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Lazio Inter, Sacchi: “Nerazzurri una Ferrari, ma Sarri può fare l’impresa, ecco come”

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Come la Lazio può imitare la Ferrari dell’Inter, secondo le parole di Sacchi

Secondo l’ex tecnico Arrigo Sacchi, l’Inter è come una Ferrari e la Lazio come una Cinquecento. Tuttavia, Sacchi crede che il tecnico della Lazio, Sarri, possa compiere un’impresa imitando la squadra nerazzurra. L’ex allenatore ha espresso queste opinioni in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

La forza dell’Inter rispetto alla Lazio
Sacchi ha sottolineato che la Lazio ha investito solo il 30% di quanto ha investito l’Inter e ha perso elementi fondamentali come Milinkovic, non ancora rimpiazzato. Inoltre, ha evidenziato che Immobile ha un anno in più e non sempre è al massimo. Nonostante ciò, Sacchi ritiene che la Lazio possa comunque compiere un’impresa.

La chiave del successo per la Lazio
Secondo Sacchi, la chiave per la Lazio sarà il possesso palla. Ha citato l’esempio della Real Sociedad in Champions, che ha dominato a San Siro senza subire il contropiede dell’Inter. Sacchi ha sottolineato l’importanza del pressing e del gioco collettivo per la Lazio, che di solito fa poco pressing e deve puntare sulle doti tecniche e sulla manovra.

La strategia da adottare contro l’Inter
Sacchi ha paragonato l’Inter a una Ferrari sul piano atletico, mentre la Lazio è come una Cinquecento. Ha consigliato alla Lazio di non mettere la sfida sul piano fisico, ma di concentrarsi sul palleggio, sul movimento e sull’attacco degli spazi con i tempi giusti. Infine, ha sottolineato l’importanza della rapidità nell’impostazione e nelle verticalizzazioni per la Lazio.

In conclusione, secondo Sacchi la Lazio può imitare l’Inter non solo con il possesso palla e il gioco collettivo, ma anche con il non mettere la sfida sul piano fisico e concentrarsi sul palleggio e sull’attacco degli spazi nell’approcciarsi alla partita contro l’Inter.

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Calciomercato Lazio, Immobile vicino all’addio in estate: il retroscena

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Calciomercato Lazio: pazzo affare con l’Inter, Lotito ha sparato cifre altissime. Retroscena risalente all’ultima estate

Come scrive il Corriere dello Sport il retroscena risale a metà luglio. Ciro Immobile era entrato nei pensieri di Inzaghi. Simone, a caccia di una punta esperta per la Champions, lo voleva per l’Inter (che non poteva spendere 20 milioni per Morata e alla fine ha dirottato su Arnautovic). Contatti diretti con il suo agente e con il capitano della Lazio.

Sarebbe stato impossibile convincere il calciomercato Lazio e Lotito, che avrebbe sparato cifre altissime. Trattativa inesistente, mai decollata.

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Keita Balde, ladri in casa: momenti di terrore per l’ex biancoceleste

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Furto in casa di Keita Balde, notte di terrore per l’attaccante senegalese

Keita Balde Diao, ex attaccante della Lazio, è stato vittima di un furto notturno nella sua abitazione. Secondo quanto riportato da El Caso, tre uomini incappucciati sono riusciti ad entrare nella casa dell’attaccante, aprendo la cassaforte e portando via diversi oggetti di valore, tra cui orologi costosi.

Durante il furto, la madre del calciatore si trovava in casa ed è stata rinchiusa dai malviventi in una stanza, probabilmente per evitare che interferisse con il loro operato. Successivamente ha allertato le forze dell’ordine che stanno attualmente conducendo le indagini in merito all’accaduto.

Il furto ha causato un notevole danno economico all’attaccante senegalese, con la perdita di oggetti di valore, incluso alcuni orologi molto costosi. Inoltre, l’esperienza della madre di Keita Balde, rinchiusa durante il furto, ha generato ulteriore angoscia in una situazione già di per sé spaventosa.

In questo contesto, le autorità sono al lavoro per condurre le indagini necessarie al fine di fare luce sull’accaduto. Sono in corso verifiche e approfondimenti al fine di identificare i responsabili e recuperare il maltolto.

L’episodio ha generato ovviamente grande preoccupazione e sgomento per l’attaccante e la sua famiglia. Si spera che le autorità possano fare luce sull’accaduto e che i responsabili possano essere identificati e puniti in conformità alla legge.

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Zaccagni, il desiderio per gli ottavi di Champions: “Sarebbe bellissimo”

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Mattia Zaccagni: un’occasione unica per confrontarsi con squadre importanti in Champions

Mattia Zaccagni, intervistato per il match program di Lazio Inter, ha espresso il desiderio di affrontare squadre di alto livello negli Ottavi di Champions.

Zaccagni ha dichiarato: «Sarebbe bellissimo affrontare il Real Madrid e Vinicius, però tutte le squadre presenti agli ottavi sono forti e blasonate. Anche in quel caso servirà essere perfetti».

L’esterno biancoceleste ha sottolineato l’importanza di essere preparati per affrontare avversari di alto livello e ha espresso il desiderio di misurarsi con squadre prestigiose come il Real Madrid. Il suo entusiasmo traspare nelle parole, dimostrando la voglia di mettersi alla prova contro le migliori squadre in Europa.

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Lazio Inter, partita trasmessa in diretta tv e streaming: tutte le info

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Dove vedere la partita Lazio – Inter in TV e streaming

La Lazio si prepara ad affrontare l’Inter in una sfida cruciale in casa domenica sera. La partita inizierà alle ore 20:45 e sarà trasmessa in esclusiva su Dazn. Non mancherà, però, la consueta cronaca live su laziochannel.it

Sia i tifosi della Lazio che quelli dell’Inter non vorranno perdersi questo emozionante scontro tra le due squadre. La partita sarà trasmessa in diretta su Dazn, offrendo un’opportunità per i tifosi di seguire l’azione in tempo reale.

La sfida promette di essere avvincente, e i tifosi non vedono l’ora di vedere la loro squadra in azione contro una delle principali contendenti del campionato.

Non perdere l’occasione di seguire la partita tra la Lazio e l’Inter in diretta TV o in streaming e goditi ogni momento di azione e competizione sportiva.

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Lazio Inter, il doppio ex Ballotta: «La vittoria serve più ai biancocelesti»

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L’ex portiere Ballotta esprime le sue previsioni sulla partita di stasera Lazio-Inter.

Ai microfoni di Tag24, Marco Ballotta si è soffermato sul match di stasera tra Lazio e Inter, dando così un’analisi della situazione dei due club.

L’ex portiere sottolinea le aspettative per una partita spettacolare e aperta, indicando che entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria, l’Inter per mantenere il primato in classifica e la Lazio per rilanciarsi nella stagione. Dedica attenzione particolare al momento difficile della Lazio, che dopo aver superato i turni di Champions League e Coppa Italia, deve concentrarsi completamente sul campionato per risalire la classifica. Ballotta suggerisce che oltre alla continuità serviranno anche passi falsi delle altre squadre per tentare di ridurre il gap in classifica.

Riguardo all’ambiente lazialE, Ballotta nota che esistono alti e bassi, e che la squadra ha bisogno di risultati positivi per trarre entusiasmo. Sottolinea le differenze tra i due allenatori, Sarri e Inzaghi, e le loro differenti filosofie di gioco e gestione della squadra. Esprime sostegno per Inzaghi, affermando che è riuscito a crescere e ad assumere il controllo della situazione e della squadra. Inoltre, Ballotta parla dei portieri in evidenza, Provedel e Sommer, aspettative e valutazioni sulla loro performance.

Infine, l’ex portiere riporta che tali argomenti sono stati trattati durante l’intervista con Tag24.

Mihajlovic, la figlia Viktorija furiosa sui social nel giorno del ricordo: il motivo

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La figlia di Mihajlovic critica alcuni club per la mancanza di rispetto verso suo padre

Viktorija, la figlia dell’ex calciatore Mihajlovic, sfoga la sua rabbia sui social media in merito alla mancanza di rispetto dimostrata da alcuni club nei confronti del padre, ormai scomparso da un anno.

Oggi Viktorija e la sua famiglia si recheranno a Bologna per commemorare suo padre. In un post sui social, ha ringraziato il Bologna per essere l’unico club ad averli invitati. Ha anche smentito alcune voci contrastanti e fittizie, esprimendo la sua gratitudine nei confronti del club.

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Lazio Inter, Olimpico verso il tutto esaurito. Il link per acquistare gli biglietti rimasti

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Biglietti Lazio-Inter: l’Olimpico si prepara al tutto esaurito nella gara di stasera. Il dato sui tagliandi venduti.

La Lazio si appresta ad affrontare l’Inter all’Olimpico. Il dato sui biglietti venduti è in rapida crescita e testimonia la grande attesa per questa importantissima sfida. Come riporta il sito vivaticket, sono 60mila al momento i tagliandi acquistati quando alla partita mancano più meno di 13 ore. Si viaggia verso il tutto esaurito. Ultimi posti qui nel link ufficiale per la rivendita dei biglietti delle gare in casa della Lazio.

Il match si giocherà nella serata in cui verranno ricordati Sinisa Mihajlovic con qualche polemica di troppo e Felice Pulici, per Lazio Inter si prospetta il pubblico delle grandi occasioni. Folta la presenza dei tifosi nerazzurri che sono anche gemellati con i tifosi della Lazio.

Posti rimasti in Tribuna Tevere Top e Gold e nella Monte Mario lato sud e Nord al costo abnorme di 115 euro.

Lazio-Inter: le possibili squadre in campo

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La vigilia della partita tra Lazio e Inter è sempre un momento di grande attesa, soprattutto considerando che la Lazio si troverà di fronte la capolista del campionato. Sarri e Inzaghi stanno valutando attentamente le probabili scelte da adottare per affrontare questa sfida così importante.

La formazione probabile della Lazio potrebbe essere un 4-3-3, con Provedel in porta, Lazzari, Patric, Casale e Marusic in difesa, Guendouzi, Rovella e Luis Alberto a centrocampo, Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni in attacco. In panchina ci sono Sepe, Mandas, Hysaj, Gila, Pellegrini, Kamada, Cataldi, Vecino, Pedro e Castellanos, con Sarri come allenatore.

Per quanto riguarda l’Inter, la formazione prevista è un 3-5-2, con Sommer in porta, Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa, Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo, Lautaro e Thuram in avanti, con Inzaghi come allenatore.

Serie A: La classifica dopo Torino-Empoli 1-0. Lazio in ritardo, servono punti

Al termine della partita dell’Olimpico di Torino, la classifica della Serie A è stata aggiornata in attesa dei match di domani. Il terzo e ultimo anticipo del sabato ha visto il Torino vincere per 1-0 contro l’Empoli, conquistando tre punti importanti per la propria corsa verso l’Europa. Questo risultato ha avuto un impatto significativo sulla classifica.

Attualmente, l’Inter si trova in testa con 38 punti, seguita dalla Juventus con 37 punti. Il Milan segue con 29 punti, mentre il Napoli si trova a 27. La Roma e il Bologna sono a pari merito con 25 punti, seguiti dalla Fiorentina con 24 punti. L’Atalanta e il Torino si trovano entrambe con 23 punti, mentre il Monza e la Lazio hanno accumulato 21 punti. Il Lecce è a 20 punti, seguito dal Frosinone con 19. Il Genoa ha 16 punti, seguito dal Sassuolo con 15. Il Cagliari ha 13 punti, mentre l’Udinese si ferma a 12 punti. Anche l’Empoli e l’Hellas Verona si trovano a 12 punti, mentre il Salernitana chiude la classifica con 8 punti.

Il post social della moglie di Mihajlovic. Frecciatina alla Lazio?

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Sinisa Mihajlovic: il ricordo commemorativo e la frecciata su social. I dettagli del post di Arianna Mihajlovic.

È trascorso un anno dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, e numerosi sono stati i messaggi e le dediche in sua memoria. Anche la moglie Arianna ha voluto dedicargli un pensiero attraverso i suoi canali social. Tuttavia, la descrizione del post sembra contenere una frecciatina implicita, probabilmente indirizzata alla Lazio. Ecco le parole con cui ha espresso il suo pensiero: “Ringraziamo tutti per l’affetto dimostratoci! In tanti ci sono stati vicini a partire dal Bologna che ci ha accompagnato dal primo momento, anche quando Sinisa era ancora con noi! Ci saremmo aspettati di più da un club in cui Sinisa ha giocato vincendo molti trofei e a cui era legatissimo! Abbracciamo tutte le tifoserie e in particolare a quella della Lazio”.

Vigilia di Lazio Inter, Lotito parole d’amore per Inzaghi

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Lotito parla del rapporto con Inzaghi e Lazio-Inter

Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha espresso le sue considerazioni sul ritorno di Simone Inzaghi allo Stadio Olimpico. Lotito ha sottolineato l’affetto che prova nei confronti di Inzaghi, definendolo come un “bravo ragazzo” e affermando di considerarlo come un figlio. Lotito ha inoltre affermato di non avere alcun interesse per il fatto che Inzaghi sia ora alla guida dell’Inter, ribadendo il suo totale focus sulla Lazio.

L’importante partita Lazio-Inter

La prossima partita Lazio-Inter rappresenta un momento cruciale per entrambe le squadre, con particolare attenzione all’Inter dopo il pareggio della Juventus. Lotito si è detto ottimista riguardo alla sfida, sottolineando l’importanza di concentrarsi sul campo e di sperare di fare bene.

Fonte Notizie.com

Rovella fiducioso alla vigilia di Lazio Inter. Le parole del playmaker

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Nicolò Rovella sogna di fare uno scherzetto all’Inter

Durante la conferenza stampa al Centro Sportivo di Formello, il giocatore della Lazio, Nicolò Rovella, ha espresso il suo desiderio di fare uno scherzo all’Inter durante il prossimo match. Inoltre, ha rivelato l’aspetto che ritiene possa mettere l’Inter un gradino sopra la Juventus.

Secondo Rovella, entrambe le squadre, Lazio e Inter, sono estremamente competitive, ma “l’Inter sembra avere qualcosa in più rispetto alla Juventus”. Questa affermazione ha suscitato una certa attenzione e curiosità nell’ambito del campionato di Serie A. Nicolò Rovella ha ammesso che al momento sente la mancanza di un gol a suo nome. Tuttavia, coerentemente con il suo ruolo di regista, ha sottolineato la difficoltà di avvicinarsi alla porta avversaria. Ha annunciato l’intenzione di migliorare anche negli assist, segnalando che il regista solitamente gioca più arretrato rispetto agli altri giocatori e che segnare non è così comune in Serie A.

Lazio Inter, le quote della partita. Nessuno crede nella squadra di casa

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Serie A, Lazio-Inter: in quota vince il 2, colpo Sarri a 4,73

Lazio Inter le quote. La distanza in classifica è nettissima, ma è l’Inter a dover rompere una serie negativa nella partita contro la Lazio. Nel posticipo di Serie A di domenica sera, i nerazzurri torneranno all’Olimpico, dove non hanno mai vinto negli ultimi quattro precedenti con i biancocelesti.

Dopo due sconfitte consecutive nel suo ex stadio, Simone Inzaghi arriva però da grande favorito, forte del +17 e delle zero sconfitte subite finora in trasferta: su Planetwin365 il blitz dei nerazzurri si gioca a 1,74, con Sarri lontano a 4,73 e il pareggio a 3,65. Precedenti a tutto Over tra le due squadre, con le ultime cinque partite chiuse sempre con almeno tre reti complessive: un altro esito alto è offerto a 1,93.

Sommer è il portiere con più clean sheet nei cinque massimi campionati d’Europa, ma per i bettin analyst sarà una partita da Goal, offerto a 1,80 su William Hill. Cerca il risveglio Felipe Anderson, un solo centro in stagione, ma 4 nelle ultime 5 contro l’Inter: la rete del brasiliano vale 6, ma in lavagna comanda il solito Lautaro Martinez a 2,05.

Spalletti lancia l’allarme: “Calciatori più attratti dal fantacalcio che dal calcio giocato”

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Dal palco di Atreju, a Roma, Luciano Spalletti ha posto l’accento sull’insidia ‘virtuale’ per i calciatori.

Per il ct, in questo momento storico, prima che allenatori serve essere educatori. A suo avviso infatti far rotolare il pallone sul campo con indosso la maglia azzurra non è sufficiente.

Facciamo parte di una Nazionale – le parole riportate da Fanpage – e dobbiamo evidenziare dei valori. Far vedere che teniamo a questa maglia, che è un dono che ci viene dato“. L’importanza della casacca che si indossa contro quella che definisce “l’insidia del mondo virtuale“. L’altro che, denuncia, cerca di far distaccare i giocatori dal proprio impegno in campo.

Bisogna sentirsi parte di un popolo e di una nazione – prosegue il ct – Dare un senso alla propria vita è fondamentale e l’impegno deve essere un motivo costante e continuo nello sport e in famiglia“. La missione, aggiunge, deve essere portare in campo “il pensiero di tutti gli italiani“, oltre a “sapere dove siamo e per chi lo facciamo“. E tornando alla maglia, “dobbiamo saperla indossare bene e avere tutte le qualità di chi è chiamato a indossarla“.

Ma come portare i ragazzi fin qui? Spalletti non ha dubbi: “Serve dialogo. Dire ai ragazzi delle cose, organizzargli delle situazioni che ancora non riconoscono. Perchè sono nel bel mezzo di questa insidia del mondo virtuale, che preferiscono al mondo corporeo, fatto di tocchi e abbracci veri“. A tal proposito, evidenzia come ad alcuni “piacciono più altre cose del calcio giocato. Ad esempio il fantacalcio. Quindi bisogna fargli accorgere delle differenze“.

Mihajlovic, il Corriere ‘dimentica’ la Lazio. Zazzaroni: “Errore tecnico”

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Sinisa Mihajlovic è stato un simbolo della Lazio, ma per qualcuno non sembra essere così

E’ il caso del Corriere dello Sport, che questa mattina ha dedicato una pagina al campione serbo scomparso un anno fa. Il problema è che tra le immagini a corredo degli articoli non ne è stata inserita nemmeno una in maglia biancoceleste. Ben due invece quelle che lo ritraevano con quella giallorossa.

Un errore al quale il Direttore Ivan Zazzaroni è immediatamente corso a porre rimedio. “Mi scuso con i tifosi laziali – ha detto durante la trasmissione condotta con Fabio Caressa – E’ stato un errore di un collaboratore, di cui io come direttore mi assumo la responsabilità. Ci tengo a ribadire che Sinisca era e resta un’icona biancoceleste“.

Zazzaroni respinge poi le accuse di ‘diffusione’: “No, è un’assurdità. Ripeto è stato un errore tecnico“. Ma al tempo stesso comprende il sentimento dei tifosi laziali: “E’ giusto che si siano arrabbiati. Conferma il folle amore che avevano per Sinisa. Mi dispiace molto per quello che è successo, perchè in un momento di ricordo ti sp*** un pò tutto“.

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Lazio, Mimmo Caso bacchetta i giocatori: “In campo a Madrid come vittime sacrificali”

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A chi deve essere attribuità la responsabilità del momento opaco della Lazio? Mimmo Caso non ha dubbi

L’ex allenatore dei biancocelesti ha detto la sua ai microfoni di TMW Radio. A suo avviso, in Lazio Inter di domani sera, i nerazzurri sono leggermente favoriti. E ne indica il motivo nell’esito dell’infrasettimanale di Champions.

Con un grande turnover hanno comunque passato il turno da secondi. Certo, potevano provare ad arrivare primi per evitare una forte agli ottavi. Ma già lo scorso anno hanno rischiato di vincere la Champions dopo il secondo posto nel girone“.

Tutta un’altra storia rispetto ai biancocelesti: “Mi sono sembrati come se fossero andati a Madrid come vittime sacrificali. Le parole di Sarri poi sono un campanello di allarme. Dal punto di vista dell’assetto e delle geometrie la squadra c’è, quello che manca è la cattiveria. E il gol preso ne è stata la dimostrazione. Per me fare risultato a Madrid era importante, perchè avrebbe aiutato in molti aspetti. Spesso si dà la colpa a Sarri, ma in campo ci vanno i calciatori“.

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Sergio Rico non ricorda l’incidente, il risveglio è un trauma: “Parlare era impossibile”

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Sergio Rico ha recentemente raccontato l’assurdo e tragico incidente che lo ha colpito il 28 maggio 2023 a seguito di una caduta da cavallo. Fu sottoposto a un intervento chirurgico al cervello e rimase in coma per 26 giorni, periodo di cui non ricorda nulla. Gli unici ricordi che ha sono quelli raccontatigli dai medici e dalla famiglia: “So solo che ero su un aereo”.

Sono passati quasi 7 mesi dall’incidente, ma Sergio Rico si sente pronto per tornare a giocare a calcio, nonostante abbia vissuto uno dei momenti più tragici della sua vita. Il portiere spagnolo del PSG era stato vittima di un serio trauma alla nuca, subendo interventi chirurgici e un periodo di coma indotto. Nonostante le previsioni al contrario, Rico si è miracolosamente ripreso senza conseguenze fisiche o mentali.

La notizia dell’incidente aveva scosso il mondo dello sport e del calcio, con numerose manifestazioni di affetto e sostegno nei confronti del portiere spagnolo. Tuttavia, Rico non ha ricordi di ciò che è accaduto nel periodo di coma, e solo le informazioni raccolte dalla famiglia e dai medici gli hanno permesso di ricostruire gli avvenimenti.

Nonostante il periodo difficile di riabilitazione e recupero, Sergio Rico è grato ai medici e alla sua famiglia per il sostegno e la cura ricevuti. Ora si sente pronto a tornare alla sua vita normale e a giocare a calcio, anche se sa di dover seguire attentamente gli ordini dei medici e rispettare i tempi necessari per il pieno recupero.

Chiellini racconta il motivo dell’addio alla Juve: “Compromesso tra peso e aiuto”

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Dopo 23 stagioni da professionista, Giorgio Chiellini ha annunciato il suo ritiro e tornerà in Italia, dove potrebbe assumere un ruolo dirigenziale nella Juventus. L’annuncio è arrivato dopo la finale di MLS persa con il Los Angeles FC, e Chiellini ha espresso la sua priorità di tornare a Torino con la sua famiglia e riunirsi alla Juve, la squadra in cui ha trascorso gran parte della sua carriera.

Dal prossimo estate, potrebbe entrare in società con un ruolo ancora da definire. In un’intervista rilasciata a La Stampa ha annunciato di voler tornare a Torino, la città che considera casa sua, e ha anche parlato del suo addio alla Juventus avvenuto nel 2022 dopo quasi vent’anni con la squadra. Ha svelato anche i motivi che lo hanno portato a prendere quella decisione e ha detto di voler evitare grandi cose, desiderando godersi una partita da tifoso in tribuna.

Chiellini ha parlato anche dei suoi piani per il futuro, annunciando che resterà a Los Angeles fino a giugno e poi si trasferirà a Torino. Ha detto anche di essere contento di poter assistere a una partita della Juventus come tifoso, cosa che non gli era mai capitata prima a causa dei ritmi del campionato americano.

In conclusione, l’ex difensore inizierà le sue meritate vacanze e avrà l’opportunità di tornare allo Stadium come tifoso per la prima volta. Ha espresso il desiderio di godersi la partita senza troppe distrazioni, cercando di vivere l’esperienza nel modo più tranquillo possibile.

Roma e Mourinho evitano squalifica per frasi su Marcenaro e Berardi

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José Mourinho, l’allenatore della Roma, non sarà squalificato nonostante le frasi polemiche pronunciate su Marcenaro e Berardi. L’accordo di patteggiamento raggiunto ha portato a una doppia ammenda di 20 mila euro, che sarà devoluta in beneficenza all’Ail (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma). Questo ha chiuso la vicenda del deferimento e ha evitato sanzioni più severe nei confronti dell’allenatore e della Roma.
La Figc ha dichiarato che l’ammenda di 20.000 euro sarà devoluta all’AIL per entrambe le parti coinvolte. Mourinho era stato oggetto di un procedimento di indagine per le sue critiche all’arbitro Matteo Marcenaro e al calciatore Domenico Berardi durante una conferenza stampa di presentazione della partita contro il Sassuolo.
Le parole di Mourinho riguardo all’arbitro e al calciatore avevano suscitato polemiche, portando alla sua indagine da parte della Procura Federale. Tuttavia, l’allenatore si è difeso sostenendo che le sue parole erano state fraintese e ha protestato polemicamente durante un’intervista in diretta a Reggio Emilia, sostenendo che si trattava di un equivoco legato alle sfumature e all’idioma.