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Per la Lazio, maggio, sarà un tour de force senza precedenti. Ecco il programma

Maggio deciderà il destino della Lazio. La compagine di Inzaghi è attesa da un ciclo di match delicatissimi e contro le big del campionato. E forse anche la finale di Tim Cup

LAZIO, ORA O MAI PIU’

Centrare l’Europa League con il quarto posto e vincere la Coppa Italia. Sono questi gli obiettivi della banda Inzaghi. Ma di mezzo c’è un calendario difficilissimo. Si partirà il 7 maggio con la sfida alla Sampdoria. Si giocherà allo Stadio Olimpico con la promozione dei biglietti scontati. Il 13 maggio, di sabato, si volerà a Firenze, per sfidare i Viola. Una partita sentita tra le tifoserie e tra i club che non si amano più di tanto. Il mercoledì 17 maggio, al 9o%, potrebbe disputarsi la finale di Coppa Italia. Stadio Olimpico, ore 21.00, contro la Juventus. La domenica si riceverà tra le mura amiche, l’Inter dell’ex Candreva. Quindi si conluderà la domenica 28 maggio a Crotone contro i calabresi. Una sere di sfide non per deboli di cuore, dove verrà delineato il futuro della Lazio.

SERIE B – Il programma del 1 maggio. Con Hellas Verona e Salernitana

La Serie B in stile inglese. Non ci si ferma mai e si scende in campo anche nei giorni di festa. Oggi si completerà il 39esimo turno di campionato. Tre le partite in programma

HELLAS, SALERNITANA E FROSINONE

Saranno puntati su di loro i riflettori di giornata. partendo dal Verona, la squadra di bomber Pazzini dpvrà vedersela contro il Vicenza. Gli scaligeri vogliono la Serie A senza passare dagli ostici playoff. Serve la vittoria per tenere il secondo posto. Ma sui veronesi c’è il fiato del Frosinone. I ciociari sono terzi ad un punto dall’Hellas. Il Frosinone sfiderà la Salernitana all’Arechi. la seconda squadra di Lotito sta cercando di raggiungere la zona playoff. Si annuncia un match entusiasmante. Chiuderà Avellino – Benevento. Uno dei derby campani con il Benevento in lotta per i playoff.

Serie A – Al Napoli basta un gol di Callejon per “rivedere” la Roma

Nel posticipo della 34^giornata di Serie A, il Napoli vince di misura a San Siro con l’Inter. Adesso la Roma e il secondo posto sono distanti solo un punto e i partenopei tornano a sperare al posto diretto in Champions League.

Perde ancora l’Inter: dopo il k.o. con la Fiorentina, arriva lo 0-1 di San Siro contro il Napoli. I partenopei salgono così a 74 punti e si avvicinano a una lunghezza dalla Roma seconda. Azzurri più pericolosi e sempre in controllo della gara, decisa dal gol di Callejon al 43′ del primo tempo: determinante l’errore di Nagatomo, che pasticcia sul lancio di Insigne e “serve” il pallone sul destro dello spagnolo, all’undicesimo centro in campionato. L’Inter, alla quarta sconfitta nelle ultime sei gare (non vince dal 7-1 all’Atalanta del 12 marzo) resta settima a 56 punti, a -3 dal Milan sesto.

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Ma quale Principito. LUCAS BIGLIA, RE DEL DERBY

Mamma mia che partita! Un Lucas Biglia maestoso delizia il pubblico presente allo Stadio Olimpico con una prova sontuosa, magistrale e superba. La vittoria della Lazio passa anche e soprattutto attraverso le sue giocate che hanno fatto da spartiacque fra gioco offensivo e manovra senza palla.

Il giocatore più elegante della linea mediana, annienta il “mago” Nainggolan e l’antisportivo Strootman (vergognosa la sua simulazione in occasione del rigore concesso a un minuto dalla fine della prima frazione). Il Biondo centrocampista argentino è stata la meraviglia davanti alla difesa biancoceleste, il guerriero più fedele e responsabile. Autore di una gara completa sotto ogni punto di vista: dal senso tattico, al gioco d’interdizione, all’appoggio mai sbagliato, a una gestione della palla senza eguali. Un giocatore che dà cadenza al gioco di questa Lazio che quest’anno brilla di luce propria. Oggi più che mai è ingiusto parlare di “Principito”. Più idoneo invece parlare di Re Biglia, il leone che non molla mai e che grazie anche all’enorme supporto di Milinkovic e Parolo – anche loro autori di una prova sublime –  ha messo in ombra i giocatori della tanto decantata roma. Il metronomo di mister Inzaghi ha preso per mano le redini dell’incontro, spesso vestendo i panni del condottiero. Non è un caso che anche oggi la fascia di capitano avvolgeva il suo braccio destro. Geniale e allo stesso tempo completo, Lucas Biglia è sia un maestro d’orchestra quando dà respiro al gioco dei pionieri, ma anche un elegante fabbro quando c’è da strapparti la palla dai piedi, senza che tu te ne accorga, Eccellente nella lettura dell’azione, Biglia riesce a capire in anticipo dove andrà l’avversario e in questo modo riesce a rubare una valanga infinita di palloni proprio dai piedi dei quei giocatori così tanto (sopra) valutati. Nainggolan e Rottman, s’inginocchiano dinanzi a RE Lucas, un mediano che, seppur lottando nella zona nevralgica del campo, non rischia mai un giallo, se non per le sacrosante proteste in virtù del rigore concesso erroneamente dall’arbitro Orsato. A fine partita quella corsa sotto la Curva Nord è stata apprezzata tutti. Anche per questo sei un grande uomo oltre che un gran bel giocatore. Grazie Re Lucas.

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LAZIOSOCIAL – La gioia dei giocatori biancocelesti per la vittoria nel derby

La Lazio ha vinto un derby da squadra per 3-1 senza mai rischiare troppo durante la gara. I giocatori, a fine match, possono esultare sui social per questo importante traguardo.

Da Patric che esulta per il compagno Keita, autore di due perle decisive per la vittoria della Lazio, a Marchetti infortunato. Dal veterano De Vrij fino al giovane Murgia: oggi è tutto un Lazio social.

https://twitter.com/Stefandevrij/status/858680129056382977

 

https://twitter.com/patric_6/status/858688364232495105

https://twitter.com/fmarchetti22/status/858706407193026560

https://twitter.com/Murgia/status/858697357466226688

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FOTO – Il web non perdona Strootman: “E’ come la Cagnotto”

Tante polemiche per il rigore concesso alla Roma nel derby. Protagonisti (in negativo) Kevin Strootman e Daniele Orsato.

Il primo simula su un intervento di Wallace; il secondo ci casca e concede alla squadra di Spalletti il rigore che vale il provvisorio pareggio di De Rossi. Un pari inutile ai fini del risultato, visto che le reti di Basta e Keita nella ripresa regalano alla squadra di Simone Inzaghi una vittoria fondamentale. Ma nemmeno i tre punti hanno placato gli animi dei sostenitori biancocelesti. Il web si scatena contro Strootman che si è comportato in maniera molto scorretta. Non gli bastava infatti la simulazione nel derby d’andata con Cataldi.
Risultati immagini per strootman cagnotto
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L’ex arbitro De Marco (Premium): “Due rigori netti non dati alla Lazio. Rigore inesistente su Strootman che ora rischia…”

La Lazio vince il derby meritatamente sul campo ma le polemiche per il rigore fischiato a Strootman non accennano a finire. Sull’argomento è intervenuto anche l’ex arbitro De Marco, oggi commentatore per Premium Sport.

Queste le parole di De Marco: “Al 18′ rigore non dato alla Lazio per fallo di Fazio su Lukaku. Il rigore era nettissimo. Evidentemente Orsato avrà pensato che ci fosse stato un rimpallo. Con la Var sarebbe stato dato il rigore. Inoltre era chiara occasione da gol quindi poteva essere espulso Fazio. Al 25′ la Roma ha recriminato per un rigore non dato su contatto tra Bastos e Dzeko ma dalla moviola si vede che non c’è nulla. Il rigore della Roma non c’era, possibile prova tv per Strootman che potrebbe essere squalificato per 3 giornate. Al 65′ contatto Fazio Keita, ci poteva essere il rigore”.

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Un altro tweet polemico da parte dell’agente di Keita

Dopo le tre perle con il Palermo di domenica scorza, Keita firma una doppietta che vale tantissimo. Derby da titolare e partita spettacolare con gol decisivi per la vittoria della Lazio.

Keita Balde Diao: è lui l’uomo derby. Partito da titolare, Inzaghi gli ha chiesto di prendere il posto di Immobile al centro dell’attacco. E lui ha risposto alla grande, segnando due perle alla Roma. Al termine del match l’agente del senegalese, Roberto Calenda, ha sottolineato la prestazione del suo assistito con un tweet tra il polemico e il celebrativo: “Chiuso per inventario. Finiti gli aggettivi per un giocatore spaziale. Ah dimenticavo: non è decisivo quando parte titolare”.

https://twitter.com/RobertoCalenda/status/858669545975951360

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Lotito ringrazia la Curva Nord: “Immenso il nostro dodicesimo uomo in campo”

La Lazio vince con merito il derby di ritorno in campionato per la soddisfazione di tutti: staff, giocatori e tecnico. Non poteva mancare anche la gioia del presidente Lotito che gongola per la vittoria della sua squadra.

Il patron biancoceleste Claudio Lotito mostra tutta la sua gioia in un comunicato: “Intendo esprimere un ringraziamento alla squadra, all’allenatore, allo staff tecnico e ai tifosi che sono venuti allo stadio e che in modo sobrio e composto hanno sostenuto la squadra costituendo il dodicesimo uomo in campo, contribuendo così con il loro entusiasmo a spingere la squadra a ottenere il risultato straordinario raggiunto”. Una nota di merito, dunque, alla Curva Nord e a tutti quei tifosi che hanno accompagnato la squadra di Inzaghi verso la vittoria per 3-1 nel derby contro la Roma.

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Clamoroso: il pluricampione juventino Gigi Buffon pensa al ritiro

Una notizia inaspettata e che ha del clamoroso. Nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport Gigi Buffon ha svelato che, dopo l’eliminazione del Barcellona in Champions League, ha pensato al ritiro:

“Avevo detto che se nelle due sfide con il Barcellona non avessi preso gol sarebbe stato giusto smettere a giugno. E l’ho detto al presidente Agnelli. Lui però mi ha risposto: ‘A volte nella vita capita di dire cavolate, per cui non ti preoccupare e vai avanti’. Ci ho pensato sopra. Ho iniziato con giocatori nati nei primi anni sessanta, finirò con quelli nati nel duemila. Praticamente ho attraversato quattro decenni, cercando di esserci sempre e non soccombere mai. E il mio orgoglio più grande è quello di esserci riuscito. A quel punto ho dovuto ritrattare. Il presidente è più esperto di me e mi ha consigliato bene”.

ROMA LAZIO – Massara: “Sconfitta amara ma dobbiamo ripartire subito”

Al termine del derby vinto dalla Lazio sulla Roma per 3 a 1, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il dirigente giallorosso Frederic Massara. Queste le sue parole:

“La gara era stata impostata bene. Avevamo iniziato molto bene. Poi alla prima ripartenza la Lazio ha fatto un bel gol e questo ci ha scosso. Poi abbiamo recuperato i nostri equilibri e, dopo il pareggio, nella ripresa abbiamo anche sfiorato il vantaggio. Negatoci da una parata importante di Strakosha. Sulla ripartenza abbiamo subito il gol a causa di una autorete. A quel punto la Lazio ha preso entusiasmo e si è caricata. Abbiamo faticato a ritrovare gli equilibri e abbiamo subito ancora. Peccato. C’è amarezza ma sappiamo che dobbiamo ripartire subito. Dobbiamo gettarci questo grande dispiacere alle spalle e conquistare il secondo posto”.

ROMA LAZIO – Rudiger: “Giornata da dimenticare. Sappiamo come giocano eppure…”

Ancora una sconfitta per la squadra di Spalletti nel derby contro la Lazio. I biancocelesti si sono imposti grazie alla freschezza e ai colpi di genio di uno dei loro uomini più in forma del momento, Balde Diao Keita. Il senegalese si è caricato sulle spalle il peso dell’attacco biancoceleste, orfano di Immobile infortunatosi nel pre partita e Anderson relegato in panchina. E, da solo, ha piegato la Roma facendo impazzire i difensori giallorossi e realizzando una doppietta.

Al termine del derby romano ai microfoni di Roma Tv è intervenuto il difensore giallorosso Antonio Rudiger: “La Lazio gioca sempre allo stesso modo. Ha le caratterische necessarie per esaltare il loro gioco fatto di ripartenze. I primi due gol che abbiamo subito li abbiamo concessi troppo facilmente. Sull’espulsione ero in ritardo, non avevo intenzione di fargli male. Spero stia bene. Cosa è successo? Quello che capita sempre, noi creiamo più occasioni dei nostri avversari e loro hanno la meglio. Questo è un brutto giorno per noi”.

SERIE A – I risultati della 34^ giornata: Roma è biancoceleste

Dopo i due anticipi di venerdì e di ieri nel pomeriggio si sono disputate altre gare della 34esima giornata di Serie A. Nell’anticipo delle 12:30 è stata la Lazio ad aggiudicarsi il derby capitolino. Questa sera il posticipo Inter-Napoli.

I RISULTATI DELLA GIORNATA

BOLOGNA–UDINESE 4-0

Marcatori: pt 2′ Destro, 45′ Taider, 59′ Destro, 67′ Verdi

Donadoni schiera il Bologna con il 4-3-3. In campo Verdi e Krejci ai lati di Destro. Risultato finale che da ragione al tecnico. Gara in discesa sin dal 2’ grazie al vantaggio di Destro. Una partita senza storia terminata con il Dall’Ara in festa dopo una delle migliori prove stagionali della squadra felsinea.

CAGLIARI–PESCARA 1-0

MARCATORI: 23’ Joao Pedro (rig)

Vittoria di misura della squadra isolana nei confronti di una squadra che nonostante sia già retrocessa continua a rendere onore al campionato.

CROTONE–MILAN 1-1

MARCATORI: 8′ Trotta (C), 49′ Paletta (M)

Tutti a disposizione nel Crotone nella gara con i rossoneri. Diverse invece le assenze per Montella orfano dei lungodegenti Antonelli, Abate e Bonaventura e degli squalificati De Sciglio e Sosa. Partita dai due volti con i padroni di casa vicini al colpaccio e gli ospiti che possono recriminare sulle tante occasioni sprecate. Alla fine è un pareggio che non accontenta nessuno. I rossoneri restano così a -5 dall’Atalanta quinta e i calabresi a -4 dall’Empoli quart’ultimo. Espulso nel finale Kucka per doppia ammonizione.

EMPOLI–SASSUOLO 1-3

MARCATORI: 20′ Peluso (S), 23′ Pucciarelli rig. (E), 34′ Matri (S), 57′ Duncan (S)

L’Empoli cade in casa dopo il colpo a San Siro con il Milan ma a quattro turni dal termine del campionato resta a +4 sul Crotone terz’ultimo.

GENOA–CHIEVO 1-2

MARCATORI: 43′ Pandev (G), 60′ Bastien (C), 70′ Birsa (C)

La squadra ligure esce sconfitta dal campo amico. Formazione quasi obbligata per Juric a causa delle squalifiche di Izzo e Pinilla. Espulso lo scaligero Depaoli per doppia ammonizione. Finisce con la sesta sconfitta del Genoa nelle ultime sette partite e il vantaggio sul Crotone terz’ultimo diminuisce a 5 punti.

PALERMO–FIORENTINA 2-0

MARCATORI: 32′ Diamanti, 90′ Aleesami

Dopo la goleada subita con la Lazio i siciliani cercano il riscatto davanti al proprio pubblico. Viola poco pericolosi, il Palermo si difende bene e giocando di rimessa porta a casa i tre punti.

ROMA-LAZIO 1-3

MARCATORI: Keita (L) al 12′, De Rossi (R) su rig. al 45′, Basta (L) al 50′, Keita (L) all’85’

Derby vinto più che meritatamente dagli uomini di Inzaghi. I biancocelesti si impongono in casa giallorossa grazie a una prova armonica e tenace che non lascia scampo ai padroni di casa. Per la Roma un altro brutto passo falso nella stracittadina. Una sconfitta impietosa per la squadra di Spalletti che dice quasi definitivamente addio alle residue speranze tricolori. E non solo, ora i giallorossi devono sperare che il Napoli non vinca a Milano con l’Inter per non ritrovarsi i partenopei a un solo punto in classifica.

 

CONFERENZA – Spalletti: “Abbiamo accusato il colpo di questo derby perso”

Dopo la netta sconfitta nel derby con la Lazio, Luciano Spalletti prova ad analizzare a mente fredda la gara. In conferenza stampa si lascia andare a tutta la sua amarezza per il risultato finale.

Queste le parole del tecnico della Roma Spalletti in conferenza stampa nella pancia dell’Olimpico:

Come si spiega questa partita?
“Si spiega facilmente, ma si mette in pratica più difficilmente. Loro giocano a 5, rientrano tutti e formano un rombo fatto di resistenza e corsa. Se vanno là, dobbiamo giocare là. Non è che abbiamo giocato là apposta, sono quelli della Lazio che hanno deciso così. Abbiamo tenuto palla sulla metà campo, e quando la recuperavano eravamo in grado di saltargli addosso e sopperire la loro ripartenza. Prendono palla, stavamo messi bene, primo tiro e gol. Poi ci è mancata lucidità, ci siamo innervositi, abbiamo perso diverse palle. Poi dovevamo ripiegare spesso con tanti giocatori. La partita si è messa diversamente e abbiamo giocato sulle loro qualità invece che sulle nostre. Dovevamo prevenire certe mezze misure e metterci in maniera corretta per evitare le loro accelerazioni. Ci sono stati degli episodi dove potevamo far gol e abbiamo sbagliato, mentre loro li hanno sfruttati. Sulla corsa siamo andati in difficoltà perché non abbiamo molta gente di corsa lunga. Cercavamo di andare attraverso il collettivo e abbiamo perso le misure. A fine primo tempo ho fatto quel cambio perché Rudiger mi restava a metà strada e non potevo chiedergli di fare le sovrapposizioni. Ho deciso di tenere i centrali e mettere uno largo per avere più consistenza sulle ripartente, ma la prima volta che sono venuti giù abbiamo preso gol ugualmente. Dovevamo essere più lucidi aumentando velocità e trasferimenti palla per aumentare lo superiorità in mezzo al campo. Dovevamo fare di più, in molti abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità, compreso io”.

Momento dei bilanci. Oggi cambia il giudizio sulla stagione?
“E’ il momento dei bilanci per lei, per me si analizza una sconfitta. I bilanci si fanno in fondo. Alla fine vedremo quello che ci sembra. Fra 4 partite li faremo. Da un punto di vista mio non cambia nulla, c’è da lavorare bene da domani. Abbiamo una trasferta difficile. Sotto l’aspetto morale abbiamo accusato”.

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ROMA LAZIO – Basta: “Abbiamo lottato come leoni e abbiamo meritato la vittoria”

Primo gol per Dusan Basta nel derby. Un gol decisivo che ha permesso alla Lazio di rimettere sul binario giusto una partita che, a causa degli errori arbitrali, si era messa in salita.

Queste le parole di Basta alla radio ufficiale: “Ho sempre segnato alla Roma quando ero all’Udinese ma alla Lazio non avevo mai segnato nel derby. Sono contento per il mio gol e per la vittoria. Abbiamo tutti lottato come dei leoni e ci siamo meritati la vittoria. Siamo stra contenti, abbiamo festeggiato con i nostri tifosi stupendi. Dobbiamo finire questo campionato con l’entusiasmo che si è visto a fine partita”.

ROMA LAZIO – De Rossi: “Non accetto la sconfitta ma gli sfottò dei laziali ci stanno”

Ennesimo derby perso della Roma, che saluta definitivamente la Juventus e deve guardarsi ora dal Napoli. De Rossi non accetta la sconfitta. Gli sfottò dei laziali invece se li prende perchè in un derby ci stanno.

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport“Il rimpianto più grande è aver perso una partita simile alle altre, concedendo di sviluppare il gioco più congeniale. Per certi versi siamo stati bravi, è stato un peccato iniziare bene la partita e prendere gol al primo tiro in porta, pareggiare avere occasioni e andare ancora sotto al primo contropiede. Mi sembrano normali le esultanze, foga, rabbia agonistica: poche volte ho visto il rispetto che c’è tra le squadre. Fa parte del derby lo sfottò, non facciamo i bigotti. Sbagliato dire che alcune partite sono decisive, contano tutte. Questa squadra ha giocato tutta la stagione partite decisive. Siamo stati ad un tiro di schioppo da quelli davanti, ma perdere negli scontri diretti brucia, così come qualche pareggio come Empoli e Cagliari. Totti? Quando perdi la stracittadina per noi romani è qualcosa di diverso. Ci siamo visti in quello di Coppa Italia, con la curva dentro lo stadio avevamo gli occhi lucidi. Non so se è il suo ultimo derby. Non so quanto sia giusto fare una disamina su quello che manca, io devo pensare a fare il mio meglio”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Lazio più forte di tutto e tutti. Ecco cosa ho detto alla squadra nel break”

E’ un Inzaghi euforico quello che si presenta in conferenza stampa dell’Olimpico. E come dargli torto? La Lazio vince e convince, battendo la Roma, la sfortuna e gli errori arbitrali.

Queste le parole di Inzaghi in conferenza:

Ti aspettavi questa vittoria?

“Tutti ci davano per sfavoriti ma abbiamo fatto una grande impresa. L’abbiamo preparata bene e interpretata meglio. La gara era iniziata in salita per defezioni dell’ultimo minuto, per due rigori non dati e uno inesistente dato a sfavore, ma siamo stati più forti di tutto e tutti”.

Vittoria di maturità?

“Non è mai facile giocare un derby a Roma ma oggi è stata la vittoria del gruppo. Avevo messo in preventivo che Immobile potesse non farcela e avevo già ponderato in mattinata di far giocare Lukaku. Pensavo fosse la scelta migliore dato che stava bene e aveva giocato bene i due derby di coppa. Poi ho la fortuna di avere uno come Lulic che posso impiegare dove serve e lo fa con una qualità unica. Non mi piace parlare di singoli, però avere un giocatore come Lulic è tanta roba”.

Oggi è il derby in cui avete sofferto di meno…

“Non abbiamo mai sofferto in nessun derby, abbiamo giocato uno meglio dell’altro. Il primo l’abbiamo perso a causa di episodi sfavorevoli, il secondo l’abbiamo vinto, il terzo l’abbiamo perso sul tabellino ma dopo il gol di Immobile la partita era finita nella mia testa e in quella dei giocatori. Siamo contenti, ci mancano 4 partite più la finale di coppa Italia. Ora i ragazzi è giusto che si godano la vittoria, ma tra due giorni si torna a pensare al campionato e alla Sampdoria che è un avversario difficile”.

Come hai fatto a far maturare Keita?

“Con l’allenamento e la serietà ha preso in mano tutto quanto. Ne è la testimonianza il rigore che Biglia gli ha concesso di tirare contro il Palermo. In alcune partite l’ho tenuto in panchina come arma per il secondo tempo. Non è mai semplice rinunciare a lui o a Felipe Anderson, ma il compito dell’allenatore è quello di fare delle scelte sperando che la squadra ne tragga beneficio. Oggi è andata bene”.

Cosa hai detto alla squadra nell’intervallo?

“Oggi è stato problematico, perché io dal campo avevo avuto l’impressione che il rigore di Wallace fosse inventato. Uscendo dallo spogliatoio mi sono soffermato a guardare lo schermo e ho visto che il rigore della Roma non c’era, ma c’era quello su Lukaku. Con me c’erano altri giocatori e la rabbia è esplosa. Gli ho calmati, ho spiegato ai ragazzi che avremmo comunque potuto vincerla. Siamo stati bravi a ri-organizzrci e abbiamo vinto una partita meritata”. 

Rimpianti per la Champions?

“No, sono orgoglioso del gruppo che ci sta dando grosse soddisfazioni. E’ un cammino splendido. Nessuno ci avrebbe scommesso ma io sapevo che avremmo fatto bene. Non immaginavo che saremmo stati quarti in classifica e in finale di Coppa Italia ma io ero fiducioso. Ringrazio il mio staff, ci sono 8 persone che mi aiutano. Vincere questi derby ci ripaga di tutti i sacrifici fatti, pur ricornandoci che ci mancano 5 partite”.

Ti aspettavi che la Roma giocasse come nei derby scorsi?

“Non è vero perché il primo derby la Roma l’aveva giocato col 3-4-2-1 mentre oggi ha giocato De Rossi che negli ultimi due derby non aveva giocato. Milinkovic ha fatto un ottimo lavoro, poi abbiamo sofferto i loro terzini e per questo abbiamo optato di spostare Segej nel centrocampo a 3”.

Fabrizio Piepoli

 

 

 

 

ROMA LAZIO – Inzaghi: “Rigore? Dovevamo dimostrare di essere più forti di tutto”

Simone Inzaghi sempre più protagonista di questa Lazio che nei derby è stata nettamente superiore all’avversario. Il tecnico piacentino esprime tutta la sua gioia ai microfoni delle pay-tv.

Queste le dichiarazioni di un festante Simone Inzaghi ai microfoni di Lazio Style Radio: “Abbiamo vinto un ottima gara, abbiamo meritato di vincere. Onore ai ragazzi, a questo ottimo gruppo che lavora da Auronzo ed è giusto che abbia queste soddisfazioni. Rigore alla Roma? Ero molto arrabbiato per il rigore anche perchè c’era quello su Lukaku. Dal campo non avevo visto il fallo poi ho visto il monitor. Siamo rientrati nel secondo tempo con la giusta rabbia per vincere un derby molto importante per noi. La partita? E’ stata una gara complicata. Già dalla mattina c’erano delle complicanze per Immobile. Allora ho alzato Lulic che è un tuttofare e ho la fortuna di allenarlo. Cosa ha detto alla squadra all’intervallo? Ho detto che ci era stata fatta un’ingiustizia, nel secondo tempo volevamo dimostrate di essere più forti di tutto. E’ una vittoria per tutti noi, i giocatori e lo staff”.

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INFERMERIA – Dott Rodia: “Vi spiego le condizioni di Immobile, de Vrij e Lukaku”

La Lazio festeggia, ma i tifosi erano preoccupati per le condizioni di Immobile che ha saltato il derby e di de Vrij e Lukaku usciti anzitempo.

Il medico sociale della Lazio, il dottor Rodia ha però spiegato alla radio ufficiale: “Voglio tranquillizzare i tifosi: Immobile ha avuto un problema gastrointestinale che da giorni l’aveva debilitato. Abbiamo provato a farlo giocare fino alla fine ma insieme abbiamo deciso di non rischiarlo. Lukaku e de Vrij li abbiamo fatto uscire in via precauzionale per qualche doloretto muscolare che hanno avuto a causa del caldo e dello stress fisico che la partita ha comportato”.

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TABELLINO ROMA LAZIO – La doppietta di Keita e il gol di Basta regalano la vittoria ai biancocelesti

TABELLINO ROMA LAZIO 1-3

Marcatori: 12′, 85′ Keita (L), 45′ rig. De Rossi (R), 50′ Basta (L)

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio (64′ Perotti), Emerson Palmieri; De Rossi (73′ Totti), Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy (46′ Bruno Peres); Dzeko. A disp. Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Mario Rui, Paredes, Grenier, Gerson. All. Luciano Spalletti

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, de Vrij (74′ Hoedt), Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Lukaku (43′ Felipe Anderson), Milinkovic; Lulic, Keita (87′ Djordjevic). A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Radu, Murgia, Crecco, Luis Alberto, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Orsato (sez. Schio). Ass: Costanzo-Passeri. IV: Meli. Add: Damato-Di Bello

NOTE. Ammoniti: 45′ Biglia (L), 81′ Hoedt (L), 86′ Keita (L), 92′ Parolo (L)

Espulsi: 93′ Rudiger (R)

Serie A Tim, 34^ Giornata

Stadio Olimpico di Roma

Domenica 30 aprile 2017, ore 12:30