giovedì, Maggio 2, 2024

LAZIO NEWS

Classifica

Ultima Partita

Prossima Partita

LEGGI ANCHE

Tour nelle scuole – Lombardi: “La Lazio per me è un sogno”

Anche Lombari è intervenuto alla bellissima giornata alla scuola Balabanoff per il tour della Lazio nelle scuole. Il ragazzo, cresciuto nella Primavera, ha risposto alle domande dei bambini.

Queste le domande per Lombardi:

PUBBLICITA

Cosa avresti fatto nella vita se non avessi fatto il calciatore? “Sono andato il primo anno fuori a 14 anni. Ho scelto ragioneria. Sono tornato subito a Viterbo perché non me la sentivo. Per fortuna ho avuto la possibilità di giocare alla Lazio. La scuola era complicata, erano rari i pomeriggi per uscire e divertirmi, mangiavo a Viterbo velocemente, andavo a Roma ad allenarmi e poi tornavo a casa. L’impegno è stato duro. Con la famiglia abbiamo deciso di ottenere comunque il diploma, ci sono arrivato senza essere mai bocciato”.

Quando nasce la passione per il calcio? “Ho iniziato a Viterbo con la Lazio nel cuore, ero piccolissimo. Ora ho la fortuna di essere qui, per me era un sogno”.

LE DICHIARAZIONI ALLA RADIO UFFICIALE

Lombardi prosegue ai microfoni di LazioStylechannel: “E’ una parte molto bella del calcio. Avvicinare noi giocatori ai bambini. Tutti noi siamo stati bambini e abbiamo avuto i loro stessi sogni. E’ un’iniziativa stupenda. Mi colpisce molto stare con i bambini, io ho due sorelline. Noi abbiamo cercato di far capire loro che niente viene da niente. Serve forza, sacrificio e tanta voglia per raggiungere risultati. E’ questo l’insegnamento che vogliamo dare a questi ragazzi. Dopo il derby vinto, ci aspettavano un po’ tutti. A Bologna non solo abbiamo vinto ma non abbiamo sofferto. Siamo una squadra matura, ora ci attendono i due mesi più intensi della stagione. Inzaghi per i giovani è importantissimo, per me è davvero tutto. Io a lui devo la mia carriera: ho ripagato la sua fiducia. Il lavoro più importante lo sta facendo sul gruppo. Ha creato una squadra giovane e spensierata, che ha voglia di raggiungere traguardi importanti. Molti pensavano che non potessi raggiungere questi livelli. Anche io ero tra chi non ci credeva. Nel mio anno di B non avevo brillato.  Il mister e la mia famiglia mi hanno dato quella forza in più che io sto cercando di portare in partita. Non c’è un’età per sfondare, il calcio ha dato esempi di giocatori esplosi tardi. Non deve mancare la voglia di sacrificarsi e volersi migliorare, sennò non riesci a stare al passo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MARCHETTI>>>CLICCA QUI

 



di Sara Mariani

Articolo offerto da Lazio Fan Shop Scipioni

LIVE NEWS