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Ronaldo: “Novara è stata la mia prima scelta ma avevo delle questioni in sospeso con la Lazio”

Il brasiliano Ronaldo Pompeu da Silva negli ultimi giorni è stato ceduto a titolo definitivo al Novara. Nonostante fosse di proprietà della Lazio il ventisettenne centrocampista non ha mai vestito la maglia biancoceleste. Il calciatore nella stagione ha giocato nella Salernitana, 31 le sue presenze. Come riporta il sito del club piemontese il giocatore è stato presentato quest’oggi alla stampa.

Queste le parole di Ronaldo: “La mia decisione è stata veloce. I tempi si sono allungati perché avevamo delle cose da risolvere con la Lazio. Quando il mio procuratore mi ha parlato di questa opportunità mi ha anticipato che i tempi potevano essere lunghi, ma ho scelto subito di accettare questa piazza. La presenza del mister è stata molto importante. Nel suo modulo il centrocampista davanti alla difesa è molto importante, anche per questo non è stato difficile scegliere Novara”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PROF. RIPERT SUL RITIRO IN AUSTRIA

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Prof. Ripert: “In Austria per trovare la miglior condizione atletica”

Per parlare del ritiro in Austria è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il preparatore atletico biancoceleste Fabio Ripert:

“Siamo pronti per la partenza. Questa sera arriveremo in Austria per svolgere la seconda fase di preparazione. Questo periodo è importante per trovare la condizione più brillante possibile per affrontare la sfida del 13 agosto.

In Seria A nessuna sfida è soft, sono tutte difficili. La Spal l’abbiamo già affrontata ad Auronzo e questo ci può facilitare dal punto di vista tattico. Ma ripeto, ci aspettano tutte partite difficili. Soprattutto le prime perché la squadra deve memorizzare gli assetti tattici.

In Austria ci attendono otto giorni di lavoro con due amichevoli, sarà una settimana molto importante. Rispetto ad Auronzo in questa fase dobbiamo sviluppare la forza esplosiva e la brillantezza per l’inizio della stagione.

Parolo è più avanti rispetto a Lukaku. Marco è in condizione mentre Jordan sta riprendendo in maniera più lenta, ma per il 13 saranno pronti entrambi per dimostrare il loro valore.

Di Gennaro è molto professionale, anche lui ha voglia di dimostrare il proprio valore, si sta impegnando molto, atleticamente si è fatto trovare in una buona condizione.

Il lavoro svolto in questo primo periodo è stato molto soddisfacente, i ragazzi hanno profuso un grande impegno con un buono spirito di gruppo, gli obiettivi che come staff ci siamo prefissati sono stati raggiunti.

Chiunque arriva sarà il benvenuto, il gruppo c’è, basta poco per fare una grande squadra.

Luis Alberto e Wallace si sono fatti trovare ad un buon livello atletico, hanno svolto questa prima fase benissimo, così come gli altri ragazzi: sono tutti convinti e vogliosi di lavorare con passione e fame.

La seconda stagione mi affascina, mi stimola e mi trasmette ancora di più la voglia di dimostrare che non deve essere un tabù ma che la affronteremo con il massimo impegno e voglia. Non deve creare difficoltà, ma vogliamo che sia più positivo del primo. 

All’interno dello spogliatoio la squadra si sta prefissando l’obiettivo di fare meglio dell’anno passato, alzare asticella non sarà facile, bisogna azzerare tutto e ripartire da zero con l’umiltà e voglia di fare sempre meglio. Il mio obiettivo personale è quello dello staff: vogliamo portare il gruppo nella condizione ottimale per affrontare con costanza la stagione, senza avere alti e bassi. Con i tanti impegni sarà difficile ma l’optimum è avere una condizione costante tra l’85 e il 90%.

È importante essere tra le prime squadre che corrono di più, la differenza la fanno anche la tecnica, le testa e il carattere del singolo atleta.

Quello appena passato è stato un anno positivo dal punto di vista degli infortuni, abbiamo svolto 43 partite quest’anno saranno molte di più e per questo sarà più difficile gestire il gruppo.

Spetterà allo staff gestire il gruppo e far ruotare tutta la rosa.

Noi promettiamo professionalità, impegno, voglia di vincere, la lazialità e un campionato alla altezza di questo grande club”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA CARLOS FANLO SU CAICEDO

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Carlos Fanlo (Diario La Grada): “Caicedo? Se valorizzato è impossibile da fermare”

Carlos Fanlo, redattore del Diario La Grada, giornale che segue da vicino le vicende dell’Espanyol, ha commentato il trasferimento di Caicedo alla Lazio.

Queste le parole del giornalista riportate sul Corriere dello Sport: «Anche se sono molto dispiaciuto per la partenza di Felipe, non posso che essere felice per lui. La chiamata di una squadra come la Lazio è la miglior cosa che gli potesse capitare in questo momento della carriera. Pure nella sua vita privata». Sulle caratteristiche tecniche di Felipao: «E’ un attaccante potente ma con i piedi, specie il mancino, molto raffinati. Sa giocare molto bene spalle alla porta ma non sfigura neppure quando punta il diretto avversario, grazie alla sua straordinaria esplosività. Se un tecnico è capace di saper valorizzare a pieno le sue qualità fisiche e caratteriali non ce n’è per nessuno. Quando si sente bene e lo fanno sentire importante è letteralmente impossibile da fermare». Ma allora come spiegare i suoi numeri (2 reti in Liga in 26 spezzoni di gara): «L’anno scorso è arrivato Flores e la sua idea di un calcio basato su una fitta trama di passaggi ha finito per penalizzare Caicedo. Lui ha bisogno di una squadra più verticale che lo solleciti di continuo con passaggi nello spazio. Il tecnico Gonzales, colui che guidò l’Espanyol tra il 2014 ed il 2015, capì in pieno Felipe.Lo mise al centro del progetto motivandolo al massimo. La squadra lo cercava con continuità e lui riusciva a fare a fettine le difese rivali. Per questo penso che alla Lazio possa trovarsi benissimo. Lì potrà integrarsi alla perfezione con Immobile, che è un altro che certo non si risparmia. E potrebbe aprire corridoi anche agli altri compagni, ad iniziare da Anderson». La moglie: «Si frequentano ormai da diversi anni e lui ama viziarla. Pare che ultimamente l’abbia portata a Saint-Tropez per una giornata di shopping con un jet privato. Se riusciranno a far stare bene la consorte a Roma metà dei problemi sono già risolti».

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PINELLI SU KEITA

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WALCHSEE DAY 1- Inzaghi parte senza quattro giocatori

La Lazio è partita per il ritiro in Austria, ma senza quattro giocatori che Simone Inzaghi ha deciso di lasciare a Roma.

Walchsee, la Lazio sta per arrivare, ma senza quattro giocatori. Djordjevic, Kishna, Mohamed e Oikonomidis sono stati scaricati da Simone Inzaghi. Non prenderanno parte al ritiro in Austria, l’avventura di Djordjevic alla Lazio sembra definitivamente finita, dopo l’arrivo di Caicedo le porte per il serbo ormai sono del tutto sbarrate. Kishna invece, in mezzo a tante voci di mercato non è partito poiché sembra prossimo ad un trasferimento. Mentre i due giovani Mohamed e Oikonomidis sembrano non aver convinto Inzaghi nel ritiro di Auronzo, e probabilmente finiranno in prestito in qualche squadra.

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PRIMA OFFERTA DELLA LAZIO PER BRAHIMI >>> LEGGI QUI

CALCIOMERCATO- La Lazio all’assalto per Brahimi: ecco la prima offerta

Preso Caicedo, la Lazio adesso cerca un sostituto di Keita. Il nome più caldo è quello di Yacine Brahimi.

La Lazio è pronta all’assalto e ha già presentato la prima offerta al Porto. Come riportato da Alfredo Pedullà, infatti, Lotito avrebbe messo sul piatto 12 milioni di Euro. L’offerta dei biancocelesti è stata immediatamente rispedita al mittente. I portoghesi di fatto, chiedono almeno 18 milioni per Brahimi, e non si vogliono muovere da questa cifra. La Lazio adesso sta studiando una strategia per portare l’algerino nella capitale ma prima c’è da smaltire Keita che ha chiesto la cessione.

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ECCO LE ULTIME SULL’AFFARE KEITA >>> LEGGI QUI

Cicchetti: “Caicedo è un buonissimo attaccante, critiche ingiuste su di lui”. Su Caceres…

L’agente FIFA, Gianfranco Cicchetti, è intervenuto ai microfoni di TMW. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti il calciomercato della Lazio.

“Su Caicedo mi sento di condividere e promuovere l’operazione, secondo me la Lazio ha preso un buonissimo attaccante, nel pieno della maturità visto che ha 29 anni. Ha una grandissima esperienza internazionale, non solo in termini di club, visto che ha giocato in piazze decisamente importanti come Manchester e Lisbona, ma anche con l’Ecuador, con cui è stato capace di segnare oltre 20 reti ed è un vero e proprio trascinatore. Nel rapporto qualità prezzo i biancocelesti, tra quelli che potevano acquistare, hanno preso uno dei giocatori migliori. Caicedo non ha ancora mostrato nei club quanto visto in nazionale, dove è un assoluto protagonista, colui che tira le redini della squadra. Nella Liga e in Premier non ha mai avuto un grosso feeling con la porta avversaria, sebbene all’Espanyol da titolare abbia avuto le migliori stagioni della sua carriera. Mi aspetto molto da lui visto il ruolo di vice Immobile. L’ecuadoriano è completo, ama svariare su tutto il fronte d’attacco e ha un sinistro molto educato: fisicamente è messo bene, anche se non è altissimo è un giocatore di sostanza e struttura. Può completare bene il reparto offensivo della Lazio, che nel cambio con Djordjevic abbia guadagnato tantissimo in termini di esperienza, carisma e qualità. In un attacco a due Immobile e Caicedo possono anche coesistere, a quel punto è importante capire dove possa giocare Felipe Anderson”.

SUL MERCATO DELLA LAZIO

“Rispetto all’anno scorso i capitolini sono più assortiti, ma l’ago della bilancia rimane sempre Keita, che determinerà tutto il mercato e la stagione: dovesse rimanere la Lazio sarebbe una mina vagante, dovesse andar via non sarebbe facile sostituirlo. Caicedo non è un giocatore bollito, non è un’operazione come Postiga o Saha. Ho letto molte critiche anche ingiuste, parecchi forse lo conoscono poco e si fanno condizionare dai numeri, anche se poi si deve valutare anche il lavoro che svolge l’attaccante. Mi aspettavo anche che arrivasse prima in Serie A, forse lo status di extracomunitario non l’ha aiutato. In ogni caso credo che la Lazio abbia fatto un ottimo acquisto”.

SU CACERES

“Il difensore ha rimediato due stagioni fa un infortunio gravissimo dal quale non si è ancora completamente ripreso, avendo avuto un decorso e una fase di riabilitazione molto complicati. Nella difesa a 3 è un giocatore da prendere immediatamente, con esperienza internazionale devastante tra Juventus, Barcellona e Uruguay: ha vinto una Coppa America e disputato due Mondiali. La chiave di lettura è rappresentata dalle condizioni fisiche e se sta bene per la Lazio è un affare averlo preso a parametro zero. Le visite mediche accurate e il ‘parcheggio’ al Verona saranno indicativi per capire l’apporto che potrà dare alla Lazio. Se starà al 100%, inserito in una difesa con de Vrij, formerebbe un grande pacchetto. In difesa ha giocato ovunque, centrale, terzo di destro e di sinistra, quinto di centrocampo, è un valore aggiunto per la retroguardia a 3: è un giocatore arcigno, sanguigno, di carattere, se sta bene la Lazio ha fatto bene. A parametro zero è una scommessa che si può fare, i biancocelesti ne fecero una analoga con Braafheid che in parte vinsero”.

CALCIOMERCATO- Lazio, Caceres ha superato le visite mediche con il Verona

Tutto fatto per Martin Caceres, manca solo la firma sul contratto.

Il difensore ha superato le visite mediche con il Verona quest’oggi. Adesso manca solo la firma sul contratto che lo legherà con gli scaligeri fino a Gennaio, dato che poi Caceres approderà alla Lazio. Lo status dell’Uruguaiano è quello di extracomunitario, ecco il motivo per cui arriverà solo nella sessione invernale di mercato.

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PINELLI PARLA DI KEITA >>> LEGGI QUI

 

SUPERCOPPA – Per Juve-Lazio in tribuna anche il Ct Ventura

Ci saranno tanti ospiti illustri ad assistere alla sfida tra Juventus e Lazio valida per la Supercoppa italiana. La gara si giocherà il prossimo 13 agosto allo Stadio Olimpico di Roma.

ANCHE IL CT VENTURA IN TRIBUNA 

Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Gian Piero Ventura, ha confermato la sua presenza per la sfida valida per il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana. Anche lui sarà in tribuna, insieme a tanti altri volti noti del calcio italiano, per assistere alla sfida tra Juventus e Lazio. Il prossimo 13 Agosto il Ct azzurro guarderà con un occhio di riguardo i giocatori papabili di una convocazione per la Nazionale. Una Nazionale che a settembre avrà due impegni cruciali, di cui il primo difficilissimo. Il 2 settembre infatti a Madrid gli Azzurri sfideranno la Spagna in una gara più che decisiva. Il 5 settembre la sfida sulla carta più semplice contro Israele, in casa, a Reggio Emilia. Entrambe le gare sono valide per le qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo, che si svolgerà in Russia nel 2018.

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INTANTO L’AGENTE FIFA ANELLUCCI FA IL PUNTO SUL MERCATO DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

Anellucci: “Keita, situazione ingarbugliata. Caceres? Vi dico come la penso…”

L’agente Fifa Claudio Anellucci è intervenuto stamane sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per fare chiarezza sul calciomercato della Lazio. Tra i temi trattati, Keita, Caceres e non solo.

KEITA

Pare ci sia un accordo tra Lazio e Inter per il trasferimento di Keita ai nerazzurri per Jovetic e soldi alla Lazio. Non so se Keita accetterebbe. Non so se alla Lazio può interessare Jovetic, bisognerebbe chiederlo a Inzaghi. L’attaccante montenegrino non mi convince molto. Negli ultimi anni tra Manchester, Inter e Siviglia credo che si faccia fatica a mettere insieme trenta presenze. Sicuramente è un giocatore tecnicamente valido, ma non è molto affidabile fisicamente. Per quanto riguarda la punta biancoceleste, se confrontiamo il Keita di inizio campionato o dello scorso anno con il Keita di oggi la differenza le fanno le motivazioni, Inzaghi ha fatto un lavoro enorme sul senegalese. Se la trattativa andrà in porto sicuramente sarà perché Inzaghi ha scelto Jovetic come uomo da inserire nella trattativa con l’Inter, mi fido del mister“.

CACERES

Caceres al posto di Vrij? Non credo che sarà così. Se il ragazzo sta bene e ha la giusta voglia si tratta di un’ottima operazione di mercato. Caceres è un calciatore importante, se fosse possibile lo porterei da subito alla Lazio. Ha cattiveria, è uno che sposta gli equilibri, la Lazio ha bisogno di personalità in difesa. Il problema è fisico“.

NON SOLO KEITA…

La priorità della Juventus è l’arrivo di un centrocampista. Allegri è soddisfatto della difesa. Cercheranno di prendere Matuidi e probabilmente ci riusciranno. Difficilmente però un’operazione così importante verrebbe fatta negli ultimi giorni di mercato, la Lazio avrebbe difficoltà a sostituire i partenti. Milinkovic e Keita alla Juve se Dybala va al Barcellona al posto di Neymar? Queste sono fantasie. Lotito ha già rifiutato una grossissima cifra per Milinkovic, il serbo non partirà quest’anno, non c’è possibilità. Dall’altra parte se il Paris Saint-Germain vuole Neymar lo prende, ma difficilmente nell’effetto domino che si scatenerà la Juve si priverà di Dybala dopo aver perso Bonucci“.

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ANCHE VENTURA PRESENTE PER LA SUPERCOPPA>>>LEGGI QUI

Pinelli (Mediaset): “Per Keita Calenda in accordo con la Juve, ma Lotito non ci sta!”

L’esperto di mercato Mediaset, Pietro Pinelli, è intervenuto sulle frequenze di Radiosei per fare ancora una volta chiarezza sulla situazione di Keita.

CALENDA IN ACCORDO CON LA JUVENTUS

“La situazione Keita è paradossale. L’offerta della Juventus non arriva nemmeno a 15 milioni, mentre l’Inter sembra essersi spinta a 22 milioni più 3 di bonus. Keita sta subendo questa situazione. Il suo procuratore Calenda ha preso un impegno forte con la Juventus, che va al di là dell’accordo verbale. Forse si è però reso conto che Keita non è più una priorità per la Juventus, visto il mercato dei bianconeri. Nel frattempo Calenda ha rifiutato tutte le offerte portategli dalla Lazio. Milan, Napoli, West Ham, Liverpool, Tottenham, e anche la prima dell’Inter. Le ha rifiutate nonostante esse fossero vantaggiose per Keita e per la Lazio. Adesso l’Inter è prepotente sul giocatore con un’offerta economica che si avvicina alle richieste di Lotito. Inoltre è fuor di dubbio che il senegalese non vuole andare via a parametro bonus. Se Juventus e Calenda insistono, a quel punto la Lazio potrebbe anche agire legalmente nei confronti di Calenda per estorsione, parola di Lotito. Il presidente biancoceleste non si schioda dalla sua richiesta di 30 milioni”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE BUCCIONI>>>CLICCA QUI

Pres. Buccioni: “Lazio, pensa alla Supercoppa!”. Poi presenta ‘La Festa di Noantri’…

Il presidente della Polisportiva Lazio, Antonio Buccioni, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air.

Cosa pensa del momento attuale della Lazio Calcio?

“Io sono abbastanza laconico sul tema. La Lazio negli ultimi anni ha avuto una metodologia d’intervento sul mercato diversa e particolare rispetto alle altre società. Bisognerà attendere la chiusura del calciomercato, al momento si è perso un giocatore molto importante come Biglia, vedremo strada facendo come sarà rimpiazzato. Sono arrivati tre ragazzi dai nomi non particolarmente altisonanti, ho avuto il piacere di conoscere Di Gennaro che mi sembra un ottimo ragazzo e spero si confermi anche sul campo da gioco. Dopodiché bisogna attendere che le strategie societarie, sempre molto particolari sul mercato, trovino compimento. Ora c’è da pensare a un obiettivo importante come la finale del 13 agosto, pur non essendo favoriti dal pronostico. Vigilanza e attesa per i prossimi colpi“.

La Lazio Pallanuoto è l’unica realtà della regione Lazio presente in A1 dopo la retrocessione della Vis Nova

Faccio una premessa, nella Polisportiva Lazio la squadra di Pallanuoto è a tutti gli effetti la sorella della Lazio Calcio, perché sono le due discipline di squadra che nell’immaginario collettivo hanno più radicalizzato l’affetto dei tifosi, soprattutto rispetto alle discipline individuali. La Pallanuoto ha regalato 5 titoli Olimpici alla Lazio che spesso è stata ben rappresentata sotto i cinque cerchi, con Felipe Anderson campione in Brasile nel 2016. La Pallanuoto può farsi riconoscere altri cinque scudetti dalla Federazione oltre a quelli del 1956 e ci stiamo lavorando“.

Anche la Lazio Rugby sta brillando, con la Pallanuoto e il Calcio è l’altra sezione nella massima serie di uno sport

Un altro cammino meraviglioso quello dei rugbysti, anche se si tratta di una Federazione più giovane. La Pallanuoto ha un grande talento come Giacomo Cannella, titolare nella Nazionale Under 20 con cui affronterà i Mondiali di categoria in Olanda e che secondo me è una grande speranza azzurra per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La Lazio Pallanuoto quest’anno si è salvata sbancando Torino, che poi a sua volta ha battuto i rivali cittadini della Vis Nova costringendoli alla retrocessione. Questi risultati arrivano in un contesto sconcertante di poverà, che mi ha portato a far presente che a fronte di possibili rotture traumatiche considererei conclusa la mia carriera di dirigente. Questo per una sorta di ribellione socratica nei confronti del deserto istituzionale tutto romano a sostegno dello sport“.

Come si può spiegare il legame della Lazio con la romanità e la Festa di Noantri?

La Festa di Noantri è la festa della Madonna di Trastevere, meglio conosciuta come la Madonna Fiumarola. Si narra che 500 anni fa dei pescatori trovarono una cassa che custodiva una statua della Madonna, che fu portata nella chiesa di Sant’Agata a Trastevere. Domenica l’edizione 2017 della festa vedrà la Polisportiva Lazio protagonista della processione, con la Madonna che arriverà al Circolo Canottieri Lazio. Avverrà la cerimonia della vestizione e dopo le preghiere di rito viene portata al Fiume, issata su un motoscafo che percorrerà un lungo tratto di Tevere accompagnata dagli equipaggi dei canottieri, per arrivare sotto Ponte Garibaldi dove la gente assiepata sui ponti porterà il suo saluto. Quindi la Madonna verrà portata nella chiesa di Santa Maria in Trastevere“.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MASSIMO ODDO>>>CLICCA QUI

Oddo: “Leiva non è il sostituto di Biglia. Brahimi o Jovetic per il post Keita? Beh…”

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Massimo Oddo è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

Queste le parole dell’ex capitano biancoceleste, che ha esordito analizzando le possibili mosse di mercato e il prossimo campionato di Serie A: “A livello personale, c’è stato qualcosa, ma per scelta ho preferito rimanere fermo aspettando l’opportunità migliore. A Verona sono rimasti spiazzati dall’addio di Cassano. Proveranno a rimpiazzarlo con Kishna, profilo più giovane che deve rilanciarsi. La griglia di partenza del campionato? Nel calcio è importante sapersi consolidare. Il Napoli è una squadra ad esempio che lavora da tanto al contrario di squadre come il Milan che hanno questi calciatori da poco tempo”.

Un ricordo poi delle sue preparazioni da calciatore: “Quella più dura mai fatta è stata con Delio Rossi, era abbastanza pesante. Ma forse, per trovarne una ‘peggiore’, devo andare più indietro nel tempo. A Monza, ai tempi in cui non c’era diversificazione“.

Anche la Lazio, anche se un po’ a rilento, si sta dando da fare per rinforzare e puntellare la rosa: “Dei nuovi conosco Di Gennaro e Leiva. Con grande onestà Marusic e Caicedo non li conosco bene. La Lazio ha perso una calciatore fondamentale come Biglia. Non credo sia stato sostituito per quanto era il suo valore. Biglia è uno dei calciatori più forti al mondo in quel ruolo. Leiva ha caratteristiche completamente diverse. Non è quel tipo di giocatore. Copre quella zona ma Biglia aveva grandissima qualità, Leiva ha discreta qualità ma più che altro è un corridore“.

I biancocelesti sono inoltre da tempo alle prese con i ‘casi’ spinosi relativi a Keita e de Vrij: “Keita dovesse partire sarebbe un grande problema. Come anche de Vrij. La Lazio avrebbe perso i tre più forti. Brahimi è sicuramente un ottimo giocatore con caratteristiche simili a quelle di Keita. Dispiace che Keita non voglia rinnovare ma a questo punto è stupido rinunciare ai soldi del suo cartellino. Jovetic alla Lazio? Mi è sempre piaciuto molto ma bisognerebbe identificarlo come ruolo. Ha fatto un po’ di tutto. Non ha le caratteristiche di Keita e cambierebbe un po’ l’attacco della Lazio. Nel 3-5-2 diventa un ottimo giocatore“.

E INTANTO SPUNTA UN RETROSCENA SU CACERES

Caceres al Verona via Lazio, tutto fatto, ma spunta un retroscena…

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Spunta un retroscena riguardo all’affare ‘a due’ che vede protagoniste Lazio e Verona per Martin Caceres.

L’operazione è stata ormai definita, con i biancocelesti che hanno raggiunto l’accordo con l’Hellas per ‘parcheggiarvi’ l’uruguaiano fino a gennaio, quando, liberato in rosa un posto da extracomunitario, l’ex juventino sarà libero di sbarcare a Roma. Si tratta solo di un escamotage burocratico, perché Caceres, in gran segreto, avrebbe già sostenuto le visite mediche per la Lazio nella Capitale. Una mossa voluta da Lotito, il quale, per assicurarsi della piena forma fisica del difensore, gli avrebbe fatto sostenere dei controlli da parte di un suo medico di fiducia, in modo da non ripetere l’errore compiuto dal Milan, che aveva prima acquistato l’uruguaiano, per poi scartarlo dopo l’esito delle visite mediche. Uruguaiano che oggi sosterrà i controlli ufficiali a Verona. Nessun problema fisico dunque all’origine della sua panchina al Southampton, dovuta solo al fatto che il suo acquisto non era stato avallato dal tecnico. Diversamente da Inzaghi, che non vede l’ora di averlo a disposizione.

E INTANTO IL DS DELLA SPAL PARLA DI PALOMBI

CALCIOMERCATO – Spal su Palombi, interviene il ds romagnolo Vagnati

Continuano ad incrociarsi le strade di Lazio e Spal.

Dopo l’amichevole disputata ad Auronzo, antipasto della sfida vera e propria che avrà luogo all’Olimpico nella prima giornata di campionato, l’asse tra i due club potrebbe infittirsi anche con un trasferimento legato al mercato. I romagnoli sono infatti interessati già da tempo a Simone Palombi. Ma, a confermare le parole dell’agente dell’ex Primavera, che ha ribadito quanto la testa del ragazzo sia in questo momento rivolta solo alla maglia biancoceleste, è intervenuto quest’oggi il ds del club neopromosso, Davide Vagnati: “È uno dei tanti giocatori che monitoriamo, ma al momento non c’è niente di concreto”. Palombi può dunque stare tranquillo: il suo sogno di diventare una freccia per l’arco offensivo di Inzaghi resta lungi dall’essere spezzato.

E PER LE ULTIME SUL MERCATO BIANCOCELESTE, CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Per l’attacco i sogni della Lazio hanno due nomi: Viera o Kruse

Inter o Juventus la cessione di Keita sembra essere sempre più vicina. La cifra incassata dalla sua partenza verrà subito reinvestita dalla Lazio per regalare a Inzaghi l’attaccante di valore promesso da tempo.

Il vero e proprio sogno biancoceleste è lo spagnolo Viera del Las Palmas ma per accaparrarselo servono quasi 25 milioni. Molto più economico un altro talento spuntato nelle ultime ore dalla Germania a sorpresa. Al ds Tare piace tantissimo Max Kruse del Werder Brema. Ventinovenne, in 23 presenze in Bundesliga quest’anno ha realizzato 15 reti e fornito 7 assist. Può giocare sia come seconda punta che esterno a destra e sinistra. L’attaccante è nel giro della Nazionale tedesca dal 2013. La scorsa stagione per un brutto infortunio al collaterale aveva saltato l’inizio ma si è ripreso alla grande a novembre, non è più uscito né ha smesso di segnare. Su di lui ci sono Everton, Liverpool e Spartak Mosca. Come riporta Il Messaggero davvero un’ occasione da cogliere al volo. Il suo contratto scade nel 2019 ma ha già fatto sapere che non rinnoverà. L’Italia lo stuzzica, figuriamoci ripercorrere alla Lazio le orme di Klose, di un suo Mito. Il destino del suo cartellino insomma è quasi nelle sue mani, così il Werder può chiedere solo 15 milioni al Max.

LEGGI ANCHE LE CIFRE DELL’OPERAZIONE CAICEDO

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CALCIOMERCATO – Caicedo-Lazio: ecco le cifre dell’operazione

Niente da fare per l’iraniano Azmoun e la Lazio sceglie Felipe Caicedo. L’ecuadoregno è a Roma per le visite mediche in compagnia dell’intermediario Castagna e l’agente Vargas. Dopo gli accertamenti porrà la sua firma su un triennale da quasi 2 milioni (più bonus) a stagione.

Erano tre giorni che Caicedo attendeva la chiamata definitiva della Lazio, nonostante l’inserimento del Lugo. Ieri è arrivato l’ok perché l’ultimo tentativo da 18 milioni per Azmoun è andato a vuoto. La casella da extracomunitario dunque sarà di Felipao. Per avere il calciatore i biancocelesti hanno sborsato circa 6 milioni di euro (comprese commissioni e cartellino) più 12 milioni lordi sino al 2020. C’è l’accordo con il presidente Lotito ma il tesseramento e l’annuncio del ventottenne dipendono dalla cessione all’estero di uno fra Perea e Mauricio. A onor del vero ieri Tare lavorava per tentare di cedere Filip Djordjevic, di cui Caicedo per caratteristiche è il sostituto naturale: 183 centimetri di potenza ma solo 13 gol realizzati nelle ultime quattro stagioni. Come riporta Il Messaggero, una media gol che sta facendo storcere il naso a tanti laziali. Il ds albanese però è certo delle sue potenzialità inespresse per colpa dell’ex tecnico Flores. Non a caso l’Espanyol tre anni fa lo aveva blindato con una clausola da 35 milioni.

LEGGI ANCHE LE INTENZIONI DELLA JUVENTUS IN CASO DI CESSIONE DI DYBALA

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CALCIOMERCATO – Juventus: con i soldi di Dybala assalto al duo Keita-Milinkovic

Il Barcellona guarda in casa Juventus. La società blaugrana è seriamente interessata all’argentino DybalaMarotta e Agnelli consci della situazione hanno fissato il prezzo: 120 milioni. Se davvero dal Barca arrivassero a tanto i torinesi si farebbero avanti con la Lazio per una doppia operazione.

I bianconeri seguono con attenzione lo svilupparsi delle trattative in casa biancoceleste. La Juventus è interessata alla coppia KeitaMilinkovic. La dirigenza bianconera sarebbe pronta a investire 90 milioni: 20 per l’attaccante e il resto sul serbo. Intanto però si continua a trattare anche solo Keita. Come riporta La Repubblica mercoledì Marotta lo ha chiesto a Lotito presentando un’offerta di 15 milioni più bonus. Il presidente laziale però non indietreggia dalla richiesta di 30, anche se comprensivi di bonus. Quando, e se, verrà trovato l’accordo la Lazio prenderà Brahimi del Porto.

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CALCIOMERCATO – Caceres a Formello solo a gennaio: prima bisogna fargli spazio

La Lazio con l’aiuto dell’Hellas Verona chiude per Martin Caceres. A gennaio però i biancocelesti dovranno fare spazio all’ex difensore della Juventus.

Come riportato da repubblica.it i principali indiziati a fare posto a Caceres sono Stefan de Vrij e Patric. L’olandese ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e non vuole rinnovare. Lo spagnolo è in uscita e la società sta cercando di trovargli una sistemazione. Tra l’altro ha già rifiutato il trasferimento al Benevento. Per quanto riguarda l’olandese la Lazio si aspettava una proposta dell’Atletico Madrid. Il blocco del mercato degli spagnoli però non ha reso fattibile la cosa. La situazione ha scombinato i piani dei biancocelesti che rischiano di veder partire de Vrij a parametro zero (occhio alla Juventus) a meno che non si riesca a trovare una soluzione durante l’inverno.

LEGGI LE ULTIME SU CAICEDO

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CALCIOMERCATO – Sky Sport: “Caicedo a Roma, subito le visite”

L’attaccante dell’Espanyol Felipe Caicedo sarà un nuovo acquisto della Lazio. Dato però il suo status di extracomunitario, il suo arrivo esclude quello di Sardar Azmoun. L’iraniano era il principale obiettivo della dirigenza capitolina che fino a ieri avrebbe provato a trovare l’accordo. Sfumato il calciatore del Rubin Kazan Tare avrebbe accelerato per Felipao.

Come riporta Sky Sport il club biancoceleste e quello spagnolo hanno raggiunto l’accordo. Agli spagnoli saranno versati 3 milioni di euro. Il ventinovenne ecuadoriano partirà oggi da Barcellona direzione Fiumicino. Caicedo svolgerà subito le visite mediche ma il suo annuncio verrà ufficializzato solo quando ci sarà la cessione di un extracomunitario all’estero (Djordjevic, Mauricio o Perea). La Lazio ha finalmente trovato il suo attaccante da affiancare ad Immobile.

LEGGI ANCHE LA NUOVA OFFERTA DELLA JUVENTUS PER KEITA

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CALCIOMERCATO – La Juventus aumenta l’offerta per Keita

L’offerta bianconera per Keita di 15 milioni più l’inserimento di Rincon è stata respinta da Claudio Lotito. Il presidente della Lazio non cede e continua a chiedere per il senegalese 30 milioni cash senza contropartite. Come sottolinea calciomercato.com i rapporti tra Lotito e Marotta restano freddi ma, nonostante ciò, le parti stanno trattando il trasferimento di Keita. Tanto che la Juventus ha deciso di alzare l’offerta per l’attaccante. La nuova proposta, per avvicinarsi alla cifra richiesta (25 milioni più bonus), è di 20 milioni di euro più bonus. L’obiettivo è chiudere il prima possibile: filtra ottimismo.