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Lazio, svelato il mistero dell’esclusione di Vecino: ecco il motivo ufficiale

Perché Matías Vecino salta la gara contro il Genoa? Un aggiornamento che tiene i tifosi col fiato sospeso #Lazio #Vecino #SerieA

I tifosi della Lazio stanno trattenendo il respiro per il ritorno di Matías Vecino, che non è stato incluso nella lista dei convocati per la sfida insidiosa contro il Genoa a Marassi. Dopo quasi due mesi di assenza, iniziata dai primi giorni di agosto a causa di un problema fisico più complicato del previsto, il centrocampista uruguaiano rimane ai box, alimentando la curiosità su quando rivedremo la sua presenza in campo.

Il recupero di Vecino è stato gestito con grande cautela da parte dello staff medico e tecnico, per evitare qualsiasi rischio di ricaduta. Considerato un elemento chiave per l’equilibrio e l’esperienza del centrocampo, la sua mancanza si è fatta sentire fin dall’inizio della stagione, e la decisione di non affrettare i tempi sembra essere una scelta ponderata, anche se il giocatore è ormai vicino a un rientro completo.

A dissipare i dubbi è intervenuta direttamente la società biancoceleste, con un messaggio che chiarisce la situazione. La scelta di tenerlo a Roma è stata descritta come puramente preventiva, a indicare che il percorso di guarigione è quasi concluso.

La Lazio ha infatti comunicato che: “Vecino è rimasto a Roma per precauzione e finire definitivamente il recupero”.

Queste parole trasmettono un segnale positivo, lasciando intuire che il peggio è passato e che il rientro di Vecino potrebbe essere dietro l’angolo, magari già dalla prossima partita, alimentando così l’attesa e l’entusiasmo tra i sostenitori.

Lazio, colpo di mercato: quel big pronto a rinnovare e restare biancoceleste!

Rinnovo in vista per Romagnoli? La Lazio prepara un summit cruciale con Lotito! #CalciomercatoLazio #Romagnoli #SerieA

In casa biancoceleste, mentre l’attenzione è focalizzata sui match, non si può ignorare il fermento dietro le quinte del calciomercato. Alessio Romagnoli, il difensore romano e tifoso accanito della Lazio, è al centro di una trattativa che potrebbe definire il futuro della squadra. Come colonna della difesa e leader nello spogliatoio, il suo ruolo va ben oltre il campo, rappresentando stabilità e passione pura per i colori biancocelesti.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, un incontro chiave è previsto dopo il Derby della Capitale tra la dirigenza, guidata dal presidente Claudio Lotito, e gli agenti del giocatore. Al centro dei discorsi, l’adeguamento del contratto, promesso tempo fa in caso di qualificazione alla Champions League – un obiettivo raggiunto due stagioni fa e che ora alimenta le speranze di un’intesa solida.

Romagnoli, già tra i più pagati della rosa, si è detto disponibile a spalmare l’ingaggio, estendendo la durata del suo attuale accordo in scadenza nel 2027. Questo gesto non fa che sottolineare il suo profondo attaccamento alla maglia, rendendo la negoziazione non solo possibile, ma anche potenzialmente fruttuosa per entrambe le parti.

Il vero ostacolo resta l’aspetto economico, in un calciomercato Lazio segnato da prudenza e l’esigenza di equilibrio finanziario. Tuttavia, un accordo a lungo termine potrebbe essere vantaggioso, soprattutto considerando che non si potranno ufficializzare nuovi contratti prima di gennaio a causa del blocco temporaneo sul mercato.

In una stagione complicata, Romagnoli è una delle poche certezze difensive, e il suo rinnovo manderebbe un messaggio forte di stabilità e visione futura. La Lazio punta a costruire una difesa affidabile attorno a lui, e la sua permanenza potrebbe influenzare positivamente le decisioni di altri giocatori in bilico, rafforzando l’intero progetto.

Nel panorama generale del calciomercato Lazio, trattenere leader come lui è cruciale quanto aggiungere nuove pedine. Per Lotito e il suo staff, questa trattativa è una priorità assoluta, e nei prossimi giorni si lavorerà per trovare l’intesa perfetta che leghi Romagnoli al club per gli anni a venire.

Lazio, il futuro di Fares in bilico: cosa deciderà il calciomercato?

Mohamed Fares respinge l’offerta da Abu Dhabi: il calciomercato Lazio a un bivio! #Calciomercato #LazioDrama #SerieA

Il nome di Mohamed Fares continua a dominare le chiacchiere nel calciomercato della Lazio, ma per ragioni che vanno ben oltre il semplice gioco in campo. L’esterno algerino, con passaporto francese, è diventato un vero e proprio rompicapo interno per il club, con una situazione che si sta evolvendo in modo imprevedibile e che lascia tanti interrogativi aperti.

Dopo il suo ritorno dal prestito in Grecia, Fares è rimasto ai margini del progetto, senza mai essere utilizzato o convocato per le prime giornate di campionato. Il tecnico toscano è stato chiaro: Fares non rientra nei suoi piani. Eppure, malgrado le numerose proposte sul tavolo, il giocatore persiste nel rifiutare ogni opzione, alimentando una tensione che fa crescere la curiosità su cosa succederà dopo.

L’ultimo rifiuto in ordine di tempo riguarda un’offerta da Abu Dhabi, dopo aver già declinato una destinazione in Russia per motivi personali. Queste scelte stanno complicando seriamente le cose per la Lazio, bloccando ogni sforzo della società per alleggerire il monte ingaggi e aprire spazio a nuovi arrivi, e rendendo il suo caso uno dei più intricati del calciomercato.

Con un ingaggio di 1,2 milioni di euro netti a stagione, Fares rappresenta un peso significativo per un giocatore che oggi è visto come una riserva, o addirittura fuori rosa. Le sue decisioni stanno rendendo sempre più difficile trovare una via d’uscita, anche solo sotto forma di prestito, e questo impasse sta lasciando il club con le mani legate malgrado il contratto ancora in vigore.

In questo momento, la Lazio è ferma, con la determinazione di Fares a rimanere a Roma nonostante l’assenza di minuti in campo che crea non poche difficoltà. Non è da escludere che nei prossimi giorni, con il mercato ancora attivo in alcune leghe extraeuropee, possano emergere nuove opportunità per una cessione, ma tutto dipenderà da un eventuale cambio di rotta del giocatore. Intanto, il calciomercato della Lazio va avanti su altri fronti, ma il “caso Fares” resta una priorità assoluta da risolvere per il club.

Vieira annuncia: “Aspetto una Lazio furiosa dopo il derby, ma con assenti non è finita”

#GenoaLazioClash: Vieira Anticipa una Sfida Infuocata al Ferraris!

Cosa si aspetta il tecnico del Genoa dalla Lazio dopo la sconfitta nel derby? Preparatevi a una partita elettrica, con i biancocelesti pronti a sfogare la loro rabbia. Scoprite le dichiarazioni esclusive di Vieira che svelano tattiche e motivazioni. #SerieA #CalcioPassione #Genoa

Il Genoa di Patrick Vieira è carico per il Monday Night al Ferraris, una gara che potrebbe segnare la prima vittoria in campionato. Dopo il successo in Coppa Italia contro l’Empoli, la squadra rossoblù mira a trasformare l’entusiasmo in punti preziosi contro una Lazio ferita ma pericolosa. Vieira, in conferenza stampa, ha espresso rispetto per l’avversario, evidenziando come la sconfitta nel derby abbia acceso una scintilla motivazionale.

Parlando della Lazio, il tecnico ha sottolineato il potenziale dei suoi giocatori nonostante le assenze. «La Lazio ha grandi giocatori, quando perdi un derby poi c’è sempre la voglia di vincere la partita dopo. E’ vero che hanno squalificati e infortunati, ci aspettiamo una grande gara, siamo pronti ad affrontare una squadra determinata a prendere i tre punti». Lui non si illude per le defezioni: «Le tante assenze della Lazio? Io non mi preoccupo di chi non c’è, la Lazio ha un gruppo di giocatori e un allenatore di qualità. Hanno perso il derby e arriveranno qua con questa rabbia e voglia di competere, sarà una partita difficile perché loro sono una squadra di qualità». Queste parole lasciano intravedere una sfida intensa, dove la determinazione potrebbe fare la differenza.

Sul fronte Genoa, Vieira ha aggiornato le condizioni della rosa, con recuperi e piccoli problemi. «Ostigard si è allenato negli ultimi due giorni, stamattina si è allenato senza problemi. Messias invece non ci sarà per un problema all’adduttore, è un problema leggero ma domani non ci sarà. Cornet è tornato in squadra e farà parte del gruppo domani». Questo mix di notizie aggiunge suspense: il ritorno di alcuni giocatori potrebbe bilanciare le assenze, rendendo la partita ancora più imprevedibile.

La recente vittoria in Coppa Italia ha infuso fiducia, ma Vieira sa che serve continuità per conquistare i primi tre punti in Serie A. «Dopo la partita contro l’Empoli ero soddisfatto perché è stata una partita difficile e questa partita dà fiducia alla squadra, ho visto giocatori sul campo che hanno sempre dimostrato di avere voglia di giocare e questo mi mette in ‘difficoltà’. Il gruppo sta facendo bene, ma è importante continuare così». Sul peso della vittoria mancata: «Quanto pesa? La voglia di vincere c’è sempre, le partite si vincono poi con i dettagli, dobbiamo continuare ad avere fiducia e forzare la fortuna per portarla dalla nostra parte. La vittoria arriverà, se non la prossima gara in quella dopo, ma arriverà. Dobbiamo essere positivi, perché abbiamo sempre giocato alla pari con l’avversario». Queste riflessioni trasmettono un ottimismo contagioso, invitando i tifosi a credere nel team.

Nonostante Lorenzo Colombo non abbia ancora segnato, Vieira lo elogia per il suo impegno. «Quanto lo sta condizionando? Vedo un giocatore ambizioso che si impegna ogni giorno per far bene, abbiamo giocato solo cinque partite. La cosa più importante per lui e per ogni altro giocatore è l’impegno che mettono per la squadra, da questo punto di vista Colombo è stato importantissimo. La società ha sempre fatto vedere di stare vicino ai giocatori che hanno avuto un po’ di difficoltà, l’anno scorso lo abbiamo visto con Miretti e Pinamonti. Nel momento di difficoltà la società è sempre stata vicino, le partite devono essere gestite bene con l’equilibrio giusto e questo equilibrio devo trovarlo io. Vogliamo migliorarci come squadra e per questo dobbiamo continuare a migliorare. Colombo è sulla strada giusta, sono contento della squadra in questo periodo». Un tocco personale che evidenzia come il gruppo stia crescendo insieme.

Infine, Vieira discute delle opzioni in formazione, sottolineando la profondità della panchina. «Cornet anche a partita in corso? É un giocatore con tantissima esperienza, che in dieci quindici minuti può cambiare la partita. C’è anche Cuenca che merita di giocare e far vedere la sua qualità, Venturino può portare energia quando entra e per me è importante avere queste opzioni in panchina». E non dimentica il ruolo dei tifosi: «I nostri tifosi sono sempre stati presenti, anche nei momenti difficili, anche per questo abbiamo questa voglia di cercare questa vittoria». Con l’atmosfera rovente al Ferraris, questa partita promette di essere un vero spettacolo, dove ogni mossa potrebbe decidere il destino della stagione.

Lazio-Genoa: Ultima chance per Cancellieri? Il suo futuro è a rischio

Lazio vs Genoa: È la ‘last call’ per Cancellieri? Una notte che potrebbe cambiare tutto per il talento biancoceleste #Lazio #Genoa #SerieA #Calcio

La stagione di Matteo Cancellieri con la Lazio è stata un vero rollercoaster, capace di accendere speranze e lasciare interrogativi. Da promessa estiva a enigma autunnale, ora l’esterno classe 2002 si trova di fronte a un’opportunità che potrebbe essere decisiva, con la gara contro il Genoa come banco di prova ultimo per conquistare il suo posto.

Tutto era partito con grande entusiasmo, grazie alle prestazioni nel precampionato che avevano entusiasmato l’ambiente biancoceleste. Cancellieri appariva come un giocatore vivace e talentuoso, pronto a farsi valere. Poi, un colpo di fortuna inaspettato: la mononucleosi del compagno Gustav Isaksen gli ha spalancato le porte da titolare fin dall’inizio del campionato, offrendogli una chance d’oro.

Ma le cose non sono andate come previsto. Partito titolare nelle prime tre giornate, Cancellieri non ha saputo lasciare il segno, perdendo gradualmente smalto e fiducia. La sua difficoltà a essere incisivo nell’area avversaria ha raggiunto il culmine con l’esclusione dalla formazione nel derby contro la Roma, un segnale forte di insoddisfazione.

Ora, però, il destino gli regala un’altra occasione inaspettata. Con Isaksen ancora non al top e il veterano Pedro spostato in un ruolo diverso, si libera un posto sull’esterno. Questa sera, Cancellieri sa che non ci sono più margini di errore: deve dimostrare di essere all’altezza della Lazio, trasformando la sfida in un’opportunità irripetibile per ribaltare le sorti della sua stagione.

Genoa-Lazio, la mossa a sorpresa di Sarri: chi parte titolare dall’inizio?

Probabili formazioni Genoa-Lazio: sorprese in arrivo per la trasferta ligure! #GenoaLazio #SerieA #Calcio

C’è grande fermento in casa Lazio alla vigilia della sfida contro il Genoa a Marassi. Con assenze impreviste e scelte audaci, la squadra sta per presentarsi con un volto nuovo, pronto a sorprendere tutti e a scuotere l’ambiente. Immaginate un centrocampo rivoluzionato e un modulo inedito: ecco cosa potrebbe fare la differenza in questa trasferta complicata.

Tra le novità che stanno accendendo la curiosità, c’è quella tanto attesa per Toma Basic. Non solo rientra in lista Serie A al posto dell’infortunato Dele-Bashiru, ma è pronto a partire titolare fin da subito. Una mossa che sa di rilancio, con Basic a fare coppia con Cataldi in un centrocampo a due, obbligato dalle assenze. Ma proprio qui emerge un’incognita: Matías Vecino, nonostante il suo rientro in gruppo, non sarà della partita e resterà a Roma “per precauzione”, come comunicato dal club. Questo lascia la panchina con poche alternative, affidandosi solo ai giovani Farcomeni e Pinelli.

Il tutto porta a un cambio di schema, con un inedito 4-2-3-1 che promette spettacolo. Alle spalle dell’unica punta, Taty Castellanos, si schiererà un trio di trequartisti di qualità: Zaccagni a sinistra, reduce dai postumi del derby ma pronto a correre; Cancellieri a destra, con una nuova opportunità per brillare; e al centro, il veterano Pedro in vantaggio su Dia per il ruolo di rifinitore. Chissà se questa combinazione riuscirà a innescare la Lazio verso una vittoria tanto attesa.

In difesa, la linea appare più stabile, con Provedel tra i pali e la coppia centrale Gila-Romagnoli confermata. Sulle fasce, Marusic è sicuro a destra, mentre a sinistra il dubbio finale tiene tutti col fiato sospeso: Luca Pellegrini spera in una chance da titolare, ma Nuno Tavares rischia di pagarla cara per il “caos” disciplinare della scorsa settimana. Una decisione che potrebbe arrivare solo all’ultimo momento, aggiungendo tensione a questa already elettrica vigilia.

Insomma, con queste formazioni, la Lazio si prepara a una gara che potrebbe segnare una svolta. Ecco le probabili scelte: LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Cataldi, Basic; Cancellieri, Pedro, Zaccagni; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Patric, Provstgaard, Hysaj, Nuno Tavares, Pinelli, Farcomeni, Isaksen, Noslin, Dia. All.: Maurizio Sarri. Una partita da non perdere, con sorprese che potrebbero cambiare tutto!

Genoa Lazio, le probabili formazioni: le ultime da Formello

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La Lazio di Maurizio Sarri è pronta a sfidare, nella giornata di domani, il Genoa di Patrick Vieira. Il match delle ore 20:45 dello Stadio Marassi di Genova sarà fondamentale per entrambe le formazioni per riscattare le rispettive sconfitte subite nella scorsa giornata di Serie A: i rossoblù contro il Bologna e i biancocelesti contro la Roma.

Ecco le probabili formazioni del match:

Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha, Colombo

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Basic Cataldi, Cancellieri, Pedro, Zaccagni; Castellanos

Lazio, sorprende la scelta della società: tifosi straniti

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La S.S. Lazio è solita pubblicare note ufficiali, tramite il proprio sito, per dare gli auguri di un “felice compleanno” ad alcuni calciatori che hanno fatto la storia del club biancoceleste. Giusto negli ultimi giorni, la società fece gli auguri a Ledesma, dedicandogli anche un post sul profilo Instagram.

Tuttavia, questo trattamento speciale non viene destinato a tutti i giocatori. Ad esempio, quest’oggi è il compleanno di Luis Alberto che, insieme al compagno di reparto Milinkovic-Savic, ha rappresentato il centrocampo biancoceleste per moltissimi anni, deliziando i tifosi della Curva Nord con grandi giocate.

A tal proposito, i fan si sarebbero aspettati di svegliarsi la mattina trovando proprio un post di auguri allo spagnolo, ma niente da fare. Con molta probabilità, la società tende ad evitare, per problemi legati ai diritti d’immagine, di fare auguri a calciatori tesserati con altre società. Nonostante ciò, un riconoscimento sarebbe stato più che gradito, oltre che un semplice comunicato stampa.

Roma, miracolo Gasperini: non accadeva da 11 anni

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La Roma guidata in panchina da Gian Piero Gasperini è partita molto bene in campionato: sono 12 i punti conquistati dopo le prime cinque giornate di Serie A. Nonostante ciò, ad impressionare gli addetti ai lavori è un dato molto particolare, mai così basso tra le file giallorosse da ben undici anni.

Roma, le statistiche parlano chiaro: i giallorossi così sono da Scudetto

Se è vero che le partite si vincono con i gol, è anche vero che i campionati si vincono con le difese. Non sono solite “frasi da bar”, ma veri e propri dati scientifici: chi al termine della stagione ha la miglior difesa 9 volte su 10 vince lo Scudetto. A tal proposito, la Roma ha subito solamente una rete in queste prime cinque partite di Serie A.

I giallorossi non registravano un dato dei gol dubiti così basso dalla stagione 2014-2015. In quell’occasione, sotto la guida tecnica di Rudi Garcia, la Roma subì solamente una rete dopo le prime cinque giornate. Tuttavia, nel turno successivo, la super sfida contro la Juventus fece tornare i giallorossi con i piedi per terra: furono tre le reti subite dai bianconeri nel 3 a 2 finale.

A differenza di questa annata, la Roma subì solamente una rete ma non perdendo nemmeno una partita. In questa stagione, invece, l’unica rete subita è stata determinante per l’unica sconfitta attualmente all’attivo.

ULTIM'ORA - La Lazio ufficializza quella manovra strategica

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La S.S. Lazio ha da poco, tramite il proprio sito ufficiale, pubblicato un comunicato societario riguardante la lista dei convocati per il match di domani sera dello Stadio Marassi contro il Genoa.

La Lazio si trova immersa in una vera e propria emergenza a centrocampo. Infatti, saranno ben cinque i centrocampisti indisponibili per la sfida ai rossoblù. A tal proposito, la società ha fatto sapere ai propri tifosi di aver reintegrato in rosa, e nelle liste della Serie A, almeno momentaneamente, un tesserato biancoceleste. Di seguito la nota del club:

La S.S. Lazio comunica che, a seguito dell’infortunio occorso al calciatore Fisayo Dele-Bashiru, è stata richiesta la sostituzione temporanea nella lista ufficiale depositata presso la Lega Serie A.

Al suo posto è stato inserito il calciatore Toma Basic, che da oggi entra a far parte della lista disponibile per le gare ufficiali del campionato.

L’ex portiere della Lazio Luca Marchegiani su Sarri e il momento No

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Luca Marchegiani e la Lazio. Un rapporto vincente negli anni di Cragnotti che invece nelle vesti di opinionista si era un po’ perso.

Durante la Mediolanum Padel Cup svolta nel capoluogo piemontese, il torneo di padel internazionale della Federazione Internazionale Padel e gli sportivi di alto livello, due facce della stessa medaglia, grande protagonista nella Lazio di Sven-Göran Eriksson che vinceva sia in Italia che in Europa, ne è la dimostrazione.

Luca Marchegiani ha rilasciato un’intervista ad Agipro, dopo essere sceso in campo nella Vip ProAm Exhibition insieme a Billy Costacurta, Nic Amoruso e Cristian Brocchi, l’ex portiere sorride tra un selfie e l’altro con i fan del padel che hanno popolato il Palavillage di Grugliasco e analizza l’avvio dei top club in Serie A, fra cui anche la Lazio di mister Sarri.

Lazio in difficoltà, il pensiero di Luca Marchegiani

Un pensiero, infine, proprio sulla squadra con cui ha vissuto i migliori anni:

La squadra non deve farsi condizionare dall’avvio complicato né lasciarsi prendere dall’ansia. È un momento difficile, probabilmente anche inaspettato, perché il blocco del mercato ha tolto qualcosa alle idee dell’allenatore. All’inizio però, con il gruppo storico che si conosce bene, ci si poteva aspettare un vantaggio. Invece sono arrivate un paio di sconfitte pesanti, non tanto il derby perso per episodi”.

Il messaggio di Marchegiani è chiaro: serve fiducia e pazienza: “Non bisogna perdere la convinzione nell’allenatore e nel lavoro. Superati infortuni e difficoltà di organico, la Lazio può ritrovare la sua dimensione naturale: lottare per il sesto o settimo posto. Alla fine, quella è la sua forza reale nel panorama italiano“, ha concluso.

Lo striscione dei tifosi della Roma dopo la vittoria del derby dedicato ai laziali

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Si è appena conclusa Roma Verona con la formazione allenata da Giampiero Gasperini che si è imposta con un classico due a zero contro la compagine allenata da Zanetti.

La Roma, è al momento prima nella classifica di Serie A, aspettando il big-match fra Milan e Napoli in programma questa sera alle ore 20:45. Inevitabili gli striscioni dei tifosi giallorossi in onore al derby vinto una settimana fa contro la Lazio.

Durante il primo tempo uno striscione è apparso in Curva Sud:Sarà l’incubo che perseguiterà anche i vostri nipotini… il gol sotto la Nord di Lorenzo Pellegrini, a firma di Insurrezione Giallorossa.

Roma Verona, Gasperini batte Zanetti: è 2 a 0 all’Olimpico

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Triplice fischio allo Stadio Olimpico di Roma: i giallorossi guidati in panchina da Gian Piero Gasperini conquistano la seconda vittoria consecutiva in Serie A, battendo il Verona di Paolo Zanetti per 2 a 0.

L’altra sfida delle ore 15:00 tra la Fiorentina e il Pisa è terminata con il risultato finale di 0 a 0. Ora Stefano Pioli, ex tecnico, tra le altre, anche della Lazio, rischia seriamente il posto in panchina.

Calciomercato, Fabrizio Romano: “Il Bayern Monaco spaventa la Juventus”

L’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, nonostante l’ottimo avvio di stagione, rimane nella lista delle uscite del club bianconero. Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy dei piemontesi, appena ieri, durante il pre-partita di Juventus Atalanta, aveva respinto tutte le voci riguardanti una possibile cessione del serbo già a gennaio, ma in estate le cose potrebbero cambiare.

Infatti, come riporta Fabrizio Romano, noto giornalista sportivo italiano, esperto di calciomercato, molti club europei stanno seguendo con interesse l’attaccante serbo. Tra questi, il club maggiormente intenzionato ad acquisire le prestazioni dell’ex Fiorentina sarebbe il Bayern Monaco.

Si attendono aggiornamenti su un possibile affondo nella prossima sessione estiva di mercato da parte dei tedeschi.

Genoa Lazio, i convocati di mister Sarri: la scelta su Rovella e Dele-Bashiru

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La S.S. Lazio ha da poco pubblicato un comunicato ufficiale riguardo i convocati per la sfida al Genoa di domani sera. Molti dubbi hanno accompagnato la diramazione di quest’ultimi nei passati giorni. Finalmente tutti i tifosi hanno le risposte che cercavano. Di seguito la nota societaria:

Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani in trasferta contro il Genoa (ore 20:45).

Portieri: Furlanetto, Mandas, Provedel;

Difensori: Gila, Hysaj, Marusic, Nuno Tavares, Patric, Pellegrini, Provstgaard, Romagnoli;

Centrocampisti: Basic, Cataldi, Farcomeni, Pinelli;

Attaccanti: Cancellieri, Castellanos, Dia, Isaksen, Noslin, Pedro, Zaccagni.

La S.S. Lazio comunica che, a seguito dell’infortunio occorso al calciatore Fisayo Dele-Bashiru, è stata richiesta la sostituzione temporanea nella lista ufficiale depositata presso la Lega Serie A.

Al suo posto è stato inserito il calciatore Toma Basic, che da oggi entra a far parte della lista disponibile per le gare ufficiali del campionato.

Lazio Primavera sfida Lecce: Punzi caccia il primo successo esterno nella sesta giornata

La Lazio Primavera contro il Lecce: una battaglia per i tre punti che non puoi perderti! #Primavera1 #LazioVsLecce #GiovaniTalenti

Nella sesta giornata del Campionato Primavera 1, l’attenzione è tutta su una sfida che sta già accendendo la curiosità dei tifosi: il Lecce ospita la Lazio in un match promettente intensità e spettacolo puro. Con il calcio d’inizio fissato per le 11:00 di oggi, questa partita si annuncia ricca di spunti tecnici e tattici che potrebbero riservare sorprese inaspettate.

La Lazio arriva a questo incontro con la voglia di riscatto bruciante, dopo una sconfitta che ha interrotto la loro serie positiva. Guidata da un allenatore come Stefano Punzi, noto per il suo stile offensivo e per la capacità di far emergere i talenti giovani, la squadra biancoceleste vuole riprendersi alla grande. Dopo aver collezionato due vittorie consecutive contro Bologna e Cremonese, il ko casalingo contro il Monza ha frenato il loro slancio, ma ora potrebbero tornare più determinati che mai.

Tra i giocatori che promettono di rubare la scena c’è l’attaccante Valerio Crespi, un prospetto classe 2004 già nel mirino della prima squadra. La sua abilità nel attaccare la profondità e nel fare la differenza negli ultimi metri è un elemento che potrebbe accendere l’interesse dei fan, rendendo questa partita un’occasione perfetta per vederlo brillare.

Dall’altra parte, il Lecce sta cercando di invertire la rotta in un avvio di stagione complicato, ma con una fame di punti che potrebbe sorprendere tutti. Sotto la guida di Federico Coppitelli, un tecnico esperto nel settore giovanile con un passato vincente, i salentini puntano a risalire la classifica dopo aver raccolto solo tre punti nelle prime cinque giornate – un risultato che non racconta tutta la loro potenziale forza.

Un altro nome da tenere d’occhio è il centrocampista Medon Berisha, il regista albanese classe 2005 che sa dettare i tempi di gioco e dare equilibrio alla squadra. La sua visione di gioco potrebbe essere la chiave per contrastare l’attacco della Lazio, trasformando questa sfida in un vero duello tattico da non perdere.

Questa partita va oltre i semplici tre punti: è un crocevia che potrebbe definire le ambizioni di entrambe le squadre nel torneo. Con allenatori preparati e giovani talenti pronti a brillare, il match del Campionato Primavera 1 è destinato a offrire emozioni intense e momenti decisivi per il resto della stagione.

Sarri snobba la conferenza: perché il tecnico della Lazio tace prima del Genoa?

Mistero pre-partita: Lazio tace prima dello scontro con il Genoa! #GenoaLazio #SerieA #Calcio

La Lazio affronta una trasferta cruciale a Marassi contro il Genoa, match valido per la quinta giornata di Serie A in programma lunedì 29 settembre alle ore 20:45. Dopo un inizio campionato altalenante, i biancocelesti devono dare continuità ai risultati, ma una novità inattesa sta accendendo la curiosità: il tecnico non terrà la solita conferenza stampa alla vigilia.

Questa decisione del club capitolino lascia i tifosi e gli osservatori a chiedersi il perché, dato che il mister è noto per il suo approccio tattico. L’allenatore, spesso restio a parlare quando vuole mantenere alta la concentrazione della squadra, opta per il silenzio. In questo modo, si perde l’opportunità di sondare lo “stato d’animo della squadra e le possibili scelte tattiche”, come sottolinea la tradizione. Invece di rivelare dettagli, preferisce che sia il campo a parlare, alimentando l’intrigante attesa per la gara.

Dall’altra parte, il Genoa si presenta in buona forma sotto la guida del suo allenatore, Vieira, ex stella della Nazionale francese e oggi emergente in panchina. I rossoblù hanno dimostrato solidità e spirito di squadra, specialmente tra le mura amiche di Marassi, rendendo questa sfida ancora più avvincente e imprevedibile.

Anche senza indicazioni ufficiali, è lecito aspettarsi che la Lazio si affidi ai suoi giocatori chiave, nonostante potenziali assenze che potrebbero mescolare le carte. Questa incertezza aggiunge un tocco di suspense alle formazioni, lasciando tutti a ipotizzare cosa vedremo in campo.

Insomma, Genoa-Lazio promette emozioni intense: i padroni di casa vogliono confermarsi davanti al pubblico, mentre i biancocelesti lottano per risalire in classifica. L’assenza della conferenza stampa non fa che amplificare il mistero, rendendo il verdetto del campo ancora più atteso.

Ritorno di Toma Basic: la Lazio lo chiama dopo un anno lontano dalla Serie A

Toma Basic a un passo dalle 70 presenze in Serie A: un ritorno che potrebbe stupire tutti? #TomaBasic #SerieA #Calcio

Il centrocampista croato Toma Basic, classe 1996, è vicinissimo a un traguardo significativo nella sua avventura italiana: le 70 presenze totali in Serie A. Arrivato in Italia nell’estate del 2021 dal Bordeaux, questo versatile mediano ha dimostrato una grande capacità di adattamento, indossando le maglie sia della Lazio che della Salernitana e lasciando il segno con la sua duttilità tattica.

Con la Lazio, Basic ha collezionato 54 presenze ufficiali in campionato, che diventeranno 55 nella prossima sfida a Genova. La sua esperienza in biancoceleste è stata segnata da momenti di crescita personale, contribuendo a una squadra ambiziosa con il suo stile dinamico. Poi, il passaggio alla Salernitana: qui, ha disputato 15 partite nella stagione 2023/24, portando la sua esperienza internazionale in una formazione impegnata in una dura battaglia per la salvezza, all’epoca guidata da Paulo Sousa.

L’ultima apparizione in Serie A con la Salernitana risale al 20 maggio 2024, quando Basic affrontò il Verona allo stadio Arechi con la maglia granata. Quella partita ha chiuso il suo capitolo campano, prima del ritorno alla Lazio, dove da allora ha lavorato per riconquistare un posto da protagonista in un contesto sempre più competitivo.

Nonostante le numerose presenze, il suo contributo realizzativo rimane limitato: il suo unico gol è arrivato nella stagione 2022/23, quando vestiva la maglia della Lazio: la vittima fu il Sassuolo, in una gara che ha evidenziato le sue doti negli inserimenti offensivi. Chissà se questo dato potrebbe cambiare presto, alimentando la curiosità su un giocatore capace di sorprendere?

La prossima sfida contro il Genoa rappresenta un’opportunità cruciale per Basic. Raggiungere le 70 presenze non è solo un numero, ma un potenziale rilancio per il croato, che mira a confermarsi come pedina preziosa in una rosa come quella della Lazio. Con la sua esperienza internazionale e la versatilità nei ruoli del centrocampo, Basic resta un nome da tenere d’occhio: il suo percorso tra piazze diverse del calcio italiano potrebbe riservare ancora tante sorprese.

Lazio, Marusic versatile: nuovo ruolo per stupire contro il Genoa

Marusic: Il jolly della Lazio pronto a brillare in un ruolo inedito contro il Genoa? #Lazio #SerieA #Marusic

Adam Marusic, l’esterno montenegrino classe 1992, continua a essere l’uomo dei sacrifici per la Lazio, offrendo quella duttilità che fa la differenza nei momenti critici. Vi starete chiedendo come un giocatore possa adattarsi a così tanti ruoli senza perdere un colpo: proprio questo lo rende un pilastro insostituibile per la squadra.

L’emergenza a centrocampo costringe l’allenatore a ridisegnare la formazione per la prossima giornata di Serie A. In questi primi mesi di stagione, aveva già schierato Marusic come difensore centrale, una mossa che aveva portato equilibrio nei momenti difficili. Ora, però, il montenegrino sarà avanzato sulla linea dei centrocampisti, pronto a interpretare il ruolo di esterno alto – e chissà se questa variazione non potrebbe rivelarsi la chiave per un’altra vittoria sorprendente.

È un déjà-vu per Marusic, che un anno fa, sempre a Genova, aveva ricoperto la stessa posizione nella vittoria per 0-2 della Lazio. La sua capacità di adattarsi a più ruoli lo rende un vero e proprio “jolly tattico”, una qualità rara che pochi altri in rosa possono eguagliare, e che tiene i tifosi con il fiato sospeso su cosa combinerà stavolta.

Quale sarà il modulo scelto? Le ipotesi più accreditate sono un 4-4-2, per una maggiore copertura sugli esterni, o un 4-2-3-1, per sfruttare al meglio le qualità offensive. In entrambi i casi, la presenza di Marusic sulla fascia promette equilibrio e affidabilità, lasciando i lettori a domandarsi se questa scelta tattica basterà a superare le difese avversarie.

La partita contro il Genoa, guidato da Alberto Gilardino, si annuncia piena di insidie: i rossoblù hanno mostrato grande compattezza in casa e non regaleranno spazi. Ecco perché avanzare Marusic potrebbe essere la mossa decisiva, offrendo solidità alla Lazio e creando superiorità numerica sulle corsie – un elemento che potrebbe trasformare una sfida complicata in un’opportunità d’oro.

In un periodo segnato da infortuni, la versatilità di Adam Marusic emerge come un’arma essenziale, con il giocatore pronto a sacrificare preferenze personali per il bene della squadra. La sua affidabilità continua a renderlo uno degli elementi più preziosi, alimentando la curiosità su come influenzerà l’esito della gara.

Lazio in allarme: Tavares in bilico, Sarri decide all’ultimo per il Genoa

Il destino di Nuno Tavares alla Lazio è in bilico prima della sfida al Genoa! Cosa deciderà l’allenatore per la corsia mancina? #Lazio #Calcio #NunoTavares

Il futuro di Nuno Tavares, il terzino portoghese classe 2000 arrivato in prestito dall’Arsenal, è uno dei temi più discussi nella Lazio. Dopo l’errore nel derby contro la Roma, che ha permesso il gol decisivo di Lorenzo Pellegrini, le ombre si sono allungate sul giocatore, influenzando non solo il risultato ma anche la fiducia nei suoi confronti.

Tavares è sembrato disorientato in seguito all’episodio, senza reagire con la determinazione attesa. Rimproverato dai compagni sul campo, è stato sostituito all’intervallo e non è chiaro se abbia lasciato lo stadio prima del tempo o sia rimasto negli spogliatoi fino alla fine.

Per la sfida al Genoa, l’allenatore toscano deve decidere chi schierare sulla fascia sinistra. Le opzioni sono rilanciare Luca Pellegrini, il terzino italiano classe 1999 che ha subentrato con personalità nel derby, o dare un’altra opportunità a Tavares per un possibile riscatto.

Secondo quanto riportato, l’allenatore toscano sa di non poter permettersi di “perdere” nessun elemento della rosa e punterà su un approccio equilibrato per gestire la situazione, evitando tensioni e mantenendo lo spogliatoio unito.

Solo un anno fa, Tavares aveva entusiasmato i tifosi laziali con le sue accelerazioni e gli assist preziosi: ben otto nei primi due mesi. Un inizio esplosivo che aveva acceso le speranze, ma i problemi fisici e la mancanza di continuità hanno fatto calare il suo rendimento.

Ora, Tavares si trova a un bivio: riconquistare la fiducia dell’ambiente o rischiare di essere emarginato dal progetto. La scelta per il Genoa potrebbe essere il segnale decisivo per il suo futuro in biancoceleste.