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Lazio, anche Simone Inzaghi ha espresso il suo cordoglio verso Sven-Goran Eriksson. Le parole del tecnico

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Oggi è una giornata difficile per il mondo del calcio, ci ha lasciato Sven-Goran Eriksson, tutti si sono uniti nel dolore della famiglia del mister.

Sono stati molti i calciatori che hanno espresso un messaggio per Eriksson, tra di loro anche Simone Inzaghi. Il tecnico dell’Inter ha rilasciato una lettera sui canali della squadra nerazzurra.

Le parole di Simone Inzaghi

“Per me rappresenta un grande dolore la scomparsa di Sven-Göran Eriksson.

Ero giovanissimo, appena arrivato a Roma e mi ha aiutato moltissimo, è stato fondamentale nel mio percorso di crescita come calciatore e come uomo.

Ammiravo la sua calma, la sua educazione, il grande rispetto che aveva nei confronti di tutti. Per me è stato fonte d’ispirazione. Io sono qui anche grazie a lui e ai suoi insegnamenti.

Sven è stato un grande uomo, un esempio di vita per tutti.

Questi ultimi mesi affrontati con grande forza e una voglia di vivere unica sono stati una ulteriore dimostrazione della sua grandezza: ci ha insegnato a vivere mentre stava morendo.

Buon viaggio Sven e grazie di tutto, ti porterò sempre con me.”

Simone Inzaghi

Calciomercato Lazio, è stato offerto Parisi della Fiorentina. La posizione della società

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La Lazio vuole chiudere velocemente il mercato, in queste ore intanto sta cercando di portare a termine la trattativa per Folorunsho, dopo si dovrà pensare anche alle cessioni per liberare slot.

Sono varie le offerte che sono arrivate alla società, ci sono quelle per Isaksen, Basic e Akpa-Akpro. Non sono escluse le cessioni anche di Cataldi e Vecino, qualora dovessero arrivare offerte importanti la società ci penserà e non esclude le partenze.

In questi giorni è stato proposto Parisi della Fiorentina, il problema potrebbe essere legato agli slot, un suo possibile arrivo è vincolato dalla cessione di Hysaj, i due sono entrambi terzini. L’albanese dovrebbe lasciare la Lazio e a quel punto il giovane della Fiorentina potrebbe arrivare.

Lazio, le condizioni di Castrovilli e Nuno Tavares. Quando possono tornare

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Già dal ritiro estivo ad Auronzo di Cadore la Lazio sta facendo il conto degli infortunati, si sono fermati già Gila, Nuno Tavares e Castrovilli. Quest’ultimo non ha problemi fisici ma si tratta solo di recuperare la forma al 100% visto che sta fermo da molto tempo.

Gila sta fuori ormai da un mese, il suo rientro è previsto per dopo le soste nazionali, dopo la gara con il Milan dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo ed essere a disposizione per la gara contro il Verona.

I nuovi acquisti Nuno Tavares e Castrovilli stanno lavorando al meglio per tornare a disposizione del mister, il centrocampista italiano ha già trovato l’esordio in campionato mentre il portoghese ancora no.

Entrambi però dovrebbero esserci con il Milan e potrebbero giocare qualche minuto, per Nuno Tavares sarebbe l’esordio in campionato con la maglia della Lazio.

Il comune di Roma ricorda Sven-Goran Eriksson. Foto

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Oggi, dopo aver appreso della notizia della scomparsa di Sven-Goran Eriksson, sono arrivati moltissimi messaggi di cordoglio alla famiglia del mister.

Tra i vari messaggi sono arrivati quelli di Simone Inzaghi, Nesta, Pancaro, Simeone, Harry Kane e molti altri giocatori.

Il tecnico voleva bene a tutti e tutti volevano bene a Sven, era un po’ come il papà di tutti, si prendeva cura di tutti e difficilmente urlava contro di loro.

Anche il comune di Roma ha postato una foto su Instagram dove ha ricordato il mister.

Il messaggio del Comune di Roma

“Tutta la Roma sportiva rende omaggio a Sven Goran #Eriksson , un grandissimo allenatore che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio mondiale e romano, in particolare portando la Lazio a vincere lo scudetto. La sua convivenza con l’implacabile tumore che lo aveva colpito è stato un esempio di dignità, amore e coraggio che ha commosso il mondo intero’’.

 

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Calciomercato Lazio, oggi incontro con gli agenti di Ngonge. La valutazione e la possibile offerta

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La Lazio ha fissato un altro obiettivo di mercato, si tratta di Cyril Ngonge. In quel reparto ci sono molti giocatori ma probabilmente uno di loro uscirà.

Tra quelli che potrebbero lasciare in quel reparto ci sono Pedro e Isaksen. Lo spagnolo non rientra nei piani di Baroni forse anche per l’età, il danese invece potrebbe partire qualora la società decidesse di accettare l’offerta del Celtic.

Qualora uno di loro partisse allora potrebbe sbloccarsi l’affare per Ngonge. Oggi la società biancoceleste e gli agenti del calciatore hanno un incontro per cercare di trovare intanto un accordo tra di loro.

La Lazio ha anche pronta l’offerta per il Napoli, la valutazione è di circa 18 milioni, l’offerta potrebbe essere il prestito con obbligo di riscatto, è la stessa che vuole per Michael Folorunsho.

Lazio, Isaksen verso la cessione? Il Celtic ha inviato un’offerta. La formula e la risposta della società

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La Lazio, come ribadito dal presidente e dal DS, sta dando priorità alle cessioni in questo momento. Però non sono esclusi altri nuovi acquisti.

Sono vari gli esuberi che lasceranno la capitale, i giocatori in rosa sono molti e bisogna liberare spazi per nuovi innesti. In questi ultimi giorni si stanno chiudendo gli affari per Basic, Akpa-Akpro, Andre Anderson e Hysaj.

Tra quelli che potrebbero lasciare la squadra c’è anche Gustav Isaksen, il danese ha giocato una sola stagione con i biancocelesti finora, non ha trovato moltissimo spazio e ora potrebbe trasferirsi.

Il Celtic ha presentato un’offerta alla Lazio, si tratta di un prestito con obbligo di riscatto, la società non ha rifiutato e ha comunicato che ci penserà.

Esclusiva Calciomercato, aggiornamenti sulla trattiva per Michael Folorunsho

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Siamo entrati nella settimana decisiva, venerdì sarà l’ultimo giorno di calciomercato, queste ore sono importantissime per chiudere gli affari sia in entrata che in uscita.

La Lazio vorrebbe prima chiudere le uscite, tra i calciatori che dovrebbero lasciare la squadra ci sono Andre Anderson, Hysaj, Basic e Akpa-Akpro, le loro uscite libererebbero slot per i nuovi acquisti.

Un giocatore che in questo momento manca molto alla Lazio è uno stile Luis Alberto, con le sue qualità ti può cambiare la partita, difficilmente però si prenderà un giocatore in quel ruolo.

La Lazio è ormai da giugno che segue fortemente Michael Folorunsho, il centrocampista è cresciuto nel vivaio biancoceleste e ha dato piena priorità alla società capitolina, vuole solo la Lazio.

Secondo quanto raccolto in esclusiva, in questi minuti c’è un incontro tra la società partenopea e quella biancoceleste, oggi si vorrebbe trovare un accordo così da chiudere la trattativa.

Lazio, oggi Fabiani parlerà alla squadra dopo gli allenamenti. La società non ha digerito una cosa in particolare

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La Lazio si sta preparando al meglio per la partita di sabato contro il Milan, la sconfitta contro l’Udinese è difficile da digerire ma ora bisogna guardare avanti.

Oggi c’è la ripresa degli allenamenti, in casa Lazio l’umore in questo momento è molto basso, oltre alla sconfitta oggi è arrivata la notizia della morte di mister Eriksson. Sabato conta solo una cosa, vincere per il mister.

Alla fine della seduta di allenamento Angelo Fabiani parlerà alla squadra, la società non ha digerito un comportamento, non è andato giù che la squadra si è fermata al primo gol dell’Udinese, quello di Lucca.

Lazio, il messaggio di Claudio Lotito per Sven-Goran Eriksson. Le parole del presidente

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Poche ore fa ci ha lasciato mister Sven-Goran Eriksson, tutto il mondo del calcio ed in particolare quello della Lazio è in lutto.

Il mister ha fatto la storia del nostro club portandoci sul tetto d’Europa, con lui sono stati raggiunti traguardi incredibili. La sua Lazio è stata descritta in quegli anni come la una delle squadre più forti del mondo.

Il presidente Claudio Lotito ha voluto rilasciare delle parole per il mister, raccontando del loro incontro.

Le parole di Claudio Lotito

“La S.S. Lazio piange la scomparsa di Sven-Göran Eriksson: il suo coraggio nell’affrontare la malattia che lo ha colpito è stato esempio ed insegnamento per chiunque lo abbia ascoltato. Nel corso delle interviste che ha rilasciato negli ultimi mesi ha saputo infondere amore per la vita e per il calcio. Non è stato solo l’allenatore più vincente nella storia della Società Sportiva Lazio, ma soprattutto un uomo integerrimo ed una persona squisita e signorile, doti che sapeva mescolare al classico aplomb nordico.

Lo ricordo allo stadio Olimpico di Roma, emozionato come un bambino, in occasione del suo ritorno nella Capitale, parlammo a lungo: mi colpì la sua serenità, ci abbracciammo forte. Lo vidi incamminarsi verso il bordocampo, a passo lento effettuò il giro dello stadio. Tutto il nostro popolo laziale, al suo passaggio, gli urlò frasi di ringraziamento e di affetto, un’emozione quasi palpabile, le lacrime a solcare i volti, lui seppe rispondere agli incitamenti con la forza del suo sorriso.

Mi verrebbe voglia di abbracciarlo ancora, per sussurrargli ad un orecchio che la Lazio non lo dimenticherà mai. Rivolgo commosso le condoglianze alla sua famiglia, il calcio ed il mondo hanno perso un grande uomo”.

Sven Goran Eriksson. Addio al mister del secondo scudetto della Lazio

Sven Goran Eriksson è morto pochi minuti fa. Il mister del secondo scudetto della Lazio è volato in cielo.

Come riportato dal Corriere della Sera il tecnico svedese è deceduto oggi all’età di 76 anni per via di un tumore.

La carriera di Eriksson

Sven Goran Eriksson aveva allenato tante squadre  nella sua lunga e importante carriera: prima il Goteborg, poi l’arrivo in Italia, dove allenó la Roma, la Sampdoria e soprattutto la Lazio con cui vinse lo storico secondo scudetto sotto la presidenza di Sergio Cragnotti.

Eriksson è stato anche il primo straniero a sedere sulla panchina della Nazionale inglese. Tra i suoi primati anche quello di aver conquistato il double, ovvero campionato e coppa nazionale in tre Paesi diversi, Portogallo, Svezia e Italia. Con lla Lazio ha vinto la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea battendo il Manchester United campione d’Europa. Arrivederci mister Eriksson grazie per tutto.

De Rossi e Baroni a rischio esonero prima del panettone? Le quotazioni degli allibratori

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Dopo solo due giornate di campionato, alcuni allenatori di Serie A sono già sotto pressione, con il rischio esonero che incombe. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Agimeg’, Daniele De Rossi e Paulo Fonseca sono tra i tecnici più a rischio, con i bookmakers che offrono quote di 5,00 per un loro possibile esonero entro Natale.

Daniele De Rossi, alla guida della Roma, ha avuto un inizio deludente con un pareggio contro il Cagliari e una sconfitta contro l’Empoli, mettendo subito in discussione la sua posizione. Paulo Fonseca, allenatore del Milan, si trova in una situazione simile, dopo un pareggio contro il Torino e una sconfitta contro il Parma, che hanno fatto crollare le sue quotazioni.

Anche Marco Baroni, allenatore della Lazio, non può sentirsi al sicuro. Nonostante la vittoria all’esordio contro il Venezia, la successiva sconfitta contro l’Udinese ha abbassato la sua posizione nelle quote, anch’essa a 5,00.

Altri allenatori sembrano avere panchine più stabili, come Vincenzo Italiano al Bologna (7,25), Antonio Conte al Napoli (8,00), e Gian Piero Gasperini (9,00). Le posizioni di Simone Inzaghi all’Inter e Thiago Motta alla Juventus appaiono ancora più sicure, con un loro esonero quotato a 15,00.

La stagione è appena iniziata, ma la pressione è già alta per alcuni allenatori della Serie A, con il rischio esonero che potrebbe diventare realtà se i risultati non dovessero migliorare rapidamente.

Calciomercato Lazio: Lotito infuriato, Apre le offerte per Casale e Romagnoli. Già Identificato il Possibile Sostituto

Calciomercato Lazio: Lotito Pronto a Valutare Offerte per Difensori chiave

Claudio Lotito, il presidente della Lazio, sta considerando seriamente di ascoltare eventuali proposte per due dei suoi difensori principali. Questo sviluppo potrebbe portare a cambiamenti significativi nella rosa biancoceleste durante gli ultimi giorni della finestra di calciomercato estiva.

Possibili Partenze: Romagnoli e Casale

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la Lazio è aperta a valutare le offerte che arriveranno per Alessio Romagnoli e Nicolò Casale. Entrambi i difensori hanno attirato l’attenzione di diversi club, e una proposta convincente potrebbe vedere uno o entrambi lasciare la squadra. Romagnoli, con la sua esperienza e il suo carisma, e Casale, giovane promessa del calcio italiano, rappresentano due pedine fondamentali nello scacchiere difensivo di Maurizio Sarri.

Opzioni per la Sostituzione: Bijol Nel Mirino

Nel caso in cui uno dei due difensori dovesse partire, la Lazio ha già individuato un possibile sostituto: Bijol dell’Udinese. Il difensore sloveno ha impressionato notevolmente i biancocelesti con la sua prestazione nell’ultimo incontro di campionato. Bijol possiede le qualità per inserirsi rapidamente nei meccanismi difensivi della squadra e potrebbe rappresentare una soluzione ideale per colmare eventuali lacune.

Le Ultime Novità e Strategie di Lotito

L’apertura da parte di Lotito a valutare offerte per i suoi difensori indica una strategia più flessibile e pronta a rinnovare la rosa. La Lazio sembra determinata a migliorare la propria competitività sia a livello nazionale che internazionale. È chiaro che queste trattative potrebbero avere un impatto significativo sul mercato della Serie A e sulla stessa composizione della squadra capitolina.

Questi sviluppi sono da tenere d’occhio, poiché potrebbero portare a modifiche sostanziali nelle ultime fasi del calciomercato. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

La Roma piange. Sconfitta in casa dall’Empoli. Bordate di fischi

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Clamorosa sconfitta della Roma nella seconda giornata del campionato di Serie A.

Per la prima volta nella sua storia, l’Empoli batte la Roma allo stadio Olimpico per 2 a 1. I gol dei toscani sono di Gyasi allo scadere della prima frazione di gioco (45′) e di Colombo al 61′ direttamente da calcio di rigore, sfruttando al meglio un clamoroso errore dell’Argentino Paredes.

A nulla è servito il gol di Shomurodov a dieci minuti dal novantesimo minuto.

Bordate di fischi da parte dei tifosi della Roma diretti ai giocatori, sia al primo che al termine della partita per una prestazione che nessuno avrebbe mai immaginato così sottotono.

Provedel “Abbiamo reagito, ma questo errore non deve più ripetersi”

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Ivan Provedel sulla Sconfitta della Lazio: “Reazione Presente, Ma Questa Cosa Non Deve Più Succedere”

Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha discusso la recente sconfitta contro l’Udinese ai microfoni di Lazio Style Channel. L’estremo difensore biancoceleste ha fornito un’analisi dettagliata del match e ha espresso le sue preoccupazioni riguardo ad alcuni aspetti cruciali del gioco della squadra.

Gol Subiti e Difficoltà Iniziali

Provedel ha sottolineato come la squadra abbia subito gol in apertura di entrambi i tempi, un aspetto che ha gravemente compromesso la partita: “Abbiamo preso gol subito sia al primo tempo che al secondo, e questo ci ha messo in grande difficoltà. Purtroppo è una cosa che si è ripetuta oggi, anche domenica scorsa, e non deve più accadere.”

Spirito e Determinazione

Nonostante le difficoltà, Provedel ha notato segnali positivi, come la reazione della squadra: “La reazione c’è stata, non siamo riusciti a segnare ma non dobbiamo permetterci di regalare un gol così. I segnali ci sono, anche lo spirito e la voglia di seguire i dettami del mister.” Tuttavia, ha evidenziato l’importanza di aumentare l’applicazione per concedere meno gol e migliorare l’efficacia offensiva: “Dobbiamo continuare a farlo e aggiungere maggior applicazione per concedere di meno e segnare di più.”

Adattamento dei Nuovi Arrivi

Parlando dell’integrazione dei nuovi giocatori, Provedel ha dichiarato: “L’identità la trovi e la crei con il tempo, sono andati via grandi giocatori e ne sono arrivati di nuovi di grande prospetto e giovani. Si stanno inserendo, e noi dobbiamo aiutarli e seguire le richieste del mister.”

Ha anche aggiunto che la crescita della squadra dipenderà dallo spirito e dall’applicazione: “Dev’esserci comunque uno spirito che non ti deve permettere di prendere certi gol a inizio partita […] Bisogna essere impeccabili sotto l’aspetto dello spirito e dell’applicazione, solo così facendo si può stare in partita e far vedere i veri valori di qualità.”

In conclusione, Ivan Provedel ha evidenziato la necessità di non commettere errori ingenui e di mantenere alta la determinazione e l’impegno per competere ad alti livelli in Serie A. Le sue parole riflettono una chiara consapevolezza delle aree di miglioramento per la Lazio, con un occhio fiducioso verso il futuro della squadra.

Udinese Lazio, Mimun all’attacco: “Prestazione da dimenticare”

Udinese Lazio: Lo Sfogo di Clemente Mimun Dopo la Prima Sconfitta Stagionale dei Biancocelesti

Clemente Mimun, noto giornalista e fervente tifoso della Lazio, ha utilizzato i suoi profili social per esprimere il suo disappunto dopo la sconfitta subita dalla Lazio contro l’Udinese. Ecco il suo commento carico di amarezza.

La delusione di Mimun

Sui suoi canali social, Mimun ha sintetizzato con poche parole il suo stato d’animo, evidenziando le carenze della squadra biancoceleste e riconoscendo il merito dell’Udinese. La sua dichiarazione lascia poco spazio alle interpretazioni: “Brutta Lazio poco o nulla da salvare: Guendouzi e Lazzari i meno peggio…Bella Udinese ha meritato”.

I Migliori in Campo per la Lazio

Nonostante la delusione generale, Mimun ha trovato qualche parola positiva per Guendouzi e Lazzari, definiti i “meno peggio” in una gara che non ha lasciato molto da salvare. Questa osservazione indica che, secondo Mimun, se ci sono stati giocatori che hanno cercato di fare la differenza, questi sono stati proprio Guendouzi e Lazzari.

Una Riconoscenza per l’Udinese

Clemente Mimun non ha esitato a riconoscere i meriti dell’Udinese, definendola “bella” e sottolineando che la vittoria era pienamente meritata. Questa ammissione serve a mettere in evidenza l’inferiorità dimostrata dalla Lazio in questa occasione specifica.

Con questo commento, Mimun ha voluto condividere il suo disappunto e al contempo rendere omaggio alla prestazione convincente dell’Udinese. La sua analisi, seppur concisa, rispecchia il sentire di molti tifosi biancocelesti che speravano in un inizio di campionato più positivo.

Esclusiva Calciomercato, Importanti novità su Folorunsho e la Lazio

Dopo l’amara sconfitta di Udine, la Lazio si lecca le ferite e prepara la delicata sfida contro il Milan in programma sabato sera all’Olimpico.

Sul fronte calciomercato sono giorni molto importanti sia in entrata che in uscita. Da segnalare ad esempio la trattativa fra Folorunsho e la Lazio.

Infatti è fissato per domani un incontro fra Fabiani e i dirigenti del Napoli per parlare del centrocampista, provando a chiudere la trattativa. Chissà se la Lazio riuscirà a riportare a Roma il ragazzo che vuole solo la Lazio.

Davide Sperati

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Sondaggio del Comune di Roma su Dybala: Lotito critica (giustamente) Gualtieri

La recente decisione di Paulo Dybala di rimanere alla Roma invece di accettare un’offerta faraonica dall’Arabia Saudita ha scatenato un acceso dibattito. In particolare, un sondaggio (ironico) condotto dal comune di Roma ha irritato non poco Claudio Lotito, presidente della Lazio e senatore di Forza Italia.

Dybala Rimane alla Roma: Un Sospiro di Sollievo per i Tifosi

Nonostante un’offerta di 75 milioni in tre anni dall’Arabia Saudita, Paulo Dybala ha deciso di rimanere alla Roma. I tifosi giallorossi hanno accolto con entusiasmo la sua scelta. Domani, l’argentino sarà in campo allo Stadio Olimpico per la partita contro l’Empoli, la prima gara casalinga della nuova stagione sotto la guida di Daniele De Rossi. La notizia del suo rifiuto all’offerta araba ha regalato la prima grande gioia della stagione ai fan della Roma.

Il Sondaggio del Comune e la Reazione di Lotito

La decisione di Dybala ha ispirato un sondaggio ironico su cosa lo abbia spinto a restare. Il comune di Roma ha lanciato il sondaggio nel loro gruppo broadcast (con 227mila iscritti) e sui social media. Le opzioni includevano “i romani”, “la bellezza della città”, “i nasoni” (le tradizionali fontanelle pubbliche), e “la bontà del cibo”. La risposta vincente? “I romani”. Sebbene l’idea fosse volutamente leggera e divertente, ha scatenato una reazione furiosa da parte di Claudio Lotito.

La Dichiarazione di Claudio Lotito

Claudio Lotito non ha gradito il sondaggio e ha espresso il suo disappunto tramite una dichiarazione all’Adnkronos. “Una cosa priva di senso”, ha detto Lotito. “Credo che a tutti i romani interessi molto di più che il Comune si occupi dei servizi erogati e delle condizioni della viabilità. Perché questo sondaggio non l’hanno fatto sui giocatori della Lazio?”, si è chiesto retoricamente. Lotito ha poi aggiunto: “Roma è la Capitale d’Italia e dal punto di vista sportivo ha due entità, una è la Roma e una la Lazio. La Lazio è la prima squadra della Capitale, se non altro dal punto di vista anagrafico. Non capisco quale possa essere l’interesse del Comune di Roma nel chiedere ai cittadini perché Dybala è rimasto a Roma. Che senso ha capire perché un giocatore rimane o non rimane?”.

Lotito ha pienamente ragione nel criticare il comune di Roma e il sindaco Roberto Gualtieri che dovrebbe occuparsi più dei mille problemi della città lasciando stare certe stupidaggini.

Baroni: “C’è Tanto lavoro davanti. Attendo con ansia il confronto col Milan”

Baroni a LSC: «C’è tanto lavoro davanti. Non vedo l’ora di affrontare il Milan. E su Dele-Bashiru…». Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste

Intervistato da Lazio Style Channel, Marco Baroni ha espresso le sue opinioni sulla recente gara della Lazio contro l’Udinese, evidenziando le aree di miglioramento e l’importanza della preparazione per i prossimi incontri.

Analisi della Partita

Baroni ha commentato: «Abbiamo subito due brutti gol che hanno influenzato il corso della partita, ma questo non deve essere una scusa. La squadra ha giocato bene, muovendo il pallone, anche se non abbastanza velocemente, e creando varie occasioni da cross. Serve maggiore concretezza, lo sappiamo già. C’è molto lavoro da fare, dobbiamo rendere la nostra manovra più rapida. La squadra ne è consapevole e ci dispiace non aver ottenuto un risultato migliore. Senza quei due episodi, la partita avrebbe preso una piega diversa. Avevo avvisato la squadra sulla difficoltà del match, consapevole che l’Udinese è una squadra fisica che gioca in modo diretto. Sono stati aggressivi per tutto il tempo e avremmo dovuto gestire meglio la situazione.»

Riflessioni sui Singoli e sulla Squadra

Baroni ha poi aggiunto: «Dia ha rappresentato una soluzione interessante e il suo ingresso mi è piaciuto molto. È arrivato solo una settimana fa, ma si è integrato bene. Anche Dele-Bashiru deve migliorare, ma conosciamo bene le sue qualità. L’Udinese non ha creato molte occasioni, ma ha capitalizzato sui nostri errori. Era previsto che sarebbe stato difficile fermare un giocatore come Lucca. Bisogna migliorare, ma quei due gol subiti così hanno pesato sull’andamento della partita. La squadra ha cercato di segnare fino all’ultimo, dovevamo essere più concreti e determinati.»

Sguardo Verso il Futuro

Baroni ha concluso dicendo: «Non vedo l’ora di scendere in campo e affrontare il Milan. Sarà un’altra sfida importante e ci stiamo preparando al meglio.»

Conferenza Stampa Baroni: “Questa Sconfitta Brucia”. Le parole del mister della Lazio

Conferenza Stampa di Baroni: «Questa Sconfitta Mi BRUCIA. Ecco Cosa Dobbiamo Fare Ora»

Marco Baroni ha parlato nel post-partita di Udinese-Lazio, analizzando i dettagli del match di Udine. Le parole del tecnico hanno evidenziato vari aspetti della partita.

La Qualità del Centrocampo della Lazio

Alla domanda sulla presunta mancanza di qualità a centrocampo, Baroni ha risposto: “Non sono d’accordo. La partita è stata troppo condizionata dai due gol subiti, che sono colpa nostra. Sul primo siamo tutti fermi, ma nonostante la bandierina, siamo stati 4 contro 1, c’era solo Lucca in area. Non è facile partire sotto come contro il Venezia. Questo è accaduto anche a inizio ripresa, con una nostra palla persa. La squadra deve essere più concreta nelle due fasi e giocare con maggiore velocità, lo possiamo fare. Oggi abbiamo fatto 48 ingressi in area contro i 13 dei nostri avversari. Questa partita ci dà noia, ci hanno aggredito nonostante fossimo preparati. Dobbiamo lavorare per migliorare, e conosco solo un metodo: lavoro, lavoro, lavoro”.

Utilizzo dei Nuovi Acquisti

Sull’uso dei nuovi arrivi, Baroni ha dichiarato:
«I ragazzi che sono arrivati, a parte Nuno che non è ancora nelle condizioni migliori per entrare, stanno lavorando. Oggi abbiamo schierato Dia, e mi è piaciuto perché ci porta mobilità e recupera molti palloni. Non è semplice inserire velocemente i nuovi arrivati, ma tutti stanno crescendo, sono convinto che presto saranno pronti per scendere in campo. La cosa principale è migliorare l’aspetto della concretezza, e la squadra lo farà».

Cuore della Squadra e Mercato

Baroni ha parlato anche del cuore della squadra e delle prossime mosse di mercato:
«La squadra è stata condizionata dagli errori e dai momenti della partita. Non avevamo il controllo del gioco, ma non c’erano stati pericoli importanti. Siamo rientrati in campo e abbiamo preso gol in transizione. Questo ha influito; siamo in Serie A, e non è facile preparare le partite. Abbiamo effettuato 30 cross e 48 ingressi in area. La squadra ha lottato, ma sicuramente poteva fare di più. Il mercato? Non voglio parlarne qui. Ne discutiamo quotidianamente con il ds e il presidente. Oggi, il fatto che la squadra sia andata così tanto al cross è un segnale. Non deve essere solo il Taty ad attaccare la palla, è una soluzione importante».

La Sconfitta e i Prossimi Passi

Infine, sull’esclusione di Rovella:
«Non è una bocciatura per Rovella, per me è fondamentale. Come lo sono Patric o Gila, che è infortunato. Ce ne sono altri. Questa sconfitta mi brucia, per i tifosi e per la squadra. Però sono sicuro che il gruppo di lavoro farà bene».

Lazio, Perdere fa sempre male ma restiamo calmi

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“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare”.

Anche la nostra Lazio non è cambiata. Almeno fino a oggi. La. Sconfitta contro l’Udinese ci riporta alla triste – consueta – realtà. La lazio è una buona squadra che, come ogni anno, lotterà per ambire al quarto posto, nella migliore delle ipotesi e,  nella peggiore, per qualificarsi per un posto in Europa League. Punto e basta.

La sconfitta di Udine ci ha dato tantissimi spunti su cui riflettere. In primis, secondo il mio personale punto di vista, è che non si può giocare senza Rovella. L’unico centrocampista, insieme a Cataldi in grado di ‘ragionare’ dando qualche geometria alla squadra.

La seconda riflessione è che Casale continua a collezionare errori su errori. E per fortuna che anche mister Baroni se ne sia reso conto, sostituendolo con Patric durante l’intervallo.

Il terzo spunto di riflessione è che l’attacco è completamente nuovo e ha bisogno di tempo per amalgamarsi. Le cessioni di Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto non possono essere digerire così in fretta. Ci vorrà del tempo per far sì che Dia, Noslin e Castellanos trovino l’intesa giusta per assicurare quel bottino di reti che tutti ci aspettiamo.

Nel prossimo turno arriverà il Milan e una vittoria potrebbe darci tanta euforia fiducia, ma al tempo stesso una sconfitta chissà quante polemiche e contestazioni potrebbe generare. Stiamo calmi, la stagione è appena iniziata e gli obiettivi già li sappiamo…