Buffon Lazio, a svelare un retroscena su un suo possibile approdo è l’agente del giocatore Silvano Martina : “Buffon è stato vicino alla Lazio, lo volevano ai tempi di Zoff. Mentre nel 2020, prima di prendere Reina, ogni tanto con Tare ci scherzavamo su, ma si è trattato solo di una suggestione“.
Delusione Muriqi, “Il Pirata” a secco anche con la sua nazionale. Senza i suoi gol il Kosovo perde e la possibile qualificazione al mondiale ora è un miraggio. Gol che con la maglia della Lazio non sono mai arrivati o quasi (2 centri tra Campionato e Coppa Italia). Viste le prestazioni deludenti non è scontata la cessione per il kosovaro che tornerebbe volentieri al Fenerbahçe in Turchia.
ITALIA BELGIO PROBABILI FORMAZIONI – Tutto pronto a Torino per la ‘finalina’ di Nations League. Alle 15, nella cornice dell’Allianz Stadium, gli uomini di Mancini contenderanno alla selezione di Martinez il terzo posto nella competizione. Certo, non sarà come lottare per il primato, ma il risultato non è comunque da sottovalutare: una vittoria porterebbe infatti un notevole passo in avanti nel ranking. Per riuscire nell’impresa, i due allenatori si affideranno ad un robusto turnover, tenendo a riposo diversi titolari e lasciando spazio a chi ha giocato di meno.
Ad esempio, in porta per gli azzurri potrebbe toccare a Sirigu, che rileverebbe l’onnipresente Donnarumma. Difesa consueta a quattro, con Di Lorenzo e Dimarco sugli out e Bastoni-Acerbi coppia centrale. A centrocampo saranno Pellegrini e Locatelli a dare fiato ai titolarissimi Jorginho e Verratti. Davanti invece Chiesa si è guadagnato la conferma con l’ottima prova contro la Spagna. Lo juventino completerà quindi il tridente offensivo con Raspadori e Kean.
ITALIA (4-3-3): Sirigu, Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Dimarco, Barella, Locatelli, Pellegrini, Chiesa, Kean, Raspadori All. Mancini
BELGIO (3-4-3): Mignolet, Alderweireld, Boyata, Vertonghen, Saelemaekers, Tielemans, Vanaken, Carrasco, De Bruyne, Trossard, Batshuay All. Martinez
C’eravamo tanto amati, questo il chiaro messaggio di tanti laziali che assisteranno al ritorno di Inzaghi. Tra chi per la rabbia non può più vedere l’ex mister biancoceleste, a chi invece lo apprezza tutt’oggi ed è entusiasta per il suo ritorno in occasione di Lazio Inter. Per il big match in programma prossima settimana la Curva Nord preparerà un’accoglienza speciale, di cosa si tratterà è ancora un mistero.
Immobile vede l’Inter. C’è attesa in casa Lazio per capire se Ciro ci sarà dopo la sosta, nella delicata sfida all’ex Inzaghi. Attualmente il bomber è alle prese con il recupero dalla lesione alla coscia destra rimediata contro la Lokomotiv. 10 giorni ai box, questo il responso dato dagli esami. Il 17 non è però uno che ama troppo stare fermo e per questo ha dato un’accelerata ai lavori, in modo da tornare il prima possibile a calcare il terreno di gioco. Sarri e la Lazio sono fiduciosi che ciò possa avvenire già nel big match del 16 ottobre, ma la cautela non manca. Ciro, dal canto suo, ce la sta mettendo tutta, sottoponendosi ogni giorno a Formello ad una doppia dose di terapie. Fatica sodo, in attesa solo di un cenno per tornare a violare difese e porte avversarie. Ci vorrà però ancora qualche giorno: l’ok dello staff medico è previsto infatti entro martedì della prossima settimana. Dopodichè, si procederà a piccoli passi: prima la corsa, poi il lavoro in gruppo. A quel punto, se tutto andrà bene, nulla potrà più separarlo dal suo campo di battaglia.
Rinnovo Strakosha, parti ancora molto distanti, tra il club e l’agente del portiere c’è il gelo. Il giocatore con il contratto che scade a Giugno chiede un stipendio di 2 milioni, cifra che Lotito non vorrebbe spendere. Non scontata la pista della separazione con l’Inter di Inzaghi alla finestra.
Lazio Inter, se Inzaghi per i problemi dovuti ai nazionali deciderà la formazione all’ultimo, da Formello qualcosa già trapela fuori. Vista la squalifica di Acerbi, dal primo minuto accanto a Luiz Felipe tornerà lo spagnolo Patric. Andato vicino alla cessione in estate l’ex Barcellona ha convinto Sarri per ritagliarsi un posto in squadra. Ora la grande opportunità contro l’Inter del suo ex allenatore, Patric sicuramente non vorrà sfigurare.
Ancora out Ciro Immobile, costretto a saltare la trasferta di Bologna e la Nazionale a causa dell’infortunio rimediato in Europa League contro la Lokomotiv Mosca. Il bomber campano ha riportato una lesione di basso grado al muscolo semimembranoso della coscia destra e, in casi del genere, i tempi di recupero si aggirano tendenzialmente sui 15 giorni. L’obiettivo è quello di rimettere Immobile in sesto in vista dei prossimi impegni, a cominciare dalla supersfida contro l’Inter in programma sabato 16 ottobre e valida per l’ottava giornata di Serie A.
Oggi la squadra si è allenata, priva dei nazionali, nel quartier generale di Formello: alla seduta non ha preso parte l’ex Borussia che prosegue il proprio percorso di recupero all’insegna di allenamenti differenziati in palestra. L’auspicio di Sarri e del popolo biancoceleste, naturalmente, è che Ciro Immobile possa recuperare e guidare l’attacco contro i Campioni d’Italia ma, allo stato attuale, la sua presenza rimane in dubbio.
Il giovane calciatore della Roma, Nicola Zalewski, è al centro dell’attenzione mediatica per via di un video presente nelle storie di Instagram. Il giovane viene ripreso in compagnia di un amico. Fin qui nulla di strano se non fosse per l’infelice battuta che viene pronunciata: “Mourinho, stasera pippamo“. Resosi conto dell’errore, il calciatore ha prontamente chiesto scusa e giurato di non incappare più in situazioni del genere. Mourinho lo perdonerà?
LAZIO Rinnovi Immobile e Acerbi, è fatta. La notizia non è stata comunicata, ma si può desumere dal bilancio al 30 giugno 2021, pubblicato nei giorni scorsi. Leggendo la tabella dei costi per i giocatori, nella colonna che riporta le date di scadenza dei contratti, si scoprono infatti due importanti novità. E cioè che l’accordo con il difensore è stato portato dal 2023 al 2025. Altre due stagioni con l’aquila sul petto dunque per il Leone, che per ciascuna incasserà un compenso di 2,5 milioni. Secondo prolungamento in poco tempo invece per il bomber: che sposta la fine del suo legame con la Lazio dal 2025 (siglato appena un anno fa) al 2026.
Lotito stipendio, per il secondo anno consecutivo il Presidente biancoceleste si “paga da solo“.
Il compenso annuale lordo omnicomprensivo è fisso è stato pari a euro 600.000 per il Presidente del Consiglio di Gestione, euro 12.000 per il Consigliere di Gestione, euro 15.000 per il Presidente del Consiglio di Sorveglianza ed euro 12.000 per ciascuno dei cinque componenti del Consiglio di Sorveglianza. Il Consiglio di Gestione della Lazio è formato da Claudio Lotito e Marco Moschini, dirigente biancoceleste: il patron nel 2020-21 ha quindi ricevuto un compenso pari a 600mila euro lordi, mentre per il suo ruolo nel Consiglio Moschini ha avuto compensi per 12mila euro lordi. Per il Consiglio di Sorveglianza, il nuovo presidente Alberto Incollingo (vicepresidente lo scorso anno) ha ricevuto 15mila euro lordi, mentre il nuovo vicepresidente Mario Cicala ne ha ricevuti 12mila, al pari degli altri quattro consiglieri.
Lazio Inter, tegola per Inzaghi. L’argentino Lautaro salterà la gara con il Paraguay per un affaticamento muscolare. Secondo lo staff dell’Inter, il giocatore va preservato per evitare peggioramenti, rimane in dubbio per la trasferta di Roma.
LAZIO INTER Tamponi gratis. Club biancoceleste attivo più che mai in vista del ritorno dei tifosi allo stadio. La società capitolina ha previsto la possibilità di sottoporsi gratuitamente al tampone prima dell’ingresso all’Olimpico. L’iniziativa partirà in occasione del match contro i nerazzurri in programma sabato 16 novembre alle 18.00. L’acquisto dei biglietti destinato ai tifosi (non vaccinati) dovrà avvenire in modalità non tamponato con la possibilità di effettuare il test prima di ogni partita casalinga. Acquistando i tagliandi sulla piattaforma Vivaticket.it sarà infatti possibile selezionare due opzioni: biglietto normale per i possessori di green pass e biglietto “non tamponato”.
I tifosi che sceglieranno la seconda soluzione dovranno mostrare il biglietto presso il punto “No Covid stadio in sicurezza S.S. Lazio”, in via Borrelli incrocio Farnesina e in via Morra di Lavriano (ingresso Viale delle Olimpiadi e Via Gladiatori). In caso di risultato negativo verrà immediatamente erogato il green pass per accedere allo stadio. In vista del match di sabato il servizio sarà attivo dalle 10.00 alle 17.00. L’iniziativa testimonia quanto il club biancoceleste sia schierato a sostegno dei tifosi, impegnandosi attivamente per un unico grande obiettivo: il ritorno del pubblico allo stadio in massima sicurezza.
Una sconfitta che sta passando in secondo piano, quella dell’Italia contro la Spagna di ieri sera. Tutti gli addetti ai lavori avevano l’attenzione su Gigio Donnarumma, tartassato di fischi dai tifosi presenti sugli spalti di San Siro. Giusti o sbagliati? In molti si stanno ponendo questo quesito e rispondere non è semplice. La storia la conosciamo tutti e ognuno è libero di giudicarla come vuole. Ma il clamore dei giornalisti e dei media ha fatto venire un’amara verità: il falso moralismo e buonismo a corrente alternata.
“Era la Nazionale italiana, non Milan – PSG“, questa è la frase più ricorrente che si legge sui social e sui giornali e siti della nostra penisola. E’ vero, era l’Italia e il tifo per il proprio club dovrebbe essere messo da parte. Eppure coloro che oggi si indignano per i fischi al portiere ex Milan, sono gli stessi che durante gli ultimi anni hanno “massacrato” mediaticamente Ciro Immobile per le sue prestazioni con la maglia Azzurra. Predicare bene e razzolare male, ci sono riusciti alla perfezione. Perchè questa differenza di trattamento? Perchè coloro che si sono scagliati contro il bomber della Lazio ora proteggono a spada tratta Donnarumma? Spiegatemi la differenza, perchè non riesco a vederla. I nodi sono venuti al pettine e il buonismo che ora ostentate è solamente frutto di una falsità e conseguenza di valutazioni fatte con la famosa “sciarpa al collo da tifosi“. Ora siete stati stanati, aspettiamo con ansia i vostri commenti buonisti alla prossima prestazione (per voi negativa, non per noi) di Immobile in Nazionale. Baci e abbracci…
Marco Corsini
IL FRATELLO DI IMMOBILE CONTRO I CRITICONI DOPO ITALIA SPAGNA
Il fratello di Immobile sfotte i criticoni. A Luigi non sono andati per nulla giù i giudizi negativi rivolti a Ciro dopo le prestazioni in Nazionale. Parole spesso anche pesanti, cui il ragazzo ha voluto rispondere in maniera ironica ma comunque sferzante. A fornirgli l’occasione la sconfitta di ieri sera a San Siro nella semifinale di Nations League contro la Spagna. Un 1-2 che non ha visto tra i protagonisti il bomber biancoceleste, assente per infortunio. E proprio da quest’ultima circostanza prende spunto l’invettiva, postata in una story su Instagram.
Luigi evidentemente deve avere ancora nella testa chi, anche durante gli Europei, reputava Ciro non all’altezza del suo ruolo e ne auspicava l’immediata sostituzione con un attaccante più prolifico. Il ragazzo evidenzia come ciò ieri si sia verificato, ma senza un adeguato ritorno in termini di risultati. Che, anzi, sono addirittura peggiorati. “E ora? A chi diamo la colpa?”, chiede ai detrattori. Ai quali pone ironicamente davanti agli occhi l’assenza del “caprio espiatorio”.
Immediata è arrivata, stesso mezzo, la replica dei tifosi azzurri. Molti dei quali difendono Immobile: tra chi gli propone di non giocare più in Nazionale “fino alla vigilia dei Mondiali in Qatar” e chi ritiene che non sia lui il problema della banda Mancini: “Se non tocca palla – scrive uno – è perchè i centrocampisti si passano la palla tra loro”. Ma non manca nemmeno persiste nei giudizi negativi: “Se gli altri fanno schifo, Immobile non diventa forte”, commenta un altro. Chi avrà ragione delle due parti? I tifosi biancocelesti già lo sanno, ma sarà Ciro, una volta tornato in campo, a confermarlo.
Tare Juventus. Agnelli vorrebbe portare a Torino l’attuale Ds della Lazio. Tra i 2 c’è una stima reciproca ed il numero 1 bianconero vorrebbe il dirigente laziale come sostituto di Cherubini. Tare è legato alla Lazio fino al 2023 e Lotito difficilmente lo farebbe liberare prima.
Acerbi Italia, il difensore della Lazio pronto per una maglia da titolare per la finalina di Nation League
Acerbi Italia. Si ferma a 37 la striscia vincente degli azzurri di Mancini, che si arrendono per 2-1 ad una Spagna in grande spolvero. La Nazionale è comunque pronta a riscendere in campo per la finalina di Nation League contro la perdente di Francia-Belgio. Senza Bonucci squalificato e con Bastoni sottotono, assieme a Chiellini ecco che è pronto a tornare Francesco Acerbi. Il difensore biancoceleste è pronto a riscattarsi dopo la brutta partita di Bologna.
Enrico Varriale, ex vicedirettore di Rai Sport, è stato accusato dall’ex compagna di aver esercitato sulla stessa violenza e stalking. Le accuse sono state respinte dal giornalista che, dal canto suo, si è detto innocente dichiarando di essere intenzionato a fare di tutto per dimostrarlo.
Intanto Varriale è indagato per i suddetti reati e, su di lui, è stato applicato il divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dalle zone frequentate dalla donna. Nella giornata odierna la Rai si è espressa in merito alla situazione. Il giornalista è stato sospeso fino a quando la vicenda non sarà stata chiarita allo scopo di tutelare l’azienda e lo stesso Varriale.
Al fischio finale di Bologna Lazio Sarri ha commentato la sconfitta per 3-0 nella gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico ha analizzato gli aspetti che hanno determinato il k.o. sottolineando, di contro, il calore dei tifosi biancocelesti presenti domenica al Dall’Ara: “Il pubblico è stato straordinario. La squadra perdeva 3-0 ma il tifo proseguiva senza sosta. Anche al termine della partita hanno continuato a sostenerci e nonostante il pesante k.o. non hanno mai fischiato i ragazzi”.
Lotito diffida Lega e Figc. A rivelarlo l’Ansa, secondo cui il presidente biancoceleste avrebbe già dato comunicazione scritta dell’iniziativa a Gravina e Dal Pino. La lettera, rivolta anche ai membri del Consiglio Figc, si chiede espressamente che il patron sia messo nelle condizioni di poter tornare a far parte dell’organismo. Ciò, spiega Lotito, in base alla decisione del Collegio di Garanzia del Coni di annullare le sanzioni comminategli dalla Corte d’Appello federale. Ma le richieste non si fermano qui: Lotito è infatti deciso a far pagare a Lega e Figc le conseguenze subite per l’estromissione. E proprio la lettera, spiega, si pone come “formale costituzione in mora” in tal senso.
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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