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JUVE LAZIO – Basta: “Serata indimenticabile. Abbiamo controllato la gara”

Al termine di Juventus Lazio, il difensore biancoceleste Dusan Basta è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Basta: “E’ una serata indimenticabile per me e i compagni. Mia quarta stagione alla Lazio, tante finali ma primo trofeo. Sono stracontento. Abbiamo controllato gran parte della partita, ognuno correva per il compagno. C’è stato un piccolo blackout nel finale ma conta solo il trofeo che abbiamo alzato questa sera e ce lo godiamo. La Juventus resta una grande squadra, che comanda in Italia da anni e anche in Europa”.

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JUVE LAZIO – Luis Alberto e Wallace in coro: “Vittoria meritata”

Nessuno si aspettava che avrebbe giocato questa finale, forse neanche lui. Alla fine però Luis Alberto ha disputato un’ottima gara contribuendo alla vittoria della Supercoppa Italiana. Anche Wallace ha disputato una buona gara.

Queste le parole di Luis Alberto a Lazio Style Channel: E’ stata una partita speciale. Abbiamo lavorato benissimo e questo ci ha reso campioni. Stasera ho giocato più libero e più avanti. Durante la preparazione ho lavorato tantissimo. Siamo forti e andiamo tutti nella stessa direzione”. 

Anche Wallace ha parlato in radio: Vittoria meritata di gruppo. Se giochiamo sempre così ci toglieremo delle soddisfazioni. Loro in attacco sono pericolosi ma la difesa ha retto bene”. 

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JUVE LAZIO – VIDEO – Terminata la Supercoppa esplode la festa biancoceleste

Grande euforia in campo e sugli spalti per squadra e tifosi biancocelesti. La Lazio conquista per la quarta volta la Supercoppa. Partita da cardiopalma risolta all’utimo battito da una delle promesse della squadra capitolina, Alessandro Murgia.

Al termine della gara di Supercoppa la Lazio sul proprio profilo Twitter ha postato il video dei festeggiamenti: “Lottare. Vincere. Esultare sotto la #CurvaNord. FATTO”. 

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CAPITAN LULIC

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CONFERENZA – Allegri: “La Lazio ha meritato. Che ci serva da lezione”

In conferenza stampa un amareggiato Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Lazio.

Queste le parole di Allegri: “Ci deve servire da lezione, perché abbiamo iniziato una nuova stagione, sicuramente stiamo lavorando abbastanza  e quindi non siamo brillanti, però bisogna attaccare velocemente la spina perché domenica inizia il campionato e non possiamo permetterci passi falsi. Quindi bisognerà farsi un esame di coscienza e mettere da parte quello che la squadra ha fatto in questi anni, in questo ultimo anno. Sono cose che rimangono scritte, ma inizia un’altra stagione dove siamo alla pari con tutti e quindi bisogna avere una verve, una cattiveria diversa in quello che facciamo. Perché anche stasera abbiamo subito tre gol e Buffon ha fatto ottime parate. E la Juventus di solito concede pochi tiri all’avversario. Bisognerà anche rivedere qualcosa”.

Cosa ti preoccupa di più e cosa salvi?

“Niente, sono passi e momenti della stagione. Quindi bisogna solo analizzare, continuare a lavorare in totale serenità ed equilibrio. Potevamo andare ai supplementari e magari il risultato sarebbe cambiato, ma la prestazione sarebbe rimasta la stessa. I ragazzi lo sanno, noi dobbiamo lavorare sulla prestazione. Nel momento in cui non riesci a giocare o hai delle difficoltà perchè la Lazio pressava molto bene e chiudeva molto bene, non devi prendere gol così. Lo puoi prendere il gol, ma non in questo modo. Bisogna rimettersi a posto e lavorare. Salvo i primi 10 minuti e la reazione degli ultimi 20 minuti, mezz’ora. Con i cambi che avevamo stasera, portare la partita in alla fine equilibrio alla fine voleva dire vincerla, o creare i presupposti per vincerla. Infatti dopo la punizione, dopo alcune situazioni favorevoli, addirittura dopo il 2-2 abbiamo cercare di andare subito a fare il 3-2, invece bisognava portarla ai supplementare perchè avevamo mezz’ora per vincerla. Ma ripeto, la prestazione non sarebbe cambiata”.

E’ sembrato mancare quello spirito che ha caratterizzato questa squadra negli ultimi sei anni. Hai segnali in questo senso?

“I cali di tensione anche se ci sono bisogna saperli sfruttare al meglio, nel senso che va ribaltata la situazione. Bisogna essere bravi a riattaccare la spina. Rispetto a due anni fa, quando abbiamo vinto in Cina contro la Lazio, poi abbiamo fatto dieci partite un disastro. Che questa ci serva almeno da lezione, ma non a chiacchiere, con la testa, bisogna riattaccare. Ho 20 giocatori a disposizione di movimento più i portieri e in questi 20, 10-11 che domenica andranno in campo contro il Cagliari con la voglia e soprattutto con la determinazione, li troverò in settimana, questo è poco ma sicuro”. 

Perchè Barzagli terzino, l’esclusione di Douglas Costa e di Marchisio che era sembrato il più brillante?

“Barzagli  terzino perchè c’era possibilità di costruire a tre e soprattutto mi garantiva le marcature preventive nelle ripartenze della Lazio. Douglas Costa è un pochino indietro di condizione rispetto agli altri, lui è entrato quando c’era bisogno di uno con queste caratteristiche. Sicuramente ha caratteristiche diverse da Cuadrado, è molto più offensivo, molto meno difensivo. In questo momento ci mancano le gambe, non c’è la condizione ottimale ed era un rischio, anche in previsione dei cambi, con la partita che poteva andare ai supplementari. Per quanto riguarda Marchisio, ho scelto Pjanic e Khedira, questo non vuol dire che Marchisio non sia migliorato di condizione. E’ un giocatore recuperato e sarà un giocatore importante per la stagione”.

Hai visto la rabbia di Cardiff stasera?

“Stasera no. Abbiamo giocato bene 10 minuti, molto bene, allargando il gioco, entrando centralmente, poi ad un certo punto ci siamo spenti. Capita di fare delle brutte partite, ma non ti puoi esporre al contropiede a campo aperto, a perdere delle palle quando eravamo tutti aperti. Quando trovi le difficoltà la partita devi portarla al secondo tempo e infatti quello che è successo nell’ultimo minuto col 3-2, era quello che era success dal 10° del primo tempo al 45° del primo tempo, la stessa situazione: in un minuto abbiamo beccato gol, lì eravamo schierati. Dobbiamo riattaccare la spina velocemente a livello mentale. Bisogna trovare subito le energie per riattaccare la spina. Ma i ragazzi sono responsabili e lo sanno”.

E’ possibile che questa Juve debba segnare un gol più degli avversari e non più gestire le partite come prima?

“Non è questione di fare un gol più degli avversari. Sabato inizia il campionato: l campionato dice che la squadra che vince lo Scudetto ha sempre la migliore difesa, perchè le prime 3-4 squadre del campionato viaggiano tra i 65 gol e gli 80 gol e qualcuno ne fa anche di più. Quindi vince chi subisce meno gol. Queste sono le statistiche del campionato italiano negli ultimi anni”.

 

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JUVE LAZIO – Lulic: “Gioia indescrivibile. Grazie tifosi”. Poi punzecchia Keita

Il neo capitano della Lazio Senad Lulic ha parlato della vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus.

Queste le parole di Lulic a Rai Sport: “Alzare la coppa è bellissimo. Come avevo già detto per battere la Juve serviva dare il 100%. Oggi abbiamo giocato l’uno per l’altro e la forza del gruppo ha fatto la differenza. Keita? Non è detto che con lui in campo avremmo vinto. Complimenti al mister che ha scelto i giocatori giusti. Il futuro di Keita non lo so, posso parlare per me. Ogni giocatore fa delle scelte diverse a livello sportivo e privato. Se uno sta bene alla Lazio è giusto rimanga altrimenti è giusto che vada via. Lo dissi già tempo fa: sarebbe opportuno trovare una soluzione che soddisfi tutti”.

Poi su Lazio Style Radio ha continuato: “Avevamo voglia di rivincita dopo la Coppa Italia e in campo si è visto. Solo non mollando mai e giocando uniti potevamo battere la Juve. Il centrocampo era di qualità e velocità con Leiva, Parolo, Milinkovic e Luis Alberto. Oggi abbiamo fatto la partita perfetta per 80 minuti, poi nei 10 minuti finali abbiamo dormito prendendo due gol.  Per fortuna Lukaku e Murgia l’hanno risolta. E’ andata come doveva andare. La sensazione è bellissima e incredibile. Alzare la coppa davanti al nostro pubblico è stato bellissimo, ancor di più perché avevo la fascia da capitano.

Infine in zona mista: “Meglio di così non poteva andare. Abbiamo giocato da squadra. Vincere così è più bello. Questa è la vittoria della squadra, del gruppo. Sono contento per Murgia che meritava questo gol. Questa vittoria ci dà fiducia e convinzione per continuare su questa squadra. Mi mancano le parole per la gioia. Grazie al pubblico che ci ha aiutato molto nei momenti difficili”. 

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JUVE LAZIO – Lucas Leiva: “Importante iniziare la stagione con una vittoria”

Il centrocampista biancoceleste Lucas Leiva è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, al termine di Juventus Lazio.

Queste le parole di Leiva: “Sono molto contento, non potevo attendermi un inizio migliore. Sono contento di aver vinto un trofeo importante contro un grande avversario. Abbiamo giocato una grande partita e questa vittoria ci aiuterà per partire al meglio in campionato. Sono stato colpito da semplici crampi, era la mia prima partita, ho giocato quasi 90 minuti e ho lavorato tanto durante la preparazione estiva. Le prossime partite saranno importanti per dare il 100%”.

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JUVE LAZIO – Dybala: “Fatto poco per vincere. Pronto a restare qui per sempre”

Dopo la gara di Supercoppa l’attaccante della Juventus, Paulo Dybala, ai microfoni di Raisport ha parlato del 3-2 incassato dalla Lazio.

La Lazio ha meritato il successo? “Penso di si. Non dobbiamo pensare all’ultima giocata, ma quella è un po’ l’emblema di tutta la partita”.

Ai supplementari avreste vinto? “Loro erano sorpresi dopo il 2-2. Ai supplementari mentalmente avremmo avuto più chance. Ma non cambia il giudizio della partita. Abbiamo pareggiato grazie a due piazzati, non abbiamo fatto granché per meritare”.

Sei deluso nonostante i due gol: “Non posso essere egoista in una serata del genere. Sarebbe ingiusto per tutti, è vero che ho indossato una maglia importante oggi. E’ ora di vincere”.

Problema finali? “No. Dobbiamo riattaccare la spina. Ne abbiamo parlato, non è bello perdere le finali, ma non dobbiamo restare all’anno scorso. Sarà un’annata dura e difficile, con cali potremmo pagar dazio”.

Siete ancora i migliori? “Le difficoltà possono venire da noi, se penseremo che siamo i migliori. Siamo forti, dipende da noi. Vero, sono partiti elementi importanti, ma ne sono arrivati altri. Non dobbiamo accontentarci, questo fa danni”.

Il numero 10 è un ulteriore grado di juventinità? “Sicuramente. E’ un numero molto importante, so cosa significa. Ma guardo davanti, il 10 conta tantissimo, ma conta che vinca sempre la Juventus. Con questo numero il grado di difficoltà sarà sempre più alto”.

Ti piacerebbe giocare nel Barcellona“Non penso ad altre squadre che non siano la Juventus. Ho parlato con la società e i tifosi, ho espresso le mie idee. Se mi vogliono tenere qua per sempre non decido io”.

Resteresti per sempre? “Sono felicissimo qui. Ho rinnovato tre mesi fa, la società mi ha chiesto di prendere il 10, ci ho pensato due giorni e ho detto perché no? Voglio crescere qui, se il presidente vuole rimarrò qui per sempre”.

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JUVE LAZIO – Immobile: “Ho pianto a fine gara. La dedichiamo ai tifosi”

A fine partita il mattatore di serata Ciro Immobile ha parlato della vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus.

Queste le parole di Immobile a Lazio Style Radio: Sono emozionato, ho pianto a fine partita perché la squadra ha dato tutto per questi tifosi che se lo meritano. Io generoso? Jessica mi dice che a volte lo sono anche troppo. In campo do sempre il massimo per vincere perché non mi piace perdere. Sono contento perché se la squadra gioca sempre così io ne traggo beneficio. So che è difficile riconfermarsi ma col lavoro e con l’impegno cerco sempre di dare il meglio. Gol di testa? Non mi sembrava vero. Ho segnato tra Chiellini e Benatia che sono molto forti di testa. Ho fatto un bel gol stranamente perché di testa non sono tanto forte. Nel calcio di oggi bisogna saper fare entrambe le fasi e rimanere lucidi sotto porta. Questo è frutto del lavoro fatto coi miei compagni”. 

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INFERMERIA – Dottor Rodia: “Lucas Leiva è uscito per crampi”

La Lazio festeggia per la vittoria della Supercoppa Italiana. Unico neo della serata l’uscita anzitempo di Lucas Leiva. Tuttavia il medico sociale ha tranquillizzato tutti.

Il dottor Rodia ha fatto il punto sugli infortunati a Lazio Style Radio: “Lucas Leiva ha avuto dei crampi. Era provato perché aveva speso tantissimo e abbiamo preferito sostituirlo. Questa è una vittoria dei ragazzi che hanno dato il massimo durante la preparazione. Abbiamo faticato tantissimo coi fisioterapisti e questo è il risultato. Ringrazio tutti loro”. 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Serata unica e indimenticabile. Siamo nella storia”

La conferenza stampa del tecnico della Lazio Simone Inzaghi dopo la vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus.

“Questa vittoria ci dà tanta fiducia. Io ero ottimista, è dal 4 luglio che ho visto lavorare la meglio i ragazzi per raggiungere questo obiettivo abbiamo vinto meritatamente, ora ci godremo questa vittoria, poi penseremo alla Spal. È giusto vivere una serata del genere insieme ai nostri tifosi.

Nella riunione tecnica avevo chiesto ai miei ragazzi di essere gruppo: sapevo che avremmo vinto con degli inserimenti dalla panchina, se non avessi avuto una squadra così non avremmo mai vinto questa coppa. Ho un gruppo straordinario.

Ho avuto soddisfazioni anche con la Primavera: non è facile vincere in quella categoria, ma ho vinto il mio primo trofeo con la prima squadra davanti ai miei tifosi. Dedico a quest’ultimi la vittoria: c’è molto valore nei miei confronti, me lo sono guadagnato dopo tanti anni anche da calciatore. Dopo anni si è giocata la Supercoppa in Italia, sapevo che sarebbe stato stupendo disputare una gara simile a Roma davanti ai nostri sostenitori.

Parolo e Lulic ci erano mancati nella finale di Coppa Italia, ma bisogna parlare del gruppo. Questa serata resterà unica dentro il cuore di tanti noi. Abbiamo concesso solo qualche traversone ed un tiro dopo il primo minuto di gioco. La gara è tata straordinaria. Se la punizione di Dybala non fosse entrata, la gara sarebbe stata chiusa ma, visto che a volte nel calcio c’è giustizia, oggi ha vinto la squadra che ha voluto più fortemente questa vittoria.

Dall’inizio del ritiro il nostro obiettivo era vincere questa coppa. Tutti i ragazzi che hanno giocato, sono entrati nella storia: non capita tutti gli anni di vincere la Supercoppa italiana contro la Juventus davanti i propri tifosi. Abbiamo fortemente cercato questa vittoria: sono sempre speranzoso, ho visto il gruppo lavorare bene e c’era grande fiducia nei nostri mezzi.

Mancavano tre minuti al termine della sfida, avevo inserito forze fresche, sapevo che Murgia Marusic e Lukaku avrebbero potuto darmi qualcosa in più e così è stato”. 

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JUVE LAZIO – Allegri: “Noi polli ma la Lazio ha meritato il successo”

Ai microfoni di Raisport nel dopopartita di JuventusLazio è intervenuto l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri.

Partita recuperata ma poi il gol di Murgia“Siamo stati polli, ma la Lazio ha meritato. Ha giocato meglio e combattuto di più. Per un’ora non abbiamo giocato. Riflettiamo e torniamo con i piedi per terra. Non è semplice vincere, tutto è in discussione”.

La Lazio correva il doppio: “Erano più in palla. Dovevamo portare la gara ai supplementari”.

L’entrata di Douglas Costa ha dato una scossa alla squadra: “Ha puntato e dato uno scossone. Nel primo tempo non c’è stato tutto ciò. Il calcio dà e toglie”.

Higuain e Mandzukic sotto tono: “Abbiamo cominciato tardi la preparazione, per struttura fisica loro soffrono. Sapevo che oggi era dura, abbiamo preso un gol a difesa schierata e a gara finita. Brutta gara, la Lazio ha meritato”.

Dybala con il 10 subito doppietta: “Ma nel primo tempo nessuno è stato all’altezza. Dobbiamo lavorare”.

Opererete ancora sul mercato? “Vedremo. Sarà un’annata difficile. Due anni fa, dopo Pechino, cominciò malissimo la stagione. Ora deve essere il contrario”.

Con il Cagliari un’altra Juventus? “Sicuramente. Le sconfitte devono essere utili e dobbiamo ripartire”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LOTITO DOPO IL SUCCESSO IN SUERCOPPA

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Lotito: “La coreografia della Nord superiore a quella della Juve”. Poi su Keita

E’ un Claudio Lotito raggiante quello incalzato dai microfoni di Rai 2 al termine della vittoria della Lazio della Supercoppa Italiana ai danni della Juventus.

Queste le parole di Lotito: “Abbiamo dimostrato che siamo una squadra forte e gruppo unito, ma soprattutto abbiamo conquistato il nostro popolo. La coreografia della curva Nord è stata superiore a quella della Juve. Io penso che i risultati si ottengono attraverso l’unione della squadra, della società e dei tifosi. Se loro ci supportano ci toglieremo delle soddisfazioni. Keita? E’ un problema di cui si occuperà il direttore sportivo”.

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JUVE LAZIO – Lazio, sei grande! La decide il predestinato Murgia

Alla fine la Lazio ce l’ha fatta a sconfiggere la bestia nera Juventus. Al quarto tentativo Inzaghi riesce a battere il collega Allegri e ad alzare la coppa. La Lazio si riprende la rivincite dopo le due supercoppe perse contro i bianconeri nel 2013 e nel 2015.

Come nei migliori film, alla fine è stato il baby talento della cantera Alessandro Murgia a decidere con una zampata dopo una strepitosa azione in extra time di Lukaku. E pensare che i bianconeri erano andati vicini al gol con Cuadrado dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, ma Strakosha aveva compiuto un miracolo. Poi Immobile, primo di rigore e poi su colpo di testa aveva portato in vantaggio la Lazio. Ma come si sa, ai biancocelesti non piacciono le vittorie facili e quindi ecco che Dybala prima su punizione e poi su rigore al 90′ aveva permesso alla Vecchia Signora di riacciuffare il vantaggio. Alla fine l’happy end c’è stato ugualmente grazie all’enfant prodige. Coppa sollevata da Lulic e Olimpico festante, per buona pace di Keita che probabilmente lascerà Roma a giorni.

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LE PAROLE DI INZAGHI A FINE MATCH

JUVE LAZIO – Inzaghi: “Giustizia è stata fatta”. Poi su Keita e il calciomercato

Intervistato da Rai Sport, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha commentato la vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juve.

Queste le parole di Inzaghi: E’ stata fatta giustizia perché nei 90′ la Lazio ha meritato la vittoria. La squadra sta bene fisicamente,. Dal 4 Luglio abbiamo preparato questa partita perché volevamo la rivincita. Non abbiamo concesso nulla, abbiamo preso due gol su palle inattive. Onore a questi ragazzi. Keita? Se n’è parlato anche troppo. Non l’ho visto sereno per giocare stasera e ho puntato sui ragazzi che sapevo non mi avrebbero tradito e avrebbero dato tutto. Servono rinforzi? Sì ma ora vogliamo goderci questa vittoria contro la Juve che compete per altri traguardi. Abbiano dimostrato che con l’abnegazione si può fare tutto. Sono fortunato ad avere questo gruppo di ragazzi che si sacrificano. Gli avevo chiesto di fare una gara di gruppo e sono stato accontentato. Calciomercato? Abbiamo un grande direttore che lavora 24 ore al giorno per la squadra. L’anno scorso era stato criticato l’arrivo di Luis Alberto che stasera ha dimostrato che giocatore è. Non abbiamo la disponibilità delle altre squadre ma ci inventeremo qualcosa”.

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche a Lazio Style Radio: Onore ai ragazzi che hanno fatto una grandissima partita e hanno meritato di alzare la coppa. Abbiamo meritato nei 90′ di vincere la coppa. Purtroppo abbiamo preso due gol su calcio da fermo e si è riaperta la partita. Comunque onore ai ragazzi che hanno fatto una partita perfetta. Ora è giusto festeggiare ma poi testa alla Spal. Non ho parole per questo gruppo perché è dal 4 luglio che vogliamo questa coppa, ci siamo allenati per vincerla. Giocavamo contro la Juve che ha vinto 6 scudetti di fila. Serviva essere compatti e uniti, tirando fuori le energie e i ragazzi mi hanno preso alla lettera e abbiamo vinto meritatamente. Siamo cresciuti rispetto all’estate scorsa. Ho uno staff fantastico che mi aiuta ogni giorno e siamo stati fortunati a trovare dei ragazzi meravigliosi. Tuti danno il massimo e accettano le mie scelte”. Su Allegri: “Con lui ho un grande rapporto, a fine gara mi ha detto che avevamo meritato e sono contento l’abbia ribadito in conferenza”.

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LE PAROLE DI MURGIA A FINE MATCH

JUVE-LAZIO 2-3- IL VOTO ALL’ARBITRO MASSA

Juve-Lazio 2-3 – Il voto all’arbitro Massa

La trentesima edizione della Supercoppa Italiana, vede l’arbitro ligure arbitrare una gara ricca di spunti d’interesse. Assistito dal signor Meli e Crispo, con Fabbri come quarto uomo, gli addizionali sono Irrati e Damato.

EPISODI PRIMO TEMPO

  • 11′ Un tocco di mano di Alex Sandro, durante un duello a centrocampo contro Dusan Basta, che  però non viene sanzionato.
  • 13′ Pjanic sgambetta Lulic che se ne era andato, ma l’arbitro ligure lo richiama solo verbalmente. Ci poteva stare l’ammonizione.
  • 17′ Milinkovic di rovesciata colpisce in pieno volto Benatia, con palla che poi carambola leggermente sulla mano del giocatore marocchino. Giusto non assegnare il rigore per la Lazio.
  • 30′ Nulla da dire sul rigore assegnato alla Lazio. Giusto (in base alle nuove disposizioni regolamentari), non espellere Buffon.
  • 41′ Sacrosanta l’ammonizione su Leiva dopo un intervento su Quadrado.

EPISODI SECONDO TEMPO

  • 51′ giusto ammonire Mandzukic per proteste.
  • 62′ de Vrij atterra Dybala al limite dell’area. Poteva starci l’ammonizione.
  • 68′ Giusto ammonire Lulic per il fallo su Dybala.
  • 73′ Pjanic abbozza una reazione contro Immobile. Ammonito. Espellerlo era forse esagerato.
  • 83′ Giusta l’ammonizione a Parolo su Dybala
  • 89′ Marusic tocca Douglas Costa dentro l’area. Rigore netto.

Nel complesso il voto all’arbitro Massa è 7.

I PRECEDENTI CON L’ARBITRO MASSA

E’ stato proprio il fischietto ligure a dirigere l’ultima sfida tra Juventus e Lazio, andata in scena il 22 gennaio allo Juventus Stadium. Finì 2-0 per i bianconeri, in una gara a senso unico. Massa ha già diretto la Lazio in dieci occasioni: in quest’ultime i biancocelesti hanno portato a casa bottino pieno per 4 volte, hanno pareggiato in 2 circostanze e perso in 4.  Inoltre l’arbitro ligure, aveva già diretto un match tra la Juventus e la squadra biancoceleste. La sfida risale al 25 gennaio del 2014, giorno nel quale le due compagini pareggiarono per 1-1 allo Stadio Olimpico di Roma. C’e una nota stonata: Davide Massa ha diretto la Juventus in 10 occasioni: dal bilancio di quest’ultime emergono 9 vittorie dei bianconeri. In una sola circostanza, infatti, la formazione piemontese non ha raccolto bottino pieno in una gara diretta dall’arbitro ligure: proprio contro la Lazio.

 

TABELLINO JUVE-LAZIO 2-3 – SUPERCOPPA 2017

Ecco il TABELLINO di JUVE-LAZIO 2-3

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Benatia (dal 55′ De Sciglio) , Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (dal 55′ Douglas Costa), Dybala, Mandzukic (dal 71′ Bernardeschi); Higuain. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Lichtsteiner, Asamoah, Bentancur, Sturaro, Marchisio, Kean. All. Massimiliano Allegri

LAZIO (3-4-2-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta (dal 74′ Marusic), Parolo, Leiva (dal 79′ Murgia), Lulic (dal 74′ Lukaku); Milinkovic, Luis Alberto; Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Di Gennaro, Felipe Anderson, Palombi, Caicedo. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Davide Massa della sezione di Imperia

MARCATORI: 30′ Immobile (rig) (L), 53′ Immobile (L), 85′ Dybala (J), 90′ Dybala (J), 93′ Murgia (L)

AMMONITI: 41′ Leiva (L), 51′ Mandzukic (J), 68′ Lulic (L), 83′ Parolo (L)

ESPULSI: —

NOTE:

JUVE LAZIO – Murgia: “Successo meritato, vittoria dedicata ai tifosi e al mister”

Al termine della gara è intervenuto ai microfoni della Rai l’autore del gol della vittoria Alessandro Murgia.

Queste le parole di Murgia: “L’abbiamo meritata questa coppa. E’ un successo che abbiamo conquistato tutti assieme, squadra, tifosi, staff. Siamo un grande gruppo. Dopo il loro pareggio siamo stati bravi a crederci fino in fondo come chiede sempre il mister. Non molliamo mai, lo abbiamo dimostrato dopo il pareggio di Dybala. Sappiamo di essere una squadra forte. Ognuno deve sfruttare al massimo i minuti che Inzaghi ci concede. Sono emozionatissimo. Adesso però godiamoci questa vittoria”.

Il ragazzo ha parlato anche sulla radio ufficiale: “Grazie a tutta la squadra per il lavoro fatto durante tutti questi mesi perché è da tempo che ce la prepariamo e adesso ce la godiamo. E’ un sogno. Tutti i bambini sognano di segnare un gol all’ultimo minuto e alzare una coppa. Mi godo questo momento ma ho ancora più voglia per il futuro. Sono entrato in un momento in cui loro spingevano tanto in cerca del pareggio e purtroppo l’hanno trovato. Io cercavo di dare profondità e quando Jordan ha messo al centro quella palla io mi sono lanciato con tutta la cattiveria che avevo in corpo e ho segnato. Non riesco a descrivere cosa ho provato in quel momento“.

LEGGI ANCHE IL TABELLINO DELLA SUPERCOPPA

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SUPERCOPPA ITALIANA – LE PAGELLE DI JUVE-LAZIO 2-3

Ecco le pagelle di

JUVE-LAZIO 2-3

JUVENTUS (4-2-3-1)

Buffon 6 – Incolpevole sui tre goal subiti, ha ben poche responsabilità sulla sconfitta di stasera.

Barzagli 5,5 – Schierato a destra nella difesa a quattro, lascia troppa libertà agli avversari.

Benatia 4,5 – Il Peggiore. Sull’assist di Milinkovic è fuori posizione, mentre ancor più grave è far segnare di testa Ciro Immobile la rete del due a zero. Ora, chiamare in causa Bonucci è, forse sbagliato. Ma anche no. Dal 55′ De Sciglio 5 – Entra per sostituire il compagno apparso fuori forma, ma anche lui cade ai piedi di…Lukaku.

Chiellini 6 – Al 25′ d’esperienza salva su Immobile senza causare un penalty che avrebbe spezzato in due il match. Uno dei pochi a salvarsi durante questa finale.

Alex Sandro 5,5 – Propizia un assist al bacio dopo appena un minuto. L’inizio sembra promettente, ma poi non riesce a dare quella spinta in più sulla corsia esterna.

Khedira 5 – Inizio non brillantissimo in marcatura su Luis Alberto. Sbaglia un sacco di passaggi. Anche lui è in ritardo di condizione.

Pjanic 5 – L’ex romanista soffre la fisicità del centrocampo biancoceleste. Lento e compassato. Nella ripresa non sfrutta a dovere un buon calcio piazzato al 64′.

Cuadrado 5 – Si mangia il gol in apertura di match e durante la prima mezz’ora soffre Savic e Lulic. Non solo, da una sua palla persa, arriva la rete della Lazio. Dal 55′ Douglas Costa 6,5 – Il nuovo acquisto bianconero entra per cercare qualche cross per gli attaccanti. Il suo innesto è un toccasana per la formazione di Allegri. A un minuto dal termine regolamentare si procura il rigore del due a due. 

Dybala 6,5 – Talento cristallino che s’illumina in qualche giocata di grande spessore. Sale in cattedra nel quarto d’ora finale, realizzando prima un goal fantastico grazie a una punizione capolavoro, poi con un precisissimo rigore riesce ad agguantare il pari. Comunque troppo tardivo il suo contributo.

Mandzukic 5 – Sulla sinistra, passa un primo tempo da spettatore non pagante. Anche nella seconda frazione non si rende mai pericoloso. Dal 71′ Bernardeschi 5 – Non incide. 

Higuain 5 – Ben marcato da de Vrij, non va mai al tiro in modo pericoloso.

All. Massimiliano Allegri 5,5 – Alle prese con qualche problema difensivo, si affida a Barzagli terzino destro nella difesa a quattro. La squadra è in ritardo di condizione e l’innesto di Douglas Costa appare tardivo.

A disp: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Lichtsteiner, Asamoah, Bentancur, Sturaro, Marchisio, Bernardeschi, Kean.

 

LAZIO (3-4-2-1)

Strakosha 7 – Paratona su Cuadrado dopo due minuti di gioco e, poco dopo ancora su Higuain. Per il resto sui gol subiti non può far molto.

Wallace 6,5 – Sarà anche sgraziato ma è sempre molto risoluto. Lotta fino alla fine, senza sbavature.

de Vrij 7,5 – Perfetta la marcatura a uomo su Higuain, l’olandese si conferma un difensore da top Club.

Radu 7 – Energico nella difesa a tre, fa dell’esperienza il suo punto di forza. Cuadrado “sente” i suoi tacchetti e per il rumeno diventa tutto più facile. :)

Basta 5,5 – Preferito a Marusic, all’inizio si perde subito Alex Sandro che per poco non propizia la rete del vantaggio bianconero. Dal 74′ Marusic 5 – Entra e commette una cavolata colossale. Quel rigore su Douglas Costa poteva, e doveva, proprio evitarselo.

Parolo 7 – Buono il filtro di centrocampo e la marcatura su Mandzukic, nella ripresa serve l’assist della seconda rete. Dopo l’uscita dal campo di Lulic, è lui il capitano di questa squadra garibaldina.

Leiva 7 – Fra i ventidue giocatori in campo, è l’unico nuovo acquisto. Sul gol della Lazio c’è subito il suo zampino: arpiona palla a Cuadrado e rilancia subito per Savic che lancia Ciruzzo nostro. Giocatore che sa quello che deve fare, a parte un errore a metà primo tempo. Al 33′ va anche al tiro, chiamando Buffon alla deviazione in corner e non pago, a pochi minuti dalla fine della prima frazione, stende ancora il Colombiano Cuadrado fra gli applausi del Pubblico. Quando lui esce, la Lazio va ancora in affanno. Dal 79′ Murgia 10. Non conta quanto giochi, ma quanto riesci a incidere nel match…Sotto la Nord l’epilogo finale di una notte indimenticabile :)

Lulic 7- Il nuovo capitano della formazione romana, gioca di cuore sulla linea mediana. Da capitano alza subito un trofeo…dopo quel 26 maggio. Dal 74′ Lukaku 7 – Forze fresche per l’ultimo quarto di gara. Da una sua percussione arriva l’assist per Murgia.

Milinkovic 7,5 – Uno dei pupilli di questa Lazio gioca bene contro avversari di assoluto valore. Oltre a lanciare Immobile solo davanti a Buffon, illumina la scena con giocate e fraseggi di pregio. Cala leggermente nel finale, altrimenti il voto sarebbe stato ancor più alto.

Luis Alberto 7,5 – Non male all’inizio, cerca di verticalizzare con la punta, dando profondità alla formazione in maglia celeste. Illumina a più riprese il gioco della Lazio, perché dà respiro e imprevidibilità all’azione dei capitolini. Al 77′ sfiora anche la terza rete con una gran botta dal limite.

Immobile 9 – Il Migliore. Uno dei più intelligenti della rosa, s’impegna sempre per far salire la squadra. Freddo e preciso sul rigore sotto la Curva Sud, al 54′ di testa realizza di testa un gol molto bello. Doppietta da grande attaccante.

All. Simone Inzaghi 8 – Luis Alberto per Keita con Anderson in panchina. Non facile per il mister affrontare i vice campioni d’Europa. In difesa ci si difende a quattro ma, quando si offende, il modulo diventa a tre. Ottimo primo tempo con una sola disattenzione (l’occasione di Cuadrado), poi per il resto, la Lazio ha più gamba della rivale. Primo trofeo con la Lazio.

A disp: Vargic, Guerrieri, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Di Gennaro, Murgia, Felipe Anderson, Palombi, Caicedo.

 

 

 

JUVE LAZIO – Immobile: “Con la Juventus c’è sempre da soffrire, dobbiamo continuare come fatto sinora”

Al termine del primo tempo è intervenuto ai microfoni della Rai l’autore del gol della Lazio, Ciro Immobile:

“Stiamo facendo bene ma ci sarà molto da soffrire nel secondo tempo. La Juventus è sempre la Juventus. Se riusciamo a mantenere i ritmi alti e a fare bene come fatto sinora possiamo farcela”.

JUVE LAZIO – Dg Marotta: “Non c’entriamo nulla con Keita ma…”

Poco prima del match di Supercoppa Italiana, il dg della Juventus Beppe Marotta ha commentato la questione Keita.

Queste le parole di Marotta: “Parlerò di Keita con Lotito? Non credo in questa sede. Noi con Keita non c’entriamo nulla. Incontro? Con Lotito ho parlato a Milano e ho manifestato interessato proponendo un’offerta che non è stata ritenuta importante quindi forse il discorso si potrebbe riaprire più in là. Arriverà un centrocampista importante? Forse sì“.

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