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Lazio, Dia è l’uomo del momento, ma Di Canio chiede calma : botta e risposta con De Grandis a Sky

La Lazio ha superato il Torino con un combattuto 3-2, salendo così a 10 punti in classifica. Il successo dei biancocelesti è stato commentato nel programma “Il Club” su Sky Sport, dove l’attenzione si è concentrata sulla prestazione dell’attaccante senegalese Boulaye Dia. Il suo impatto sulla squadra ha innescato un acceso dibattito tra Stefano De Grandis e Paolo Di Canio, riportato da La Lazio Siamo Noi.

L’operazione Dia: un affare vantaggioso?

Stefano De Grandis ha elogiato l’operazione Dia, sottolineando come l’attaccante sia arrivato alla Lazio in prestito gratuito per due anni, con un riscatto obbligatorio fissato a 11,3 milioni di euro al terzo anno. De Grandis ha evidenziato come questo rappresenti un grande affare, soprattutto considerando il potenziale del giocatore. “Dia che stiamo dicendo tutti che è bravo, la Lazio lo prende in prestito gratuito per due anni. Al terzo anno ha il riscatto obbligatorio a 11,3 milioni. Tavares può piacere o non piacere, però 5 milioni è un prezzo super competitivo”, ha dichiarato il giornalista.

Di Canio: “Non esaltiamoci troppo presto”

Paolo Di Canio, dal canto suo, ha invitato alla prudenza. Pur riconoscendo il talento di Dia, ha suggerito di non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo troppo presto. “Ragazzi però siamo alla sesta giornata. La Lazio sta facendo benissimo, ma ci stanno cadendo tutti a farla ripartire a grande velocità. Sembra adesso che Dia farà 40 gol, vediamo”, ha affermato l’ex calciatore e commentatore. Di Canio ha evidenziato come sia ancora presto per giudicare l’effettivo valore dell’operazione, sottolineando che il rapporto qualità-prezzo può essere valutato solo con il tempo e alla luce dei risultati finali della squadra.

Il confronto sulla competitività della Lazio

Il dibattito si è acceso ulteriormente quando si è passati a discutere della competitività della Lazio in relazione agli investimenti fatti sul mercato. De Grandis ha difeso la strategia della società, evidenziando come la Lazio abbia speso meno rispetto ad altre squadre ma stia comunque ottenendo risultati significativi. “Perché la Lazio, che spende meno delle altre, deve arrivare tra le prime quattro o sei?” ha domandato il giornalista, riferendosi alla pressione mediatica su Dia e sull’intera rosa.

Di Canio, però, ha ribattuto, sostenendo che la Lazio, pur non dovendo vincere lo scudetto, debba comunque mantenere un livello competitivo tale da qualificarsi per le coppe europee. “Se non va nelle coppe è valsa la pena aver speso 11 milioni per Dia e non prenderne 50? La Lazio è arrivata una volta seconda, ma normalmente fa l’Europa League”, ha commentato Di Canio, esprimendo preoccupazione per un possibile calo di prestazioni a lungo termine.

Dia: un peso troppo grande da sostenere?

Infine, De Grandis ha ribadito come la responsabilità del successo della Lazio non debba ricadere solo sul senegalese, ma su tutta la squadra. Ha fatto un parallelo con l’acquisto di Muriqi, costato 20 milioni di euro e considerato eccessivo da molti. “Se non arrivi sesto dipende da Dia o anche dagli altri giocatori?” ha chiesto retoricamente De Grandis, suggerendo che valutazioni individuali non devono essere fatte basandosi esclusivamente sulle prestazioni del singolo giocatore.

Morte Capone, il mondo del calcio in lutto: l’ex giocatore del Cagliari rinvenuto privo di vita

Lutto nel Mondo del Calcio: L’Ex Cagliari Andrea Capone Trovato Senza Vita a Palazzo Tirso

Un triste risveglio ha colpito il mondo del calcio questa mattina. Andrea Capone, ex giocatore del Cagliari, è stato trovato morto a Palazzo Tirso, a Cagliari. Secondo le prime testimonianze riportate dall’Unione Sarda, il corpo senza vita dell’ex calciatore presentava una grave e profonda ferita alla testa. Le autorità stanno ipotizzando che si sia trattato di un tragico incidente domestico, probabilmente dovuto a una caduta.

Prime Ricostruzioni

Le autorità sono arrivate prontamente sulla scena del tragico incidente, ma non hanno potuto fare altro se non constatare la morte di Capone. La gravità delle ferite riportate alla testa suggerisce che l’incidente possa essere avvenuto in modo repentino e imprevisto, lasciando poco spazio per un intervento tempestivo o per la speranza di un soccorso.

Indagini in Corso

In queste ore, le indagini per comprendere l’esatta dinamica dei fatti sono ancora in corso. Le autorità competenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti della vita di Capone per capire come possa essere avvenuta la caduta fatale. Alcuni dettagli potrebbero emergere dalle testimonianze delle persone che abitano o frequentano Palazzo Tirso, o dalle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’incidente.

Il mondo del calcio, insieme ai familiari e ai tanti tifosi, piange la scomparsa di Andrea Capone, ricordandolo per la sua carriera e il suo contributo al Cagliari.

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Candreva, l’ex Lazio ritorna in Serie A: accordo raggiunto con questa squadra.

Antonio Candreva era tra gli svincolati di lusso dopo la chiusura della finestra estiva di calciomercato. L’ex centrocampista dell’Inter e della Lazio non resterà però ancora a lungo senza squadra.

Accordo trovato con il Genoa

Secondo quanto riportato dalla Repubblica, l’ex Salernitana avrebbe trovato un accordo per trasferirsi a parametro zero al Genoa. Il tecnico Alberto Gilardino è pronto ad accoglierlo nella squadra, portando esperienza al centrocampo del club.

Adesso manca soltanto l’annuncio ufficiale dell’operazione per il ritorno di Candreva nel massimo campionato. Con il suo arrivo, il Genoa spera di migliorare la propria posizione in Serie A.

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Conte: «Il Napoli candidato principale per lo scudetto? Molti lo sostengono, ma la nostra realtà è diversa»

Antonio Conte, celebrato tecnico del Napoli, ha manifestato tutta la sua gioia per la vittoria contro il Monza. Al termine della partita, infatti, Conte ha parlato ai microfoni di DAZN, offrendo una chiara replica alla domanda sulla loro partecipazione nella lotta scudetto.

Analisi del Match

Durante l’intervista, Conte ha riflettuto sulla performance della sua squadra. Ha dichiarato che il principale vantaggio del Napoli è il tempo a disposizione per allenare la squadra durante tutta la settimana. Tuttavia, ha sottolineato come questo tempo a disposizione non compensi la competitività delle squadre che giocano in Europa. Napoli, per ora, è costretto a vedere ogni partita come un’occasione per crescere e migliorare.

Sogni e Realtà

Conte ha riconosciuto che i sogni dei tifosi sono importanti, ma ha esortato a mantenere i piedi per terra. Il tecnico ha ricordato che il presidente ha parlato apertamente di una totale ricostruzione del club e che giocatori chiave come Osimhen e Zielinski sono stati ceduti. Questo tipo di cambiamenti richiede tempo e lavoro, e Conte è ben consapevole delle aspettative alte nei suoi confronti. Tuttavia, ha enfatizzato che la realtà è ben diversa: ci sono molte squadre davanti a loro, e il Napoli è ancora in rincorsa per recuperare il terreno perso.

Conte ha concluso affrontando anche alcune critiche: “Sento parlare gente che non sa niente di scudetti, dobbiamo accelerare per portare il Napoli dove merita di stare”. L’obiettivo è evidente: allontanarsi dalla decima posizione e colmare il distacco di 20 punti dall’Inter.

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Milan Lazio Femminile, le milanesi RIMONTANO la squadra di Grassadonia: vittoria per 2-1 al Vismara

Milan Lazio Women, le rossonere ribaltano la squadra di Grassadonia: è 2-1 al Vismara. Seconda sconfitta consecutiva per le biancocelesti.

Altra sconfitta per la Lazio Women di Gianluca Grassadonia, la seconda consecutiva: le biancocelesti hanno perso in rimonta contro il Milan in trasferta. Al 42′, infatti, Visentin ha portato in vantaggio la sua squadra, ma soltanto tre minuti più tardi è arrivato il pareggio di Piga.

Il vantaggio iniziale della Lazio

La prima metà del match ha visto la Lazio Women prendere il comando grazie al gol di Visentin al 42′. Questo vantaggio, però, è durato pochissimo. Solo tre minuti più tardi, Piga ha pareggiato per il Milan, riportando equilibrio nel match.

La rimonta del Milan

Nella ripresa, Piemonte ha fallito un calcio di rigore, sprecando l’occasione di riportare avanti la Lazio Women. Le biancocelesti sono state beffate nel finale, quando all’82’ Karczewska ha segnato la rete del definitivo 2-1 per il Milan.

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Mourinho, nuovo spettacolo del portoghese per contestare l’arbitro: i dettagli

José Mourinho, celebre per le sue prodezze sia in panchina che fuori, continua a fare parlare di sé anche in Turchia. Durante l’ultimo incontro del Fenerbahce contro l’Antalyaspor, l’ex allenatore di Roma e Inter ha dato spettacolo non solo per le sue strategie di gioco, ma anche per la sua impetuosa protesta nei confronti dell’arbitro. A metà del secondo tempo, Mourinho ha manifestato il suo dissenso in una maniera alquanto insolita e scenografica: ha mostrato al direttore di gara delle immagini sul suo laptop, riprendendo la presunta azione incriminata.

La protesta di Mourinho

L’azione contestata si è svolta al minuto 78, quando l’arbitro ha preso una decisione che non è piaciuta affatto a Mourinho. Non si è limitato a urlare o gesticolare, come spesso accade in situazioni di questo genere, ma ha addirittura utilizzato un supporto tecnologico – il suo laptop – per far vedere all’arbitro e al pubblico la sua versione dell’episodio. Questo gesto, evidentemente, non è passato inosservato: l’arbitro ha deciso di ammonire Mourinho per la plateale protesta.

Reazioni e conseguenze

Il comportamento di Mourinho ha suscitato diverse reazioni tra tifosi e analisti sportivi. Alcuni apprezzano la sua passione e il suo impegno nello difendere la squadra, mentre altri criticano l’eccessiva teatralità che, a loro avviso, può distogliere l’attenzione dal vero gioco del calcio. I tifosi del Fenerbahce, tuttavia, sembrano aver accolto con simpatia l’episodio, vedendo in Mourinho un allenatore disposto a tutto pur di proteggere i propri giocatori.

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DAZN, Baroni soddisfatto: «La squadra si impegna tanto»

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La Lazio, guidata dall’allenatore Marco Baroni, ha ottenuto una vittoria importante in trasferta contro il Torino. Al termine della partita, il tecnico biancoceleste ha condiviso le sue considerazioni e le sue emozioni riguardo alla prestazione della squadra.

Analisi della Partita

Baroni ha esordito esprimendo grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Ha sottolineato l’importanza di questa vittoria, soprattutto perché è stata conquistata in trasferta contro una squadra difficile come il Torino. Secondo l’allenatore, il match è stato ben giocato dai suoi ragazzi che hanno mostrato carattere e determinazione.

«Intanto voglio fare i complimenti ai ragazzi, perchè in settimana abbiamo viaggiato e c’è stato tanto dispendio di energia, ma la squadra è rimasta concentrata e sa che deve crescere, sta crescendo e dal punto di vista della prestazione ci mancano dei punti, ma nello stesso tempo dobbiamo essere contenti perchè costruiamo, creiamo e tiriamo molto. Il fatto che Guendouzi abbia segnato per me è importante perchè il mediano sa che deve arrivare dentro l’area. Stiamo cercando di fare una proposta di gioco e i ragazzi la seguono, sono molto recettivi sotto questo punto di vista e quindi andiamo avanti così con il lavoro».

«La squadra si spende molto, anche durante la settimana: quello che mi ha fatto pensare già dal ritiro è la disponibilità dei giocatori era tanta. Io dico sempre ai ragazzi che si gioca come ci si allena e quindi se si va piano in allenamento si va piano anche la domenica. Il fatto che la squadra mi abbia dato questa disponibilità io devo essere il primo a fare passi in avanti: se si gioca in una certa maniera si mettono i giocatori offensivi e si riesce a fare una buona prestazione anche in difesa. Mi spiace che anche oggi hai preso dei gol su delle non azioni aversarie, ma questa è una situazione che miglioreremo, mentre in attacco siamo molto costanti».

«Ha fatto delle buone partite: ha la bellezza della pulizia mentale. E’ chiaro che quando si sale di livello aumentano le pressioni. Lui deve stare tranquillo, stiamo lavorando con lo staff perchè ha tante qualità e deve sapersi allenare. Un pochino vanno alleggeriti questi giovani: ha fatto un salto in una piazza prestigiosa. Li dobbiamo aiutare, sanno che possono andare in campo e sbagliare, ma rimanendo sereni».

«Non sono un celebratore di me stesso: credo che un allenatore debba avere la qualità di vedere i problemi e trovare soluzioni e poi vedere le risorse individuali e di squadra. Vedendoli in settimana ho capito che possono giocare insieme, perchè intanto hanno una mobilità non comune, che mi piace e che mettono al servizio della squadra, togliendo punti di riferimento all’avversario. Poi noi li sappiamo alimentare perchè la squadra ha le capacità di farlo. Devono stare sereni, noi li supportiamo, poi devono dare una mano anche a difendere e lo fanno e lo faranno sempre meglio».

Dichiarazione di Zapata: «La sconfitta ci ha fatto male»

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Nel corso della conferenza stampa, Duván Zapata, attaccante del Torino, ha condiviso le sue riflessioni post-partita. Il confronto contro la Lazio si è rivelato impegnativo per entrambe le squadre, e Zapata ha offerto la sua prospettiva sul match.

 «Siamo arrabbiati, gli abbiamo concesso troppo. Hanno qualità davanti e più concedi più rischi di prendere gol. Questo aspetto è da migliorare soprattutto per la prossima partita. In alcuni momenti abbiamo messo in difficoltà la Lazio, ma ci hanno fatto male».

Un Inizio promettente

Parlando dell’inizio della partita, Zapata ha detto: «Abbiamo messo in difficoltà la Lazio, ma ci hanno fatto MALE». Queste parole riassumono il senso di frustrazione del team torinese che, nonostante un buon inizio, ha dovuto subire le iniziative della squadra avversaria.

Analisi del Gioco

L’attaccante ha poi analizzato più nel dettaglio il gioco espresso dalla sua squadra, evidenziando i momenti chiave del match. Zapata ha sottolineato come alcune decisioni e azioni individuali abbiano influito sull’andamento del gioco. «Ci siamo impegnati per mantenere alta la pressione, ma loro hanno saputo approfittare delle nostre debolezze».

Baroni a DAZN: «Ci mancano alcuni punti in classifica, la squadra si impegna molto, sanno cosa voglio. Se lavori intensamente durante la settimana»

Le parole di Marco Baroni, tecnico della Lazio, dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino

Marco Baroni ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria della Lazio contro il Torino. Di seguito le sue parole.

Vittoria e Crescita

«Intanto voglio fare i complimenti ai ragazzi, perché in settimana abbiamo viaggiato e c’è stato tanto dispendio di energia, ma la squadra è rimasta concentrata e sa che deve crescere, sta crescendo e dal punto di vista della prestazione ci mancano dei punti, ma nello stesso tempo dobbiamo essere contenti perché costruiamo, creiamo e tiriamo molto. Il fatto che Guendouzi abbia segnato per me è importante perché il mediano sa che deve arrivare dentro l’area. Stiamo cercando di fare una proposta di gioco e i ragazzi la seguono, sono molto recettivi sotto questo punto di vista e quindi andiamo avanti così con il lavoro.»

Il Sacrificio della Squadra

«La squadra si spende molto, anche durante la settimana: quello che mi ha fatto pensare già dal ritiro è la disponibilità dei giocatori era tanta. Io dico sempre ai ragazzi che si gioca come ci si allena e quindi se si va piano in allenamento si va piano anche la domenica. Il fatto che la squadra mi abbia dato questa disponibilità io devo essere il primo a fare passi in avanti: se si gioca in una certa maniera si mettono i giocatori offensivi e si riesce a fare una buona prestazione anche in difesa. Mi spiace che anche oggi hai preso dei gol su delle non azioni avversarie, ma questa è una situazione che miglioreremo, mentre in attacco siamo molto costanti.»

Noslin – «Ha fatto delle buone partite: ha la bellezza della pulizia mentale. È chiaro che quando si sale di livello aumentano le pressioni. Lui deve stare tranquillo, stiamo lavorando con lo staff perché ha tante qualità e deve sapersi allenare. Un pochino vanno alleggeriti questi giovani: ha fatto un salto in una piazza prestigiosa. Li dobbiamo aiutare, sanno che possono andare in campo e sbagliare, ma rimanendo sereni.»

Dia e Castellanos – «Non sono un celebratore di me stesso: credo che un allenatore debba avere la qualità di vedere i problemi e trovare soluzioni e poi vedere le risorse individuali e di squadra. Vedendoli in settimana ho capito che possono giocare insieme, perché intanto hanno una mobilità non comune, che mi piace e che mettono al servizio della squadra, togliendo punti di riferimento all’avversario. Poi noi li sappiamo alimentare perché la squadra ha le capacità di farlo. Devono stare sereni, noi li supportiamo, poi devono dare una mano anche a difendere e lo fanno e lo faranno sempre meglio.»

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Dia a DAZN: «Era cruciale ottenere una vittoria in trasferta, puntiamo a raggiungere le posizioni più alte»

Boulaye Dia, attaccante della Lazio, ha espresso le sue emozioni dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino. Le sue parole sono state raccolte ai microfoni di DAZN.

Le parole di Boulaye Dia

«Provo di fare del mio meglio, la cosa importante era vincere: oggi è stata dura, complicata. Abbiamo preso i tre punti che era la cosa importante. Sappiamo che in casa siamo forti, ma ora bisognava vincere in trasferta. Vogliamo arrivare il più in alto possibile: dobbiamo continuare a vincere. Champions? Ci speriamo»

L’importanza dei tre punti

La partita è stata molto difficile, ma la Lazio ha dimostrato determinazione e voglia di ottenere la vittoria. Secondo Dia, la cosa più importante era conquistare i tre punti, una missione completata con successo nonostante le difficoltà incontrate.

La vittoria in trasferta era fondamentale per la Lazio, squadra che si è dimostrata forte nelle partite casalinghe. Tuttavia, ora l’obiettivo è migliorare le prestazioni fuori casa per raggiungere posizioni elevate in classifica.

Speranze per il futuro

Dia ha anche accennato alle ambizioni europee della squadra, dichiarando che la Lazio spera di raggiungere la Champions League. Per farlo, sarà essenziale mantenere il trend positivo e continuare a collezionare vittorie.

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Tavares a Dazn: «Record di assist? Il merito va alla squadra. Dia è fantastico, giocare con lui…»

Nuno Tavares, esterno della Lazio, ha espresso le sue opinioni dopo il match contro il Torino, fornendo dichiarazioni ai microfoni di Dazn.

Record Assist

Nuno Tavares ha rilasciato commenti specifici riguardo le sue prestazioni. “Il merito è della squadra che mi mette nelle condizioni di fare quello che so fare, ma la cosa importante oggi erano i tre punti,” ha affermato l’esterno, sottolineando l’importanza del successo collettivo rispetto ai riconoscimenti individuali.

Giocare con Dia

In merito alla collaborazione con il compagno di squadra Dia, Tavares ha aggiunto, “Siamo qui per fare il nostro lavoro. Dia è un giocatore fantastico, giocare con giocatori di esperienza è facile.” Queste parole evidenziano l’importanza della sinergia e della coesione nella squadra per raggiungere obiettivi comuni.

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Guendouzi a DAZN: «In questo RUOLO mi sento a mio agio: ecco come posso contribuire maggiormente ALLA SQUADRA»

Mateo Guendouzi, centrocampista della Lazio, ha espresso le sue sensazioni a DAZN dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino. Le dichiarazioni del giocatore mettono in evidenza la sua soddisfazione per la prestazione della squadra e per il gol, sottolineando anche il suo adattamento alla nuova posizione in campo.

Vittoria e Gol

Guendouzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine della partita. Ha dichiarato: «Sono molto contento per la vittoria di oggi: sapevamo che il Torino è una ottima squadra, meritavamo i tre punti sono felice di aver segnato di nuovo in questo stadio». La consapevolezza della difficoltà dell’incontro non ha scalfito la determinazione del centrocampista francese, che ha sottolineato come la squadra fosse ben preparata per affrontare l’avversario.

Posizione in Campo

In merito alla sua posizione in campo, Guendouzi ha detto: «Sono d’accordo: mi trovo molto bene in questa posizione: posso recuperare e giocare più palloni e questo mi dà modo di essere più libero e ho tempo di dettare i tempi». Il giocatore ha evidenziato come questo ruolo gli permetta di esprimere al meglio le sue capacità, fornendo un contributo significativo sia in fase di recupero che di costruzione del gioco.

Le dichiarazioni di Guendouzi sottolineano non solo la soddisfazione per la vittoria e il gol, ma anche il suo comfort nel nuovo ruolo, che gli permette di esprimersi al massimo delle sue potenzialità.

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Vanoli a Dazn: «Primo tempo SPRECATO, errore dopo errore abbiamo perso FIDUCIA. Nella seconda metà…»

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match con la Lazio. Le sue dichiarazioni riflettono una mix di riflessioni e autocritiche, con l’intento di migliorare le prestazioni future della squadra.

Aspetti Positivi

Paolo Vanoli ha iniziato lodando il secondo tempo della sua squadra, sottolineando la voglia e la determinazione mostrate. Ha però espresso rabbia per il primo tempo, evidenziando la necessità di lavorarci sopra. La squadra è risultata lenta nel trovare le giocate, un problema che, a suo dire, si ripete spesso. “Abbiamo buttato il primo tempo come a Empoli. Se siamo liberi di testa, siamo un’altra squadra, e lo abbiamo dimostrato nella ripresa”, ha affermato.

Fatica nella Costruzione

L’allenatore ha poi discusso le difficoltà nella costruzione del gioco. “Bisogna fare un giro palla in più, a volte avere pazienza di trovare le punte libere, ma anche le mezze ali devono attaccare di più. Se non trovi le punte, le mezze ali devono aprirti lo spazio”, ha detto Vanoli. Ha ammesso che la squadra ha perso autostima nel primo tempo a causa di numerosi errori, mentre nel secondo tempo ha cercato di ritrovarla ma risultava troppo sbilanciata.

Ingressi Positivi

Vanoli ha parlato anche dei cambi tattici e degli ingressi positivi. Ha spiegato che con l’inserimento di tre punte mancava profondità, ma il palleggio è migliorato quando ha optato per un doppio play. “Dobbiamo crederci di più, abbiamo dimostrato di poterlo fare. Alziamo la testa, tiriamoci su le maniche e lavoriamo”, ha aggiunto l’allenatore, incitando la squadra a continuare a credere nei propri mezzi.

Cosa Serve dal Punto di Vista Tattico

Il tecnico ha concluso il suo intervento parlando di aspetti tattici e mentali. “Tutto dipende dall’atteggiamento, dalla voglia che hai. Con la mente libera lo abbiamo fatto, dobbiamo essere più liberi e credere in quello che facciamo”, ha detto. Vanoli ha sottolineato l’importanza di essere più sereni e sbagliare meno tecnicamente per evitare di subire troppo l’errore o la mancanza di tranquillità nel trovare la giocata.

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Nuno Tavares, i numeri parlano chiaro è lui l’uomo assist della Serie A

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La Lazio ha battuto il Torino per tre a due fuori casa grazie a una prestazione di spessore.

Fra i tanti protagonisti della vittoria c’è sicuramente il portoghese Nuno Tavares che anche oggi ha illuminato la scena nel primo anticipo della domenica di Serie A.

Infatti il primo gol della Lazio, realizzato da Matteo Guendouzi, è nato da un’azione personale del terzino sinistro dei romani che, dopo una cavalcata di 30 metri, ha servito una palla d’oro al francese che ha dovuto soltanto spingere in rete la palla del vantaggio biancoceleste.

Grazie all’assist realizzato oggi, Nuno Tavares sale a 4 assist in questo campionato, portandosi al primo posto nella speciale classifica dei giocatori che servono la palla decisiva prima del gol. Al secondo posto appaiati a tre assist troviamo Lazovic del Verona, Neres del Napoli e Leao del Milan.

Torino Lazio, Baroni ora sorride : può essere la rinascita di Noslin

La Lazio di Marco Baroni conquista una vittoria fondamentale allo Stadio Olimpico di Torino, battendo il Torino di Vanoli per 3-2 in un match al cardiopalma. La squadra biancoceleste, reduce dall’impegno europeo in Europa League contro la Dinamo Kiev, si è mostrata capace di reagire alle difficoltà e ottenere tre punti preziosi nella corsa per un posto in Europa.

L’impatto decisivo di Noslin

Nella ripresa, la Lazio ha alzato i ritmi, guidata da un instancabile Baroni dalla panchina. Ma è stato l’ingresso in campo di Noslin a cambiare le sorti del match. Il giovane attaccante, arrivato in estate dal Verona su espressa richiesta di mister Baroni, ha voluto riscattarsi dopo l’espulsione rimediata mercoledí contro la Dinamo Kiev. Noslin, fresco e motivato, ha subito mostrato la sua qualità, segnando il gol del 3-1 al 90’ minuto con una serpentina dentro l’area.

Avanti Lazio! Vittoria di spessore in trasferta contro il Torino

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E’ appena terminata Torino Lazio, che ha visto i pionieri romani imporsi per tre a due grazie alle reti di Matteo Guendouzi, Dia e Noslin che di fatto ha chiuso il match al novantesimo, dopo che il Torino aveva accorciato il conto delle reti grazie a un bel diagonale di Adams al sessantasettesimo minuto.

Una vittoria meritata che nemmeno il gol stupendo di Coco in rovesciata, a tre minuti dal termine, ha messo in discussione. Grazie e questa vittoria, la prima in trasferta di questo campionato, dopo le due sconfitte patite contro Udinese e Fiorentina, la formazione di mister Baroni scala la classifica salendo a quota dieci punti, a soli due lunghezze dalla Juventus capolista a quota dodici.

Il Torino subisce la prima sconfitta in campionato contro una Lazio che ancora una volta ha messo in mostra quanto di buono c’è nella squadra capitolina.

Torino Lazio, Sanabria fallo al limite dell’espulsione. A quando il cartellino Blu?

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Al 55′ durante Torino Lazio, Sanabria viene graziato dall’arbitro per un fallo a centrocampo  al limite del cartellino rosso.

Se ci fosse stata la regola del cartellino blu, il giocatore del Torino avrebbe subito una sanzione maggiore per un fallo che poteva essere evitato e che poteva costare caro a Guendouzi, autore del gol che ha portato la Lazio di mister Baroni in vantaggio contro il Torino.

Come spesso accade, soprattutto nei nostri confronti, l’arbitro ha pensato bene di sanzionare il giocatore del Torino con solo il cartellino giallo, ma la gamba tesa a piedi uniti, seppur toccando a malapena prima il pallone, poteva essere sanzionata con maggior decisione dal direttore di gara, per due motivi: il primo è ché è l’infrazione è stata commessa in una zona del campo dove non serviva un intervento del genere e forse l’aspetto più importante è che poteva infortunare seriamente il giocatore avversario.

Uragano Nuno Tavares, La Lazio in vantaggio contro il Torino

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La Lazio sta vincendo a Torino contro i granata grazie al gol di rasoterra da dentro l’area del francese Guendouzi.

La squadra di Baroni sta domando il Torino di Vanoli che, prima dell’inizio di questa sesta giornata di Serie A, dominava la classifica del campionato a quota 11 punti.

Ma la notizia più rilevante, o forse quasi, è che sul gol del vantaggio dei capitolini, c’è ancora lo zampino del nuovo terzino sinistro della Lazio. Quel Nuno Tavares arrivato a Roma con molto scettiscismo per un curriculum non troppo importante ma che, grazie a queste prime prestazioni, sta guadagnando la fiducia di tutti, anche degli più scettici e degli antilotitiani cronici.

Infatti, gran parte del merito del gol di Guendouzi è frutto di un’azione sontuosa di Nuno Tavares che prima si getta in una mischia nata a centrocampo, poi con la punta del piede riesce a portar via la palla lanciandosi sulla corsia sinistra – facendosi 30 metri palla al piede – arrivando fino in fondo e servendo con un perfetto rasoterra Guendouzi, che è altrettanto bravo a calciare di prima la sfera tenendola bassa e superando Paleari (che oggi sostituisce nella porta Milinkovic Savic), che non può nulla per evitare la rete della Lazio.

A cinque minuti della fine della prima frazione di gioco, il parziale dice Torino 0 Lazio 1.

Torino, Vanoli: “La Lazio è in grande forma, l’ha dimostrato in Europa League. Hanno un attacco formidabile”

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Il Torino si prepara a sfidare la Lazio in un incontro che promette emozioni e spettacolo. Paolo Vanoli, l’allenatore del Torino, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo allo stato di forma dei biancocelesti e il loro potenziale in attacco.

“La Lazio sta molto bene”

Vanoli ha iniziato sottolineando come la Lazio stia attraversando un periodo di ottima forma. I successi nelle recenti partite, soprattutto in Europa League, sono un chiaro indicatore di questo slancio positivo. Il tecnico granata ha evidenziato che “lo ha dimostrato in Europa League,” finalizzando così il concetto che la squadra di Sarri è un avversario da non sottovalutare.

Un potenziale offensivo rilevante

Proseguendo con le sue riflessioni, Vanoli ha parlato del potenziale offensivo della Lazio. “Hanno un potenziale offensivo importante,” ha dichiarato, indicando i pericoli che i biancocelesti possono creare in attacco. Con giocatori del calibro di Immobile e Milinković-Savić, la difesa del Torino dovrà essere particolarmente attenta.

Fabiani riceve un riconoscimento dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio: le sue dichiarazioni

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Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha avuto l’onore di ricevere il Premio Colalucci nella sua decima edizione. L’iniziativa, organizzata dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha celebrato il contributo significativo di Fabiani nel campo del giornalismo sportivo e nella gestione dei club calcistici.

 «Ringrazio D’Ubaldo per il premio sono onorato di essere qui».