Lotito ha ora poco tempo per presentare in Campidoglio il progetto riguardante lo Stadio Flaminio Lazio. L’obiettivo della società biancoceleste è chiaro: recuperare e trasformare questo storico impianto in un nuovo polo calcistico di riferimento per il club, restituendolo al suo antico splendore. Tuttavia, i tempi sono stretti e la concorrenza è agguerrita, con la Roma Nuoto che ha già avviato un suo piano di recupero.
Il Progetto di Recupero dello Stadio Flaminio Lazio
Attualmente, il Comune di Roma sta esaminando il progetto presentato da Roma Nuoto, come riportato dal Messaggero. Questo piano prevede la riqualificazione dello Stadio Flaminio Lazio, che negli ultimi anni è rimasto inutilizzato e in stato di degrado. La proposta di Roma Nuoto punta a trasformare l’impianto in uno spazio multifunzionale, ma senza destinazioni calcistiche, diversamente dalle intenzioni della Lazio.
La Corsa Contro il Tempo per la Lazio
La Lazio ha dunque solo una trentina di giorni per sottoporre alla giunta romana un documento progettuale dettagliato e convincente. Il club biancoceleste deve assicurarsi che il proprio progetto venga valutato dalla commissione in parallelo con quello di Roma Nuoto. L’idea è quella di far esprimere il Comune di Roma su entrambi i piani contemporaneamente, in modo che si possa prendere una decisione definitiva sulla futura destinazione dello Stadio Flaminio.
Scadenza del 21 Ottobre
Il 21 ottobre rappresenta una data cruciale. Entro questa scadenza, il Comune dovrà pronunciarsi sulla fattibilità del progetto attualmente in esame, ovvero quello di Roma Nuoto. Se la Lazio riuscirà a presentare in tempo il proprio piano, le due proposte verranno valutate insieme, aprendo la strada a una possibile scelta tra un recupero a vocazione calcistica e uno orientato ad altri sport.
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