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BOLOGNA LAZIO – Donadoni: “Il primo gol ci ha tagliato le gambe. Meglio nella ripresa”

Roberto Donadoni mastica amaro al termine della sconfitta del suo Bologna contro la Lazio. Un primo tempo orribile è stata la causa principale secondo il tecnico

Le parole di Donadoni in conferenza stampa: “Il gol subito in avvio ci ha messo in una situazione di difficoltà, ci siamo abbattuti. Questo ha consentito alla Lazio di avere tante occasioni da gol. All’inizio della ripresa siamo riusciti a riaprire la partita e da quel momento siamo cresciuti arrivando vicini al pareggio. E’ quello del secondo tempo l’esempio da seguire anche perchè abbiamo dimostrato che se giochiamo come contro l’Inter, come per 70 minuti contro il Napoli o come per 45 minuti oggi possiamo tenere testa anche alle grandi“.

LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI

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LAZIO SOCIAL – Luis Alberto e Strakosha esultano ma ecco cosa dicono…

La Lazio vince a Bologna e, dopo un primo tempo dominato, rischia qualcosa nella ripresa per aver mancato molte occasioni da gol. I giocatori, tra cui Luis Alberto, esultano ma riconoscono che è stata una partita complicata.

Il portiere Strakosha, che si è comportato bene in campo, posta su Instagram una foto della squadra e scrive: “Vittoria sofferta ma meritata testa alla prossima”. Anche Luis Alberto ha sottolineato la delicatezza del match con il Bologna: “Vittoria importante in un campo complicato” e l’hashtag #avantilazio. Milinkovic, autore del primo gol contro i felsinei, scrive questo sui social: “Guardiamo solo avanti!! Bravi ragazzi”.

 

 

https://www.instagram.com/p/Bar7H3ShPif/?taken-by=thomas_strakosha

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CONFERENZA – Inzaghi: “Per 45′ Lazio spettacolare. Lulic? Vi dico che…”

Dopo la vittoria della Lazio sull’ostico campo del Bologna, mister Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa per commentare la gara.

Queste le parole di Inzaghi nella pancia del Dall’Ara:

Che peso ha questa vittoria?

“I ragazzi sono stati bravi. Nel primo tempo è stato un piacere vederli giocare. L’unica pecca è che abbiamo fatto solo 2 gol quando ne meritavamo di fare 5. Poi abbiamo preso quel gol, la partita si è riaperta e i ragazzi sono stati bravi a soffrire”.

Lulic?

“E’ normale che se l’è presa, voleva rimanere in campo ed aiutarci. Io devo fare dei cambi e ho optato per togliere lui ma con Senad ho un bel rapporto. Nessun problema con lui, sicuramente ci chiariremo”.

Quanto ti sei arrabbiato di non aver chiuso la partita?

“L’unica nostra pecca è quella. Visto tutto quello che avevamo creato nel primo tempo non puoi fare solo due gol. Lo dirò alla squadra ma vederli giocare così per 45′ è stato un piacere per gli occhi per me e per i tifosi”.

Rabbia della squadra per quanto avvenuto con gli episodi antisemiti?

“Può essere, sappiamo quello che è successo ma ai ragazzi ho detto che dovevamo fare 95′ di grande intensità perché l’Inter aveva pareggiato qui e il Napoli aveva sofferto. Faccio i complimenti alla mia squadra”.

E’ subentrata stanchezza o rilassamento psicologico?

“Entrambe le cose. Il gol preso dopo 10′ ha rimesso in partita il Bologna. Siamo stati bravi a non disunirci a vincere una partita essenziale”.

Fabrizio Piepoli

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BOLOGNA LAZIO – Inzaghi: “Primo tempo fantastico. Lulic? Nessun caso”

Al termine della vittoria della Lazio contro il Bologna, i microfoni di Lazio Style Radio hanno intercettato il mister Simone Inzaghi

Inzaghi a Lazio Style Radio: “A Benevento non sarà semplice anche oggi ha fatto bene. Noi dovremo essere bravi come nel primo tempo di questa sera se vorremo fare risultato. E’ stata una settimana intensa questa vittoria ci voleva. Nel primo tempo abbiamo giocato in maniera fantastica e potevamo fare 5-6 gol. Nella seconda frazione c’è stata sofferenza ed abbiamo sbagliato tantissimi palloni. Portiamoci a casa questa vittoria che è importantissima. Lulic voleva rimanere in campo anche per riscattare l’autogoal. E’ capitato anche a me di polemizzare un cambio. ma non c’è nessun caso, sono cose di campo. Nani lo sto mettendo dentro perchè è entrato in condizione e ci aiuterà tantissimo fino alla fine“.

 

Inzaghi a Premium Sport: “Penso che i ragazzi siano stati bravissimi, non era semplice. Hanno fatto il primo tempo perfetto, qualcosa di bello. D’altronde 2 gol, 4 pali e abbiamo dominato in lungo e largo. Poi siamo un po’ calati e c’è stato un gol strano che ti fa rientrare nella partita. Alla fine della partita molti traversoni da parte loro. Le partite sono fatte di episodi, abbiamo fallito 4-5 gol e in Serie A ci sono squadre che non mollano e questo è il caso del Bologna. Può capitare che Immobile non segni, inoltre è stato molto sfortunato. Si è messo a disposizione della squadra e Mirante è stato bravo in alcune occasioni”.

CAPITOLO LULIC

“Lulic e la sua reazione? bé, è normale che voglia giocare e aiutare la squadra. Domani ci parlerò con calma, tra di noi poi c’è un ottimo rapporto che va anche al di fuori del campo. Ci sta che ogni tanto si arrabbi, non a caso è il nostro capitano e uno dei nostri leader. Non abbiamo un obbiettivo, continuiamo a vivere alla giornata. Continuiamo così e ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

Inzaghi a Sky Sport: “Diciamo che i ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo fatto un primo tempo splendido e gli ho fatto i complimenti. Dovevamo fare 4/5 gol per quello creato. Come succede nel calcio siamo rientrati e abbiamo preso un gol difficile, però abbiamo avuto gli ultimi 35 minuti con dei traversone per forza di cose l’abbiamo concesso ma i ragazzi sono stati bravi a soffrire e a vincere una partita importante. Avrebbe voluto rimanere in campo per darci una mano, io ho optato per quel cambio e credo che adesso si rivedrà e capirà, però con Sened ho un bellissimo rapporto che continuerà e quindi non ci sarà nessun tipo di problema”.

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Tare elogia Leiva: “E’ un punto di riferimento”. Poi difende la Lazio dalle accuse di antisemitismo

Sulla questione degli adesivi antisemiti si è espresso anche il ds della Lazio Igli Tare che oltretutto ha elogiato Lucas Leiva.

Queste le parole di Tare a premium Sport: “Quello che è successo va condannato. La Lazio è una società esempio, chi ha fatto quel gesto verrà punito e non entrerà più allo stadio. Allo stesso modo la Lazio non va strumentalizzata, non è la pecora nera. We fight racism è una promozione nata per combattere il razzismo. Tutte le tifoserie d’Italia hanno frange orientate politicamente, non si possono controllare allo stadio. La nostra tifoseria da anni cerca la strada giusta. Bisogna sensibilizzare la gente, noi dobbiamo dare l’esempio. Anche la squadra ne ha parlato, il gesto non è passato inosservato“. Poi su Leiva; “All’inizio il suo arrivo è stato visto con scetticismo. E’ un punto di riferimento per la squadra sia in campo che fuori. Si sta rivelando importante per noi come lo è stato a Liverpool”. 

Fabrizio Piepoli

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BOLOGNA LAZIO – Marusic: “Tre punti fondamentali. Benevento? Beh…”

Lazio corsara anche a Bologna: la squadra di Donadoni è stata piegata per 1-2. Uno dei protagonisti in campo è stato Marusic.

Queste le dichiarazioni di Marusic a Lazio Style Channel: “Era una partita difficile: il Bologna gioca bene. I tre punti sono importanti per avere fiducia per la partita con il Benevento. Mi trovo bene con i giocatori veloci: mi piace correre e difendere per poi ripartire con grande velocità e attaccare la fascia. Il Benevento ha zero punti ma la partita non sarà facile. Dobbiamo dare il 100% per continuare a far bene in stagione”.

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BOLOGNA LAZIO 1-2, LE PAGELLE DEL MATCH

Ecco le PAGELLE

di BOLOGNA-LAZIO 1-2

BOLOGNA (4-3-3)

Mirante 5 – Non può nulla sul primo gol ospite, mentre sul secondo non può uscire così lontano.

Krafth 5 – Soffre Lulic per tutto il primo tempo. Migliora nella ripresa.

De Maio 5 – L’ex centrale del Genoa è troppo lento per marcare i veloci attaccanti avversari.

Helander 5,5 – Anche lui come il compagno. Nel secondo tempo, di testa, sfiora il gol del pareggio.

Masina 5 – Male al 18′ quando atterra Milinkovic-Savic causando il rigore. Al 56′ spreca da ottima posizione la chance del due a due.

Crisetig 5 – Schierato centrale cerca di dare luce al gioco rossoblu. Cerca. Dal 70′ Falletti 6,5 – Esordio in Serie A per il numero ventuno del Bologna che dimostra di avere il passo giusto.

Pulgar 6 – Al 50′ causa l’autogol di Lulic. Lucido fino alla fine.

Donsah 5 – Sulla sinistra non riesce a porre alcuna resistenza contro i centrocampisti avversari. Dal 41′ Nagy 6 -Ungherese dalle buone potenzialità, gioco di sicuro con più dinamicità rispetto al compagno.

Verdi 5,5 – Molto arretrato alla ricerca di qualche pallone giocabile, è più attivo nella seconda parte del match. Al 66′ di testa cerca la spizzata del due a due.

Destro 5 – Torna titolare dopo sei panchine consecutive. Uno spunto interessante verso la fine del primo tempo e nulla più.

Krejci 5,5 – L’esterno offensivo della Repubblica Ceca è autore di qualche giocata interessante. Dal 79′ Okwonkwo s.v.

All. Donadoni 5 – Scelte quasi obbligate per il mister che deve rinunciare a Palacio. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta, era difficile far punti contro una grande Lazio. Comunque squadra troppo lunga durante il primo tempo.

 

LAZIO (3-5-1-1) 

Strakosha 6,5 – Non può nulla per evitare l’autogol di Lulic. Per il resto appare sempre sicuro fra i pali.

Bastos 7 – In gol contro il Cagliari domenica scorsa, è sempre puntuale negli interventi. Ammonito al 53′, non perde mai la lucidità. Elegante.

De Vrij 7,5 – Non sbaglia un pallone. Difende su tutto. Sulle palle alte è imbattibile. Daje Stefan.

Radu 7 – Smaltita qualche linea di febbre, anche oggi gioca una grande gara difensiva. Ammonito al 72′.

Marusic 6,5 – Sbaglia qualche palla di troppo, ma tutto sommato si sta integrando bene. Interessante la percussione al 33′. Stringe i denti anche per tutto il secondo tempo. Dal 88′ Patric s.v.

Parolo 7 – Ha un cuore grande. Gioca dappertutto. Cerca la rete con insistenza senza però mai trovarla. Inesauribile.

Leiva 7,5 – Non si vede ma c’è. Grandiosa lettura di gioco. Magnifico senso della posizione. Giocatore di rango internazionale. Da un suo lancio arriva il gol di Lulic. Peccato per il palo colpito sul colpo di testa.

Milinkovic-Savic 7,5 – Mamma mia che bel gol! Dopo solo tre minuti con un tocchetto raffinato, piazza la palla alla sinistra dell’incolpevole Mirante. A differenza di alcuni suoi compagni, non sente la fatica. Eccellente anche in aiuto alla fase difensiva. Leggera tendenza all’effimero.

Lulic 6,5 – Perfetto l’assist dalla sinistra per il piatto destro di Milinkovic, di furbizia il gol con la testa ad anticipare Mirante. Autogol che riaccende il match. Dal 64′ Lukaku 6 – Prende il posto del compagno gestendo gli ultimi minuti di gioco.

Luis Alberto 7 – Gioca a tutto campo, libero di spaziare a destra e a sinistra. Dal 72′ Nani 6 – In crescita. Sarà un valore aggiunto di questa Lazio.

Immobile 7 – Il capocannoniere del campionato pericolosissimo tre volte nel giro di tre minuti: prima il palo col portiere in uscita, poi il diagonale respinto a terra da Mirante e ancora palo su calcio di rigore. Dopo un primo tempo scintillante, nella ripresa tanta corsa al servizio della squadra. TOP.

All. Inzaghi 9 – Schiera la stessa squadra che ha battuto Juventus e Cagliari. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa vuoi per l’autogol di Lulic, la partita diventa molto più equilibrata. 5 vittorie su cinque trasferte. Grande Mister noi siamo con lei! Fino alla vittoria!

BOLOGNA LAZIO – Milinkovic: “Dovevamo vincere. Serve più cattiveria”

Autore del primo gol nella vittoria sofferta in un campo difficile come il Dall’Ara è Milinkovic-Savic. Inoltre si è conquistato il rigore fallito da Immobile.

Queste le parole di Milinkovic a Premium Sport: “Abbiamo fatto 2 gol e siamo entrati nello spogliatoi un po’ molli, pensavamo già di averla vinta. Abbiamo sbagliato mentalità, però era importante vincere questa gara, siamo in un bel momento. Dobbiamo continuare ad allenarci, ancora meglio se si può. Le cose fuori dal campo le dobbiamo lasciare fuori. Molto importante essere rimasti aggrappati ai primi posti, ora recupereremo le forze e penseremo subito al Benevento”.

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CRONACA BOLOGNA LAZIO – I biancocelesti continuano a vincere ma che sofferenza!

La Lazio riesce a portare a casa i 3 punti, ma che sofferenza! Un primo tempo perfetto dei capitolini con a segno Milinkovic-Savic e Lulic. Nella ripresa lo stesso Lulic si rende protagonista di un autogol che riapre il match. Ma una grande prova difensiva e un attento Strakosha regalano la vittoria ai biancocelesti.

Ci impiega 3 minuti la Lazio ad andare in vantaggio con Milinkovic-Savic che con un piatto destro ribadisce in rete un cross basso di Lulic. Gol simile a quello realizzato contro il Nizza. Al 16′ immobile scatta sulla linea del fuorigioco, salta Mirante, ma da posizione defilata colpisce la parte esterna del palo. Pochi minuti dopo Masina stende in area Milinkovic-Savic ma dal dischetto Immobile calcia sul palo. La risposta del Bologna arriva da calcio d’angolo con Pulgar che tira direttamente in porta ma Strakosha non si fa sorprendere.

A limite del grottesco la rete di Lulic al 28′ che approfitta dell’uscita scellerata di Mirante e con un colpo di testa scavalca il portiere. Un minuto dopo il bosniaco rischia invece l’autogol con un retropassaggio di testa che costringe Strakosha a distendersi per evitare la frittata. Al 35′ Immobile lanciato a rete da Luis Alberto si vede negare la gioia del gol da un provvidenziale intervento di Mirante che col piede riesce a deviare la palla sul palo. Sugli sviluppi del corner la Lazio trova il quarto legno con Lucas Leiva che da mezzo metro della linea di porta colpisce clamorosamente il palo. Ultima occasione del primo tempo per Destro cui piatto non dà troppe ansie al portiere biancoceleste.

LULIC RIAPRE I GIOCHI

Dove non era riuscito nel primo tempo ci riesce nella ripresa Lulic che al 49′ devia nella propria rete un cross teso di Nagy. Partita riaperta. I padroni di casa acquisiscono fiducia e alzano il ritmo. Il pallino del gioco lo tengono i felsinei ma di fatto non si rendono mai pericolosi. Al 65′ Lulic viene sostituito e inveisce contro mister Inzaghi che lo guarda in cagnesco (leggi qui cosa ha detto il bosniaco). Al 90′ Parolo si divora il gol della sicurezza, incalzato da Immobile sul secondo palo di piatto da posizione invitante calcia fuori. Il Bologna ci prova in un paio di occasioni con Verdi e con Okwonkwo ma Strakosha respinge. Si chiude così la partita. Lazio dai due volti: dominante ma sfortunata nel primo tempo e poco reattiva nella ripresa. Serata no per Immobile, ma per fortuna regge bene la difesa. Anche per Lulic partita da 10 nel primo tempo e da 4 nella ripresa. Evidentemente la stanchezza si fa sentire.

Fabrizio Piepoli

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LEGGI L’INIZIATIVA DEL GAY CENTER DI CAMBIARE NOME ALL’OLIMPICO 

BOLOGNA LAZIO – Lite Lulic Inzaghi: ecco cosa ha detto il bosniaco

Siamo al 65′ di Lazio Bologna quando la lavagna luminosa indica il cambio. A uscire è capitan Lulic, al suo posto entra Lukaku.

Fin qui tutto normale, ma dopo aver dato la fascia di capitano Lulic ha iniziato a inveire contro il tecnico Inzaghi. “Sempre a me cambi“, ha gridato il bosniaco e dopo aver scaraventato la bottiglietta d’acqua per terra ha continuato: “Ho fatto 3 allenamenti e mi togli!. Comprensibile il nervosismo del numero 19 che pochi minuti prima aveva realizzato un goffo autogol. La reazione dell’allenatore biancoceleste è stata emblematica: non ha proferito parola ma ha fissato per due minuti ininterrottamente il giocatore. La faccia scura di Inzaghi valeva più di mille parole. Sono cose che accadono in campo ma siamo sicuri che la discussione continuerà negli spogliatoi. E pensare che nel break Lulic aveva scherzato sul suo quasi autogol.

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LAZIO BOLOGNA – Lulic nel break ci scherza: “Tutto bene tranne il mio quasi autogol”

A fine primo tempo di Lazio Bologna,  Lulic ha commentato la prima frazione di gara terminata sul risultato di 2 a 0.

Queste le parole di Lulic a Premium Sport: Va tutto bene tranne il mio quasi autogol (ride, ndr). Abbiamo fatto un gran primo tempo ma dovevamo chiudere la partita prima. Abbiamo sbagliato il rigore e qualche altra occasione con Immobile. Ora ripartiamo con questo spirito e portiamo a casa i 3 punti che ci sono utili. Il 2 a 0 ci va stretto, oggi Ciro è sfortunato. Ora dobbiamo ripartire come  nel primo tempo”. 

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GINEFRA DIFENDE IL PATRON LOTITO>>>LEGGI QUI

BOLOGNA LAZIO – Krafth: “Attenzione, i biancocelesti sono fortissimi”

Il difensore del Bologna, Emil Krafth, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel nel pre-partita della partita con la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Non è cambiato nulla. Abbiamo giocato bene, contro l’Atalanta non molto ma questo è il calcio. La Lazio è fortissima, noi dobbiamo stare attenti, compatti”.

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BOLOGNA LAZIO – Leiva: “Dobbiamo giocare con concentrazione. Un mio gol?….”

Il centrocampista della Lazio, Lucas Leiva, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel nel pre-partita di Bologna Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Una gara difficile, è una squadra molto organizzata con giocatori di gamba e qualità. Dobbiamo giocare con concentrazione – spiega Leiva – penso che se faremo come abbiamo fatto solitamente trasferta possiamo vincere. Ci aspettiamo di giocare con intensità, oggi. Nella partita di Cagliari controllavamo dopo sessanta minuti. Oggi potremo fare un’altra grande partita. Aspetto un mio gol! Voglio trovare il gol, ma è più importante aiutare la squadra. Se Ciro continuerà a segnare tanto non servirà il mio”.

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BOLOGNA LAZIO – Ecco le formazioni ufficiali: Inzaghi schiera i titolari

Ad un’ora circa dalla partita tra Bologna e Lazio, ecco le formazioni ufficiali scelte dai due tecnici.

BOLOGNA (4-3-3) – Mirante; Krafth, De Maio, Helander, Masina; Crisetig, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Krejci.

A disp: Da Costa, Ravaglia, Brignani, Maietta, Poli, , Petkovic, Di Francesco, Okwonkwo, Falletti.

All. Donadoni

LAZIO (3-5-2) – Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto, Immobile.

A disp: Vargic, Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Mauricio, Murgia, Di Gennaro, Lukaku, Jordao, Nani, Caicedo.

All. Inzaghi

 

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ADESIVI ANNA FRANK – Antonio Grinta, fondatore Irriducibili, attacca la stampa e la politica

In questi giorni gli adesivi di Anna Frank in Curva Sud hanno suscitato un fortissimo clamore mediatico, creato dalla stampa e dalla politica, che come al solito ha colpito i tifosi Laziali.

Il fondatore degli Irriducibili Lazio, Antonio Grinta Bravaccini, attraverso il suo profilo Facebook ha parlato dell’accaduto. Ecco le sue parole: “La bandiera della Palestina (portata spesso nello stadio dagli Irriducibili, ndr) non era un adesivo ma una bandiera di una nazione “cancellata” e cacciata via dalla propria terra dal potere forte di una altra religione. Oggi stanno cercando di distruggere una tifoseria per degli adesivi, la nostra tifoseria ha sempre avuto una “storia propria” , per questo stiamo antipatici a tutti soprattutto a chi non è della nostra squadra e chi non ha mai vissuto direttamente la storia della tifoseria ultras Laziale. Scrivevano contro i nostri morti, sia calciatori che tifosi, e solo con la nostra forza ci siamo fatti rispettare, non certo ci hanno difeso i giornalisti e politici, proprio queste due  “squallide professioni”, prima di accusare una tifoseria o un gruppo Ultras dovrebbero pensarci bene. Ormai il mondo “comunicativo” viene sconvolto da una foto sui social con degli adesivi. Ricordo a tutti quando ci accoglievano con il grido di “Fascisti” negli anni 70 , solo perché non avevamo striscioni o bandiere con Che Guevara. Città e tifoserie “politicizzate di colore rosso” aspettavano i Laziali perché non erano come loro politicamente, non per la squadra. Adesso nel 2017 tutti puntano il dito contro i Laziali per degli adesivi. E’ veramente cambiato tutto, ma resta difficile far cambiare gli ultras Laziali , quelli vecchi , quelli di mezza età, quelli giovani o ragazzini : gli ultras Laziali si difenderanno da soli … sono abituati!

Per sempre avanti Ultras Laziali !”

Antonio Grinta Bravaccini.

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Di Segni, rabbino capo di Roma, non ci sta: la corona di fiori di Lotito scaraventata nel Tevere

Il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, non è rimasto soddisfatto dalle scuse presentate ieri da Claudio Lotito. Il presidente biancoceleste ieri si era recato alla sinagoga per porre le scuse per quanto successo domenica allo stadio. Ma presentarsi in sinagoga non è bastato.

LE PAROLE DI DI SEGNI

“Le scuse non bastano. La comunità ebraica non è una lavatrice né un luogo dove si presenta un omaggio floreale e si risolve tutto. Non si può pensare di aggiustare le cose facendo una apparizione davanti a una marea di giornalistiServono iniziative concrete, anche repressive. C’è stanchezza e insoddisfazione nella Comunità per queste apparizioni che potrebbero sembrare risolutorie. Mettiamo questa gente fuori dagli stadi. Il daspo lo diano le società di calcio, non facciano più abbonamenti, non vendano più biglietti a questa gente”.

LA CORONA DI FIORI

Come riporta il sito del Corriere della Sera alcuni ragazzi della Comunità ebraica capitolina per disprezzo hanno scaraventato la corona nel Tevere: «All’inizio avevano pensato di lasciarla sotto casa del presidente, ma lungo il tragitto hanno deciso di buttarla sul greto del Tevere».

INTESTARE L’OLIMPICO A ANNA FRANK: L’IDEA DEL GAY CENTER

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LEGGI LE PAROLE DEL PARLAMENTARE A DIFESA DI LOTITO

L’idea dell’associazione Gay Center: “Intitolare l’Olimpico a Anna Frank”

Il Gay Center ha lanciato una petizione per chiedere alla FIGC che lo Stadio Olimpico venga intestato a Anna Frank.

Di seguito il testo: “Intitoliamo lo stadio Olimpico ad Anna Frank. E’ la proposta lanciata dall’associazione Gay Center a seguito degli episodi antisemiti dei giorni scorsi, attuati dagli Ultras della Lazio. Nel frattempo impediamo a chi inneggia al razzismo, all’antisemitismo, all’omofobia e a ogni manifestazione violenta di sporcare lo sport. Basti pensare a quanto accade ogni domenica con le offese come quella che riportiamo di domenica scorsa in cui campeggiava la scritta “Frocio” accanto alle immagini di Anna Frank. Per questo chiediamo anche la chiusura della curva ai tifosi della Lazio sino a fine stagione. Dato che questi episodi sono già capitati spesso in passato. L’omofobia, l’antisemitismo e il razzismo vanno respinti senza dubbi”.

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LA CURVA NORD NON SARA’ A BOLOGNA

Ginefra (Parlamentare PD): “Le parole di Lotito al telefono? Tutte falsità, posso testimoniarlo”

A smentire tutto il can can mediatico relativo alla fantomatica telefonata di Lotito ci ha pensato il parlamentare del Pd Dario Ginefra. Il parlamentare si trovava seduto vicino di posto al presidente biancoceleste sull’aereo da Milano a RomaGinefra ha sentito la telefonata incriminata e ha preso le difese del numero uno capitolino. Smentendo tutti coloro, da addetti ai lavori e non a giornalisti senza scrupoli e senza ritegno, che stanno cercando di buttare benzina sul fuoco.

LE PAROLE DI GINEFRA ALL’ANSA

Lotito all’atterraggio a Roma cercava disperatamente un contatto attraverso i suoi con il rabbino capo di Roma che però era a New York. Questo è vero, ho sentito la ricerca di un contatto. La frase ‘facciamo questa sceneggiata’, invece io non l’ho sentita. Lotito è un uomo che per idee politiche, credo sportive e altre ragioni è quanto di più distante da me. Non ho motivo di prendere le sue parti ma quel che è giusto è giusto. Mi può essere sfuggita mezza parola. Ma era evidente che il presidente della Lazio cercava di trovare un’immediata risposta all’idiozia commessa da una piccola parte della tifoseria biancoceleste. E, francamente, da parte sua non pareva ci fosse voglia di banalizzare il gesto. Tra l’altro mi dà fastidio il falso perbenismo di chi tratta le persone più ruvide e spontanee come Lotito quasi fossero grottesche. Poi però gestisce in guanti bianchi damerini che hanno rapporti con curve condizionate da presenze criminali di stampo mafioso. Non mi piace questa doppia lettura del mondo sportivo.

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Luis Alberto carica la squadra: “Forza Lazio, non fermiamoci”

Luis Alberto suona la carica in vista della sfida infrasettimanale contro il Bologna e spinge i suoi alla conquista dei 3 punti

A poche ore dalla sfida contro il Bologna di Roberto DonadoniLuis Alberto carica i suoi sul proprio profilo Instagram. Un punto fermo, un feeling invidiabile con Immobile e una fiducia da parte dell’allenatore che appena 6 mesi fa sembrava impensabile. Gli infortuni di Felipe Anderson e Nani hanno messo Inzaghi alle strette costringendolo a fare di necessità virtù.

Da lì lo spagnolo non si è più fermato inanellando 12 partite da titolare consecutive e una serie di prestazioni di altissimo livello. Su Instagram Luis Alberto ha voluto incitare la squadra in vista della gara di questa sera. “Oggi c’è il Bologna. Avanti Lazio, non fermiamoci”. Così ha chiosato lo spagnolo sul suo profilo social.

DIACONALE SULLA CORONA GETTATA NEL TEVERE 

 

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Diaconale sulla corona di fiori nel Tevere: “L’autore non ha capito Lotito”

Diaconale è intervenuto questa mattina a Radiosei per dire la sua in merito alla corona di fiori, donata da Lotito alla comunità ebraica, gettata nel Tevere

La corona di fiori deposta nella mattinata di ieri dal presidente della Lazio Claudio Lotito davanti alla sinagoga non c’è più. È stata gettata nel Tevere. Questa mattina ai microfoni di Radiosei è intervenuto il responsabile della comunicazione della Lazio Arturo Diaconale. “Bisogna intanto capire chi è stato. Ma non deve trattarsi di una caccia al colpevole. Quel che è chiaro è che il responsabile non ha capito il gesto del presidente Lotito. Il Presidente ci teneva particolarmente a recarsi in Sinagoga per porgere le scuse a nome di tutto l’ambiente Lazio. Quanto accaduto non favorisce il clima di serenità della squadra e dell’ambiente. Si stanno creando delle tensioni inutili.

La Lazio non strumentalizzerà la vicenda. Non mi interessa sapere se si sia trattato di ragazzi della comunità ebraica o di tifosi laziali.  L’esasperazione a cui si è giunti può produrre vicende di questo tipo. Sono state inoltre smentite dallo stesso presidente le parole a lui attribuite: “Famo sta sceneggiata in Sinagoga”. L’accaduto è stato frutto di un clima di pregiudizio anti-Lazio. Non può essere accettata questa cosa, chi fa questo tipo di ragionamenti commette un tragico errore”.

LEIVA A RISCHIO SQUALIFICA 

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