TAMPONI LAZIO Taccone, socio del laboratorio ‘Futura Diagnostica’ di Avellino ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
TAMPONI LAZIO Taccone: “Alle brutte accuse rispondo in maniera molto semplice e personale. E se qualcuno vorrà rispondere, dovrà farlo a me. Credo che qualcuno voglia mettere lo zampino in una situazione trasparente. Avrei capito se la faccenda fosse partita dalla Procura di Roma. E’ stata invece quella di Avellino, che è venuta da noi a fare questi controlli e poi è andata a sindacare anche a Roma, a casa della Lazio”.
“Il nostro è un laboratorio serio, riconosciuto a livello internazionale. Questa storia ci sta facendo male, alla nostra reputazione e al nostro lavoro. Abbiamo sempre lavorato con la massima correttezza e trasparenza per la Lazio. Quando escono dei casi positivi, lo comunichiamo a tutti. Analizziamo tutti e tre i geni, più il quarto di controllo inserito all’interno della provetta. Quando escono tutti e tre, la risposta è presente. Se invece non ne compare nessuno, sarà assente. Se ne appare solo uno, come accaduto a Immobile, segnaliamo la presenza del solo gene N”
“Noi diamo sempre le risposte corrette in base ai risultati riscontrati. Poi quello che accade dopo non ci compete. Comunque, il 6 novembre abbiamo ripetuto i test su Immobile, Leiva e Strakosha, che poi spontaneamente sono andati a farsi ricontrollare al campus Biomedico. Per il nostro laboratorio, tutti e tre erano negativi a tutti e tre i geni. Nella stessa seduta la Lazio ha avuto anche qualche positività , che abbiamo immediatamente segnalato. Per correttezza, dopo il risultato del Biomedico, abbiamo effettuato un secondo controllo presso un laboratorio di Napoli, MeriGen. Anche lì sono stati confermati i 4 positivi e l’assenza dei tre geni per Leiva e Strakosha, mentre per Immobile ci si è riservati un altro controllo. Stamattina mi ha chiamato e mi ha comunicato che Ciro era positivo solo al gene N. Che però è un gene ballerino, a volte esce positivo e altre no. E non può essere prova di un’infezione“.
“La Guardia di Finanza di Avellino ha sequestrato tutti e sette questi campioni e tutto il materiale relativo all’iter avviato dalla Lazio il 6 novembre. Dico di più: secondo me, Immobile, Leiva e Strakosha avrebbero potuto giocare con la Juve al 100%. E quando tutto ciò verrà appurato, spero che Lotito faccia venire i sorci verdi a chi ha provato a metterci lo zampino, bloccandogli giocatori negativi“.