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Lazio, Ma dopo Casale vogliamo porre l’attenzione anche sulle prestazioni di Romagnoli?

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È domenica mattina e questa Lazio ieri ci ha fatto battere il cuore. Prima il ricordo commovente per Sven Goran Eriksson e poi una bella partita contro il Milan di Fonseca.

Un pareggio per 2 a 2 che comunque è quasi giusto, quasi perché il dominio della Lazio nel secondo tempo è stato netto e ben evidente, al cospetto dei primi quarantacinque minuti di gioco troppo anonimi, seppur senza subire troppo davanti alla porta di Ivan Provedel.

Dopo la cessione di Casale per via delle scialba annata dello scorso anno e le prime due gare di quest’anno, sarebbe anche il caso di porre l’attenzione sulle prestazioni di Alessio Romagnoli che continua a soffrire troppo negli episodi chiave, non tanto nel rendimento.

Senza soffermarci troppo sul primo gol subito a Udine, dove anziché fare un passo per alzare la linea mettendo in fuorigioco gli avversari, ha invano alzato il braccio per ottenere un fuorigioco inesistente, anche sul pareggio del il Milan, il centrale difensivo ha commesso un errore abbastanza grave.

Analizzando con attenzione il movimento sulla rete di Leao, si può ben vedere come Alessio Romagnoli metta in difficoltà tutti i compagni di reparto. Infatti sul primo tocco di Abraham quasi sulla trequarti rossonera, il centrale anziché indietreggiare seguendo l’attaccante, cerca un affondo in avanti lasciando sguarnita la zona centrale che viene così aggredita e infilata dal giocatore portoghese.

Ok il valore della Lazialità per carità, però il centrale deve migliorarsi non commettendo più errori di così basso livello che sono un mix di sufficienza e troppa istintività. Mister Baroni dovrà far capire ad Alessio di giocare con maggior attenzione nei momenti chiave. Forza Alessio, forza Lazio!

Clicca qui per vedere il video di Lazio Milan 2-2 

Se Zaccagni butta dentro quella palla… Le parole del Capitano dopo Lazio Milan

Le Dichiarazioni di Mattia Zaccagni Dopo Lazio-Milan

Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, ha condiviso le sue riflessioni con LSC dopo la partita contro il Milan. Ecco le sue dichiarazioni al termine del match.

Occasione Sprecata

«Non pensavo di essere in fuorigioco,» ha spiegato Zaccagni, «Volevo mettere la palla sotto le gambe del portiere ma non sono riuscito a dare abbastanza forza al tiro. Siamo stati bravi a rimanere in partita; il primo tempo è stato sottotono, ma abbiamo disputato un secondo tempo di altissimo livello. Purtroppo, abbiamo concesso una ripartenza e loro ci hanno punito. C’è un po’ di rammarico, ma anche tanta soddisfazione per l’atteggiamento mostrato e tutto il resto.»

Nuno Tavares e Obiettivi

Descrivendo le abilità dei suoi compagni di squadra, il capitano della Lazio ha detto: «In allenamento si noteranno le qualità dei giocatori. Se Nuno esprima al meglio le sue qualità, può diventare devastante e per noi è fondamentale. La fascia da capitano e l’essere convocato in nazionale sono un grande orgoglio, ma il mio obiettivo è regalare più gioie possibili ai nostri tifosi e portare questi nuovi giovani in alto.»

Rigori Non Dati

Riguardo alla questione dei rigori, Zaccagni ha chiarito: «Il regolamento è cambiato e l’arbitro mi ha spiegato cosa è successo in campo. È stato chiaro, e oggettivamente non c’erano gli estremi per assegnare un rigore.» Queste parole di Zaccagni riflettono lo spirito combattivo della Lazio e la determinazione della squadra nel migliorarsi continuamente.

Finalmente Isaksen. Un Lazio Milan da cui partire per una grande stagione

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Gustav Isaksen, esterno della Lazio, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita contro il Milan in un’intervista a Dazn. Il giocatore ha evidenziato alcuni punti chiave della gara e ha parlato delle sue aspirazioni personali e delle differenze tra due allenatori con cui ha lavorato.

Svolta nella ripresa

Isaksen ha analizzato la performance della squadra, esprimendo soddisfazione per la prova nel secondo tempo.

“Deve essere la nostra caratteristica. Non è mai facile contro il Milan ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. È stato difficile dopo il primo tempo in cui non abbiamo fatto abbastanza, ma sono contento per la ripresa,”

ha affermato il giocatore, sottolineando la difficoltà della gara e l’importanza del miglioramento nella seconda metà della partita.

Aspirazioni personali e ruolo in campo

Parlando delle sue ambizioni, Isaksen ha dichiarato:

“Vorrei tirare di più perché ho avuto oggi l’occasione per farlo. Non devo sempre passarla, devo fare più gol, così forse gioco di più da titolare. È quello che voglio, voglio essere negli undici titolari.”

Il giocatore punta a fare una maggiore differenza in attacco per essere inserito regolarmente tra i titolari. “Oggi penso di aver fatto bene, quando vado in campo voglio fare la differenza in avanti, voglio giocare così,” ha concluso, mostrando la sua determinazione e la voglia di crescere come protagonista della squadra.

Differenze tra Baroni e Sarri

Isaksen ha anche confrontato le filosofie dei due allenatori che hanno segnato la sua carriera recente. “Sono due allenatori diversi. Sarri mi chiedeva di più in fase difensiva, Baroni mi ha detto che devo avere la testa libera quando gioco e fare la differenza in avanti, andare negli uno contro uno. Sono contento di giocare in questo modo, voglio giocare così. Due diversi allenatori, Baroni mi piace,” ha spiegato, rendendo omaggio alla libertà offensiva concessa da Baroni rispetto alle richieste difensive di Sarri.

Questo mix di autocritica e riflessione sulle tattiche degli allenatori evidenzia la maturità e la crescita di Gustav Isaksen come elemento chiave per la Lazio, sia presente che futuro.

Il video dell’Olimpico prima di Lazio Milan per Sven Goran Eriksson. Da Brividi!

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My Way di Frank Sinitra per Sven Goran Eriksson. Una colonna sonora da brividi che ci ha fatto piangere e commuovere del tempo andato è di quello che è stato il momento più bello nostra Lazio. Sven Goran Eriksson è stato il mister del secondo scudetto, quello degli anni più gloriosi della nostra storia laziale.

Il video riproposto da Dazn e andato in onda ieri sera prima di Lazio Milan sui maxischermi dello Stadio Olimpico è qualcosa di magico. Buon viaggio mister Sven. Per sempre Lazio!

Lazio Milan, il commento di Mimun di una gara due volti. Tweet

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Lazio Milan: Analisi della Prestazione dei Biancocelesti

Termina in parità il big match all’Olimpico tra Lazio e Milan, un risultato che cambia poco la classifica dei biancocelesti. Mimun, noto giornalista e tifoso della Lazio, ha espresso sui social la sua analisi e commento sulla prestazione della squadra di Baroni.

Analisi della Prestazione

PRESTAZIONE – All’Olimpico, la Lazio è apparsa spenta e priva di gioco. Il Milan, nonostante abbia giocato al minimo delle sue capacità, ha rischiato di conquistare i 3 punti. Tuttavia, nel secondo tempo si sono visti sprazzi di gioco da parte della Lazio, rendendo il pareggio un risultato giusto.

Commento Personale

Il giornalista sottolinea come la mancanza di brillantezza e di un gioco fluido siano stati evidenti per la Lazio, mentre il Milan ha dimostrato che anche con il minimo sforzo poteva portare a casa la vittoria. Il secondo tempo ha visto una leggera ripresa della squadra di casa, ma non sufficiente per prevalere sui rossoneri.

La performance complessiva della Lazio lascia dunque molto su cui riflettere per l’allenatore Baroni e per l’intera squadra, che dovranno lavorare sui punti deboli evidenziati in questo match.

Conferenza stampa di Baroni: le affermazioni dopo Lazio-Milan

Conferenza Stampa di Baroni: Le Dichiarazioni Post-Match Lazio vs Milan

Marco Baroni ha recentemente tenuto una conferenza stampa post-partita dopo il match tra Lazio e Milan. Di seguito sono riportate le sue parole, come resoconto da TMW.

I Rimpianti di Baroni

Il mister biancoceleste ha espresso il suo rammarico per il risultato, affermando che la squadra ha giocato una grande partita. "Il rimpianto è il risultato, la squadra ha fatto una grande partita. Siamo partiti bene nei primi nove minuti, con il piglio giusto, tenevamo la palla e abbiamo trovato una buona verticalizzazione. Prendi gol alla prima occasione e non è facile, sapevamo di poter patire le palle inattive per la loro fisicità, avevamo preparato qualcosa ma ci sta prendere gol. Da lì la squadra non si è intimorita, è rimasta presente in campo. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa, non perché ci sono dei bocciati ma dei ragazzi a cui dare fiducia. Ho dato un segnale importante mettendo i due attaccanti, questa squadra deve avere coraggio, può fare un calcio come nel secondo tempo, aggredendo il Milan con cinquanta metri alle spalle. Su questo lavoreremo".

Giudizio sul Mercato

Parlando del mercato, Baroni ha spiegato il suo approccio al lavoro sul campo. "Vi dico come sono abituato a lavorare. Io lavoro sul campo, ci sono state delle situazioni come quella di Casale che veniva da un’annata con qualche difficoltà, gli ho dato fiducia ma c’è stato un momento in cui il ragazzo sentiva la necessità di cambiare aria. Per il resto io lavoro per migliorare la rosa e per lavorare con i ragazzi che ho. Uno dei primi obiettivi di un allenatore è valorizzare la rosa che ha a disposizione e i singoli, senza guardare i numeri. Sono concentrato su quello, solo quello ci porta più in là, la mia attenzione è massimale sulla valorizzazione della squadra. Io sono contento della rosa, ho una rosa di giocatori bravi che devo migliorare, dobbiamo far crescere le individualità e il gioco di squadra. Sono in una società prestigiosa in un grande stadio, la mia attenzione è rivolta lì. Me lo chiedono i tifosi e la società che mi ha dato questa grande opportunità. L’attenzione è sul campo e lavorare su chi abbiamo. Stiamo cercando di portare maggiore aggressività e prendere più alta la squadra avversaria, non è facile perché ti esponi a gestire tanto campo dietro. La strada è quella giusta, oggi quando ho detto che devo essere il primo a rischiare è per dare un segnale alla squadra".

Fonseca a Dazn: «La squadra non ha dimostrato coraggio, stiamo attraversando un periodo difficile»

Fonseca, Il Tecnico Portoghese Analizza la Prestazione del Milan Contro la Lazio

Al termine della partita rocambolesca contro la Lazio, il tecnico portoghese Fonseca ha analizzato il match con un particolare riferimento alla prestazione della sua squadra, il Milan. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate a Dazn.

Mancato Cooling Break di Theo e Leao

Fonseca ha affrontato la questione del mancato cooling break di Theo e Leao. «Non c’è nessun problema. Theo lo ha già spiegato, non dobbiamo creare nessun problema. Questa settimana ho parlato coi giocatori delle mie scelte, le hanno accettate bene. Ero concentrato, non ho guardato. Theo lo ha spiegato, erano entrati da due minuti. Non creiamo problemi, non ce ne sono. La risposta dei giocatori è stata bella, non creiamo problemi quando non ce ne sono. Non scappo con delle scuse io, non vado a dire bugie e dico la verità».

Analisi della Partita

Fonseca ha analizzato dettagliatamente sia il primo tempo che la ripresa del match. «Abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo gestito bene la partita con la palla, la squadra ha controllato la gara. Nella ripresa è stato totalmente diverso. Quando una squadra pressa più alto e non abbiamo il coraggio di continuare a giocare… Dobbiamo voler giocare. È un momento non positivo, dobbiamo gestire meglio la palla».

Manca Qualcuno a Centrocampo

Il tecnico ha anche parlato della situazione del centrocampo. «Non manca un giocatore a metà campo ma manca giocare coi giocatori a metà campo. Non abbiamo giocato e rischiato. Non abbiamo giocato coi nostri mediani che sono il motore della squadra. Capisco che la squadra non voglia prendere rischi ma non è così che dobbiamo fare».

L’analisi di Fonseca evidenzia non solo le criticità emerse durante il match, ma anche le aree su cui il Milan deve concentrarsi per migliorare e tornare a ottenere risultati positivi.

Nuno Tavares. Ottima prova sulla fascia sinistra. La Lazio ha finalmente trovato il terzino?

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Lazio Milan è appena terminata con il risultato di 2 a 2. Un punto prezioso sotto diversi aspetti. Una chiave di lettura è sicuramente l’analisi della prestazione del portoghese Nuno Tavares. 

Il numero 30 è stato uno dei migliori in campo. Sia nello scialbo primo tempo, dove ha ‘tenuto botta” alle giocate degli avversari, ma soprattutto nella seconda frazione di gioco dove ha strabiliato tutti i presenti con due assist meravigliosi per Castellanos e Dia.

Impressionante nella struttura fisica, è stato uno dei più propositivi nel posticipo del sabato sera, anche come senso della posizione, marcatura, diagonali, progressione e precisione nel passaggio finale. Con Zaccagni come compagno di fascia, Nuno Tavares darà un bel filo da torcere a tantissime squadre avversarie, offrendo quella copertura che dai tempi di Radu mancava sulla fascia sinistra. Esce al 89′ sommerso dagli applausi scroscianti dell’Olimpico.

Lazio Milan, i cambi di Fonseca funzionano : Leao entra e segna, ristabilita la parità

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Lazio Milan, neanche il tempo di esultare che Leao appena entrato trova il pari.

LAZIO MILAN – PAREGGIO ALL’OLIMPICO

I nuovi cambi di Fonseca fanno subito effetto, Abraham l’ex Roma, si smarca e con un Romagnoli fuori posizione può servire Leao, il portoghese beffa Provedel e trova il momentaneo pari con un altro quarto d’ora da giocare.

Lazio Milan incredibile all’Olimpico, la ribaltano Castellanos e Dia

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Lazio Milan, alla ripresa ecco il tanto atteso ribaltone con il gol di Castellanos al 62’ e 65’ di Dia.

LAZIO MILAN – ARRIVA IL RIBALTONE

L’argentino neo fresco di convocazione con l’Albiceleste e il senegalese Dia ribaltano il match all’Olimpico.

Da notare i 2 assist di Tavares in forma strepitosa.

Lazio Milan 0-1, fischi a fine primo tempo

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Si è appena concluso il primo tempo Lazio Milan, gara valevole per il posticipo del Sabato del terzo turno di Serie A.

LAZIO MILAN – FINE PRIMO TEMPO

I biancocelesti sono sotto dopo 45 minuti grazie alla rete del neo acquisto dei rossoneri Pavlovic, gol realizzato dagli sviluppi di un corner.

Biancocelesti quasi mai pericolosi e ricoperti da copiosi fischi.

Lazio ennesimo inizio shock : il dato ora non è più casuale

La Lazio dopo 8 minuti è già sotto contro il Milan di Fonseca. Dagli sviluppi di un corner il gol di Pavlovic.

LAZIO – INIZI SHOCK

3 partite, 3 volte in svantaggio. Il dato della neo Lazio di Baroni inizia a preoccupare. I biancocelesti nei primi minuti di gara sono disattenti e dopo i gol subiti dopo 3 minuti contro il Venezia e dopo 5 minuti a Udine ecco il gol subito dopo appena 8 minuti da Pavlovic contro il Milan.

Lazio in svantaggio. Il Milan è già in vantaggio al 7′

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Calcio d’angolo di Pulisic sotto la Tribuna Monte Mario al settimo minuto di gioco e colpo di testa di Pavlovic con Patric e Provedel anticipati nettamente dal giocatore del Milan.

Al di la del gesto atletico del nuovo acquisto del Milan, c’è un dato che emerge chiaramente: La Lazio di mister Baroni, non solo su 3 gare ufficiali di Serie A è andata sempre in svantaggio, ma addirittura il goal subito è arrivato sempre nei primissimi minuti di gioco. Con il Venezia al 3′, con l’Udinese al 9′ e ora al settimo minuto.

Sarà veramente dura adesso per la formazione di casa riuscire a ribaltare il punteggio, ma comunque c’è ancora tantissimo tempo a disposizione e tutto può ancora accadere.

Lazio Milan, anche le Curve commemorano Eriksson

Lazio Milan nel ricordo di mister Eriksson. Oltre al saluto del club, hanno partecipato alla commemorazione anche le 2 Curve.

ERIKSSON – GLI STRISCIONI DELLE CURVE

Dalla Curva Nord uno striscione che recita : “In cima al mondo ci hai portato tu…Buon viaggio Mr Sven”. Dalla Curva Maestrelli invece la gigantografia di Eriksson con uno striscione che recita “Buon viaggio mister Sven!”.

Lazio Milan, il club commemora Eriksson con uno spettacolo da pelle d’oca

Lazio Milan sta per iniziare come è iniziato allo Stadio Olimpico la commemorazione di Eriksson storico allenatore biancoceleste scomparso il 26 agosto 2024 dopo una lunga malattia.

LAZIO MILAN IN RICORDO DI ERIKSSON

Al centro del campo un mega striscione che recita Sven Goran Eriksson FOREVER e sui maxischermi un video che rievoca le sue gesta con la Lazio più forte di sempre, il tutto accompagnato da scroscianti applausi da ambe le tifoserie. Poi il minuto di silenzio. Davvero commovente il bellissimo ricordo che la società Lazio ha dedicato al proprio allenatore deceduto pochi giorni fa. Buon Viaggio mister Sven.

Europa League Lazio. Il Calendario completo con le date e gli orari dei pionieri romani

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Europa League Lazio, ecco il calendario con le date e orari delle otto gare che vedranno impegnata la squadra di Marco Baroni in Europa.

Il calendario completo della Lazio in Europa League:

25 settembre 2024 ore 21:00 Dinamo Kiev – Lazio

3 ottobre 2024 ore 18:45 Lazio – Nizza

24 ottobre 2024 ore 21:00 Twente – Lazio

7 novembre 2024 ore 21:00 Lazio – Porto

28 novembre ore 18:45 Lazio – Ludogorets

12 dicembre 2024 ore 21:00 Ajax – Lazio

23 gennaio 2025 ore 21:00 Lazio – Real Sociedad

30 gennaio 2025 ore 21:00 Braga – Lazio

Margheritoni è 10 volte Greenwood. Lo striscione ironico dei ragazzi della Nord a Ponte Milvio

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Lazio Milan è il big match della terza giornata di campionato Serie A e come al solito a Ponte Milvio si riuniscono i tanti tifosi della Laziali.

La contestazione verso il presidente Lotito continua inesorabile e, con la solita goliardia che contraddistingue la tifoseria biancoceleste, ecco lo striscione alzato pochi minuti fa nella piazza dove sono radunati i supporter della prima squadra della Capitale.

Margheritoni è 10 volte volte Greenwood”, riferito alle parole del Presidente Lotito durante la conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni, quando disse che al posto dell’asso  inglese aveva in pugno un giocatore dieci volte più forte.

Lazio Milan, coreografia per Eriksson ?

Meno di 2 ore all’inizio di Lazio Milan, gara valevole per la terza giornata di Serie A. I biancocelesti come i rossoneri arrivano alla sfida pre sosta con una sconfitta alle spalle. Match quindi dal sapore importante per rilanciarsi, ma non solo. Difatti oggi sarà anche una occasione speciale per commemorare Sven Goran Eriksson recentemente scomparso dopo una lunga malattia.

LAZIO MILAN – LE INIZIATIVE PER ERIKSSON

Come già riportato stamattina, la società ha preparato alcune iniziative per commemorare l’ex allenatore svedese e qualcosa sembra muoversi anche dagli spalti.

Live dalla nostra postazione in tribuna stampa vediamo che inizia a muoversi qualcosa in Curva Maestrelli, dove tra i seggiolini è posato un lungo striscione pronto a essere srotolato.

Lazio, il motivo per cui Gigot non è stato ufficializzato subito. Il retroscena

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Ieri si è concluso il calciomercato, la Lazio nell’ultima giornata ha chiuso l’acquisto di Gigot e le cessioni di Cataldi e Casale. Entrambi i calciatori italiani sono partiti in prestito e non a titolo definitivo.

I tifosi non sono rimasti soddisfatti del mercato, si aspettavano di più, anche dopo la cessione di Cataldi si aspettavano che venisse rimpiazzato quel ruolo.

La delusione è arrivata dopo la trattativa saltata per Folorunsho, c’è un retroscena inoltre sulla trattiva per Gigot.

Samuel Gigot è arrivato a Roma giovedì sera, venerdì mattina ha svolto le visite mediche, la sua ufficialità non è arrivata subito però. Come riporta Il Messaggero, ieri dopo aver svolto le visite mediche c’è stato un tira e molla tra gli agenti del calciatore e la Lazio, per questo motivo la sua ufficialità è arrivata la sera.

Calciomercato, spese complessive per gli acquisti. Lazio 11esima nella classifica della Serie A. Le posizioni

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Quella di quest’estate è stata una sessione di calciomercato molto movimentata, ci sono stati tanti acquisti, cessioni e trasferimenti saltati. Dopo la chiusura del calciomercato è stata svelata la classifica dei soldi spesi per gli acquisti dalle squadre di Serie A.

In testa alla classifica c’è la Juventus, ha fatto un mercato tra i migliori d’Europa, ha comprato tanti giocatori e di livello, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Conceicao, Koopmeiners e altri.

La Lazio, nonostante i numerosi acquisti si trova nella prima posizione della parte destra della classifica, la posizione è 11esima.

Sono stati spesi 33,9 milioni di euro e circa 15 guadagnati dalle cessioni.