Lotito incita la Lazio. A poche ore dalla sfida col Torino, il presidente interviene per invitare i suoi ad archiviare il pessimo inizio di stagione.
I risultati non arrivano, complice anche un rendimento di bomber Immobile decisamente sottotono. Ma, secondo il patron, il ritiro imposto alla squadra servirà a restituire a tutti la giusta carica per ripartire. Queste le parole, rilasciate all’edizione romana de Il Corriere della Sera.
“La crisi? Non c’è spazio per le opinioni relative, purtroppo parlano i risultati. C’è bisogno però di confidare nelle potenzialità della squadra. Che, tutta insieme, deve ritrovare i meccanismi che le hanno permesso di arrivare seconda. Serve una svolta per centrare gli obiettivi che abbiamo“.
Ma su quali siano Lotito non si sbilancia più di tanto: “Previsioni non se ne fanno mai. Anche perchè fattori esterni o imponderabili possono incidere su quanto i giocatori fanno in campo. La squadra però può giocarsela con tutti, è stata allestita proprio per questo“.
Più sicuro è invece quando gli si chiede delle possibili cause dello scarso rendimento: “E’ presto per giudicare, visto che siamo solo alla quinta partita. Comunque serve migliorare le condizioni della squadra. Ci sono tanti volti nuovi che devono recepire i meccanismi. Alcuni non parlano ancora la lingua“.
E a suo avviso uscire dal tunnel si può: “Sono fiducioso. Anche l’anno scorso siamo partiti maluccio, quindi non bisogna drammatizzare. L’importante è che la squadra si renda conto dei propri mezzi. La consapevolezza è una dote fondamentale se si vogliono raggiungere i propri obiettivi“.
Ritiene che alla base non ci siano le polveri bagnate di Immobile: “Non personalizziamo. C’è un tecnico, di cui mi fido, che valuta le prestazioni e individua le soluzioni. Quando si vince o si perde, il merito o la colpa non sono mai del singolo, ma di tutto il gruppo“.
Il ritiro potrà servire a invertire il trend? Secondo il patron, “dobbiamo ritrovarci e ricreare un clima ancora più positivo e costruttivo. Per questo, serve che i giocatori stiano vicini, perchè così possono conoscersi e affinare l’intesa. A maggior ragione quando ce ne sono tanti nuovi“.
Ma riuscire nell’intento non dipende solo dal lavoro della squadra. “I ragazzi – aggiunge Lotito – devono aiutarsi a vicenda. Servono umiltà , determinazione e spirito di gruppo. Tutti però devono contribuire a creare questo ambiente. Anche lo staff tecnico, i medici e i magazzinieri“.
LOTITO INCITA LA LAZIO: “ACQUISTI TARDIVI? VI DICO CHE…”
E infine a chi gli rimprovera di aver acquistato troppo tardi risponde: “Generalmente le trattative che si chiudono nelle ultime settimane di mercato sono di più di quelle che si risolvono nelle prime. Per fare le cose nel modo giusto serve tempo“.
LE ULTIME SUGLI INFORTUNATI PATRIC, ROMAGNOLI E ZACCAGNI