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TORINO LAZIO Inzaghi: “Anno magico. Mia soddisfazione aver riportato gente allo stadio”

TORINO LAZIO Inzaghi ha parlato prima del match ai microfoni di LSR. Di seguito riportiamo le sue parole.

TORINO LAZIO Inzaghi ha parlato alla vigilia dell’ultimo match stagionale: “Domani ci sarà l’ultima partita di campionato contro il Torino in trasferta. Una sfida da disputare nel migliore dei modi per chiudere la stagione al meglio. Avremo di fronte una squadra che ha giocato molto bene in questa stagione, ha ottenuto 60 punti ed è in un’ottima posizione di classifica. Bisognerà essere pronti a compiere una grande prova. In questi tre anni ci siamo sempre giocati tutto, il primo anno abbiamo raggiunto l’Europa League con largo anticipo e ci siamo giocati la finale di Coppa Italia contro la Juventus, la seconda stagione abbiamo vinto la Supercoppa Italiana e poi sappiamo tutti come è andata, abbiamo perso la Champions negli ultimi cinque minuti, un po’ per colpa nostra e un po’ per fattori esterni compiendo anche un’ottima cavalcata in Europa League, perdendo ai quarti di finale con il Salisburgo. Il terzo anno potevamo sicuramente ottenere qualche punto in più per vari motivi, ma molte squadre hanno arrancato dato che il campionato si è livellato verso l’alto, ma in seguito abbiamo vinto la Coppa Italia davanti al nostro pubblico, un successo straordinario.

Sicuramente senza qualche infortunio di troppo avremmo sicuramente fatto meglio, è stato un anno magico, per tre anni ci siamo giocati tutto fino all’ultimo. Questo è un motivo di grande orgoglio e complimenti ai ragazzi che hanno sempre dato tutto disputando ottime stagioni. La mia più grande soddisfazione è aver portato, insieme ai miei ragazzi ed alla società, tanta gente allo stadio, siamo un corpo unico che quando è tutto unito può compiere qualcosa di importante e straordinario come abbiamo già dimostrato. Ci sono state tante dimostrazioni di affetto dei nostri tifosi verso di noi in questi anni. Per la formazione di domani vedremo, Armini è stato molto bravo contro il Bologna, ha tanta personalità, sicuramente deve crescere e solo giocando determinate partite potrà completare il suo percorso.

Oggi porteremo tanti altri ragazzi della Primavera a Torino, si sono meritati queste chiamate e queste presenze in panchina o in campo perché hanno disputato una grande stagione con mister Valter Bonacina. L’avevo detto che in campionato si sarebbe giocato tutto nelle ultime giornate, è un torneo incerto ed emozionante ed aperto, come era stato negli ultimi anni”.

Sul futuro, però, da parte del tecnico biancoceleste non è ancora arrivata alcuna dichiarazione…

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INTANTO MIHAJLOVIC PARLA DEL SUO FUTURO >>>> LEGGI QUI

FORMELLO Inzaghi e Lotito lasciano il centro sportivo, incontro finito

FORMELLO Inzaghi e Lotito lasciano il centro sportivo: i dettagli sull’incontro.

FORMELLO Inzaghi e Lotito hanno abbandonato il centro sportivo biancoceleste. L’incontro, durato poco più di un’ora, è terminato e il presidente biancoceleste ha continuato ad assicurare a Inzaghi la piena fiducia di tutto il club. E’ chiaro il fatto che Lotito stia tentando in tutti i modi di convincere il tecnico piacentino, che, almeno all’apparenza, sembra essere attratto dalle possibili panchine di Juventus e Milan. Domani intanto non parlerà in conferenza stampa e ciò preoccupa non poco i tifosi. Ora spetta solo a Inzaghi decidere, chissà se la decisione arriverà subito dopo la gara con il Torinio o dovremo aspettare ancora…

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Mihajlovic sul suo futuro: “Se rinnovo? Dipende”

In conferenza stampa ha parlato il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic sul suo futuro. Di seguito riportiamo le sue parole.

Si è parlato molto del fatto che il tecnico serbo potrebbe allenare la Lazio nel caso mister Inzaghi partisse. Queste le parole di Mihajlovic sul suo futuro in conferenza stampa: “Rinnovo? Dipende da tante cose, voglio vincere domani e poi da domenica mi concentrerò sul mio futuro. Io e la società dovremo metterci a sedere e parlarne. Rispetto a quando ho inizato ad allenare sono diventato più fortunato e più riflessivo. Ho più esperienza, uno cambia nella vita, cerca sempre di migliorarsi. Ne ho passate tante, ho un carattere particolare, quando sei giovane sei più impulsivo, poi con l’avanzare degli anni ti calmi”.


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Nuovo incontro Inzaghi – Lotito a Formello, il presidente: “Se va alla Juve? Non so”

Nuovo incontro Inzaghi – Lotito a Formello: i dettagli.

INCONTRO INZAGHI – LOTITO / Nuovo incontro a Formello tra il tecnico biancoceleste Inzaghi e il patròn capitolino Claudio Lotito. Si continua a discutere per quanto riguarda il futuro dell’allenatore paicentino, su cui gravano ormai da tempo le sirene di Juventus e Milan. Il presidente della Lazio era stato intanto intercettato dai microfoni di Sky Sport a cui aveva dichiarato: “Se Inzaghi va alla Juve? Non lo so, questo lo vedremo”. Parole che non lasciano, dunque, trapelare entusiasmo ed ottimismo, dato che solo ieri Lotito aveva rassicurato i tifosi sul fatto che il tecnico piacentino sarebbe rimasto sulla panchina della Lazio. L’incontro, comunque, è in corso, seguiranno sicuramente aggiornamenti a fine serata.

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TORINO LAZIO Niente conferenza per Simone Inzaghi

TORINO LAZIO — Come già accaduto domenica alla viglia del match casalingo contro il Bologna, Simone Inzaghi non si presenterà in conferenza, ma parlerà solo ai microfoni del canale ufficiale biancoceleste

TORINO LAZIO — La decisione del tecnico di non intervenire in conferenza è riconducibile alle voci relative al suo futuro. Alla luce di questo Inzaghi si presenterà solo ai microfoni di Lsr nel prepartita, sulla falsariga del match contro il Bologna. Allo stato attuale resta in dubbio la sua presenza anche nella conferenza post gara: al fischio finale della sfida contro i felsinei, è stato infatti Marco Parolo a presenziare in sala stampa facendo le veci del tecnico.

Coppa Italia in tour nei Lazio Style — Oggi la partenza dell’iniziativa

Coppa Italia in tour — È partita nella giornata odierna l’iniziativa che permetterà ai tifosi di ammirare, presso i Lazio Style, il trofeo appena conquistato contro l’Atalanta

Coppa Italia in tour — La prima tappa è il Lazio Style di via Calderini, dove il trofeo rimarrà per tutta la giornata di oggi. Domani sarà la volta dello store di Parco Leonardo, dove resterà fino a domenica. Di seguito tutte le date successive.

Mercoledì 29 Maggio Lazio Style Valmontone

Venerdì 31 Maggio Lazio Style Prenestina

Sabato 1 e Domenica 2 Lazio Style Romaest

Venerdì 14 Giugno Macron Store Settebagni

Sabato 15 Giugno Macron Store San Silvestro.

Presso i Lazio Style è inoltre disponibile sia la maglia ufficiale che quella celebrativa. Stando a quanto dichiarato dal responsabile Marketing Marco Canigiani, la Coppa Italia dovrebbe essere portata anche al ritiro estivo di Auronzo di Cadore.

ULTIME LAZIO FORMELLO Antivigilia del Toro con gli uomini contati. E qualche sorpresa

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ULTIME LAZIO FORMELLO Antivigilia del Toro con gli uomini contati. E qualche sorpresa.

ULTIME LAZIO FORMELLO Antivigilia del Toro con gli uomini contati. Inzaghi deve infatti fare a meno di ben 9 giocatori, che tenta di sostituire con i ragazzi della Primavera. Gli acciaccati in questione sono Strakosha, Luiz Felipe, Patric, Marusic, Leiva, Milinkovic, Luis Alberto e Caicedo. Assente anche Pedro Neto, impegnato con il Portogallo Under 20. Senza dimenticare Correa, squalificato dopo l’ammonizione sotto diffida ricevuta con il Bologna. Per avere un’idea più chiara della lista dei convocati per la trasferta in Piemonte occorrerà dunque attendere la rifinitura di domani. Tranne Marusic (oggi a riposo dopo il lavoro in campo di ieri), tutti gli altri non hanno mai visto il gruppo in questa settimana.

Inzaghi non si lascia però abbattere e fa svolgere comunque le prove tattiche. In porta dovrebbe tornare Proto, dopo l’esordio in A a Cagliari. A coprirlo la linea a tre composta da Bastos, Acerbi e Radu. A centrocampo tutto ruota intorno a Marusic: ieri con il Città Rocca di Papa ha giocato sulla destra, con Romulo scalato a mezzala. Se il montenegrino non dovesse farcela, l’italo-brasiliano potrebbe giostrare sulla fascia, lasciando a Jordao il posto da intermedio. Sicuri dal 1′ invece Badelj in regia, Parolo in mezzo e Lulic sulla corsia sinistra.

La vera sorpresa arriva però da Cataldi, schierato nuovamente trequartista alle spalle di Immobile. Salvo sorprese dalla rifinitura e dall’eventuale presenza di Caicedo (alle prese con un problema al flessore), saranno loro a guidare il reparto offensivo. Complici alcuni problemi alla schiena, Luis Alberto ha infatti lavorato solo in palestra). Qualche possibilità di recupero in più invece per gli affaticati Leiva e Milinkovic (ieri differenziato sulla sabbia per loro). In una convocazione sperano anche i baby Alia, Armini, Silva, Bianchi, Mohamed, Cerbara e Capanni.

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STADIO ROMA Brutte notizie per i tifosi giallorossi

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STADIO ROMA Brutte notizie per i tifosi giallorossi dal Campidoglio riguardo l’iter amministrativo.

STADIO ROMA Brutte notizie per i tifosi giallorossi. In Campidoglio infatti l’iter amministrativo dell’impianto di Tor di Valle sta andando più per le lunghe del previsto. Colpa della variante e della convenzione urbanistica del progetto, la cui votazione potrebbe svolgersi non prima di inizio 2020. A preoccupare non è però l’approvazione, che l’aula dovrebbe ratificare senza intoppi. Ma piuttosto lo scoglio precedente: il parere del Dipartimento Urbanistica, che potrebbe presentare problemi soprattutto in merito alla convenzione. Ci sarebbero infatti alcune questioni sulle opere pubbliche che andranno esaminate con molta cura. Il presidente Pallotta, per vedere il suo sogno realizzato, dovrà dunque aspettare e pazientare ancora. Con la speranza, tra le altre cose, che non intervenga qualche ribaltone politico a far cadere la maggioranza M5S: in quel caso, infatti, i tempi diventerebbero ancora più lunghi.

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Caicedo potrebbe partire, al suo posto Wesley

Caicedo potrebbe partire, il suo sostituto potrebbe essere Wesley, corteggiato dalla Lazio

Caicedo potrebbe partire – La punta ecuadoregna dopo la bellissima annata, potrebbe salutare i biancocelesti e finire negli emirati o in Cina. Sono molte le richieste ricevute in questi giorni dalla Lazio per l’attaccante. Anche dalla Premier e dalla Liga le richieste non sono mancate. Caicedo però, starebbe pensando in particolar modo alla proposta ricevuta da Dubai, meta di vacanza preferita dalla famiglia. Per lui, la Lazio chiede 8 milioni, fu pagato appena 2 milioni.

I biancocelesti, avrebbero già il sostituto. Si torna a pensare a Wesley. Il giocatore ha ancora intenzione di trasferirsi alla Lazio e il Bruges sta cercando già il suo sostituto. La squadra belga chiede 20-22 milioni, mentre Lotito è disposto a offrirne 16-18. Il calciatore e l’agente, spingeranno il presidente a trovare un punto d’incontro per la cessione e far sì di accettare il trasferimento dei biancocelesti. Nei prossimi giorni, si capirà meglio il futuro di questi due giocatori.

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Incontro Lotito – Inzaghi, fumata grigia. Ecco la situazione

Incontro Lotito – Inzaghi – Ieri sera è andato in scena l’incontro societario per capire il futuro della squadra

l’incontro Lotito – Inzaghi di ieri, è durato più o meno un’ora. Il presidente, ha offerto il rinnovo al mister per cercare di tenerlo anche per le prossime stagioni visto la scadenza a giugno 2020. Il Ds Tare, è andato via dopo appena 10 minuti dalla riunione tecnica (sembra per un incontro di mercato). La fumata bianca però, non è arrivata. Inzaghi infatti, ha chiesto del tempo per riflettere e valutare bene tutte le opzioni. Il mister piacentino, è corteggiato dal Milan che in caso di mancata Champions, vorrebbe che il laziale, allenasse i rossoneri. Perciò Inzaghi, prende tempo, ha chiesto a Lotito di aspettare ancora qualche giorno e di riparlarne più avanti anche per vedere la classifica finale del campionato. Per ora la situazione è in stand by, tra qualche giorno o settimana, si saprà il futuro di Inzaghi e della Lazio.

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DI BATTISTA CUORE BIANCOCELESTE

VERDONE: “Biosgna vincere, lo fa persino la Lazio”

Verdone vuole vincere un trofeo come la Lazio

VERDONE, il noto attore e tifoso romano, ha commentato l’addio di De Rossi e la stagione giallorossa a Retesport, ecco le sue parole:

“I tifosi hanno già descritto molto bene la situazione. Il problema è che la società non è chiara, non ha gestito bene questa vicenda. Daniele è mio amico, quindi mi dispiace particolarmente. Lui era rimasto l’unico e l’ultimo simbolo di giocatore romano e romanista. Dopo tutto quello che abbiamo venduto o abbiamo perso non c’era da aspettarselo. Molti dei giocatori dati via nelle stagioni scorse hanno vinto dei campionati o stanno per disputare delle finali europee. Erano molto validi e li abbiamo dati via con grande sufficienza. È chiaro che in questo momento c’è una depressione notevole tra il pubblico romanista”.

Anch’io l’ultima partita l’ho vista con un certo distacco, non avevo più il cuore che mi batteva. Perché? Perché anno dopo anno la squadra è stata demolita, anche in maniera un po’ subdola. Basti pensare a BenatiaLamela, per non parlare di Salah AlissonAbbiamo dato via tutti. Io capisco le esigenze di bilancio, ma non ci si può privare sempre dei migliori. A tutto questo dei aggiunge anche la vicenda Daniele De Rossi. È stata l’ultima mazzata che ci hanno dato. Non si gestisce così la sua storia. Non mi sembra un giocatore da scartare in questo modo così frettoloso”. 

“Della società non parla nessuno, stanno tutti zitti. Non si fa così. De Rossi è l’ultimo baluardo. Il modo è stato sicuramente offensivo nei confronti di De Rossi e anche un po’ nei confronti nostri. Ci hanno venduto tutti e continuiamo ad andare allo stadio e a stare davanti alla televisione, ma che ne sarà della Roma il prossimo anno? Questo è il problema di avere presidenti così distanti. Si fanno i comunicati su Twitter. Ma che una cosa così importante si comunica con un tweet? Si chiamano le agenzie, si rilasciano delle dichiarazioni formali”.

La prossima stagione – “Se il prossimo anno non preparano una squadra all’altezza scendo in piazza pure io. È arrivato il momento di tornare a vincere qualcosa. Persino la Lazio è riuscita a prendersi qualche soddisfazione. Proviamo a riparare tutto quello che è stato disfatto”.

ULTIM’ORA – La Uefa respinge il ricorso della Lazio

La Uefa respinge il ricorso della Lazio per la sanzione comminata dopo la gara contro il Siviglia. La pena è rimasta invariata. La Lazio ha conquistato la certezza di giocare l’Europa League vincendo contro l’Atalanta la finale di Coppa Italia. I biancocelesti però dovranno scontare la sanzione della Uefa nella prima europea della prossima stagione. La Uefa respinge il ricorso della Lazio in merito ai provvedimenti presi dopo i fatti risalenti alla partita di Siviglia. I tifosi sono stati accusati di comportamento razzista, mentre Marusic era stato espulso per aver colpito con una gomitata un avversario. Tre giornate di squalifica al montenegrino e un settore dell’Olimpico chiuso per il prossimo match europeo. La decisione della Uefa non è cambiata neppure dopo il tentativo di ricorso. In aggiunta anche una multa da 20mila euro.

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DI BATTISTA CUORE LAZIO

Di Battista cuore Lazio: “Coppa Italia? Ho goduto più del derby”

Di Battista cuore Lazio: vi avevamo detto che il politico del M5S avrebbe partecipato alla finale della Coppa Italia. Oggi in un’intervista ha dichiarato tutta la sua gioia per la vittoria. Di Battista cuore Lazio: ecco le sue parole in un intervista ad Adnkronos. Alla domanda ha goduto più della vittoria in Coppa Italia o del derby vinto coi giallorossi il politico ha risposto: “Sicuramente della vittora in Coppa Italia, i derby che mi hanno fatto godere di più sono i derby passati, ad esempio col goal di Klose al 94esimo o di Di Canio 3 a 1. Della vittoria in Coppa Italia sono stato molto felice, ero allo stadio, alla fine una coppetta ogni tanto l’alziamo..”.

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LOTITO INZAGHI E TARE A FORMELLO

ULTIM’ORA – Lotito a Formello con Tare: incontro con Inzaghi in corso?

E’ terminata da pochi minuti l’amichevole in casa Lazio a Formello con le porte aperte ai tifosi. Presente anche Lotito a Formello con Tare: ci sarà l’incontro con Inzaghi?

Il presidente della Lazio Lotito a Formello per vedere la squadra che ha giocato in amichevole contro il Rocca Di Papa terminata 10-0. Sugli spalti tanti tifosi che hanno chiesto al patron autografi e a cui hanno rivolto domande. Due quesiti su tutti hanno riguardato la permanenza di Inzaghi e Milinkovic. Lotito non ha avuto dubbi sul mister, sicuro della conferma, mentre sul serbo ha glissato.

Arrivato a fine partita anche il ds Tare: il management della Lazio è tutto al quartier generale biancoceleste. Questa sera potrebbe svolgersi anche l’incontro con mister Inzaghi. Seguono aggiornamenti…

LAZIO Cataldi: “In campionato potevamo fare meglio, ma la Coppa resta nella storia”

LAZIO Cataldi — Al termine dell’amichevole contro il Rocca di Papa a Formello, conclusasi sul punteggio di 10-0, il centrocampista biancoceleste ha analizzato la stagione alla luce della conquista della Coppa Italia LAZIO Cataldi: “Quella di oggi è stata una giornata splendida. Siamo estremamente soddisfatti della conquista della  nostra settima Coppa Italia, e celebrare il successo qui, davanti ai nostri tifosi, con questa atmosfera e questo entusiasmo, non ha prezzo. In campionato avremmo sicuramente potuto fare meglio, ma alzare al cielo un trofeo è un qualcosa che rimane nella storia. Adesso ci aspetta l’ultima partita della stagione a Torino. Non abbiamo obiettivi in campionato ma cercheremo di offrire una grande prestazione ai tifosi che verranno a vederci”.

UFFICIALE Amichevole estiva in salsa british

UFFICIALE Amichevole estiva Oltremanica per i biancocelesti. Sul sito della società infatti è stata data notizia che la Lazio affronterà il Bournemouth.

UFFICIALE Amichevole estiva per la Lazio che volerà in Gran Bretagna per affrontare all’inizio di agosto i rossoneri del Bournemouth. L’amichevole è stata ufficializzata con una nota sul sito biancoceleste: “Durante il ritiro estivo, la Prima Squadra della Capitale sarà chiamata ad affrontare un’altra gara internazionale. Dopo aver sfidato il Bayer Leverkusen, l’Arsenal ed il Borussia Dortmund negli ultimi ritiri pre-campionato, la formazione biancoceleste nella prossima preparazione estiva affronterà il Bournemouth. L’appuntamento con la compagine inglese è in programma per venerdì 2 agosto a partire dalle ore 19:45 (locali) presso il Vitality Stadium di Bournemouth“. 

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INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO PER L’ULTIMA DI CAMPIONATO>>>LEGGI QUI

TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale

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TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale: i precedenti.

TORINO LAZIO Designato l’arbitro dell’ultimo match stagionale. A comunicarlo la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale.

“La gara Torino-Lazio, valida per la 38ª giornata di Serie A TIM, in programma domenica 26 maggio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Torino, sarà diretta dal signor Rosario Abisso (sez. di Palermo).

Assistenti: Valeriani – Pagliardini

IV uomo: Pillitteri

V.A.R.: Chiffi

A.V.A.R.: Fiorito

PRECEDENTI

Il direttore di gara siciliano ha arbitrato i biancocelesti in cinque circostanze: il primo precedente risale al 20 agosto 2017, giorno in cui la compagine allenata da mister Simone Inzaghi pareggiò allo Stadio Olimpico di Roma contro la SPAL in occasione della prima giornata della scorsa edizione del campionato italiano di massima serie. 

Il secondo incrocio con il fischietto di Palermo, invece, è datato 21 gennaio 2018: la Lazio affrontò e sconfisse per 5-1 il ChievoVerona tra le mura di casa. Nel corso dell’edizione corrente di Serie A TIM, il fischietto siciliano ha arbitrato il match vinto per 4-1 all’Olimpico con il Genoa. Abisso ha arbitrato anche lnter-Lazio lo scorso 31 gennaio nello scontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Infine, l’ultimo precedente risale all’ultima gara casalinga con il Sassuolo

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LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Poi svela l’uomo per il futuro

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LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Poi svela l’uomo per il futuro.

LAZIO Correa torna sulla finale di Coppa Italia. Quel gol che ha regalato il trofeo è stato indubbiamente il top del suo primo anno in biancoceleste. La società ci aveva puntato forte e ancora una volta ha vinto la scommessa. Dal Tucuman alla Capitale, il ragazzo è entrato di diritto nel cuore dei tifosi biancocelesti. Grazie anche alla sua nuova…capigliatura“Adesso lo posso dire. – confessa in proposito – Visto che le precedenti finali che avevo giocato erano andate tutte male ho deciso di fare qualcosa per spezzare l’incantesimo”. E possiamo dire che ci è riuscita. La Coppa è soprattutto merito suo, e non solo per il gol all’Atalanta: prima, in semifinale, c’era stato infatti quello al Milan, forse ancora più decisivo. “È stata la mia prima coppa, una di quelle sere che sogni fin da bambino”. Dopo tre tentativi falliti, due col Barcellona (Supercoppa spagnola 2016 e Coppa del Re 2018) e una col Real Madrid (Supercoppa europea 2016), alla fine ha scacciato la maledizione.

Ci è riuscito con tanta fortuna“La cosa più difficile è stata restare lucido. – racconta – La partita stava finendo e la stanchezza si faceva sentire. I compagni non si capacitavano di come avessi potuto fare quello scatto al 90′. Prima ancora che arrivasse la palla lanciata da Caicedo, avevo già deciso cosa fare”. E dopo le chiamate di felicitazioni non sono certo mancate: “A parte i familiari, sicuramente la più gradita è stata quella di Veron, che mi ha lanciato nel grande calcio e a cui sono rimasto legatissimo (la Brujita è stato prima compagno di squadra, poi allenatore e infine pure suo presidente all’Estudiantes, ndr)”. Il Tucu rivolge poi un grazie a Inzaghi per avergli trovato (finalmente) la sua collocazione ideale. Non seconda punta, come tutti credono, o attaccante esterno (come giocava in Spagna), bensì tra le linee, alle spalle della prima punta.

Tanti i gol decisivi segnati nell’ultimo mese: “La partita più bella, però, l’ho giocata nel derby, senza segnare…”. Reti che però non sono state sufficienti per la Champions“Un rimpianto? Tanto. Abbiamo buttato via troppi punti, ma abbiamo anche pagato i numerosi infortuni avuti tra novembre e gennaio. Anch’io in quel periodo ho avuto problemi. Senza quegli stop adesso faremmo altri discorsi. Questa Coppa Italia deve essere il punto di partenza. E nella prossima stagione cercheremo di fare meglio pure in Europa League Uno su cui si sente di puntare? È qui a Formello: Pedro Neto. Ha mezzi incredibili, il futuro è suo”.

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TROFEI Zazzaroni, 15 pari? No, 16-15 e ti spiego il perchè

A pagina 20 del Corriere dello Sport di oggi, l’editoriale di Zazzaroni pro Coppa delle Fiere. Ecco come smontare l’errato ragionamento del direttore

Sta tenendo banco in questi giorni la questione trofei nella Capitale. Chi ne ha vinti di più tra Lazio e Roma? Il giorno dopo la grande vittoria in Coppa Italia da parte della Prima Squadra della Capitale, l’aggiornamento del palmares in quel di Formello recitava 15 trofei. In quel di Trigoria la bacheca è ferma da tempo immemore a quota 14. Eppure c’è chi nega tutto ciò. Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, da giorni afferma che il bilancio dei trofei è in perfetta parità: 15 a 15 con l’aggancio della Lazio alla Roma (che era in vantaggio!). Motivo? La famigerata Coppa delle Fiere vinta dai giallorossi nel 1961.

COPPA DELLE FIERE – STORIA E ORGANIZZAZIONE

Il suddetto trofeo nel dopoguerra nacque con motivazioni politiche e con la voglia di far affrontare club di città in cui si svolgevano Fiere, da qui il nome, per cercare di rilanciare l’economia delle città colpite dalla seconda guerra mondiale. Non era un torneo a cui ci si doveva qualificare, bensì un torneo ad inviti. Prima edizione nel 1955, ultima edizione nel 1961. La Uefa non ha mai riconosciuto tale trofeo, perchè non da lei organizzata e perchè prevedeva la partecipazione di squadre amatoriali, miste e semiprofessionistiche.

IL RAGIONAMENTO DI ZAZZARONI PER IL 15 PARI

  1. Nel suo lungo e dettagliato editoriale, spiega che la Coppa delle Fiere va inclusa nel palmares, nonostante il veto dell’UEFA. I motivi sono i seguenti: riporta la spiegazione di Massimo Perrone: “Il fatto che l’Uefa non consideri la Coppa delle Fiere conta davvero poco. Perchè l’UEFA è talmente partigiana nei suoi ‘comportamenti’ da ritenere veri e segnalabili solo i trofei che organizza”.
  2. Partecipavano squadre vere tra quelle piazzate meglio nelle varie classifiche.
  3. La competizione viene menzionata dal miglior sito mondiale di statistiche sul calcio rsssf.com

COME SMONTIAMO IL RAGIONAMENTO DI ZAZZARONI E FACCIO VALERE LA COPPA DELLE ALPI. 16-15 LAZIO

La Coppa delle Alpi vinta nel 1971 dalla Lazio

Risposta al Punto 1 – Seguendo il ragionamento di Perrone, secondo il quale valgono ANCHE i trofei non riconosciuti dalla UEFA, possiamo aggiungere al nostro albo d’oro il seguente trofeo: la Coppa delle Alpi del 1971. La Lazio trionfò in questa competizione, a questo punto equiparata alla Coppa delle Fiere (entrambe non riconosciute, tanto “conta davvero poco” cit.). E se vogliamo fare i puntigliosi, la Coppa delle Alpi è RICONOSCIUTA dalla FIGC, di conseguenza ha un valore più alto del trofeo dei cugini.

Risposta al Punto 2 – “Partecipavano le squadre meglio classificate”. La Coppa si disputò nella stagione 1960-1961, di conseguenza presero le migliori classificate dei campionati stagione 1959-1960. Di seguito la classifica del campionato italiano di quella stagione. ROMA IN NONA POSIZIONE! MEGLIO CLASSIFICATA? Qualcosa non torna…

Classifica campionato italiano stagione 1959-1960

Risposta al Punto 3 – Anche la Coppa delle Alpi viene menzionata dal sito di statistiche rsssf.com

In conclusione, comunque venga letta questa sfida tra trofei, in un modo o nell’altro, tra riconoscimenti o meno, la LAZIO ne avrà sempre uno in più. 15-14 o 16-15… Scegliete voi.

Marco Corsini

Coppa Italia in tour nei Lazio Style: le date

Coppa Italia in tour nei Lazio Style 1900 nei prossimi giorni. Il trofeo conquistato dai biancocelesti in finale contro l’Atalanta sarà a disposizione dei tifosi per essere ammirata e fotografata. Le date.

Coppa Italia in tour nei Lazio Style 1900. La Settima Coppa italia, conquistata lo scorso 15 maggio da Mister Inzaghi ed i suoi ragazzi, è pronta a farsi ammirare dai tifosi biancocelesti nel tradizionale giro dei Lazio Style 1900 Official Store e i Macron Store di Roma. Una bella occasione per avere un eterno ricordo del trofeo alzato dalla Lazio nella splendida serata dell’Olimpico.

Di seguito le date del tour:

Venerdì 24 Maggio Lazio Style Calderini

Sabato 25 e Domenica 26 Maggio Lazio Style Parco Leonardo 

Mercoledì 29 Maggio Lazio Style Valmontone

Venerdì 31 Maggio Lazio Style Prenestina

Sabato 1 e Domenica 2 Lazio Style Romaest

Venerdì 14 Giugno Macron Store Settebagni

Sabato 15 Giugno Macron Store San Silvestro

INTANTO LOTITO PARLA DEL FUTURO DI INZAGHI E CORREA>>>LEGGI QUI

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