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Bergomi: “Lazio? Squadra troppo sottovalutata. E su Luis Alberto…”

Beppe Bergomi, durante la trasmissione dell’emittente televisiva SKY, fa il punto sulla Lazio elogiandola, parlando dei singoli. Crede che sia una squadra troppo sottovalutata, che possa ambire a molto nonostante manchi qualcosa a livello difensivo dopo l’infortunio di Wallace.

“SQUADRA SOTTOVALUTATA”

Bergomi sulla Lazio:La Lazio la sottovalutiamo troppo, è una squadra costruita molto bene. Forse senza Wallace manca di un difensore ma ha tanta qualità in mezzo al campo e giocatori di gamba sulle fasce: Lukaku e Marusic sono innesti importanti a partita in corsa, Milinkovic invece a centrocampo è un dominante. Poi ha Luis Alberto che in questo momento è un giocatore universale, passa da fare la seconda punta al ruolo di regista senza problemi. Quest’anno poi sta mostrando anche un ottimo cambio di passo”.

 

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LAZIALI FUORI PORTA – Minala salva la Salernitana e…Bollini. Kishna Ko

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Nuovo appuntamento stagionale con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori PortaCataldi e Lombardi (Benevento), Minala, Adamonis, Rossi e Orlando (Salernitana), Germoni (Parma), Filippini (Pisa), Bezziccheri (Urbs Reggina), Kishna (ADO Den Haag), Morrison (Atlas).

SERIE A

Cataldi e Lombardi: una vera e propria disfatta per il Benevento, che esce sconfitto dal derby campano contro il Napoli con un perentorio 6-0. Esordio dal primo minuto per Cristiano Lombardi, schierato esterno destro nel 4-4-2 di Baroni. Per il classe ’95 una prova incolore, non riesce infatti a dare il giusto supporto alla difesa, anche perchè in avanti il Benevento ha ben poco da costruire. Entra dalla panchina Danilo Cataldi, che prende il posto di Armenteros al 54esimo, nel tentativo di contenere le straripanti ondate azzurre. Con il risultato  già sul 4-0 però, il compito era troppo arduo. Entrambi da rivedere in sfide più abbordabili.

SERIE B

Minala, Adamonis, Rossi e Orlando: Joseph Minala salva la Salernitana e probabilmente la panchina di Alberto Bollini agguantando il Pescara di Zeman al minuto 91 con un tocco di punta in area. 2-2 il risultato finale. Il camerunense, nel grigiore generale, è uno dei più positivi: alza il pressing, invita i compagni a guadagnare campo e si getta nell’area di rigore abruzzese, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Solo panchina per Adamonis e Rossi. Ancora out per infortunio l’ex Vicenza Orlando.

Germoni: quarta giornata del campionato cadetto e quarta panchina consecutiva per Luca Germoni. Nella sconfitta subita dal Parma sul campo del Perugia (3-0), l’ex Ternana non trova spazio. Il classe ’96 spera in una chance nel turno infrasettimanale di domani, quando i gialloblu se la vedranno con l’Empoli.

SERIE C

Filippini: bella vittoria per il Pisa, che tra le mura amiche batte l’ex capolista Viterbese con il risultato di 2-1. Parte ancora titolare Lorenzo Filippini, esterno sinistro nella difesa a 4 dei toscani. Una gara attenta fino al 68esimo, quando il classe ’95 si fa bruciare da Bismark e lo stende in area per il rigore del definitivo 2-1. Ammonito al 20esimo del primo tempo, in occasione del rigore ha anche rischiato il secondo giallo.

Bezziccheri: pareggio 1-1 per la Reggina, che impatta tra le mura amiche contro il Matera. Al goal dei calabresi di Porcino risponde Sernicola per gli ospiti. Nel 4-3-2-1 degli amaranto Bezziccheri trova spazio dal primo minuto alle spalle dell’unica punta Sciamanna. Cerca lo spunto decisivo in varie occasioni, ma non riesce mai ad essere incisivo. Al 60esimo viene richiamato in panchina per far posto a Sparacello.

EREDIVISIE Olanda

Kishna: gran bel pareggio casalingo per l’ADO Den Haag, che ferma la corazzata Ajax sull’1-1. Dura solamente 20 minuti la partita di Ricardo Kishna, entrato in campo al minuto 55. L’esterno olandese è stato costretto a lasciare il campo in lacrime per via di un infortunio al ginocchio, all’apparenza molto grave. Nelle prossime ore ci sarà il responso degli esami clinici.

PRIMERA DIVISION Messico

Morrison: arriva l’esordio nel campionato messicano per Ravel Morrison. Il centrocampista inglese entra il campo al minuto 60 nella gara persa per 2-1 dal suo Atlas sul campo del Monterrey. Per lui buoni spunti e anche l’occasione del pareggio nei minuti finali. La sua punizione dalla distanza però, è splendidamente parata dal portiere avversario Gonzalez. Segnali positivi comunque dal classe ’93.

Giulio Piras

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LAZIO NAPOLI – Deciso l’arbitro del big match dell’Olimpico

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La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la quinta giornata della Serie A Tim 2017/2018.  Il fischietto designato per la sfida tra Lazio e Napoli, in programma mercoledì sera alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, è il signor Antonio Damato (sez. Barletta).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro pugliese nella quinta sfida dei biancocelesti della Serie A 2017/2018, la terza tra le mura amiche dopo il pareggio a reti bianche contro la Spal e la vittoria contro il Milan, ci saranno gli assistenti Tonolini e Schenone. Il IV Uomo sarà Massa, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Irrati e Rapuano.  La gara verrà giocata mercoledì 20 settembre alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI E STATISTICHE CON L’ARBITRO DAMATO

L’arbitro Damato ha diretto ben 27 incontri dei biancocelesti. I numeri parlano di un bilancio leggermente a favore della Lazio, uscita vittoriosa da 11 match. I capitolini hanno ottenuto il pareggio in 7 occasioni, mentre per 9 volte è arrivata la sconfitta. L’ultima gara diretta da Damato che ha avuto come protagonista la prima squadra della Capitale è stata quella contro il Milan dello scorso febbraio; mentre l’ultima volta in cui la Lazio hanno ottenuto i tre punti è stato nella gara di Coppa Italia contro il Genoa dello scorso 18 gennaio, terminata con il risultato di 4-2.

 

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CLARENCE SEEDORF SU GENOA-LAZIO

 

NAPOLI – Sarri tiene alta l’attenzione dei suoi in vista della Lazio

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Match clou del quinto turno di Serie A, primo stagionale durante la settimana, sarà la sfida tra Lazio e il Napoli, in programma allo stadio Olimpico. Per i biancocelesti non sarà facile venire a capo di un avversario lanciato in testa alla classifica a punteggio pieno. Anche i partenopei, però, hanno i loro motivi per temere i ragazzi di Inzaghi. A confermarlo il tecnico Maurizio Sarri.

Queste le parole di Sarri, che ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’ ha tenuto alta l’attenzione dei suoi in vista dello scontro con le aquile: “La Lazio ha già sconfitto in casa Juventus e Milan e forse vale più del sesto posto sulla griglia di partenza“.

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Seedorf: “Genoa? Verrà fuori. Ha tutto, spirito, voglia…”

Ieri durante Genoa Lazio, l’olandese Clarence Seedorf, ex centrocampista del Milan, era presente sulle tribune dello Stadio Marassi. Molti si sono insospettiti vedendolo ieri sera, pensando fosse lì per studiare il Genoa e poter subentrare a Juric. Il Genoa, dopo il Ko di ieri sera si trova dopo 4 partite al 16° posto in classifica, con un solo punto conquistato. In realtà Seedorf non ha accennato a nulla sulla questione. Ha parlato della partita in un’intervista rilascia al “Il Secolo XIX”.

Queste le parole di Seedorf: “Ho visto un primo tempo con un’ottima Lazio e un Genoa un po’ basso in attesa del contropiede. Nel secondo tempo il Genoa è diventato più propositivo nella fase offensiva, il pareggio sarebbe stato ottimo per il morale che ora è un po’ giù per l’assenza di risultati, ma purtroppo un errore individuale gli è costato la partita. Ho visto una squadra che ha spirito e voglia di fare. Devono continuare a credere nel lavoro del gruppo, verranno fuori”.

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Minala: “Il mio percorso con la Lazio non è stato facile, vi spiego perché”

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Il suo gol al fotofinish al Pescara ha regalato alla Salernitana un pareggio prezioso e insperato. Joseph Minala si sta pian piano prendendo la scena, migliorando di partita in partita. Ma il centrocampista di proprietà della Lazio non dimentica i sacrifici e difficoltà superate per arrivare fin qui.

Questo il racconto di Minala alla trasmissione ‘Antidoping’, in onda su Rai2: “Succede che sei contattato da viaggiatori, persone che hanno possibilità di venire in Europa e piazzare giocatori in giro per il mondo. Per ragazzi africani che vedono tutto questo è una nuova speranza di vita, perchè ci sono delle persone che sbarcano sulle coste che nemmeno lo sanno come fanno per arrivare, è Dio che tiene la barca. Arrivai a quattordici anni alla stazione di Roma Termini con questa persona, mi disse di aspettare perchè avrei fatto un provino a Milano, ma fui lasciato solo. Entrai nel posto di Polizia e dissi ciò che mi era successo. Non ho più rivisto quella persona. In un anno ho vissuto in tre case famiglia diverse e nel frattempo avevo iniziato a fare un corso da pizzaiolo. Un giorno un signore mi vide giocare e disse che ero bravo, mi proposero di andare a fare un provino per il Napoli: io dissi di no, non mi fidavo più di nessuno, figurarsi se per me ci sarebbe stato spazio assieme a Cavani. Non ci credevo più, ero disilluso”.

LA CHIAMATA DELLA LAZIO

Il percorso non è stato facile. Ci sono stati degli affabulatori che mi hanno minacciato quando hanno saputo che avrei firmato con la Lazio. A quel punto presi una decisione forte ed allontanai delle persone che mi erano vicine. Quando ero in casa famiglia e si pose il problema di uscire, bisognava fare dei documenti per il tesseramento con la Lazio ma nacquero diversi problemi perchè con la mia decisione di rifiutare il Napoli resi scontente molte persone. C’erano degli interessi e qualcuno ci rimase male”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ORSI SU GENOA-LAZIO

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Orsi: “La Lazio ieri ha fatto una prestazione importante, è l’unica squadra che…”

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Il quarto turno di Serie A ha visto al vertice tre squadre – Juventus, Inter e Napoli – che vanno di pari passo, inseguite dalla Lazio subito dietro al quarto posto in classifica. Nonostante la scarsa considerazione di cui gode, la squadra biancoceleste è riuscita a scrollarsi di dosso i galloni della sorpresa e a prendersi quelli della ‘big’ del nostro massimo campionato. Tra coloro che la considerano ormai tale a tutti gli effetti, c’è l’ex portiere biancoceleste Nando Orsi.

Queste le parole rilasciate da Orsi ai microfoni di ‘Radio Radio’: “Non è successo niente in questo weekend. Tutte le big hanno vinto come da pronostico. Il Napoli ha passeggiato sul Benevento. La Juventus ha vinto a Sassuolo in un campo che ormai è diventato semplice per tutti. Mercoledì sarà una giornata importante perché ci sono un paio di partite che possono cambiare l’esito di questo inizio di stagione. La Lazio ha fatto una prestazione importante, è l’unica squadra che ha vinto sia in Europa League che in campionato. Hanno fatto una grande prestazione di squadra”.

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FORMELLO – Ripresi i lavori in vista del Napoli: c’è Nani

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Dopo la vittoria corsara contro il Genoa, per la Lazio i sorrisi non mancano neppure stamattina, alla ripresa degli allenamenti a Formello.

Inizio di settimana confortante per la Lazio in quel di Formello. Il gruppo biancoceleste riabbraccia infatti Nani, che svolge per intero l’allenamento di ripresa, compresa la partitella in famiglia a campo ridotto (prendendosi anche la soddisfazione di segnare due gol, quello iniziale e finale). Le sue condizioni vanno nettamente migliorando e lo pongono tra i papabili convocati per il Napoli. La distorsione al collaterale del ginocchio sinistro rimediata a Valencia alla fine di luglio è sulla via del completo recupero, ma mancano solo due giorni alla sfida con i partenopei e domani andrà già in scena la rifinitura. Ancora qualche ora dunque e sapremo se il portoghese ce la farà ad essere presente nel turno infrasettimanale.

LA RIPRESA

La rosa riunita a Formello si è sottoposta ad una seduta di scarico: in palestra per chi a Marassi ha giocato dal 1′, in campo per i calciatori rimasti a riposoe quelli entrati nella ripresa. Ancora assenti Felipe Anderson (tendinopatia all’adduttore) e Wallace (lesione al polpaccio), il cui rientro è previsto tra metà e fine ottobre. Domani saranno messi a punto gli ultimi dettagli dell’undici che sarà schierato contro il Napoli. Undici di cui farà parte certamente Parolo, fuori ieri per squalifica e che si riprenderà il suo posto occupato da Murgia. Davanti confermati Luis Alberto e Milinkovic alle spalle di Immobile, mentre in difesa dovrebbe farcela de Vrij, nonostante l’indurimento del flessore accusato contro il Genoa.

LEGGI ANCHE I COMPLIMENTI DI ODDO ALLA LAZIO E A INZAGHI

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Che complimenti di Oddo alla Lazio e a Inzaghi!

Massimo Oddo ha vestito la maglia della Lazio di cui ha indossato anche la fascia da capitano. Il suo cuore è rimasto biancoceleste e dopo la vittoria contro il Genoa ha riempito di elogi la squadra e Simone Inzaghi.

Queste le parole di Oddo alla Domenica Sportiva: “Questa vittoria è anche merito di Inzaghi, ha letto determinate situazioni, ha fatto dei cambi e ha avuto ragione. Non è facile giocare in Europa League e poi giocare dopo 3 giorni.La Lazio si sta rivelando una grande squadra con un grande condottiero. Sul gol di Pellegri ha delle responsabilità Lucas Leiva che doveva togliere profondità. La Lazio ha fatto di più ma non ho visto un brutto Genoa, ha fatto un grande sforzo per trovare il pareggio. Adesso deve recuperare i giocatori che sono out, io ho avuto Lapadula e credo possa fare la differenza. Juric è un buon allenatore e credo possa uscire da questo momento. Pellegri? Giusto elogiarlo stasera ma deve rimanere coi piedi per terra”.

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FOTO – E Murgia scherza con Immobile: “Per questa volta ti perdono”

Dopo il successo in Olanda con il Vitesse un’altra vittoria per la Lazio di Inzaghi. Il risultato finale è lo stesso ma stavolta a farne le spese è il Genoa.

Il centrocampista Alessandro Murgia, autore del gol che ha dato la vittoria in Olanda, noto per firmare i suoi gol spesso del 3 a 2, scherza sui social con il compagno Immobile, autore di una doppietta ieri sera: Per questa volta ti perdono…complimenti.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LUCAS LEIVA DOPO GENOA-LAZIO

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LEGGI ANCHE DELLE PAROLE DI JURIC

FOTO – Scambio di complimenti tra Lucas Leiva e Luis Alberto

Dopo il successo di Genova, il quinto in sei gare ufficiali, l’entusiasmo in casa Lazio è alle stelle. La vittoria al Marassi contro il Genoa, anche se agevolata da un pacchiano errore dell’ex Gentiletti, conferma le tante note positive della squadra di Inzaghi, dove amicizia e armonia la fanno da padroni.

Al termine della gara su Instagram Lucas Leiva ha festeggiato la vittoria della Lazio postando una foto con la dicitura: “Partita difficile ma grande vittoria!! Forza Lazio”. Tra i tanti commenti arrivati anche quello del compagno di squadra Luis Alberto che si complimenta con l’ex Liverpool: “Il nostro guerriero”.

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GENOA LAZIO – Pellegri: “Sto vivendo un sogno. Non avremmo meritato di perdere”

Appena sedici anni ma già si trova catapultato nel calcio che conta. Pietro Pellegri, classe 2001, attaccante del Genoa e della Nazionale Under 17, nell’ennesima serata negativa della squadra ligure è stata l’unica nota lieta. Il giovane rossoblu contro la Lazio ha infatti messo a segno la sua prima doppietta in Serie A. Per l’attaccante, nonostante la sconfitta, una notte da sogno davanti ai propri tifosi ed al padre, team manager dei liguri.

Peccato solo per il risultato che, come spiegato dallo stesso Pellegri a Mediaset Premium, non rende merito a quanto espresso dai genoani: “E’ stata una serata importante per me. Usciamo sconfitti ma non lo avremmo meritato. Siamo un grande gruppo, abbiamo fiducia nel mister e nei nostri mezzi. C’è rammarico, però abbiamo tanta voglia di riprenderci. Non ho smesso di studiare, frequenterò una scuola privata per non perdere gli allenamenti della mattina. Mio padre mi è stato dietro sin da bambino. Mi accompagnava agli allenamenti anche con il freddo e sotto la pioggia. Il mio idolo? Ibrahimovic, la punta più forte del mondo”.

LEGGI ANCHE LA CONFERENZA DI INZAGHI

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BASTOS E IMMOBILE

AVVERSARIE EUROPA LEAGUE – I risultati di Zulte, Vitesse e Nizza

Dopo essersi messi alle spalle il primo turno di Europa League la Lazio e le sue eurorivali si rigettano nei rispettivi campionati.

Il Zulte-Waregem è la prima delle avversarie a scendere in campo. La squadra belga ha battuto 2-1 l’Excel Mouscron grazie alle reti di Leya Iseka e Walsh. Grazie al successo conseguito sale al sesto posto in classifica.

Il Vitesse ha pareggiato 1-1 con il Venlo. Dopo il vantaggio del solito Matavz la squadra olandese è stata raggiunta al 91′ dal rigore di Leemans.

Il Nizza, infine, è uscito vittorioso per 1-0 dal campo del Rennais grazie a un gol di Mario Balotelli.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIACCHERINI SU LAZIO-NAPOLI

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LAZIO SOCIAL – Murgia, Strakosha, Luis Alberto e Nani esultano

La Lazio continua a vincere. Stavolta lo fa soffrendo in una campo da sempre ostico per i colori biancocelesti ossia il “Luigi Ferraris” contro il Genoa. La gioia dei giocatori è alle stelle: tra questi c’è il giovane Alessandro Murgia ma non solo. A lui si aggiungono Luis Alberto, Strakosha, Lucas Leiva e Nani.

Il ragazzo cresce bene. Anche se non è lui a siglare questa volta il gol del 2-3 per la Lazio è pronto ad esultare con i suoi compagni. Stiamo parlando di Alessandro Murgia che si è espresso così su Instagram: “Altra vittoria importante, fatta di sacrificio, voglia e determinazione. Continuiamo su questa strada”. A ruota seguono i post di Strakosha, Luis Alberto, Lucas Leiva e l’infortunato Nani che ha visto la partita da casa e ha fatto i compliementi ai ragazzi scesi in campo.

 

https://www.instagram.com/p/BZKEBlBhuwF/?taken-by=thomas_strakosha

 

 

 

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CONFERENZA – Juric non ci sta: “La Lazio ha segnato al primo tiro”

Il Genoa ha visto sfumare il pareggio all’ultimo a causa di un errore di Gentiletti. La vittoria della Lazio non è scesa giù a Juric che in conferenza stampa se l’è presa con la sorte.

Queste le parole di Juric nella sala stampa del Marassi:

Un commento sulla gara:

“Nel primo tempo abbiamo commesso tanti errori ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Peccato per il risultato, Gentiletti è quello che sta peggio”. 

Pellegri?

“Non mi ha sorpreso: Sta lavorando tanto perché vuole crescere. Ci punto molto ma non scordiamoci che ha 16 anni, va dosato bene”

Un giudizio sui nuovi?

“Nei primi 15′ non abbiamo fatto male ma abbiamo preso gol al primo loro tiro. Eravamo messi bene in campo ma poi abbiamo fatto male. Ho cambiato per dare più profondità, per questo ho messo Pellegri. I nuovi bene a tratti, devono migliorare”

La squadra manca di identità? 

“Viviamo un momento difficile. Alla viglia abbiamo perso anche Biraschi e ho dovuto adattare Rossettini. Queste cose influenzano sulla prestazione”. 

L’esperimento del falso nove non ha funzionato. Meglio con Pellegri…

“Il mio dubbio era quello, se andare subito con Pellegri o no. Volevo dare un’opportunità a Centurion che deve inserirsi. Devo dire che l’impressione nei primi minuti era buona. Quando hai un attaccante hai più profondità”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Vittoria meritata. Ecco perché ho tolto de Vrij”

Nonostante la vittoria sia arrivata in maniera rocambolesca, Simone Inzaghi si è detto contento della prestazione dei suoi in conferenza stampa.

Queste le parole di Inzaghi dopo Genoa Lazio:

Cosa è successo a Stefan de Vrij? Quanto ti sei arrabbiato per non aver chiuso prima la partita?

“Abbiamo peccato di cinismo perché dopo aver giocato così dovevamo chiudere il primo tempo con 2 gol di scarto. Avevo detto nel break ai ragazzi che sarebbe stato un secondo tempo difficile ma loro hanno trovato un gol fortuito deviato. La gara si è messa in salita ma bravi i ragazzi a vincere una partita che fa morale e classifica e poi se lo sono meritato per quanto costruito e fatto. De Vrij aveva un indolenzimento a fine primo tempo, nel secondo tempo era partito bene ma dopo l’ammonizione, considerando cosa ci attende, ho preferito fargli risparmiare gli ultimi 35 minuti”. 

Reazione matura, la squadra ha acquisito consapevolezza rispetto alla scorsa stagione? 

“Sì, abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi. L’anno scorso abbiamo visto che con la Coppa Italia la terza gara si pagava. Per questo ho fatto rifiatare alcuni ragazzi giovedì. Ora dovremo recuperare le energie e forze perché il tour de force continuerà ma giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni.

Strakosha come sta?

“Da ieri aveva un taglio sotto il piede per questo doveva rinviare di sinistro, per questo nel secondo tempo il rinvio l’ha fatto Bastos”.

Quarto risultato utile consecutivo come nell’anno dello scudetto con Eriksson:

“Siamo contenti, il calendario non era semplice. Col Napoli sarà difficile ma vogliamo fare una grande gara”

Un giudizio su Pellegri:

“Ha fatto cose straordinarie. Lo seguo da tempo, l’avevamo analizzato, sapevamo poteva entrare ed è stato bravo ad attaccare la profondità e a farsi trovare in area di rigore. Bravi noi a vincere nonostante la sua doppietta”.

Lazio Napoli scontro diretto?

“Sì, speriamo lo sia anche il ritorno perché vorrebbe dire che saremo nei piani alti della classifica. I nostri competitor si sono rinforzati tanto. Finora abbiamo dimostrato di potercela giocare con loro e dobbiamo continuare così”.

Fabrizio Piepoli

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LEGGI LE PAROLE DI BASTOS E IMMOBILE

GENOA LAZIO – Lucas Leiva: “La Lazio è forte non sono sorpreso”

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Lucas Leiva nel corso di Genoa-Lazio è passato dal centro del centrocampo a quello della difesa dimostrando grande duttilità tattica. Questo il suo commento alla vittoria dei biancocelesti ai microfoni di Lazio Style Channel.

“E’ stata una partita intensa e tosta. Nel primo tempo abbiamo dominato la gara con molte occasioni per noi per raddoppiare. Nella ripresa invece la squadra ha sfruttato le occasioni da gol soprattutto con Ciro Immobile. Dobbiamo sempre migliorare: la Lazio ha voglia di raggiungere traguardi importanti. Il tackle è rischioso ma se riesce come stasera va benissimo”. Poi ancora Lucas Leiva sul Napoli: “Sarà difficile: loro muovono molto la palla e vanno in profondità. Giocano diversamente dalle squadre che abbiamo affrontato fino ad ora. Difesa? Io ho giocato molto al Liverpool al centro della difesa. Se il mister mi mette lì sono a disposizione. Certo è normale che devo lavorare molto per capire i movimenti: sono diversi rispetto a quelli della mediana. Sorpreso da questa Lazio? Quando ho avuto la possibilità di venire alla Lazio sapevo che la squadra era forte. Non sono sorpreso di questo inizio di stagione: vogliamo fare sempre meglio partita dopo partita, non ci accontentiamo”.

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GENOA LAZIO – Inzaghi: “I miei ragazzi si divertono a giocare insieme”. Poi sul suo futuro…

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni dei cronisti al termine della vittoriosa trasferta biancoceleste sul campo del Genoa. La partita è terminata con la vittoria della Lazio per 2-3 grazie alle reti di Bastos e Immobile (doppietta).

INZAGHI A SKY

“Sappiamo che quest’anno per noi sarà difficile con le 3 competizioni – spiega Inzaghi. Avremo meno tempo per preparare le partite. Dovremo essere bravi a ritrovare delle energie. Siamo fieri di disputare l’Europa League. In settimana abbiamo sostenuto due viaggi. Molti giocatori sono abituati a ciò, ma non tutti. Luis Alberto? In questo momento non posso farne a meno. Mi dà tante possibilità, è un giocatore completo. In questo momento è il nostro valore aggiunto. Ci ha messo un po’ ad inserirsi, ma ora che ha capito il nostro calcio…In estate ha mostrato grane personalità e tanta voglia. Adesso speriamo rientrino Nani e Felipe Anderson, ma per un Luis Alberto così ci sarà sempre posto. Il futuro? Sto benissimo qua e ringrazierò sempre Lotito per l’occasione che mi ha dato. Il mio inizio è stato buono, ma bisogna continuare a lavorare. Stasera sapevamo era una partita a rischio. Dopo un ottimo primo tempo avremmo dovuto chiuderla prima. Immobile? E’ un giocatore molto generoso, corre come un centrocampista. Dovremo cercare di tenerlo sempre al top della condizione. La squadra lo aiuta molto, ma Ciro ci ha messo del suo”.

SPIRITO DI SQUADRA

“I miei ragazzi stanno molto bene insieme. Sanno sacrificarsi, come è giusto che sia. Si divertono a giocare insieme e dobbiamo continuare così. Siamo in un momento molto buono, ma già da mercoledì con il Napoli verrà il difficile. Modulo? Lo scorso anno ho alternato spesso. Ho dei difensori forti e posso scegliere. Adesso manca Wallace, l’unico di ruolo che potrebbe sostituire de Vrij. In queste partite quindi dovremo arrangiarci. Stasera ho spostato Lucas Leiva dietro dato che de Vrij aveva un problemino al flessore”.

INZAGHI A LA DOMENICA SPORTIVA

“Il primo tempo abbiamo giocato benissimo, ma avremmo dovuto chiuderla prima. Il Genoa si è rifatto sotto e siamo stati bravi a vincere una partita meritata. Pellegri? Bravissimo, è un 2001. Bravo ad attaccare gli spazi e la profondità. Immobile dipendenti? Non penso. Dobbiamo pensare che abbiamo fuori Nani e Felipe Anderson. Oggi inoltre Caicedo è entrato molto bene. Comunque oltre a Ciro abbiamo tante soluzioni in avanti. Quest’anno siamo partiti bene, con un grande spirito di squadra. Al di là dei risultati stiamo mostrando un ottimo calcio. Noi quarta forza del campionato? Noi dobbiamo sempre cercare di migliorare, anche recuperando gli infortunati. Lo scorso anno siamo arrivati quinti, ma in questa stagione le nostre avversarie si sono molto rinforzate. Noi vogliamo rimanere in alto. Campionato o Europa League? Noi siamo concentrati su tutte le competizioni. Non sottovalutiamo nulla, abbiamo fatto dei sacrifici per ottenere l’Europa. Contattato dalla Juventus? Io l’ho già detto, mi fa piacere, ma io sono l’allenatore della Lazio e per me è un punto d’arrivo. E’ la squadra del mio cuore e sono felicissimo di allenarla. In questo momento io mi sento realizzato perchè alleno la squadra per cui faccio il tifo”.

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“Avremmo dovuto chiudere il primo tempo con il doppio vantaggio. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile e così è stato. Siamo stati bravi a reagire e vincere una partita che meritavamo. Il primo tempo è stato uno dei migliori fatti dalla squadra da quando la alleno. Quest’anno dovremo essere bravi a gestire tutti i giocatori dato che avremo tante partite. Immobile? Ha il goal nel sangue. Al di là di un anno e mezzo in cui ha giocato poco all’estero ha sempre fatto goal. Qui è un leader, si è guadagnato tutto con il lavoro e l’impegno. La squadra lo aiuta molto in tutto questo. Pellegri? Ha un grande futuro davanti. E’ un giocatore importante che è molto bravo ad attaccare la profondità. Sul primo goal è stato fortunato, ma bravo a crederci, sul secondo è stato bravissimo. I punti persi con la Spal? Venivamo dalla Supercoppa e i ferraresi fecero una grane gara. Il Napoli? Incontriamo la miglior squadra d’Italia insieme alla Juve. Dovremo fare del nostro meglio ed una grande partita. Se firmerei per il pareggio? Giocheremo questa partita sulle ali dell’entusiasmo e cercheremo di tirare fuori il meglio. Chi è entrato dalla panchina oggi lo ha fatto con grande spirito. Dobbiamo tenere in grande considerazione tutti i giocatori”. 

 

 

 

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GENOA LAZIO – Bastos: “Felice del gol. Grazie Felipe Anderson”

Primo gol di Bastos con la maglia della Lazio. Una rete che ha aperto le marcature contro il Genoa.

Bastos ha commentato così a Lazio Style Channel la sua rete:Sono felice della mia prestazione e di questo mio gol fatto di ginocchio destro. E’ stata una partita difficile ma è importante è aver vinto e ora dobbiamo pensare alla prossima. Vogliamo vincerla, vedremo che succede. Ringrazio Felipe Anderson per tutto, è un bravo ragazzo che quando sono arrivato mi ha dato tanto. Lavoro ogni giorno per migliorare. Ora dobbiamo parlare partita dopo partita a fare 3 punti e poi vediamo”. 

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GENOA LAZIO – Juric: “Non si possono regalare due gol alla Lazio”

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Sempre più crisi nera per il Genoa di Juric. Nella partita contro la Lazio è Gentiletti che condanna i rossoblù alla sconfitta con un passaggio suicida ad Immobile che si invola verso la porta e segna il gol del definitivo 2-3.

Questo il commento del tecnico Juric a Sky: “Il risultato mi lascia un po’ di amaro in bocca: sul 2-2 abbiamo avuto la palla per passare in vantaggio e poi con un errore individuale abbiamo perso la partita. Anche il secondo gol lo abbiamo regalato: eravamo uno in meno e dovevamo buttare la palla fuori. Non si possono regalare queste opportunità ad una squadra forte come la Lazio. Pellegri ha grande potenza e scatto: l’anno scorso giocava sempre spalle alla porta invece quest’anno è migliorato tanto. Può fare una carriera importante se continua a lavorare così. Errore Gentiletti? Non c’era bisogno di quel passaggio: mi metto nei suoi panni e mi viene voglia di abbracciarlo. Quando succedono queste cose bisogna stare vicini al calciatore. Il Genoa era risalito bene, poteva segnare il terzo gol e invece abbiamo perso: dobbiamo migliorare”. 

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