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UFFICIALE – La Figc chiede la prova tv per Strootman e non solo

Il capo della procura della Figc Giuseppe Pecoraro, come riportato dall’Ansa, ha deciso di inviare al giudice sportivo la segnalazione per la prova tv nei confronti di Kevin Strootman. L’episodio incriminato è quello del rigore concesso da Orsato. Penalty concesso anche se tra il giocatore della Lazio Wallace e il romanista non c’è stato contatto.

Il procuratore federale analizzerà anche audio e video di due altre vicende, entrambe legate al razzismo. La prima riguarda i cori che hanno spinto il pescarese Muntari ad abbandonare il campo di Cagliari. La seconda per i ‘buu’ all’uscita dal campo di Rudiger espulso nel finale di partita nel derby capitolino.

SERIE B – I risultati dei posticipi: il Verona vince in rimonta

Nel primo posticipo del pomeriggio in Serie B è il Benevento ad aggiudicarsi il derby campano con l’Avellino. Il Verona batte in rimonta il Vicenza. Questa sera alle 20.30 Salernitana-Frosinone.

BENEVENTO-AVELLINO 2-1

MARCATORI: 50′ Ceravolo (B), 65′ Falco (B), 70′ Eusepi (A)

Giallorossi in vantaggio al 5′ della ripresa con un colpo di testa di Ceravolo. Raddoppio di Falco, che ruba palla al limite dell’area a un distratto Omeogna e mette alle spalle di Radunovic. Per gli ospiti accorcia le distanze Eusepi con un colpo di testa su cross di Bidaoui. Con questi tre punti il Benevento scavalca il Cittadella e si porta con 58 punti al quinto posto, a due sole lunghezze dal Perugia.

VERONA-VICENZA 3-2

MARCATORI20′ Siligardi (V), 33′ Bellomo (VC), 59′ Esposito (VC), 88′ Bessa (V), 95′ Romulo (V)

Partita per cuori forti al Bentegodi di Verona. Ritmi alti, battaglia a tutto campo, belle giocate ma anche numerosi errori. Incontro combattuto fino al triplice fischio finale, dopo il quale si è verificato un parapiglia che ha portato alle espulsioni di Pucino e Valoti.

Lippi: “Ho visto una Lazio saggia, la Roma non mi è piaciuta”

Marcello Lippi, attuale ct della Cina, nonostante la lontananza segue sempre la nostra Serie A. Per parlare della sfida tra Roma e Lazio il tecnico toscano è intervenuto ai microfoni di Radio Uno Rai:

“Seguo quasi tutte le partite del campionato italiano. In televisione in Cina trasmettono molto la Serie A. Ho visto anche il derby di ieri. La Roma non mi è piaciuta, la Lazio invece ha fatto una gara saggia. Il livello del campionato è buono. Alcune squadre di bassa classifica, come il Crotone, fanno un buon calcio. Il problema è che la Juventus che è la più forte di tutti”.

Agostinelli: “Keita e Biglia straordinari! Bene Felipe Anderson ma deve crescere”

L’ex centrocampista della Lazio, Andrea Agostinelli, è intervenuto ai microfoni di RadioSei per commentare il derby di ieri 

Andrea Agostinelli, ex giocatore della Lazio, ha commentato il derby di ieri. L’ex centrocampista, per farlo, ha utilizzato i microfoni di RadioSei. Ecco le sue parole all’interno della trasmissione ‘Lazio Sempre’ : “Biglia e Keita sono stati i migliori in campo. Il centrocampista ha fatto una delle sue migliori gare con la Lazio. Anche Parolo, Senad Lulic, Bastos, Strakosha e tutti gli altri hanno fatto grandissime cose. Felipe Anderson non ha giocato male ma deve migliorare il suo carattere, ha potenzialità incredibile ma deve uscire fuori dal punto di vista caratteriale, gli serve una svolta!“.

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FINALE TIM CUP – Allegri perde i pezzi. Oltre Pjanic out anche Rugani

CI si avvicina alla finale di Tim Cup tra Lazio e Juventus. Allegri perde i pezzi, infatti, oltre allo squalificato Pjanic dovrà rinunciare anche a Rugani

Lazio e Juventus sono due tra le squadre più in forma del campionato. E sono le due squadre che si sfideranno per la conquista della Coppa Italia. La data del match resta ancora un mistero. Se gli juventini conquisteranno la finale di Champions League sarà il 19 maggio, altrimenti il 2 giugno. Poche certezze insomma. Se non fosse che Massimiliano Allegri stia perdendo pezzi. Infatti per quella giornata dovrà rinunciare non solo a Miralem Pjanic (squalificato) ma anche a Daniele Rugani. Il giovane difensore, infatti, si è sottoposto a una TAC. I risultati hanno evidenziato l’infrazione della corticale della testa del perone. Infortunio importante per il giocatore, ma la certezza è che uno tra Bonucci, Barzagli, Chiellini o Benatia, non farà rimpiangere la sua assenza

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Ma vogliamo parlare dello speaker della roma ?

Ieri dopo il momentaneo pareggio di Daniele De Rossi abbiamo assistito, o meglio ascoltato uno spettacolo patetico

“Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi, Daniele de Rossi”, Daniele de Rossi.” Qualcuno fermi lo speaker della società giallorossa. Se qualcuno lo dovesse vedere per le strade di roma (ipotesi rara), magari strillando ancora, invano, il nome del giocatore della squadra uscita con le ossa rotte dal derby. Capiamo la gioia, capiamo il fomento, capiamo lo stile aggressivo, la rivincita, gli scarpini di totti, la scritta abusiva sulla vostra maglia, ma ieri al gol dell’illusione, per giunta arrivato grazie a una simulazione completamente antisportiva, ascoltare lo speaker strillare istericamente per circa  sette otto volte il nome del giocatore, ci è sembrato un “tantino esagerato” e poco poco professionale.

Inoltre è doveroso dire che l’audio delle casse presenti allo stadio è troppo alto e dà fastidio. In qualità di consumatori è giusto sottolinearlo. Senza dimenticare che anche la formazione, i marcatori e le sostituzioni della Lazio sono state annunciate “troppo” a mezza bocca. Ciò detto oggi, ripensando a certe sfumature, tutto assume un tono più magico alla vittoria di ieri. Per alcuni un sogno, per altri un incubo.

 

ROMA LAZIO – Ecco i numeri del derby di ieri pomeriggio

Ieri alle 12:30 è andato di scena il primo derby della Capitale all’ora di pranzo. Aggiungendo anche la coppa Italia questa è la quarta stracittadina di quest’anno.

Ieri pomeriggio la Lazio si è imposta sulla Roma di Luciano Spalletti, dimostrando una prova di forza da parte di tutto il gruppo di mister Simone Inzaghi. Una vittoria meritata come si evince dai numeri del match

ECCO I NUMERI

Esaminando le occasioni da gol prodotte dalle due formazioni, è evidente che sia stata la compagine allenata da Simone Inzaghi quella più pericolosa in fase offensiva. I biancocelesti, in particolare, hanno effettuato 10 tiri creando, attraverso quest’ultimi, ben 9 occasioni da rete a fronte delle 3 totalizzate dalla Roma. Tra i calciatori che hanno preso parte alla sfida, nessuno si è reso pericoloso quanto Keita Balde Diao: il senegalese è stato protagonista di 3 occasioni da gol per la Lazio.

Le trame offensive della compagine di Simone Inzaghi si sono particolarmente focalizzate sull’out di sinistra. Dalla corsia occupata prevalentemente, nell’arco della sfida, da Lukaku, Felipe Anderson e Lulic sono state sviluppate 10, delle 23 totali, azioni d’attacco.

INZAGHI, IL PRESTIGIATORE

Il forfait di Ciro Immobile ha costretto mister Inzaghi a trovare una soluzione tattica. E Lulic a preparare un nuovo ruolo ed un nuovo compito tattico. Soffermandosi sulle posizioni medie registrate dai biancocelesti nella prima frazione, in fase di possesso, i due esterni di centrocampo hanno allargato le maglie della retroguardia giallorossa. La difesa di Spalletti ha dovuto far fronte in diverse circostanze ad un’inferiorità numerica, soprattutto sugli esterni.

Anche sotto il punto di vista atletico, la formazione biancoceleste ha reso decisamente di più. Mentre la Lazio ha percorso 105,778 chilometri, la Roma ne ha totalizzati appena 99,644. Da sottolineare è il sacrificio e l’abnegazione messa in campo dagli uomini di Inzaghi. Delle caratteristiche che hanno permesso alla Prima Squadra della Capitale di macinare così tanti chilometri.

MVP

Al termine del match, Keita Balde Diao è stato eletto come il Most Valuable Player del match. Oltre ad aver messo a segno una doppietta, il numero 14 biancoceleste ha preso parte ad 8 azioni d’attacco. Creando in queste 3 occasioni da gol. Il senegalese è riuscito ad andare alla conclusione in tre circostanze, recuperando in fase di non possesso anche due palloni.

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D’Amico: “Inzaghi sta facendo qualcosa di incredibile”. Poi bacchetta i tifosi

Vincenzo D’Amico aveva inizialmente criticato la scelta di Inzaghi di accettare la panchina della Lazio dopo la tiritera Bielsa. Ma adesso è il suo fan numero 1 e non perde occasione per elogiarlo.

Queste le parole di D’Amico a Radiosei: “Quello che sta facendo Inzaghi è incredibile, sia come gestione del gruppo che di gioco. Quando da bambino ho iniziato a giocare a pallone ed il mister mi stava simpatico correvo di più, questo è quello che succede nella Lazio di ora. Grazie ad Inzaghi e ai giocatori che si sono calati al massimo nel suo lavoro. Oltretutto mi ha fatto rivalutare giocatori che prima criticavo. L’esempio lampante è Strakosha che ieri ha fatto un’ottima prova. P0chi laziali allo stadio? Anche a me Lotito non sta simpatico ma questa squadra merita di essere supportata”.

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ITALIA UNDER 17 – Manolo Portanova convocato per gli Europei

Dopo l’ultimo test che l’Italia Under 17 ha sostenuto ieri con i pari età del Forlì (1-1), il tecnico Azzurro Emiliano Bigica ha scelto i 18 giocatori che dal 3 maggio affronteranno gli Europei di categoria in Croazia.

L’Italia  farà il suo esordio nell’Europeo mercoledì 3 (ore 17.45 – diretta su Eurosport 1) contro i padroni di casa della Croazia allo Stadio ‘Rujevica’ di Rijeca (Fiume), che ospiterà anche le altre due sfide della prima fase il 6 maggio con la Spagna (ore 17.45, diretta su Eurosport 1) e il 9 maggio con la Turchia (ore 12). Passano ai quarti di finale le prime due squadre dei quattro gironi. ​Infine, in questa edizione, il Torneo Continentale riserva alle prime cinque classificate, l’accesso ai Mondiali di categoria che si svolgeranno in India il prossimo ottobre.

L’elenco dei convocati
Portieri: Marco Carnesecchi (Cesena),  Simone Ghidotti (Fiorentina);
Difensori: Matteo Anzolin (Vicenza), Raoul Bellanova (Milan), Gabriele Bellodi (Milan), Davide Bettella (Inter), Axel Campeol (Milan), Antonio Candela (Spezia);
Centrocampisti: Roberto Biancu (Cagliari), Fabrizio Caligara (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Juventus), Manolo Portanova (Lazio), Andrea Rizzo Pinna (Atalanta), Emanuel Vignato (Chievo), Elia Visconti (Inter);
Attaccanti: Davide Merola (Inter), Pietro Pellegri (Genoa), Bioty Moise Kean (Juventus).

PROBLEMA ATTACCO PER GIAMPAOLO IN VISTA DI LAZIO SAMPDORIA>>>LEGGI QUI

Problemi in attacco per Giampaolo in vista della sfida contro la Lazio

La Lazio vince e convince nel derby contro la Roma. Inzaghi ha concesso due giorni di riposo ai ragazzi per smaltire l’euforia post derby. Domenica c’è la Sampdoria e i biancocelesti devono vincere per consolidare il quarto posto. Se a Roma sponda biancoceleste si sorride, lo stesso non si può dire a Genova sponda blucerchiata. Giampaolo rischia di dover rinunciare al suo uomo migliore.

La sorpresa Schick, che anche ieri si è messo in mostra con un gran gol, ha subito una lussazione alla spalla sinistra. Stesso problema per Budimir. La società ligure fa sapere che i due hanno iniziato il protocollo riabilitativo, ma ad oggi è difficile fare una previsione di recupero per la gara di domenica. Giampaolo rischia davvero di giocare senza attaccanti visto che sono da valutare anche le condizioni di Muriel, che ancora non ha recuperato dalla lesione al bicipite femorale. In dubbio anche il terzino Bereszynski che ha un fastidio al ginocchio.

PAROLO CONSIGLIA KEITA>>>CLICCA QUI

Parolo su Keita: “Da un mese il suo atteggiamento è cambiato. Ecco cosa gli abbiamo detto”

Ieri, finalmente, si è visto un Keita decisivo in una partita importante. Una doppietta pesante che sommata alla tripletta col Palermo fanno 5 reti in una settimana. Un bottino niente male per chi è da sempre biasimato di essere poco incisivo.

Qualcosa è cambiato nella sua testa, come rivelano le dichiarazioni di Parolo in zona mista: “E’ forte e quando si sacrifica per la squadra diventa un campione totale. Noi glielo diciamo da tempo e da un mese a questa parte ha cambiato la testa. Lo sta facendo e le prestazioni lo dimostrano. Ha trovato il suo ruolo, perché come seconda punta accanto a Ciro è più pericoloso. Toccherà a lui e alla società discutere sul su futuro. Dovrà decidere se vuole essere un trascinatore anche la prossima stagione. E’ un punto di riferimento per noi ma tutto dipende da lui: se ha voglia di combattere per la squadra è un Keita forte altrimenti non va da nessuna parte”. Un consiglio fraterno che speriamo il numero 14 biancoceleste ascolterà.

MARIA SENSI CRITICA PESANTEMENTE LA ROMA>>>LEGGI COSA HA DETTO

Maria Sensi critica pesantemente la Roma ed elogia la Lazio

La moglie dell’ex presidente della Roma, Maria Sensi intervistata da Radio Radio, ha criticato l’atteggiamento dei giocatori giallorossi nel derby.

Queste le parole della Sensi: “La Lazio ieri non avrebbe mai potuto perdere perché la Roma è stata una nullità. La Lazio è una bellissima squadra e le ho fatto i complimenti perché ha giocato benissimo. Non sarebbe stato giusto pareggiare la partita per un errore arbitrale, perché i biancocelesti hanno meritato di vincere. All’intervallo della partita ho parlato con molti romanisti che la pensavano come me, perché il romanista è così: non voglio vincere per forza, voglio vincere con le mie forze”.

MONTEPAONE ELOGIA BIGLIA SU TWITTER>>>LEGGI QUI

Ag. Biglia, Montepaone elogia il Principito su twitter

Protagonista in campo con una prestazione superlativa, Lucas Biglia è da considerarsi l’uomo partita del derby.

I complimenti arrivano anche dal suo agente, Enzo Montepaone che su twitter ha scritto: “Storia di un leader silenzioso”. Biglia ha dimostrato a tutti il suo valore. Ora sotto con il rinnovo contrattuale, la Lazio non può perderlo.

LEGGI GLI ELOGI DI VOCALELLI

Il direttore Vocalelli: “Spalletti a lezione da Simone Inzaghi”

La Lazio si è aggiudicata per 3-1 il derby capitolino. Una gara senza storia se non fosse stato per degli sbagli pacchiani dell’arbitro Orsato. Errori che hanno rischiato di rovinare una festa biancoceleste meritata dal primo all’ultimo minuto. Per parlare della stracittadina è intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport il direttore Alessandro Vocalelli.

SULLA GARA

“La Roma è stata surclassata dalla Lazio. I biancocelesti hanno vinto due derby in uno. Un rigore negato sull’1-0 e uno inesistente contro sul finire del tempo. Dal possibile 2-0 all’1-1. La pazzesca serie di errori arbitrali non ha impedito a Inzaghi di andare a riprendersi ancora una partita che aveva perfettamente in testa, con l’impiego di un fenomenale Keita – incubo per Fazio – e la mossa a sorpresa di Lukaku al momento dell’indisposizione di Immobile. Uno svolgimento perfetto, un capolavoro, senza mai una esitazione”.

SULLA ROMA

“Esattamente il contrario di una Roma confusa. Specchio del continuo ondeggiare del suo allenatore. Partito con una difesa a quattro, contraddetta a inizio ripresa per inserire un evanescente Bruno Peres per poi ripensarci nuovamente. Fino a sbilanciare definitivamente una squadra privata di qualsiasi punto di riferimento. Un’autentica débacle tecnica e tattica. In linea con gli altri due derby che hanno portato all’esclusione dalla Coppa Italia. E senza neppure gli alibi dei troppi impegni. Grottesco che, anche stavolta, Spalletti abbia cercato di arrivare con le parole dove non gli è riuscito con i fatti. Così – dopo essere passato a ottobre dai giocatori senza personalità all’sms destabilizzante (!) di marzo in un crescendo di giustificazioni – stavolta ha spiegato che in fondo la Roma ha pagato episodi sfortunati, dimenticandosi le clamorose sviste di Orsato. Si tratta adesso di difendere il secondo posto, che comunque non basterebbe in quella che solo lui considera una stagione positiva”.

SU SPALLETTI

“Tra mille cose in libertà, Spalletti ci ha fatto sapere di amare tanto la Roma (non abbastanza però per rinnovare il contratto quando le cose andavano discretamente e cantavano le sirene) e di essere tornato anche per suo figlio, grandissimo tifoso giallorosso. Ecco: dall’eliminazione in Champions, a quella in Europa League, dai cocenti derby di Coppa Italia fino a questa amarezza di campionato che Garcia in due anni e mezzo non aveva mai conosciuto, chieda a lui, a suo figlio – non ai cattivi cronisti di Trigoria – se reputa soddisfacente il bilancio della Roma e l’operato del suo allenatore. E si fidi, almeno in famiglia: non c’è nessun complotto”.

Panucci ammette: “Lazio superiore, senza se e senza ma!”

La Lazio vince meritatamente il quarto e ultimo derby della stagione. I complimenti arrivano anche da un grande ex rivale come Christian Panucci.

Panucci a Premium Sport: “La Lazio è stata più forte, la Roma ha sbagliato completamente la partita. Può capitare una partita no. Per grinta e voglia di vincere i biancocelesti sono stati superiori bisogna ammetterlo. Non si sono mai fermati, hanno lottato su ogni pallone”.

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Per la Lazio, maggio, sarà un tour de force senza precedenti. Ecco il programma

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Maggio deciderà il destino della Lazio. La compagine di Inzaghi è attesa da un ciclo di match delicatissimi e contro le big del campionato. E forse anche la finale di Tim Cup

LAZIO, ORA O MAI PIU’

Centrare l’Europa League con il quarto posto e vincere la Coppa Italia. Sono questi gli obiettivi della banda Inzaghi. Ma di mezzo c’è un calendario difficilissimo. Si partirà il 7 maggio con la sfida alla Sampdoria. Si giocherà allo Stadio Olimpico con la promozione dei biglietti scontati. Il 13 maggio, di sabato, si volerà a Firenze, per sfidare i Viola. Una partita sentita tra le tifoserie e tra i club che non si amano più di tanto. Il mercoledì 17 maggio, al 9o%, potrebbe disputarsi la finale di Coppa Italia. Stadio Olimpico, ore 21.00, contro la Juventus. La domenica si riceverà tra le mura amiche, l’Inter dell’ex Candreva. Quindi si conluderà la domenica 28 maggio a Crotone contro i calabresi. Una sere di sfide non per deboli di cuore, dove verrà delineato il futuro della Lazio.

SERIE B – Il programma del 1 maggio. Con Hellas Verona e Salernitana

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La Serie B in stile inglese. Non ci si ferma mai e si scende in campo anche nei giorni di festa. Oggi si completerà il 39esimo turno di campionato. Tre le partite in programma

HELLAS, SALERNITANA E FROSINONE

Saranno puntati su di loro i riflettori di giornata. partendo dal Verona, la squadra di bomber Pazzini dpvrà vedersela contro il Vicenza. Gli scaligeri vogliono la Serie A senza passare dagli ostici playoff. Serve la vittoria per tenere il secondo posto. Ma sui veronesi c’è il fiato del Frosinone. I ciociari sono terzi ad un punto dall’Hellas. Il Frosinone sfiderà la Salernitana all’Arechi. la seconda squadra di Lotito sta cercando di raggiungere la zona playoff. Si annuncia un match entusiasmante. Chiuderà Avellino – Benevento. Uno dei derby campani con il Benevento in lotta per i playoff.

Serie A – Al Napoli basta un gol di Callejon per “rivedere” la Roma

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Nel posticipo della 34^giornata di Serie A, il Napoli vince di misura a San Siro con l’Inter. Adesso la Roma e il secondo posto sono distanti solo un punto e i partenopei tornano a sperare al posto diretto in Champions League.

Perde ancora l’Inter: dopo il k.o. con la Fiorentina, arriva lo 0-1 di San Siro contro il Napoli. I partenopei salgono così a 74 punti e si avvicinano a una lunghezza dalla Roma seconda. Azzurri più pericolosi e sempre in controllo della gara, decisa dal gol di Callejon al 43′ del primo tempo: determinante l’errore di Nagatomo, che pasticcia sul lancio di Insigne e “serve” il pallone sul destro dello spagnolo, all’undicesimo centro in campionato. L’Inter, alla quarta sconfitta nelle ultime sei gare (non vince dal 7-1 all’Atalanta del 12 marzo) resta settima a 56 punti, a -3 dal Milan sesto.

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Ma quale Principito. LUCAS BIGLIA, RE DEL DERBY

Mamma mia che partita! Un Lucas Biglia maestoso delizia il pubblico presente allo Stadio Olimpico con una prova sontuosa, magistrale e superba. La vittoria della Lazio passa anche e soprattutto attraverso le sue giocate che hanno fatto da spartiacque fra gioco offensivo e manovra senza palla.

Il giocatore più elegante della linea mediana, annienta il “mago” Nainggolan e l’antisportivo Strootman (vergognosa la sua simulazione in occasione del rigore concesso a un minuto dalla fine della prima frazione). Il Biondo centrocampista argentino è stata la meraviglia davanti alla difesa biancoceleste, il guerriero più fedele e responsabile. Autore di una gara completa sotto ogni punto di vista: dal senso tattico, al gioco d’interdizione, all’appoggio mai sbagliato, a una gestione della palla senza eguali. Un giocatore che dà cadenza al gioco di questa Lazio che quest’anno brilla di luce propria. Oggi più che mai è ingiusto parlare di “Principito”. Più idoneo invece parlare di Re Biglia, il leone che non molla mai e che grazie anche all’enorme supporto di Milinkovic e Parolo – anche loro autori di una prova sublime –  ha messo in ombra i giocatori della tanto decantata roma. Il metronomo di mister Inzaghi ha preso per mano le redini dell’incontro, spesso vestendo i panni del condottiero. Non è un caso che anche oggi la fascia di capitano avvolgeva il suo braccio destro. Geniale e allo stesso tempo completo, Lucas Biglia è sia un maestro d’orchestra quando dà respiro al gioco dei pionieri, ma anche un elegante fabbro quando c’è da strapparti la palla dai piedi, senza che tu te ne accorga, Eccellente nella lettura dell’azione, Biglia riesce a capire in anticipo dove andrà l’avversario e in questo modo riesce a rubare una valanga infinita di palloni proprio dai piedi dei quei giocatori così tanto (sopra) valutati. Nainggolan e Rottman, s’inginocchiano dinanzi a RE Lucas, un mediano che, seppur lottando nella zona nevralgica del campo, non rischia mai un giallo, se non per le sacrosante proteste in virtù del rigore concesso erroneamente dall’arbitro Orsato. A fine partita quella corsa sotto la Curva Nord è stata apprezzata tutti. Anche per questo sei un grande uomo oltre che un gran bel giocatore. Grazie Re Lucas.

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LAZIOSOCIAL – La gioia dei giocatori biancocelesti per la vittoria nel derby

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La Lazio ha vinto un derby da squadra per 3-1 senza mai rischiare troppo durante la gara. I giocatori, a fine match, possono esultare sui social per questo importante traguardo.

Da Patric che esulta per il compagno Keita, autore di due perle decisive per la vittoria della Lazio, a Marchetti infortunato. Dal veterano De Vrij fino al giovane Murgia: oggi è tutto un Lazio social.

https://twitter.com/Stefandevrij/status/858680129056382977

 

https://twitter.com/patric_6/status/858688364232495105

https://twitter.com/fmarchetti22/status/858706407193026560

https://twitter.com/Murgia/status/858697357466226688

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