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CALCIOMERCATO – Doppio derby per Daniele Baselli. Con un quinto incomodo…

Le sue prestazioni convincenti non sono passate inosservate agli operatori di mercato e al Ct della Nazionale Ventura. Daniele Baselli è uno dei gioielli del Torino di Mihajlovic che più hanno impressionato in questa stagione. Centrocampista, 25 anni, ottima tecnica e visione di gioco, l’ex Atalanta è pronto per il grande salto.

DOPPIO DERBY

Si starebbe profilando per Baselli un doppio derby di mercato. Lazio e Roma, Inter e Milan, sono infatti già da tempo sulle tracce del giocatore del Torino. Il prezzo si aggirerebbe sui 20 milioni. Ci sarebbe però un quinto incomodo nella corsa al centrocampista. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo As, sulle sue tracce ci sarebbe anche l’Atletico Madrid. I colchoneros – si legge sul quotidiano spagnolo – hanno preso informazioni sul 25enne centrocampista. Il suo contratto è in scadenza nel 2019. Ha ricevuto una proposta di rinnovo fino al 2022 da parte dei granata. Quello dell’Atletico è stato un sondaggio per un jolly della mediana che ha l’abbordabile ingaggio di 800mila euro a stagione. Si attendono novità.

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Riedle: “Quanti bei ricordi alla Lazio con Gascoigne…”

E’ stato il centravanti biancoceleste della prima metà degli anni ’90. Karl-Heinz Riedle ed il suo imperioso stacco di testa sono rimasti nei cuori di tutti i tifosi della Lazio. L’ex attaccante tedesco ha parlato alla TV Biancoceleste di Perform dei suoi tanti ricordi con l’aquila sul petto.

QUANTI RICORDI CON GAZZA…

“Ho tanti ricordi con Gascoigne – spiega Riedle – è arrivato al mio terzo anno alla Lazio. Sono successe tante cose con lui ma non posso parlarne pubblicamente. Ho passando gran momenti pure con Doll e Winter. Eravamo nella stessa situazione, noi stranieri in terra italiana. Non era facile per nessuno di noi ma c’erano anche Klinsmann, Brehme e Matthaus all’inter e anche Hassler alla Roma. Eravamo tanti tedeschi in Serie A e questo ci ha reso la vita più facile”.

 

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JUVE LAZIO – Pippo Inzaghi: “Juve più forte di qualsiasi altra squadra in Europa, ma Simone…”

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Mancano poche ore alla finale di Coppa Italia tra Juventus Lazio e anche Pippo Inzaghi dice la sua.

Per i biancocelesti sarà una vera impresa battere i bianconeri, ma il fratello del tecnico capitolino Simone e attuale allenatore del Venezia sembra vederla in maniera tutt’altro che pessimistica: “Se può riuscire nell’impresa? Certo, nel corso della stagione ha dimostrato di poter battere chiunque. Però, con realismo, bisogna anche ammettere che la Juve è più forte, non solo della Lazio, bensì di qualsiasi altra squadra in Europa. Io ho preso questa strada proprio perché ho visto il suo entusiasmo. Già allora era bravissimo, ma quest’anno si è dimostrato speciale“.

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JUVE LAZIO – Giannichedda e Corradi: “Juve favorita, ma per la Lazio è come una finale di Champions”

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C’erano anche loro in quella finale di Coppa Italia del 12 maggio 2004, dove la Lazio si aggiudicò il trofeo a spese della Juventus. Quindi chi meglio di Giuliano Giannichedda Bernardo Corradi per presentare la sfida di questa sera?

GIANNICHEDDA

Inizia l’ex mediano Giuliano Giannichedda, ai microfoni di ‘Gianlucadimarzio.com’: “Le finali sono sempre partite difficili da decifrare. La Juve arriverà ancora più determinata dopo la brutta sconfitta in campionato contro la Roma. Sulla carta è la favorita, ma in una partita secca può succedere di tutto. La Lazio è una squadra forte. Per i biancocelesti sarà come una finale di Champions, quindi l’impegno sarà massimo. Mi aspettavo una stagione positiva da parte della Lazio. Ha una rosa composta da grandi giocatori. Da Immobile a Felipe Anderson, passando per Biglia e Parolo, sono tanti gli elementi di qualità. La vera sorpresa è stata Inzaghi. Si è dimostrato un allenatore attento, preparato e in grado di trasmettere la giusta mentalità alla squadra. Lo conosco come compagno di squadra, ma insieme abbiamo fatto anche il corso a Coverciano e posso dire di aver visto un allenatore pignolo e studioso. Conosce tutto dei propri avversari, si è posto con umiltà e ora sta facendo vedere quanto vale. Milinkovic? Penso che possa essere l’arma in più per la Lazio. Mi piace moltissimo come giocatore: quando alza il ritmo può essere devastante, nel giro di pochi anni può diventare uno dei migliori al mondo e giocare in qualsiasi top club europeo. Per quanto riguarda la Juve, invece, dico Dybala, che sta dimostrando di essere un grandissimo talento“.

CORRADI

Prosegue poi l’ex attaccante, sempre allo stesso portale: “Arrivano due squadre in forma, nonostante i ko che hanno preceduto la finale, che sono stati più che altro una tappa di avvicinamento alla partita. La Juve parte favorita, perché è abituata a giocare questo tipo di partite e sulla carta ha la squadra più forte. Ma la Lazio ha abituato anche a sorprendere e nella partita secca può succedere di tutto. Per Inzaghi la Coppa Italia potrebbe essere la ciliegina sulla torta di una stagione entusiasmante” .

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JUVE LAZIO – Onazi: “Stasera tutti allo stadio a sostenere la Lazio. Io…”

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Nonostante la lontananza, Eddy Onazi non dimentica il suo passato alla Lazio e anche dalla Turchia continua a manifestare alla squadra biancoceleste tutto il suo sostegno.

Nei giorni scorsi, il centrocampista nigeriano ha fatto visita a Formello ai suoi ex compagni. E il suo sostegno non mancherà nemmeno stasera, in occasione della finale di Coppa Italia che vedrà i biancocelesti opposti all’Olimpico alla Juventus. Dalla Turchia, anche lui sarà davanti alla tv per incitare Biglia e compagni alla conquista del trofeo, come ha riportato attraverso un post sul proprio profilo di Twitter: “Stasera tutti allo stadio per sostenere la Lazio! Io vi tiferò dalla Turchia ma ci sarò con il cuore“.

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JUVE LAZIO – Quanti dubbi per Inzaghi. Allegri punta sulla BBC

Il giorno di Juventus Lazio è arrivato. Poche ore al fischio d’inizio della partita più importante della stagione per i biancocelesti. Vediamo come arrivano le due squadre e quali formazioni schiereranno.

QUI LAZIO – Inzaghi è certo del modulo, meno degli interpreti. Sarà ancora difesa a 3 con Bastos-de Vrij-Wallace, ma occhio a Radu che insidia per una posizione da titolare. Sugli esterni giocheranno Basta e Lulic, mentre al centro sicuramente giocheranno Biglia e Milinkovic, mentre Parolo è ancora in forse. Immobile ha scommesso che il compagno in Nazionale giocherà, ma ieri sentiva ancora dolore. Si deciderà tutto stamattina nell’ultima sgambata, al suo posto potrebbe giocare Murgia o Luis Alberto che ben ha figurato a Firenze. Dubbi anche in attacco dove Keita è favorito su Felipe Anderson per affiancare il titolarissimo Immobile.

QUI JUVE – Dopo il turnover contro la Roma, Allegri torna a puntare sui titolari e sulla collaudata BBC (Barzagli, Bonucci e Chiellini). Difesa a 4 con Barzagli e Alex Sandro ai lari del duo centrali Bonucci Chiellini. Sulla mediana, viste le defezioni di Khedira e Pjanic, giocheranno Rincon e Marchisio. Sugli esterni dovrebbero giocare Dani Alves e Mandzukic, ma quest’ultimo non è al top e potrebbe anche cedere il posto a Cuadrado. In avanti Dybala alle spalle di Higuain.

JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp. Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Lemina, Mandragora, Sturaro, Cuadrado. All. Allegri.
(IN ATTESA DEI CONVOCATI UFFICIALI)

Indisponibili: Pjaca, Rugani, Khedira
Squalificati: Pjanic
Diffidati:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij, Wallace; Basta, Milinkovic, Biglia, Parolo, Lulic; Immobile, Keita. A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Radu, Murgia, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Luis Alberto, Felipe Anderson, Djordjevic. All. Inzaghi.(IN ATTESA DEI CONVOCATI UFFICIALI)

Indisponibili: Marchetti, Lukaku
Squalificati: nessuno
Diffidati: 

Arbitro: Tagliavento (sez. Terni)
Assistenti: Costanzo e Cariolato
IV Uomo: Massa
Addizionali: Rocchi e Damato

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IL PAPA’ DI KEITA PARLA DEL FUTURO DEL FIGLIO>>>CLICCA QUI

Parla il papà di Keita: “Futuro? Sarà sempre grato alla Lazio ma la Juve…”

Contro la Juve, la Lazio potrà contare su Keita, che nell’ultimo mese è esploso.

Keita è la più bella sorpresa della Lazio di Inzaghi, peccato che le beghe contrattuali potrebbero vedere lontano da Roma nella prossima stagione. Sul presente e sul futuro del senegalese ha parlato il papà Mamadou Baldé sulle colonne di Tutto Sport«La Juventus lo segue? Da papà non può che farmi piacere. E’ sempre bello sentire che un top club si interessi a tuo figlio. Nel calcio mai dire mai. Ma Keita è un giocatore della Lazio e noi saremo grati tutta la vita al club di Lotito».

C’è un motivo particolare?

«Il presidente e Tare sono stati di parola con noi. Quando li conoscemmo, ai tempi del Barcellona, ci dissero: “Venite alla Lazio e il ragazzo in breve tempo giocherà in prima squadra”. E’ andata così e per noi ovviamente si è realizzato un sogno. Lotito è un’ottima persona, lo stimo parecchio, per cui qualsiasi squadra vorrà Keita dovrà parlare anche con lui. A me interessa soltanto la felicità di mio figlio».

Keita è in gran forma. Lei che sensazioni ha per la finale di Coppa Italia?

«Per la Lazio sarà una partita molto dura perché la Juventus è una gran squadra, con tanti campioni e difensori fortissimi».

 Lei ha un debole per qualche campione bianconero?

«Il mio preferito è Buffon, un fenomeno. Mi piacciono il suo modo di parare, i suoi atteggiamenti. Peccato che in Coppa Italia non giochi, mi sarebbe piaciuto rivedere mio figlio contro di lui».

Ha già in mente un regalo per suo figlio in caso di gol decisivo alla Juventus?

«Sì, gli darò un euro… (risata). Ho iniziato a dargli un euro a gol quando era un bambino di 9 anni, poi ho proseguito nelle giovanili del Barcellona, dove giocava punta centrale e segnava tantissimo… Ovviamente se segna alla Juventus gli farò anche molti complimenti, sarei felice per lui».

Chi era l’idolo di suo figlio?

«E’ sempre stato Cristiano Ronaldo. Da bambino non aveva la maglia del campione del Real e sinceramente credo che nemmeno ora ce l’abbia».

Al di là dei gol, quello degli ultimi tempi è il miglior Keita di sempre?

«Sta giocando bene e segnando, ma secondo me è da tempo che fa bene».

Quanto è stato importante Simone Inzaghi nella crescita di suo figlio?

«L’impressione è che Simone Inzaghi sia una bravissima persona e un ottimo allenatore. E’ un tecnico sempre pronto ad aiutare i suoi ragazzi. Punta sui giovani e rispetto a Pioli predilige un calcio differente. A me Inzaghi ricorda Simeone».

 Cosa pensa tutte le volte che sente dire che suo figlio è un po’ pazzerello?

«So che non è vero. Keita non è “loco”, è un ragazzo gentile, per bene».

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DE VRIJ SUONA LA CARICA PER JUVE LAZIO>>>LEGGI QUI

ESCLUSIVA LAZIOCHANNEL – Intervista a… Sandro Piccinini

Ha da poco festeggiato la duemillesima telecronaca calcistica ed è uno dei giornalisti più importanti del contesto italiano. Alessandro Piccinini è un uomo di sport. Intervistato dal nostro direttore per ascoltare il suo parere sulla finale di TIM CUP

2000 partite sono tantissime, un bel traguardo complimenti! Qual è stata la prima radiocronaca targata Piccinini?

La prima risale ai tempi di Tvr Voxon, Banco Roma-Almas calcio di Serie D. Si ricorda Lazio-Vicenza? Come no, per forza che me la ricordo. Bomber Fiorini realizzò un gol storico che ancora gira sul web. La radiocronaca per Teleroma 56 che facevamo per “In Campo con Roma e Lazio” di Lamberto Giorgi, una sorta di “Quelli che il Calcio” pionieristico. Ricordo ancora il gol di Fiorini in una giornata drammatica, agli ultimi minuti e allo stesso tempo storica che venne registrata in tutti i modi. Michele Plastino spesso lo rimette ancora riprendendolo dagli archivi. Poi quando è scoppiata l’abitudine di inserire i video su You tube, che al tempo non c’era, ha avuto di nuovo una cassa di risonanza bestiale. Si rischiava di precipitare e invece…”

Juventus Lazio che gara sarà?

Una gara equilibrata perché la Lazio sicuramente arriva meglio come freschezza, come concentrazione, come partita più importante della stagione e ci arriva bene anche perché ha fatto più di quello che tutti si aspettassero. Ci arriva senza pressioni. Mentre la Juve, con la sconfitta di Roma, ha fatto vedere che c’è un po’ di allarme e con la finale di Champions che un po’ incombe già nella testa di tutti. Però la qualità dei giocatori che Allegri non ha schierato con la Roma è fuori discussione. Sarà una partita testa a testa, decisa da qualche episodio. Non c’è una chiara favorita, anche se poi c’è da aggiungere che la Lazio giocherà nel suo stadio nonostante i trentamila tifosi bianconeri sugli spalti, ma soprattutto con l’entusiasmo di chi ha già fatto una grandissima stagione”.

Inzaghi dove può puntare per mettere in difficoltà mister Allegri?

“Si è visto anche contro la Roma che la Juve senza Khedira in mezzo al campo perde qualcosa. Stanno cercando di recuperarlo per Cardiff ma domani non c’è. Si è visto anche contro la Roma, sia con Marchisio sia senza, con il modulo molto offensivo della Juve, Khedira rappresenta un po’ l’equilibratore, ecco perché è importante. Domani, considerata anche l’assenza di Pjanic, dovrebbe giocare Lemina che però non è la stessa cosa. La squalifica di Pjanic e l’infortunio di Khedira, sono assenze importanti in mezzo al campo e davanti alla difesa ci sarà meno protezione e con Immobile e Keita, la Lazio ha le armi per mettere in pressione alla Juve“.

Quindi anche tu credi che Inzaghi debba utilizzare il modulo a cinque sulla linea mediana?

Secondo me sì, lo vedo più logico, anche perché copre bene le fasce, la squadra mi sembra più compatta e credo che Immobile e Keita vicini vadano meglio”.

La Lazio vanta qualche giocatore da Juventus: de Vrij, Milinkovic, Keita?

“Mah, secondo me sì. Se non come titolari, nella Juventus possono starci tranquillamente. La Juve mi sembra che abbia qualche problema nella zona centrale. Milinkovic quest’anno è cresciuto tantissimo. Keita è un talento pazzesco, de Vrij è un altro elemento fortissimo. Secondo me quest’anno, dopo la Juve la Lazio è la squadra che difende meglio. Certamente il merito è di Inzaghi, ma non è che sta lì per caso. Una squadra che ha molta qualità per lo meno negli undici, dodici elementi”.

Inzaghi rischia di fare la fine dei suoi predecessori?

Certo che rischia (risatina)! Dopo aver raggiunto certi risultati, i giocatori si rivalutano, pretendono ingaggi superiori. C’è bisogno di nuovi investimenti e lì purtroppo Lotito ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione. Negli anni il presidente ha preferito incassare che rilanciare, e ovviamente l’anno dopo paga l’allenatore. Magari però una vittoria contro la Juventus potrebbe fargli cambiare atteggiamento. Alzare il livello e puntare alla Champions League. Queste sono gare che possono rappresentare una svolta, Lotito per ciò che se ne dice, si sarà anche un po’ appassionato lungo questi anni e magari chissà. D’altronde la Lazio è una squadra che con due tre ritocchi può lottare per la Champions. E’ vero che incassi, ma poi devi ricominciare daccapo, la stagione è mediocre, la gente non va allo stadio ecc…

Riproduzione riservata se non previa citazione di laziochannel.it

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LEGGI IL PENSIERO DI ROBERTO MANCINI SU JUVE LAZIO

JUVE LAZIO – De Vrij: “Juventus fortissima ma nei 90′ può succedere tutto”

Il giorno della finale di Coppa Italia è arrivato. La Curva Nord promette spettacolo sugli spalti, i giocatori della Lazio sono carichi come si evince dalle parole di de Vrij.

“Secondo me non conta come si arriva ad una finale – ha spiegato de Vrij al TGR Lazio -. E’ una partita particolare aperta a qualsiasi risultato. L’importante è che ci arriviamo preparati, la Juventus è una squadra fortissima ma anche noi siamo cresciuti negli ultimi anni. Non si danno possibilità, in 90 minuti o forse 120 può succedere di tutto”.

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JUVE LAZIO – Le statistiche dei precedenti tra le due squadre

Juventus – Lazio è diventata una classica nella competizione della Coppa Italia. Tanti gli incroci tra le due compagini, anche in Finale. Ecco le statistiche

LE STATISTICHE DI JUVE LAZIO

  • 1-1 nei precedenti in finale di Coppa Italia (Lazio 2004, Juventus 2015)
  • 23 le sfide in Coppa Italia, 8 vittorie ciascuna e 7 pareggi
  • Dal 2011/2012 (in tutte le competizioni) 14 vittorie Juve, 3 pareggi, 1 vittoria Lazio
  • Dal 2011/2012 (in tutte le competizioni), i bianconeri hanno segnato 34 goal, subendone 7
  • Juve 17esima finale di coppa (vinte 11); Lazio 9na finale di Coppa (vinte 6)

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Pereirinha: “Cara Lazio vendica la sconfitta di due anni fa”

L’ex Pereirinha è tornato a parlare di Lazio. Il portoghese che non ha avuto una parentesi felice in biancoceleste, spera che i suoi ex compagni si vendichino della sconfitta ricevuta in finale due anni fa

LAZIO PUOI FARCELA

Ecco le sue parole rilasciate a Tuttojuve.com: “La Lazio sarà sempre sostenuta da parte dei suoi tifosi. Spero possa approfittare di un atteggiamento sbagliato che avrà la Juventus. Non credo sia la favorita. Chi potrà fare la differenza, secondo me, potranno essere Lucas Biglia e Felipe Anderson. Due anni fa è stata una sconfitta dura quella patita contro la Juventus. Venivamo dalla vittoria del turno precedente contro il Napoli che ci aveva dato molta carica, eravamo riusciti ad andare a segno per primi ma subire immediatamente il pareggio ci rese la vita davvero difficile”.

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17 maggio 1953 – Inaugurazione dello Stadio Olimpico (VIDEO)

Il 17 maggio 1953 con la partita di calcio Italia-Ungheria e l’arrivo della tappa Napoli-Roma del Giro d’Italia viene inaugurato lo Stadio Olimpico. Nel progetto originale il nome dello stadio era Stadio dei Cipressi.

Venne disegnato e costruito nell’ambito della Città dello Sport chiamata Foro Mussolini (Foro Italico dopo la guerra). I lavori vennero iniziati nel 1927 su progetto dell’architetto Enrico Del Debbio. L’impianto poi, anche se parzialmente (sino al primo anello), venne inaugurato nel 1932. In un primo momento non erano previste opere murarie ma solo il gigantesco invaso e delle tribune costituite da terrazze erbose simili a quelle di piazza di Siena. Nel 1932 Del Debbio progettò tre diversi stadi, chiamati dei Centomila, che però non vennero mai realizzati. Rimangono le tavole dei progetti che raffigurano lo stadio addossato da un lato alla collina di Monte Mario (da dove sarebbero state ricavate le gradinate), dall’altro scendeva verso la parte pianeggiante del Foro. I lavori vennero ripresi nel 1937 a opera degli ingegneri Frisa e Pintonello. L’impianto ospitò manifestazioni ginnico-sportive ma i lavori vennero interrotti nel 1940 a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.

LAZIO NUOTO – Due biancocelesti convocati in Nazionale

Nonostante la stagione difficile con l’epilogo dei playoff, due biancocelesti sono stati convocati nella nazionale italiana

LAZIALI NELL’ITALIA

Giacomo Cannella e Vincenzo Correggia, due giocatori della prima squadra Biancoceleste,  sono stati convocati dal CT della Nazionale di Pallanuoto, Alessandro Campagna, al collegiale  previsto a Montesilvano (Pescara) dal 24/5 al 2/6/2017. Per il portierone biancoceleste si tratta della prima convocazione in Azzurro,  bel traguardo  anche se  sono da considerare le defezioni di Tempesti (Pro Recco) e Del Lungo (Brescia).

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TENNIS – Gli Internazionali perdono la sua regina: out la Sharapova

Gli Internazionali di Tennis che si stanno svolgendo al Foro Italico, perdono una delle protagoniste del tabellone femminile

OUT LA SHARAPOVA

Maria Sharapova ha abbandonato il torneo a causa di un infortunio alla coscia sinistra, accusato durante l’ultimo match. La russa si è detta molto dispiaciuta per il forfait. Tra lei e la città di Roma c’è un ottimo feeling ed è molto amata dai tifosi italiani. Nonostante non abbia presieduto la conferenza stampa, Maria, ha rilasciato un comunicato con le seguenti parole: “Mi scuso per essermi ritirata dalla partita oggi a causa di un infortunio alla coscia sinistra“. Nel frattempo il Roland Garros le ha negato la wild card.

JUVE LAZIO – Balzarini: “Mandzukic sta bene. Ecco chi giocherà a centrocampo”

Si rincorrono più voci circa la formazione della Juventus. Nulla di deciso ancora nella testa di Allegri che ha molti dubbi. Uno su tutti le condizioni di Mandzukic

MANDZUKIC SULLA VIA DEL RECUPERO

L’inviato di Mediaset Premium, Gianni Balzarini, ha riportato le ultime news in casa Juventus. Secondo il giornalista il croato appare recuperato e partirà titolare. Così come anche il brasiliano Dani Alves. Quest’ultimo agirà sulla fscai di destra. In difesa confermati Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo spazio per Rincon con il rientrante Marchisio.

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LEGGI L’ESCLUSIVA INTERVISTA A PICCININI

Mancini: “Inzaghi è l’arma in più della Lazio. Juve in affanno? Non penso, ma…”

L’ex Roberto Mancini ha analizzato la partita che si giocherà domani tra Juventus e Lazio. Un match dove tutto potrà accadere essendo una gara secca

INZAGHI FA LA DIFFERENZA, E’ UN GRANDE

Ecco le parole del mancio a Radio Olympia: “E’ stato bravissimo. Nel calcio sono situazioni che possono capitare. Il merito più grande di Simone è stato quello di essere chiaro con i calciatori. Il rapporto tra loro è ottimo. Ovviamente è stato facilitato dai grandi risultati ottenuti. Inzaghi conosce bee i suoi calciatori quindi sa chi è più utile per questa partita. Keita è giovani e con grandi qualità. E’ in un ottimo momento. Ma Simone sa se è meglio farlo giocare titolare o no

POI SULLA LAZIO E LA JUVENTUS

Sicuramente altre squadre rispetto ai biancocelesti erano viste più in alto alla vigilia del campionato. Per me la Lazio è un’ottima squadra secondo me piena di ottimi giovani. Pronostico? La Juve è favorita senza ombra di dubbio però vedo una partita aperta essendo una gara secca. Juve in affanno? Alla fine stagione è normale avere dei cali. E’ arrivata in fondo ad ogni competizione. Ma ha grandi calciatori e può sopperire ad ogni mancanza. La Juve non snobberà la Coppa Italia. Le grandi squadre hanno una mentalità vincente. Non vogliono sicuramente perdere anche per i loro tifosi

IL PRONOSTICO

Non faccio pronostici. Posso dire solo che trionferà chi avrà più motivazioni e sbaglierà di meno

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LEGGI LE PAROLE DI GIORDANO SU KEITA

CONFERENZA – Allegri: “Non sarà una gara facile, la Lazio ha disputato un’ottima stagione”

Per presentare la finalissima di Coppa Italia di domani sera tra Juventus e Lazio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bianconero Massimiliano Allegri.

SU RINCON

Rincon è un giocatore importante. Ha disputato ottime gare. Se giocherà farà una bella partita, come fatto nel derby. La partita è una finale. Non possiamo più perdere tempo. La Lazio ha fatto un’annata straordinaria, dovremo essere bravi”.

SUI BIANCONERI INFORTUNATI

Dybala e Mandzukic sono ancora da valutare. Stasera farò le mie scelte. Undici che faranno una prestazione giusta ci saranno”.

RIPETEREBBE LE SCELTE DI DOMENICA?

“Sono scelte che finora ci hanno premiato. Domenica la differenza l’hanno fatta i dettagli. Il risultato di una gara dipende da queste cose. Quando metti meno attenzione la tua palla va sempre fuori. Bisogna essere fortunati a trovare una squadra che sbaglia a tirare”.

SU KEITA, MILINKOVIC E INZAGHI

“La Lazio ha una rosa di giocatori di ottima qualità. Inzaghi ha fatto un’ottima annata. Farà molta strada. E’ molto pratico e non si perde in chiacchiere”.

DOMANI JUVE CON LA DIFESA A QUATTRO?

“Con il Monaco siamo scesi in campo così, solo che Dani Alves giocava alto. Di certo, con chiunque scenderà in campo, faremo una partita molto attenta”.

SULLE CONDIZIONI DI DYBALA

“Ha avuto un affaticamento. Nelle ultime gare ho preferito farlo riposare, devo essere sicuro che stia bene. In questi giorni c’è poco da pensare, bisogna soltanto giocare e vincere. Domenica abbiamo perso perché non siamo stati attenti come sempre. Quei gol di solito non li prendiamo. In alcuni momenti della stagione devi lasciare qualcosa. Da domani inizia una mini stagione di 20 giorni. Avremo Lazio, poi il Crotone dove bisogna vincere e non si scappa. Poi penseremo a Cardiff. Il campionato italiano non è semplice. Se Roma e Napoli sono così vicino significa che è un campionato equilibrato. Vedendo il calendario avrei firmato per arrivare a Roma con più 4. Dobbiamo essere bravi ad arrivare in fondo”.

LE SENSAZIONI SULLA GARA DI DOMANI

“Sono ottimista perché siamo la squadra di sempre. Adesso bisogna ricaricare le energie nervose e mentali, tattica e tecnica non contano piu”.

SU FILIPPO INZAGHI

“Mai avuto problemi con Filippo. Anzi devo complimentarmi con lui perché il triplete lo ha già vinto, io ancora no”.

 

 

 

JUVE LAZIO – Giordano: “Niente scherzi, Keita deve partire titolare”

Il ballottaggio Keita – Felipe Anderson non è ancora sciolto, anche se il senegalese sembra essere il favorito numero uno a scendere in campo da titolare. Molti lo vogliono in campo, anche l’ex bomber Bruno Giordano

KEITA TITOLARE, GIORDANO NON HA DUBBI

Il senegalese è in un ottimo stato di forma. Tantissimi goal, e pesanti, ed una condizione atletica mostruosa. Così ha cambiato le gerarchie in attacco, soffiando il posto al compagno brasiliano Felipe Anderson. Bruno Giordano, intervenuto a Radiosei, ha esternato la sua voglia di vedere il numero 14 titolare, domani nella finalissima. Ecco le sue parole: “Lasciare fuori il senegalese in questo momento sarebbe uno sbaglio, si sentirebbe bocciato in un momento in cui gli riesce tutto. Se Inzaghi sceglierà lui dall’inizio sarà la scelta giusta. Le frecce nell’arco vanno utilizzate al meglio. Keita deve avere la prima maglia domani, un giocatore che fa gol va messo in campo. Vincere la Coppa Italia ti aiuta, di dà più consapevolezza ed autostima. Si ripartirebbe con un grande entusiasmo nell’ambiente“.

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LEGGI I DETTAGLI DELLA COREOGRAFIA DELLA NORD

CONFERENZA – Biglia: “In campo dobbiamo mettere cuore e determinazione”

Il capitano della Lazio Lucas Biglia, a fianco del mister Simone Inzaghi, presenta la gara Juventus-Lazio valida per la finale Tim Cup. Di seguito riportiamo la conferenza pre-partita nella pancia dell’Olimpico dove i biancocelesti effettueranno la rifinitura della vigilia.

Le parole del capitano Biglia in conferenza: “La stagione non è cominciata troppo bene. Il mister non era sicuro all’inizio, ci sono stati un po’ di problemi. Da lì è passato tanto tempo, abbiamo lavorato tanto grazie a mister Inzaghi. Veniamo da una sconfitta con la Fiorentina ma per domani abbiamo tanta speranza e fiducia nelle nostre possibilità”.

LE FINALI IN CARRIERA

“Le ultime quattro finali le ho perse, i ricordi non possono essere positivi. Domani è un’altra opportunità speriamo nel meglio. Due anni fa ero infortunato ( sempre in coppa Italia con la Juventus ndr), mi porto dietro tanta rabbia perché ho provato fino all’ultimo a giocare ma l’infortunio era più grave del previsto. Domani ho la rivincita che mi mette davanti il destino”.

IL DISCORSO PRE-GARA ALLA SQUADRA

“Devo dire che c’è nervosismo perché abbiamo davanti una squadra forte. Non è stato bello perdere con la Fiorentina perché vogliamo il quarto posto ma siamo arrabbiati e domani vogliamo vincere”.

APPROCCIO CON LA JUVENTUS

“L’approccio domani deve essere perfetto per 120 minuti, dobbiamo provare a non fare errori. Servirà cuore, intelligenza e determinazione. Stiamo lavorando bene e tutto quello che abbiamo dentro lo dobbiamo mettere domani in campo. I primi minuti domani saranno importanti, dobbiamo dimostrare alla Juve che ci siamo e non andare sotto come quest’anno abbiamo fatto allo Juventus Stadium”.

TABU’ JUVENTUS

“Dobbiamo guardare la Juventus se vogliamo migliorare. Ha tanti campioni e noi stiamo lavorando sui nostri punti deboli. Loro sono favoriti ma domani dobbiamo crederci. Sarebbe bellissimo battere il tabù con la Juve così come fatto con la Roma quest’anno”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI INZAGHI IN CONFERENZA>>>CLICCA QUI

 

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Servirà la partita perfetta. Insieme ai tifosi possiamo vincere”

Domani la Lazio di Inzaghi si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus. L’occasione giusta per mettere la ciliegina su una fantastica stagione. Ecco le parole del mister

Le tue sensazioni?

“partita importantissima per noi che ci siamo guadagnati sul campo. Nessuno ci ha regalato niente. Abbiamo battuto il Genoa, l’Inter e il derby”

Come si prepara una partita così?

“Partite del genere si preparano da sole. Ho chiesto ai miei calciatori di avere la mente libera ma di mantenere l’umiltà. Sulla carta la Juventus è favorita, ma su una partita secca può succedere qualsiasi cosa”

Come si può battere la Juve?

Dovremo fare la partita perfetta. L’abbiamo incontrata altre volte e non è andata bene. All’Olimpico però giocammo bene. Siamo all’Olimpico nel nostro stadio e speriamo di far valere la nostra forza. Dobbiamo fare una partita da Lazio

Avresti preferito incontrare un Juventus già Campione d’Italia?

E’ sempre la Juventus, non cambia nulla. Ho sempre detto che speravo di giocare domani per avere una squadra italiana in Champions nella finale. Noi abbiamo la consapevolezza nei nostri mezzi

Che significato ha per te questa finale?

Sono orgoglioso di allenare questa squadra e questi ragazzi. sapevo che erano determinati e che potevo contare su di loro. Siamo partiti bene e siamo cresciuti nonostante qualche difficoltà. Ero tranquillo anche quando perdevamo. Ho avuto ragione e sapevo che la squadra sarebbe cresciuta

Che tipo di Juve ti aspetti? Lazio ultimamente troppi goal subiti…

“Al di là degli errori abbiamo dimostrato di saper giocare con la difesa a 3 e a 4. Conta l’interpretazione. La Juve oltre i moduli, cambia poco. Sappiamo che loro sono una grandissima squadra con grandi campioni”

Un messaggio ai tifosi? Ha chiesto info a Pippo Inzaghi?

Ai tifosi devo dire grazie perchè sono strepitosi. Vedere lo stadio pieno mi ha emozionato. Quando giocavo io con lo stadio pieno era un piacere giocare. Sono felice che abbiamo riportato la gente all’Olimpico. Loro ci stanno dando una grande mano. Con Pippo parlo spesso di calcio. Domani verrà a fare il tifo per me

Come ti immagini l’andamento della partita?

Incontreremo una squadra che sa difendersi. Noi dovremo cercare di essere veloci. Loro schierati sono insuperabili. Allo stesso tempo dovremo chiudere ogni spazio e mettere tantissima corsa

Feeling particolare tra Inzaghi e la Coppa Italia anche con la Primavera…

Speriamo. L’ho vinta sul campo anche al primo anno da calciatore. Poi con la Primavera. Speriamo che accada anche domani

Marco Corsini

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