Home Blog Pagina 10

Lazio, Bellinazzo non ci gira intorno: bilanci pasticciati, ma conti in ordine

0

Marco Bellinazzo alza il velo sui guai finanziari della Lazio: cosa nasconde la gestione del club? #Lazio #BilancioCalcio #SerieA

Il giornalista economico Marco Bellinazzo ha condiviso le sue preoccupazioni sulla attuale situazione finanziaria della Lazio, focalizzandosi sulle sfide del bilancio del club in un’intervista a Radiosei. Con un’analisi attenta, Bellinazzo punta il dito su come la gestione del presidente Lotito stia affrontando il blocco dell’indice di liquidità per la prossima stagione di Serie A, creando non pochi interrogativi tra i tifosi e gli osservatori del calcio.

Nelle sue parole, Bellinazzo spiega: «C’è un problema congiunturale, per come viene impostato il bilancio della Lazio, si è ripresentato in forma più pesante. Il quadro economico, sostanzialmente è positivo, è sempre stata gestita guardando all’equilibrio tra entrate ed uscite. Dentro un quadro positivo c’è un problema di carattere finanziario, nel rapporto del dare ed avere nei 12 mesi, che per la Lazio è negativo per l’ultima volta in cui il parametro stesso si applica. Questo ha messo la Lazio nella condizione di non poter operare, ancor di più perché anche gli altri due parametri, costo-lavoro e indebitamento, sono altresì non rispettati. Questo ha creato la situazione “hard” per la quale la Lazio non può operare per mancanza di ricapitalizzazioni. Il problema deriva da come è stato impostata la gestione di bilancio, ossia attraverso un indebitamento a breve termine rispetto ad altri club che scelgono indebitamenti a lungo termine».
Questa frase sottolinea come, nonostante un bilancio complessivamente stabile, la Lazio stia affrontando una crisi più acuta legata al cash flow e ai parametri finanziari, che limita le operazioni di mercato e evidenzia un approccio gestionale diverso rispetto ad altri team, alimentando curiosità su possibili rimedi futuri.

In sintesi, l’analisi di Bellinazzo invita a riflettere sulla delicatezza della situazione, con implicazioni che potrebbero influenzare non solo le prestazioni sul campo ma anche la competitività del club nella Serie A, lasciando i fan in attesa di sviluppi che potrebbero ridefinire il futuro finanziario della squadra.

Lazio nel caos: zero acquisti e big a rischio partenza - Mercato fermo: Lotito fa infuriare Sarri e i tifosi

Mentre altrove gli acquisti iniziano a riempire le prime pagine, alla Lazio si apre ufficialmente il “non mercato” di Claudio Lotito. Un avvio amaro, segnato dall’assenza totale di colpi in entrata e dalla crescente frustrazione di Maurizio Sarri e dei tifosi biancocelesti.

Il presidente, che nel lontano 31 agosto 2004 fece il suo clamoroso debutto con nove operazioni in un solo giorno, oggi torna a scrivere la storia in senso opposto: nessun acquisto per l’intera finestra estiva 2025. Un primato negativo che aggiorna i Guinness degli ultimi 21 anni.

In questo scenario, l’unica promessa che Lotito può ancora mantenere è quella fatta al “Comandante” e al popolo laziale: non cedere i giocatori chiave. Già a giugno si erano fatti avanti club interessati a Tavares, Gila e Castellanos, mentre l’Inter, nonostante le smentite di Marotta, era indicata tra le pretendenti per Rovella.

Ora, con il mercato bloccato, cedere anche solo un big sarebbe un disastro tecnico: senza la possibilità di sostituirli, Sarri rischierebbe di restare con seconde linee in ruoli fondamentali. I nomi più esposti al pericolo di cessione restano Gila, Castellanos, Rovella e Romagnoli, mentre su Tavares pesa l’incognita delle sue condizioni fisiche e dei frequenti alti e bassi.

Con ancora due mesi di mercato davanti, l’obiettivo minimo, forse unico, è trattenere tutti i titolari. Perdere pezzi ora significherebbe compromettere l’intera stagione.

Emma, illimitato affetto biancoceleste: l’invito della società..

La vicenda di Emma, la bambina invitata a uscire dal locale di Pescara perché indossava un cappellino e una maglia della Lazio, ha fatto il giro dei social e del mondo biancoceleste in un attimo: d’altronde, raramente si può rimanere in silenzio davanti a un fatto simile che coinvolge un minore.

Il tam-tam mediatico che si è sparso sui social a partire dal famoso post-denuncia del padre ha scatenato varie reazioni nell’ambiente biancoceleste e non, fino a giungere probabilmente alle orecchie di qualcuno dalle parti di Formello, dove si è deciso di agire per dare un sorriso alla piccola.

Emma, l’invito social della Lazio

La Lazio infatti ha rivolto sui social gestiti dalla società un invito alla piccola e alla famiglia per trascorrere a Formello una giornata in grado di donare un nuovo enorme sorriso a Emma dopo la brutta vicenda subita in vacanza.

La società si è detta (comprensibilmente) addolorata per la vicenda, d’altronde quale tifoso biancoceleste non indossa con onore e felicità i simboli della propria squadra, figurarsi con la sincera gioia di un bambino? Chi ama la Lazio, soprattutto i più giovani, sono parte integrante della Lazio stessa ed è un bellissimo gesto invitare Emma nel cuore della squadra.

Guendouzi pronto a tradire la Lazio? Futuro incerto per il francese in capitale rompipalloni

0

Sorpresa nel Calciomercato Lazio: Guendouzi verso una cessione shock? #Lazio #Guendouzi #Calciomercato

Il mondo del calciomercato è sempre imprevedibile, e i tifosi della Lazio stanno assistendo a sviluppi che tengono tutti con il fiato sospeso. Con diversi colpi di scena che stanno sorprendendo non poco i supporters biancocelesti, l’attenzione si concentra ora su una potenziale mossa che potrebbe cambiare le carte in tavola per la squadra.

Tra le novità più intriganti c’è il centrocampista francese Mattéo Guendouzi, che potrebbe essere ceduto per una cifra molto importante al di fuori della Serie A. Immaginate la sorpresa dei fan: un giocatore chiave pronto a lasciare la capitale in piena estate, alimentando speculazioni e discussioni accese tra gli appassionati.

Il contratto dell’ex Marsiglia è in scadenza nel 2028, e secondo quanto riportato quest’oggi da Il Messaggero (un quotidiano italiano che fornisce aggiornamenti affidabili sul calciomercato), rimangono forti diverse pressioni sul giocatore da parte di alcuni club della Premier League (il campionato inglese noto per le sue offerte milionarie e l’alto livello competitivo). Questa notizia solleva interrogativi su cosa riserverà il futuro per Guendouzi e per la Lazio, mantenendo i lettori incollati alle prossime evoluzioni.

In questo scenario, ci si affida a certi elementi per trattenere il pezzo pregiato in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di mantenere stabile il roster biancoceleste. Che direzione prenderà questa storia? I tifosi attendono con impazienza gli sviluppi, pronti a vedere come si concluderà questa intrigante saga estiva.

Lazio blinda Gila: lo spagnolo prolunga e resta a difendere i biancocelesti, ignorando le offerte estere.

0

Il futuro di Mario Gila alla Lazio è in bilico? Scopri le ultime indiscrezioni sul difensore spagnolo e le mosse del club #Lazio #Calciomercato #Gila

La Lazio sta affrontando un momento di stallo nel calciomercato, con gli indici di liquidità che limitano le operazioni. Nonostante questo, il presidente Lotito non si ferma e continua a preparare trattative che potrebbero essere concluse non appena arriveranno alcune cessioni dalla Serie A. Questo approccio mantiene viva la speranza per rafforzare la squadra, ma tutto dipende da un equilibrio finanziario delicato.

In particolare, Lotito deve lavorare per bilanciare il rapporto tra monte ingaggi e ricavi, con l’obiettivo di portare questa soglia sotto l’80%. Stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, emergono novità sul difensore Mario Gila – questa frase indica che l’informazione proviene da una fonte affidabile e nota nel mondo del calcio, basata su aggiornamenti recenti e attendibili.

Per Gila, difensore spagnolo, sono arrivate offerte dall’Inghilterra per 35 milioni di euro, ma la Lazio non le ha prese in considerazione perché buona parte della somma derivante da una eventuale vendita andrebbe al Real Madrid. Il giocatore, dal canto suo, ha espresso il desiderio di rimanere a Roma, anche se prima sarà necessario un adeguamento del contratto per rendere l’accordo sostenibile.

Questa situazione tiene i tifosi con il fiato sospeso, mentre il club naviga tra vincoli economici e opportunità, rendendo il futuro di Gila un capitolo affascinante da seguire nel prossimo calciomercato.

Emma, incredibile vicenda della bambina cacciata dal lido di Pescara perché laziale

Il padre di Emma, con un post sui social, ha riacceso i riflettori su una verità assoluta che fa male a chi ama lo sport del calcio: neanche i bambini vengono risparmiati dai campanilismi e dalle rivalità calcistiche che vengono affrontate in maniera poco sportiva da alcuni personaggi.

Dinamiche che da sempre fanno parte degli sfottò sportivi, che però non dovrebbero mai sfociare in prevaricazioni verso i minori ai limiti dell’atto di bullismo, di cui però ciclicamente ci si ritrova spesso a venirne a conoscenza.

Emma, il cappellino e la maglietta della Lazio a Pescara

Sarebbe stato questo il “peccato capitale” della piccola Emma, in una tranquilla giornata di mare e di vacanza con la sua famiglia sul lungomare della ridente cittadina abruzzese. Dopo un giro in bici, l’esigenza di refrigerarsi e rifocillarsi e il buon odore di frittura avrebbe attirato la famiglia verso il ristorante-lido pescarese, dove è avvenuto il fattaccio.

Come riportato dal quotidiano locale “Il centro“, una volta entrati nel locale, il proprietario avrebbe chiesto alla famiglia di Emma di spostare le biciclette che stavano utilizzando in quanto “celesti”. Accolta la richiesta e spostati i mezzi, la bambina di 11 anni sarebbe stata invitata dal gestore a cambiare la maglia e rimuovere il cappellino della Lazio per entrare nel locale. La famiglia pensava a uno scherzo, e invece non era così.

Naturalmente, non cadiamo nel tranello di fare di tutta l’erba un fascio, con alcuni pescaresi che hanno manifestato il proprio sdegno di fronte alla vicenda, tra cui il noleggiatore di bici a cui si era rivolta la famiglia che ha dichiarato di “vergognarsi di fronte al fatto. Chiedo scusa a nome di tutti, perché Pescara non è così”

 

Avellino punta due della Lazio: biancocelesti tentati dal richiamo del Sud?

0

Avellino a caccia di talenti della Lazio: un doppio colpo che potrebbe scuotere il calciomercato! #Calciomercato #Lazio #Avellino #SerieB

Il calciomercato della Lazio è in piena effervescenza in questi primi giorni di luglio, con novità intriganti che emergono dalle trattative in uscita. Immaginatevi i biancocelesti che valutano mosse strategiche per i loro giovani talenti: secondo fonti attendibili, l’Avellino ha già sondato il terreno per due promettenti elementi del vivaio laziale. Stando a quanto raccolto da Alfredo Pedullà – una frase che sottolinea l’affidabilità di un esperto del settore, basata su informazioni dirette e verificate – i campani stanno accelerando per chiudere l’affare, alimentando la curiosità su come questi trasferimenti potrebbero influenzare le carriere dei protagonisti.

I nomi in ballo sono quelli di due giovani che stanno attirando l’attenzione: Alessandro Milani, terzino sinistro nato nel 2005, e Valerio Crespi, attaccante classe 2004. Entrambi rappresentano il futuro del club capitolino, e la prospettiva di vederli in una nuova avventura fa sorgere domande su quali opportunità li attendano lontano da Formello.

Le due squadre sembrano aver definito i dettagli dell’operazione, con solo la firma che separa i giocatori dal loro destino. In particolare, per Milani si tratterebbe di un trasferimento in prestito – un commento su questa frase: questa scelta permette al giocatore di accumulare esperienza senza perdere il legame con la Lazio, un approccio comune per lo sviluppo di talenti emergenti. Al contrario, Crespi potrebbe trasferirsi in Campania a titolo definitivo, aprendo scenari di una carriera più stabile altrove.

I contatti tra le parti sono intensi, e l’Avellino appare vicinissimo a concretizzare questo doppio acquisto in vista del loro impegno nel campionato di Serie B. Con questi sviluppi, i tifosi si chiedono se questi giovani staranno per brillare in una nuova arena, trasformando una semplice trattativa in un capitolo affascinante del calciomercato estivo.

Calciomercato Lazio: Floriani Mussolini, l’erede resta? Due scenari per l’attaccante biancoceleste

0

Calciomercato Lazio: Floriani Mussolini di fronte a un bivio intrigante? Scopri i due scenari che potrebbero decidere il suo futuro biancoceleste! #Lazio #Calciomercato #SerieA

Immaginate un giovane talento che ha appena brillato in una stagione da protagonista: è il caso di Floriani Mussolini, l’attaccante che ha incantato con la maglia della Juve Stabia in cadetteria. Dopo aver guidato le "vespe" ai playoff come squadra neopromossa, il suo rendimento ha attirato l’attenzione di tutti. Chissà cosa riserverà il prossimo capitolo per lui?

Ma ecco il colpo di scena: la Juve Stabia ha riscattato Floriani Mussolini per un milione di euro, grazie al suo contributo decisivo. Tuttavia, la Lazio non ha perso tempo e l’ha ricomprato per soli 400 mila euro, dimostrando quanto il club capitolino creda nelle sue potenzialità. Questa mossa rapida solleva interrogativi su cosa succederà ora – un’operazione che potrebbe aprire porte inaspettate nel mondo del calciomercato.

Ora, per Floriani Mussolini si delineano due strade possibili che tengono i tifosi con il fiato sospeso. Da un lato, la società biancoceleste potrebbe cederlo a titolo definitivo in cambio di una buona cifra, garantendo un guadagno sicuro. Dall’altro, stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, si parla di un prestito con diritto di riscatto e recompra – una formula che permette flessibilità, ma anche incertezze sul suo destino a lungo termine. Questo commento spiega la frase: si tratta di una clausola comune nel calciomercato che dà al club in prestito l’opzione di acquisire il giocatore definitivamente, mentre la Lazio mantiene un diritto di riacquisto per evitare di perderlo del tutto.

In vista della prossima Serie A, il futuro di Floriani Mussolini resta un enigma affascinante, con la Lazio che dovrà ponderare ogni mossa per rafforzare la rosa. I fan si chiedono: quale strada prenderà questo promettente attaccante? Solo il tempo ci dirà se resterà al centro del progetto biancoceleste o se nuove avventure lo attendono.

Calciomercato Lazio: Floriani Mussolini, il discendente resta o saluta? Due scenari per l’attaccante

0

Calciomercato Lazio: Floriani Mussolini verso i biancocelesti? Scopri i due intriganti scenari per il giocatore #Lazio #Calciomercato

Nel mondo del calciomercato, dove ogni mossa può cambiare le sorti di una squadra, il nome di Floriani Mussolini emerge come una possibilità affascinante per la Lazio. I tifosi biancocelesti si chiedono se questo talento sia davvero pronto a vestire la maglia dei capitolini, alimentando discussioni accese sui potenziali sviluppi della sua carriera.

I due possibili scenari delineati per il giocatore biancoceleste ("Ecco i due possibili scenari del giocatore biancoceleste") catturano l’attenzione, in quanto questa frase sottolinea l’incertezza e le opzioni che potrebbero aprire nuove porte nel suo percorso. In pratica, indica che Floriani Mussolini potrebbe affrontare scelte decisive, magari legate a un trasferimento o a un rinnovo, invitando i lettori a speculare su cosa riserverà il futuro.

Mentre la curiosità cresce tra appassionati e analisti, questi scenari rappresentano un bivio intrigante per la Lazio, potenzialmente rafforzando la rosa con un elemento promettente. Che si tratti di conferme o sorprese, l’evoluzione di questa storia promette di tenere tutti con il fiato sospeso nel calderone del calciomercato.

Immobile ad un passo dal Bologna: Besiktas deve smettere di fare i difficili

0

Ciro Immobile di ritorno in Italia? L’ex capocannoniere è vicinissimo al Bologna – Gli aggiornamenti da non perdere! #Immobile #SerieA #CalcioMercato

Il calcio italiano potrebbe presto accogliere un grande ritorno: Ciro Immobile, l’ex bomber della Lazio e capocannoniere della Serie A, è sempre più vicino a vestire la maglia del Bologna. Immaginate l’eccitazione di vederlo di nuovo in azione nel Belpaese, dopo la sua avventura in Turchia – una mossa che potrebbe scuotere il mercato estivo e accendere le speranze dei tifosi.

L’attaccante partenopeo, reduce da una stagione intensa all’estero, è pronto a fare il grande passo per tornare in Italia, con il Bologna che sembra essere la destinazione ideale. Ma cosa sta succedendo dietro le quinte? Secondo le fonti, l’ex centravanti della Lazio, stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, sarebbe sempre più vicino all’Emilia Romagna – e qui, il quotidiano sportivo sottolinea che bastano solo le ultime formalità sul contratto per chiudere l’accordo. Questo dettaglio, tratto da un report affidabile, evidenzia come la trattativa sia ormai in fase avanzata, alimentando l’attesa per un annuncio ufficiale.

Non è tutto: il Besiktas è disposto a lasciarlo libero a costo zero, offrendogli addirittura una buonuscita di 2,5 milioni di euro. Si tratta di un gesto che potrebbe facilitare il trasferimento, rendendo questa storia ancora più intrigante – chissà se Immobile firmerà presto e tornerà a brillare sui campi italiani, magari ripetendo le sue prodezze da goleador? Gli appassionati di calcio non vedono l’ora di scoprire come si evolverà questa trattativa.

Lazio in crisi: Rambaudi avverte Sarri, “Basta delusioni, serva gioco e fame per risvegliare i tifosi”

0

Sconcerto in casa Lazio: Rambaudi rivela il malumore dei tifosi e i rimpianti sul campo! #Lazio #SerieA #Calciomercato

In un momento di incertezza per la Lazio, con il calciomercato bloccato e l’ambiente biancoceleste che sembra paralizzato, le parole di Roberto Rambaudi catturano l’attenzione. Come ospite a Radiosei, il giornalista ha analizzato le difficoltà della squadra in vista della prossima stagione di Serie A, evidenziando delusioni e aspettative non soddisfatte. Rambaudi non ha risparmiato critiche, offrendo un quadro vivido dello sconforto che aleggia tra i tifosi e la dirigenza, spingendo i lettori a riflettere su cosa potrebbe cambiare per riportare il sorriso a Roma.

Parlando della gestione attuale, Rambaudi ha espresso una visione chiara e diretta: «Io sono dell’idea che era tutto chiaro. Ora la gestione è questa: nessun acquisto adesso, poi magari a gennaio si vedrà. C’è delusione, i tifosi sono demoralizzati: ora è Sarri che deve riportare entusiasmo attraverso il gioco, l’umiltà, la fame. Se ogni volta si ‘scivola’ a due passi dal traguardo, qualcosa che non va c’è.». In questa frase, il giornalista sottolinea l’urgenza di un cambio di rotta, puntando il dito su una strategia di mercato che ha deluso le aspettative e lasciando intendere che solo una prestazione convincente sul campo potrebbe ravvivare l’entusiasmo, invitando i fan a chiedersi se davvero le cose possano migliorare.

Non meno importante è il rimpianto per quanto perso finora, come Rambaudi ha rimarcato: «Il rimpianto davvero grande, sottolineando comunque i meriti del club, è quest’anno: se torniamo ai primi 6 mesi, ricordiamo l’entusiasmo; senso di appartenenza, voglia di fare bene, bel calcio. Serviva poco per alimentare quel falò. La Lazio inizialmente è andata oltre ogni aspettativa. Ci può stare anche una debacle come quella contro l’Inter, ma il dopo doveva essere gestito diversamente». Qui, Rambaudi evoca il contrasto tra l’iniziale euforia e l’attuale stallo, spiegando come piccoli passi mancati abbiano spento un potenziale promettente, e stimolando curiosità su quali lezioni la squadra possa trarre da questa analisi per una rinascita in Serie A.

Mentre la Lazio naviga in acque turbolente, le riflessioni di Rambaudi non solo accendono dibattiti tra i sostenitori, ma anche una speranza per il futuro, ricordando che nel calcio, come nella vita, ogni sfida può essere l’inizio di un nuovo capitolo.

Milinkovic-Savic sfida i critici: “Vediamo se osate ora, abbiamo dimostrato il nostro valore”

0

Sergej Milinkovic-Savic zittisce i critici con la vittoria epica dell’Al-Hilal sul Manchester City! #MondialePerClub #AlHilal #ManchesterCity

Hai mai sognato di vedere un ex campione della Serie A prendersi una rivincita spettacolare contro le voci negative? Sergej Milinkovic-Savic, l’ex centrocampista della Lazio, ha fatto esattamente questo, celebrando una vittoria storica che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Nel bel mezzo degli ottavi del Mondiale per Club, dopo l’incredibile eliminazione dell’Inter, un’altra sorpresa ha sconvolto il torneo: l’Al-Hilal ha battuto il Manchester City per 4-3 ai supplementari. Proprio in quel momento di euforia, Milinkovic-Savic ha condiviso le sue riflessioni con Sky Sports UK, dimostrando tutta la sua determinazione e orgoglio.

Eccole, le sue parole incisive: «Vediamo se ci criticheranno ora. Dove siete adesso? Abbiamo dimostrato chi siamo. L’abbiamo fatto contro il Real Madrid, il Salisburgo, il Pachuca e ora contro il City. Spero che continueremo su questa strada». Con questo commento, Milinkovic-Savic sfida direttamente i suoi detrattori, sottolineando le successive vittorie della sua squadra come prove inconfutabili del loro valore e della loro crescita, alimentando un senso di rivalsa personale e collettiva.

Questa impresa non solo segna un capitolo memorabile nel Mondiale per Club, ma sottolinea come Milinkovic-Savic stia continuando a brillare su scenari globali, lasciando i fan curiosi di ciò che riserverà il futuro per lui e la sua squadra.

Castellanos snobba i connazionali alla Roma: “Rapporto ok, ma niente uscite”

0

Taty Castellanos e il rispetto oltre la rivalità: cosa nasconde il centravanti della Lazio? #Lazio #Roma #SerieA #Calcio

Taty Castellanos, il centravanti argentino della Lazio, è al centro dell’attenzione per alcune dichiarazioni che rivelano un lato inaspettato della rivalità nel calcio italiano. Conosciuto come il vero erede di Ciro Immobile, l’attaccante ha brillato nella sua stagione in Serie A, attirando l’interesse del club che ora punta a confermarlo per il prossimo campionato. Ma cosa c’è dietro le sue parole sui cugini giallorossi?

Nelle ultime settimane, Castellanos ha condiviso riflessioni che vanno oltre il campo di gioco, toccando temi di rispetto e rapporti personali. Pur sottolineando l’effervescente rivalità tra le squadre, le sue dichiarazioni offrono uno sguardo intrigante su come i giocatori gestiscano le tensioni fuori dal calcio. Questo aspetto incuriosisce i fan, mostrando che dietro le competizioni ci sono storie umane affascinanti.

«Certamente siamo rivali, ma sì, ci salutiamo con molto rispetto, ho un ottimo rapporto con la maggior parte di loro e qualche volta ci siamo incontrati in qualche ristorante. Ci siamo sempre parlati e salutati nel migliore dei modi. Abbiamo un buon rapporto. Però non ci frequentiamo fuori dal calcio, perché loro vivono in una zona molto lontana da Roma e noi siamo dall’altra parte, quindi è un po’ difficile, ma ho un ottimo rapporto con loro e mi fa piacere anche che a loro stia andando bene».
Queste parole di Castellanos evidenziano un equilibrio tra competizione e cordialità, spiegando come il rispetto reciproco possa esistere nonostante la distanza geografica e le sfide sul campo, un dettaglio che aggiunge profondità al mondo del calcio e invoglia a riflettere sulle dinamiche tra avversari.

In sintesi, le dichiarazioni di Castellanos non solo rafforzano il suo ruolo come giocatore chiave per la Lazio, ma anche alimentano il dibattito su come le rivalità possano evolversi in rapporti positivi, mantenendo viva la curiosità dei tifosi per le prossime stagioni.

Lazio non le manda a dire: omaggio spavaldo a D’Amico, la bandiera biancoceleste

0

La Lazio omaggia la leggenda Vincenzo D’Amico con un tributo emozionale sui social

Immaginate un eroe del calcio che, a distanza di decenni, continua a ispirare i tifosi: è proprio ciò che sta accadendo con Vincenzo D’Amico, un’icona della Lazio che ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili della storia del club. Ma cosa rende questo ricordo così speciale? Scopriamolo attraverso un omaggio che risveglia emozioni e fedeltà senza tempo, mantenendo viva la passione per il calcio italiano.

Vincenzo D’Amico è ricordato con grande affetto e amore nell’ambiente della Lazio, in quanto fu uno dei protagonisti di quella corsa che consegnò alla squadra lo scudetto nella stagione di Serie A 1974. Questo momento epico non è solo un capitolo di archivio, ma un simbolo di trionfo che ancora oggi affascina i fan, facendoci riflettere su come certi eroi rimangano eterni nel cuore dei supporter.

L’ex centrocampista biancoceleste è stato omaggiato dalla società sui social con una grafica ad hoc che ricorda una delle grandi bandiere degli anni ’70 degli aquilotti. Questo tipo di tributo non fa che aumentare la curiosità: come un semplice post può riaccendere l’orgoglio di una comunità intera, collegando passato e presente in un solo clic?

Nella pubblicazione condivisa dalla S.S. Lazio, si legge: ’ per sempre #AvantiLazio. Questa frase, che significa "Vincenzo D’Amico per sempre" con il cuore blu a simboleggiare i colori della squadra e l’hashtag a unire i tifosi, esprime un affetto eterno e un riconoscimento duraturo per il suo contributo leggendario, rafforzando il legame indissolubile tra il club e i suoi miti.

Questo omaggio non è solo un gesto nostalgico, ma un invito a esplorare le radici del calcio, dove storie come quella di D’Amico continuano a ispirare generazioni, dimostrando quanto il passato possa influenzare il presente con un mix di emozione e orgoglio.

Calciomercato Lazio, Rovella verso l’addio: a breve l’offerta dell’Inter

Anche quest’anno, l’estate biancoceleste si preannuncia complicata. I tifosi della Lazio vivono un clima di grande malumore, arrivato ormai alle stelle. Alla base del malcontento c’è soprattutto l’immobilismo sul mercato: i sostenitori non possono nemmeno cullare il sogno di nuovi acquisti. Il direttore sportivo Angelo Fabiani continua a ribadire che la rosa attuale è già competitiva, ma le sue parole non bastano a placare la delusione della piazza.

A preoccupare ancora di più è il possibile addio di Nicolò Rovella. Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’Inter starebbe valutando seriamente l’idea di attivare la clausola rescissoria da 50 milioni di euro presente nel contratto del centrocampista. Tutto dipenderà dalla cessione di Calhanoglu al Galatasaray, che potrebbe fruttare ai nerazzurri circa 40 milioni. Se l’affare dovesse concretizzarsi e Rovella accettasse l’offerta interista — che prevede un contratto da 4,5 milioni netti a stagione per cinque anni, più due milioni alla firma — per la Lazio si aprirebbe un enorme problema a centrocampo.

Il presidente Lotito, infatti, difficilmente riuscirebbe a trovare in tempo un sostituto all’altezza, con il rischio concreto di lasciare un buco nella zona nevralgica del campo. In un’estate già segnata dall’incertezza e dalla mancanza di investimenti, l’eventuale partenza di Rovella sarebbe un duro colpo, rendendo ancora più difficile la costruzione di una squadra competitiva per la prossima stagione.

Lazio, Campagna abbonamenti: Il dato aggiornato

Prosegue senza sosta la campagna abbonamenti in vista della prossima stagione. Dal 26 giugno è ufficialmente iniziata la Fase 1, riservata esclusivamente ai vecchi abbonati, e nonostante i malumori legati al blocco del mercato in entrata, la risposta dei tifosi laziali è stata significativa.

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, sono già quasi 3.000 gli abbonamenti sottoscritti nei primi giorni. Un dato incoraggiante, che testimonia l’attaccamento del pubblico biancoceleste alla squadra, anche in un momento non semplice.

Sarri e la società confidano in un’ulteriore crescita nei prossimi giorni: l’obiettivo è costruire attorno alla squadra un clima di sostegno e vicinanza per affrontare al meglio una stagione che si preannuncia impegnativa.

Nonostante le difficoltà legate al blocco del mercato e l’incertezza che avvolge il futuro immediato della squadra, abbonarsi oggi rappresenta un gesto concreto di attaccamento e responsabilità. In un momento in cui la Lazio non può rafforzarsi sul mercato, il sostegno del pubblico può diventare l’unica vera spinta per affrontare la stagione. Sarri e i giocatori avranno bisogno di sentirsi accompagnati, soprattutto nei momenti più complessi, e il calore dello stadio pieno può fare la differenza dove mancheranno gli innesti. Più che mai, restare vicini alla squadra è un atto di fede biancoceleste.

Due addii pesanti per la Lazio: scaduti i contratti di Akpa Akpro e André Anderson, con costi elevati e nessun ritorno economico per il club. - Lazio, due contratti record scaduti: ecco l’impatto sul bilancio biancoceleste

Con l’avvio della stagione 2025/26, la Lazio registra due importanti partenze. Il 30 giugno sono infatti scaduti i contratti di Akpa Akpro e André Anderson: il primo, in prestito al Monza, non è mai rientrato a Formello, mentre del secondo si erano perse le tracce da tempo, dopo il suo ritorno dal prestito al San Paolo nel 2023. Entrambi con la Lazio da 5 (Akpa) e 7 anni (Anderson), rappresentano due casi emblematici di gestione fallimentare per il club.

Akpa Akpro, centrocampista ivoriano nato e cresciuto al Tolosa, si è svincolato dal club francese nel 2017 per approdare alla Salernitana, allora in Serie B e proprietà di Lotito. Nel 2019 è stato ceduto alla Lazio per meno di 100mila euro, rimanendo in prestito un anno ai campani. Nel 2020 è arrivato a Roma per un costo complessivo di 12,7 milioni, diventando un rinforzo per la Champions League, con un gol nella vittoria contro il Borussia Dortmund. Tuttavia, i prestiti successivi ad Empoli e Monza non hanno generato alcun introito, nonostante il costo di acquisto superiore a quello di Immobile o Milinkovic. Anche la sua uscita sarà a costo zero.

André Anderson, italo-brasiliano classe ’99, è arrivato dal Santos nel 2018 per appena 50mila euro. Negli anni ha alternato prestiti a costo zero tra Lazio e Salernitana, con poca valorizzazione. Nel 2022 è stato ceduto in prestito al San Paolo, dove ha iniziato un percorso religioso come predicatore evangelico. Dopo il rientro a Roma nel 2023 e qualche apparizione nelle squadre giovanili, il suo contratto si è concluso senza ritorni economici per la Lazio.

Situazioni simili si registrano anche con altri giocatori come Diego Gonzalez, Fares, Kamenovic e Basic, che hanno pesato negativamente sul bilancio e contribuito al blocco del mercato del club.

Il difensore biancoceleste non lascia, anzi rilancia: niente rinnovo per ora, ma Sarri lo vuole leader assoluto della nuova Lazio. - Romagnoli resterà il perno della difesa biancoceleste?

Alessio Romagnoli continuerà a rappresentare un punto fermo per la Lazio anche nella prossima stagione: il difensore avrebbe gradito un rinnovo contrattuale, possibilmente con un leggero adeguamento dello stipendio, ma le difficoltà economiche che attanagliano il club rendono al momento impossibile qualsiasi tipo di operazione, sia in entrata che per la revisione degli attuali accordi in essere.

Romagnoli, tuttavia, ha scelto la via della lealtà e della dedizione, anche grazie al solido legame instaurato con Maurizio Sarri, con cui condivide un rapporto di profonda stima e fiducia reciproca. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, è stato proprio il tecnico a chiedere alla società un possibile intervento per rivedere i termini del contratto del giocatore, destinato a diventare il leader indiscusso della squadra sul campo.

Una nuova discussione potrebbe aprirsi intorno al mese di ottobre, quando la situazione finanziaria della società potrebbe finalmente stabilizzarsi e permettere di valutare con maggiore serenità eventuali modifiche contrattuali. Intanto, durante il ritiro estivo, il presidente Claudio Lotito avrà un colloquio diretto con il difensore per risolvere eventuali incomprensioni e chiarire le intenzioni della società. Dopo il rientro dalle vacanze, Romagnoli incontrerà Sarri: insieme cominceranno a costruire la nuova linea difensiva. In una stagione che si preannuncia molto complicata, sarà proprio la personalità e la leadership del centrale a fare la differenza decisiva per il successo del progetto biancoceleste.

Inter spende a mani basse: 50 milioni per Rovella, il gioiello italiano in arrivo?

0

Rovella all’Inter: una trattativa che accende il calciomercato, con la Lazio decisa a non mollare! #Rovella #Calciomercato #LazioInter

Il calciomercato estivo è pieno di colpi di scena, e la storia di Rovella rimane una di quelle che cattura l’attenzione dei tifosi. In un’estate ricca di rumors, i biancocelesti stanno lavorando per trattenere il centrocampista ex Juventus, mentre i nerazzurri continuano a inseguirlo con determinazione. Questa potenziale mossa non solo potrebbe ridisegnare le rose delle due squadre, ma anche accendere dibattiti tra gli appassionati, facendoci chiederci se la Lazio riuscirà a difendere il suo talento.

Un elemento chiave di questa saga è il possibile trasferimento del giocatore se l’Inter decidesse di attivare una specifica condizione contrattuale. "l’Inter decida di pagare la clausola da 50 milioni presente nel contratto di Rovella" – una frase che sottolinea l’alto valore del calciatore e come questa somma potrebbe sbloccare tutto, con il commento che spiega quanto sia rara una clausola del genere nel mondo del calcio, rappresentando un vero banco di prova per le ambizioni economiche e sportive dell’Inter.

Secondo fonti attendibili, la trattativa potrebbe subire una svolta decisiva in base ad altri movimenti di mercato. Se una cessione chiave avvenisse, il quadro cambierebbe radicalmente, aprendo la porta a nuovi arrivi. Questo scenario aggiunge un velo di mistero e suspense, lasciando i fan in attesa di sviluppi che potrebbero influenzare l’intera stagione.

Di Biasi esalta Baroni: “Mi garba un sacco, ha sorpreso tutti alla Lazio”

0

Il giornalista De Biasi elogia la mossa del Torino con Baroni: una scelta che promette sorprese in Serie A! #Calcio #SerieA #Torino

Il mondo del calcio è sempre in fermento con cambiamenti che tengono i tifosi sulle spine, e stavolta è il giornalista Gianni De Biasi a offrire il suo insight sulla recente evoluzione della Lazio e sul nuovo corso al Torino. Con l’estate che porta ventate di novità nelle squadre italiane, De Biasi ha condiviso le sue riflessioni sui movimenti estivi, focalizzandosi in particolare sull’arrivo di Baroni sulla panchina granata, dopo la sua esperienza nella capitale. Le sue parole, catturate dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, non solo elogiano il lavoro passato, ma anche alimentano curiosità su cosa riserverà il prossimo campionato.

In questa dichiarazione, De Biasi mette in evidenza il suo entusiasmo per Baroni, sottolineando come il suo operato alla Lazio sia stato una piacevole sorpresa e un segnale di qualità. «A me piace molto Baroni. Alla Lazio sono rimasto sorpreso in positivo dal suo lavoro e dai risultati ottenuti, giocava un calcio di ottimo livello. Baroni è una scelta che mi convince e mi piace: senza dubbio il Toro ha fatto segnare una buona partenza». Qui, il giornalista esprime chiaramente che Baroni ha portato un gioco di alto livello e che questa mossa del Torino potrebbe essere l’inizio di una stagione promettente, invitando i fan a seguire con attenzione gli sviluppi.

Con opinioni come questa, il panorama della Serie A si arricchisce di prospettive che stimolano il dibattito tra appassionati, rendendo l’attesa per la prossima stagione ancora più intrigante. De Biasi, con la sua esperienza, non fa che accendere la curiosità su come Baroni influenzerà le dinamiche del Torino.