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Inghilterra Italia probabili formazioni, le scelte del Ct Spalletti

Inghilterra Italia probabili formazioni. Gli azzurri secondi nel girone, cercano importanti punti qualificazione per scacciare la minaccia Ucraina.

A Wembley la sfida alla prima del Girone : L’Inghilterra. La Nazionale dei 3 leoni, vittoriosa a Napoli in caso di vittoria chiuderebbe definitivamente il discorso qualificazione.

INGHILTERRA ITALIA PROBABILI FORMAZIONI

INGHILTERRA (4-2-3-1) – Ramsdale; Walker, Stones, Colwill, Trippier; Henderson, Rice; Maddison, Bellingham, Grealish; Kane. Ct: Southgate.
ITALIA (4-3-3) – Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Frattesi; Berardi, Scamacca, Raspadori. Ct: Spalletti.

 

Calciomercato Lazio, Milinkovic chiama Immobile all’Al Hilal, l’affare si può chiudere a Gennaio

Nelle ultime settimane, le dichiarazioni di Ciro Immobile al Messaggero (LEGGI QUI) hanno scosso il mondo del calcio italiano.

Uuna sua cessione a Gennaio non sembra più impossibile, soprattutto alla luce del crescente interesse da parte di club sauditi.

CALCIOMERCATO LAZIO – IMMOBILE D’ARABIA

Due club in particolare sembrano interessati a Immobile: l’Al Shabab e l’Al Hilal. Non è la prima volta che il nome di Immobile viene associato a queste squadre, ma stavolta sembra esserci una maggiore concretezza dietro a queste voci di mercato.

L’Al Shabab,, aveva già tentato di acquistare Immobile durante l’estate, ma i negoziati non erano andati a buon fine.

Tuttavia, il club sembra ancora interessato a portare il talento italiano nel loro roster e potrebbe fare un nuovo tentativo a gennaio.

MILINKOVIC CHIAMA

Ma la squadra che sembra più vicina a garantirsi le prestazioni di Ciro Immobile è l’Al Hilal. Questa squadra, che gioca a Riyad, casa di Sergej Milinkovic-Savic.

Secondo le voci di mercato, è stato proprio Milinkovic-Savic a suggerire il nome di Immobile alla dirigenza del club arabo.

L’Al Hilal sembra essere un’opzione allettante per Immobile, dato il legame che ha con Milinkovic-Savic e l’opportunità di giocare in un club di alto livello in una delle leghe più competitive del Medio Oriente.

Questa mossa potrebbe anche rappresentare una sfida nuova, stimolante e preziosa di denaro per l’attaccante italiano, che ha dimostrato di essere uno dei migliori marcatori in Serie A.

POSSIBILE RIMANENZA A ROMA

Tuttavia, il destino di Ciro Immobile è ancora incerto. La Lazio e parte dei tifosi sperano che possa rimanere a Roma e continuare a portare gol e successo alla squadra.

Tuttavia, nel calcio moderno, i trasferimenti possono accadere in qualsiasi momento, e la tentazione di un’avventura in Arabia Saudita potrebbe essere troppo allettante per il talentuoso attaccante.

Gennaio si avvicina, e con esso cresce l’attesa per vedere se Ciro Immobile farà il passo verso l’Arabia Saudita o rimarrà fedele alla Lazio.

Una cosa è certa: il calcio italiano terrà gli occhi puntati su questa situazione in evoluzione.

CASO SCOMMESSE – CORONA PRONTO A SVELARE TUTTO

Caso scommesse, Corona : “Domani tutta la verità sulla Rai” – tutte le info

Caso scommesse. Sono stati giorni tremendi per il calcio italiano, che sta affrontando una nuova tempesta di illegalità secondo quanto riportato da Fabrizio Corona.

Per il re del gossip, le sorprese non sono ancora finite e siamo solo all’inizio. Ma domani sarà il giorno della verità.

CASO SCOMMESSE – CORONA

Appuntamento quindi a domani, martedì 17 Ottobre. Dopo la partita dell’Italia, Fabrizio Corona sarà ospite su Rai 3 alla trasmissione “Avanti Popolo” di Nunzia De Girolamo, dove svelerà tutti i nomi coinvolti nella presunta inchiesta.

CORONA SULLA RAI – QUANTO PERCEPIRA’

Come riportato dal Fatto Quotidiano, la sua ospitata ad ‘Avanti Popolo’ di Nunzia De Girolamo verrà pagata tra gli 8 ed i 10mila euro.

LOTITO ATTACCA GRAVINA

Lotito attacca Gravina: “Mi dicono che è tutelato e difeso”

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Lotito attacca Gravina. I rapporti tra i due non sono mai stati ottimi. E stavolta il presidente della Lazio approfitta del ‘caso’ scommesse per sferrare una stoccata al ‘nemico‘.

Come riporta TMW, al numero uno biancoceleste è stata prospettata la possibilità che lo scandalo possa avere tra le proprie conseguenze le dimissioni dell’omologo della FIGC. Chiamato a dare il suo parere in merito, il senatore di Forza Italia si è mostrato però piuttosto scettico.

LOTITO ATTACCA GRAVINA: LE PAROLE DEL PATRON LAZIALE

Lo sport – spiega – è basato sui risultati. Quindi, fatevi una domanda e datevi una risposta. Mi dicevano che il PD tutela e difende il presidente della Federazione. Quindi vorrei capire quali sono i motivi per cui si chiedono le dimissioni e quali quelli per cui eventualmente viene fatta questa difesa“.

CALCIOSCOMMESSE, LOTITO DIFENDE LA LAZIO

Caso Scommesse, ecco spiegato come funziona l’impiccio: “Patate, pizze e gomme”

Cronaca, caso scommesse. Il denaro contante. Gli orologi da decine, se non centinaia di migliaia di euro.
La chiave per spiegare quello che succede nel mondo del gioco illegale che produce oltre un miliardo e mezzo al mese, si riassume tra il fruscio del denaro contante e lo scandire perfetto di quegli orologi. La stella polare di chi sceglie la via del gioco è il dark gaming – le scommesse illegali – perché per vip, attori, calciatori o rockstar,  mantenere l’anonimato è vitale.
E’ per questo che le giocate e le vincite, per evitare controlli e quesiti imbarazzanti degli istituti di credito, ‘parlano’ solo cash e in forma anonima. E allora, quando si fa clic sul sito illegale, ci si lega ad una  “promessa” di pagamento. Ma nel caso dei calciatori o dei vip in generale – rivela una fonte che vuole rimanere anonima – «non c’è problema, la garanzia è negli orologi da capogiro o in qualche gioiello di valore».

Come i calciatori comunicano: “Patate, pizze e gomme”

Il punto centrale per calciatori e vip, riporta Agipronews, è sfuggire alla registrazione on line. E allora, se tutto deve restare nell’ombra, la scommessa corre sul 5G, rimbalzando tra chat e cellulari.

Ci si telefona, si scambiano “ordini” di scommessa via Whatsapp o Telegram, magari usando frasi in codice a volte anche ingenue dove i soldi diventano «patate, pizze, gomme»  e il banco accetta la puntata a credito. Quando c’è da saldare il debito, le vie sono due, o il vip paga con l’orologio usando quello che ha al polso per pagare, o  ricorre al caro vecchio cash.

Di solito, ci si incontra negli ‘ape bar’, i locali dove si fa l’aperitivo particolarmente affollati e lì arriva la chiusura della scommessa. Difficile capire – tranne che gli investigatori che ciclicamente scoperchiano la pentola–  chi ci sia dietro a queste organizzazioni.

Nel corso degli anni, si sono scoperte connessioni con la malavita pugliese, sicilia, calabrese e campana in tutta Italia. Cinque anni fa, un malavitoso intercettato commentava così le prospettive del business online illegale: “Io cerco i nuovi adepti nelle migliori università mondiali, cerco quelli che fanno così: ‘pin pin!!’. che cliccano, quelli che cliccano e movimentano”.

Le scommesse legate alla criminalità organizzata

Per i tanti scommettitori ricchi a caccia di emozioni, lo sanno gli esperti del settore, c’è bisogno di un “banco” con le spalle larghe, che voglia “investire” i proventi di altri affari illeciti per finanziare il business del betting illegale.

Clan malavitosi, italiani ed esteri, magari “appoggiati” a conti esteri in banche dell’Est Europa o in paradisi fiscali dove non si fanno troppe domande e non si pagano tasse. Un mondo sconosciuto, che emerge solo con le inchieste dalle quali sbucano poi nomi eccellenti come nel caso di Tonali, Zaniolo, Fagioli.

La caccia al Lupin delle scommesse illegali è incessante: l’Agenzia delle Dogane oscura i siti – siamo arrivati a  diecimila  –  ma pochi minuti dopo ai clienti degli stessi, illegali, arriva una mail con un nuovo indirizzo (di solito lo stesso con un numero progressivo che cambia ad ogni oscuramento) che riporta alla bisca virtuale e istruzioni dettagliate per ‘riattivarsi’ rapidamente. E adesso, è in grado di rivelare l’agenzia Agipronews, c’è anche l’agente di zona, come per un’azienda di telefonia. Basta collegarsi a siti non autorizzati – con licenze in paesi tipo Curaçao – e tentare di registrarsi.
Zaniolo e Tonali con la Polizia. L'inizio del caso Scommesse

L’evoluzione del fenomeno. La figura dell’agente di zona

Si verrà indirizzati dal sistema verso un “agente di zona” o “referente di zona” che provvederà a facilitare il cliente. Ci si incontra, lo scommettitore versa la somma che intende depositare sul conto all’agente, che gli fornisce le credenziali di accesso.
A quel punto, il gioco è fatto: basta andare a casa e scommettere sulla somma depositata. Si tratta però di un credito “virtuale”, perché non è transitato attraverso alcuno strumento di pagamento “ufficiale”.
E in caso di vincita, basterà chiedere un nuovo incontro all’agente per il pagamento cash o con quell’orologio che, in fondo, aveva anche un po’ stancato, sfuggendo così a ogni forma di controllo. Così funziona il fenomeno legato al caso scommesse.

Infortunio Ciro Immobile, domani nuovi esami: i possibili tempi di recupero

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Infortunio Ciro Immobile, il tema continua a tenere banco. E crea un serio grattacapo a Maurizio Sarri in questi giorni di sosta dal campionato.

Riavrà a disposizione il suo bomber alla ripresa con il Sassuolo o dovrà confermare El Taty Castellanos al centro dell’attacco? Una risposta il tecnico toscano la avrà nelle prossime ore. Forse già domani, quando, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Ciro si sottoporrà a nuovi esami.

INFORTUNIO CIRO IMMOBILE, LA SITUAZIONE E I TEMPI DI RECUPERO

Un’altra risonanza, precisa la Rosea, che spiega come da essa potrebbe uscire un quadro più chiaro sulle condizioni del numero 17 e su quanto gli ci vorrà per rivedere il campo. Settimana scorsa c’è stato un sospiro di sollievo, visto che non è stata riscontrata la temuta lesione. Ma ora bisogna vedere come è progredita la situazione.

In particolare, c’è da capire se si è riassorbito l’ematoma alla coscia rinvenuto insieme all’affaticamento ai flessori. Se la risposta sarà sì e non ci saranno altri problemi, il gruppo potrebbe ritrovare Immobile per gli allenamenti già a metà settimana. In tempo per essere titolare mercoledì 25 ottobre contro il Feyenoord.

CALCIOSCOMMESSE, LOTITO DIFENDE LA LAZIO

Calcio scommesse, Lotito blinda la Lazio: “Sempre trasparente e corretta”

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Calcio scommesse, Lotito ne è certo: la Lazio non c’entra niente. Lo ha ribadito lui stesso a Monza, a margine dell’assemblea dei sindaci di Forza Italia.

Il presidente ha innanzitutto stemperato la portata del ‘caso’: “Non ho seguito gli eventi. Ma mi pare che le notizie non siano state ancora formalmente riconosciute come ufficiali. Bisogna vedere prima le carte, di cosa stiamo parlando e chi riguarda“.

CALCIO SCOMMESSE, LOTITO ‘DIFENDE’ LA LAZIO

Poi sull’operato del club biancoceleste, assicura: “Io ho sempre fatto le battaglie per la trasparenza, la correttezza e il rispetto delle norme“.

E tornando su quanto uscito nelle ultime ore, conclude: “Non so se si tratti di fatti attuali o pregressi. Al momento opportuno, se avremo a disposizione le carte, faremo le nostre valutazioni“.

EXPO 2030 SPONSOR LAZIO, L’ANNUNCIO DI VIRGINIA RAGGI

Expo 2030 sponsor Lazio col Sassuolo? L’annuncio di Virginia Raggi

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Expo 2030 sponsor Lazio, il colpaccio del presidente Lotito è vicinissimo. Saranno dunque i biancocelesti a sostenere la candidatura di Roma all’Esposizione Universale.

E per vedere la nuova grafica impressa sul petto di Immobile e compagni non bisognerà attendere nemmeno tanto. A confermarlo è stata quest’oggi la ex sindaca della Capitale Virginia Raggi. Queste le sue parole ai microfoni del ‘Giornale Radio’.

Lotito ha colto la palla al balzo e si è detto disponibile a mettere il logo di Expo 2030 sulle maglie della Lazio. La collaborazione si sta finalizzando. Sassuolo-Lazio dovrebbe essere il match d’esordio della nuova maglia“.

EXPO 2030 SPONSOR LAZIO, RAGGI PUNGE LA ROMA

Poi sul coinvolgimento anche della Roma aggiunge: “Non si è fatta viva. Questo mi fa dubitare della spiegazione che la stessa società diede. Se non c’è conflitto, allora perchè sulla maglia non possono coesistere entrambi i loghi“.

IMMOBILE: “POTREI LASCIARE LA LAZIO” 

Lazio, Immobile : “Ho rifiutato l’Arabia, amo la Lazio, ma dopo le critiche inizio a vacillare”

Ciro Immobile, capitano della Lazio e della Nazionale si è raccontato in una lunga intervista uscita questa mattina sul Messaggero.

LAZIO – IMMOBILE SI RACCONTA

ARABIA – È una soluzione che avevo preso in considerazione quest’estate quando era arrivata qualche offerta, poi però ho deciso di rifiutarla per la Nazionale e la Champions.

Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni, fortunatamente non tutti, che non hanno visto e apprezzato il gesto ma hanno subito presentato il conto. 

Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. E ora il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato “era meglio se me ne andavo”.

INFORTUNIO – È un infortunio particolare, già avevo sentito tirare la coscia nella partita con il Celtic.

Ultimamente sono diventato esperto con gli infortuni (ride, ndr), mi sono reso conto subito che qualcosa che non andava.

Per fortuna non è niente di grave, lunedì avrò un’altra risonanza, il muscolo andrà valutato di giorno in giorno

PRESSIONE – Forse anche quella pressione mi condiziona, è un numero veramente importante. Mi era già successo con quota 100.

Per prima cosa però devo tornare in campo, altrimenti non posso gonfiare la rete

CRITICHE TIFOSI – A quanto pare sì. Ma solo per alcuni, perché poi anche domenica gli striscioni della Nord e della Maestrelli mi hanno emozionato, mostrandomi il loro sostengo in un momento delicato.

MOMENTO PIU COMPLICATO – No. Il primo anno forse è stato il più complicato perché il mio popolo doveva imparare a conoscermi e diceva di tutto.

Ora c’è solo una piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta.

Non credo che il vero laziale possa dirmi qualcosa, non ci credo. È solo una questione di tempo e farò ricredere anche il più scettico.

EPISODI ULTIMO ANNO – Sicuramente non mi hanno aiutato. Prima i tanti infortuni, poi l’incidente in macchina con le mie bimbe.

Un po’ il corpo e la testa ne hanno risentito, ma non penso di portarmeli ancora dietro.

Forse ho un altro tipo di blocco, dovrei giocare con la testa più libera e con il corpo meno contratto.

COME RISOLVERE IL PROBLEMA – Quando vedi che le cose vanno bene cerchi di allenarti come hai sempre fatto, quando invece vanno male torni a fare le cose più semplici per ritrovarti.

Se capisci che è un momento un po’ così, cerchi di non strafare perché poi fai peggio.

A parte la mia situazione personale, anche la squadra ha sofferto un inizio di campionato infelice e io ho bisogno che tutto giri al meglio per segnare. Andate a vedere quante palle gol ho avuto.

MODULO – Non c’entra nulla il modulo, ho fatto 27 reti anche con il 4-3-3 e 12 l’anno scorso, avendo saltato la metà delle partite, forse qualcuno non se n’è accorto.

NUOVI ACQUISTI – Credo che tutti avessero bisogno di sbloccarsi e la vittoria con l’Atalanta può aver segnato una svolta in un campionato in cui non siamo arrivati abbastanza pronti all’impatto e in cui abbiamo subito un calendario tostissimo.

MILINKOVIC – Manca a tutti. Ma quante volte l’addio di un grande campione fa emergere la forza del gruppo?

I rinforzi hanno sofferto l’inizio, come successe a noi i primi tempi con Sarri, ma ora già sono dentro gli schemi e il suo calcio.

Nuovi e veterani insieme, dobbiamo essere bravi a sopperire all’assenza di Sergio sia a livello tecnico che nello spogliatoio. Lui ha fatto la sua scelta in estate.

FIDUCIA – Del mister sempre, ci parlo tutti i giorni e sono tranquillo. Per il presidente io sono un figlio, ci siamo sempre detti le cose in faccia.

Quindi, quando arriverà il momento in cui io non riesco più a dargli quello che si aspetta, le nostre strade si divideranno.

DECIDERE IL MERCATO – Da un lato mi fa piacere che si pensi che io abbia così tanto potere qui da decidere chi acquistare e in quali ruoli, ma il mio unico ‘potere’, in quanto capitano, sta nello spogliatoio.

Fuori, può al massimo esserci stata qualche chiacchierata su qualche rinforzo.

FIRMA PATTO LOTITO -SARRI – È stata più una cosa simpatica, non dal valore reale, il mio sigillo.

Diciamo che ho fatto da garante e testimone su un patto per gli acquisti che erano già stati decisi dal mister e dal patron.

CASTELLANOS SUO EREDE – Non voglio mettere pressione al Taty. Ha un peso essere il mio successore e io non lo auguro a nessuno.

Mi è capitato a Dortmund con Lewandovski e a Siviglia con Bacca, non è il massimo.

RIMPIANTO – Il rimorso è sicuramente il finale di stagione del 2020. Eravamo davvero in un periodo forte, ci sentivamo un rullo compressore, un treno che andava a mille all’ora e non poteva fermarci nessuno.

Invece ci ha stoppato il Covid, è finito tutto, anche il sogno scudetto. Sia con Inzaghi che con Sarri ho vissuto tanti bei momenti.

Ho amato i derby in cui non ho giocato e me li sono goduti, senza ansia, grazie al successo”.

DERBY – Ancora in maniera particolare. Qui è una partita unica, non esiste nulla di simile in giro per il mondo.

Nella capitale può spostare gli equilibri mentali per mesi, anche nella tua vita quotidiana. La rivalità va oltre ogni pensiero

AMICIZIA CON PELLEGRINI – Prima con Lorenzo ci vedevamo di più, a casa o in qualche ristorante.

Sopratutto quando sono nati i nostri figli, a pochi giorni di distanza, nella stessa clinica.

VITTORIA EUROPEO – Un’emozione pazzesca. Vincere con l’Italia in casa degli avversari è qualcosa di unico.

È stata una cavalcata bellissima, mi porto dentro tutto il viaggio: dal ritiro in Sardegna alla finale. Eravamo un gruppo con fame di vittoria e saremo legati per sempre”.

ITALIA – Mai avuto un problema con nessun ct, è stato creato tutto dall’esterno. Ormai, anche chi non vede le partite mi critica, va di moda.

Quando ti mettono un marchio addosso, è difficile toglierselo.

ITALIA SENZA BOMBER – Ho vinto la Scarpa d’Oro, ma magari si aspettavano più gol da me. Invece di 200, dovevo farne 400

RAPPORTO CON SPALLETTI – Ottimo, mi ha fatto molto piacere che mi abbia dato la fascia da capitano, è stato un gesto importante che non mi aspettavo.

Ho chiamato subito la mia famiglia, ero emozionato. Farà un bel percorso perché parla molto con i giocatori, le motivazioni sono fondamentali e lui riesce sempre a darle a ognuno

PARLATO CON BERARDI PER FARLO VENIRE ALLA LAZIO – No (ride, ndr), l’ho visto in Nazionale ma non ne abbiamo parlato perché è andato via subito

PERMANENZA ALLA LAZIO – In questo momento dico sì e no. Non vorrei rispondere al volo, ci sto pensando da un po’ con la mia famiglia. Intanto devo tornare in forma e in campo al meglio.

Una volta che ci sarò riuscito, potrò decidere davvero. Ora direi di no perché sono in un periodo negativo e sono infortunato, ma se avessi fatto 20 gol direi sì.

Quindi la mia decisione non deve essere dettata dal momento. Sicuramente se prima ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po’ meno. Sono un po’ ferito

FUTURO – Sicuramente alla Lazio, ma non so in quale ruolo. Deciderà il presidente, mi troverà qualcosa, lui non metterà mai in dubbio tutto ciò che ho fatto.

Io amo la Lazio. E si dice che più ami qualcosa e più ci rimani male ed è quello che sta capitando a me.

Quello che ho sempre detto, e che mi dispiace, è che prima di valutare quello che viene fatto in campo, mi piacerebbe che la gente mi valutasse anche per quello che sono fuori, come uomo.

Non ho mai detto una parola fuori posto, i tifosi della Roma quando mi incontrano per strada mi dicono ‘Non ti abbiamo mai visto fare una provocazione verso di noi’ e per questo mi rispettano.

I veri laziali mi hanno sempre riconosciuto prima come persona e poi come calciatore, e lo abbiamo visto anche domenica pomeriggio.

Anche qui in società hanno deciso di farmi capitano, non perché avessi più presenze, ma per il ruolo e le responsabilità che mi assumevo. Ci sono tante componenti che mi hanno spinto a dare tutto per la maglia che indosso.

CASO SCOMMESSE – IL QUARTO E ZALEWSKI DELLA ROMA

Caso scommesse, Il quarto coinvolto è Zalewski, la foto sul profilo di Corona non lascia dubbi

Caso scommesse. E’ uno scandalo quello che sta marchiando questa sosta nazionali.

Il re del gossip Fabrizio Corona sta portando avanti una inchiesta riguardante il calcioscommesse e i calciatori di Serie A coinvolti.

CASO SCOMMESSE – I CASI FAGIOLI, ZANIOLO, TONALI

Dopo aver annunciato con mesi di anticipo il caso Fagioli. Il centrocampista della Juventus si è poi autodenunciato.

Corona ha svelato sui propri social e sul suo sito, altri 2 giocatori coinvolti : l’ex Roma, Zaniolo che avrebbe scommesso contro la sua squadra quando era infortunato e l’ex Milan, Tonali. Entrambi ora giocano in Inghilterra rispettivamente per Aston Villa e Newcastle.

I giocatori ieri sono stati ascoltati dalle Forze dell’Ordine a Coverciano e sono stati allontanati dal ritiro azzurro poiché non in grado di affrontare i due impegni contro Malta e Inghilterra.

CASO SCOMMESSE – ZALEWSKI IL QUARTO NOME

Su profilo Instagram dell’account di dillingernews (sito di Corona), è comparsa una foto ombra sul quarto giocatore. La foto non lascia dubbi è Nicola Zalewski, esterno della Roma di Mourinho.

Caso scommesse
Caso scommesse
Caso scommesse
Caso scommesse

Caso scommesse – Fagioli, Zaniolo, Tonali, ma non solo : sono 10 i calciatori coinvolti secondo Corona

Caso scommesse. E’ uno scandalo quello che sta marchiando questa sosta nazionali azzurra.

Il re del gossip Fabrizio Corona sta portando avanti una inchiesta riguardante il calcioscommesse e i calciatori di Serie A coinvolti.

CASO SCOMMESSE – I CASI FAGIOLI, ZANIOLO, TONALI

Dopo aver annunciato con mesi di anticipo il caso Fagioli. Il centrocampista della Juventus si è poi autodenunciato.

Corona ha svelato sui propri social e sul suo sito, altri 2 giocatori coinvolti : l’ex Roma, Zaniolo che avrebbe scommesso contro la sua squadra quando era infortunato e l’ex Milan, Tonali. Entrambi ora giocano in Inghilterra rispettivamente per Aston Villa e Newcastle.

I giocatori ieri sono stati ascoltati dalle Forze dell’Ordine a Coverciano e sono stati allontanati dal ritiro azzurro poiché non in grado di affrontare i due impegni contro Malta e Inghilterra.

ALTRI CALCIATORI COINVOLTI

Secondo sempre Corona, questi ultimi non sarebbero i soli ad aver scommesso, ma ci sarebbe una lista di 10 nomi, di cui uno è compagno di squadra di Fagioli alla Juventus.

FEYENOORD LAZIO TRASFERTE VIETATE

Trasferte vietate Feyenoord Lazio, la nota del club olandese

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Trasferte vietate Feyenoord Lazio, è ufficiale. I tifosi ospiti non potranno assistere dal vivo al doppio confronto, valido per la 3a e 4a giornata del girone E.

Le partite sono in programma una, quella a Rotterdam, il 25 ottobre, e l’altra, all’Olimpico, il 7 novembre. Si tratta di uno scontro diretto che potrebbe essere decisivo per il passaggio del turno. I biancocelesti comandano infatti il raggruppamento a quota 4 punti, appena uno in più dei rivali.

TRASFERTE VIETATE FEYENOORD LAZIO, LE PAROLE DEL CLUB OLANDESE

A comunicare la decisione è stato lo stesso club olandese, attraverso una nota ufficiale. “Questa settimana – si legge – una nostra delegazione, recatasi appositamente in Italia, è stata informata che i suoi tifosi non sono i benvenuti a Roma“.

Di qui la ‘vendetta’: “Ora che questa decisione è stata presa per ordine del Ministero dell’Interno italiano, noi e il ‘triangolo’ non riteniamo responsabile accogliere i tifosi italiani al De Kuip. Ciò sia dal punto di vista della sicurezza, che, dal canto nostro, della sportività“.

Nel comunicato viene inoltre specificato che, inizialmente, il club aveva pensato di aprire la trasferta a 1200-1500 tifosi. Una decisione che avrebbe trovato il favore anche della Lazio. Ma la scelta finale delle autorità italiane avrebbe sparigliato le carte in tavola.

ITALIA MALTA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Commisso presidente della Lazio, la provocazione del patron viola

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Rocco Commisso presidente della Lazio? L’eventualità avrebbe potuto verificarsi in passato. A confermarlo lo stesso numero uno della Fiorentina.

Intervenuto all’inaugurazione del ‘Viola Park‘, l’imprenditore italo-americano ha sottolineato l’investimento effettuato per realizzare la struttura. “Qui – ha spiegato – si ritrovano ogni giorno 400 persone, tra ragazze, ragazzi e staff. Questo dimostra che i soldi non sono un problema“.

COMMISSO PRESIDENTE DELLA LAZIO? LE PAROLE DEL PATRON VIOLA

A questo proposito, paragona il Centro Sportivo ad alcuni club di Serie A: “Il costo complessivo di Napoli, Atalanta, Genoa, Lazio e Bologna sommato non raggiunge la cifra che abbiamo speso. Avrei potuto comprare anche tutte queste cinque società“.

Ma non è pentito di aver destinato i soldi invece all’opera: “Sono contento di aver investito in questo territorio. Abbiamo vinto a Napoli e le donne ci hanno permesso di fare lo stesso in Coppa Italia. Oggi siamo i vincitori“.

SPONSOR LAZIO, LOTITO SVELA I PROSSIMI PASSI

Italia Malta probabili formazioni, nessun laziale nell’11 titolare

Italia Malta probabili formazioni. Partita da vincere assolutamente per l’Italia di Spalletti che, dopo il successo fondamentale contro l’Ucraina a San Siro, ha la possibilità di consolidare il secondo posto.

Al San Nicola di Bari arriva Malta, per il match valido per il Girone C di qualificazione agli Europei 2024: si gioca sabato 14 ottobre con calcio d’inizio alle ore 20:45.

ITALIA MALTA PROBABILI FORMAZIONI

ITALIA (4-3-3) – Donnarumma; Darmian, Gatti, Mancini, Biraghi; Frattesi, Cristante, Bonaventura; Berardi, Scamacca, Raspadori. CT: Luciano Spalletti.
MALTA (3-5-2) – Bonello; Muscat, S.Borg, J.Borg; Mbong, Yannick, Guillaumier, Teuma, Camenzuli; Jones, Nwoko. CT: Michele Marcolini.

Sponsor Lazio, Lotito svela i prossimi passi e punzecchia la Roma

Intervenuto a margine della votazione in Senato sulla Nadef il Presidente della Lazio, Claudio Lotito ha espresso la propria opinione sul nuovo Sponsor Lazio. Con l’idea Expo 2030 sempre sullo sfondo.

SPONSOR LAZIO – LOTITO

“Devo parlare con il Comitato organizzatore, ora le partite sono sospese.

Alla ripresa del campionato vedremo se ci sono le condizioni per trasformare quelle considerazioni in un fatto concreto.

Noi vogliamo testimoniare che lo sport deve sicuramente portare attenzione ai problemi del territorio in cui viene esercitato.

Noi siamo la prima squadra della capitale ed è giusto che difendiamo gli interessi del nostro territorio e dell’Italia più generale, è un compito dovuto e deve essere un piacere da parte nostra”.

JUVENTUS – FAGIOLI INDAGATO

 

Fagioli indagato, il centrocampista della Juve nella bufera: il motivo

Fagioli indagato, non c’è pace sotto il profilo giudiziario per la Juve. L’ultima grana arriva dal giovane mediano, nel giro anche della Nazionale azzurra.

Che, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, avrebbe effettuato scommesse illegali. Fagioli, spiega la Rosea, oltre ad aver commesso un reato, avrebbe violato anche l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Che vieta agli sportivi, a prescindere se siano atleti, allenatori o dirigenti, di scommettere sulla disciplina da essi praticata.

Il provvedimento si inserisce nell’ambito di un’indagine della Procura di Torino su un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online. Tra i nomi, individuati dalla Squadra Mobile, vi sarebbe anche quello del centrocampista bianconero. Il quale sarà ora sottoposto ad accertamenti per chiarirne gli eventuali movimenti.

FAGIOLI INDAGATO, COSA RISCHIA IL CENTROCAMPISTA

Del procedimento è a conoscenza anche la Procura della Figc. Che ne è stata informata direttamente dai legali del giocatore lo scorso 30 agosto. Se le indagini confermassero che ha violato il Codice, Fagioli potrebbe essere sanzionato con la squalifica di 3 anni o più, oltre che con una multa da 25mila euro a salire.

LAZIO, BUONE NOTIZIE DA CIRO IMMOBILE

Rientro di Immobile, il bomber sorride dopo gli accertamenti

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Rientro di Immobile, Sarri può tirare un sospiro di sollievo. Il tecnico ha infatti saputo che presto potrà contare di nuovo sul suo numero 17.

Il cui quadro clinico, che gli aveva impedito di rispondere alla convocazione di Spalletti, è decisamente ottimistico. Dagli esami ai quali si è sottoposto nelle scorse ore, si è infatti appurato il problema non sarebbe uno stiramento. L’attaccante soffrirebbe ‘solo’ di un affaticamento ai flessori.

RIENTRO DI IMMOBILE, LA DATA DELL’INVERSIONE DI ROTTA

Un velo di sereno sul cielo del 33enne di Torre Annunziata, decisamente denso di nubi nelle ultime settimane. Prima i fastidi che ne hanno condizionato la preparazione della gara con il Milan, alla quale ha preso parte solo per 15′. Poi questo nuovo problema, che lo ha tenuto addirittura in panchina per tutta la partita con l’Atalanta.

Una rotta che Ciro è deciso a invertire quanto prima. Sotto questo aspetto la sosta giocherà indubbiamente a suo favore. Essere libero dagli impegni in campo gli permetterà infatti di mettersi sotto a lavorare per tornare arruolabile da Sarri. Cosa che conta di riuscire a fare già entro la sfida al Sassuolo del prossimo 21 ottobre.

SPONSOR LAZIO, ‘GAFFE’ DEI ROMANISTI DURANTE LAZIO-ATALANTA

Italia, Spalletti spiega perché non ha convocato Immobile e Zaccagni

Italia. In vista del doppio appuntamento contro Malta ed Inghilterra, il ct Spalletti ha diramato l’elenco delle convocazioni.

All’appello mancano i due biancocelesti Immobile e Zaccagni, il tecnico toscano ha spiegato le sue motivazioni.

ITALIA – SPALLETTI SPIEGA L’ASSENZA DI IMMOBILE E ZACCAGNI

Immobile

“Per Immobile c’è giunta una comunicazione dal medico della Lazio e c’è stato detto che c’era un problema di natura fisica, che non sapevano se avrebbe recuperato.

Siamo andati più in profondità, era possibile che non giocasse.

Ho chiamato direttamente Martusciello e Sarri, mi hanno risposto con grande disponibilità, poi ho chiamato il calciatore e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio per il calciatore lasciarlo a riposo perché anche lui sentiva questa necessità.

Credo quindi che tutti abbiamo fatto la cosa giusta ed è rimasto a casa, poi ho visto che non ha nemmeno giocato quindi c’è stata coerenza generale”.

Zaccagni

“A sinistra c’è Kean, Raspadori, Zaniolo. Spero ci siano anche Chiesa e Zaccagni: quest’ultimo l’ho lasciato a casa perché ieri sera gli hanno fasciato la caviglia, potevo mica obbligarlo a venire?

Lo riguardano loro oggi, senza fretta, perché poi tanto è lui. Probabilmente la società spera nel discorso di cui Sarri è portavoce, ma poi ci sono anche i ragazzi che vengono qui volentieri e se sta bene è chiaro che lo portiamo.

Se poi è titubante, resta a casa. Perché non si vogliono qui giocatori che vengono forzati: chi vuole restare in vacanza ce lo dice e noi siamo disponibili.

Non vogliamo chi non ha a cuore le sorti della Nazionale”.

Sponsor Lazio, i romanisti falsificano i tabelloni pubblicitari in Lazio Atalanta

Sponsor Lazio, non si frena la polemica. La Serie A italiana è spesso teatro di intense rivalità tra le squadre di calcio, ma di recente, una controversia ha portato l’attenzione del pubblico su un argomento diverso: gli sponsor.

La discussione è stata alimentata dalle dichiarazioni del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha sollevato importanti questioni etiche.

SPONSOR LAZIO – LOTITO ATTACCA LA ROMA

La controversia ha inizio quando si è diffusa la notizia che la AS Roma aveva stipulato un accordo di sponsorizzazione con un’azienda araba, inserendo il logo di questa società sulle proprie maglie.

Sebbene le sponsorizzazioni siano una fonte fondamentale di finanziamento per i club di calcio di tutto il mondo, questo accordo ha suscitato un acceso dibattito tra i tifosi giallorossi e non solo.

L’elemento che ha scatenato la polemica è stata la dichiarazione di Claudio Lotito, presidente della Lazio, principale rivale della Roma.

Lotito ha dichiarato pubblicamente che il calcio dovrebbe essere guidato da principi etici e che il denaro non dovrebbe mai prevalere sulle tradizioni e i valori sportivi, visto anche l’Arabia Saudita è la principale avversaria di Roma per l’Expo 2030.

Ha sottolineato che la Lazio non avrebbe mai accettato una sponsorizzazione simile, anche a fronte di un compenso economico significativo.

L’ATTACCO DEI TIFOSI DELLA ROMA

Le parole di Lotito hanno colpito nel profondo il cuore dei tifosi giallorossi, suscitando un acceso dibattito nelle piazze virtuali e sui social media.

Alcuni tifosi hanno criticato il presidente della Lazio per aver cercato di capitalizzare sulla questione etica, sostenendo che il calcio sia un business e che i club devono fare scelte economiche sensate per rimanere competitivi.

LA FOTO FALSA

Tuttavia, la tensione è salita ulteriormente quando alcune immagini falsificate sono apparse online.

Alcuni tifosi giallorossi hanno condiviso su internet foto di tabelloni pubblicitari digitali all’interno dello Stadio Olimpico durante una partita tra la Lazio e l’Atalanta, mostrando il logo di uno sponsor arabo.

Tuttavia, in seguito è emerso che queste immagini erano false e create con l’obiettivo di alimentare ulteriormente le controversie.

Sponsor Lazio, la gaffe dei romanisti virale sui social una foto da loro falsificata
Sponsor Lazio, la gaffe dei romanisti virale sui social una foto da loro falsificata

Fonte : L’Aquila è Roma (PAGINA FB).

LAZIO – I RICAVI DALLA CHAMPIONS

Lazio ricavi Champions, pioggia di milioni nelle casse del club

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Lazio ricavi Champions, la Coppa dalle grandi orecchie fa più ricco il club. Che, nonostante sia ancora all’inizio dell’avventura, ha già guadagnato una bella sommetta.

A rendere noto l’importo esatto l’UEFA, che ha comunicato le cifre che le prestazioni in campo hanno permesso alle singole partecipanti di percepire. Quanto ai biancocelesti, bisogna tenere conto sia della qualificazione alla fase a gironi che del ruolino di marcia: ovvero, il pareggio contro l’Atletico Madrid e la vittoria sul Celtic.

LAZIO RICAVI CHAMPIONS, QUANTO HA INCASSATO FINORA IL CLUB

Fattori che hanno fatto affluire a Formello ben 15,64 milioni di euro. Una cifra destinata ovviamente a crescere. Il conto non tiene infatti conto di quanto spetta per il ranking degli ultimi 10 anni e per il market pool. Senza dimenticare quanto ricavato dalla vendita dei biglietti. Altro denaro affluirà infine dai risultati che si otterranno nelle prossime sfide. E il presidente Lotito gongola…

LA LAZIO HA UN NUOVO PORTAVOCE: DI CHI SI TRATTA