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Serie A: L’Udinese stoppa il Bologna, lo scontro salvezza di Cagliari termina in parità

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Dopo le gare di ieri oggi si sono svolte diverse partite di Serie A, l’Atalanta batte un buon lecce (1-), l’Udinese batte nettamente il Bologna con un punteggio di 3-0 e il Cagliari che ha pareggiato 0-0 contro l’Empoli.

L’Udinese ha ottenuto una netta vittoria contro il Bologna, dimostrandosi in forma e ottenendo tre punti importanti per la classifica. Il Cagliari, invece, ha ottenuto un pareggio contro l’Empoli, consolidando la propria posizione in classifica.

Classifica Serie A: risultati match 15° giornata e cambiamenti

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Dopo le partite di Serie A tra Udinese e Bologna, terminata 3-0, e Cagliari ed Empoli, finita 0-0, la classifica subisce delle modifiche significative.

Il Bologna di Thiago Motta perde 3-0 contro l’Udinese, subendo una sconfitta clamorosa. Nell’altro match, Cagliari ed Empoli pareggiano senza segnare alcuna rete.

Ecco la classifica aggiornata della Serie A:

Inter 45
Juventus 40
Milan 33
Fiorentina 33
Bologna 31
Atalanta 29
Roma 28
Napoli 28
Lazio 27
Torino 24
Monza 22
Lecce 20
Frosinone 19
Genoa 19
Udinese 17
Sassuolo 16
Verona 14
Cagliari 14
Empoli 13
Salernitana 9

*una partita in più

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Caicedo: “Voglio tornare in Europa, forse in Italia”

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Felipe Caicedo, ex attaccante della Lazio, sta cercando una nuova opportunità per la sua carriera. Dopo il fallimento del suo trasferimento al Barcelona, Caicedo spera di trovare presto una nuova sistemazione e alcuni media spagnoli non escludono questa possibilità. Il giocatore ha dichiarato la sua volontà di tornare a giocare nel calcio europeo e sta aspettando l’opportunità giusta.

Caicedo ha espresso la sua disponibilità a trasferirsi in qualsiasi luogo, ma solo in caso di un progetto interessante che lo motivi. Afferma di voler tornare in Europa, e se possibile, preferirebbe farlo in Italia. Ha inoltre fatto sapere che la Lazio è la sua squadra del cuore e che è la squadra europea che segue con più attenzione.

Al momento, Caicedo è ancora una delle opzioni libere sul mercato e attende una proposta che lo interessi per poter tornare a giocare a livello europeo.

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Fabiani: “Guendouzi sembrava già romano al secondo giorno. Se lui corre, la Lazio lo segue”

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Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha espresso elogi nei confronti di Guendouzi, definendolo una vera rivelazione del mercato. In poco tempo, il francese ha conquistato la fiducia di Sarri e dei suoi compagni, diventando un titolare imprescindibile. Nonostante non sia mai stato chiamato in Nazionale, non si esclude che Deschamps possa farlo in futuro.

Il direttore sportivo ha sottolineato le qualità del giocatore, descrivendolo come un atleta completo, in grado di coprire il campo e muovere la palla con grande abilità. Ha inoltre evidenziato la freschezza mentale di Guendouzi e la sua spensieratezza nel gioco. Fabiani ha poi dichiarato che non sarà necessario molto tempo prima che il francese torni in Nazionale, sottolineando l’importanza del suo contributo alla squadra.

Fabiani ha concluso sottolineando l’importanza di Guendouzi per la Lazio, affermando che se lui corre, la squadra lo segue, mentre se lui non corre, ne risentono anche i risultati della squadra. Ha inoltre sottolineato l’impegno e la dedicazione di Guendouzi, evidenziando la capacità del giocatore di correre molto durante le partite.

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Calciomercato Lazio, si punta un centrocampista italiano

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Calciomercato Lazio – Dopo la vittoria per 3-1 sul Frosinone, che ha permesso ai biancocelesti di chiudere il 2023 in bellezza, la società capitolina è già al lavoro per rinforzare la rosa e regalare a Sarri un colpo di mercato.

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la Lazio sarebbe tornata su uno degli obiettivi della scorsa sessione di mercato; infatti i biancocelesti avrebbero riallacciato i contatti con il Torino per Samuele Ricci.

Addirittura, la società di Lotito sarebbe disposta a inserire come contropartita tecnica Toma Basic pur di arrivare al talento granata.

Disoccupato con cartella esattoriale da 11 milioni: tempo limite in 5 giorni per pagare

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Un imprenditore di 55 anni di Imperia si trova ora senza occupazione e ha ricevuto una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia dell’Entrate. La somma da pagare entro cinque giorni ammonta a undici milioni di euro ed è associata ai debiti accumulati dalla società operante nel settore dell’edilizia, di cui l’uomo deteneva una quota. Questa situazione finanziaria è molto difficile per l’uomo, che si è rivolto a un legale per usufruire della legge anti suicidi, cioè la legge numero 3 del 27 gennaio 2012 sul sovraindebitamento.

Il legale dell’imprenditore ha spiegato che si appellerà al diritto di accedere alla procedura di cancellazione dei debiti attraverso la cosiddetta esdebitazione. Questo permetterà al cliente di chiedere la cancellazione dei debiti trovandosi in crisi o in stato di insolvenza. Prima di avviare il processo, sarà necessaria una valutazione accurata delle somme richieste e il ricorso all’Organismo di composizione della crisi è una fase cruciale.

Il legale ha sottolineato che il post-Covid e la crisi economica hanno messo in crisi molte famiglie e imprese, causando un aumento eccessivo dei debiti con l’Agenzia delle Entrate. Il meccanismo della rottamazione delle cartelle non ha risolto il problema dei debiti e molti contribuenti si sono ritrovati in una grave situazione di sovraindebitamento.

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Decreto Crescita, Salvini risponde ai club: “Aiutarli è l’obiettivo del governo”

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Il ministro Salvini sorpreso dalla reazione dei club al decreto crescita: “Vogliamo aiutare il calcio italiano”

Il recente annuncio del governo riguardo all’abolizione del Decreto Crescita ha sollevato diverse reazioni nel mondo calcistico. Il decreto precedentemente favoriva l’acquisto di giocatori stranieri attraverso agevolazioni fiscali, una misura che il calcio italiano ha impiegato ampiamente.

Matteo Salvini, vicepremier e ministro per le Infrastrutture, ha dichiarato: “L’obiettivo del governo è aiutare il calcio italiano anche e soprattutto valorizzando i vivai. La Lega ha ritenuto pertanto di stoppare la norma che consente ai calciatori stranieri di pagare meno tasse, in una scelta di equità e buonsenso. Il Decreto Crescita ha permesso ai club di acquistare atleti dall’estero con agevolazioni fiscali che avrebbero dovuto contribuire al rilancio dei nostri campionati, rendendoli più competitivi e attraenti. La reazione dei club mi ha sorpreso: sembra che il problema della nostra Serie A sia la mancanza di una sorta di reddito di cittadinanza per i giocatori comprati oltreconfine”.

Salvini ha infine aggiunto: “Io ci metto la faccia, come sempre. Se altri colleghi hanno idee diverse, li invito a confrontarsi anche pubblicamente. Il bene dello sport italiano passa soprattutto dal calcio: sono aperto a ogni dibattito e proposta.

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Calciomercato Lazio, le indicazioni di Sarri per gennaio: “In un ruolo servirà intervenire”

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Calciomercato Lazio: le parole di Sarri e l’obiettivo di rinforzare la squadra

Maurizio Sarri si prepara per il nuovo anno tra obiettivi e mercato, e la Lazio potrebbe intervenire in maniera più significativa del solito durante la prossima sessione invernale. Dopo la sfida al Frosinone, l’allenatore ha espresso la possibilità di acquistare un centrocampista centrale o una mezz’ala.

Sarri ha dichiarato: “Prima pensiamo al controllo di Luis Alberto, poi alle convocazioni del Giappone per Kamada, e poi vediamo. Se i due responsi non saranno positivi, a quel punto servirà un interno. Il vertice basso è un ruolo da specialista e le necessità delle squadre vengono davanti a tutto. Tra lui e Cataldi sicuramente è Rovella che può fare l’interno”.

La situazione di Luis Alberto, attualmente infortunato, è al centro dell’attenzione, e si cerca di capire per quanto tempo resterà fuori, in vista di un mese di gennaio denso di impegni tra campionato, Supercoppa e Coppa Italia. Si attende inoltre di sapere se Kamada sarà convocato per la Coppa d’Asia. A Formello si studiano le possibili strategie di mercato per soddisfare le esigenze della squadra in vista dei prossimi mesi.

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Lazio, si chiude un grande 2023. Bravi ragazzi

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La diciottesima giornata si è chiusa oggi con le ultime partite del 2023. La Lazio ha concluso l’anno con una vittoria contro il Frosinone, garantendosi il secondo successo consecutivo dopo i tre punti conquistati contro l’Empoli.

Nel corso dell’anno solare 2023, la squadra biancoceleste ha ottenuto 71 punti, frutto di 21 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte. In generale, la Lazio si colloca al terzo posto per punti conquistati nell’anno solare 2023, preceduta solamente dall’Inter e dal Napoli. L’Inter di Inzaghi si trova al vertice con 87 punti, seguita dal Napoli di Mazzari con 77 punti. La Lazio si posiziona alla pari con la Juve, entrambe a 71 punti, seguite da Fiorentina e Milan a 70 punti. A distanza di Roma e Atalanta, con 64 e 63 punti rispettivamente.

Ecco di seguito i punti conquistati nell’anno solare 2023 dalle big del campionato:

  • Inter 87
  • Napoli 77
  • Lazio e Juve 71*
  • Fiorentina e Milan* a 70 punti
  • Roma 64*
  • Atalanta 63*
    *Juve, Milan, Roma e Atalanta hanno una partita in meno

Col Decreto Crescita stranieri aumentati. Abbassare la quota per far tornare grande l’Italia. Bene la scelta del governo

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Cosa devi sapere sugli effetti del Decreto Crescita sul calcio italiano

Il Decreto Crescita ha avuto un impatto significativo nel mondo del calcio italiano, con l’aumento del numero di giocatori stranieri nelle squadre di Serie A. L’abolizione di questo decreto da parte del Consiglio dei Ministri ha sollevato preoccupazioni e ha posto le squadre di fronte alla necessità di adattarsi a nuove dinamiche.

Durante l’ultimo calciomercato, il Decreto Crescita è stato coinvolto in numerose operazioni, evidenziando la sua importanza nel contesto calcistico. Tuttavia, la politica lo ha considerato un abuso, mentre le società lo hanno considerato una risorsa imprescindibile per mantenersi competitive a livello internazionale. Il Milan, la Roma, la Juventus e il Napoli sono solo alcune delle squadre che hanno beneficiato di notevoli risparmi sugli ingaggi, consentendo loro di effettuare importanti acquisizioni.

Il crescente numero di giocatori stranieri nelle squadre di Serie A è stato un effetto collaterale evidente del Decreto Crescita, passando dal 55% al 65% tra il 2019 e oggi. L’opportunità di acquistare giocatori provenienti da altri Paesi ha portato a vantaggi economici, ma ha anche comportato la riduzione delle opportunità per i talenti locali di emergere.

Le società calcistiche ora si trovano di fronte a una corsa contro il tempo per trovare alternative strategiche in assenza del Decreto Crescita. La possibile fase di conversione del decreto o un emendamento a parte rappresentano le uniche speranze per le squadre di mantenere i vantaggi competitivi che hanno ottenuto in passato.

La fine del Decreto Crescita avrà inevitabili ripercussioni sull’ambiente calcistico italiano. Con il termine del decreto fissato per il 1° gennaio 2024, le squadre dovranno rivedere le proprie strategie di gestione delle risorse per fronteggiare i cambiamenti imminenti nel mercato dei trasferimenti.

La situazione attuale mette in evidenza l’importanza di adottare approcci innovativi e sostenibili nel mercato del calcio italiano, trovando un equilibrio tra l’attrattiva dei talenti stranieri e le opportunità per i giovani giocatori italiani di emergere. La fine del Decreto Crescita pone le squadre di fronte alla sfida di adattarsi a un nuovo scenario e di individuare soluzioni che permettano loro di rimanere competitive e al contempo promuovere lo sviluppo dei talenti locali.

Il tramonto del Decreto Crescita apre le porte a una nuova fase nell’evoluzione del calcio italiano, ponendo l’accento su concetti di sostenibilità, equità e crescita a lungo termine per il miglioramento complessivo del panorama calcistico nazionale.

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Anche il Corriere dello Sport boccia l’arbitro Feliciani

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L’arbitro Feliciani criticiato dal Corriere dello Sport per il rigore assegnato nella partita Lazio-Frosinone

Secondo il Corriere dello Sport, l’arbitro Feliciani, che ha diretto la partita tra la Lazio e il Frosinone, merita una valutazione negativa per la sua gestione del gioco. In particolare, viene criticato il mancato fischio in tempo reale per un rigore poi convalidato dal VAR che ha portato al momentaneo vantaggio degli ospiti.

Il giornale ha assegnato a Feliciani un voto di 5, in seguito alla polemica sul rigore. Secondo il Corriere dello Sport, il tocco di braccio di Guendouzi avrebbe dovuto essere sanzionato con un rigore in favore della Frosinone poiché ha impedito a Okoli di avere il controllo del pallone.

L’analisi del Corriere dello Sport sostiene che il rigore avrebbe dovuto essere fischiato in tempo reale e che l’arbitro di campo avrebbe dovuto vedere l’infrazione. Tuttavia, il VAR ha successivamente convalidato la decisione, rilevando il tocco di braccio di Guendouzi che ha impedito a Okoli di giocare il pallone.

A maggior ragione, la decisione dell’arbitro è stata oggetto di discussione e critiche, evidenziando l’importanza della tecnologia VAR per ridurre gli errori nell’arbitraggio.

Lazio, il Kamada scomparso “Non è più quello visto in Bundesliga”

Il difficile ruolo di Kamada alla Lazio: cosa spiega Sarri

La partita contro il Frosinone ha visto Daichi Kamada sostituire l’infortunato Luis Alberto come titolare. Tuttavia, non è riuscito a brillare come ci si aspettava. Dopo un’ora di gioco, Sarri ha deciso di sostituirlo, provocando fischi dagli spalti dell’Olimpico. Nonostante qualche spunto iniziale, la sua prestazione è parsa opaca. La posizione in cui gioca solleva dubbi sul suo rendimento, ma Sarri mantiene la fiducia in lui, sottolineando la sua importanza e il suo potenziale in base a ciò che aveva visto durante la stagione a Francoforte.

Tuttavia, c’è il rischio che Kamada non venga convocato per la Coppa d’Asia con il Giappone, a causa della sua mancata ascesa. Inoltre, con il suo contratto in scadenza a giugno, il futuro di Kamada alla Lazio è incerto e potrebbe richiedere ulteriori opportunità per sbloccarsi. La sua permanenza o meno potrebbe dipendere da come riuscirà a gestire la situazione.

Per ulteriori dettagli, consulta Corriere dello Sport.

Tifosi della Lazio in delirio: «Chiedete scusa a Castellanos». Richiesta a Sarri.

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I tifosi della Lazio si sono riversati sui social per celebrare la rimonta della squadra contro il Frosinone. L’entusiasmo è stato particolarmente elevato per il gol di Castellanos, con centinaia di messaggi di sostegno e richieste di dargli una posizione fissa in squadra.

I commenti sui social hanno esaltato la prestazione di Castellanos e la rimonta della Lazio, sottolineando l’impegno del giocatore e la sua giovane età. Alcuni tifosi hanno anche espresso suggerimenti di formazione per Sarri, proponendo di far giocare Isaksen insieme a Castellanos come titolari.

Il sostegno e l’entusiasmo dei tifosi per la squadra e per i suoi giocatori sono stati palpabili sui social, con numerosi commenti che celebravano la vittoria e chiedevano opportunità per i talenti emergenti come Castellanos.

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Lazio-Frosinone: Sarri e le sue parole in conferenza stampa

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La Lazio ha vinto contro il Frosinone e Sarri ha tenuto la consueta conferenza stampa al termine della partita. La squadra ha fatto una buona partita anche nel primo tempo, ma con meno capacità di trasformare il gioco in azioni da gol. Andare sotto è stata una bestemmia, ma siamo andati sotto in modo discutibile. Castellanos ha sofferto la mancanza del gol e Rovella ha margine di miglioramento, ma ha dinamismo che spesso viene sprecato. La squadra è stata ferocemente competitiva e ha dimostrato una grande reazione.

Sarri ha sottolineato che l’anno scorso una partita con tutte quelle assenze non sarebbe mai stata vinta e che attualmente la squadra è più competitiva a livello di rosa. Sarri ha anche parlato della necessità di valutare possibili acquisizioni nel mercato, in particolare per il ruolo di centrocampista. Ha detto che il primo gol di testa della squadra evidenzia la necessità di migliorare in alcuni fondamentali e che alcuni giocatori devono rendere di più per velocizzare l’inserimento dei nuovi.

Sarri ha quindi parlato della situazione di Felipe Anderson, il cui contratto è in scadenza, dicendo che la sua condizione non è un problema suo, ma del giocatore e della società. Ha ammesso che Felipe Anderson è uno dei più forti della rosa, ma che se vive giornate negativa è giusto toglierlo dalla formazione. Infine, Sarri ha parlato della rimonta e della crescita della squadra, sottolineando che i tifosi e lo stadio hanno giocato un ruolo importante nella reazione della squadra alla rimonta avversaria.

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Sarri a DAZN: Rigore dubbio, aspetti positivi e mercato interventi condizionati

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Maurizio Sarri ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN dopo la vittoria della sua squadra, la Lazio, contro il Frosinone all’Olimpico. Durante l’intervista post-partita, Sarri ha espresso la sua soddisfazione per il primo tempo della partita, nonostante il fatto che non abbiano creato molto.

Tuttavia, ha evidenziato il momento difficile in cui la squadra si è trovata sotto, a causa di una decisione discutibile dell’arbitro. Sarri ha sottolineato l’importanza del sostegno del pubblico in un momento così difficile e ha lodato la reazione ferocemente aggressiva della squadra dopo tale situazione. Sarri ha poi fatto riferimento alla forza della squadra nonostante la mancanza di alcuni giocatori chiave rispetto alla stagione precedente.

Sarri ha anche parlato dei nuovi arrivati, sostenendo che la responsabilità del rendimento inferiore della squadra non ricade solo su di loro, ma anche su alcuni giocatori già presenti nella squadra. Ha espresso fiducia nei confronti dei nuovi giocatori, affermando che alcuni di loro hanno bisogno di più tempo di adattamento a causa della loro diversa cultura di provenienza. Infine, Sarri ha parlato di alcune questioni in sospeso riguardo ai tempi di recupero di alcuni giocatori e alle possibili convocazioni nazionali, sottolineando la necessità di prendere delle decisioni in merito.

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Castellanos: “Felice per il gol decisivo in una vittoria importante” su Dazn

Castellanos, ex giocatore del Girona, ha commentato con entusiasmo la vittoria di questa sera contro il Frosinone, che è stata decisa anche da un suo gol.

Dopo la partita Lazio-Frosinone, vinta dai biancocelesti contro i ciociari, Castellanos è stato protagonista e ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Dazn.

Il giocatore si è detto molto felice di aver terminato l’anno davanti ai propri tifosi, felice di aver segnato e felice della vittoria. Ha sottolineato che si è trattato di una partita difficile contro una grande rivale, ma la vittoria è stata importante per salire in classifica.

Inoltre, Castellanos ha parlato del suo legame con il calcio italiano, affermando di avere tatuaggi di Maradona e di Messi, due icone argentine che fanno parte del DNA del suo paese. Ha anche aggiunto che sta studiando l’italiano e ha ringraziato tutti per il supporto.

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Di Francesco a Sky: “Dobbiamo crescere nell’attenzione. Dopo l’1-1 ci siamo persi”

Il tecnico dei ciociari, Di Francesco, ha commentato la partita persa contro la Lazio in seguito all’1-1 iniziale, sottolineando la perdita di concentrazione che ha portato al secondo gol regalato agli avversari. Ha esposto la sua delusione per il fatto che la squadra continui a commettere gli stessi errori e ha sottolineato la necessità di crescere dal punto di vista dell’attenzione, evitando prestazioni superficiali.

Di Francesco ha espresso la volontà di migliorare attraverso l’analisi degli errori e la crescita, sottolineando che è importante continuare a lavorare con la giusta mentalità. Ha evidenziato che nonostante la squadra avesse creato difficoltà alla Lazio, è stato il proprio comportamento ingenuo a causare la sconfitta. Non intende fermarsi qui, ma ripartire dalla buona prestazione dei primi 70 minuti, cancellando gli ultimi 20.

Infine, il tecnico ha elogiato l’avversario per il gol segnato, riconoscendo l’abilità di Castellanos, anche se ha sottolineato che il difensore della propria squadra avrebbe potuto fare di più per evitare il gol.

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Una Lazio garibaldina chiude l’anno col botto. Battuto il Frosinone

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Si sapeva che stasera sarebbe stata una gara con delle emozioni. Così è stato, perché dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, nella ripresa arrivano tutte le emozioni, passando dalla tristezza all’euforia più totale.

E già perché quando Feliciani ha assegnato il rigore poi trasformato dal funambolo Soule, l’aria non era quella delle migliori occasioni. Però – c’è un però che ha fatto la differenza – ed quello che si può dir tutto a questa squadra ma non che getti la spugna. I meccanismi non sono arrotati, vedi anche oggi le prestazini incolori di Kamada e Anderson, ma la squadra non si è persa di morale e neanche i tifosi si sono buttati giù d’animo. Infatti, come per magia, nelle miglior favole sportive, la Lazio agguanta l’avversario per poi superarlo, nel giro di un minuto. Prima Castellanos, poi Isaksen dopo appena due minuti esatti ribaltano il risultato e il morale di tutti i presneti, tranne i supporter ospiti. A suggellare la vittoria e soprattutto metterla al riparo da chissà quali eventi astrusi, ci pensa lo spagnolo Patric, mai così decisivo e attaccato alla maglia come in questa stagione.

Chiudiamo col botto! Arrivederci 2023, grazie di tutto! Avanti Lazio!

Fischi per Felipe Anderson quando lo speaker annuncia il cambio

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Sta iniziando il secondo tempo di Lazio Frosinone e mister Sarri sostituisce un impalpabile Felipe Anderson per il biondo Isaksen. Al momento dell’annuncio della sostituzione da parte dello speaker dell’Olimpico, si sono alzati molti più fischi rispetto alle precedenti apparizioni del brasiliano e applausi per il giocatore danese.

Sarà forse la questione del rinnovo oppure qualcosa che non sappiamo, ma fatto è che “Felippetto” non è più lo stesso, nonostante nella classifica degli assist sia fra le prime posizioni, ma le sue serpentine sono spesso senza senza e poi non tira più in porta nemmeno a pagarlo oro.

Serie A – Il Napoli non sa più vincere. Vittoria nel finale per la Fiorentina

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Negli anticipi di questa 18esima giornata di campionato. Il Napoli di Mazzari non va oltre lo 0-0 contro il Monza. Mentre a Firenze, nei minuti finali un buon Torino perde contro la Fiorentina per 1-0. In corso Lazio contro Frosinone 0-0 al 37′ e Genoa Inter 0-0.

In virtù dei risultati degli anticipi se la Lazio riuscisse a battere i ciociari allungherebbe sul Torino ora fermo al decimo posto, a quota 24, andrebbe a meno uno dal Napoli ora sesto insieme alla Roma a 28 punti,  terrebbe il passo della Viola ora terza insieme al Milan a 33 punti e scavalcherebbe – almeno momentaneamente l’Atalanta ottava a quota 26 punti. Troppi se, bisogna vincere. Il secondo tempo fra l’altro si giocherà con la Lazio verso la curva Nord…