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Screzi tra il tecnico e la Lazio, il presidente Lotito difende Sarri

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Lotito difende Sarri: il presidente biancoceleste è intervenuto sulle voci di cattivi rapporti tra il tecnico e alcuni giocatori.

Lotito difende Sarri. “Dicotomie? Non ce ne sono, sono tutte chiacchiere“, le parole ad allontanare ogni possibile illazione. Per il numero uno il problema alla base del brutto periodo attraversato dai capitolini è uno solo: “I giocatori devono abituarsi ad un nuovo modo di giocare. E per far questo ci vuole tempo“. Lotito si dichiara tutt’altro che pentito di aver affidato la panchina al toscano, scelto tra l’altro proprio da lui stesso. E neanche gli scarsi risultati sono serviti a fargli cambiare idea. Chi si aspettava, o si aspetta in queste ore, dei passi indietro, resterà dunque deluso. Il presidente è vicino al suo gruppo, e proprio ad esso lo ha ribadito ieri sera, durante una visita nel ritiro di Formello.

Riguardo poi al ‘caso Luis Alberto’, sembra intenzionato a trattare tutti allo stesso modo, senza figli e figliastri: “Il posto si merita con il sudore“, la sentenza. Anche lo spagnolo, come il resto dei compagni, dovrà far propri il progetto e il gioco di Sarri. Dovrà mettere da parte la sofferenza per il nuovo modulo e la delusione per l’esser passato da titolarissimo a panchinaro. Starà a lui far ricredere il tecnico e portarlo a ribaltare le gerarchie. Ma Lotito guarda anche al futuro, in particolare al mercato di gennaio. Che si preannuncia scoppiettante: il presidente si è infatti accorto delle lacune che impediscono alla rosa di assimilare a pieno i nuovi dettami ed è pronto a porre rimedio. Con acquisti, ma anche con cessioni.

Lazio Fiorentina probabili formazioni, torna Luis Alberto ?

Lazio Fiorentina probabili formazioni. Alla vigilia del match infrasettimanale contro i toscani per Sarri è tempo di pensare alla formazione. Il modulo sarà sempre lo stesso, il 4-3-3, ma attenzione ai cambi. Tra i pali Reina, in difesa torna la coppia titolare Acerbi, Luiz Felipe mentre sulle fasce sicuro di un posto Hysaj, meno Marusic che dovrebbe essere sostituito da Lazzari. Centrocampo rivoluzionato, accanto a Milinkovic Savic ecco Cataldi pronto a sostiture Leiva e ballottaggio Luis Alberto, Basic. Il tridente offensivo dovrebbe rimanere invariato, con Immobile punta e Anderson e Pedro a sostenerlo, lo spagnolo potrebbe rifiatare lasciando il posto a Raul Moro.LAZIO

ROMAGNOLI LAZIO, TARE BEFFATO

Romagnoli Lazio, Tare beffato da un altro club italiano

Romagnoli Lazio, brutte notizie per il club capitolino alla ricerca di un difensore centrale. Alessio Romagnoli, ai margini con il Milan e con il contratto in scadenza a fine stagione avrebbe trovato un accordo con la Juventus che gli garantirebbe un ingaggio di 5 milioni a stagione più bonus.

Tare

RINNOVO MARUSIC SI LAVORA SULLE CIFRE

Marusic rinnovo – Situazione di stallo, le cifre

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Per Adam Marusic rinnovo in stand by. Si lavora sulle cifre per prolungare il contratto del montenegrino, arrivo alla Lazio nell’estate 2017

Marusic rinnovo, una combo d’attualità in casa Lazio. Il giocatore è arrivato a Roma nell’estate 2017 dall’Ostenda per 6.5 milioni di euro percependo 800.000 euro a stagione. L’intenzione del club capitolino è di prolungare il contratto dell’esterno, in scadenza a giugno 2022. La società ha avanzato un’offerta di 1.8 milioni bonus compresi. Il montenegrino, mediante l’agente Kezman, vorrebbe arrivare a 2 milioni totali. La sensazione, pertanto, è che le parti siano vicine e che l’accordo sia destinato a concretizzarsi. Allo stato attuale però le parti sono ferme, non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi.

LAZIO Il quarto posto è lì: dalla classifica un sorriso nel buio

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LAZIO Il quarto posto è lì: guardando alla classifica, la situazione dei biancocelesti non è così catastrofica come sembra.

LAZIO Il quarto posto è lì. Se Atene piange, Sparta non ride, come si suol dire. Se la Lazio a Verona incassa la terza sconfitta del suo campionato, davanti non si comportano certo come Usain Bolt. La classifica, almeno sul fronte della zona Europa, è di fatto cortissima, con ben sei squadre nell’arco di soli 4 punti. A tenere in bilico la situazione – e vive le speranze della banda Sarri – i posticipi domenicali, Napoli-Roma e Inter-Juventus. Due pareggi ricchi di emozioni, ma che non smuovono più di tanto il cammino delle contendenti. A guidare questo nutrito gruppo con vista sulla Champions sono i nerazzurri, terzi a quota 18. A seguire i giallorossi, staccati di 2 lunghezze. E tallonati, solo un punto più sotto, da un trio che comprende, oltre ai bianconeri, l’Atalanta e la Fiorentina. A chiudere la Lazio, in ottava piazza con 14 sigilli.

Nulla è perduto quindi per i biancocelesti. Che già tra quarantotto ore avranno una ghiotta occasione per risalire la china. La sfida diretta ai viola di Italiano, in programma mercoledì sera all’Olimpico. Un’opportunità da non fallire per nessuna ragione: perchè l’effetto lumachina, ne siamo certi, non durerà in eterno. Per non vedere sfumati prima del tempo gli obiettivi, c’è quindi una sola cosa da fare: ritirare fuori le ali e riprendere il volo, per possibilmente non interromperlo più. A tale scopo, tutte le speranze del popolo biancoceleste nel ritiro: servirà a dare contezza a Sarri di alcune scelte a dir poco cervellotiche, ma soprattutto a restituire ai giocatori quella spensieratezza che ne ha fatto la fortuna negli ultimi tempi? Qualche ora di attesa e lo scopriremo.

Luis Alberto Inter, l’idea di un folle scambio tenta la Lazio

Luis Alberto Inter, l’idea di uno scambio tenta Sarri e la Lazio

Luis Alberto Inter. Lo spagnolo potrebbe riabbracciare l’ex Inzaghi a Milano già a Gennaio, prende sempre più piede l’idea di uno scambio folle. Luis Alberto all’Inter e Calhanoglu alla Lazio, i 2 che con i nuovi allenatori non si sono ancora ambientati potrebbero scegliere di separarsi. Il turco sposa l’idea di calcio di Sarri.

calhanoglu

LE SCELTE DI SARRI FANNO CROLLARE LA LAZIO ?

Sarri masochista ? Giusto continuare a lasciare fuori Luis Alberto e Lazzari

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Sarri masochista ? Le sue scelte fanno crollare ancora la Lazio, giusto tenere fuori le 2 stelle ?

Sarri masochista ? Sarri egoista ? Le scelte del allenatore toscano continuano a far crollare la Lazio. Dopo la grande prova contro l’Inter, a Verona va in scena una tragedia shakesperiana. 1-4 pesante causato anche dall’esclusione di due delle stelle del club, Luis Alberto e Lazzari. Secondo il mister, lo spagnolo non può coesistere con Milinkovic, dati alla mano con Inzaghi allenatore però i 2 rendevano al massimo completandosi a vicenda. Il problema sorge però dalla differenza di moduli, il 4-3-3 del toscano non è adatto alle caratteristiche del Mago, non utile alla fase difensiva. Se con Luis Alberto la questione può essere il modulo, quella di Lazzari è un mistero. L’esterno dotato di grande velocità ha spesso ricoperto il ruolo di terzino facendosi trovare sempre pronto, come nelle gare contro Roma e Bayern della scorsa stagione. Anche qui Sarri, gli preferisce Marusic. Il vero problema della Lazio, sono le scelte di Sarri ?

CHI E’ ROMANO FLORIANI MUSSOLINI ?

Sarri carica la Lazio: il messaggio nel confessionale prima del Verona

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Sarri carica la Lazio: il retroscena poco prima della partenza per il Veneto.

Sarri carica la Lazio. Il tecnico ha chiamato a sè tutti i giocatori e li ha messi in riga. Nel suo modo di fare calcio infatti la psiche, il carattere hanno un’importanza fondamentale. Perciò, prima di scendere in campo per la prossima sfida, ha deciso di scuotere il gruppo. Un modo per far sì che l’aspetto mentale acquisti quella stabilità che finora è stata piuttosto deficitaria. Tutti nel confessionale quindi, con un solo obiettivo: cancellare il tracollo di Bologna. “Non dobbiamo ricascarci”, avrebbe intimato Sarri ai suoi ragazzi a questo proposito. Il tecnico, al pari di tutto il mondo biancoceleste, non riesce a spiegarsi cosa possa portare la squadra a subire delle debacle così repentine. Alla base del meeting quindi proprio cercare di trovare una risposta a questo mistero. Che si protrae ormai da anni e che Sarri è deciso a risolvere in maniera definitiva. Vuole che la sua Lazio conduca il gioco in maniera aggressiva e continua. Oggi al Bentegodi avrà quindi luogo il primo banco di prova per capire se il messaggio è stato recepito oppure no.

Chi è Romano Floriani Mussolini, il giovane dal cognome difficile convocato per Verona Lazio

Romano Floriani Mussolini, chi è il giovane convocato per Verona Lazio

Romano Floriani Mussolini, il giovane talento della Lazio dal cognome difficile. Nasce a Roma il 27 Gennaio 2003 e passa dalle giovanili della Roma a quelle della Lazio, nel mezzo una esperienza in prestito alla Vigor Perconti. Floriani è un giocatore molto duttile e nella primavera del club ha ricoperto 3 ruoli : terzino destro, difensore centrale e centrocampista destro. Alto 1 metro e 88 cm è legato alla Lazio fino al 2024. Porta dietro le spalle un cognome difficile, ma che non lo lega alla storia passata. Figlio dell’ex parlamentare europea Alessandra Mussolini e Mauro Floriani è pronto al debutto con i grandi.

floriani mussolini

MALAGO’ CONTRO BERNABE’

Malagò contro Bernabè dopo il saluto romano

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Malagò contro Bernabè dopo il saluto romano, tutto il dissenso del numero 1 del Coni

Malagò contro Bernabè. Il numero 1 del Coni intervistato dal Corriere dello Sport e dalla Gazzetta ha ampiamente criticato l’ex falconiere della Lazio dopo l’episodio del saluto romano alla fine di Lazio Inter : “Non se ne può più di queste storie. Serve un atteggiamento fermo, senza se, ma e forse. Ho molto apprezzato la sospensione immediata decisa dal presidente Lotito. Questi atteggiamenti alimentano un clima anche al di fuori dello sport. Serve un discorso esemplare, altrimenti si dà sempre adito a interpretazioni e facciamo una pessima figura all’estero“.

lazio bernabè

CAMPAGNA ABBONAMENTI LAZIO

Campagna abbonamenti Lazio 2021/22. Tutte le novità per i tifosi

Campagna abbonamenti Lazio 2021/22

Anche la Lazio partirà con la propria campagna abbonamenti. Una bella notizia che i tanti tifosi biancocelesti aspettavano da tempo. Dopo l’accordo con il nuovo sponsor Binance e la grande vittoria in rimonta contro i campioni d’Italia dell’Inter, la Lazio continua a sorprendere i suoi fantastici tifosi.

La Lazio ancora non ha fatto sapere il giorno, ma si vocifera che dalla prossima settimana dovrebbe muoversi qualcosa dagli uffici di Via Santa Cornelia. Nell’abbonamento ci saranno tutte le gare di campionato, più l’ultimo match del girone di Europa League contro il Galatasaray.

La prima gara valida per l’abbonamento Lazio 2021/22 dovrebbe essere quella del 20 novembre contro la Juventus.

Dalle prime indiscrezioni, la campagna abbonamenti Lazio 2021/22 verrà incontro alle tante esigenze dei propri sostenitori. Infatti i prezzi degli abbonamenti stagionali saranno suddivisi in base alle fasce d’età: ci sarà l’abbonamento intero, i prezzi speciali riservati alle donne e agli over 65 e infine gli sconti per i piccoli aquilotti capitolini.

Campagna abbonamenti Lazio 2021/22

Dove acquistare l’abbonamento della Lazio?

L’abbonamento della Lazio 2021/22 sarà in formato digitale e si potrà acquistare attraverso il circuito Vivaticket (dove è già possibile acquistare i match della Lazio), per poi essere caricato sulla carta Millenovecento Fidelity Card.

La società ha previsto anche un periodo di prelazione per i vecchi abbonati (si parla di una settimana circa), che dovrebbe partire dagli ultimi giorni di ottobre, dopodiché la vendita sarà aperta a tutti i fans.

Ancora segreto lo slogan che accompagnerà la campagna abbonamenti della Lazio 2021, ma nel frattempo godiamoci questo ritorno alla normalità dopo un periodo veramente difficile. Forza Lazio!!!

Campagna abbonamenti Lazio 2021/22

LAZIO Zaccagni di nuovo ko: le condizioni del centrocampista e i tempi di recupero

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LAZIO Zaccagni di nuovo ko: tegola per Maurizio Sarri alla vigilia della trasferta di Verona.

LAZIO Zaccagni di nuovo ko. Non è certo quello che si direbbe un momento d’oro per l’esterno biancoceleste. Costretto nuovamente a fermarsi, a poche ore dal ritorno da avversario al Bentegodi. Il problema, fa sapere lo staff medico, sarebbe stato accusato giovedì sera, nel corso dell’incontro di Europa League con il Marsiglia. Un “trauma distorsivo a carico del ginocchio destro”, così recita la diagnosi. Cui, prosegue il comunicato, sono seguiti gli accertamenti e le cure del caso. Un nuovo controllo, sotto il profilo “clinico e strumentale”, sarà effettuato nei prossimi giorni. Solo allora si saprà quando il giocatore potrà tornare a disposizione di Sarri.

Zaccagni era rientrato da circa una settimana, dopo che un altro infortunio, lo scorso 19 settembre, lo aveva tenuto ai box per quattro partite. Problemi che ne hanno ampiamente limitato il minutaggio sin qui collezionato in stagione. Altro ne perderà sicuramente nel prossimo impegno di campionato. La speranza è che la striscia negativa non si prolunghi oltre modo. Di solito, i tempi di recupero per simili infortuni oscillano tra le due e le quattro settimane. Discorso ben diverso se invece Zaccagni dovesse essere costretto ad operarsi: in quel caso la sosta forzata sarebbe di 4-8 mesi. Ma è un’ipotesi che nessuno vuole prendere in considerazione.

Luis Alberto sempre più fuori dal progetto, Siviglia alla finestra

Luis Alberto verso l’ennesima panchina, sempre più fuori dal progetto, il Siviglia lo tenta

Domani va in scena una gara importante per la Lazio di Sarri che dovrà riconfermare le buone impressioni viste nella gara contro l’Inter. Il modulo è il solito : 4-3-3. La sorpresa che ormai sorpresa non è più è la probabile esclusione di Luis Alberto. Sarri in conferenza stampa ha annunciato che lo spagnolo e Milinkovic Savic nella sua visione di calcio non possono coesistere. Una partenza con l’allenatore toscano quella del Mago non delle migliori che lo vede sempre più fuori dal progetto preferendogli il croato Basic. Per Luis sirene dalla Liga, con il Siviglia del Papu Gomez alla finestra.

luis alberto

VERONA LAZIO PROBABILI FORMAZIONI : ANCORA OUT LUIS ALBERTO

VERONA LAZIO Sarri in emergenza: la difesa cambia look

A tre giorni da Verona Lazio Sarri studia le mosse per il match del Bentegodi. Il tecnico deve fronteggiare una situazione di emergenza in difesa alla luce delle assenze di Acerbi e Luiz Felipe, squalificati per la trasferta in terra scaligera. Pertanto il reparto difensivo si presenterà, per la prima volta in questa stagione, con un look totalmente diverso. Se in corsia, infatti, la situazione dovrebbe seguire la prassi con il solito ballottaggio a 3 (Lazzari, Hysaj, Marusic) per 2 posti, la coppia di centrali sarà una novità assoluta con Patric e Radu a guidare la difesa. Per il romeno si tratta della prima presenza stagionale. In mediana torna titolare, rispetto al match contro il Marsiglia, Lucas Leiva, che andrà ad occupare la cabina di regia. Nel ruolo di mezzali agiranno Milinkovic e, probabilmete, ancora Toma Basic. Il croato è stato preferito a Luis Alberto nelle ultime 2 uscite e, alla luce delle polemiche social che lo hanno visto protagonista nelle ultime ore, la sensazione è che il rapporto tra Sarri e lo spagnolo non stia vivendo un momento di estrema brillantezza. Pertanto il tecnico potrebbe propendere nuovamente per l’ex Bordeaux mentre, in avanti, dovrebbe rivedersi il tridente titolare composto da Felipe Anderson, Immobile e Pedro.

Marsiglia Lazio – Biancocelesti senza tifosi, vietata la trasferta

Marsiglia Lazio, in programma giovedì 4 novembre, potrebbe dare indicazioni chiare relativamente al passaggio del turno. Allo stato attuale, la classifica del gruppo E di Europa League vede il Galatasaray al comando con 7 punti seguito dai biancocelesti a 4. Al terzo posto i francesi a quota 3, chiude la Lokomotiv Mosca a 1. In occasione del match di ritorno al Velodrome gli uomini di Sarri non potranno contare sul calore dei propri tifosi. Nella giornata odierna è stato infatti ufficializzato il divieto di trasferta per i tifosi biancocelesti. Il motivo è riconducibile alla decisione della Uefa di far disputare la sfida a porte chiuse, o quasi. Il massimo organo calcistico europeo ha disposto la chiusura della tribuna nord, pertanto l’Olympique giocherà in casa senza una buona parte dei propri tifosi. Il provvedimento è relativo ai disordini registrati in occasione della seconda gara del girone contro il Galatasaray, quando gli scontri sugli spalti costrinsero l’arbitro a interromper il match per 8 minuti.

RANKING UEFA Lazio, staccato il Milan: divario sempre più netto

Quanto al Ranking Uefa Lazio che aumenta il distacco sul Milan al termine della terza giornata di coppe europee. Guida la classifica il Bayern Monaco, seguito da City, Liverpool, Chelsea e Barcellona. Discreto bilancio per l’Italia che vede la Juve piazzata in ottava posizione e la Roma in 12esima. Dal 23esimo posto in giù si registra un filone tutto tricolore con Napoli, Atalanta e Inter. Alla luce del pareggio contro il Marsiglia la Lazio rimane stazionaria al 28esimo posto allungando, in virtù del k.o. contro il Porto, sul Milan, scivolato adesso in 41esima posizione. Un divario sempre più netto sui rossoneri che, di contro, vivono un ottimo momento in campionato. Le prossime giornate europee saranno decisive, in tal senso, per capire dove i biancocelesti potranno spingersi sul palcoscenico internazionale.

Luis Alberto Sarri è scontro: like polemico sui social

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Luis Alberto Sarri è scontro: lo spagnolo ha criticato la decisione del tecnico di non schierarlo nuovamente titolare ieri sera contro il Marsiglia.

Luis Alberto Sarri è scontro. Galeotta la formazione ufficiale, diramata dal tecnico toscano pochi minuti prima di scendere in campo. E che soprattutto non vedeva il nome dello spagnolo nel blocco di partenza. Una decisione mal digerita dal diretto interessato, che al termine della gara si è sfogato sui social. A fornirgli l’occasione il commento di un tifoso ad una dichiarazione di Sarri. “Milinkovic e Luis Alberto al momento non possono giocare insieme“, le parole dell’allenatore. Cui il sostenitore ha replicato in maniera piuttosto critica. Dopo aver evidenziato che il predecessore, Simone Inzaghi “li ha fatti giocare e vincere per 5 anni“, ha rivolto un consiglio a Sarri: “I giocatori forti devi farli giocare sempre, altrimenti non sei un grande allenatore”. Un’opinione che evidentemente ha trovato d’accordo Luis Alberto, il quale ha messo subito il ‘mi piace’ sotto il post.

Mourinho non sa perdere, Lazio club piccolo ? Ed il Bodo Glimt

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Mourinho non sa perdere, 6 gol in Norvegia, ma il club piccolo rimane la Lazio

Mourinho non sa perdere o almeno è quello che vuole farci credere. Dopo i 3 gol nel derby conditi da dichiarazioni di poco gusto : “Lazio club piccolo, abbiamo perso contro una squadra piccola“. La sua Roma ci ricasca e affonda in un risultato tennistico contro il temibilissimo Bodo Glimt, squadra vincitrice del campionato norvegese. Con tutto il rispetto per i ragazzi di Bodo, quella della Roma è l’ennesima figuraccia a livello europeo che iscrive anche l’allenatore portoghese al club. Il nostro augurio a Mourinho è quello di preparare meglio le prossime partite che i vari Roland Garros, Australian Open, Wimbledon si avvicinano e pensare meno alla squadra che lui considera “piccola.

Josè Mourinho

LA LAZIO CAMBIA FALCONIERE

La Lazio cambia falconiere, il dissenso dell’Olimpico

La Lazio cambia falconiere, l’Olimpico è contrario e inneggia a Bernabè

La Lazio cambia falconiere, ma la decisione non è piaciuta ai tifosi presenti all’Olimpico ieri contro il Marsiglia. Classico volo di Olimpia nel pre partita, ma il braccio su cui è andata a posarsi non era quella dello storico falconiere Bernabè, ma del suo sostituto. I tifosi biancocelesti hanno preso posizione e hanno inneggiato cori a sostegno dell’ex falconiere.

LA ROMA PERDE 6-1 LA CURVA NORD FESTEGGIA

“Sembra Manchester”: la Nord regala spettacolo all’Olimpico

La notizia della roboante sconfitta della Roma contro il Bodo Glimt per 6-1 ha fatto il giro delle tv e non solo. All’Olimpico boato della Curva Nord che se la ride di gusto.

Altra pessima figura dei giallorossi che ne prendono 6 da una squadra semi-sconosciuta norvegese. Sconfitta storica per Mourinho che non aveva mai perso con un punteggio così di scarto così alto. All’Olimpico intanto in contemporanea la Lazio pareggiava con il Marsiglia e la Curva Nord, appresa la notizia, ha cominciato a cantare “Sembra Manchester”.

LA NORD SALUTA MISTER INZAGHI CON UNO STRISCIONE