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Cancellieri lascia Parma per il richiamo di Roma: l’ex centravanti della Lazio pronto a stupire tutti con le novità sul suo ritorno

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È in arrivo un ritorno alla Lazio per Mattia Cancellieri? Le ultime sul talento del 2002 e il futuro in bilico! #Lazio #SerieA #CalcioMercato

Mattia Cancellieri, l’ex attaccante del Parma, è pronto a fare ritorno al club biancoceleste dopo una stagione trascorsa in prestito. Questa situazione sta accendendo la curiosità tra i tifosi, che si chiedono se il giovane prospetto riuscirà a ritagliarsi uno spazio nella Capitale o se un nuovo capitolo attende altrove.

Secondo quanto riportato nell’edizione di oggi del Corriere dello Sport, nella giornata di domani scadrà la possibilità per i biancoscudati di riscattare Cancellieri. Questa frase sottolinea un momento cruciale nel calciomercato, indicando che il diritto del Parma di acquisire permanentemente il giocatore sta per scadere, aprendo così la porta a nuove opportunità.

Il giovane, classe 2002, è ansioso di tornare a Roma per ottenere almeno una chance con la Lazio, ma le voci di mercato suggeriscono che potrebbe essere destinato al Cagliari. Il club sardo è fortemente interessato al centravanti e potrebbe finalizzare il trasferimento dalla Lazio nei prossimi giorni, lasciando i fan a chiedersi quale sarà la prossima mossa in questa intrigante saga estiva.

Bigon in delirio per Baggio: “Un fenomeno da accaparrare subito, vale più di 500 milioni!”

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L’aneddoto inedito di Bigon su Roberto Baggio e la Lazio: un talento che quasi cambiò la storia #Lazio #Baggio #CalcioStoria

Immaginate un ex campione della Lazio che svela un retroscena affascinante su uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Alberto Bigon, che ha indossato la maglia biancoceleste con grande distinzione per due anni, è sempre stato un attento osservatore delle vicende del club. Le sue esperienze sul campo lo hanno reso una voce autorevole, e ora condivide un episodio che cattura l’essenza del calcio di un’epoca passata, lasciando i fan a chiedersi cosa sarebbe potuto essere.

In una chiacchierata con la Gazzetta dello Sport, Bigon ha richiamato alla mente un momento chiave legato a Roberto Baggio ai tempi della Serie A. Questo aneddoto non solo evidenzia l’entusiasmo per i talenti emergenti, ma anche le dinamiche curiose del calciomercato di allora. Ecco come ha descritto la scoperta di Baggio: "Un giorno ce lo presentano: ‘Questo è Roberto Baggio e da oggi si allenerà con la prima squadra’. ‘Sempre?’, chiedo. ‘Da oggi’, dice il direttore sportivo. ‘E cosa fa? Lascia la scuola?’. ‘Sì’. ‘Ma dai, i ragazzini mandateli a scuola…’." Questa frase, ricca di stupore e umorismo, mostra il contrasto tra l’ingenuità giovanile di Baggio e il mondo professionale del calcio, mettendo in luce come Bigon fosse colpito dall’idea di un ragazzo così giovane che abbandonava gli studi per seguire la sua passione.

Non finisce qui: Bigon ha anche toccato l’interesse della Lazio per Baggio, rivelando un episodio che fa riflettere sulle opportunità perse. "Mi aveva chiamato la Lazio per sapere com’era el bocia. Ho risposto: ‘Un fenomeno, prendetelo subito. Ma sono fuori di testa a Vicenza? Vogliono cinquecento milioni di lire! Ma ne vale molti di più’." In questa citazione, Bigon esprime con entusiasmo il valore straordinario di Baggio, criticando il prezzo richiesto e sottolineando quanto il giocatore fosse un investimento imperdibile, alimentando la curiosità su cosa avrebbe potuto significare per la Lazio acquisirlo.

Questo racconto di Bigon non solo riaccende l’interesse per la storia del calcio italiano, ma invita i lettori a riflettere su come piccole decisioni possano alterare il destino di una squadra. Un aneddoto che continua a brillare per il suo fascino intramontabile, offrendo uno sguardo dietro le quinte di un’era leggendaria.

Lazio, Lotito sfida le regole: “Blocati dall’indice di liquidità, ma senza vincoli compriamo tutti”

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Stefano Mattei fa luce sul blocco del calciomercato della Lazio: un vero banco di prova per il futuro? #Lazio #Calciomercato #SerieA

Nel mondo del calcio, dove ogni mossa sul mercato può cambiare le sorti di una stagione, Stefano Mattei ha deciso di dire la sua sulla situazione attuale della Lazio. Con un’analisi schietta durante un collegamento televisivo, l’esperto ha puntato i riflettori sui limiti imposti dalla regola dell’indice di liquidità, un ostacolo che sta frenando le operazioni della società capitolina. Le sue parole non solo evidenziano i vincoli attuali, ma stimolano anche riflessioni sul domani della squadra, alimentando curiosità su come questo freno possa trasformarsi in un’opportunità.

Mattei ha espresso le sue considerazioni guardando avanti, verso la prossima Serie A, dove la Lazio dovrà navigare tra restrizioni e ambizioni. Il suo intervento solleva domande intriganti su come la società possa superare questi blocchi, invitando i fan a riflettere sulle strategie future e sui possibili cambiamenti nel modo di gestire il club.

«Adesso la Lazio non può acquistare per il blocco dovuto all’indice di liquidità che rappresenta anche un alibi. Quando non ci saranno più queste regole, la società sarà spalle al muro perché avrà meno attenuanti per non investire. Paradoxically sarà un bene per la Lazio, ma un problema per Lotito. Quello che mi chiedo è se la Lazio ha ed avrà le risorse economiche di poter acquistare calciatori, per investire sul mercato anche nel momento in cui cadrà l’attuale restrizione. Con questo modello di gestione perché le cose in futuro dovrebbero cambiare? Il player-trading è da sempre una soluzione da utilizzare, o non hanno saputo farlo o hanno sbagliato a scegliere di non farlo».
Questa frase di Mattei, carica di insight provocatori, sottolinea come l’attuale blocco non sia solo un ostacolo, ma anche un "alibi" che potrebbe mascherare problemi più profondi. Egli suggerisce che, una volta rimosso, la società si troverà di fronte a una vera prova di forza, dove la mancanza di scuse potrebbe spingere verso investimenti necessari, rendendo paradossalmente positivo questo momento di crisi per la Lazio, anche se complicato per la leadership.

In sintesi, le riflessioni di Mattei non fanno che accendere l’interesse sui prossimi passi della Lazio, lasciando i tifosi con un misto di incertezza e speranza mentre il calciomercato continua a evolversi. Quali risorse e strategie emergeranno una volta superati questi limiti? Il futuro della squadra capitolina promette sviluppi affascinanti da seguire da vicino.

Lazio, Cardone sfida le regole: Addio all’Indice di Liquidità, ma la situazione è un bel casino

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L’Indice di Liquidità mette in stallo la Lazio: Cosa dice l’esperto sul futuro del calciomercato? #Lazio #Calciomercato #SerieA

Nel mondo del calcio, dove ogni mossa sul mercato può cambiare il destino di una squadra, la Lazio si trova bloccata da un ostacolo invisibile ma potente: l’Indice di Liquidità. Questo parametro finanziario sta frenando le ambizioni dei capitolini in vista della prossima stagione di Serie A, e l’opinionista sportivo Giulio Cardone ha fornito insights intriganti per chi segue da vicino il club. Con le regole del gioco che stanno per evolversi, i tifosi si chiedono se la Lazio riuscirà a navigare queste acque turbolenti e rafforzare la rosa senza compromettere le finanze.

Cardone, intervenuto ai microfoni de La Repubblica e durante la trasmissione “Quelli che” su RadioseiLazio, ha chiarito come cambieranno le dinamiche del mercato. INDICE DI LIQUIDITÀ – «Dalla prossima sessione di mercato cambieranno le regole. Da settembre in poi ci libereremo dell’Indice di Liquidità rispetto ai paletti che attualmente regolano il mercato». Questo commento sottolinea un potenziale svolta, indicando che presto la Lazio potrebbe avere più libertà per operare, eliminando i vincoli attuali e aprendo la porta a trattative più fluide – un aspetto che potrebbe accendere l’entusiasmo tra i fan curiosi di vedere rinforzi in squadra.

Passando a una visione più ampia sul club, Cardone ha approfondito come la FIGC stia allineando i parametri con quelli UEFA. LAZIO – «Il parametro principale sarà il costo del lavoro allargato, in questo modo la FIGC si adegua ai parametri UEFA sull’equilibrio di bilancio. Il rapporto virtuoso sarà tra i costi ed i ricavi totali e laddove non si fosse in regola tra le sanzioni previste c’è anche il blocco degli acquisti. La Lazio dovrà mettersi nelle condizioni di arrivare ad una svolta, trovando un equilibrio che è quello che regola il Fair Play finanziario della UEFA. La svolta avverrà solo se la Lazio utilizzerà questa sessione di mercato per mettersi in regola su questo fronte. Questa sessione estiva sarà importante per abbattere i costi di gestione rispetto a quello che sarà il prossimo fatturato. In questo momento i costi non devono raggiungere il 70 per cento dei ricavi». In parole semplici, questa dichiarazione avverte che il futuro della Lazio dipende da un bilancio sano: se non si riducono i costi ora, rischi di sanzioni potrebbero bloccare le operazioni, rendendo cruciale ogni decisione estiva per mantenere la competitività in Serie A.

Infine, Cardone ha analizzato la situazione attuale della squadra, evidenziando le sfide che potrebbero sorprendere i più attenti osservatori. SITUAZIONE ATTUALE – «La situazione della Lazio è delicata, teoreticamente potrebbero essere parametri meno penalizzanti. Negli ultimi due anni ci siamo molto lamentati del mercato, ma a livello di investimenti sono state sessioni costose dal punto di vista del costo della rosa e dei cartellini. La cosa che faccio fatica a capire riguarda l’intenzione di mantenere tutti i giocatori migliori. Ho delle perplessità sulla possibilità di poterselo permettere. La necessità è quella di monetizzare al massimo i propri giocatori per poi prenderne altri a costi minori senza abbassare il livello tecnico». Qui, l’opinionista esprime dubbi sul modello attuale, suggerendo che per bilanciare i conti, la Lazio potrebbe dover vendere talenti per reinvestire saggiamente – una mossa che potrebbe incuriosire i tifosi, ponendo la domanda su quali sacrifici saranno necessari per un futuro più stabile e competitivo. In un mercato sempre imprevedibile, queste riflessioni di Cardone offrono uno sguardo intrigante su come la Lazio potrebbe reinventarsi, mantenendo viva l’attenzione dei appassionati.

Sarri carica la Lazio per il vertice: ultime dal campo, guai a chi rallenta!

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La Lazio punta a una stagione da protagonista senza distrazioni: scopri gli ambiziosi piani del tecnico #Lazio #SerieA

La stagione di Serie A appena conclusa ha lasciato l’amaro in bocca per la Lazio, che ora guarda avanti con determinazione. Nonostante un inizio promettente sia in campionato che nelle competizioni europee, i biancocelesti non sono riusciti a centrare gli obiettivi prefissati, mancando per la prima volta in nove anni l’accesso a una coppa continentale. Questa delusione potrebbe essere il trampolino per un rilancio, alimentando la curiosità su come la squadra intenda reinventarsi.

Ora, il tecnico vuole guidare la squadra verso un campionato focalizzato e vincente, eliminando ogni elemento di distrazione. Stando a quanto scritto da Il Messaggero – che sottolinea l’importanza di questa strategia per colmare il divario con le rivali più forti – il piano prevede di sfruttare l’assenza dalle competizioni europee per concentrarsi esclusivamente sulla Serie A. Questo commento evidenzia come la fonte giornalistica indichi un approccio tattico e pragmatico, mirato a massimizzare le risorse disponibili.

Il tecnico gode di un vantaggio storico, dato che i migliori risultati della Lazio sotto la presidenza Lotito sono arrivati proprio nelle stagioni senza impegni europei. Ad esempio, nel 2016/17, la squadra concluse al quinto posto e sfiorò la vittoria in Coppa Italia contro la Juventus, dimostrando una solida competitività. In precedenza, nel 2010-11, sotto la guida di Reja, raggiunse la quarta posizione, venendo fermata solo dagli scontri diretti che le impedirono l’accesso alla Champions. Infine, con Delio Rossi nel 2009, la Lazio vinse la coppa nazionale, e nell’annata 2006/07 ottenne la qualificazione alla Champions League, confermando un pattern di successi in periodi di minor sovraffaticamento. Questi esempi storici alimentano l’interesse: la Lazio potrebbe davvero replicare questi exploit per una stagione indimenticabile.

Lazio, Lotito ha inviato dei tesserati a scovare talenti in Brasile: Inizia lo scouting

Come in “L’allenatore nel pallone”, quando Oronzo Canà scopre il talento puro di Aristoteles su un campetto polveroso del Sud America, anche la Lazio si affida all’istinto e alla competenza per scovare nuove promesse. In questo caso, è Gianluca Grassadonia – tecnico della Lazio Women – a viaggiare fino in Brasile, a San Paolo, per dare seguito alla collaborazione con il Cosmopolitano e continuare il lavoro di scouting iniziato nei mesi scorsi.

Ad accoglierlo, l’ex attaccante biancoceleste Amarildo, oggi figura chiave per il legame tra Lazio e Sudamerica. I due stanno passando al setaccio una selezione di giovani già osservati durante provini e tornei locali. Obiettivo: portare a Roma dei potenziali talenti, magari con un futuro in rosa, ma non solo.

Secondo fonti vicine al Cosmopolitano, ci sarebbero già cinque nomi caldi tra gli Under 15: il portiere Pablo, il terzino sinistro Bruno, il regista Luizinho, l’esterno uruguaiano Joaquim Vargas Fagundes e l’attaccante Antônio Mafinni. Profili diversi, ma tutti accomunati da qualità tecniche interessanti e margini di crescita importanti.

La Lazio dimostra così una visione chiara e ambiziosa: costruire il futuro partendo dalla base, con uno sguardo internazionale e una rete di osservatori sempre più capillare. In attesa del prossimo brasiliano, a Formello si prepara il terreno per la prossima generazione biancoceleste.

Serie A, svolta EPOCALE: La durata dei contratti massima cambierà. La Lazio sorride

Il mondo del calcio e degli altri sport professionistici è alla vigilia di un cambiamento di portata storica. Con il nuovo decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri, sono state introdotte importanti novità in materia di rapporti di lavoro sportivo professionistico.

Tra le misure previste, spicca la modifica contenuta nell’articolo 11, punto 4), lettera b) dello schema di decreto: all’articolo 26, comma 2, primo periodo del D. Lgs. n. 36/2021, il termine “cinque” è stato sostituito con “otto”. In pratica, le società professionistiche potranno ora vincolare i propri atleti per un massimo di otto anni, superando il limite delle cinque stagioni, in vigore da quasi 45 anni.

Come osserva l’Avvocato Mattia Grassani sul Corriere dello Sport, questa modifica consente ai club di valorizzare maggiormente il diritto alle prestazioni sportive dei propri tesserati, trasformando i contratti in veri e propri asset di lungo periodo. Inoltre, la possibilità di spalmare l’ammortamento dei costi su otto esercizi anziché cinque rappresenta un’opportunità concreta per rendere gli investimenti più sostenibili nel tempo.

Attraverso questa modifica, la Lazio potrebbe giovarne, proponendo contratti più lunghi a talenti come Mandas, Gila, Rovella, Guendouzi, Nuno Tavares. Una possibile loro cessione risanerebbe le casse della società, e un contratto più lungo rafforzerebbe senza dubbio il potere decisionale della Lazio.

SVOLTA LAZIO - Calciomercato Lazio, Clamoroso: fuori Tavares, dentro Emerson Palmieri

Il calciomercato Lazio inizia ad infuocarsi. Il vincolo rappresentato dall’indice di liquidità pesa sulle possibili manovre di mercato del Direttore Sportivo Angelo Fabiani. La Lazio dovrà acquistare calciatori per una somma che non superi quanto si incasserà dalle uscite.

Quindi, per iniziare a movimentare le trattative, Il Presidente Claudio Lotito dovrà prima vendere tutti gli esuberi della rosa guidata dal nuovo allenatore Maurizio Sarri, alle prese con una decisione da prendere non affatto semplice.

Calciomercato Lazio – Nuno Tavares possibile pedina da sacrificare, ma ad una giusta cifra: non si faranno sconti a nessuno

A riportalo è stata La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna: Nuno Tavares sarà la pedina sacrificabile per far partire le danze nel calciomercato Lazio. Tuttavia, la società biancoceleste non ha intenzione di fare sconti a nessuno per il gioiellino portoghese. Già è stata declinata un’offerta da 25 milioni di euro più bonus da parte dell’Arabia Saudita.

La Lazio lo valuta intorno ai 40 milioni di euro, principalmente per via della clausola del 30% su una sua possibile futura rivendita tenuta dall’Arsenal, ex proprietaria del calciatore. L’unica società intenzionata realmente a spendere una tale cifra sarebbe la Juventus di Igor Tudor, alla ricerca di un terzino sinistro.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Nuno Tavares può fare un altro assist alla Lazio: questa volta non in campo

Il portoghese è stato appena riscattato (post ufficiale riportato di seguito) su volontà diretta di Maurizio Sarri, che su di lui ha speso belle parole: “può diventare fortissimo, ci lavorerò soprattutto per migliorargli la fase difensiva“. La sua stagione è stata una montagna russa, con più bassi che alti.

Partito a bomba, collezionando 8 assist nelle prime partite, il terzino si è andato a perdere, complici i sette infortuni stagionali. L’annata è terminata con 30 presenze, 9 assist e nessuna rete messa a segno.

Calciomercato Lazio, chi può sostituire il “treno” portoghese?

Al suo posto Angelo Fabiani sta pensando a tre nomi principali: Emerson Palmieri del West Ham, Parisi della Fiorentina e Martin del Genoa. Tutti calciatori che rispecchiano una caratteristica in comune richiesta esplicitamente da mister Maurizio Sarri: calciatori che abbiano già esperienza nel campionato di Serie A.

L’appello della Curva Nord, “la Lazio vuole vincere“, sembra esser entrato anche nelle orecchie del Presidente Claudio Lotito, pronto a regalare al tecnico toscano una rosa vincente e pronta fin d subito a ripartire.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, accolto da Lotito l’appello dei tifosi: “La Lazio vuole vincere” (Foto Fraioli)

Il ricordo di Baggio, era fatta per la Lazio: “Ma sono fuori di testa?” L’assurda trattativa con i biancocelesti

Alberto Bigon, ex centrocampista della Lazio, ha parlato in un intervista alla Gazzetta dello Sport, di Roberto Baggio, il fuoriclasse italiano. Il Divin Codino fu vicino ai biancocelesti, ma la trattativa non andò nel migliore dei modi:

“Un giorno ce lo presentano: ‘Questo è Roberto Baggio e da oggi si allenerà con la prima squadra’. ‘Sempre?’, chiedo. ‘Da oggi’, dice il direttore sportivo. ‘E cosa fa? Lascia la scuola?’. ‘Sì’. “Ma dai, i ragazzini mandateli a scuola…”

“Mi aveva chiamato la Lazio per sapere com’era El bocia . Ho risposto: ‘Un fenomeno, prendetelo subito’”. La risposta biancoceleste però non fu quella sperata: “Ma sono fuori di testa a Vicenza? Vogliono cinquecento milioni di lire!’. L’avevano considerata una cifra spropositata, scandalosa. ‘Ma ne vale molti di più…”

Potremmo ora fermarci ad immaginare un futuro ipotetico con Roberto Baggio in maglia biancoceleste. Se fosse approdato alla Lazio dal Vicenza per 500 milioni di lire, la storia del club avrebbe preso una piega completamente diversa. Con il “Divin Codino” a guidare l’attacco già a fine anni ’80, la Lazio avrebbe potuto bruciare le tappe del suo ritorno al vertice del calcio italiano, anticipando di anni la rinascita vissuta sotto Cragnotti. Immaginare Baggio accanto a giocatori come Signori o Nedvěd, in un Olimpico infiammato dal suo talento, significa riscrivere pagine di gloria: scudetti in anticipo, coppe europee più vicine, e forse una rivalità con la Juve tutta da ribaltare.

Calciomercato Lazio, Sarri deve prendere una decisione al più presto per il centravanti: le ultime da Formello

Calciomercato Lazio – Il nuovo tecnico dei biancocelesti, Maurizio Sarri, in questi giorni è focalizzato sulla visione di video della passata stagione. L’obiettivo è quello di analizzare il calo avuto dalla squadra nella seconda metà di stagione e capirne le motivazioni.

Inoltre, il tecnico toscano vuole anticipare la conoscenza di alcuni calciatori arrivati sotto la gestione di Marco Baroni che non ha mai avuto modo di allenare prima.

Calciomercato Lazio, Sarri incuriosito da tre calciatori della rosa attuale

I giocatori che prenderanno parte al ritiro estivo di Formello saranno anche coloro con cui Sarri dovrà guidare la rifondazione Lazio, né un nome in più né uno in meno. Dal calciomercato Lazio, oltre che qualche acquisto di prospettiva, non ci si potrà aspettare chissà che cosa.

I problemi economici ci sono, e sono evidenti, e il non poter contare sulla carta Europa per attirare i grandi nomi è sicuramente uno svantaggio per il Direttore Sportivo Angelo Fabiani per manovrare alcune operazioni in entrata.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, il binomio Lazio-problemi economici continua imperterrito a influenzare il mercato biancoceleste (Foto Fraioli)

Calciomercato Lazio, i pensieri di Maurizio sul mercato da fare

Mau è rimasto affascinato da Nuno Tavares. Sul portoghese si vuole lavorare principalmente sul miglioramento in fase difensiva perché per il resto, come dichiarato dallo stesso Sarri al margine della clinic di Castione della Pescaia, il giocatore “può diventare fortissimo“.

Intriga molto anche Dele-Bashiru, calciatore su cui Sarri vuole puntare e usare come jolly a centrocampo, avendo già a disposizione in quella zona di campo Guendouzi, Rovella, Vecino e Belhayane. A tal proposito, ci si aspetta almeno un colpo in entrata in quella zona di campo (Fazzini o Zielinski?).

Resta da capire la situazione legata a Noslin. Preso lo scorso anno come vice-Castellanos, l’olandese non ha mai goduto della piena fiducia da parte della società, che acquistò, addirittura, Dia per preservarsi.

Questo ha inevitabilmente intralciato la fiducia del ragazzo, pagato 18 milioni di euro la passata sessione di trattive e che per questo non verrà ceduto. Bisognerà capire il suo ruolo in campo. Lui nasce come esterno, ma a più riprese è stato utilizzato come centravanti da mister Marco Baroni.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, sarà l’anno di Noslin? La società vuole puntarci (Foto Fraioli)

Il suo piede prediletto è il destro, quindi è più ipotizzabile un suo utilizzo come vice Zaccagni, per rientrare dalla sinistra, piuttosto che come vice Isaksen. Da capire se la Lazio interverrà sul mercato o le coppie Zaccagni-Noslin, Isaksen-Pedro e Castellanos-Dia , per l’attacco, saranno gradite a sufficienza da Lotito, Fabiani e Maurizio Sarri.

Ricordando sempre che l’obiettivo principale della dirigenza è tornare fin da subito a giocarsi l’Europa, qualunque essa sia (Conference, Europa League o, la meglio gradita, Champions League)

ADDIO PREANNUNCIATO - Lazio, Pedro fa tremare i tifosi laziali: “Un giorno molto vicino tutto questo finirà”

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Al seguito del proprio rinnovo contrattuale, ufficializzato pochi giorni fa, Pedro è stato intervistato dal quotidiano El Dia riguardo le sensazioni per, molto probabilmente, quella che sarà la sua ultima stagione da professionista. Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, ha tenuto a pubblicare le sue dichiarazioni.

Lazio, Pedro: “Vorrei ritirarmi con un altro titolo”

“LA LAZIO è LA SQUADRA IN CUI MI SONO SENTITO DI NUOVO A MIO AGIO, DI NUOVO UN CALCIATORE. GIOCHERò UN’ALTRA STAGIONE, SPERO DI DARE IL 100%. MA OGNI MOMENTO VA CUSTODITO PERCHé UN GIORNO MOLTO VICINO TUTTO QUESTO FINIRà E DOVRò DEDICARMI AD ALTRO”

Pedro è la rappresentazione dell’eterna giovinezza. Il prossimo 28 luglio varcherà la soglia dei 38 anni, ma, nonostante ciò, il club del Presidente Claudio Lotito ha deciso di voler puntare nuovamente sulla sua passione e sulla sua esperienza.

Le volontà dell’attaccante spagnolo sono chiare: dare il bis di quanto di ottimo fatto in questa stagione, ma provando ad aumentare la sua già immensa bacheca con un trofeo a tinte e striscioni biancocelesti. L’impegno è quello, l’obiettivo c’è ed è vivo nel suo animo. Da vedere se si passerà dalle parole ai fatti.

Lazio, “Pedrito” nuovo allenatore in futuro?

“VORREI PARTIRE BENE FIN DALL’INIZIO E, L’HO SEMPRE DETTO, VORREI RITIRARMI CON UN ALTRO TITOLO. SO CHE è DIFFICILE, MA DARò IL MASSIMO. VOGLIO RITIRARMI FELICE CON L’IDEA DI CONTINUARE A LAVORARE NEL MONDO DEL CALCIO

Lazio, il Clamoroso retroscena: Baggio sarebbe potuto approdare in biancoceleste

Lazio – Alberto Bigon, storico ex centrocampista della Lazio dal 1980 al 1982, ha raccontato, in un’intervista esclusiva a “La Gazzetta dello Sport“, un curioso retroscena legato ai primi passi di Roberto Baggio, “il divin codino”, e del suo possibile approdo, sfumato, in biancoceleste.

Lazio, Roberto Baggio avrebbe potuto giocare per la maglia della prima squadra della Capitale

Appena lasciata la Lazio, Bigon fu contattato proprio dal club capitolino per riscontrare un parere su un giovane talento che stava facendo le fortune del Vicenza:

“MI AVEVANO CHIAMATO PER SAPERE COM’ERA EL BOCIA. RISPOSI: ‘UN FENOMENO, PRENDETELO SUBITO

Tuttavia, la Lazio si tirò indietro alla richiesta di 500 milioni di lire (circa 250.000 euro di adesso) del club veneto. La cifra venne ritenuta “scandalosa” da parte della società laziale, e alla fine non se ne fece nulla.

MA SONO FUORI DI TESTA A VICENZA?

Questa la reazione della Lazio. Eppure, passato l’iniziale stupore, fu la società stessa, guidata allora dal Presidente Gian Chiaron Casoni, a dire a postumi che Roberto Baggio valeva, in realtà, molto di più.

Lazio
Lazio, Baggio in biancoceleste? Il clamoroso retroscena fa rosicare i tifosi laziali

A strapparlo alla concorrenza fu poi la Fiorentina, che ne intuì il potenziale prima di tutti. Un’occasione mancata dalla Lazio, raccontata da chi in quel periodo conosceva bene l’ambiente biancoceleste e il calciomercato Lazio.

Lazio, intervista a Maurizio Sarri: “Se la Lazio non fa il salto di qualità da anni, vuol dire che qualche problema c’è”

Maurizio Sarri torna a parlare e lo fa con parole cariche di sentimento, autocritica e voglia di ricominciare. Intervistato da Sky Sport, l’ex tecnico della Lazio ha aperto il cuore su ciò che ha rappresentato – e potrebbe ancora rappresentare – la sua esperienza in biancoceleste. Un rapporto intenso con l’ambiente capitolino, vissuto tra passione, difficoltà e la consapevolezza che alla Lazio “c’è qualcosa che va oltre il campo”.

“La lazialità ti invade”, ha detto Sarri, citando una sua stessa frase che ha già fatto breccia nei cuori dei tifosi. “Per tanti anni ho visto la Lazio da fuori e non avrei mai immaginato quello che rappresenta davvero. Solo quando ti trovi dentro questo ambiente, ti rendi conto cosa vuol dire la ‘lazialità’. È roba forte. Il 90% dei laziali è gente che ha la Lazio nell’anima… Al limite della follia”.

Un’uscita pubblica che arriva dopo mesi di silenzio, interrotti solo da voci di ritorno e riflessioni personali. “Sono stato fermo per tantissimi motivi – ha ammesso –. Nei primi sei o sette mesi non mi interessava assolutamente niente, per problematiche personali che andavano molto oltre il calcio. Poi uno torna alla vita normale, comincia a ripensare alla propria attività…”.

Sarri ha anche lasciato intendere che il suo addio alla Lazio non è stato privo di frizioni: “Se hai grandi livelli di personalità, puoi arrivare inevitabilmente a qualche scontro di troppo. Che da parte mia finisce lì, da parte di qualcun altro no, e quindi la paghi”.

Ma ora, cosa aspettarsi da un possibile Sarri-bis sulla panchina biancoceleste? E cosa si aspetta lui dalla Lazio?

“Non lo so”, risponde con la sua solita sincerità disarmante. “È un ritorno d’affetto nei confronti di tutti, tifoseria compresa. Si possono aspettare che faccia il mio lavoro con amore. A livello di risultati, non lo so. Sono tanti anni che la Lazio cerca il salto di qualità e sono tanti anni che non riesce a fare quello definitivo. Vuol dire che qualche problematica c’è. Ma mi sembra che il calcio italiano le abbia in tante situazioni, quindi le affronteremo, sperando sia il ciclo buono per fare il salto”.

Tra nostalgia, autoconsapevolezza e un rinnovato desiderio di incidere, l’intervista di Sarri ha lasciato intendere che la sua storia con la Lazio – e con la Serie A – potrebbe non essere finita. Il futuro è ancora da scrivere, ma le sue parole hanno già riacceso la fiamma tra il tecnico toscano e il popolo laziale.

Calciomercato Lazio, Tavares Al-Hilal: Svolta in arrivo

Nuovo sviluppo nella trattativa per il terzino sinistro dell’Al Hilal. La squadra guidata da Simone Inzaghi, attualmente impegnata nel Mondiale per Club, starebbe valutando il ritorno su un vecchio obiettivo di mercato: Theo Hernandez.

Il giocatore del Milan, che inizialmente aveva escluso un trasferimento in Arabia Saudita, sembrerebbe ora più aperto all’ipotesi, tanto che il club saudita sarebbe pronto a farsi avanti con una nuova proposta.

Dopo essere stati vicini all’acquisto di Angelino dalla Roma e aver tentato invano di portare Tavares dalla Lazio, l’Al Hilal sembra orientato a tornare sui propri passi. L’intesa con il Milan per Theo Hernandez è già stata raggiunta in passato sulla base di un trasferimento a titolo definitivo da circa 30 milioni di euro. Ora si valuta una nuova offerta, ancora più convincente, per spingere il terzino francese ad accettare il trasferimento nella squadra di Inzaghi.

Questa nuova mossa di mercato coinvolge indirettamente anche la Lazio: dopo aver rifiutato una proposta da 25 milioni per Nuno Tavares, il club biancoceleste, da Formello, sembra intenzionato a blindare il giocatore, che con ogni probabilità resterà nella Capitale, accantonando così l’opzione Arabia Saudita, almeno per ora. Tuttavia, qualora la trattativa tra Theo Hernandez e il club arabo dovesse fallire, si potrebbe ritornare sulle tracce di Nuno.

Calciomercato Lazio: Emerson Palmieri stanco della Premier, i biancocelesti ci provano!

Emerson Palmieri nel mirino della Lazio: un colpo che potrebbe rivoluzionare la difesa? #Calciomercato #Lazio #WestHam

Il calciomercato estivo della Lazio è in piena ebollizione, con i tifosi che si chiedono quali sorprese riserverà la società per rafforzare la squadra. Il futuro di Nuno Tavares sembra appeso a un filo, e proprio per questo motivo i dirigenti biancocelesti stanno esplorando diverse opzioni per il prossimo campionato, alimentando le speculazioni su potenziali rinforzi che potrebbero fare la differenza sul campo.

In particolare, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i biancocelesti stanno monitorando con grande interesse Emerson Palmieri, il terzino del West Ham. Questa frase sottolinea l’affidabilità della fonte, un quotidiano sportivo di primo piano, che aggiunge credibilità alle voci di mercato e fa crescere l’attesa per sviluppi concreti.

Sul fronte del West Ham, la richiesta per liberare l’italo-brasiliano è di 10 milioni di euro, una cifra che potrebbe rappresentare un ostacolo o un’opportunità a seconda delle strategie della Lazio. Intanto, i nomi accostati alla squadra capitolina non mancano, con Fabiano Parisi, Ben Chilwell e Aron Martin del Genoa che emergono come alternative intriganti per i ruoli chiave in difesa.

Chissà quale sarà la mossa vincente del direttore sportivo Fabiani? Con il calciomercato che tiene tutti con il fiato sospeso, i prossimi giorni potrebbero riservare colpi di scena che decideranno le sorti della Lazio nella prossima stagione.

Chiesa alla Lazio: L’ex juventino che osa sfidare i colori bianconeri? Le novità sulla trattativa

Federico Chiesa e la Lazio: Un ritorno in Serie A che accende i sogni? #Calciomercato #Chiesa #Lazio #SerieA

Il mercato estivo è sempre un turbine di emozioni, e Federico Chiesa è uno di quei nomi che fa accelerare i battiti dei tifosi. L’ex esterno d’attacco della Juventus potrebbe presto tornare a incantare i campi della Serie A, con la Lazio che sembra in pole position per accaparrarselo. Immaginate un giocatore di questo calibro che infiamma l’Olimpico: è una prospettiva che stuzzica la curiosità, non credete?

Tuttavia, i biancocelesti non sono soli in questa caccia. Anche il Napoli è pronto a fare sul serio per l’ex giocatore della Fiorentina, rendendo la situazione un vero e proprio duello tra big della Serie A. Ma c’è un ostacolo che potrebbe rovinare la festa: per far spazio a Chiesa, un nazionale come Mattia Zaccagni dovrebbe lasciare la squadra. Questo elemento aggiunge suspense alla trattativa, perché "A frenare l’entusiasmo della trattativa è il fatto che, per far posto al Nazionale, dovrà partire Mattia Zaccagni" – una frase che evidenzia come ogni mossa nel calciomercato dipenda da un delicato equilibrio, dove una partenza può aprire le porte a un arrivo stellare.

In conclusione, con interessi incrociati e incognite in campo, il futuro di Chiesa resta un mistero affascinante da seguire da vicino. Il calciomercato è fatto di queste storie: colpi di scena che tengono tutti con il fiato sospeso, pronti a vedere cosa succederà nei prossimi giorni.

Lazio, Nuno Tavares volta le spalle all’Italia: in arrivo il ricco richiamo arabo!

Movimenti bollenti nel calciomercato: Al Hilal a caccia di un nuovo rinforzo dalla Lazio!

Eccitazione pura nel mondo del calciomercato: l’Al Hilal è già all’opera per potenziare la rosa in vista della prossima stagione, e i rumors puntano dritto a un giocatore della Lazio come prossimo obiettivo. Immaginate la suspense – un colpo che potrebbe scuotere il mercato estivo! #Calciomercato #Lazio #AlHilal

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la trattativa per Theo Hernandez era quasi conclusa, con un accordo verbale con il Milan fissato intorno ai 30 milioni di euro. ("stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, si starebbe pensando ad un giocatore del calciomercato Lazio" – Questa frase evidenzia l’affidabilità della fonte, confermando che le voci non sono solo speculazioni ma basate su informazioni attendibili da un quotidiano sportivo rinomato.) Ora, con quell’operazione sfumata, l’attenzione si sposta su alternative più concrete.

In particolare, Nuno Tavares emerge come un’opzione intrigante: un profilo versatile e più economico rispetto al target iniziale, che potrebbe rappresentare il colpo perfetto per rinforzare le fasce. Mentre attendiamo sviluppi, i tifosi si chiedono: sarà lui il prossimo a fare le valigie? Gli occhi del mercato sono tutti puntati su questa mossa potenzialmente decisiva.

Sarri rilancia Noslin alla Lazio? Un azzardo da incosciente che potrebbe funzionare!

Calciomercato Lazio: Sarri valuta Noslin, con un futuro in bilico? #Lazio #Calciomercato #Noslin

Con la stagione conclusa, il mondo del calciomercato biancoceleste si accende di curiosità. Il presidente Claudio Lotito e il ds Angelo Fabiani stanno ora concentrando le loro energie per ridisegnare la squadra, a partire dal riequilibrare il monte ingaggi e dalla necessità di gestire gli esuberi presenti nella rosa. È un momento cruciale, dove ogni decisione potrebbe cambiare le sorti della formazione per la prossima annata, lasciando i tifosi a chiedersi quali sorprese arriveranno.

Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere dello Sport, il tecnico biancoceleste sta attentamente analizzando i filmati della squadra che ha giocato sotto la guida di Marco Baroni. In particolare, il Comandante (soprannome che sottolinea l’autorità e la leadership del tecnico in campo) starebbe focalizzando l’attenzione sui giocatori che non hanno performato al meglio nelle scorse stagioni. Tra questi spicca Noslin, per il quale la squadra ha investito ben 18 milioni, e che ora rappresenta un enigma assoluto: riuscirà a convincere tutti e a meritarsi la permanenza? Questa situazione accende l’interesse, lasciando intendere che il suo destino è appeso a un filo.

POSSIBILE COLPO - Calciomercato Lazio, per il centrocampo interessa Piotr Zielinski: Sarri gradirebbe il colpo

Calciomercato Lazio – Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani è alla ricerca di un centrocampista da regalare al nuovo allenatore Maurizio Sarri. Tra i vari profili sondati, quello di Piotr Zielinski, in uscita dall’Inter, sarebbe l’ideale per la rosa biancoceleste.

Calciomercato Lazio, idea Zielinski per il centrocampo: il possibile colpo può avere un senso?

La Lazio, dopo un anno di centrocampo a 2, nel 4-2-3-1 di mister Marco Baroni, tornerà nuovamente ad utilizzare un assetto a tre, il preferito di Maurizio Sarri (4-3-3). Il tecnico toscano in quella zona di campo attualmente può contare su: Rovella, Belahyane, Guendouzi e il fresco di rinnovo Vecino.

Gli altri profili sono o semplicemente non adatti ad operare in quelle zone di campo, come, ad esempio, Dele-Bashiru, nato trequartista, o verranno rispediti nuovamente in prestito o direttamente venduti, come, ad esempio, Toma Basic.

Il Presidente Claudio Lotito ha quindi necessario bisogno di intervenire sul calciomercato Lazio per regalare a Sarri almeno un altro centrocampista di qualità. Visto il solo campionato da giocare, il nuovo mister potrebbe accontentarsi anche di soli cinque centrocampisti.

Calciomercato Lazio
Calciomercato Lazio, Piotr Zielinski potrebbe approdare alla corte di Maurizio Sarri (di nuovo)

Le casse del club biancoceleste quelle sono, non a caso si sta puntando molto sulla sostenibilità per i colpi in entrata. Tuttavia, Piotr Zielinski potrebbe rappresentare una valida soluzione a molti problemi.

Calciomercato Lazio, Piotr Zielinski nel mirino: il costo si aggira attorno ai 10 milioni di euro

Il polacco porterebbe esperienza e qualità in mezzo al campo. Inoltre, le volontà di Maurizio Sarri sul mercato sono chiare a tutti: puntare su calciatori che già conoscono il campionato italiano. E chi se non un Campione d’Italia rappresenta al meglio questo target. Il centrocampista ha fatto per 8 stagioni le fortune del Napoli.

Un po’ in ombra con lo stesso Sarri e con Carlo Ancelotti, il classe 1994 è esploso definitivamente sotto la guida di Gennaro Gattuso, diventando uno dei centrocampisti più completi ed incisivi del nostro campionato.

Più volte gli si è lamentata la sua incostanza. Le qualità ci sono, ma il vero talento va coccolato. L’età inizia ad avanzare e un approdo alla Lazio potrebbe rappresentare l’ultimo treno della sua carriera.

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Calciomercato Lazio, Maurizio Sarri sarebbe entusiasta di un possibile approdo in biancoceleste di Zielinski (Foto Fraioli)

Transfermarkt lo valuta 10 milioni di euro, ma l’Inter del Presidente Giuseppe Marotta, che lo prelevò da sotto l’ombra del Vesuvio a parametro 0 l’estate scorsa, potrebbe sicuramente scendere a trattive anche per molto di meno.

Decisive saranno le volontà del calciatore: se continuare nell’anonimato all’Inter e concludere così la sua avventura in Italia o se provarci per l’ultima volta con indosso la maglia biancoceleste.

RIFONDAZIONE - Calciomercato Lazio, il punto della situazione su chi parte e chi va via

Calciomercato Lazio – Il mercato biancoceleste inizia a prendere una forma ben delineata. La linea societaria è chiara e dichiarata: nessuna cessione eccellente. Il Direttore Sportivo Angelo Fabiani ha ribadito la volontà del club del Presidente Claudio Lotito di trattenere i pezzi pregiati, escludendo una loro possibile partenza verso altri club.

Quindi si può dar per certo: Guendouzi, Isaksen, Zaccagni, Rovella, Gila ecc… resteranno al 100% e saranno i perni centrali del nuovo progetto tecnico firmato dal mister entrante Maurizio Sarri.

Calciomercato Lazio, il punto della situazione sul mercato in uscita

Nonostante le voci, il club ha scelto di blindare i profili più forti e funzionali al sistema richiesto da Maurizio Sarri. Il piano non prevede rivoluzioni, ma una rifondazione controllata e ragionata, basata sull’integrità del gruppo e su acquisti mirati, coerenti con il 4‑3‑3 del tecnico toscano. A tal proposito, è forte il nome di Piotr Zielinski, in uscita dall’Inter.

L’obiettivo è quello di ridurre gli esuberi senza intaccare la spina dorsale di una rosa con un ampio margine crescita. Si vuole dimostrare come il posizionamento finale della passata stagione sia stato solamente frutto del caso e anche di mala sorte in determinati momenti.

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Calciomercato Lazio, Angelo Fabiani sa il fatto suo: pronta una Lazio vincente (Foto Fraioli)

Le cessioni saranno quindi selettive e strategiche. I profili in uscita verranno valutati in base all’utilità tattica e al peso economico, non al nome. Si guarda con attenzione a offerte per giocatori meno centrali, ma solo a fronte di eventuali sostituti di pari livello o di prospettiva. Non si indebolirà la squadra esclusivamente per fare cassa.

Sul fronte pratico, sono state rifiutate già varie offerte da parte dell’Arabia Saudita di 25/30 milioni di euro per Nuno Tavares. Invece, è pronta la cessione di Tchaouna in Premier League. Ufficiali i rinnovi di Mandas, Pedro e Vecino.

Calciomercato Lazio, si punta anche al rinforzo della rosa non peccando di sostenibilità: la questione calciatori in entrata si intriga

Sul mercato in entrata, il club continua a monitorare profili utili e sostenibili. In cima alla lista resta Jacopo Fazzini, giovane centrocampista dell’Empoli, considerato perfetto per dinamismo e letture. Tuttavia, l’affondo definitivo è rimandato. Anche se Fabiani, senza successo, ha provato ad anticipare la concorrenza prima dell’Europeo U21.

Sul fronte giovanile è stato proposto un profilo molto interessante: quello di Fallou Diouf, giovane difensore centrale in forza al Parma. In attacco, si sonda il profilo di Alvaro Morata.

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Calciomercato Lazio, Maurizio Sarri carico per ripartire (Foto Fraioli)

Nessuna fretta, nessuna operazione “di moda”: solo giocatori funzionali al progetto Lazio. Quello che emerge è un calciomercato Lazio equilibrato, lontano dalle follie, ma con una direzione precisa: consolidare il blocco principale, ridurre il superfluo e offrire a Sarri un gruppo compatto, fin dalle prime date del ritiro estivo, pronto a ripartire.

Le prossime settimane serviranno a liberare spazio e colmare i pochi vuoti con scelte intelligenti. La Lazio non svende e non rivoluziona: difende i suoi uomini chiave e punta su una crescita graduale. Il messaggio di Fabiani è forte: servono stabilità, visione tecnica e identità. La nuova stagione passa da qui.