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Diaconale: “Manichini? Si sta strumentalizzando la questione”. Poi su Keita…

Arturo Diaconale interviene a proposito della polemica che sta divampando anche a livello nazionale: i manichini esposti al Colosseo da un gruppo di tifosi laziali. Poi il responsabile della comunicazione si espone anche sul rinnovo di Keita Balde Diao.

Le parole di Diaconale a Radio Olympia: “La posizione ufficiale della società è quella espressa nel comunicato. La Lazio condanna ogni forma di violenza o istigazione alla violenza. C’è una continuità oggettiva con gli striscioni della Curva Nord nei derby precedenti. I tifosi della Lazio si vedono come il fantasma dei tifosi della Roma. E’ uno sfottò che c’è sempre dopo ogni derby. Si facevano un tempo i funerali dopo le stracittadine perse. Io personalmente non condivido l’impiccagione nemmeno per scherzo e goliardia. E’ difficile spiegarlo ai media nazionali che non vivono la realtà di Roma. Secondo me bisogna, da un lato, capire che questo fatto rientra in questo filone e ridimensionare la faccenda, dall’altro bisogna evitare perchè questo può portare un danno non tanto alla società ma alla tifoseria che viene marchiata. Sappiamo che nei confronti della Lazio c’è un pregiudizio: chiedo di stare attenti perchè a volte le buone intenzioni vengono travisate. Polemica del Codacons? Mi sembra un’esagerazione: dobbiamo essere consapevoli che siamo sotto il mirino della strumentalizzazione. Non dobbiamo rispondere: più stiamo tranquilli meglio è. Non dobbiamo rovinare questa bella stagione, portiamola a termine nel migliore dei modi”.

RINNOVO KEITA

“Sono ottimista sulla questione Keita. Tra Lotito e il giocatore c’è un ottimo rapporto”.

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Mughini: “Manichini al Colosseo? A Roma ho visto di peggio…”

Si infuoca il dibattito dopo che gruppo di tifosi laziali ha esposto la scorsa notte al Colosseo dei manichini raffiguranti giocatori della Roma. Gesto goliardico o macabra provocazione? C’è chi ha cominciato a schierarsi: tra questi l’opinionista Mediaset Mughini.

Giampiero Mughini ha le idee chiare sul tema: “Non vedo nulla di grave – spiega a TikiTaka News -. È solo un gesto goliardico e non gangsteristico. Nessuna minaccia, a Roma ho visto molto di peggio. Basti pensare al razzo partito dalla Sud…”. Razzo che uccise il povero Vincenzo Paparelli in un derby dell’ottobre del 1979.

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PRIMAVERA – Cardoselli: “Ce la giochiamo con tutti. Inzaghi sulla panchina dei grandi è stato…”

In attesa delle Final Eight la Lazio Primavera sta lavorando sodo per non tradire le alte aspettative della piazza. Bonatti sta facendo sudare i suoi ragazzi nell’intento di mantenere alta la loro condizione. Per parlare dei prossimi impegni e dell’attesa si è concesso una lunga chiacchierata ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il centrocampista biancoceleste Cassio Cardoselli:

“Ci stiamo preparando al meglio, ad altissima intensità, in vista delle finali. Le pause aumentano la nostra attesa. Le stiamo sfruttando al meglio per prepararci e per mettere benzina nelle gambe. Siamo un po’ stanchi, stiamo caricando molto. Dobbiamo continuare su questa strada per sfidare, poi, la Spal. Stiamo lavorando sul ritorno in campo. Abbiamo venti giorni prima dell’inizio delle Final Eight, ma prima penseremo all’ultimo turno di campionato.

La sosta porta qualcuno a staccare la spina e a deconcentrarsi. Abbiamo sempre affrontato squadre molto forti al rientro. Ci siamo guadagnati con sudore e lavoro le finali della competizione. In ogni partita valutiamo quello che facciamo in vista della fase finale della competizione. Nell’ultimo match ci siamo complicati la vita da soli con qualche cartellino di troppo. Non possiamo concederci alibi da qui al termine della stagione.

La mia miglior prestazione? Quella contro la Sampdoria, ho segnato e ho abbinato alla realizzazione anche tanta corsa. Ho portato avanti un bel percorso di crescita composto da momenti meno felici, dai quali mi sono sempre rialzato. Nella Primavera si inizia ad assaggiare il calcio professionistico e bisogna essere pronto a tutto. Ho passato due anni emozionanti qui e rifarei tutto allo stesso modo. La stagione non era iniziata al meglio, ho faticato ad entrare nei meccanismi del mister, ma ora metto in campo tutte le conoscenze che mi ha dato e lavoro per meritarmi il posto in campo.

Siamo cresciuti molto caratterialmente, siamo maturati molto in questi mesi ed è sotto gli occhi di tutti. Siamo ad un passo dalle grandi del campionato Primavera. Avremo 20-25 giorni per preparare ogni dettaglio e giocarcela, in seguito, con tutti. Conosciamo ciò che dobbiamo fare, abbiamo grande voglia, carattere e determinazione. Caratteristiche che ci hanno distinto dalle altre squadre. Nell’intervallo ci guardiamo sempre negli occhi. Il mister ci lascia soli per interagire e per capire cosa non è andato. Siamo sempre usciti fuori nel secondo tempo con determinazione per ottenere il risultato. Noi siamo i protagonisti in campo e il mister ci responsabilizza per questo. Ognuno di noi sa cosa deve fare individualmente e ognuno sa quello che deve fare collettivamente la squadra.

La Fiorentina, la Sampdoria ed il Milan sono squadre di grandissimo livello. I blucerchiati sono quelli che mi hanno impressionato di più per l’organizzazione di gioco. Ma passerà il turno chi se lo meriterà di più. Dobbiamo andare alle Final Eight giocandocela con tutte, senza badare al nome della squadra. Abbiamo un grande gruppo, è la nostra forza. Proveremo a farla valere fino all’ultimo. Noi siamo la Lazio, una squadra che ha già vinto la competizione e che proverà a vincerla nuovamente per portare nuove soddisfazioni alla piazza. Inzaghi interagisce molto con i giovani, sa come trattarci e c’è un rapporto molto bello con lui. Diamo sempre qualcosa in più per farci vedere. Notare Inzaghi al comando della Lazio ci ha fatto gola: è stato uno stimolo. Il tecnico piacentino ha dimostrato di avere grande fiducia in noi, non ce lo aspettavamo. Chiama tanti giovani e questo ci fa piacere. Ho visto esordire Rossi e sono stato contentissimo per lui, è una sensazione che ha sfiorato anche me.

Portanova ha fatto molto bene quest’anno e ha il futuro dalla sua parte, potrebbe essere lui il nuovo capitano della Lazio Primavera. Grazie alla nuova formula del campionato, la competizione sarà molto più divertente”. 

L’ex doriano Mannini: “Contento per quello che sta facendo Inzaghi ma domenica per loro sarà dura”

Domenica la Lazio ospiterà all’Olimpico la Sampdoria. Un eventuale successo biancoceleste assicurerebbe la certezza del raggiungimento dell’Europa. Per parlare della sfida tra liguri e capitolini è intervenuto ai microfoni di TMW Radio l’ex bandiera blucerchiata Moreno Mannini.

Le sue parole sulla gara: “Sarà una bella partita, per la forza della Lazio che con il Napoli è la squadra più divertente. La Sampdoria è libera mentalmente è può giocare con tranquillità. La differenza tra le due squadre si vede in classifica. I biancocelesti sono nettamente più forti ma dovranno soffrire e lottare”.

Su Inzaghi e la Lazio: “Sono contento di quanto che sta facendo. Non era la prima scelta e ha dimostrato le sue qualità. Ha creato un gruppo bellissimo e compatto. E questa è una cosa determinante. Davanti Keita e Immobile stanno disputando un campionato straordinario. Ciro ha dimostrato che l’anno che ha fatto bene con il Torino non è stato un caso. All’estero ha avuto più difficoltà, ma in Italia ha dimostrato la sua bravura. Del resto la Lazio è dietro solo alle tre squadre più forti della Serie A. Ha divertito e si è anche divertita”.

Su Muriel e TorreiraLuis ha grandi potenzialità, è veloce e bravo tecnicamente. Anche se non ha disputato il campionato intero a grandi livelli. Fosse più continuo potrebbe ambire a una grande. Torreira è un ottimo giocatore, è poco appariscente ma è dappertutto. Ha solo 21 anni ma ha già la personalità del giocatore esperto”.

Manichini al Colosseo: le reazioni delle Istituzioni

La scenografia esposta questa notte dai tifosi della Lazio al Colosseo ha scosso gli animi dei soliti bigotti e benpensanti. Non tutti hanno realizzato il lato goliardico della questione, dovuta agli sfottò del derby. E anzi hanno subito puntato il dito verso il lato “umoristico all’inglese” del fatto. Dandogli probabilmente un peso eccessivo conoscendo l’ambiente e il contesto in cui è accaduto. A partire dalle Istituzioni che hanno prontamente fatto sentire le proprie voci.

L’assessore allo Sport Daniele Frongia ha così commentato l’accaduto: “Questa notte nei pressi dal Colosseo alcune persone hanno esposto dei manichini impiccati e uno striscione con un messaggio di minaccia contro il club giallorosso. Un atto vergognoso e una grave offesa ai valori ed al mondo dello sport”. Presente ad Alghero in occasione della partenza del Giro d’Italia il ministro Luca Lotti ha dichiarato: “Questo non è sport. Lo sport e il calcio sono sempre un gioco e a questo dobbiamo fare riferimento. Questi gesti vanno condannati, non è così che si può vivere di calcio e di sport”.

Manichini al Colosseo – Mihajlovic: “Non sarebbe dovuto succedere. Da una parte fa paura”

La storia dei manichini al Colosseo sta diventando un caso nazionale. Ognuno dice la sua senza tener conto della goliardia dei tifosi biancocelesti e dei derby in generale. Anche Sinisa Mihajlovic nel corso della conferenza stampa pre derby ha detto la sua spostando però l’attenzione su un altro problema ben più serio che attanaglia in questo periodo il nostro paese:

“Il calcio è fatto di passione ma queste cose non dovrebbero succedere. Hanno fatto quello che volevano davanti al monumento più importante della città. E’ strano che nessuno sia intervenuto e in parte fa paura”.

Manichini al Colosseo: l’incredibile richiesta del Codacons

Il Codacons farà richiesta al Prefetto Paola Basilone di disporre di giocare le prossime partite di campionato all’Olimpico di Roma a porte chiuse. Lo scopo è impedire l’accesso ai tifosi come risposta delle istituzioni a violenza e minacce inaudite.

Come dichiarato dal presidente Carlo Rienzi: “La città non merita questi delinquenti. Non si tratta di una ‘bravata’. E’ una grave intimidazione. Getta discredito sulla capitale e rovina l’immagine di Roma agli occhi del mondo. Chiediamo tolleranza zero verso i violenti che nella notte hanno appeso i manichini in segno di minaccia, e una punizione esemplare che faccia capire come simili episodi a Roma non siano tollerabili”.

 

QUI SAMP – Rientri importanti per Marco Giampaolo

In vista del match di domenica arrivano buone notizie per Giampaolo

RIENTRI IMPORTANTI

A Bogliasco la Sampdoria scende in campo per preparare il match di domenica contro la Lazio. Ci sono buone notizie per Giampaolo. Infatti il mister blucerchiato ha ritrovato in gruppo Luis Muriel, Patrik Schick e Jacopo Sala. Ancora lavoro differenziato invece per Angelo Palombo che sta facendo i conti con la pubalgia. Nella rifinitura di domani mattina ci saranno più dettagli. Intanto la Sampdoria vuole farsi trovare pronto dopo il pareggio rimediato col Torino

INTANTO LA LAZIO “DIFENDE” I LAZIALI>>>CLICCA QUI

La Lazio difende i laziali! Ecco il comunicato della società

Attraverso un comunicato sul sito ufficiale biancoceleste la Lazio ha “difeso” i laziali autori del gesto dei manichini.

Dopo la Curva Nord, anche la Lazio ha deciso di esprimere le sue opinioni. Ecco il comunicato rilasciato dalla società capitolina: “La S.S. Lazio, ancora una volta, ribadisce la sua posizione di assoluta difesa della legalità e di totale condanna di ogni forma di violenza e di istigazione della stessa. Fermo restando che da sempre dopo ogni derby si verificano anche episodi goliardici e di sfottò“.

 

COPPA ITALIA – Curva Nord polverizzata! Esauriti anche i Distinti

E’ iniziata oggi alle ore 12 la vendita libera per i biglietti della finale di Coppa Italia.

Ancora non si sa la data ufficiale  per la finale di Coppa Italia. Una cosa è certa però, la Lazio non sarà sola! Infatti è iniziata oggi la vendita libera dei tagliandi per il match. La Curva Nord è stata polverizzata in meno di mezz’ora, e dopo un po’ si sono esauriti anche i Distinti. Sono rimasti biglietti solo per la Tribuna Tevere. 17 Maggio o 2 Giugno che sia, ci si aspetta il pienone allo Stadio.

INTANTO ARRIVA IL COMUNICATO DELLA NORD SUI FATTI DEL COLOSSEO>>>CLICCA QUI

Manichini al Colosseo: ecco il comunicato della Curva Nord

Prontamente è arrivata la risposta della Curva Nord sui fatti de Colosseo.

Stamattina sono stati ritrovati dei manichini impiccati davanti il Colosseo e con le maglie di De Rossi, Salah e Nainggolan. Con allegato uno striscione con scritto: “Un consiglio, senza offesa…Dormite con la luce accesa”. Molte le accuse mosse contro la tifoseria biancoceleste. Non si è fatto attendere però il comunicato di chiarimento da parte della Curva Nord: “Meravigliati e stupiti da tanta ottusità. Dal sensazionalismo misto a l’allarmismo che anima il giornalismo italiano. Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfotto che genera il derby capitolino.

Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma. Le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere. Si tratta della continuazione e non della fine. Di un sano sfottò che si protrae già da tre Derby. L’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno. In quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre. Questo comunicato nasce da l’esigenza di rispondere e tutelarci, da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare un informazione chiara e corretta.
Arrivederci al prossimo incubo….
IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD .

A FORMELLO SI SUDA IN VISTA DELLA SAMP>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Rientri importanti per Inzaghi. Lazio pronta a blindare l’Europa

La Lazio si è ritrovata oggi alle ore 11 sul campo Fersini di Formello per la consueta seduta giornaliera. Agli ordini di Simone Inzaghi i biancocelesti si sono impegnati nel penultimo allenamento prima di Lazio-Sampdoria. La gara è in programma domenica alle ore 15 allo Stadio Olimpico.

DE VRIJ E LUKAKU IN GRUPPO

Per la gioia di Inzaghi, Stefan de Vrij e Jordan Lukaku sono regolarmente in campo a Formello e si allenano con il resto del gruppo. Unica assenza quella di Federico Marchetti, considerato ormai out fino al termine della stagione. Con il rientro del centrale olandese e dell’esterno belga si va verso una conferma del 3-5-2 visto nel derby contro la Roma, con Lukaku a sinistra e Felipe Anderson a tutta fascia sulla destra. Il terzetto di centrocampo, con Biglia e Milinkovic-Savic intoccabili, sarà completato da Lulic che sostituirà lo squalificato Parolo. In attacco Immobile, regolarmente in gruppo, e Keita. Gli unici dubbi riguardano il pacchetto arretrato. Davanti a Strakosha e al fianco di de Vrij comunque, vanno verso la riconferma Bastos e Wallace, con Radu che prova ad insidiare il brasiliano per un posto sul centro sinistra.

Domani la rifinitura scioglierà gli ultimi dubbi di mister Inzaghi.

LEGGI ANCHE LE BELLE PAROLE DI INZAGHI PER CHIARA INSIDIOSO E MIRKO FERSINI>>>CLICCA QUI

Minala: “Salerno grande piazza. Futuro? Torno alla Lazio, poi…”

L’esperienza di Joseph Minala a Salerno, sotto la guida del suo mentore Alberto Bollini, si sta rivelando più positiva del previsto. Il camerunense ha collezionato 12 presenze, mettendo a segno anche una rete. Le sue prestazioni sono andate in crescendo, anche se qualche volta ha peccato di ingenuità, beccandosi cartellini rossi in maniera non intelligente. Il classe ’96, il cui cartellino appartiene alla Lazio, ha parlato a SeiTv di questi sei mesi e del suo futuro.

SALERNO GRANDE PIAZZA

“Chi mi ha mandato qua non lo ha fatto solo per puntare alla salvezza. Questa piazza non merita di giocare per questo obiettivo. Il sottoscritto non è venuto per questo. Pertanto, dovremo andare a Carpi per fare risultato. Salerno merita altri palcoscenici per quello che sta offrendo dinanzi all’Italia intera. Mentre tornavo a casa dopo il match vedevo tanti volti delusi tra la gente, questa è una cosa che mi è rimasta dentro. I tifosi hanno un sogno, la Salernitana non ha niente di meno rispetto a Frosinone e Spal. Pertanto deve ambire in alto e non soltanto alla salvezza. Dobbiamo esaudire il desiderio di tanti bambini”.

FUTURO

In Serie B un altro giovane laziale sta facendo molto bene, Simone Palombi. Si profila per entrambi un ritorno alla Lazio?: “Non so questo, posso dire che ci parlo spesso. In particolare della mia esperienza a Salerno e di com’è la città. E ciò anche con Murgia e Lombardi. Nessuno rifiuterebbe una piazza come Salerno. In serie B ci sono poche realtà che hanno un pubblico come quello dei granata, dopodiché, sia per quanto riguarda l’organico che i programmi futuri non sono certo io a deciderli”. Poi sul suo futuro e sul suo ruolo: “Sono in prestito dalla Lazio, a giugno dovrei tornarci, vedremo dopo il termine del campionato. Io ho sempre fatto la mezz’ala, e mi trovo bene in quella posizione. Ma grazie al mister Bollini, che mi ha fortemente voluto a gennaio, posso interpretare anche altre fasi del centrocampo”.

Simone Inzaghi: “Chiara, Mirko, questo derby lo dedichiamo a voi!”

E’ stata una serata di lazialità e solidarietà quella andata in scena ieri sera al Teatro Orione di Roma. Il mondo biancoceleste si è riunito in onore di Chiara Insidioso. Presenti mister Simone Inzaghi e il suo staff, il presidente della Polisportiva Buccioni e le varie sezioni, Maurizio Manzini, Vincenzo D’Amico. Ma anche Pulici, Oddi, Zauri e i giovani Lombardi e Murgia.

LE TOCCANTI PAROLE DI INZAGHI

Simone Inzaghi, salito sul palco per ricevere il premio “Chiara Insidioso“, ha speso bellissime parole nei confronti della ragazza e del compianto Mirko Fersini: “Penso che sia bellissimo vedere un teatro pieno. Era un dovere farlo. Per quanto ci riguarda, sia io che il mio staff appena abbiamo saputo dell’iniziativa siamo accorsi con entusiasmo. Da genitore, stasera ho visto il padre di Chiara. Vedendolo negli occhi mi si è stretto il cuore, così come mi si stringe il cuore vedendo lo sguardo della mamma di Mirko Fersini. Probabilmente a volte ci si ferma poco a riflettere. Guardare la forza che hanno questo padre e questa madre di andare avanti è davvero toccante. Abbiamo fatto qualcosa di importante domenica e dall’inizio della stagione. Io e il mio staff vogliamo dedicare tutto ciò che di buono abbiamo fatto alla mamma di Mirko Fersini e ai genitori di Chiara”.

E PER IL RINNOVO DI KEITA SCENDE IN CAMPO…LOTITO>>>LEGGI QUI

Calciomercato – L’agente di Taison conferma i contatti con la Lazio

E’ sempre calciomercato. Il campionato non è ancora terminato ma le voci riguardanti la compravendita di giocatori sono all’ordine del giorno. Anche in casa Lazio. Vi avevamo parlato di un interesse dei biancocelesti per l’esterno offensivo brasiliano Taison, in forza allo Shakhtar Donetsk. A tal proposito il quotidiano turco Fotospor ha riportato le parole dell’agente Diego Dornelles a Radio Bandeirantes.

LE PAROLE DELL’AGENTE

Il calciomercato biancoceleste vive ore febbrili. Tra le tante voci è arrivata anche quella di Diego Dornelles, agente di Taison, esterno brasiliano accostato alla Lazio. Il procuratore ha confermato queste voci: “Ho ricevuto alcune chiamate dall’Italia. Dall’Inter? No, dalla Lazio. Taison vuole disputare i mondiali in Russia con la nazionale verdeoro e la Serie A sarebbe perfetta per mettersi in mostra. Anche la Premier sarebbe un bel palcoscenico. Gioca in Europa da diverso tempo, adesso è pronto per un campionato importante”.

INTANTO ARRIVA IL LIETO FINE SULLA POLEMICA PER LA SCRITTA SPQR>>>LEGGI QUI

Rinnovo Keita, la svolta: scende in campo…Lotito!

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Il presidente della Lazio Lotito non sembra essersi rassegnato a perdere il suo gioiello Keita. Avrebbe quindi in mente un’ultima disperata mossa per provare a trattenerlo.

Galeotto fu il derby. O almeno così sperano i tifosi laziali, che non vogliono dire addio al loro idolo dopo i colpi mostrati contro la Roma. Al momento però, sul fronte del rinnovo del contratto, in scadenza nel 2018, tutto tace e il senegalese, uno dei cinque top d’Europa tra gli under 23, sembra sempre più destinato alla partenza. Per questo, il presidente Lotito domenica avrebbe confidato ad alcuni amici stretti l’intenzione di voler scendere in campo personalmente per riaprire la trattativa e produrre il massimo sforzo. Chissà che questa non sia la svolta decisiva, anche se solo il tempo dirà se sarà efficace. Nel frattempo, le voci sul classe ’95 continuano a rincorrersi: fonti dall’Inghilterra lo danno vicino alla Juventus, altre invece al Milan.

CAMBIO DI MARCIA

Dopo essere stata più volte sul punto di vendere il giocatore nel mercato estivo, adesso la società sembra aver operato un netto cambio di intenzioni. Da settembre ad oggi Keita e il suo agente Calenda non sono mai stati chiamati ufficialmente. Ciò ha portato ad un clima spesso teso. I tweet al veleno dello stesso procuratore non sono stati certo sporadici. Da Formello infatti si è sempre preferito rinviare la discussione della questione. Una volta perché non era il momento giusto. Una volta a causa delle tensioni con il calciatore. Un’altra per la sua voglia di andare via o per l’esosità, ritenuta eccessiva, delle sue richieste economiche. Adesso invece i vertici dell’aquila sembrano essersi resi conto che nn provare neanche a riaprire la trattativa equivarrebbe ad aver già perso Keita. Per scongiurare lo scenario, si deve dunque necessariamente passare dalle parole ai fatti.

ULTIMA CHANCE

Manca infatti un mese al termine della stagione, poi sarà calciomercato. Sarà dunque l’ultima chance per trattenere chi è in scadenza nel 2018 (oltre a Keita, ci sono anche anche Biglia e de Vrij). Il presidente non vuole prendersi tutta la responsabilità della cessione. Per questo effettuerà lui la prima mossa. In questo modo, in caso di ‘no’ esplicito di Keita e dell’agente, la storia prenderebbe una piega tutta diversa. In caso contrario, sarebbe messo a segno un colpaccio. Per riuscire nell’impresa, si dovranno sfiorare le vette del monte ingaggi, avvicinandosi ai parametri di Immobile, Biglia e Felipe, ma sopratutto godere della disponibilità di Keita. La palla è in mano a Lotito, il tempo stringe, ora o mai più.

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Match fixing, Parolo: “Giusto esserne informati il più possibile, speriamo che…”

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Nella giornata di ieri Formello ha visto lo svolgimento del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”. Si è trattato di un workshop, realizzato dalla Lega Serie A in collaborazione con Sportradar AG, sul fenomeno del match fixing, ovvero le frodi in ambito sportivo.

Al termine dell’evento, ha parlato il centrocampista biancoceleste Marco Parolo, il quale ha così commentato: “È davvero un piacere per noi giocatori partecipare a questa campagna. Ti insegna cose importanti, arricchendo il nostro bagaglio. Dietro tutto ciò c’è qualcosa di veramente importante ed è giusto venirne informati il più possibile”.

CREDITO SPORTIVO

Il mediano ha poi speso qualche parola sul Credito Sportivo, partner del progetto e banca pubblica italiana leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva: “La presenza del Credito Sportivo aggiunge valore a questo evento. Ci fa capire che tutte le istituzioni intorno al calcio hanno a cuore questa situazione. Speriamo possa essere risolta il prima possibile”.

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La sigla SPQR anche sulla maglia della Lazio, ecco quando

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Arriva il lieto fine sulla polemica legata all’uso della scritta SPQR.

SPQR ANCHE SULLE MAGLIE DELLA LAZIO

Dopo il post del sindaco Virginia Raggi (“La scritta Spqr è e resta patrimonio del mondo, è un’espressione di uso comune e, per questo, non registrabile: tutti possono utilizzarla”), l’acronimo comparirà anche sulla maglia della Lazio. Che già nelle scorse ore aveva accolto con soddisfazione l’intervento del primo cittadino capitolino. La sigla rappresentativa della Repubblica romana, potrebbe dunque essere inserita già sul colletto della maglia speciale che i biancocelesti indosseranno in occasione della finale di Coppa Italia. O in alternativa nell’altra sfida con la Juventus, quella valida per la Supercoppa. La questione è dunque definitivamente risolta. La Lazio pareggia il conto con la Roma e si prende anche lei la sua scritta.

INTANTO A ROMA APPARE UN NUOVO STRISCIONE CONTRO I GIALLOROSSI>>>LEGGI QUI

ROMA – Striscione di minaccia contro i giallorossi: il “macabro” ritrovamento (FOTO)

Nella notte uno striscione di minaccia (o goliardico?) contro i giocatori giallorossi, colpevoli di aver perso il derby, è apparso a Roma. Inoltre, quattro manichini con le maglie di De Rossi, Nainggolan e Salah, sono stati trovati impiccati. Come riportato da Il Corriere dello Sport ad avvistarli sono stati dei passanti.

All’arrivo dei carabinieri striscione e manichini erano già stati rimossi. I militari hanno trovato solo due corde. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia piazza Dante. Il ritrovamento è avvenuto di fronte al Colosseo, sulla passerella pedonale di via degli Annibaldi. Il testo dello striscione, con scritta nera su fondo bianco e senza firma, recita: Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa.

Zauri: “Impressionato da Inzaghi. Coppa Italia? Punterei sulla difesa a 3”

L’ex terzino della Lazio, Luciano Zauri, ha riempito di elogi il mister Inzaghi. Poi valuta le possibilità dei biancocelesti in finale contro la Juventus

SU INZAGHI E LUKAKU

Il suo intervento a Radiosei: “Simone Inzaghi sta facendo cose impeccabili, basti pensare a come sta forgiando tatticamente Felipe Anderson. Era un mio compagno, non avrei mai immaginato diventasse un tecnico così bravo, anche se era giá ai tempi un conoscitore di calcio. Lo ha aiutato anche la conoscenza dell’ambiente. Peruzzi? È arrivato troppo tardi, tassello fondamentale per la crescita e la gestione dei giovani, il rispetto che suscita e la capacità di trasmettere mentalità vincente. Mi piace molto Lukaku, ha tutto per fare anche bene in fase difensiva, velocità, forza fisica, un calciatore su cui puntare per il futuro”.

VERSO JUVENTUS – LAZIO

“La finale con la Juventus la Lazio puó giocarsela alla pari. Giocando con la difesa a tre e uomo contro uomo, la Lazio puó dire la propria, puó fare lo scherzetto, puó alzare la Coppa. In ottica mercato, sarebbe importante non perdere lo zoccolo duro della squadra per poi rinforzare l’organico. È fondamentale essere competitivi quando si gioca tre volte a settimana. Biglia è un capitano silenzioso, a suo modo si fa sentire, la scelta di affidare la fascia a lui inizialmente non l’avevo capita, ma se la sta meritando. Lotito? Gli errori del passato aiutato a migliorare“.