La Lazio chiude la pre-season con una certezza: il proprio parco attaccanti gode di ottima forma. Le amichevoli estive hanno visto infatti andare in gol praticamente tutti i componenti del reparto offensivo, ad eccezione dell’ultimo arrivato Caicedo, ancora in attesa di esordire con la sua nuova maglia. Tuttavia, sul fronte mercato, ci sono ancora diverse questioni in sospeso da risolvere.
A partire dalla più spinosa, quella di Keita Baldé Diao. Sembra infatti ormai certo l’addio del senegalese alla Capitale, verso una destinazione al momento ancora ignota: il giocatore sembrerebbe volere solo la Juventus, ma l’offerta della Vecchia Signora non è ritenuta ancora soddisfacente dal patron Lotito. Che resta in attesa di nuovi sviluppi -attesi probabilmente per dopo Ferragosto – per muoversi poi sul mercato alla ricerca di un sostituto. Il quale non è detto però che arrivi neanche in caso di partenza di Keita: il pacchetto attaccanti biancoceleste, oltre al senegalese, può infatti contare sulla sicura presenza di Immobile, Felipe Anderson, Caicedo, Palombi e Lombardi, cinque nomi che potrebbero già essere sufficienti per le due sole maglie disponibili nel 3-5-2 di Inzaghi.
Oltre a Keita, ci sono inoltre da sistemare anche Ricardo Kishna, Filip Djordjevic e Alessandro Rossi. L’olandese in Italia è conteso da Hellas Verona e Benevento, anche se non si esclude che alla fine possa prevalere la soluzione all’estero. La situazione del serbo è invece in stallo: il giocatore vorrebbe accasarsi in una squadra di livello appena inferiore alla Lazio, alla quale resta però al momento ancora legato da un contratto fino al 30 giugno 2018 e non si esclude che alla fine possa decidere di andare a scadenza. Infine, l’ex Primavera, che ha partecipato per intero al ritiro della prima squadra, sarà mandato in prestito per farsi le ossa, seguendo le orme di Palombi.
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di Villani
