Ecco la conferenza di Inzaghi alla vigilia di Lazio Bologna. Di seguito riportiamo le sue parole.
Conferenza di Inzaghi prima domanda:
Quanto la Lazio ha ricaricato le batterie con la vittoria?
“Molto. Noi volevamo i quarti e li abbiamo conquistati. Siamo andati a Kiev, facendo una partita di grandissima personalità, non avevano mai perso in casa. Dovevamo fare qualcosa di straordinario, abbiamo avuto il giusto approccio, ero tranquillo dopo 20”.
Come vive lo spogliatoio la situazione arbitrale?
“Gli episodi sono sotto gli occhi di tutti, non dobbiamo vedere ciò che è successo ma al Bologna, sperando di fare una partita giusta. Donadoni è bravo ed esperto, faranno di tutto per complicarci la vita”.
Tare ha detto che mancano 12 punti…
Sicuramente la nostra classifica è molto bugiarda, siamo stati rallentati da episodi arbitrali che sono sulla bocca di tutti. La classifica non è vera, dovrebbe essere migliore. Tutto dipende da noi ora, deve essere uno stimolo in più.
Nani…
“Quando magari Immobile, Felipe, Luis Alberto saranno un po’ stanchi, giocherà di più. Sta andando bene, come Caicedo.”
Leiva potrebbe giocare nella Lazio del 2000?
“Penso di si. Ha avuto un ambientamento lampo. Le sue qualità erano fuori discussione, giocare in questo campionato non è facile. In ritiro avevo capito che si sarebbe inserito velocemente. E’ davvero molto importante per noi, è stato un grande acquisto”.
Asse Anderson – Luis Alberto?
“Sono giocatori che giovedì hanno fatto benissimo. Anderson e Immobile non hanno segnato ma hanno fatto una grandissima partita. Ho fatto i complimenti a Ciro, l’essere squadra parte dai nostri attaccanti e sono stati bravissimi. Luis Alberto può giocare ovunque”.
I tifosi della Lazio domani faranno un sit-in in Via Allegri, cosa ne pensi?
“Penso che sia una manifestazione pacifica ed educata, semplicemente in stile Lazio”.
Salisburgo…
“Ci penseremo a tempo debito, ora pensiamo al Bologna. Il Salisburgo non perde da 33 partite tra Europa League e campionato. Ha battuto il Borussia Dortmun, quindi dobbiamo essere molto cauti”.
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