lavorare insieme per il successo futuro della squadra.

L’incontro odierno potrebbe essere cruciale per definire quale di questi scenari diventerà realtà. Sarà interessante vedere se Lotito e Sarri saranno in grado di trovare un terreno comune e delineare una strategia che possa garantire una svolta positiva per la Lazio. La speranza è che questa riunione possa portare chiarezza sul futuro della squadra e un nuovo slancio per affrontare le sfide rimanenti della stagione.

Esonero Sarri, Lotito ha deciso il futuro del tecnico toscano : le ultime da Formello

Esonero Sarri, Lotito ha deciso il futuro del tecnico toscano : le ultime da Formello.

La difficile fase che attraversa la Lazio ha scatenato un’ondata di speculazioni riguardo a un possibile esonero del tecnico Maurizio Sarri. Nonostante la crescente pressione da parte della stampa e dei tifosi, il presidente Claudio Lotito sembra per ora resistere all’idea di un cambio di allenatore, come riportato dal Corriere dello Sport.

La crisi di risultati della Lazio ha spinto alcuni settori della stampa e i tifosi a chiedere l’esonero di Sarri, sperando in un nuovo inizio che possa risollevare le sorti della squadra. Tuttavia, il presidente Lotito sembra avere una posizione diversa al momento. Secondo il Corriere dello Sport, Lotito non è favorevole a ribaltare le carte a stagione in corso, preferendo valutare la situazione nella sua completezza al termine della stagione.

Un elemento chiave che potrebbe ostacolare un eventuale esonero di Sarri è il suo contratto in vigore fino al 2025, con un ingaggio di 4 milioni di euro netti. Lotito, prudentemente, sembra non voler regalare 10 milioni lordi a un tecnico esonerato, rendendo così più complessa la possibilità di un addio anticipato.

Da parte sua, Sarri non sembra intenzionato a dimettersi volontariamente. La sua determinazione potrebbe creare un punto di stallo nella situazione attuale, con entrambe le parti che sembrano inclini a mantenere le rispettive posizioni.

Si spera che una svolta possa verificarsi già nella prossima gara contro il Cagliari, un momento cruciale per la Lazio.

La speranza è che, con la collaborazione tra presidente e allenatore, la Lazio possa superare la crisi attuale e tornare a competere ai massimi livelli. Il futuro rimane incerto, ma la prossima partita potrebbe essere determinante per il destino di Sarri sulla panchina della Lazio.

Immobile è il tuo momento, 2 obiettivi nel mirino del bomber biancoceleste

Immobile è il tuo momento, cosa ha nel mirino il bomber biancoceleste.

Il centravanti della Lazio, Ciro Immobile, classe ’90, sta affrontando una stagione carica di sfide e obiettivi personali. Nell’ultima partita contro l’Atalanta, non solo si è procurato e trasformato un rigore raggiungendo la notevole quota di 199 reti, ma ha anche sfiorato la rete del 2-3 nella sconfitta della sua squadra. Ora, il bomber è pronto ad affrontare una nuova sfida in trasferta contro il Cagliari, con due obiettivi chiave nel mirino.

Il rigore segnato contro l’Atalanta ha messo Immobile a un solo passo da un traguardo straordinario: i 200 gol nella sua carriera calcistica. La prossima partita contro il Cagliari rappresenta un’opportunità doppia per il centravanti, che potrebbe non solo raggiungere questo prestigioso milestone ma contribuire anche al riscatto della squadra in un momento critico.

La Lazio, attualmente alle prese con una fase di crisi, cerca disperatamente una vittoria per risollevare le proprie fortune in campionato. Immobile, oltre a essere il terminale offensivo della squadra, si trova ora in una posizione di leadership cruciale. Il suo contributo, sia in termini di gol che di spirito combattivo, potrebbe rivelarsi fondamentale per superare il momento difficile e restituire fiducia ai tifosi e alla squadra stessa.

L’obiettivo di Immobile di raggiungere i 200 gol è un segno tangibile della sua costante eccellenza nel ruolo di attaccante. La sua determinazione e il suo instancabile impegno sono diventati un faro guida per i compagni di squadra e un motivo di ispirazione per i fan.

La partita contro il Cagliari diventa quindi un momento cruciale per Immobile e la Lazio. La squadra romana ha bisogno di una prestazione di alto livello per riscattarsi e il centravanti, con la sua esperienza e il suo fiuto del gol, sarà al centro delle attenzioni. La speranza è che questo incontro segni non solo la vittoria della Lazio, ma anche l’ingresso di Immobile nel club esclusivo dei calciatori con 200 o più gol, un traguardo che sottolineerebbe la sua importanza nel calcio italiano e internazionale.

Lotito e le promesse non mantenute ai giocatori : Il retroscena de Il Messaggero

Lotito e le promesse non mantenute ai giocatori : Il retroscena de Il Messaggero.

La Lazio attraversa un periodo di difficoltà che si riflette chiaramente nella sua attuale posizione al nono posto in classifica, ben al di sotto delle aspettative dei tifosi e della dirigenza. La situazione sembra essersi ulteriormente complicata con la rivelazione di retroscena sulle promesse non mantenute da parte del presidente Claudio Lotito ai giocatori, come riportato stamattina dal quotidiano romano Il Messaggero.

Secondo il giornale, i giocatori avrebbero dovuto beneficiare di promesse che, al momento, non sono state mantenute. Tra le principali questioni sollevate, ci sono i mancati rinnovi contrattuali e il premio in denaro promesso per il passaggio del girone di Champions League, una ricompensa mai pervenuta.

La mancata estensione dei contratti dei giocatori rappresenta una fonte di crescente frustrazione all’interno della squadra. Gli atleti, che si aspettavano una conferma e un adeguamento delle loro condizioni contrattuali, si trovano ora a fronteggiare un’incertezza che ha influito negativamente sulla coesione del gruppo e sulle prestazioni sul campo.

In aggiunta, il premio in denaro promesso per il passaggio del girone di Champions League, un incentivo che avrebbe dovuto motivare e gratificare gli sforzi della squadra, è rimasto un miraggio. Questa mancanza di ricompensa economica ha sicuramente inciso sul morale dei giocatori, contribuendo al clima di tensione e incertezza attuale.

La Lazio si trova ora di fronte a una sfida doppia: risolvere le difficoltà sul campo e affrontare le questioni interne che stanno minando la fiducia e la determinazione del team. La dirigenza, in particolare il presidente Lotito, è chiamata a fare chiarezza su queste questioni e a ripristinare un clima di fiducia e stabilità.

La prossima partita della Lazio sarà osservata con attenzione non solo per il risultato sportivo, ma anche per vedere come la squadra affronterà le sfide interne. Il rispetto degli impegni presi, la trasparenza nella gestione e la costruzione di un ambiente positivo sono chiave per superare questa difficile fase e restituire la serenità ai tifosi e agli stessi giocatori.

Sarri e il duro confronto con i senatori a Formello : ecco cosa si sono detti

Sarri e il duro confronto con i senatori a Formello : ecco cosa si sono detti.

La stagione della Lazio attraversa un periodo di crisi, e la posizione attuale in nona posizione in classifica sembra riflettere in maniera eloquente le difficoltà incontrate dal team. Secondo quanto riportato da un retroscena del quotidiano Il Messaggero, a Formello si sarebbe svolto un confronto acceso tra il tecnico Maurizio Sarri e i senatori della squadra, evidenziando tensioni interne che potrebbero influenzare il rendimento sul campo.

Il nono posto in classifica, al di sotto delle aspettative dei tifosi e della dirigenza, ha scatenato un dibattito interno che ha portato a un incontro molto discusso tra Sarri e i giocatori chiave della squadra. Il Messaggero ha riferito che durante questa riunione, Sarri avrebbe lanciato una dichiarazione forte: “Se pensate che il problema sia io, tirate fuori le palle e andate da Lotito“. Questa frase incisiva evidenzia una tensione crescente e l’importanza di una chiara analisi delle problematiche da parte di tutti gli attori coinvolti nella squadra.

L’attenzione è ora focalizzata sulla prossima sfida contro il Cagliari, in programma sabato. La partita è vista come un’opportunità cruciale per una pronta reazione e per mettere fine alla serie di risultati deludenti che hanno caratterizzato le ultime settimane. Sarà interessante vedere come la squadra affronterà la partita, considerando il contesto di tensione interna che sembra persistere.

La necessità di una solida prestazione è evidente, non solo per ristabilire la fiducia dei tifosi, ma anche per rassicurare la dirigenza sulla capacità di affrontare e superare le difficoltà attuali. Il Cagliari rappresenta un avversario impegnativo, ma potrebbe essere l’occasione perfetta per la Lazio dimostrare la sua resilienza e il suo impegno nel superare la crisi attuale.

In attesa della partita, i tifosi della Lazio sperano in una pronta reazione e in un cambiamento positivo nel rendimento della squadra. La gestione delle tensioni interne sarà cruciale per il successo futuro, e il confronto a Formello potrebbe essere il primo passo verso una soluzione coesa e orientata agli obiettivi comuni.

L’ex Bonanni su cosa manca alla Lazio e di chi sono le colpe

L’ex calciatore della Lazio, Massimo Bonanni, ha espresso la sua opinione sulla performance attuale del club, soprattutto in seguito alla recente sconfitta contro l’Atalanta.

Durante un intervento a TMW Radio, Bonanni non ha risparmiato nessuno. “Nella situazione attuale della Lazio, tutti hanno un po’ di colpa: la società, l’allenatore e i giocatori,” ha affermato.

Bonanni, tuttavia, ha sottolineato che la maggior parte delle colpe ricade sui giocatori, che sono effettivamente quelli che scendono in campo. “Anche se l’allenatore ha un ruolo importante, non è lui che gioca,” ha aggiunto.

“Attualmente, alla Lazio manca di tutto. Ho notato alcuni segnali preoccupanti durante la partita a Bergamo,” ha proseguito Bonanni. L’ex giocatore della Lazio esorta quindi la squadra a reagire e a cercare di migliorare la situazione. “La Lazio non è da secondo posto, ma non è nemmeno da nono,” ha concluso, riferendosi alla posizione del club in classifica.

Agostinelli, ecco cosa manca alla Lazio per il 4′ posto

L’ex calciatore Andrea Agostinelli ha esposto il suo punto di vista sul momento critico che sta attraversando la Lazio, in seguito alla recente sconfitta subita contro l’Atalanta.

Agostinelli, durante un’intervista rilasciata per Notizie.com, ha esposto il suo pensiero commentando la partita Atalanta-Lazio. Agli inizi egli dichiara: “La Lazio non ha giocato bene questa partita, come già accaduto in altre occasioni, faticando a creare occasioni da gol. Quest’anno questa situazione si è ripetuta troppo spesso.”

Inoltre, ha rivelato un certo calo nella prestazione della Lazio segnalando: “Nonostante le ultime gare, compreso il derby, avessero visto una Lazio non brillante ma solida, in Riad e nella partita di ieri sembrava che la squadra non fosse scesa in campo. Non è solo il gioco a mancare, ma anche una certa determinazione.”

Agostinelli prosegue sostenendo che: “Certamente l’Atalanta ha dei meriti e la Lazio dei demeriti. I bergamaschi hanno svolto una buona gara, ma non creare mai azioni e non tirare in porta è un demerito che non dipende dalla performance degli avversari.”

Nel suo ragionamento, l’ex calciatore mette in evidenza che “il problema non è di natura tattica. Credo che Sarri continui a lavorare allo stesso modo. La questione è che i grandi calciatori della Lazio non stanno rispondendo bene. Non si può pensare che un giovane possa rilanciare la squadra da solo. Mancano le ottime performance dei giocatori di spicco come Felipe Anderson, Luis Alberto, Zaccagni e Immobile.”

Infine Agostinelli evidenzia: “La mancanza di Milinkovic è stata pesante. Le prestazioni dei giocatori di punta sono al di sotto delle loro capacità. Ora la Lazio è in difficoltà. Anche se i punti di distanza dal quarto posto sono pochi, ci sono molte squadre in competizione. Non ho molta fiducia nella squadra, dato che le statistiche dell’attacco sono preoccupanti.”

Bruno Giordano : “La Lazio di Sarri serve da allenamento per gli altri team”

Bruno Giordano, l’ex attaccante biancoceleste, ha espresso il suo pensiero sulla performance della Lazio nel match di ieri contro l’Atalanta. In un’intervista a Radiosei, il pungente commentatore sportivo non ha risparmiato critiche.

Giordano ha dichiarato: “Dopo Riyad, ci aspettavamo una partita particolare, ma quella di ieri era molto simile. La Lazio di Sarri al momento sembra solo uno sparring partner, serve da allenamento per gli altri team. La squadra sembra aver perso la sua consuetudine di avere l’iniziativa.

Rispetto molto Luis, ma ieri sembrava un direttore d’orchestra che si limitava a gesticolare. Al momento tutti i giocatori sembrano assenti. Avevamo detto che l’Atalanta è un forte contendente. In questa stagione non siamo mai stati una ‘squadra’, un unità coesa, e c’è stato ben poco da vedere nelle trenta partite.”

Continuando, l’ex attaccante biancoceleste ha aggiunto: “Ieri ho visto Ederson dell’Atalanta che marcava stretto Luis, mostrando molto rispetto per l’avversario. Ma dopo il goal, abbiamo abbandonato lo sforzo fisico e siamo rimasti paralizzati. Abbiamo visto un po’ di calcio nei 124 anni di storia della Lazio, ora stiamo attraversando un periodo negativo. Tuttavia, l’idea che non capiamo di calcio è offensiva per i tifosi della Lazio.

Adesso è facile puntare il dito sulla società e sulla mancanza di calciatori, ma questa è solo una scusa: la squadra fatica realmente a giocare. Non penso che dovremmo pensare a un’immediata partenza di Sarri dalla Lazio, la figura dell’allenatore è importante ma non determinante. Anche i calciatori devono fare la loro parte. Non abbiamo mai avuto veri duelli, forse l’unico è stato Guendouzi, ma mai sostenuto dai suoi compagni.”

Infine, Giordano ha concluso: “Non so se ci siano problemi all’interno del gruppo legati a contratti in scadenza o fine carriera. Posso solo dire che queste partite non mi convincono, né per l’allenatore né per i calciatori. In partida cerco di adattarmi, se qualcosa non funziona cambio i piani. Ma sono le prestazioni individuali dei calciatori che mancano. Le vittorie contro Lecce e Udinese ci hanno fatto guadagnare 6 punti, ma anche lì, le prestazioni non sono da Lazio. Non possiamo vedere una squadra con tanti giocatori di talento che non riesce a costruire un’azione.”

Classifica Serie A aggiornata post partita Roma-Cagliari

La Serie A continua a mostrare sfide serrate per la cima della classifica. In particolare, la recente vittoria della Roma contro il Cagliari ha rilanciato la squadra di De Rossi. Approfondiamo ulteriormente la situazione alla luce degli ultimi risultati.

In seguito alla recente vittoria con il Cagliari, la Roma si è definitivamente lanciata nella lotta per il vertice della Serie A. Questa partita ha offerto l’opportunità di osservare da vicino l’andamento del campionato e il posizionamento delle squadre.

La classifica aggiornata della Serie A vede l’Inter in testa con 57 punti in 22 partite giocate. Dietro di loro, la Juventus con 53 punti in 23 partite, seguita dal Milan con 49 punti in 23 partite.

L’Atalanta occupa la quarta posizione con 39 punti in 22 partite, mentre la Roma si colloca immediatamente alle loro spalle con 38 punti in 23 partite. Il Bologna segue con 36 punti in 22 partite.

Il Napoli ha conquistato 35 punti in 22 partite, mentre Lazio e Fiorentina hanno accumulato entrambe 34 punti in 22 partite. Il Torino, invece, ha totalizzato 32 punti in altrettante partite giocate.

La parte inferiore della classifica vede il Genoa e il Monza entrambi con 29 punti in 23 partite, il Lecce con 24 punti in 23 partite, e il Frosinone con 23 punti in 23 partite.

Nella lotta per la salvezza, Sassuolo e Udinese hanno rispettivamente 19 punti in 22 partite, mentre Hellas Verona, Cagliari ed Empoli hanno accumulato 18 punti in 23 partite. Infine, la Salernitana chiude la classifica con 13 punti in 23 partite.

Calciomercato Lazio – Kent denuncia il Fenerbahce alla FIFA

L’ex giocatore dei Rangers, Kent, è entrato in conflitto con il club turco, in considerazione, tra le altre cose, del suo fallito trasferimento alla Lazio.

Kent avrebbe dovuto essere una nuova pedina per il gioco di Sarri alla Lazio, ma alla fine tutto è sfumato e i disagi per il giocatore non si sono conclusi lì. Come riportato dall’emittente fotoMAC, il giocatore sta riscontrando problemi con il Fenerbahce. È stato infatti escluso dal club durante l’ultima partita contro l’Antalyaspor, evidenziando che il giocatore non è sceso in campo dal mese di ottobre.

Kent ha quindi preso la decisione di rivolgersi alla FIFA, denunciando la società turca. La controversia riguarda il mancato pagamento degli ultimi stipendi dovuti al calciatore.

Bezzi pensa che i giocatori che non seguano più Sarri. Le sue parole a Radiosei

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Gianni Bezzi, giornalista sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per analizzare la recente partita della Lazio con l’Atalanta. A seguito della deludente prestazione della squadra biancoceleste, Bezzi ha dato la propria interpretazione degli eventi.

Rivolgendosi alla partita, Bezzi ha affermato che non è stato sorpreso dal tipo di partita che la Lazio ha giocato contro l’Atalanta. Aveva previsto una sconfitta contro una delle squadre attualmente in migliore forma nel campionato e ben attrezzata nonostante alcune assenze importanti. Secondo lui, la squadra guidata da Gasperini merita la sua attuale posizione in classifica, mentre la Lazio sembra spenta e stanca, con i giocatori che non rispondono in modo appropriato e un allenatore che sembra altrettanto esausto.

Il giornalista ha evidenziato la risposta del tecnico della Lazio, Sarri, quando gli è stato chiesto del mercato. Sarri, secondo Bezzi, sembrava quasi rassegnato alle strategie della società. Ha fatto notare come alcuni giocatori, come Luis Alberto e Felipe Anderson, sembrano mancare di entusiasmo. Bezzi ritiene che il rapporto tra la squadra e l’allenatore si sia deteriorato, nonostante Sarri abbia affermato in precedenza di essere tornato a divertirsi. Bezzi ha sostenuto che in realtà la squadra non si sta affatto divertendo, citando come esempio le prestazioni che non portano a nessun tiro in porta.

Bezzi ha poi discusso dell’attuale condizione fisica di Ciro Immobile, suggerendo che Sarri non dovrebbe commettere l’errore di escluderlo. Ha inoltre espresso l’idea che dire che cambiare modulo non risolverebbe i problemi di attacco della squadra sarebbe un errore. Bezzi ritiene che senza un cambiamento, la sconfitta della Lazio è inevitabile.

Infine, Bezzi ha affrontato la questione se licenziare l’allenatore sarebbe una soluzione efficace. Non crede che sia la strada da seguire, sostenendo che fare ciò significherebbe non aver capito le lezioni del passato. Bezzi ha inoltre sottolineato l’approccio economico del presidente della Lazio, Lotito, e ha sollevato la questione del perché Sarri sembra accontentarsi delle decisioni della società riguardo al mercato. Bezzi ha concluso dicendo che l’obiettivo attuale della Lazio dovrebbe essere di concentrarsi sulla Coppa Italia e sperare in una buona prestazione contro il Bayern Monaco.

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Serie A – Barzagli: “L’assist di Calhanoglu a Di Marco l’ho visto solo ad un ex della Lazio”

L’ex difensore della Juventus, Barzagli, ha condiviso le sue opinioni sul calciatore dell’Inter, menzionando anche un ex giocatore della Lazio.

Parlando a Dazn dopo la grande sfida al Meazza tra Inter e Juve, Barzagli ha commentato l’assist di Calhanoglu a Federico DiMarco. Ha anche menzionato un ex giocatore della Lazio in questo contesto.

La palla di Calhanoglu per Dimarco? Ho visto fare questa cosa solo a due giocatori: Veron e Xabi Alonso. Ha una facilità di gioco incredibile”, ha affermato Barzagli.

E ha aggiunto: “Si sta prendendo il centrocampo dell’Inter, è un giocatore dinamico che copre bene le zone di campo difensivamente. È il miglior giocatore di questa partita“.

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