Lazio macchina da gol, soprattutto in alcuni momenti della partita. Vediamo quali analizzando le statistiche.
Sotto il profilo offensivo, quella che stiamo vedendo in questa stagione è una Lazio macchina da gol. Merito del suo allenatore Simone Inzaghi, che, da buon ex attaccante, ha curato molto la fase offensiva, rendendola quasi perfetta. E i numeri sono lì a testimoniarlo. Miglior attacco del campionato dopo 30 giornate, miglior percentuale realizzativa, il capocannoniere del campionato in rosa. Sono questi solo alcuni dei record collezionati quest’anno dai biancocelesti, che segnano e praticamente sempre nell’arco della gara. In particolare nei primi 15 minuti, dove nessuno in Serie A ha fatto meglio delle 9 reti messe a segno da Lulic e compagni, e negli ultimi 15 minuti, dove il bottino di marcature arriva addirittura a quota 17. Dati non da poco, che dimostrano come la Lazio crede molto nel detto secondo cui “la miglior difesa è l’attacco” e lo applica alla lettera.

L’8 aprile del 2005, sei giorni dopo la sua morte, si svolsero a
I funerali vennero svolti in piazza San Pietro dall’allora cardinale Joseph Ratzinger. Presenti alle esequie più di 200 delegazioni ufficiali, oltre ai rappresentanti di tutte le religioni. Giovanni Paolo II venne sepolto sotto la basilica di San Pietro, nelle Grotte Vaticane. Almeno 250mila persone presenziarono alla cerimonia stipate tra la piazza e via della Conciliazione. Diversi maxischermi furono posizionati nelle principali piazze della capitale. Il rito venne inoltre trasmesso in diretta in mondovisione a reti unificate. In Italia furono quasi 14 milioni gli spettatori e lo share raggiunse il 90%. Record assoluto per la tv italiana. Si stima che tra piazza San Pietro e i vari maxischermi le persone che seguirono il funerale furono quasi tre milioni.

