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Immobile tenta Sarri: Ciro garantisce. Ballottaggio in vista

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Ciro Immobile è la grande tentazione di Maurizio Sarri per la semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Inter. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, in vista della partita in programma venerdì sera a Ryad, Sarri ha dei dubbi per quanto riguarda l’attacco della Lazio.

La forte tentazione, con Castellanos indisponibile, è quella di schierare Ciro Immobile dal primo minuto insieme a Felipe Anderson e Zaccagni ai suoi lati. L’attaccante, che ha giocato gli ultimi 15 minuti della partita contro il Lecce, avrebbe rassicurato Sarri affermando di sentirsi pronto per giocare. È aperto un ballottaggio con Isaksen: se dovesse giocare il danese, il centravanti sarebbe Felipe Anderson.

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Calciomercato Lazio, Sarri vuole Rafa Silva : possibile arrivo a parametro 0 ?

Calciomercato Lazio, Sarri vuole Rafa Silva : possibile arrivo a parametro 0 ?

Come riportato dal CDS, il sogno di Sarri da un anno a questa parte per l’attacco si chiama Rafa Silva.

Il 31enne del Benfica, non ha ancora trovato un accordo con il Benfica per il rinnovo e a Giugno potrà liberarsi a zero.

Il tecnico toscano starebbe chiedendo alla società uno sforzo per ingaggiarlo almeno questa Estate.

Calciomercato Lazio, dopo l’uscita di Basic servono rinforzi a centrocampo : spunta il nome di Neuhaus

Calciomercato Lazio, dopo l’uscita di Basic servono rinforzi a centrocampo : spunta il nome di Neuhaus.

Come riporta il CDS, Fabiani sarebbe alla ricerca di un rinforzo nella parte centrale del campo. Il nome nuovo è quello di Neuhaus del Borussia Mönchengladbach.

Classe 1997, il tedesco avrebbe chiesto la cessione. La sua valutazione di mercato si aggira attorno ai 13 milioni di euro, Lotito e co vorrebbero acquistarlo in prestito con diritto di riscatto ad una cifra leggermente inferiore ai 10 milioni di euro.

Sul giocatore forte anche l’interesse del Napoli di Mazzarri.

Lazio corsa Champions League. La squadra è in Arabia

La Lazio torna in corsa per un post in Champions League: numeri e prestazioni in crescita

La Lazio ha registrato un notevole miglioramento nelle prestazioni, con cinque vittorie consecutive e 23 punti guadagnati nelle ultime 12 partite. Questa serie positiva ha permesso alla squadra di avvicinarsi alla quarta posizione in classifica.

Un Natale da ricordare per i tifosi laziali. Un aspetto significativo da considerare è la varietà dei marcatori, con otto giocatori diversi che hanno contribuito ai 14 gol segnati nelle ultime 12 partite. In aggiunta, la ritrovata solidità difensiva ha consentito alla Lazio di subire solo 8 reti nello stesso periodo, ottenendo 10 clean sheet in totale, tra Serie A e coppe. Sarri ha avuto un utilizzo ampio della rosa, con ben 24 giocatori impiegati negli ultimi due mesi.

Tutto il gruppo si è dimostrato coinvolto e ha ritrovato fiducia, energia ed entusiasmo, simili a quelli dell’anno scorso. Nonostante Sarri avrebbe preferito continuare in campionato, la squadra si è fermata per partecipare alla final four che assegnerà la nuova Supercoppa italiana in Arabia. Sarri ha espresso la sua contrarietà riguardo al trasferimento della competizione a Riad, sottolineando il lato economico della decisione. Dopo essere atterrata ieri in Arabia, la squadra ha programmato il primo allenamento e una conferenza stampa di vigilia in preparazione della sfida con l’Inter.

Roma, Trigoria è una polveriera. Contestazione dei supporters. Video

Roma: la dura contestazione dei tifosi a Pellegrini fuori da Trigoria.

Come riporta il Corriere della Sera, la contestazione dei tifosi della Roma ai giocatori fuori dal centro sportivo di Trigoria è stata molto forte.

Dopo il primo allenamento sotto la guida di Daniele De Rossi (Pinzi ha rinunciato), chiamato dalla società come sostituto dell’ex allenatore José Mourinho, i giocatori hanno lasciato il centro sportivo tra gli insulti dei sostenitori. Durante il passaggio dell’auto di Lorenzo Pellegrini, i tifosi hanno urlato: “Tirate fuori le pa**e“. L’episodio è avvenuto oggi, 16 gennaio 2024.

Mourinho, L’ironia dei romani. Al ristorante spuntano le “Fettuccine Ciao Ciao José”. FOTO

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Mourinho se n’è andato e non ritorna più. Parafrasando una vecchia canzone di Laura Pausini, in città non si parla d’altro. José Mourinho non è più l’allenatore della Roma. Al suo posto l’ex giocatore bandiera, Daniele De Rossi, con Pinzi che ha rinunciato all’incarico.

La città è divisa fra gioia e tristezza, rabbia e ilarità. Tanti gli sfottò, le considerazioni e i post social che ironizzano sull’addio del mister portoghese. Tantissimi i post con la Vespetta, celebrata più volte dal mister portoghese e, addirittura c’è anche chi propone le “Fettuccine alla Ciao ciao José”, da gustare alla centenaria trattoria romana “Al Grottino del Laziale” sita in viale Romania nel cuore dei Parioli e gestita perfettamente da Enrico. Da ieri è possibile mangiare questo prelibato piatto cucinato con tanto amore dai tifosi della Lazio.

Mourinho

Serie A: classifica post Juventus-Sassuolo 3-0

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Serie A, al termine della sfida dello Stadium che chiude la 20° giornata, la classifica si aggiorna con la vittoria della Juventus contro il Sassuolo per 3-0. Questo risultato permette ai bianconeri di riscattare la sconfitta subita nella gara d’andata e di restare vicini all’Inter, in testa al campionato.

La classifica aggiornata vede l’Inter al primo posto con 51 punti, seguita dalla Juventus con 49 punti e dal Milan con 42 punti. La Fiorentina si trova al quarto posto con 34 punti, seguita dall’Atalanta e dalla Lazio entrambe a quota 33 punti. Il Bologna si piazza al settimo posto con 32 punti, seguito da Napoli con 31, Roma con 29, Torino con 28 e Monza con 25. Il Genoa si trova al dodicesimo posto con 22 punti, seguito da Lecce e Sassuolo a 21, Frosinone a 19, Cagliari e Udinese a 18, Verona a 17, Empoli a 13 e Salernitana a 12.

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Visite mediche Ngonge col Napoli, Milan su Buongiorno. Taremi all’Inter in estate – Calciomercato today news.

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Oggi 17 gennaio 2024 sono disponibili le ultime notizie di calciomercato, che includono trattative di acquisti, cessioni e trasferimenti per le maggiori squadre di Serie A e per alcuni club stranieri. Le trattative più recenti coinvolgono Milan, Inter, Juventus, Roma, Napoli e altre squadre.

Nel corso della giornata, il Napoli si appresta a concludere l’acquisto di Ngonge, che dopo le visite mediche firmerà il suo contratto con il club. Inoltre, gli azzurri stanno valutando l’ipotesi di Popovic, con l’opzione di prenderlo per poi proporlo al Frosinone. Nel frattempo, il Milan continua a puntare su Buongiorno del Torino per rafforzare la difesa, anche se il proprietario del Torino, Cairo, al momento non ha intenzione di cedere il suo capitano. L’Inter ha quasi concluso l’operazione Taremi per l’estate, e l’attaccante iraniano dovrebbe arrivare da free agent a giugno. La Juventus sta per accogliere Djalo ma ha concluso le operazioni Samardzic e Henderson. La Roma sta per cedere Vina al Flamengo. Altre trattative di Serie A includono il Genoa alla ricerca di un attaccante e i trasferimenti di Zanoli e Basic alla Salernitana.

Un’altra notizia di calciomercato riguarda la CEO della Roma, Lina Souloukou, che potrebbe lasciare la squadra a seguito dell’esonero di Mourinho. Sembra che non sia stata interpellata dai Friedkin sulla decisione e abbia espresso il suo disappunto per una scelta che non condivide.

La Juventus è in procinto di finalizzare un’importante cessione, che permetterà l’arrivo del difensore Tiago Djalo dal Lille. Una volta completata la cessione di Filippo Ranocchia al Palermo, la società bianconera procederà con l’acquisto di Djalo per una somma di 3.5 milioni più bonus, più il 10% della futura rivendita al Lille.

Inoltre, l’Inter è sempre più vicina all’accordo con Mehdi Taremi. L’attaccante arriverà come free agent in estate e firmerà un contratto di due anni con opzione per ulteriore stagione.

Infine, il Napoli sta per tesserare Cyril Ngonge e lavora anche per Barak, il preferito per rinforzare il centrocampo. De Laurentiis incontrerà Commisso in Arabia e proporrà il prestito con obbligo solo in caso di qualificazione alla Champions.

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Pinzi laziale vero. Nel calcio esistono ancora i valori

“Giampiero Pinzi la la la la la la, Giampiero Pinzi la la la la la la Giampiero Pinzi la la la la la la”. Inizia con un coro da stadio il nostro articolo dedicato a Giampiero Pinzi. Romano de Roma e laziale nel sangue.

Siamo felici perché crediamo ancora nei valori dello sport e in genere in quelli della vita. Siamo felici che ‘uno dei nostri’ abbia rifiutato un’offerta professionale molto allettante, perché Giampiero è un laziale ‘dentro’, laziale nel sangue, nel cuore e nella mente.

La cronaca di oggi narra che Giampiero Pinzi doveva far parte dello staff di Daniele De Rossi sulla panchina della AS Roma. Il professionismo si sa non guarda in faccia a nessuno – come è giusto che sia – però il calcio, essendo un’azienda atipica, a volte travalica certe regole, un po’ come succede per la politica o per la religione.

Il pallone è anche una questione di valori e, giustamente, lo pensiamo noi, ma lo avrà pensato anche Giampiero, far parte dello staff di Daniele De Rossi nella Roma poteva essere sicuramente un’offerta molto interessante, anche da un punto di vista di crescita professionale.

Però, c’è un però grande come una casa con cui fare i conti. Quando sei nato a Tor Pignattara e sei davvero della Lazio e ti capita l’opportunità di far parte in prima persona dello staff di Daniele De Rossi alla guida della Roma, non è difficile fare un passo indietro. Perché sì, la carriera e la professione sono importanti, ma la dignità con cui ci si guarda allo specchio ogni mattina sono cose ancora più importanti.

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Esonero Mourinho, Giordano: “Rimasto schiacciato da una certa situazione”

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Il parere di Bruno Giordano sull’esonero di Mourinho e i suoi commenti sulla situazione attuale della Roma e della Lazio

L’ex attaccante della Lazio, Bruno Giordano, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti l’esonero di Josè Mourinho e la situazione attuale della Roma e della Lazio.

Secondo Giordano, l’esonero di Mourinho è stato una sorpresa anche per lui, e ha espresso dubbi sulla capacità di De Rossi di rappresentare una vera alternativa. Ha inoltre osservato che Mourinho potrebbe aver esagerato con le pressioni alla squadra e a se stesso, ed è stato schiacciato da questa situazione.

Inoltre, Giordano ha evidenziato le espulsioni subite da Mourinho come un segnale preoccupante e ha paragonato le difficoltà dell’allenatore alla Roma con quelle incontrate all’Inter, sottolineando che Mourinho sembra essere rimasto pressato da una serie di sfide più impegnative. Questo punto è stato sottolineato anche dalla similarità tra il Mourinho dello scorso anno e quello di quest’anno, evidenziando che le differenze principali sono rappresentate dai risultati nei derby e dalla posizione in classifica.

Su questo aspetto, Giordano ha sottolineato che un tale comportamento può portare all’esonero in assenza di risultati positivi, ed ha tenuto a precisare che la situazione sarebbe stata valutata diversamente dai tifosi anche se fosse stata la Lazio a perdere i derby. Infine, ha osservato che la Lazio sta dimostrando una maggiore determinazione e capacità di soffrire, evidenziando aspetti positivi del club.

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Inter Lazio, Zanetti non si fida dei biancocelesti: “Dovremo dare il massimo”

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Zanetti: “L’obiettivo è la Supercoppa. Servirà dare il massimo”

Manca poco all’incontro tra Inter e Lazio per la semifinale di Supercoppa Italiana a Riad. Javier Zanetti, ex nerazzurro, ha condiviso le sue sensazioni in vista della partita ai microfoni di Planetwin365.news. L’ex calciatore ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo e l’importanza di dare il massimo, sottolineando che la conquista del trofeo arricchirebbe la storia del club.

Zanetti ha altresì condiviso un ricordo legato alla competizione, in particolare ricordando le emozionanti partite del 2006 contro la Roma, quando l’Inter ribaltò uno svantaggio di 0-3 vincendo 4-3, e del 2008, quando batté la Roma ai rigori e lui stesso segnò l’unico rigore della sua carriera.

Fonte: La Lazio Siamo Noi

Mourinho, “C’è anche qualcos’altro dietro l’esonero”

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L’esonero di Mourinho secondo il ministro Abodi: “Ci potrebbe essere altro dietro la decisione”

Il recente esonero di Jose Mourinho dopo la bruciante sconfitta contro la Lazio e quella patita contro il Milan, ha scatenato reazioni da parte di molte personalità, tra cui il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Durante un’intervista, Abodi ha espresso la sua opinione sulla decisione dei Friedkin di esonerare Mourinho, suggerendo che potrebbe esserci qualcos’altro dietro questa scelta.

Il ministro ha dichiarato: “In questi casi si dice, ne prendo atto. Qualche segnale forse c’era, poi gli americani sono abbastanza netti. Quando si rompe un rapporto di quel tipo… e poi secondo me c’è anche qualcos’altro, oggettivamente”. Queste le parole rilasciate ai cronisti presenti alla Camera.

Le sue parole hanno sollevato ulteriori speculazioni sull’esonero di Mourinho e sulle possibili ragioni nascoste dietro questa decisione. Ora tocca a De Rossi

Il comunicato ufficiale della Roma

Eriksson, i tifosi del Liverpool in campo per lo svedese: l’iniziativa

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Eriksson, il desiderio di allenare il Liverpool: i tifosi si mobilitano dopo la malattia

L’ex commissario tecnico dell’Inghilterra, Sven Goran Eriksson, ha espresso il suo desiderio di allenare il Liverpool, suscitando un’entusiastica mobilitazione da parte dei tifosi dei Reds. La campagna è stata avviata perché il tecnico svedese si sieda in panchina durante una partita di beneficenza.

I tifosi del Liverpool si sono uniti per realizzare il sogno di Sven Goran Eriksson, chiedendo al club di far sedere il tecnico svedese sulla panchina del Liverpool Legends. Eriksson, ex allenatore della nazionale inglese e vincitore dello scudetto con la Lazio nel 2000, ha recentemente rivelato di essere affetto da cancro e di avere un anno di vita. La partita di beneficenza contro l’Ajax Legends, prevista per marzo, potrebbe essere l’occasione per realizzare questo desiderio.

L’amore di Eriksson per il calcio è ben noto, e le sue dichiarazioni sul desiderio di sedersi sulla panchina del Liverpool hanno toccato il cuore dei tifosi. L’ex tecnico ha espresso il suo desiderio con passione: “Ho sempre desiderato sedermi sulla panchina del Liverpool, ma questo non accadrà di sicuro. Mio padre è ancora vivo ed è un sostenitore dei Reds, così come lo sono anch’io. Lo sono sempre stato”, ha spiegato in un’intervista a Sky News.

La mobilitazione dei tifosi del Liverpool sui social media è stata massiccia, dimostrando un grande sostegno per il sogno di Eriksson. La partita di beneficenza in programma il 23 marzo rappresenta un’opportunità per realizzare almeno in parte questo desiderio. Eriksson ha dichiarato di accettare volentieri l’invito: “Accetterei ovviamente. Detto questo, ho avuto tante buone squadre di calcio, Nazionali e club, quindi sono comunque felice”, ha affermato a Good Morning Britain.

La storia di Eriksson ha suscitato un’ampia solidarietà, dimostrando quanto i tifosi di calcio possano unirsi nei momenti di difficoltà per sostenere i propri eroi. La campagna dei tifosi del Liverpool è un esempio tangibile di questa solidarietà e del desiderio di realizzare i sogni delle persone, anche in circostanze complesse.

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Felipe Anderson, il retroscena pre Supercoppa: il brasiliano a colloquio con Lotito

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Colloquio tra Felipe Anderson e Lotito prima della partenza della Lazio per la Supercoppa Italiana

La Lazio è partita alla volta di Riad in vista della partita di Supercoppa Italiana contro l’Inter. Durante i preparativi per la partenza, Lotito e Felipe Anderson si sono ritirati dal gruppo per discutere a lungo.

È probabile che tra gli argomenti affrontati ci sia anche il futuro dell’attaccante brasiliano e il suo rinnovo con la squadra. Resta da vedere cosa riserverà il futuro per Felipe Anderson.

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Serie A, le parole di Daniele De Rossi da nuovo mister della Roma

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Il nuovo tecnico, Daniele De Rossi, ha condiviso le sue emozioni dopo essere stato ufficialmente nominato allenatore della Roma.

Nel corso della sua dichiarazione, De Rossi ha ringraziato la famiglia Friedkin per avergli affidato la responsabilità della guida tecnica, sottolineando il suo impegno, il sacrificio quotidiano e la determinazione nel fronteggiare le sfide che attendono la squadra fino alla fine della stagione.

De Rossi ha anche espresso la sua indescrivibile emozione nel poter sedersi sulla panchina della squadra che ha sempre significato molto per lui. “L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me”.

Tuttavia, ha chiarito che il lavoro che li attende richiede la massima attenzione e dedizione, sottolineando l’importanza di essere competitivi e lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Daniele De rossi dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

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Incidenti derby, parla il 42enne che ha lanciato il petardo: “Credevo fosse un fumogeno”

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Tifoso ferito da un petardo al derby: la versione del presunto responsabile

Un tifoso della Lazio è stato accusato di aver lanciato un petardo che ha ferito un sostenitore della Roma durante il derby. L’uomo, un 42enne, si è difeso affermando di aver pensato che si trattasse di un fumogeno anziché di un esplosivo. Ha raccontato di averlo raccolto da terra e di averlo tenuto in mano prima di lanciarlo, rischiando così di ferirsi gravemente. Il tifoso della Roma, colpito dal petardo, ha subito lesioni gravi tra cui la perdita di un orecchio e una prognosi di 60 giorni. Attualmente, il presunto responsabile si trova in attesa di disposizioni da parte dei giudici nella prigione di Regina Coeli.

Tensione al derby: ricostruzione dell’episodio
L’episodio con il petardo è avvenuto prima dell’inizio del derby Lazio-Roma di Coppa Italia. Secondo quanto riportato, il tifoso della Lazio avrebbe lanciato il petardo verso la Curva Sud, ferendo due tifosi. Uno di loro è rimasto gravemente ferito, mentre l’altro ha avuto una prognosi di pochi giorni. Il presunto responsabile è stato identificato in breve tempo grazie alle telecamere di sorveglianza installate allo Stadio Olimpico. L’uomo si è piegato, ha preso il petardo e l’ha lanciato, sostenendo di aver creduto si trattasse di un fumogeno. Resta da capire se questa giustificazione sarà ritenuta valida dagli investigatori.

In conclusione
L’episodio ha generato tensione e preoccupazione durante il derby tra le due squadre romane. Oltre alle implicazioni sportive e giudiziarie, l’accaduto solleva la questione della sicurezza durante gli eventi sportivi e dell’uso responsabile di materiali pirotecnici. Attendiamo ulteriori sviluppi e decisioni da parte delle autorità competenti.

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Supercoppa, Inter Lazio sarà trasmessa in chiaro: il canale dove sarà possibile seguirla

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Dove vedere Inter contro Lazio in diretta TV per la Supercoppa Italiana

La Supercoppa Italiana, che vedrà l’Inter contro la Lazio, avrà luogo venerdì 19 gennaio alle 20:00 (ora italiana) presso l’Al-Awwal Park Stadium a Riyadh.

La partita sarà trasmessa in diretta su Canale 5 e su Infinity. Gli appassionati potranno anche seguire l’evento tramite l’app dedicata.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la fonte originale.

Esonero Mourinho, Lotito punge: “Non tutti hanno buon gusto”

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, non si preoccupa dell’esonero di Mourinho

Le recenti dichiarazioni di Claudio Lotito, presidente della Lazio, riguardo all’eventualità dell’esonero di José Mourinho, sono giunte in risposta a domande specifiche sull’argomento.

In merito alla situazione, Lotito ha affermato: “Non mi interesso dei problemi degli altri, non commento cose che non mi riguardano e non conosco, spero che non lo facciano gli altri con me. Ognuno sa quello che succede in casa sua, purtroppo non tutti hanno lo stesso buon gusto”.

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Roma, De Rossi nuovo allenatore dopo Mourinho: UFFICIALE

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La Roma ha ufficialmente annunciato che Daniele De Rossi sarà il nuovo allenatore della squadra, prendendo il posto di Mourinho. Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi farà il suo esordio come allenatore nella prossima sfida di campionato contro il Verona all’Olimpico. Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile della Roma, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, diventando uno dei migliori centrocampisti al mondo. Con 616 partite e 63 reti in tutte le competizioni, è il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club. Ha vinto due volte la Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Roma, e ha avuto una grande carriera in Nazionale, contribuendo alla vittoria del Mondiale nel 2006. Dopo il ritiro dal calcio giocato, ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia e ha allenato la Spal nella scorsa stagione.

La Roma ha annunciato ufficialmente che Daniele De Rossi sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024. Dopo aver giocato per 18 anni come calciatore giallorosso, De Rossi farà il suo esordio come allenatore nella prossima sfida di campionato contro il Verona all’Olimpico. Con una grande carriera sia in club che in Nazionale, De Rossi è un volto conosciuto nello scenario calcistico italiano e internazionale. Con il suo ritorno in una posizione di leadership all’interno della Roma, si apre un nuovo capitolo nell’ambito della gestione tecnica della squadra.

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Addio Mourinho, Di Canio aveva ragione: “Il peggiore!”

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L’esonero di Mourinho da parte della Roma ha riportato alla mente il famoso audio di Paolo Di Canio, bandiera della Lazio, quando il portoghese fu annunciato dai giallorossi. Le parole di Di Canio descrivevano con durezza e critica il passato recente di Mourinho, sottolineando la sua incapacità di portare risultati e la sua tendenza a creare disagio e polemiche.

Paolo Di Canio ha espresso la sua opinione sul passato recente di Mourinho, descrivendolo come un disastro e dichiarando che la Roma ha preso il peggio che c’è in questo momento. Le critiche si sono concentrate sulla performance di Mourinho come allenatore, evidenziando la serie di esoneri precedenti e il suo carattere conflittuale.

Secondo Di Canio, Mourinho è stato licenziato da varie squadre per incompatibilità e carattere, sottolineando inoltre che lui stesso preferiva Mourinho a Guardiola nonostante le sue critiche. L’audio di Di Canio ha predetto la situazione attuale di Mourinho con la Roma, fornendo una profezia della sua esperienza difficile con il club.

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